Esempio LA CONFIGURAZIONE E PROGRAMMAZIONE DELLA COMUNICAZIONE PROFIBUS-DP IN AMBIENTE SIEMENS STEP 7. Corso su



Documenti analoghi
Configurazione & Programmazione Profibus DP. in Ambiente Siemens TIA Portal

LA CONFIGURAZIONE E PROGRAMMAZIONE DELLA COMUNICAZIONE PROFIBUS-DP

Profibus vs WorldFIP WorldFip centralizzato e basato sulla schedulazione

HMI: WinCC. Service Pack 2 per SIMATIC Maintenance Station 2009 (Customer Support ID: )

DIAGNOSTICA: SEGNALAZIONE ERRORI DI SISTEMA. (Reporting of System Errors)

Esercitazione n. 10: HTML e primo sito web

GUIDA UTENTE MONEY TRANSFER MANAGER

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel H4. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit

Firma Digitale Remota

CONFIGURAZIONE E GESTIONE DEI DATABASE (rev. 1.1)

GateManager. 1 Indice. tecnico@gate-manager.it

MANUALE DEL FLASH POINT MANAGER 19 Luglio 2007 INDEX

FrerEnergy: PROGRAMMA PER LA SUPERVISIONE DEI CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA

COME COLLEGARSI DA REMOTO AD UN PLC S7-300/400 via MPI Indice

Il sofware è inoltre completato da una funzione di calendario che consente di impostare in modo semplice ed intuitivo i vari appuntamenti.

Excel. A cura di Luigi Labonia. luigi.lab@libero.it

WORD (livello avanzato): Struttura di un Documento Complesso. Struttura di un Documento Complesso

7.4 Estrazione di materiale dal web

DiKe Pro Guida rapida all'uso

Manuale Helpdesk per utenti

MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE

Manuale di programmazione BerMar_Drive_Software

Autoware Ladder Tool (per Arduino ) Basic Tutorial

PROCEDURA ON-LINE PER L EROGAZIONE DEI VOUCHER FORMATIVI SULL APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE. AVVISO PUBBLICO N. 1 del 16 Aprile 2012

Corso BusinessObjects SUPERVISOR

Manuale di istruzioni sulle maschere per il calcolo del punteggio e del voto (unico) degli studenti che sostengono la Prova nazionale 2011

QG Gestione Assenze. Inserimento per Classe. Per la gestione delle assenze accedere dal Menu Giornaliere->Assenze e Giustificazioni

BMSO1001. Virtual Configurator. Istruzioni d uso 02/10-01 PC

MANUALE CONFIGURAZIONE ED UTILIZZO GATEWAY MBUS-MODBUS (RTU/TCP) MODELLO PiiGAB M900

Reti di Comunicazione Orientate all'automazione Industriale

CONFIGURARE IL DISPOSITIVO DI TELEASSISTENZA

IRSplit. Istruzioni d uso 07/10-01 PC

Il calendario di Windows Vista

Università degli Studi di Ferrara

GE Fanuc Automation. Page 1/12

PROGETTO PER LA TRASMISSIONE DOCUMENTI RELATIVI ALL APPROVAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI IN FORMA DIGITALE

SendMedMalattia v Manuale d uso

FPf per Windows 3.1. Guida all uso

TERMINALE. Creazione e gestione di una postazione terminale di Eureka

CAPITOLO 1 PREREQUISITI DI INSTALLAZIONE SOFTWARE RICAMBI CAPITOLO 2 PROCEDURA

Assegnazione e gestione dei nomi a dominio nel SLD gov.it

Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Agro-alimentari

filrbox Guida all uso dell interfaccia WEB Pag. 1 di 44

Firma Digitale Remota. Manuale di Attivazione

CGLMS. Sistema di controllo e allarme per edifici. Caccialanza & C., SpA Via Pacinotti 10 I Segrate / Milano (Italy)

Blue s Recorder. Configurazioni di utilizzo C A P I T O L O 3

Manuale Utente PEC e Client di Posta tradizionale

Guida all Uso. Piattaforma collaborativa online di TIM. (c) TIM REF.: ES-1-LEO

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica

Protocollo di tracciamento e valutazione degli studenti dei corsi di italiano ICoNLingua A.A

GESTIONE INCASSI SAGRA. Ver. 2.21

GUIDA STUDENTI HOMEPAGE DEI CORSI ON-LINE

Progetto INCOME. Manuale Utente Operatore Installazione

Mac Application Manager 1.3 (SOLO PER TIGER)

Manuale Utente. Sistema Informativo Ufficio Centrale Stupefacenti

GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE E ALL UTILIZZO

Istruzioni operative instal azione FirmaVerifica3.0 Pag.1 di 27

Manuale Operativo per l utilizzo della piattaforma E-Learning@AQ. Versione 1.1

Gestione Laboratorio: Manuale d uso per l utilizzo del servizio Windows di invio automatico di SMS

Database 1 biblioteca universitaria. Testo del quesito

Questa guida vi illustrerà i principali passaggi da eseguire per l'inserimento dei Bandi di gara.

Guido d uso sito internet Unione Valdera

Direzione Centrale per le Politiche dell Immigrazione e dell Asilo

MODELLO CLIENT/SERVER. Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena

Guida all utilizzo. Rif. File: Pag. 1 / 14

Mon Ami 3000 Varianti articolo Gestione di varianti articoli

DiKe Guida rapida all'uso

Test di comunicazione tra LOGO! 0BA7 e PLC S7-300 con CP343-1

Sistema ATM con rete NetRail. Divisione elco srl

I Codici Documento consentono di classificare le informazioni e di organizzare in modo logico l archiviazione dei file.

Interfaccia ottica Iskraemeco Sonda 5 / Sonda 6 Guida all installazione del driver per i sistemi operativi Windows 7 e Windows XP

Impostazioni Quality Tracking web

MySTAR Istruzioni portale clienti STAR Italia rev. 0

Guida Operativa per Singolo Atleta Si raccomanda di utilizzare Explorer versione 9 o superiore, Firefox o Chrome aggiornati alle ultime versioni.

Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center

ARCHIVIAZIONE DOCUMENTI

AGGIORNAMENTO DEL SOFTWARE MYNAV ALLA VERSIONE ,

Manuale per l Utente del Protocollo Informatico

STUDIUM.UniCT Tutorial per gli studenti

MANUALE PER CONSULTARE LA RASSEGNA STAMPA VIA WEB ( ULTIMO AGGIORNAMENTO 26MARZO 2009)

VISUALFLEET Software Overview

Accesso al Sistema di Posta Elettronica OWA (Outlook Web Access)

L amministratore di dominio

LA GESTIONE DEI VEICOLI AZIENDALI CON MICROSOFT OUTLOOK

Procedure di ripristino del sistema.

Leggere un messaggio. Copyright 2009 Apogeo

MANUALE PER L UTILIZZO DELLA FUNZIONE EVENTI Rel.1.2 del 29 gennaio 2004

Manuale Servizio NEWSLETTER

Non sono supportate reti peer to peer, è necessario avere un server dedicato.

L accesso ad una condivisione web tramite il protocollo WebDAV con Windows XP

Manuale Utente. Gestione Richieste supporto BDAP. Versione 1.0

ATOLLO BACKUP GUIDA INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE

Scuola Digitale. Manuale utente. Copyright 2014, Axios Italia

Guida al CRM INGENIA Group

CMS ERMES INFORMATICA

PROCEDURA N. 22 Gestione dei numeri di cellulare

Manuale di installazione driver FTDI v. 1.0 manuale utente

Documentazione. Divisione Sicurezza Dati

MyFRITZ!, Dynamic DNS e Accesso Remoto

11/02/2015 MANUALE DI INSTALLAZIONE DELL APPLICAZIONE DESKTOP TELEMATICO VERSIONE 1.0

Transcript:

Corso su LA CONFIGURAZIONE E PROGRAMMAZIONE DELLA COMUNICAZIONE PROFIBUS-DP IN AMBIENTE SIEMENS STEP 7 creato in esclusiva per Associazione PLC Forum www.plcforum.it versione 1.0 Prof.Ing.Salvatore Cavalieri Università di Catania, Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni Viale A.Doria 6 95125 Catania (Italy) Tel: +39 095 738 2362, Fax: +39 095 738 2397 E-mail: salvatore.cavalieri@diit.unict.it PLC Forum www.plcforum.it 1

Indice 1 Introduzione...3 2 Una breve panoramica sullo Standard Profibus DP...4 2.1 Il Protocollo Profibus DP...4 2.1.1 Physical Layer...4 2.1.2 Data Link Layer...4 2.2 I Servizi di Comunicazione del Profibus DP...7 2.2.1 Struttura del Telegramma nel Profibus DP Data Link Layer...7 2.2.2 Servizi SRD per lo Scambio di Dati...8 2.2.3 Servizi di Controllo Globale SDN...9 2.3 I File GSD...9 3 Configurazione di una Rete Profibus DP: Impostazione dei parametri...12 3.1 Definizione dei Parametri Profibus DP...12 3.1.1 Syn Time, T SYN...12 3.1.2 Station Delay Time, T SDX...13 3.1.3 Quite Time, T QUI...13 3.1.4 Ready Time, T RDY...13 3.1.5 Setup Time, T SET...14 3.1.6 Safety Margin, T SM...14 3.1.7 Idle Time, T ID...14 3.1.8 Tempo di ritardo di trasmissione, T TD...15 3.1.9 Slot Time, T SL...15 3.1.10 Tempo di aggiornamento del GAP, T GUD...17 3.1.11 Target Rotation Time (Token Rotation Time) T TR...17 3.2 Impostazione dei Parametri della rete Profibus DP...18 3.2.1 Impostazione Standard...20 3.2.2 Impostazione Personalizzata...20 3.2.3 Calcolo del T TR...21 4 Configurazione Hardware del Profibus DP in Simatic Step 7...23 4.1 Creazione di un Nuovo Progetto Step7...23 4.2 Inserimento dell'oggetto PLC che si sta programmando e delloggetto Profibus...23 4.3 Configurazione delloggetto PLC che si sta programmando...23 4.4 Configurazione della rete Profibus DP...25 4.5 Configurazione dei dispositivi afferenti la rete Profibus DP...29 4.5.1 Dispositivo Slave DP Generico...30 4.5.2 Dispositivo I/O Siemens...33 4.5.3 PLC I Slave Siemens...33 5 Primitive di servizio disponibili in ambiente Simatic per la comunicazione...35 5.1 Gestione delle immagini di processo degli ingressi e delle uscite...35 5.2 Scambio dati basato su accesso diretto I/O...36 5.3 Scambio dati consistente...37 5.3.1 SFC14 DPRD_DAT...39 5.3.2 SFC15 DPWR_DAT...39 5.3.3 Definizione delle aree dati consistenti nel Master e Slave DP...39 6 Scrittura di un programma basato sulla comunicazione Profibus DP...46 6.1 Scambio dati con accesso diretto I/O...46 6.2 Scambio dati consistenti...47 6.2.1 Programma utente per il DP Slave S7-300 con CPU315-2DP...48 6.2.2 Programma utente per il DP Master S7-300 con CPU416-2DP...50 PLC Forum www.plcforum.it 2

1 Introduzione Il Profibus DP è un sistema di comunicazione seriale e digitale, ideato per la comunicazione ad alta velocità tra controllori centrali (PLC/PC) e dispositivi remoti (I/O distribuiti, azionamenti, valvole, etc). La maggior parte delle comunicazioni con i dispositivi è ciclica, ossia avviene ad intervalli temporali che si mantengono costanti nel tempo a meno di un ritardo od anticipo non deterministico (noto come jitter); si noti, a tal proposito, che il Profibus DP non garantisce comunicazioni periodiche, ossia che avvengono ad intervalli temporali costanti nel tempo, anche se le oscillazioni di tali intervalli attorno al valore medio è sempre molto piccola (il jitter si mantiene molto vicino allo zero). Il Profibus DP prevede anche comunicazioni non cicliche (ad esempio una tantum) per la configurazione, la diagnostica e la gestione degli allarmi sui dispositivi intelligenti. Il Profibus DP nasce come Standard Tedesco (norma DIN 19245), diviene successivamente uno standard Europeo (CENELEC EN 50170.2), e poi uno standard Internazionale (IEC 61158). La norma Profibus si compone in realtà di tre standard: FMS (FieldBus Message Specification), DP (Decentralised Peripherals) e PA (Process Automation). La Figura 1 mostra i livelli architetturali dei tre standard. Come si vede il Profibus FMS e DP condividono lo stesso livello fisico (Physical Layer) e logico (Data Link Layer), mentre il PA utilizza un sistema fisico particolare (norma IEC 61158-2), ideato per operare in ambienti esplosivi. L'unico standard che possiede un livello applicativo (Application Layer) è il Profibus FMS. Application Layer Data Link Layer Physical Layer FMS DP PA RS-485/ Fibra Ottica IEC 61158-2 Figura 1 Architettura degli standard Profibus Nel seguito la descrizione verrà limitata al Profibus DP, e verranno illustrate le caratteristiche principali relative al protocollo (ovvero ai meccanismi utilizzati per la realizzazione della comunicazione) e ai servizi offerti per la comunicazione. La conoscenza sia del protocollo sia dei servizi è propedeutica allapprendimento delle modalità di configurazione e programmazione Profibus DP in ambiente Simatic Step 7. PLC Forum www.plcforum.it 3

Ricezione Token Master K Ultimo bit della token frame Master K + 1 T TF T TC T TD Il master k invia il token al master k+1 T ID1 Il master k+1 invia un ack Figura 14- T TC 3.2 Impostazione dei Parametri della rete Profibus DP Limpostazione dei valori da assegnare ai parametri che regolano il funzionamento di una rete Profibus DP può essere fatta in due modalità. La prima (standard) prevede ladozione di valori di default, che per molti scenari vanno bene. Nel caso in cui non soddisfino le aspettative in termini di prestazioni del sistema di comunicazione, è necessario adottare valori calcolati in base a formule più complesse. In ogni caso, la Figura 15 può aiutare a settare correttamente i valori dei parametri. Primo bit dellack PLC Forum www.plcforum.it 18

4.4 Configurazione della rete Profibus DP Nel tool Simatic manager, Selezionare l'oggetto Profibus appena inserito e fare doppio click con il pulsante di sinistra; si attiverà il tool NetPro per la configurazione della rete Profibus DP. Tale tool visualizza gli oggetti appena creati, ossia MPI, Profibus e Simatic 400. Si noti che lunità PLC inserita risulta connessa graficamente al Profibus, in base alla procedura illustrata precedentemente. La Figura 18 illustra ciò che appare nel tool NetPro. Figura 18 Selezionare la linea relativa all'oggetto Profibus e con il pulsante destro del mouse fare comparire il menu in cui deve essere selezionato Proprietà dell'oggetto. A questo punto apparirà una finestra contenente due tabelle (Generale e Impostazioni di Rete). Al fine di configurare la rete Profibus, si dovrà scegliere la tabella Impostazioni di Rete (mostrata dalla Figura 19). PLC Forum www.plcforum.it 25

Figura 37 6.2.2 Programma utente per il DP Master S7-300 con CPU416-2DP Il programma nel DP Master S7-400 è il duale di quello appena descritto. Ovviamente si dovranno specificare le due chiamate alle funzioni SFC15 e SFC14 nell'ordine, in quanto il DP Master invia i 10 bytes al DP Slave (tramite una DPWR_DAT sulle uscite dell'i-slave) e riceve 10 bytes dal DP Slave (tramite una DPRD_DAT sugli ingressi dell'i-slave). Come fatto per il caso precedente si sceglierà il linguaggio AWL. In questo esempio, a differenza del programma sullo Slave, si suppone di utilizzare i blocchi dati contigui di lunghezza 10 byte ciascuno con indirizzi di partenza DB10 e DB20 per la memorizzazione per i dati di ingresso e di uscita dell'i Slave (si ricorda che nel caso dello Slave si erano utilizzate le aree di immagine di processo I e O, con indirizzi di partenza I100 e Q100). In particolare, verrà supposto che i 10 byte contigui a partire dal byte DB20 servono al Master per scrivere le uscite sullo I-Slave, mentre i 10 byte contigui a partire dal byte DB10 servono al Master per leggere gli ingressi dello I-Slave. E chiaro che durante la scrittura del programma si dovrà procedere alla definizione delle due aree dati caratterizzate da indirizzi di partenza DB10 e DB20 e di lunghezza 10 byte ciascuno, come verrà illustrato nel seguito. Per scrivere il programma si proceda come segue: Si apra il progetto PLCForum_2PLC, se non era già aperto Si selezioni l'oggetto Simatic 400 e si faccia doppio click su esso Si percorra lintero sottoalbero contenuto nella cartella Simatic 400 fino a giungere nella cartella Blocchi Si selezioni la directory Blocchi, in modo che nella porzione destra del Simatic Manager, compaia il simbolo OB1 PLC Forum www.plcforum.it 50