ANALISI ATTIVITA SOLARE DAL 2008 AL 2012 Di seguito trovate un analisi dei dati raccolti dal 2008 ad oggi (Dicembre 2012), in tutti questi anni ho visto crescere l attività solare e ho raccolto molta esperienza nei fenomeni solari sia nella fotosfera che nella cromosfera. Inizio questo articolo con un analisi della attività fotosferica più conosciuta ad oggi come numero di Wolf. Si tratta di un semplice calcolo mensile, dove si conteggiano sia i gruppi presenti nella fotosfera come ogni macchie individualmente. Di seguito la formula per il calcolo del numero di Wolf: NUMERO WOLF = (10 x Gruppo) + Numero di macchie Nella immagine a destra vedete la fotosfera come si vedeva il 31/12/2012 con i suoi 6 gruppi e 20 macchie con un valore del numero di wolf: Numero Wolf = ( 10 x 6 ) + 20 = 80 Dal 2008 al 31/12/2012 ho fatto 868 osservazioni sia della superficie del sole (fotosfera) come della atmosfera solare (cromosfera). Per fare queste osservazioni ho utilizzato due telescopi, un riflettore con un diametro di 130mm per 900mm di focale(f/6,9) con un filtro Astrosolar, una barlow 2x e un oculare di 20mm con un filtro verde a 500nm per migliorare i dettagli sulla superficie solare, il secondo telescopio e un rifrattore PST con un diametro di 40mm per una distanza focale di 400mm (F/10) che funziona filtrando tutte le lunghezza d onda tranne quella chiamata H-alfa a 656.3 nm con una larghezza di banda nominale di funzionamento minore a 1.0A Ecco i valori medi per ogni mese dell anno dal 2008 al 2012 secondo i miei conteggi:
Nel seguente grafico potete vedere l andamento del numero de Wolf secondo i miei conteggi: Nella scheda di registrazione registro la caratteristica morfologica delle macchie solari seguendo la classificazione di Zurich/McIntosh, come si vede nel grafico di sotto. Ogni tipo di macchie si suddividi in sotto gruppi con un valore numerico per ogn uno di loro come si vede nella tabella. Sommando i valori di ogni gruppo per ogni giorno si ottiene il indice CV.
Nel grafico da sinistra si possono vedere le quantità di macchie per tipologia che ho osservato. Si vede molto chiaramente che le macchie del tipo B (gruppi bipolari) e le macchie tipo H (gruppi unipolari) sono state le più frequenti questo dimostra la bassa attività magnetica di questo ciclo. Bisogna chiarire però che il ciclo XXIV (attuale) non è ancora arrivato al suo massimo che è previsto per la seconda metà del 2013. Sotto potete vedere l andamento dei gruppi che sono state presente sulla superficie del sole dal 2008 alla fine del 2012 in comparazione con il numero di wolf e l indice CV. Seguendo un analisi dell andamento di questo ciclo XXIV e utilizzando l equazione di Waldmeier posso dire che questo ciclo arriverà al suo massimo in agosto/settembre del 2013 con un valore massimo per il numero di wolf di 122. Potete vedere un analisi fatto dal ciclo 15 al 23 utilizzando l equazione di Waldmeier dove si vede la previsione per questo ciclo.
In più registro anche la posizione dei gruppi solare nell emisfero Nord e nell emisfero S della superficie solare identificando in questo modo in che emisfero solare si trova l attività. Nel seguente grafico si può vedere la posizione delle macchie solari in funzione della sua posizione sulla superficie solare dal 1992 al 31/12/2012 dal IFA di Hawai: Considerando i dati che sono dentro il cerchio (che sono nel periodo dal 2008 al 2012) si vede molto chiaramente che l attività nell emisfero sud e più intensa che nell emisfero nord. Ma staremo a vedere cosa succede nel prossimi mesi. Per ultimo voglio far notare le previsione per il ciclo 24 fatta i primi giorni di gennaio per la NASA, dove si vede chiaramente che sicuramente questo ciclo sarà minore di quello anteriore.
Nel seguente grafico potete vedere il numero di wolf dal 1749 ad oggi, dalla immagine si può capire che anche se questo ciclo (XXIV) sarà basso non è il più basso registrato (Alcune immagini della fotosfera degli ultimi giorni dell anno 2012)
Adesso vediamo i dati dell atmosfera solare (cromosfera), utilizzando il PST registro l attività delle protuberanze al bordo, utilizzando lo stesso criterio per il numero di wolf, come gruppi conto le protuberanze presenti e ogni parte della protuberanza come un individuo e applicando la stessa formula del numero di Wolf si ottiene il numero chiamato Rp, che possiamo vedere più in basso nel grafico dei miei dati dal 2009. Di sotto si vedono il numero Rp per il emisfero Nord e per quello dell emisfero Sud, dal grafico si può notare che l attività nell emisfero Nord e leggermente più intensa che quella del Sud, ma negli ultimi mesi questa situazione si sta stabilizzando.
(Alcune immagini delle protuberanze degli ultimi giorni dell anno 2012) Fabio Alejandro Mariuzza 4 Gennaio 2013