Dott. Franco Bonanni Direttore dipartimento salute
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- Arrigo Porta
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1 Dott. Franco Bonanni Direttore dipartimento salute
2 Relazione sul cancro al seno nell Unione Europea 7 maggio 2003 gli Stati membri sono invitati a fare della lotta contro il cancro al seno una priorità della politica sanitaria sviluppare e attuare strategie efficaci per migliorare la prevenzione; lo screening; la diagnosi, la cura e la post terapia del carcinoma della mammella, onde garantire la massima qualità al riguardo; Affinché tutte le donne affette da carcinoma della mammella abbiano il diritto ad essere curate da un'équipe interdisciplinare e sviluppare una rete capillare di centri di senologia certificati e interdisciplinari
3 Relazione sul cancro al seno nell Unione Europea 7 maggio 2003 I centri di senologia devono: operare ogni anno almeno 150 pazienti cui viene diagnosticato per la prima volta un cancro al seno; essere diretti da un medico specializzato in patologie mammarie particolarmente qualificato; l'équipe interdisciplinare: medici esperti in chirurgia mammaria (che operano unicamente patologie mammarie), radiologi, oncologi, patologi, personale infermieristico e tecnici di radiologia specializzati in malattie del seno; essere svolte settimanalmente conferenze interdisciplinari sui casi riscontrati, nell'ambito delle quali viene discussa sia la fase pre operatoria sia quella post operatoria;
4 RISOLUZIONE PARLAMENTO EUROPEO 25 ottobre 2006 Il cancro al seno costituisce la patologia tumorale più frequente nelle donne e ogni anno donne dell Unione europea si ammalano di cancro al seno Sta continuamente aumentando il numero di giovani donne che si ammalano di cancro al seno, il 35% hanno meno di 55 anni, il 12% hanno meno di 45anni Invita gli Stati membri a garantire entro il, mandatorio entro il 2016, un assistenza capillare con unità mammarie interdisciplinari, visto che la cura in unità interdisciplinari migliora la sopravvivenza e la qualità della vita
5 Senato della repubblica impegna il Governo: 2) con riferimento alle unità multidisciplinari di senologia: a) ad invitare le Regioni a ridurre l'utilizzo dei centri di senologia che non superano la soglia dei 150 casi trattati all'anno richiesti a livello europeo e a promuovere interventi di sostegno al fine di realizzare nel Paese un numero adeguato di unità di senologia con certificazione di qualità Eusoma, secondo un livello minimo di almeno una Breast Unit certificata ogni 1 2 milioni di abitanti; b) a verificare ed eventualmente a disporre una revisione dei relativi DRG, nell'ottica di un DRG di percorso; c) ad avviare ogni idonea iniziativa nell'ambito dell'unione europea volta a sostenere la realizzazione in tutti gli Stati membri di unità multidisciplinari per la cura del tumore alla mammella entro il 2016; d) a sostenere, in particolare, l'impiego del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR) nei nuovi Stati membri per costruire le infrastrutture sanitarie necessarie per effettuare lo screening mammografico e creare le unità mammarie specializzate.
6 Dgr n.562 del 12/05/2009 Realizzazione, nell area metropolitana, del dipartimento sovraziendale funzionale di senologia diagnostica Obiettivi: Riduzione tempi di attesa Razionalizzazione dell impiego della strumentazione e delle risorse umane Miglioramento della qualità delle prestazioni Integrazione dell attività di screening Modalità di attuazione del progetto: definizione del quadro di riferimento sia risorse tecnologiche sia di personale; definizione percorsi clinici assistenziali sulla base delle linee guida ; rimodulazione dell offerta diagnostica diminuendo inappropriatezza; coinvolgimento MMG e diffusione tra gli operatori delle linee guida in tema di prevenzione secondaria e di management delle sintomatiche comunicazione all utenza in merito all attuazione del progetto. monitoraggio dell attività: di indicatori di qualità
7 Dcr n.22 del 30/09/2009 Piano Socio Sanitario Regionale 2009 Denominazione Rete oncologica ematologica e radioterapica Risultati attesi Costituzione del coordinamento operativo regionale Oncologico Obiettivi del triennio 2009/ Accesso ai nuovi farmaci e nuove tecnologie diagnostiche Patient Service nei più importanti ospedali della regione Piani Diagnostico Terapeutici
8 Obiettivi strategici dell Oncologia e delle Reti Oncologiche a) agire sul benessere di tutta la popolazione attraverso programmi di prevenzione primaria; b) anticipare la diagnosi di neoplasia (prevenzione secondaria, programmi di screening); c) garantire equità, omogeneità e qualità nelle cure oncologiche, rispettando criteri di appropriatezza clinica e organizzativa; d) supportare il paziente in tutte le fasi della sua malattia ( presa in carico ); e) consentire la disponibilità dell eccellenza attraverso la condivisione e la sostenibilità dell innovazione.
9 Il punto di partenza in Liguria?
10 31 MAMMOGRAFI Di cui 8 digitali diretti e 12 digitali indiretti età media delle apparecchiature 7,5 anni dati attività anno 2010: totale pazienti pazienti medi per giorno 21,1 - pazienti medi per ora 2,7 4 MAMMOTOME età media delle apparecchiature 5,5 anni dati attività anno 2010: totale pazienti 363 pazienti pazienti pazienti 2009 pazienti MAMMOGRAFI attivi in strutture private accreditate territorio ASL3 età media delle apparecchiature 8 anni dati attività anno 2010: totale pazienti
11 MAMMOGRAFIE - cod bilaterale e cod monolaterale gen-nov ASL ASL ASL ASL ASL A.O. S. MARTINO I.S.T S.MARTINO- IST EVANGELICO GALLIERA Totale MAMMOGRAFIE erogate in totale anno 2010: Di cui MAMMOGRAFIE erogate da privato accreditato pari al 17% - ASL 3: mammografie di cui erogate da privato accreditato pari al 40%
12 MAMMOGRAFIA (cod X) Azienda ASL IM PERIESE ASL SAVONESE ASL GENOVESE ASL CHIAVARESE ASL SPEZZINO A.O. S.MARTINO ISTITUTO I.S.T OSP EVANGELICO 193 OSPEDALE GALLIERA
13 ECOGRAFIE: ECOGRAFIA DELLA MAMMELLA ECOGRAFIA DELLA MAMMELLA ECO(COLOR) DOPPLER DELLA MAMMELLA gen-nov ASL ASL ASL ASL ASL AO S MARTINO IST SMARTINO- IST GASLINI EVANGELICO GALLIERA Totale
14 gen-nov ASL ASL ASL ASL ASL A.O. S. MARTINO I.S.T S.MARTINO- IST 149 EVANGELICO 1 GALLIERA Totale
15 ASL4: residenze fittizie di donne che in realtà vivono per gran parte dell anno in altre regioni 46% 66% 67% 64% 65% 26% 26% 70% 114% 50% 49% Estens ione Inviti Popol Anno totale ASL5 ASL4* ASL3 ASL2 ASL1 Screening mammografico 46% 66% 67% 64% 65% 26% 26% 70% 114% 50% 49% Estens ione Inviti Popol Anno totale ASL5 ASL4* ASL3 ASL2 ASL1 Screening mammografico
16 RICOVERI gen-nov RIMOZIONE DI NODULO MAM, QUADRANTECTOMIA MASTECTOMIA ORDINARIO DH ORDINARIO DH totale S.MART-IST SPEZIA SANREMO PIETRA L SAMPIERDARENA SESTRI LEV SAVONA EVANG VOLTRI GALLIERA SESTRI P ALBENGA PONTEDECIMO SARZANA IMPERIA BORDIGH CAIRO M RECCO CHIAVARI
17 RICOVERI gen-nov 2010 RIMOZIONE DI NODULO MAM, QUADRANTECTOMIA MASTECTOMIA ORDINARIO DH ORDINARIO DH totale S.MART-IST SPEZIA SANREMO PIETRA L SESTRI LEV SAVONA EVANG VOLTRI SAMPIERDARENA SESTRI P ALBENGA GALLIERA PONTEDECIMO SARZANA IMPERIA RECCO CHIAVARI CAIRO M S.MARGHERITA
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