Fornisce ossigeno alle cellule dell organismo ed espelle l anidride carbonica prodotta La respirazione consta di 4 eventi: 1. movimento dell aria fuori e dentro i polmoni (ventilazione) 2. scambio di ossigeno contenuto nell aria inspirata con l anidride carbonica del sangue (respirazione esterna) 3. trasporto di ossigeno fuori e dentro le cellule (trasporto dei gas) 4. scambio di ossigeno con l anidride carbonica in vicinanza delle cellule (respirazione interna)
Presiede agli scambi gassosi fra il sangue e l aria atmosferica. E costituito da: VIE AERIFERE 2 POLMONI 2 Cavità nasali 1 Faringe 3 Laringe 4 Trachea 5 Bronchi 5 3 2 R 1 4 6 I polmoni rappresentano la sede dell ematosi. 6 6
La porzione conduttrice (vie aeree) oltre a contenere e trasportare l aria inspirata, provvedono a filtrarla, riscaldarla ed inumidirla prima che raggiunga la porzione respiratoria
La proprietà di conduzione è legata alla composizione istologica (una combinazione di osso, cartilagine ed elementi fibrosi). Durante l inspirazione l aria che entra nelle vie respiratorie passa attraverso un sistema di tubuli ramificati in cui il diametro del singolo elemento diminuisce ad ogni ramificazione, anche se la sezione trasversale totale aumenta. In questo modo la velocità del flusso per un dato volume di aria inspirato diminuisce a mano a mano che l aria si avvicina alla porzione respiratoria
CAVITA NASALI Le cavità nasali sono scavate nel massiccio facciale dorsalmente al palato duro ed in comunicazione con i seni. Sono separate tra loro da un setto mediano cartilagineo.
CAVITA NASALI
CAVITA NASALI Ciascuna cavità comunica con l esterno mediante la narice e termina con la coana che immette nella rinofaringe.
NARICE E VESTIBOLO NASALE Ciascuna narice è situata all estremità rostrale della testa. Il vestibolo nasale è compreso tra la narice e la cavità nasale propriamente detta. Nel vestibolo si apre l ostio del dotto nasolacrimale.
CAVITA NASALE PROPRIAMENTE DETTA La cavità nasale propriamente detta, o fossa nasale, è compresa fra il vestibolo e la coana ed è separata dalla cavità cranica dall osso etmoide.
CAVITA NASALE PROPRIAMENTE DETTA Presenta una parete mediale, una laterale una volta ed un pavimento. La parete mediale, che separa completamente le due cavità, costituisce il setto nasale (formato dalla lamina perpendicolare dell etmoide e da una cartilagine del setto che si prolunga rostralmente)
CAVITA NASALE PROPRIAMENTE DETTA Veduta ottenuta da una sezione trasversale. La parete laterale è data per la gran parte dall osso mascellare. La volta è formata dall osso nasale e dalla parte nasale del frontale
CAVITA NASALE PROPRIAMENTE DETTA Il pavimento è formato dai processi palatini dell incisivo e del mascellare.
CAVITA E CORNETTI NASALI Ciascuna fossa nasale si presenta anfrattuosa per la presenza sulla parete laterale dei cornetti nasali.
CAVITA E CORNETTI NASALI I cornetti nasali inseriti sulla parete laterale delle fosse nasali sono: uno dorsale ed uno ventrale entrambi sostenuti da un impalcatura ossea.
CORNETTO NASALE VENTRALE L impalcatura ossea che sostiene i cornetti può essere solamente arrotolata come negli Equidi oppure assai ramificata come nei Carnivori. Il cornetto ventrale delimita ventralmente uno stretto spazio diretto rostro-aboralmente : il meato ventrale.
CORNETTO NASALE DORSALE Il cornetto dorsale delimita dorsalmente uno stretto spazio diretto rostro-aboralmente : il meato dorsale.
CORNETTO NASALE MEDIO Tra i due cornetti nasali si insinua la grande voluta etmoidale che costituisce un cornetto medio, appartenente però all osso etmoide.
MEATI NASALI Il cornetto medio concorre a delimitare dorsalmente e ventralmente insieme agli altri due cornetti un terzo stretto spazio diretto rostro-aboralmente : il meato medio. meato dorsale meato medio meato ventrale
Cavità nasali: epitelio olfattivo Il tetto della cavità nasale, il setto nasale sono ricoperti da epitelio olfattivo, di colore giallo. L epitelio olfattivo è costituito da cellule olfattive (neuroni bipolari), cellule di sostegno e basali
Cavità nasali: epitelio olfattivo
Cavità nasali: epitelio respiratorio MUCOSA Epitelio psedostratificato cigliato con cellule caliciformi. La lamina propria presenta molti elementi linfoidi e ghiandole mucose e sieromucose.
Cavità nasali: epitelio respiratorio SOTTOMUCOSA Tessuto connettivo con molte ghiandole. È molto ricca di vasi linfatici e sanguigni AVVENTIZIA
Cavità nasali: epitelio respiratorio La mucosa della cavità nasale fa da filtro all aria inalata ed è umidificata per la presenza di muco prodotto dalle cellule caliciformi dell epitelio e delle ghiandole sieromucose della lamina propria che intrappola il materiale corpuscolato, come la polvere. Le ciglia riescono a muovere il muco e trasportarlo in faringe per essere deglutito o espettorato.
Cavità nasali: epitelio respiratorio L aria viene anche riscaldata per l elevata vascolarizzazione della mucosa. Il flusso dell aria va in senso antiparallelo a quello dell aria cosicchè il calore viene continuamente trasferito all aria inspirata con un meccanismo di controcorrente. Gli antigeni e gli allergeni contenuti nell aria vengono subito neutralizzati dagli elementi linfoidi della lamina propria
FARINGE La faringe è un condotto muscolo membranoso imbutiforme che connette la cavità buccale con l esofago e le cavità nasali con la laringe.
FARINGE La faringe rappresenta quindi una via comune all apparato digerente ed a quello respiratorio. APPARATO DIGERENTE
FARINGE E addossata alla base del cranio ed è rostralmente in comunicazione con le coane e l istmo delle fauci. F * I C * basisfenoide
FARINGE Nel punto in cui la faccia dorsale della faringe si continua nelle facce laterali si trovano due aperture, una su ciascun lato, che rappresentano gli sbocchi o orifici delle tube uditive. Essi mettono in comunicazione cavità dell orecchio medio con la faringe.
FARINGE La cavità della faringe è convenzionalmente divisa in tre parti: 1) Rostrale o rinofaringe 2) Intermedia o orofaringe 3) Caudale o laringofaringe
Nasofaringe o rinofaringe La parte rostrale della faringe è posta dorsalmente al palato molle e poiché è in comunicazione con le cavità nasali mediante le coane è detta naso o rinofaringe.
Orofaringe La parte intermedia prolunga caudalmente la bocca e rappresenta perciò la parte orale della faringe.
Orofaringe 2 1 Si compone di : 1) una parte poco estesa fra palato molle e radice della lingua: il retrobocca o fauci. 2) una parte più ampia che sconfina nel rinofaringe.
Laringofaringe La parte caudale prolunga caudalmente l orofaringe ed è compresa fra la base dell epiglottide e l inizio dell esofago situato a livello di cartilagine cricoide.
LARINGE La laringe è un organo cavo interposto fra faringe e trachea. Oltre che regolare il flusso dell aria è la sede dell organo della fonazione.
LARINGE La laringe possiede uno scheletro formato da cartilagini tra loro unite da legamenti e mobilizzate da muscoli intrinseci. Presenta anche dei muscoli estrinseci che prendendo attacco su un segmento scheletrico terminano su una delle cartilagini determinando così i movimenti della laringe in toto.
CARTILAGINI LARINGEE Le cartilagini della laringe sono pari ed impari: 1) La cricoide 2) La tiroide 3) L epiglottide 4) Le aritenoidi
Laringe Le cartilagine cricoide e tiroide formano il supporto cilindrico per la laringe, mentre l epiglottide (cartilagine elastica) costituisce una copertura sopra l apertura laringea. Durante la respirazione, l epiglottide è nella posizione verticale per permettere il flusso d aria, mentre durante la deglutizione di cibo, fluidi o saliva si pone in posizione orizzontale e chiude l entrata alla laringe
Laringe
LARINGE E sostenuta dall osso ioide e costituisce la base anatomica della gola.
LARINGE E coperta dorsalmente dalla faringe e ventro-lateralmente dai muscoli cervicali ventrali.
LARINGE L estremità caudale della laringe non oltrepassa mai la 2 a vertebra cervicale (1 a nel cavallo) eccetto il Suino in cui arriva alla 4 a.
LARINGE La faccia dorsale della laringe è coperta dalla mucosa del laringo-faringe caudalmente dal tratto iniziale dell esofago. e
LARINGE La laringe è in rapporto rostralmente con l orofaringe e, attraverso le coane, con il nasofaringe.
CONFORMAZIONE INTERNA DELLA LARINGE La cavità della laringe presenta nella sua parte media un restringimento determinato dal rilievo delle corde vocali e dalla base delle aritenoidi. A A E Questa parte più ristretta è detta glottide.
CONFORMAZIONE INTERNA DELLA LARINGE La porzione dorsale delimitata dalla base delle cartilagini aritenoidi è la glottide respiratoria. La porzione ventrale, delimitata dalle corde vocali, è la glottide vocale.
CONFORMAZIONE INTERNA DELLA LARINGE Le corde vocali non sono altro che pieghe della mucosa rinforzate da connettivo denso elastico (legamento vocale) e da tessuto muscolate (muscolo vocale) A A E
CONFORMAZIONE INTERNA DELLA LARINGE La glottide è uno spazio a forma di rombo, rima glottidea, la cui ampiezza, così come la tensione delle corde vocali, possono essere modificate dall azione dei muscoli intrinseci.
CONFORMAZIONE INTERNA DELLA LARINGE Il muscolo vocale insieme con i muscoli laringei controllano la tensione delle pieghe vocali e l ampiezza dello spazio della glottide permettendo così una regolazione precisa delle vibrazioni dei loro margini liberi in seguito al passaggio dell aria A A E
CONFORMAZIONE INTERNA DELLA LARINGE Durante la sola respirazione (senza emissione di suoni) le corde vocali sono parzialmente spostate di lato rispetto alla loro solita posizione e durante l inspirazione forzata lo sono completamente. Durante la fonazione, invece, sono poste in posizione mediana e tra loro si forma un sottile intervallo A A E
CONFORMAZIONE INTERNA DELLA LARINGE Il contatto dell aria in movimento con i margini delle corde vocali produce e modula i suoni (non la parola che viene formata dai movimenti della faringe, del palato molle, della lingua e delle labbra). Più la corda vocale è lunga, più il timbro del suono è profondo. La laringe di un maschio postpuberale è più larga di quella di una femmina e per questo il suono è più profondo A A E
CONFORMAZIONE INTERNA DELLA LARINGE La glottide delimita la regione sopraglottica da quella infraglottica. La regione sopraglottica costituisce il vestibolo della laringe che comunica con la faringe mediante l adito laringeo. i s La regione infraglottica è posta caudalmente alla glottide e si continua con la trachea.