CONTACT CENTER ANTIOMOFOBIA E TRANSFOBIA. Gay Help Line. Estratto del rapporto del servizio



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CONTACT CENTER ANTIOMOFOBIA E TRANSFOBIA Gay Help Line Estratto del rapporto del servizio Dal 18 Marzo 2006 al 30 settembre 2007 Roma, 8 Novembre 2007 1/10

Gay Help Line : Principali Caratteristiche del Servizio Gay Help Line - 800 713 713 (numero verde) e www.gayhelpline.it è il contact center antiomofobia e transfobia, fondato da Arcigay Roma il 18 Marzo del 2006, con il supporto del Comune e della Provincia di Roma. Il 5 giugno del 2007 il Comune di Roma ha assegnato, tramite apposita gara d appalto, il primo bando per il contact center anti-omofobia a Gay Help Line per un periodo di 24 mesi. Il servizio è gestito da un raggruppamento di Associazioni, secondo diverse competenze: Altri partner: Arcigay Roma Gruppo ORA, che garantisce il servizio degli operatori telefonici, i tutor, il supporto accoglienza ed i consulenti base legali, medici e psicologici; CGIL Roma e Lazio (Ufficio Nuovi Diritti), che garantisce il supporto legale e fiscale per le vertenze di lavoro per discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere; NPS Italia Onlus, che garantisce il supporto e le consulenze mediche e psicologiche per le persone affette da MST (Malattie Sessualmente Trasmissibili) ed il supporto per la formazione degli operatori sui temi inerenti le MTS. Arcilesbica Roma supporta l erogazione dei corsi di formazione, per le parti inerenti all identità lesbica, e fornisce operatrici per la linea telefonica; g@ynet supporta la comunicazione del servizio tramite i media gay ad esso associati; Cittadinanzattiva si occupa dei servizi a tutela dei consumatori e degli utenti di Enti Pubblici che hanno subito discriminazioni per orientamento sessuale o identità di genere; Tribunale per i diritti del malato si occupa dei casi di discriminazione per orientamento sessuale o identità di genere nei confronti di pazienti di strutture ospedaliere e sanitarie pubbliche e private; Servizio di Medicina Solidale e delle Migrazioni di Roma garantisce servizi sanitari per gli utenti immigrati, anche se privi di documentazione. La Provincia di Roma, Assessorato al Bilancio, ha rinnovato il suo contributo per ulteriori 12 mesi a partire da giugno 2007. Di seguito si riporta una schema esemplificativo del servizio, caratterizzato da due livelli: Livello I: supporto generalistico tramite operatori appositamente formati, oltre 70 (40 uomini e 30 donne), coordinato da Tutor e Docenti che ne seguono la formazione e la supervisione. A tale livello si può accedere tramite: - telefono 800 713 713, numero verde gratuito, - chat presente sul sito www.gayhelpline.it (dall 8 novembre 2007), che consente di chattare in modo anonimo con operatori, - forum presenti sul sito www.gayhelpline.it per la richiesta di consulenze (le risposte vengono fornite, in base alle richieste dell utente, tamite SMS, e-mail o contatto telefonico); 2/10

Livello II: vengono effettuate consulenze specialistiche, come riportato nello schema successivo, sia tramite contatto telefonico da parte dei consulenti, che tramite incontro presso i nostri sportelli distribuiti sul territorio nazionale. Tutti i dati rilevati vengono registrati su un apposito sistema, elaborato nel rispetto della normativa vigente sulla privacy. 3/10

Principali Statistiche del numero verde: Il numero verde dal 18 marzo 2006 al 30 settembre 2007 ha ricevuto oltre 27.000 contatti. PROVENIENZA DELLA CHIAMATA Come evidenziato dal grafico, la maggior parte degli Utenti (81%) ci contatta da un telefono mobile, in quanto solo con il telefono mobile le persone riescono a parlare in forma riservata, senza il timore di essere ascoltate da genitori, colleghi, etc. Da operatore fisso 5% Da cabina pubblica 14% Percentuale di chiamate per origine Da operatore mobile 81% DURATA DELLA CHIAMATA La tabella di seguito ci indica il tempo delle chiamate, di cui il 51% si chiude entro i 3 minuti di conversazione. Tali telefonate sono dovute ad informazioni di carattere immediato e generico o a richieste mirate di consulenze. Tempo Chiamata % tra 20 min. e 40 min. 9% tra 10 min. e 20 min. 14% tra 3 min. e 10 min. 25% tra 40 e 180 secondi 51% 4/10

ORIENTAMENTO SESSUALE DEGLI UTENTI Il grafico riporta l orientamento sessuale degli Utenti, in particolare: la famiglia e gli amici chiamano per capire come affrontare l omosessualità o la transessualità del proprio parente; spesso rivelano la loro delusione ed il loro desiderio di far cambiare idea al figlio/a; persone che si definiscono eterosessuali chiamano per essere supportati nel comprendere il loro orientamento sessuale o per chiedere informazioni su MST (malattie sessualmente trasmissibili), in quanto dichiarano che parlare con una linea gay consente loro di comunicare più liberamente senza sentirsi giudicati. Per le altre categorie, le motivazioni principali sono esposte di seguito. Trans 4% Parente/Amico 1% Lesbica 37% Gay 44% Eterosessuale 15% Bisessuale 9% 5/10

ETÀ DEGLI UTENTI Età dei chiamanti, percentuali più di 40 anni 14% meno di 18 anni 12% 30-39 anni 23% 25-29 anni 17% 18-24 anni 34% Come evidenzia il grafico: il 12% degli Utenti sono minorenni, che spesso chiamano per denunciare casi di discriminazione e/o violenza a scuola o in famiglia; il 34% ha meno di 24 anni e denuncia casistiche di discriminazione simili a quelle dei minorenni, o manifesta difficoltà di inserimento o permanenza nel mondo del lavoro a causa del proprio orientamento sessuale. In generale circa l 86% degli Utenti ha meno di 40 anni. TEMPO DI CONVERSAZIONE PER TIPOLOGIA DI CHIAMATA Di seguito è riportato il tempo medio di conversazione, per le principali tipologie di telefonate. In particolare, le telefonate che registrano una conversazione più lunga sono quelle dovute a problemi di discriminazione e/o violenza all interno della famiglia, in quanto risulta difficile per gli utenti denunciare i propri familiari. Sostegno Coming out Psicologica Generica Problemi scuola Problemi lavoro Problemi in famiglia Nessuno Medica Generica Legale Generica 0.00 0.02 0.05 0.08 0.11 0.14 0.17 6/10

DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI CONTATTI Origine delle chiamate per area geografica Anno 2006 Sud 37% Estero 0% Centro 38% Nord 25% Tale distribuzione risulta omogenea su quasi tutto il territorio; in particolare si registrano maggiori casistiche di discriminazione/violenze nelle periferie delle grandi città, nelle realtà di provincia e nelle isole. CATEGORIE TELEFONATE Di seguito si riporta la distribuzione percentuale delle telefonate divise per categorie: Società 46% Legale / Lavoro 11% Medica 6% Parente / Amico di 4% Psicologica 33% AREA SOCIALE Area "società": percentuale delle sotto-aree Chiesa e Ambiente religione Problemi gay 7% con amici 10% 5% Problemi in famiglia 29% Problemi a scuola 49% 7/10

In tale area vengono registrati i dati dei contatti riferiti al disagio sociale, come evidenziato: il 49% è dovuto a casi di discriminazione a scuola, che si manifestano con episodi di violenza verbale e fisica, e nella maggior parte dei casi gli studenti denunciano una mancanza di attenzione a tali discriminazioni da parte dei docenti, che non attuano nessuna azione per sensibilizzare gli studenti bulli, lasciando solo chi viene discriminato. Inoltre, anche gli altri studenti non bulli restano indifferenti agli episodi di violenza/discriminazione, spesso perchè intimoriti dalla possibilità che una loro reazione a supporto delle vittime li possa far diventare anche loro vittime dei bulli. il 29% denuncia problemi in famiglia, dovuti alla non accettazione dell orientamenti sessuale o identità di genere del figlio, che viene spesso punito con: - limitazione della libertà (vengono limitate tutte le uscite extra scolastiche, in modo da non consentire relazioni affettive o di amicizia con persone lesbiche, gay o trans), - allontanamento da casa, - terapie psicologiche per convincerli che sono eterosessuali, - altro. In ambiente religioso, il 7% riceve discriminazioni da parte della comunità religiosa, nella maggioranza dei casi cattolica, che porta all allontanamento da tali ambienti, dovuto al fatto che vengono spesso trattati come malati che non vogliono guarire. In alcuni casi sono stati denunciati episodi di esorcismo. AREA MEDICA Area "medica": percentuale delle sotto-aree Richiesta diagnosi 14% Medici gayfriendly 10% Sostegno HIV+ e MTS 4% Scarsa prevenzione HIV 35% Informazioni MTS 37% Circa il 72% delle telefonate è dovuto ad una scarsa informazione sulla prevenzione delle Malattie Sessualmente Trasmissibili. Infatti la quasi totalità degli under 20 dichiara di non aver mai utilizzato protezioni nei rapporti sessuali. Ciò è dovuto al fatto che non esistono campagne di prevenzione rivolte a studenti e teenager, che si rendono conto della problematica quando purtroppo hanno contratto già una malattia. Inoltre la quasi totalità degli utenti dichiara di non aver mai effettuato il test HIV, pur avendo avuto rapporti a rischio. 8/10

AREA DEI PARENTI/AMICI Area "parenti/amici": percentuale delle sotto-aree Sostegno a GLBT 33% Info su GLBT 34% Accettazione di GLBT 33% Vengono considerati in tale area i parenti o amici di lesbiche, gay e trans che ci contattano per essere supportati nel relazionarsi con i propri figli o amici; spesso confessano la loro delusione e difficoltà nell accettare tale situazione. In molti casi chiedono se esistono cure per i propri figli o amici. AREA LEGALE LAVORO Area "legale/lavoro": percentuale delle sotto-aree Discriminazion e Mobbing 23% 2% Diritti civili 36% Pedofilia 7% Violenza e abusi 30% Cambio sesso 2% In tale area sono state denunciate: 36% di discriminazioni dei diritti civili (in assenza di Pacs e matrimonio), per cui non è stato consentito ad esempio di assistere il partner in ospedale, di ereditare la casa dove c era stata convivenza, di scegliere il luogo della sepoltura, etc. 30% violenza ed abusi. Sono persone che hanno subito violenze fisiche o abusi sessuali da parte di persone che conoscevano e che commettono tali atti sicuri di non essere denunciati, in quanto la vittima ha paura di dichiarare il proprio orientamento sessuale o identità di genere. 23% discriminazioni sul lavoro. Sono persone che subiscono episodi di discriminazione da parte dei colleghi o superiori, ed il 2% ha denunciato episodi specifici di mobbing, attuati per costringerli a farli dimettere. 9/10

7% Pedofilia. Si tratta di persone che denunciano di avere subito abusi in età inferiore ai 14 anni, da parte di genitori, istruttori di palestra, preti, in generale da persone che in determinati orari erano responsabili della loro tutela. AREA PSICOLOGICA Area "psicologica": percentuale delle sotto-aree Problemi sessuali e cambio sesso 5% Coming out e inibizione 11% Auto-accettazione 17% Altro 4% Problemi relazionali 18% Solitudine 45% Le principali problematiche denunciate da tale area riguardano lo stato di solitudine ed abbandono che le persone lesbiche, gay e trans subiscono da parte del proprio territorio, dei familiari, della scuola, etc. ALCUNI CASI Salvatore, 15 anni Ha conosciuto un altro ragazzo gay da un'amica comune; la gente mormorava sulla loro relazione, ed il prete della sua parrocchia gli ha detto che è posseduto dal demonio e deve essere guarito. Lui ha abbandonato la chiesa e tutti adesso lo trattano male. Il suo amico non gli vuole più parlare per paura di essere anche lui discriminato. Antonio, 16 anni Quando ha telefonato, ci ha rivelato di essere chiuso in uno stanzino a scuola; dall esterno si sentivano le grida dei compagni che dicevano: Frocio di merda, esci se hai coraggio. Lui era in lacrime. Ad un certo punto la telefonata si è interrotta. Federico, 18 anni E stato picchiato dai compagni di scuola, riportando lividi su tutto il corpo. Ha raccontato l episodio alla madre. La madre lo ha obbligato a raccontare a scuola che cosa era caduto, perché non voleva essere coperta dalla vergogna di avere un figlio gay. Ilaria, 19 anni È stata picchiata dalla famiglia, che ha scoperto dalle sue e-mail che aveva scritto alla fidanzata. Vorrebbe cambiare città. 10/10