IL TUMORE DELLA MAMMELLA NEL MONDO



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Transcript:

IL TUMORE DELLA MAMMELLA NEL MONDO In tutto il mondo il carcinoma della mammella è il tumore più frequente nella popolazione femminile, sia per incidenza sia per mortalità. L Organizzazione Mondiale della Sanita stima circa 1,4 milioni di nuovi casi ogni anno.

IL TUMORE DELLA MAMMELLA IN ITALIA Si stima che nel 2014 siano stati diagnosticati 48.000 nuovi casi. I NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA 2014

IL TUMORE DELLA MAMMELLA IN ITALIA Rischio cumulativo di ammalarsi: 1 donna su 8 12.000 decessi l anno ISTAT 2011 522.000 donne che hanno avuto diagnosi di tumore della mammella vivono nel nostro Paese

IL TUMORE DELLA MAMMELLA IN ITALIA

IL TUMORE DELLA MAMMELLA Il principale strumento per ridurre la mortalità da carcinoma della mammella è la DIAGNOSI PRECOCE seguita da adeguata terapia.

LA MAMMOGRAFIA La mammografia è attualmente il mezzo più efficace per la diagnosi precoce dei tumori del seno. Può, infatti, consentire di diagnosticare un tumore quando è ancora tanto piccolo da non dare sintomi e non poter essere individuato all'esame clinico.

SCREENING ONCOLOGICI Lo screening è un programma di sanità pubblica che si rivolge ad una ben definita popolazione, considerata a particolare rischio per età o per altre caratteristiche, alla quale è attivamente offerto un test di facile esecuzione innocuo ripetibile facilmente accettabile al fine di cogliere una patologia pre-tumorale o tumorale nelle sue prime fasi di sviluppo, in modo da garantire un tempestivo intervento terapeutico e ridurre la mortalità per quella specifica patologia.

SCREENING MAMMOGRAFICO TEST I LIVELLO: Mammografia bilaterale Donne 50-69 anni Invito ogni 2 anni Doppia lettura della radiografia II LIVELLO: Proiezioni mammografiche accessorie Ecografia Risonanza Magnetica Biopsia con esame citologico e microistologico TRATTAMENTO: Chirurgico ospedaliero dopo il II livello

STORIA DELLO SCREENING MAMMOGRAFICO ASL BRESCIA ANNO 1987

STORIA DELLO SCREENING MAMMOGRAFICO ASL BRESCIA ANNO 2001

STORIA DELLO SCREENING MAMMOGRAFICO ASL BRESCIA ANNO 2002 Distretto 5 Distretto 6 Distretto 7 Distretto 12 Distretto 8 Distretto 11

ESTENSIONE TERRITORIALE DELLO SCREENING MAMMOGRAFICO ANNO 2004 Distretto 10

STRUTTURE OSPEDALIERE CONVENZIONATE ANNO 2009 A.O. Spedali Civili di Brescia A.O. Mellino Mellini Presidio di Iseo A.O Spedali Civili di Brescia Presidio di Gardone V.T. Fondazione Maugeri A.O. Mellino Mellini Presidio di Chiari A.O. di Desenzano del Garda Presidio di Salò A.O. Mellino Mellini presidio di Orzinuovi A.O. di Desenzano del Garda Presidio di Desenzano del Garda A.O. di Desenzano del Garda Presidio di Leno A.O. Spedali Civili di Brescia Presidio di Montichiari

ESTENSIONE TERRITORIALE DELLO SCREENING MAMMOGRAFICO ANNO 2012 A.O. Spedali Civili di Brescia Fondazione Poliambulanza I.C. Città di Brescia I.C. S. Anna I.C. S. Rocco A.O Mellino Mellini Presidio di Iseo A.O Mellino Mellini Presidio di Chiari A.O Mellino Mellini Presidio di Orzinuovi A.O Spedali Civili di Brescia Presidio di Gardone V.T. Casa di cura Villa Gemma A.O di Desenzano del Grada Presidio di Salò A.O. di Desenzano del Garda Presidio di Desenzano del Garda A.O. di Desenzano del Garda Presidio di Leno A.O Spedali Civili di Brescia Presidio di Montichiari

ASL DI BRESCIA POPOLAZIONE GENERALE: 1.170.501 DONNE: 594.390 DONNE 50-69 ANNI: 147.579 POPOLAZIONE TARGET ANNUA: 73.789

TASSI DI INCIDENZA TUMORE DELLA MAMMELLA ASL DI BRESCIA I tassi di incidenza dell ASL di Brescia sono più elevati rispetto alle altre ASL lombarde. In particolare, rispetto all area del Nord Ovest, vi è un incidenza del + 7,7 % Tassi di incidenza del tumore della mammella femminile standardizzati sulla popolazione italiana (AIRTUM 1999 2006) Nord Ovest Nord Est Brescia Mantova Milano Sondrio Varese Veneto 145 147 156 145 152 129 145 146

BRESCIA MILANO MANTOVA

PROGRAMMA DI SCREENING ASL DI BRESCIA Il Centro Screening dell ASL di Brescia invia, ogni due anni, una lettera di invito al domicilio di ogni donna residente tra i 50 ed i 69 anni, con le indicazioni per la prenotazione dell esame in uno dei centri convenzionati. 2014 147.564 DONNE 50-69 ANNI 2014 69.693 INVITI

PROGRAMMA DI SCREENING ASL DI BRESCIA 2014 38.124 ADERENTI Se l esame è negativo, si riceve una lettera al proprio domicilio, 20 giorni circa dopo aver eseguito la radiografia e si viene reinvitate dopo due anni. 2014 35.037 NEGATIVE

PROGRAMMA DI SCREENING ASL DI BRESCIA Se l esame è sospetto per alterazioni, il Centro di Radiologia presso cui si è eseguita la mammografia, chiama per effettuare gli esami di approfondimento. 2014 3.087 INVIATE AL SECONDO LIVELLO 2014 236 INVIATE AL TERZO LIVELLO

I DATI DI ATTIVITA DELLO SCREENING MAMMARIO DAL 2005 AL 2013 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 Invitate Aderenti 20.000 0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

I DATI DI ATTIVITA DELLO SCREENING MAMMARIO DAL 2005 AL 2013

I DATI DI ATTIVITA DELLO SCREENING MAMMARIO DAL 2005 AL 2013

QUALITA DEL PERCORSO DI SCREENING L obiettivo di un programma di screening è offrire un percorso diagnostico e terapeutico di qualità. PER GARANTIRE LA QUALITA SI DEVE MONITORARE IL PERCORSO IN OGNI SUA FASE RACCOGLIENDO DATI IN MODO STANDARDIZZATO UTILIZZANDO INDICATORI VALIDATI STANDARD DI RIFERIMENTO.

PRINCIPALI INDICATORI INDICATORI STRUTTURALI, LOGISTICO- ORGANIZZATIVI, FUNZIONALI Adesione grezza e corretta Tempi di refertazione e approfondimento QUALITA INDICATORI DI PROCESSO CLINICO DIAGNOSTICO Tasso di approfondimento diagnostico globale Tasso di richiami anticipati globali Valore predittivo positivo INDICATORI PRECOCI DI IMPATTO Tasso di identificazione totale (DR) Tasso dei cancri di intervallo Proporzione di tumori in stadio II e più diagnosticati allo screening

FLUSSO DATI SCREENING DATI SCREENING SURVEY GISMA

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2010-2012 MIGLIORAMENTO DELLA PERFORMANCE DEL PROGRAMMA DI SCREENING MAMMOGRAFICO, UTILIZZANDO LA BANCA DATI ASSISTITO, PER IL MONITORAGGIO DEI: - CARCINOMI DI INTERVALLO

CANCRI DI INTERVALLO Il cancro di intervallo (CI) è un cancro che si manifesta dopo un processo di screening risultato negativo e prima del passaggio di screening successivo. I anno II anno SCREENING NEGATIVO CARCINOMI DI INTERVALLO RICHIAMO SUCCESSIVO

PERCORSO DI INDIVIDUAZIONE CASI DI CANCRO DI INTERVALLO ADERENTI ALLO SCREENING Negativi I e II liv Positivi I e II liv Registro tumori Schede Dimissioni Osp. (SDO) + 24 mesi Referti di Anatomia Patologica STRUTTURE EROGATRICI CONVENZIONATE CANCRI DI INTERVALLO REVISIONE RADIOLOGICA

CANCRI DI INTERVALLO - INDICATORI CI OSSERVATI INCIDENZA PROPORZIONALE = ---------------------------- CM ATTESI in assenza di screening Il tasso di incidenza proporzionale costituisce il complemento al 100% della SENSIBILITA ; tanto più bassa è l incidenza proporzionale (pochi CI), tanto più alta sarà la sensibilità dello screening

CANCRI DI INTERVALLO ASL DI BRESCIA ANNI 2008-2010 ANNO 2008 ANNO 2009 ANNO 2010 STANDARD DI RIFERIMENTO * CANCRI DI INTERVALLO 71 (8 in situ) 89 (11 in situ) 82 (12 in situ) INCIDENZA PROPORZIONALE BIENNALE 28% 29% 27% < 40% SENSIBILITA' 72% 71% 73% REVISIONE RADIOLOGICA - ERRORI DI SCREENING 9% 18% 12% < 20% *European guidelines for quality assurance in breast cancer screening and diagnosis F o u r t h E d i t i on Il numero dei cancri attesi è quello stimato dal Registro di Brescia.

ANTICIPAZIONE DIAGNOSTICA Proporzione di tumori di stadio II e più, diagnosticati allo screening, rilevati nei round successivi a quello di prevalenza Anno 2012 Anno 2013 pt1n+ e pt2 50 45 Ca Screen detected 244 225 %pt1n+ - T2 20.4% 20% Standard di riferimento GISMa e LLGG Europee: desiderabile < 25%

CONSIDERAZIONI FINALI Contenere il numero di tumori in stadio avanzato è il vero obiettivo dello screening. A questo scopo, è necessario: personale altamente specializzato, dedicato, che operi in contesti di collaborazione multidisciplinare. In questo impegno nel verificare costantemente le proprie prestazioni, di migliorarle, anche apprendendo dagli errori, si evidenzia il valore aggiunto dello screening organizzato.

MORTALITA PER TUMORE DELLA MAMMELLA A BRESCIA Dati Osservatorio Epidemiologico ASL Brescia 2014

MORTALITA PER TUMORE DELLA MAMMELLA A BRESCIA -16% rispetto al 2000-04 Dati Osservatorio Epidemiologico ASL Brescia 2014

MORTALITA PER TUMORE DELLA MAMMELLA A BRESCIA DONNE 50-75 ANNI (FASCIA D ETA DELLO SCREENING) -25% rispetto al 2000-04 DONNE >75 ANNI = Dati Osservatorio Epidemiologico ASL Brescia 2014

MORTALITA PER TUMORE DELLA MAMMELLA A BRESCIA CONFRONTO TRA DONNE CHE HANNO FATTO LA MAMMOGRAFIA: IN MODO EPISODICO (-25% DELL ATTESA) O CON REGOLARITA P<0,0001 Dati Osservatorio Epidemiologico ASL Brescia 2014 C è sicuramente un bias di selezione: le donne che fanno lo screening sono diverse da quelle non lo fanno: stili di vita accesso alle cure

OPERATRICI E OPERATORI STRUTTURE CONVENZIONATE COLLEGHE E COLLEGHI DIPARTIMENTO PAC GRAZIE PARTECIPANTI AL CONVEGNO OPERATRICI E OPERATORI CENTRO SCREENING