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Stante l assenza dell Assessore Vito, l Assessore Torrenti presenta la comunicazione iscritta al punto n. 48) dell ordine del giorno e segnala che l Unesco accorda il suo sostegno specifico alle zone di protezione e di valorizzazione di siti d interesse e di valore geologico, che si sviluppano in accordo con i patrimoni naturali e culturali del territorio ed evidenzia in particolare il sistema di coordinamento attraverso la Rete mondiale Geoparchi (GGN). Ricorda come tutti gli obiettivi della suddetta Rete mondiale passano attraverso l istituzione dei Geoparchi intesi come spazi definiti costituiti da un patrimonio geologico d importanza internazionale, in particolare precisa la Definizione di geoparco. Un geoparco è un territorio che possiede un patrimonio geologico particolare ed una strategia di sviluppo sostenibile. Deve avere confini ben definiti e sufficiente estensione per consentire uno sviluppo economico efficace del comprensorio. Un geoparco deve comprendere un certo numero di siti geologici di particolare importanza in termini di qualità scientifica, rarità, rilevanza estetica o valore educativo. La maggior parte dei siti presenti nel territorio di un geoparco deve appartenere al patrimonio geologico. I siti di un geoparco devono esse collegati in rete e beneficiare di misure di protezione e gestione. Nessuna distruzione o vendita di reperti geologici di un geoparco è tollerato. Un area individuata quale geoparco deve essere amministrata da strutture ben definite, capaci di rinforzare la protezione, la valorizzazione e le politiche di sviluppo sostenibile all interno del proprio territorio. Un geoparco ha un ruolo attivo nello sviluppo economico del suo territorio e deve realizzare un impatto positivo sulle condizioni di vita dei suoi abitanti e sull ambiente. L Assessore evidenzia che l Unione Europea attraverso l adozione del REC(2004)3 Recommendation on conservation of the geological heritage and areas of special geological interest sostiene le politiche di valorizzazione e conservazione del patrimonio geologico e dei geositi anche attraverso la creazione di geoparchi collegati nella Rete Europea dei Geoparchi (EGN). Nello specifico relaziona sulle modalità di Riconoscimento a livello europeo e mondiale di un geoparco. Nel caso dell Europa, e quindi dell Italia, le richieste di candidatura per ottenere l appellativo di European Geopark e conseguentemente essere inseriti nella European Geoparks Network (EGN) e nella Global Geoparks Network (GGN) sotto l egida dell UNESCO devono essere redatte su apposito modello, accompagnate da un approfondito dossier, e devono essere trasmesse a cura della struttura amministrativa del territorio in cui ricade il candidato geoparco direttamente all Unità di Coordinamento dei geoparchi europei (Cellule de coordination du réseau des European Geoparks, Réserve Géologique de haute Provence. France). Peraltro l istituzione dei Geoparchi è obiettivo complesso da raggiungere e non può prescindere da approfondimenti specialistici che si concretizzano nella redazione di un progetto complesso costruito attorno all analisi della geologia, della geomorfologia, del patrimonio geologico, alla conservazione e valorizzazione del patrimonio geologico attraverso l implementazione della conoscenza e divulgazione della geologia nelle zone della Regione a elevata geodiversità. Va ricordato che la Regione ha già predisposto il Catasto dei geositi, intesi come porzioni del territorio che, per le loro caratteristiche di singolarità geologica, meritano di essere conosciute, studiate, valorizzate e tutelate. Tale catasto è fruibile dal sito internet della Regione tramite webgis ed è stato pubblicato in forma divulgativa nel volume Geositi del Friuli Venezia Giulia, stampato in circa 3000 copie.

Attualmente è in corso di perfezionamento una convenzione non onerosa tra Regione e ISPRA per lo scambio e la validazione dei dati relativi ai geositi regionali. Nel maggio del 2015 è stata avviata una collaborazione con la Direzione regionale infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici, edilizia per la stesura coordinata di un disegno di legge concernente la Tutela e valorizzazione del patrimonio geologico e speleologico regionale. E già stata riconosciuta l importanza di candidare il Carso classico a geoparco e di coordinare le attività degli Enti presenti sul territorio che operano nel settore per presentare la domanda di candidatura con il relativo dossier. Il geoparco potrà assumere un ruolo attivo nello sviluppo economico del proprio territorio e produrre un impatto positivo sulla comunità e sull ambiente nell ottica di uno sviluppo sostenibile. Per quanto riguarda le possibili candidature l Assessore evidenzia il geoparco del Carso classico, che si estende sia in Italia che in Slovenia, la cui candidatura dovrà essere depositata da entrambe le Repubbliche, nonché che la Comunità Montana della Carnia ha predisposto le strutture per il Geoparco della Carnia e ha richiesto alla Direzione ambiente e energia il supporto per la candidatura a European Geopark in coordinamento con il confinante Geopark Karnische Alpen di Dellach (Austria). Nell articolazione delle strutture regionali, il Servizio competente in materia geologica è il Servizio geologico, che da anni opera nell ambito dei geositi, della geodiversità, della divulgazione geologica e che già coordina, in attuazione della generalità della Giunta regionale n. 2333 del 21 dicembre 2012, il processo per la candidatura del Carso alla Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO come sito seriale transnazionale naturale. L Assessore si sofferma infine sul programma di massima delle attività per la candidatura e gestione dei geoparchi che possono sinteticamente così riassumenrsi: 1. Definizione e perimetrazione del geoparco sulla base dei limiti geotematici del territorio con l individuazione di tutte le amministrazioni interessate; 2. Decreto del Direttore Generale per la formalizzazione di un gruppo di lavoro, interno all Amministrazione regionale, costituito da rappresentanti dei seguenti servizi: a. Direzione centrale ambiente ed energia - Servizio Geologico per il coordinamento e le competenze in materia di geologia, geomorfologia, geositi, geodiversità e geoparchi; b. Direzione centrale infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici, edilizia - Servizio tutela del paesaggio e biodiversità per le competenze in materia di paesaggio, aree protette, biodiversità; c. Direzione centrale infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici, edilizia -Servizio infrastrutture di trasporto e comunicazione per le competenze in materia di piste ciclabili;

d. Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali - Servizio corpo forestale regionale, Area risorse agricole, forestali e ittiche per le competenze in materia di controllo e monitoraggio in ambito ambientale e attività di promozione, divulgazione e didattica in materia forestale e ambientale; e. Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali - Servizio turismo - Area attività produttive per le competenze in materia di promozione turistica. 3. Creazione della rete tra gli enti interessati, in particolare dovranno essere instaurati rapporti di collaborazione tra gli enti che operano sul territorio; 4. Individuazione gruppo tecnico di lavoro esterno l Amministrazione Regionale che vedrà coinvolti: a. Enti locali b. Università degli Studi c. Musei Civici di Storia Naturale d. Gestori parchi e riserve naturali regionali e. Atri operatori del settore 5. Il gruppo tecnico di lavoro congiunto (gruppo tecnico operativo di lavoro interno all Amministrazione regionale e gruppo tecnico di lavoro esterno) dovrà produrre i seguenti elaborati: I. Valutazione delle caratteristiche richieste per la candidatura. II. Studio di fattibilità con computo economico della candidatura. Il computo economico dovrà fare riferimento ai seguenti costi: strutture, studi, gestione, commissione giudicatrice e mantenimento del geoparco. 6. Istituzione del geoparco con l individuazione della sede operativa, della sede amministrativa 7. Redazione e presentazione candidatura (tra il 1 ottobre e il 1 dicembre di ogni anno): per essere riconosciuti come European Geopark è necessario produrre formale richiesta alla Rete Europea dei Geoparchi (EGN). Alla domanda di adesione va allegato: A. Dossier di candidatura in inglese, contenente informazioni precise sui seguenti argomenti: A. Identificazione del territorio del geoparco; B. Patrimonio Geologico; C. Geoconservazione; D. Attività economiche e Business Plan; E. Interesse e argomenti per far parte dell EGN/GGN; B. Documento di autovalutazione;

C. Copia aggiuntiva e separata della sezione B "Patrimonio Geologico" del territorio candidato, preceduta da una breve sintesi geologica; D. Lettera di sostegno da parte delle autorità governative accreditate dall'unesco nel Paese in cui si trova il territorio candidato; 8. Ricevimento commissione Se il dossier di candidatura è ritenuto completo ed esaustivo per la valutazione, il Coordination Committee (Comitato di coordinamento) dell EGN nominerà una commissione di esperti per la valutazione del territorio candidato. 9. Gestione parco, convalida triennale e costi di mantenimento Dopo il riconoscimento del geoparco da parte del Comitato di coordinamento, quale Geoparco Europeo, l organizzazione e le strutture del geoparco varranno sottoposte ad una verifica triennale per la valutazione degli effettivi progressi attuati circa la protezione e la promozione del patrimonio geologico e lo sviluppo delle attività economiche sostenibili nel territorio. Per lo svolgimento del succitato programma di attività risulta opportuno incaricare il competente Servizio geologico di predisporre gli atti e le attività a tal fine necessarie, tra queste in particolare: Proporre le aree candidate a costituire la rete dei geoparchi della Regione Friuli Venezia Giulia secondo l approccio e le metodologie della Global Geopark Network (GGN); stesso; istituire il coordinamento di tale Rete presso il Servizio coordinare un gruppo di lavoro interno all Amministrazione Regionale incaricato di valutare l analisi di fattibilità dei diversi geoparchi regionali; istituire il catasto dei geositi e dei geoparchi coordinare le candidature per il riconoscimento alla Rete Europea dei Geoparchi (EGN) e alla Rete Mondiale Geoparchi (GGN). La Giunta prende atto e da mandato alla Direzione centrale ambiente ed energia per tutti gli atti conseguenti e necessari da condividere con le direzioni competenti. IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE