ISTITUTO SUPERIORE GREPPI IN MONTICELLO BRIANZA. INTERVENTI DI MESSA A NORMA IN MATERIA DI SICUREZZA PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE GENERALE

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Settore Patrimonio Edilizio e Immobiliare - Demanio Attività Economiche - Turismo Servizio Progettazione e Manutenzione Corso Matteotti, 3 23900 Lecco, Italia Telefono 0341.295111 Fax 0341.295333 Pec: provincia.lecco@lc.legalmail.camcom.it ISTITUTO SUPERIORE GREPPI IN MONTICELLO BRIANZA. INTERVENTI DI MESSA A NORMA IN MATERIA DI SICUREZZA PRATICA 1205 FASCICOLO 6.6/2012/106 PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE GENERALE IL PROGETTISTA Ing. Pietro Francesco Canali Lecco, 20 Dicembre 2012 mk=fs^==monvpvtmnpm=`kck=vomnpntmnps= =

1. PREMESSA Con decreto dirigenziale n. 8/9382 del 06/05/2009 è stato approvato il piano annuale 2009 degli interventi di edilizia scolastica finanziati con Legge 23/1996 e con Legge Regionale 1/2000; il provvedimento è stato pubblicato sul BURL 2 supplemento straordinario del giorno 12/05/2009. La Provincia di Lecco è risultata beneficiaria e pertanto, in relazione all obiettivo del piano, l ufficio ha predisposto una proposta finalizzata all eliminazione di alcune problematiche presenti presso l istituto superiore Fiocchi in Lecco e l istituto superiore Greppi in Monticello Brianza di ostacolo all ottenimento del Certificato Prevenzione Incendi ed ha inoltrato il progetto alla Regione in attesa della approvazione finale e del finanziamento, poi effettivamente assegnato. Ad interventi ultimati si sono verificate delle economie che la Regione Lombardia ha di nuovo reso disponibili per la realizzazione di ulteriori interventi, sempre sui medesimi edifici scolastici. Pertanto questo ufficio ha predisposto un nuovo progetto i cui interventi verranno di seguito descritti e saranno concentrati sull istituto Greppi e finalizzati sempre alla messa in sicurezza. Il progetto ha un importo di euro 77.436,36 comprensivo della quota spettante alla Provincia di Lecco, pari a 34.061,42 (quota minima 1/3). 2

2. ANALISI CONTESTO INQUADRAMENTO TERRITORIALE - Analisi contesto L istituto Greppi, di proprietà del Consorzio Brianteo Villa Greppi, ha sede in via dei Mille n 31 a Monticello Brianza ed è stato trasferito in uso gratuito alla Provincia di Lecco, la quale ha assunto gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché quelli necessari per interventi di ristrutturazione, ampliamento ed adeguamento alle norme vigenti, in base a quanto disposto dalla legge 23/1996 ed in seguito ad apposita convenzione stipulata in data 09/02/2000 n.487 di rep. registrato a Lecco il 17/02/2000 al n.736. La scuola è stata realizzata in fasi temporali distinte ed ha acquisito la configurazione attuale con quattro interventi edificatori. L edificio è costituito da un piano seminterrato e da due piani fuori terra ed è caratterizzato da una struttura in cemento armato a vista. Ai livelli inferiori dell Istituto si trovano i laboratori e le aule speciali, oltre ad una palestra e a locali di servizio, archivi e magazzini; ai livelli superiori troviamo uffici, aule, l altra palestra. Vi è inoltre un corpo annesso prefabbricato, di più recente realizzazione, che ospita altri spazi didattici. - Inquadramento urbanistico A livello urbanistico l area dove sorge l istituto scolastico è individuata come segue: - Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), approvato con delibera Consiglio Provinciale n.7 del 23-24/03/2009 (Rif. All.1: Estratto PTCP): Quadro strutturale - Assetto insediativo: - Ambito di accessibilità sostenibile (rif.: Allegato 1. Stralcio PTCP. Quadro Strutturale Assetto Insediativo); Quadro strutturale Valori paesistici e ambientali: - Territorio urbanizzato (rif.: Allegato 2. Stralcio PTCP. Quadro Strutturale Valori paesistici e ambientali); Quadro strutturale Sistema rurale paesistico ambientale: Sistemi rurali delle colline moreniche: la Brianza da Monticello a Bulciago (rif.: Allegato 3. Stralcio PTCP. Quadro Strutturale Sistema rurale paesistico ambientale); - Piano di Governo del Territorio del Comune di Monticello Brianza approvato con delibera Consiglio Comunale n.15 del 08/04/2009: Piano delle Regole: Piano dei Servizi - Area adibita a servizi e impianti tecnologici (rif.: Allegato 4. Stralcio PGT Piano delle Regole). Piano dei Servizi: Attrezzature scolastiche (rif.: Allegato 5. Stralcio PGT Piano dei Servizi). - Vincoli L intero territorio comunale di Monticello Brianza è soggetto a vincolo paesistico ambientale parte III D. Lgs. 42/2004 (ex legge 1497/1939), apposto mediante D.M. 12/05/1967. (rif.: Allegato 6. D.M. 12/05/1967. Planimetria zona vincolata Allegato 7 Riepilogo vincoli). 3

- Inquadramento catastale L istituto Greppi è individuato catastalmente al Catasto Fabbricati foglio n 8 mappale n 274 del Comune Censuario di Monticello Brianza (rif.: Allegato 8. Estratto mappa catasto). 3. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI Gli interventi in progetto hanno lo scopo di risolvere alcune problematiche segnalate dall istituto scolastico e che presentano concreti rischi per la sicurezza dell utenza. Nello specifico gli interventi sono relativi alla messa in sicurezza di un muro e alla sistemazione di pavimentazioni che manifestano cedimenti. Le lavorazioni sono di particolare urgenza per la sicurezza e l incolumità dell utenza scolastica poiché gli spazi coinvolti sono utilizzati principalmente dai ragazzi, come zona di transito e di sosta durante i cambi di ora delle lezione e soprattutto durante l intervallo. 3.1. Messa in sicurezza muro (area di intervento n.1) Una tipologia di intervento riguarda il consolidamento di un muro di protezione da una scarpata, sormontato da una recinzione, che presenta evidenti lesioni e cedimenti strutturali; le lesioni sono molto probabilmente causate dallo slittamento del terreno sottostante. Il rischio, in caso di mancato intervento, è che il manufatto e parte della pavimentazione esistente possa scivolare verso il corpo di fabbrica attiguo, posizionato ad una quota inferiore. Il progetto propone la demolizione e ricostruzione del muro in c.a., recuperando la recinzione esistente, con formazione di una adeguata fondazione ad una quota tale da non essere soggetta al fenomeno sopra descritto. La quota di impostazione della nuova fondazione sarà a ca. 0,70 0,80 m di profondità rispetto al piano esistente, corrispondente ca. alla quota di impostazione delle fondazioni del prefabbricato adiacente all area di intervento. Si precisa che, a seguito di valutazioni più approfondite, rispetto al progetto definitivo è stata ridimensionata la fondazione del nuovo muro e si è migliorato lo smaltimento delle acque meteoriche, al fine eliminare pericoli di movimenti di terra causate dalla spinta dell acqua. A tale scopo, oltre alla formazione già prevista nel progetto definitivo di fori di drenaggio sia nella nuova muratura che in quella esistente al piano seminterrato in prossimità dei laboratori, 4

si aggiunge in questa fase la realizzazione di una nuova linea di raccolta acque meteoriche e di un nuovo pozzo perdente per l accumulo delle stesse. Si evidenzia che a conclusione dell intervento di messa in sicurezza del muro viene previsto il ripristino della pavimentazione e della recinzione precedenti rimossi per l esecuzione della lavorazione, nonché la posa di una lattoneria di protezione del nuovo muro in acciaio inox. 3.2. Sistemazione pavimentazione con cedimenti (aree di intervento n.2 e 3) La seconda tipologia di intervento riguarda la messa in sicurezza di tratti di pavimentazione esterna che si presentano dissestati. In ragione delle disponibilità economiche ed in funzione dalle emergenze segnalate dalla scuola sono state individuate due aree di intervento. La prima (area di intervento n.2) fa riferimento ad un tratto di pavimentazione esterna che prospetta su una corte interna. Si è riscontrato che i cedimenti sono causati dal movimento del terreno sottostante, in particolare si è constatato, accedendo al vespaio posto al di sotto della zona dove è evidente il problema, che il terreno non ha un adeguato argine di contenimento e pertanto (anche a causa delle precipitazioni atmosferiche) tende a scivolare all interno del vespaio stesso. Il rischio, in caso di mancato intervento, è la formazione di avvallamenti nella pavimentazione, come tra l altro già avvenuto. Si propone da una parte di realizzare un muro di contenimento perimetralmente al vespaio che impedisca il movimento del terreno. Il vespaio è facilmente accessibile ed è caratterizzato da un altezza idonea per l esecuzione dell intervento, in sicurezza e senza accorgimenti speciali. Dall altra parte di propone di sistemare la pavimentazione dissestata provvedendo a rimuovere i masselli, ripristinare il sottofondo e riposizionare gli stessi masselli. Analogo problema di cedimento della pavimentazione si presenta nell area di intervento, individuato negli elaborati di progetto al n.3, in corrispondenza di una zona di transito da parte degli studenti in prossimità di una delle palestre della scuola. In questo caso si ritiene necessario provvedere alla completa rimozione della pavimentazione esistente e del relativo sottofondo, alla formazione di una linea di raccolta delle acque da convogliare alla rete esistente nell area e al successivo ripristino della pavimentazione realizzando un adeguato sottofondo e pendenza per lo smaltimento delle acque. 4. DISCIPLINARE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE DEGLI ELEMENTI TECNICI Schematicamente si possono riassumere nei seguenti punti gli interventi previsti: - Organizzazione ed allestimento aree di cantiere con la predisposizione degli apprestamenti, la realizzazione di recinzioni di cantiere ed il posizionamento di mezzi e servizi di protezione collettiva. 5

Messa in sicurezza muro: area di intervento n.1 - Rimozione della pavimentazione in masselli di calcestruzzo e dei cordoli di separazione esistente, con recupero dei manufatti per il successivo riposizionamento; - smontaggio dell esistente recinzione in pannelli grigliati, con recupero del materiale per il successivo riposizionamento; - demolizione del muro esistente lesionato, con smaltimento nelle pubbliche discariche dei materiali di risulta; - scavo fino alla quota di impostazione della fondazione del nuovo muro; - intercettazione della linea delle acque meteoriche proveniente dai pluviali del prefabbricato e formazione di un adeguata rete di raccolta costituita da tubi in pvc rigido con giunto ed anello elastomerico, posati su sottofondo in sabbia di cava lavata e ricoperti da cls magro, pozzetti in elementi prefabbricati in cemento vibrato e griglie di raccolta acque in ghisa, pozzo perdente in elementi prefabbricati in c.a. vibrocompresso diam. interno cm.200 e altezza utile cm 150, posato e circondato da strato drenante per uno spessore minimo di cm 50; - formazione di muro in c.a. finitura faccia a vista con fondazione di adeguate dimensioni; - esecuzione di fori per lo smaltimento delle acque meteoriche sia nel muro di nuova formazione (predisposizione prima del getto) che in quello esistente in prossimità dell intercapedine a servizio dei laboratori del piano seminterrato della scuola; - esecuzione di impermeabilizzazione a protezione delle opere in c.a., mediante manti a doppio strato 4+4 mm costituiti da membrane bitume-polimero elastomeriche armate in filo continuo di poliestere, previo posa di primer; - ripristino della pavimentazione in masselli di calcestruzzo vibrocompresso e dei cordoli in cls, in precedenza rimossi previa formazione di un adeguato sottofondo costituito da: strato di separazione in geotessile tipo non tessuto a trama e ordito in polipropilene massicciata in misto naturale di cava sp. cm 30 strato di separazione in geotessile tipo non tessuto a trama e ordito in polipropilene letto di sabbia sp. cm 5 - formazione di scossalina di protezione in acciaio inox sp. 8/10 a protezione dei muri; - ricollocamento della recinzione in precedenza rimossa con la posa di nuove piantane in ferro zincato a caldo da fissare alla muratura. Sistemazione pavimentazione con cedimenti: area di intervento n.2 - rimozione della pavimentazione in masselli di calcestruzzo con recupero dei materiali per il successivo riposizionamento; - scavo fino alla quota necessaria per la formazione della parete e pulizia all interno del vespaio dei materiali di scarto e del terreno esistente, con smaltimento alle pubbliche discariche dei materiali di risulta; 6

- formazione di pareti in blocchi forati di cls, dim. cm 20 x 50 x sp. 25, con ancoraggio alla struttura in c.a. esistente; - esecuzione di intonaco completo civile all interno e all esterno; - esecuzione di impermeabilizzazione a protezione dell intera parete interrata, mediante applicazione di primer bituminoso e posa in doppio strato sp. 4 mm + 4 mm di membrana bitume-polimero elastomerica armata in filo continuo di poliestere, rifinita su entrambe le facce con uno strato di fibre polimeriche testurizzate preformate in film, applicata a fiamma; - reinterro terreno; - ripristino della pavimentazione in masselli di calcestruzzo vibrocompresso in precedenza rimossa previa formazione di un adeguato sottofondo costituito da: strato di separazione in geotessile tipo non tessuto a trama e ordito in polipropilene massicciata in misto naturale di cava sp. cm 30 strato di separazione in geotessile tipo non tessuto a trama e ordito in polipropilene letto di sabbia sp. cm 5 - risanamento localizzato muro in cls esistente in corrispondenza della bocca di lupo. Sistemazione pavimentazione con cedimenti: area di intervento n.3 - rimozione della pavimentazione in masselli di calcestruzzo con recupero dei materiali per il successivo riposizionamento; - scavo fino alla quota necessaria per la realizzazione del nuovo sottofondo e per la nuova linea di raccolta delle acque meteoriche, con smaltimento alle pubbliche discariche dei materiali di risulta; - formazione di nuova linea di raccolta delle acque meteoriche da collegare alla rete esistente, mediante posa di: tubi in pvc rigido con giunto ed anello elastomerico, posati su sottofondo in sabbia di cava lavata e ricoperti da cls magro, pozzetti in elementi prefabbricati in cemento vibrato e griglie di raccolta acque in ghisa, - posa di nuovi cordoli in cls a delimitare la pavimentazione da ripristinare - ripristino della pavimentazione in masselli di calcestruzzo vibrocompresso in precedenza rimossa previa formazione di un adeguato sottofondo costituito da: strato di separazione in geotessile tipo non tessuto a trama e ordito in polipropilene massicciata in misto naturale di cava sp. cm 30 strato di separazione in geotessile tipo non tessuto a trama e ordito in polipropilene letto di sabbia sp. cm 5. 7

5. CRONOPROGRAMMA FASI ATTUATIVE Il cronoprogramma aggiornato relativo alle successive fasi, dopo l approvazione del presente progetto esecutivo, è il seguente: - presentazione pratiche edilizie (DIA): 15/02/2013 - approvazione progetto esecutivo: 15/03/2013 - inizio lavori: 15/06/2013 - ultimazione lavori 30/09/2013 - emissione Certificato di Regolare Esecuzione 30/12/2012. 6. RIFERIMENTI NORMATIVI, TECNICI E LEGISLATIVI APPLICABILI AL PROGETTO - D. Lgs. 163/2006. Codice contratti per lavori, servizi e forniture. - D.P.R. 207/2010. Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei contratti pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture - D.P.R. 503/1996. Regolamento eliminazione barriere architettoniche in edifici, spazi e servizi pubblici - L. 13/1989. Disposizioni per favorire il superamento e l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati - L.R. 6/1989. Norme eliminazione barriere architettoniche e prescrizioni tecniche di attuazione - D. Lgs. 81/2008. Attuazione art. 1 L. 123/2007, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro - D.Lgs. 42/2004. Codice dei beni culturali e del paesaggio - Regolamento d igiene - Regolamenti edilizi comunali - Norme PRG comunali - Norme PTCP - Norme UNI 8

Allegato 1: Stralcio PTCP. Quadro strutturale Assetto insediativo 9

Allegato 2: Stralcio PTCP. Quadro strutturale Valori paesistici e ambientali 10

Allegato 3: Stralcio PTCP. Quadro strutturale Sistema rurale paesistico ambientale 11

Allegato 4: Stralcio PGT. Piano delle Regole. 12

Allegato 5: Stralcio PGT. Piano dei Servizi. 13

Allegato 6: D.M. 12/05/1967. Planimetria zona vincolata. 14

Allegato 7: Riepilogo vincoli 15

Allegato 8. Estratto mappa catasto 16