Osservatorio Comunicazione e Informazione Ambientale La certificazione energetica tra cogenza e volontarietà Edoardo Croci Milano, 12 Dicembre 2011
Obiettivi europei 20-20-20 3 assi chiave, da realizzare con il Pacchetto Energia-Clima: - Contrasto ai cambiamenti climatici (obiettivo: ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 20% entro il 2020 rispetto ai livelli del 1990, e del 30% nel caso di assunzione di impegni analoghi da parte di altri paesi sviluppati) - Promozione dell energia rinnovabile (obiettivo: incrementare al 20% la quota di energia rinnovabile sul totale dei consumi) - Efficienza energetica (obiettivo: ridurre i consumi energetici del 20% rispetto alle proiezioni di consumo per il 2020); unico obiettivo non vincolante
Evoluzione dei consumi energetici europei (fonte Commissione Europea, 2011)
Efficienza Energetica di prodotto sviluppo della regolamentazione europea Direttive sui requisiti di efficienza per caldaie, frigoriferi e alimentatori per lampade fluorescenti Direttive sull etichettatura dei forni elettrici, condizionatori d aria, frigoriferi e altre apparecchiature Direttiva sui requisiti di progettazione ecocompatibile Direttiva sull efficienza degli usi finali dell energia e i servizi energetici Regolamento sull etichettatura Energy Star per le apparecchiature per ufficio Direttiva per l elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all energia Direttiva per l indicazione del consumo di energia e di altre risorse dei prodotti connessi all energia, mediante l etichettatura ed informazioni uniformi relative ai prodottio N E P E R L E F I C I E N Z A E N E R G E T I C A : D I E C I A Z I
Efficienza Energetica degli edifici sviluppo della regolamentazione europea Direttive 2002/91/CE e 2010/31/CE sulla prestazione energetica nell edilizia Direttiva 2006/32/CE sull efficienza degli usi finali nell energia + Accordo Volontario Covenant of Majors 2008
Efficienza Energetica degli edifici recenti sviluppi Febbraio 2011 - invito del Consiglio europeo ad adottare "un'azione decisa per sfruttare il notevole potenziale di maggiori risparmi energetici insito negli edifici, nei trasporti e nei processi di produzione" Marzo 2011 - Commissione Europea adotta il nuovo Piano Europeo per l Efficienza Energetica : approccio in due fasi per la fissazione degli obiettivi (obiettivi indicativi, nel 2013 valutazione dei risultati raggiunti, eventuale fissazione di obiettivi vincolanti) Giugno 2011 - Commissione Europea presenta una proposta di nuova Direttiva sull Efficienza Energetica (COM(2011) 370 def); due assi strategici per gli edifici: - incentivare il processo di ristrutturazione degli edifici - promuovere il ruolo esemplare del settore pubblico, introducendo un obiettivo vincolante di rinnovo degli edifici pubblici (3% all anno dal 2014) e stabilendo criteri di elevata efficienza per le nuove costruzioni (in accordo con Direttiva 2010/31/CE EPBD2)
Il settore edifici in Italia 13,7 mil di edifici (12,1 residenziali + 1,6 non residenziali) quota rilevante sui consumi finali di energia a livello nazionale (36%) patrimonio edilizio vetusto e inefficiente, sia in termini di consumi energetici (70% del totale degli edifici realizzati prima dell introduzione di qualsiasi norma sull efficienza energetica) che di emissioni di CO2 scarsa manutenzione e riqualificazione (1/4 del patrimonio edilizio non ha mai subito interventi) ruolo preponderante del riscaldamento sui consumi totali del settore Fonte dati e grafico: Energy&Strategy Group Politecnico di Milano (2011), Energy Efficiency Report
Strumenti di intervento Meccanismi di command and control - standard costruttivi e gestionali (materiali, apparecchiature, edifici, ecc.) - GPP - audit energetici obbligatori - programmi obbligatori di certificazione energetica ed etichettatura Strumenti di mercato - contratti di performance energetica - schemi basati su certificati di efficienza energetica - meccanismi flessibili di Kyoto
Strumenti di intervento Strumenti fiscali e incentivi - tassazione - sussidi - incentivi volumetrici / sconti sugli oneri di urbanizzazione Azioni volontarie, di supporto e di informazione - accordi volontari - campagne di sensibilizzazione, di educazione ed informazione - programmi di monitoraggio analitico dei consumi - programmi volontari di certificazione ed etichettatura
Livelli amministrativi e strumenti di intervento - Italia Livello nazionale decreti di attuazione della Direttiva 91 (d.lgs. 192/05, d.lgs. 311/06) decreto di attuazione della Direttiva 32 (d.lgs. 115/08) d.m 24 aprile 2001 Titoli di Efficienza Energetica (certificati bianchi) e d.m. 20 luglio 2004 istituzione delle Esco detrazioni fiscali del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici (legge finanziaria 2007) Piano di azione nazionale per la riduzione dei livelli di emissione dei gas serra (2002, aggiornato 2007) Piano d Azione Nazionale per l Efficienza Energetica 2007 e 2011 linee guida nazionali sulla certificazione energetica (d.m 26 giugno 2009)
Livelli amministrativi e strumenti di intervento Livello regionale Programma Energetico Regionale Piano d Azione per l Energia/Piano Energetico Regionale normativa in materia di certificazione energetica degli edifici finanziamenti e contributi per interventi di riqualificazione energetica Livello locale Piano di Governo del Territorio/Piano Regolatore Generale Piano d Azione per l Energia Sostenibile/Piano Energetico Comunale/Piano clima regolamento edilizio premi volumetrici/sconti sugli oneri di urbanizzazione/finanziamenti e contributi per interventi di riqualificazione energetica
Natura volontaria/cogente del sistema Sistemi di certificazione energetica degli edifici: elementi caratterizzanti Ambito di applicazione locale/nazionale/internazionale tipologia di edificio certificabile (residenziale, non residenziale, nuovi edifici, ristrutturazioni, esistenti ) Anno di attivazione del sistema Soggetti coinvolti nell iter di certificazione Chi richiede la certificazione Chi predispone la documentazione tecnica Chi certifica Chi accredita il certificatore
Sistemi di certificazione: elementi caratterizzanti Oggetto e modalità di certificazione Fase certificata (progettazione/costruzione/esercizio) Prestazioni energetiche valutate Prestazioni ambientali valutate Classi energetiche previste/punteggi previsti Informazione e comunicazione meccanismi di reporting associati al sistema presenza di un marchio di prestazione energetica e sue caratteristiche attività obbligatorie di informazione attività facoltative di informazione
Sempre più smart! L edificio come parte di un sistema complesso: Smart building Smart grid Smart city Convergenza fra green technologies e ICT
Effetti sul mercato catena del valore nel settore immobiliare: un mercato complesso criticità tipiche del mercato immobiliare: Fonte: WBCSD, 2007 imperfetta informazione degli acquirenti sulle caratteristiche energetiche dell edificio e i benefici connessi ad una migliore efficienza energetica split-incentive: divergenza di obiettivi alla base delle scelte di acquisto ed investimento degli attori del mercato (es. proprietario/affittuario)
Effetti sul mercato Diversi studi evidenziano l esistenza di un premium-price per edifici con caratteristiche green Brounen, Kok (2010), analisi su transazioni relative a edifici residenziali certificati EPC (NL): premium-price del 2,8% per edifici in classe A, B e C rispetto a edifici certificati in classi inferiori Eichholtz et al. (2010), analisi su affitti di edifici commerciali certificati Energy Star (US): premium-price del 2-3% Tuttavia, nella scelta relativa alla propria abitazione pesano maggiormente altri fattori rispetto all efficienza energetica (luogo, dimensione, prezzo, presenza di balconi/giardino/terrazza ) indagine Climate Policy Initiative (2011) su un campione di 662 acquirenti tedeschi indagine progetto IEE IDEAL EPBD (2008-2011) su 10 paesi UE
Rilevanza nelle scelte d acquisto Responses to Please rate the importance of the following purchasing criteria on a scale of 1 (lowest)-7 (highest). Fonte: Climate Policy Initiative, 2011
Efficacia informativa dei certificati e marchi dipende da diversi fattori: - comprensibilità delle informazioni contenute nel certificato/veicolate dal marchio per i destinatari (inclusi gli utenti non esperti) - rilevanza delle informazioni contenute nel certificato per i destinatari (es. quantificazione dei benefici economici legati al miglioramento delle prestazioni energetiche) - diffusione e grado di conoscenza da parte degli attori del mercato del sistema di certificazione e del marchio - reputazione del sistema/fiducia degli attori del mercato - endorsement da parte di istituzioni pubbliche/soggetti terzi indipendenti che rafforzano la reputazione del sistema
Comprensibilità Homeowners level of understanding of the Energy Performance Certificate (*) (*) Risposte dal campione di interviste effettuate nei paesi esperti Fonte: progetto IDEAL EPBD, Final Report, 2011
Fiducia Level of trust in various sources of information on energy efficiency (*) (*) Risposte dal campione di interviste effettuate nei paesi esperti Fonte: progetto IDEAL EPBD, Final Report, 2011
Utilità percepita Usefulness of the EPC as a source of information on the energy (electricity and heating) costs of your home (*) (*) Risposte dal campione di interviste effettuate nei paesi esperti Fonte: progetto IDEAL EPBD, Final Report, 2011