STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE VARIANTI ED OTTIMIZZAZIONI DI PROGETTO

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Contraente: Progetto: Cliente: METANODOTTO CERVIGNANO - MORTARA DN 1400 (56 ), DP 75 bar N Contratto : N Commessa : NR/11030 N documento: Foglio Data J01811-PPL-RE-000-0002 1 di 92 12-04-2013 STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE VARIANTI ED OTTIMIZZAZIONI DI PROGETTO 00 12-04-2013 EMISSIONE MARIANI FRASSINELLI MONTONI REV DATA TITOLO REVISIONE PREPARATO CONTROLLATO APPROVATO

J01811-PPL-RE-000-0002 2 di 92 00 INDICE PREMESSA 4 1 VARIANTI ED OTTIMIZZAZIONI PROGETTUALI INTERVENUTE 5 1.1 Metanodotto Cervignano-Mortara DN 1400 (56 ), DP 75 bar: variante cimitero comunale di Mortara 6 1.1.1 Interazione con gli strumenti di tutela e pianificazione nazionali 6 1.1.2 Interazione con gli strumenti di tutela e pianificazione regionali 9 1.1.3 Interazione con gli strumenti di tutela e pianificazione provinciali 10 1.1.4 Interazione con gli strumenti di pianificazione urbanistica 12 1.1.5 Uso del suolo 14 1.1.6 Geologia-geomorfologia e idrogeologia 16 1.1.7 Analisi degli impatti 20 1.2 Metanodotto Sergnano-Mortara, tratto Cervignano-Mortara, DN 750 (30 ), MOP 70 bar in rimozione: scelta della non rimozione della condotta nel tratto in prossimità della ex discarica di Vizzolo Predabissi 21 1.2.1 Interazione con gli strumenti di tutela e pianificazione nazionali 22 1.2.2 Interazione con gli strumenti di tutela e pianificazione regionali 25 1.2.3 Interazione con gli strumenti di tutela e pianificazione provinciali 27 1.2.4 Interazione con gli strumenti di pianificazione urbanistica 30 1.2.5 Uso del suolo 32 1.2.6 Geologia-geomorfologia e idrogeologia 35 1.2.7 Analisi degli impatti 39 1.3 Metanodotto Sergnano-Mortara, tratto Cervignano-Mortara, DN 750 (30 ), MOP 70 bar in rimozione: prolungamento del tratto da non rimuovere in corrispondenza del SIC/ZPS Garzaia di Cascina Villarasca 40 1.3.1 Interazione con gli strumenti di tutela e pianificazione nazionali 40 1.3.2 Interazione con gli strumenti di tutela e pianificazione regionali 44 1.3.3 Interazione con gli strumenti di tutela e pianificazione provinciali 46 1.3.4 Interazione con gli strumenti di pianificazione urbanistica 49 1.3.5 Uso del suolo 52 1.3.6 Geologia-geomorfologia e idrogeologia 55

J01811-PPL-RE-000-0002 3 di 92 00 1.3.7 Analisi degli impatti 60 1.4 Metanodotto Sergnano-Mortara, tratto Cervignano-Mortara, DN 750 (30 ), MOP 70 bar in rimozione: scelta della non rimozione della condotta nel tratto di attraversamento del Fiume Ticino e del Bosco del Modrone 61 1.4.1 Interazione con gli strumenti di tutela e pianificazione nazionali 62 1.4.2 Interazione con gli strumenti di tutela e pianificazione regionali 66 1.4.3 Interazione con gli strumenti di tutela e pianificazione provinciali 68 1.4.4 Interazione con gli strumenti di pianificazione urbanistica 71 1.4.5 Uso del suolo 73 1.4.6 Geologia-geomorfologia e idrogeologia 76 1.4.7 Analisi degli impatti 80 1.5 Aggiornamento delle opere di mitigazione e ripristino 81 1.5.1 Metanodotto Cervignano-Mortara DN 1400 (56 ), DP 75 bar 83 1.5.2 Metanodotto Sergnano-Mortara, tratto Cervignano-Mortara, DN 750 (30 ), MOP 70 bar in rimozione 86 1.5.3 Tabelle riepilogative delle opere di mitigazione e ripristino 90 2 ELENCO ALLEGATI 92

J01811-PPL-RE-000-0002 4 di 92 00 PREMESSA Il presente documento, relativo al gasdotto denominato Metanodotto Cervignano - Mortara DN 1400 (56 ), DP 75 bar e Opere Connesse, è redatto in accordo a quanto richiesto al punto 2 della Richiesta integrazioni allo Studio di Impatto Ambientale formulata dalla Commissione tecnica VIA - VAS del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ed inoltrata dalla Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali, con protocollo DVA-2012-0031518 del 27/12/2012. Scopo del documento è quello di analizzare le varianti ed ottimizzazioni progettuali intervenute al progetto originario e scaturite dalle richieste di integrazioni stesse. Lo sviluppo delle analisi avverrà con il medesimo grado di approfondimento del SIA, fornendo immagini esplicative di confronto tra la scelte progettuali precedenti e attuali.

J01811-PPL-RE-000-0002 5 di 92 00 1 VARIANTI ED OTTIMIZZAZIONI PROGETTUALI INTERVENUTE Le varianti ed ottimizzazioni che vanno a modificare le scelte di progetto presentate nel SIA sono identificabili come di seguito: 1) Metanodotto Cervignano-Mortara DN 1400 (56 ), DP 75 bar: variante cimitero comunale di Mortara; 2) Metanodotto Sergnano-Mortara, tratto Cervignano-Mortara, DN 750 (30 ), MOP 70 bar in rimozione: scelta della non rimozione della condotta nel tratto in prossimità della ex discarica di Vizzolo Predabissi; 3) Metanodotto Sergnano-Mortara, tratto Cervignano-Mortara, DN 750 (30 ), MOP 70 bar in rimozione: allungamento del tratto da non rimuovere in corrispondenza del SIC/ZPS Garzaia di Cascina Villarasca ; 4) Metanodotto Sergnano-Mortara, tratto Cervignano-Mortara, DN 750 (30 ), MOP 70 bar in rimozione: scelta della non rimozione della condotta nel tratto di attraversamento del Fiume Ticino e del Bosco del Modrone. Nei paragrafi seguenti verrà fornita una descrizione dettagliata e motivata delle nuove soluzioni proposte, sviluppando l analisi attraverso la valutazione comparata dell interazione con gli strumenti di tutela e pianificazione territoriale, con il contesto geologico-geomorfologico ed idrogeologico e con l uso del suolo già considerati nello Studio di Impatto Ambientale. Verranno, altresì, fornite le nuove stime per l impatto ad opera ultimata conseguenti all adozione delle alternative di progetto descritte. I tracciati dei metanodotti con le varianti ed ottimizzazioni progettuali trovano rappresentazione negli elaborati grafici J01811-PPL-DW-100-0001 (Allegato 1) e J01811- PPL-DW-300-0001 (Allegato 2). In ultima analisi, a seguito dell adozione delle varianti proposte, si forniranno gli elenchi aggiornati delle opere di mitigazione e ripristino previsti lungo il tracciato del metanodotto principale in progetto e di quello in rimozione, e delle relative opere connesse. Per la rappresentazione grafica delle opere di mitigazione e ripristino si rimanda all Allegato 9 del doc. J01811-ENV-RE-000-0002 Studio di Impatto Ambientale Approfondimenti tematici.

J01811-PPL-RE-000-0002 6 di 92 00 1.1 Metanodotto Cervignano-Mortara DN 1400 (56 ), DP 75 bar: variante cimitero comunale di Mortara La variante in oggetto scaturisce dalla richiesta della Regione Lombardia di valutare un alternativa progettuale circa il passaggio del metanodotto nel Comune di Mortara ad una distanza minima di 60 m dal lato nord del cimitero comunale delle Frazioni Orientali di Mortara in località Fraz. Casoni di S. Albino. Come visibile in Fig. 1.1, il tracciato proposto con lo Studio di Impatto Ambientale ed. Marzo 2012 (linea tratteggiata color arancio) prevedeva il mantenimento della condizione di stretto parallelismo con il metanodotto Rognano-Mortara DN 1200 (48 ), MOP 75 bar (linea a tratto punto color azzurro). Il tracciato è stato cambiato in tal senso, dal km 59+305 al km 59+625, eliminando tre vertici e assumendo così la nuova configurazione in Fig. 1.1 (linea rossa): la percorrenza del tratto è ora 285 m, contro i 320 m della precedente. 1.1.1 Interazione con gli strumenti di tutela e pianificazione nazionali Dal punto di vista dell interazione con i vincoli nazionali (Fig. 1.1 e Fig. 1.2), la variante comporta soltanto un lieve aumento dell interferenza con Territori coperti da boschi e foreste (lett. g comma 1, Art. 142 D.Lgs. 42/04), che da 20 m passa a 30 m, con un incremento pari a 10 m (Tab. 1.1). Tab. 1.1 - Interferenza con gli strumenti di tutela e pianificazione nazionale: confronto tra il tracciato originario e la variante cimitero di Mortara. Percorrenze (m) Vincoli nazionali (D.Lgs. 42/04) Tracciato SIA ed. Marzo 2012 Variante Territori coperti da boschi e foreste (lett. g comma 1, Art. 142 D.Lgs. 42/04) 20 30

J01811-PPL-RE-000-0002 7 di 92 00 LEGENDA: Simbologia tematica: Tracciato SIA ed. Marzo 2012 Fig. 1.1 - Variante cimitero di Mortara: interazione con gli Strumenti di tutela e pianificazione nazionali.

J01811-PPL-RE-000-0002 8 di 92 00 LEGENDA: Simbologia tematica: Tracciato SIA ed. Marzo 2012 Fig. 1.2 - Variante cimitero di Mortara: interazione con gli Strumenti di tutela e pianificazione nazionali (D.Lgs. 42/04).

J01811-PPL-RE-000-0002 9 di 92 00 1.1.2 Interazione con gli strumenti di tutela e pianificazione regionali In merito agli Strumenti di tutela e di pianificazione regionali, la variante non comporta modifiche in quanto nell intorno non sono presenti areali tutelati (Fig. 1.3). LEGENDA: Simbologia tematica: Nessun tematismo presente nell area in oggetto. Tracciato SIA ed. Marzo 2012 Fig. 1.3 - Variante cimitero di Mortara: interazione con gli Strumenti di tutela e pianificazione regionali.

J01811-PPL-RE-000-0002 10 di 92 00 1.1.3 Interazione con gli strumenti di tutela e pianificazione provinciali Anche dal punto di vista dei vincoli provinciali (PTCP di Pavia, Fig. 1.4) non si rilevano scostamenti sostanziali: la nuova variante interferisce con i medesimi areali, ma solo con lievi differenze di percorrenza (Tab. 1.2). Tab. 1.2 - Interferenza con gli strumenti di tutela e pianificazione provinciale: confronto tra il tracciato originario e la variante cimitero di Mortara. Percorrenze (m) Vincoli provinciali (PTCP di Pavia) Tracciato SIA ed. Marzo 2012 Variante Aree di consolidamento dei caratteri naturalistici 190 130 Aree di consolidamento delle aree agricole e dei caratteri connotativi 140 145 LEGENDA: Tracciato SIA ed. Marzo 2012

J01811-PPL-RE-000-0002 11 di 92 00 Simbologia tematica: Fig. 1.4 - Variante cimitero di Mortara: interazione con gli Strumenti di tutela e pianificazione provinciali.

J01811-PPL-RE-000-0002 12 di 92 00 1.1.4 Interazione con gli strumenti di pianificazione urbanistica Considerando l interazione con gli strumenti di pianificazione urbanistica (PGT di Mortara), invece, la variante continua ad interessare l area di rispetto del cimitero di Mortara e della S.P. n 106 (Fig. 1.5), anche in questo caso soltant o con lievi differenze di percorrenza (Tab. 1.3). Tab. 1.3 - Interferenza con gli strumenti di pianificazione urbanistica: confronto tra il tracciato originario e la variante cimitero di Mortara. Percorrenze (m) Vincoli (PGT di Mortara) Tracciato SIA ed. Marzo 2012 Variante Fascia di rispetto cimiteriale 300 260 Fascia di rispetto stradale 50 55 LEGENDA: Tracciato SIA ed. Marzo 2012

J01811-PPL-RE-000-0002 13 di 92 00 Simbologia tematica: Fig. 1.5 - Variante cimitero di Mortara: interazione con gli Strumenti di pianificazione urbanistica.

J01811-PPL-RE-000-0002 14 di 92 00 1.1.5 Uso del suolo Dal punto di vista dell uso del suolo, la variante comporta i cambiamenti riportati in Tab. 1.4 e mostrati in Fig. 1.6: Tab. 1.4 - Uso del suolo: confronto tra il tracciato originario e la variante cimitero di Mortara. Percorrenze (m) Uso del suolo Tracciato SIA ed. Marzo 2012 Variante 29 - Risaie 131 125 17 - Formazioni ripariali 20 30 30 - Seminativi semplici 148 94 26 - Pioppeti 21 36 totale 320 285 LEGENDA:

J01811-PPL-RE-000-0002 15 di 92 00 Tracciato SIA ed. Marzo 2012 Fig. 1.6 - Variante cimitero di Mortara: uso del suolo.

J01811-PPL-RE-000-0002 16 di 92 00 1.1.6 Geologia-geomorfologia e idrogeologia In merito al contesto geologico-geomorfologico ed idrogeologico, come evidenziato in Tab. 1.5, Fig. 1.7 e Fig. 1.8, la variante non comporta cambiamenti sostanziali: Tab. 1.5 - Geologia e geomorfologia: confronto tra il tracciato originario e la variante cimitero di Mortara. Percorrenze (m) Geologia e geomorfologia Tracciato SIA ed. Marzo 2012 Variante Fluviale Wurm 320 285 Corsi d acqua secondari km 59+415 km 59+440 LEGENDA: Tracciato SIA ed. Marzo 2012

J01811-PPL-RE-000-0002 17 di 92 00 Fig. 1.7 - Variante cimitero di Mortara: geologia e geomorfologia.

J01811-PPL-RE-000-0002 18 di 92 00 LEGENDA: Tracciato SIA ed. Marzo 2012

J01811-PPL-RE-000-0002 19 di 92 00 Fig. 1.8 - Variante cimitero di Mortara: idrogeologia.

J01811-PPL-RE-000-0002 20 di 92 00 1.1.7 Analisi degli impatti Dal punto di vista degli impatti, infine, la variante non comporta differenza qualitative: l impatto ad opera ultimata è TRASCURABILE lungo tutto il tratto e per tutte le componenti ambientali considerate, eccezion fatta per gli attraversamenti in trenchless del Cavo Demaniale (già Magnaghi), della Roggia e della S.P. n.106 per i quali l impatto è NULLO per tutte le componenti tranne Ambiente idrico (Tab. 1.6). Tab. 1.6 - Impatto ad opera ultimata: confronto tra il tracciato originario e la variante cimitero di Mortara. Percorrenze (m) Componente ambientale Tracciato SIA ed. Marzo 2012 Variante TRASCURABILE lungo tutto il tratto, NULLO in TRASCURABILE lungo tutto il tratto, NULLO in Suolo e sottosuolo corrispondenza degli corrispondenza degli attraversamenti di Cavo attraversamenti di Cavo Demaniale (già Magnaghi), Roggia e S.P. n.106 Demaniale (già Magnaghi), Roggia e S.P. n.106 Ambiente idrico TRASCURABILE lungo tutto il TRASCURABILE lungo tutto il Vegetazione ed uso del suolo Paesaggio Fauna ed ecosistemi tratto TRASCURABILE lungo tutto il tratto, NULLO in corrispondenza degli attraversamenti di Cavo Demaniale (già Magnaghi), Roggia e S.P. n.106 TRASCURABILE lungo tutto il tratto, NULLO in corrispondenza degli attraversamenti di Cavo Demaniale (già Magnaghi), Roggia e S.P. n.106 TRASCURABILE lungo tutto il tratto, NULLO in corrispondenza degli attraversamenti di Cavo Demaniale (già Magnaghi), Roggia e S.P. n.106 tratto TRASCURABILE lungo tutto il tratto, NULLO in corrispondenza degli attraversamenti di Cavo Demaniale (già Magnaghi), Roggia e S.P. n.106 TRASCURABILE lungo tutto il tratto, NULLO in corrispondenza degli attraversamenti di Cavo Demaniale (già Magnaghi), Roggia e S.P. n.106 TRASCURABILE lungo tutto il tratto, NULLO in corrispondenza degli attraversamenti di Cavo Demaniale (già Magnaghi), Roggia e S.P. n.106

J01811-PPL-RE-000-0002 21 di 92 00 1.2 Metanodotto Sergnano-Mortara, tratto Cervignano-Mortara, DN 750 (30 ), MOP 70 bar in rimozione: scelta della non rimozione della condotta nel tratto in prossimità della ex discarica di Vizzolo Predabissi La condotta DN 750 (30 ) in dismissione, è posta a sud della ex discarica di Vizzolo Predabissi e interferisce con la perimetrazione da PGT di tale area per una percorrenza complessiva di 70 metri, a valle dell attraversamento della ferrovia Bologna-Milano, approssimativamente dal km 8+000 al km 8+600. Più nel dettaglio si registrano cartograficamente due interferenze: dal km 8+075 al km 8+100 e dal 8+495 al km 8+540, per un totale di 70 m. L area in questione è definita dalle tavole del PGT di Vizzolo come Area di rinaturalizzazione e viene ricompresa dall art. 2.5 del PdR nell Ambito delle aree non soggette a trasformazione urbanistica e vincoli : si tratta della ex discarica di R.S.U., localizzata in un territorio caratterizzato da una condizione di non trasformabilità a sud del comune, in un enclave tra l armatura ferroviaria ed il fiume Lambro. La discarica è ormai dismessa e con una forte diminuzione della produzione di biogas, che viene captato ed utilizzato per cogenerazione energetica. Il manufatto prodotto dalla discarica è una collina ora sottoposta a monitoraggio ambientale ed interventi di rinaturalizzazione, con percorsi ciclabili per la fruizione e finalizzati a costruire un parco chiamato Dei Biancospini (si veda tav. 1.12 Aree non soggette a trasformazione urbanistica, Progetto Strategico 6 Parco dei Biancospini). L intervento di rinaturalizzazione dell ex discarica, nello specifico, riguarda il recupero, la riqualificazione e la sistemazione naturalistica dell area a cura della Società di gestione Vizzolo Ambiente Srl.. Il recupero prevede la conservazione attiva della zona umida verso il fiume Lambro, la rinaturalizzazione dell area mediante la messa a dimora di 90.000 essenze e la realizzazione di percorsi di fruibilità dell area in relazione agli obiettivi del PASM e la definizione di Parco dei Biancospini. Considerata la natura del sito, al fine di eliminare ogni possibile interferenza con la suddetta area e sull integrità del progetto di rinaturalizzazione di cui sopra, la Proponente Snam Rete Gas ha ritenuto di optare per la non rimozione della condotta nel tratto di 1.200 m che va dal km 7+900 al km 9+100. Sempre nella stessa ottica si va a ricomprendere nel tratto di non rimozione anche il fiume Lambro (km 8+825) il cui attraversamento, così a ridosso della ex discarica, comporterebbe inevitabilmente interferenza con l area in questione in fase di rimozione. Nel tratto in oggetto ricade anche l impianto P.I.L. n 4 (km 8+570), che sarà invece oggetto di smantellamento della sola parte fuori terra. Per maggiori dettagli, si rimanda al Punto 28 degli Approfondimenti tematici (doc. J01811-ENV-RE-000-0002).

J01811-PPL-RE-000-0002 22 di 92 00 1.2.1 Interazione con gli strumenti di tutela e pianificazione nazionali In merito agli strumenti di tutela e pianificazione nazionali non si riscontrano modifiche, in quanto non sono presenti areali vincolati (Fig. 1.9). Relativamente ai vincoli imposti dal D.Lgs 42/04 (Fig. 1.10), si rileva una minore interferenza a carico di Territori coperti da boschi e foreste (art. 142, lett. g comma 1), Fascia di rispetto dei corsi d acqua (art. 142, lett. c comma 1) e Parco Agricolo Sud Milano (art. 142, lett. f comma 1). Il dettaglio delle percorrenze è riportato in Tab. 1.7. Tratto da non rimuovere e intasare Perimetro Discarica

J01811-PPL-RE-000-0002 23 di 92 00 Nessun tematismo presente nell area in oggetto. Fig. 1.9 - Non rimozione della condotta nel tratto in prossimità della ex discarica di Vizzolo Predabissi: interazione con gli Strumenti di tutela e pianificazione nazionali. Tab. 1.7 - Interferenza con gli strumenti di tutela e pianificazione nazionale (D.Lgs 42/04): confronto tra il tracciato originario in rimozione e la scelta della non rimozione in prossimità della ex discarica di Vizzolo Predabissi. Vincoli nazionali (D.Lgs 42/04) Territori coperti da boschi e foreste (art. 142, lett. g comma 1) Fascia di rispetto dei corsi d acqua (art. 142, lett. c comma 1) Parco Agricolo Sud Milano (art. 142, lett. f comma 1) Tracciato in rimozione SIA ed. Marzo 2012 Percorrenze (m) Variante 35 0 785 0 1.165 0

J01811-PPL-RE-000-0002 24 di 92 00 Tratto da non rimuovere e intasare Perimetro Discarica Fig. 1.10 - Non rimozione della condotta nel tratto in prossimità della ex discarica di Vizzolo Predabissi: interazione con gli Strumenti di tutela e pianificazione nazionali (D.Lgs 42/04).

J01811-PPL-RE-000-0002 25 di 92 00 1.2.2 Interazione con gli strumenti di tutela e pianificazione regionali In termini di vincoli regionali (Fig. 1.11), invece, con la non rimozione si ottiene una minore interferenza con Corridoi regionali primari ad alta antropizzazione ed Elementi di secondo livello della RER per tutta la lunghezza del tratto pari 1.170 m (Tab. 1.8). Tab. 1.8 - Interferenza con gli strumenti di tutela e pianificazione regionale: confronto tra il tracciato originario in rimozione e la scelta della non rimozione in prossimità della ex discarica di Vizzolo Predabissi. Percorrenze (m) Vincoli regionali Tracciato in rimozione SIA Variante ed. Marzo 2012 Corridoi regionali primari ad alta antropizzazione 1.170 0 Elementi di secondo livello della RER 1.170 0

J01811-PPL-RE-000-0002 26 di 92 00 Tratto da non rimuovere e intasare Perimetro Discarica Fig. 1.11 - Non rimozione della condotta nel tratto in prossimità della ex discarica di Vizzolo Predabissi: interazione con gli Strumenti di tutela e pianificazione regionali.

J01811-PPL-RE-000-0002 27 di 92 00 1.2.3 Interazione con gli strumenti di tutela e pianificazione provinciali Dall analisi degli strumenti di tutela e pianificazione provinciali (nuovo PTCP Provincia di Milano) la variante comporta una riduzione di interferenza con i seguenti elementi di tutela (Tab. 1.9 e Fig. 1.12): Tab. 1.9 - Interferenza con gli strumenti di tutela e pianificazione provinciale: confronto tra il tracciato originario in rimozione e la scelta della non rimozione in prossimità della ex discarica di Vizzolo Predabissi. Percorrenze (m) Vincoli provinciali (PTCP Milano) Tracciato in rimozione SIA Variante ed. Marzo 2012 Aree boscate (art. 51) 60 0 Parchi Regionali (Parco Agricolo Sud Milano) 1.165 0 Parchi Naturali istituiti o proposti 1.120 0 Orli di terrazzo (art. 21) km 8+110 - km 9+030 Fasce di rilevanza paesistico-fluviale (art. 23) 1.140 0 Rete idrografica (art. 24) km 8+415 km 8+830 km 9+035 km 9+055 Ambiti destinati all attività agricola di interesse strategico (art. 60) 20 0 Ambiti golenale (art. 38) 1.140 0 Ambiti di rilevanza paesistica (art. 26) 1.140 0 -

J01811-PPL-RE-000-0002 28 di 92 00 Tratto da non rimuovere e intasare Perimetro Discarica

J01811-PPL-RE-000-0002 29 di 92 00 Fig. 1.12 - Non rimozione della condotta nel tratto in prossimità della ex discarica di Vizzolo Predabissi: interazione con gli Strumenti di tutela e pianificazione provinciali.

J01811-PPL-RE-000-0002 30 di 92 00 1.2.4 Interazione con gli strumenti di pianificazione urbanistica In riferimento agli strumenti urbanistici, oltre alla Zona di verde pubblico e destinata alla rinaturalizzazione già descritta (ex discarica di Vizzolo), la non rimozione del tratto consente di eliminare anche le interferenze riassunte in Tab. 1.10 e mostrate in Fig. 1.13. Tab. 1.10 - Interferenza con gli strumenti di pianificazione urbanistica: confronto tra il tracciato originario in rimozione e la scelta della non rimozione in prossimità della ex discarica di Vizzolo Predabissi. Percorrenze (m) Tracciato in Vincoli rimozione SIA Variante ed. Marzo 2012 PGT COMUNE DI VIZZOLO Zona di verde pubblico e destinata alla 70 0 rinaturalizzazione Aree agricole (Ambito agricolo del PTCP Milano) 700 0 Fasce di rispetto strade 65 (*) 0 PRG COMUNE DI SAN ZENONE AL LAMBRO Aree agricole di interesse paesistico e/o ambientale (Zona omogenea E1 destinata alle attività agricole con particolare disposizioni di carattere ambientale) 165 0 PGT COMUNE DI CERRO AL LAMBRO Aree agricole (Aree E destinate all agricoltura - Aree 265 0 del Parco Agricolo Sud Milano) (*) già ricompresi in Aree agricole

J01811-PPL-RE-000-0002 31 di 92 00 Tratto da non rimuovere e intasare Perimetro Discarica Fig. 1.13 - Non rimozione della condotta nel tratto in prossimità della ex discarica di Vizzolo Predabissi: interazione con gli Strumenti di pianificazione urbanistica.

J01811-PPL-RE-000-0002 32 di 92 00 1.2.5 Uso del suolo In termini di uso del suolo, la non rimozione del tratto comporta la non interazione con le seguenti classi (Tab. 1.11 e Fig. 1.14): Tab. 1.11 - Uso del suolo: confronto tra il tracciato originario in rimozione e la scelta della non rimozione in prossimità della ex discarica di Vizzolo Predabissi. Percorrenze (m) Uso del suolo Tracciato SIA ed. Marzo 2012 Variante 30 - Seminativi semplici 475 0 31 - Reti ferroviarie e spazi accessori 31 0 8 - Cantieri 43 0 16 - Discariche 158 0 27 - Prati permanenti in assenza di specie arboree e arbustive 402 0 17 - Formazioni ripariali 42 0 2 - Alvei fluviali e corsi d acqua artificiali 49 0 totale 1.200 0

J01811-PPL-RE-000-0002 33 di 92 00 Tratto da non rimuovere e intasare Perimetro Discarica

J01811-PPL-RE-000-0002 34 di 92 00 Fig. 1.14 - Non rimozione della condotta nel tratto in prossimità della ex discarica di Vizzolo Predabissi: uso del suolo.

J01811-PPL-RE-000-0002 35 di 92 00 1.2.6 Geologia-geomorfologia e idrogeologia Dal punto di vista geologico-geomorfologico ed idrogeologico, come evidenziato in Tab. 1.12 e mostrato in Fig. 1.15 e Fig. 1.16, la variante non comporta cambiamenti sostanziali: Tab. 1.12 - Geologia e geomorfologia: confronto tra il tracciato originario in rimozione e la scelta della non rimozione in prossimità della ex discarica di Vizzolo Predabissi. Percorrenze (m) Geologia e geomorfologia Tracciato SIA ed. Marzo 2012 Variante Alluvium medio e antico 1.120 0 Alluvium recente ed attuale 85 0 Corsi d acqua principali km 8+825 - Scarpata naturale o orlo di terrazzo km 8+775 km 8+860 -

J01811-PPL-RE-000-0002 36 di 92 00 Tratto da non rimuovere e intasare Perimetro Discarica

J01811-PPL-RE-000-0002 37 di 92 00 Fig. 1.15 - Non rimozione della condotta nel tratto in prossimità della ex discarica di Vizzolo Predabissi: geologia e geomorfologia. Tratto da non rimuovere e intasare Perimetro Discarica

J01811-PPL-RE-000-0002 38 di 92 00 Fig. 1.16 - Non rimozione della condotta nel tratto in prossimità della ex discarica di Vizzolo Predabissi: idrogeologia.

J01811-PPL-RE-000-0002 39 di 92 00 1.2.7 Analisi degli impatti Analizzando l impatto ad opera ultimata (Tab. 1.13), la non rimozione nel tratto comporta una drastica diminuzione del grado di impatto, che diventa NULLO lungo tutto il nuovo tratto in non rimozione, per tutte le componenti ambientali considerate, ad eccezione del breve tratto in corrispondenza dell impianto di linea P.I.L. n 4, per il quale è previsto lo smantellamento della sola parte fuori terra. Tab. 1.13 - Impatto ad opera ultimata: confronto tra il tracciato originario in rimozione e la scelta della non rimozione in prossimità della ex discarica di Vizzolo Predabissi. Percorrenze (m) Componente ambientale Tracciato SIA Variante Suolo e sottosuolo Ambiente idrico Vegetazione ed uso del suolo Paesaggio Fauna ed ecosistemi ed. Marzo 2012 TRASCURABILE lungo tutto il tratto, NULLO in corrispondenza dell attraversamento della F.S. BO-MI, POSITIVO in corrispondenza del P.I.L. n 4 rimosso TRASCURABILE lungo tutto il tratto, NULLO in corrispondenza dell attraversamento della F.S. BO-MI TRASCURABILE lungo tutto il tratto, NULLO in corrispondenza dell attraversamento della F.S. BO-MI, POSITIVO in corrispondenza del P.I.L. n 4 rimosso TRASCURABILE lungo tutto il tratto, NULLO in corrispondenza dell attraversamento della F.S. BO-MI, POSITIVO in corrispondenza del P.I.L. n 4 rimosso TRASCURABILE lungo tutto il tratto, NULLO in corrispondenza dell attraversamento della F.S. BO-MI, POSITIVO in corrispondenza del P.I.L. n 4 rimosso NULLO lungo tutto il tratto in non rimozione, BASSO in corrispondenza del P.I.L. n 4 rimosso per la sola parte fuori terra NULLO lungo tutto il tratto in non rimozione NULLO lungo tutto il tratto in non rimozione, BASSO in corrispondenza del P.I.L. n 4 rimosso per la sola parte fuori terra NULLO lungo tutto il tratto in non rimozione, BASSO in corrispondenza del P.I.L. n 4 rimosso per la sola parte fuori terra NULLO lungo tutto il tratto in non rimozione, BASSO in corrispondenza del P.I.L. n 4 rimosso per la sola parte fuori terra

J01811-PPL-RE-000-0002 40 di 92 00 1.3 Metanodotto Sergnano-Mortara, tratto Cervignano-Mortara, DN 750 (30 ), MOP 70 bar in rimozione: prolungamento del tratto da non rimuovere in corrispondenza del SIC/ZPS Garzaia di Cascina Villarasca Originariamente il progetto prevedeva la non rimozione della linea dal km 27+350 al km 28+430 (per complessivi 1.080 m), in comune di Rognano in corrispondenza del SIC/ZPS IT2080023 Garzaia Cascina Villarasca, classificato anche come Important Bird Area IBA022 Lomellina e Garzaie del Pavese. L attraversamento in rapida successione della Roggia Bareggia (km 27+285), Naviglio di Pavia (km 27+305), S.S. n 35 (km 27+330) e Navigli accio (km 27+345) è realizzato in tubo di protezione e, poiché il regolamento di gestione dell area protetta vieta l esecuzione di scavi al suo interno, per consentire il taglio della condotta e successivo intasamento con malta cementizia al di fuori del suo limite, si propone una variante che preveda l estensione del tratto, modificando la chilometrica di partenza da 27+350 a 27+260. Pertanto, la lunghezza della non rimozione si incrementa di 90 m, passando da 1.080 m a 1.170 m. 1.3.1 Interazione con gli strumenti di tutela e pianificazione nazionali Dal punto di vista dell interazione con gli strumenti di tutela e pianificazione nazionali, limitatamente ai 90 m di estensione del tratto da non rimuovere (in giallo in Fig. 1.17), non si rilevano modifiche. In merito ai vincoli imposti dal D.Lgs 42/04 (Fig. 1.18), invece, si rileva una minore interferenza a carico di Fascia di rispetto dei corsi d acqua (art. 142, lett. c comma 1) e Aree di notevole interesse pubblico (art. 136). Il dettaglio delle percorrenze è riportato in Tab. 1.14.

J01811-PPL-RE-000-0002 41 di 92 00 Tratto da non rimuovere e intasare

J01811-PPL-RE-000-0002 42 di 92 00 Fig. 1.17 - Allungamento del tratto da non rimuovere in corrispondenza del SIC/ZPS Garzaia di Cascina Villarasca (in giallo): interazione con gli Strumenti di tutela e pianificazione nazionali. Tratto da non rimuovere e intasare

J01811-PPL-RE-000-0002 43 di 92 00 Fig. 1.18 - Allungamento del tratto da non rimuovere in corrispondenza del SIC/ZPS Garzaia di Cascina Villarasca (in giallo): interazione con gli Strumenti di tutela e pianificazione nazionali (D.Lgs 42/04). Tab. 1.14 - Interferenza con gli strumenti di tutela e pianificazione nazionale (D.Lgs 42/04): confronto tra il tracciato originario in rimozione e l allungamento del tratto da non rimuovere in corrispondenza del SIC/ZPS Garzaia di Cascina Villarasca. Percorrenze (m) Vincoli nazionali (D.Lgs 42/04) Tracciato in rimozione SIA Variante ed. Marzo 2012 Fascia di rispetto dei corsi d acqua (art. 142, lett. c comma 1) 90 0 Aree di notevole interesse pubblico (art. 136) 30 0

J01811-PPL-RE-000-0002 44 di 92 00 1.3.2 Interazione con gli strumenti di tutela e pianificazione regionali A livello di strumenti di tutela e pianificazione regionali, invece, l allungamento del tratto in non rimozione fa registrare una minore interferenza con i seguenti areali (Tab. 1.15 e Fig. 1.19): Tab. 1.15 - Interferenza con gli strumenti di tutela e pianificazione regionale: confronto tra il tracciato originario in rimozione e l allungamento del tratto da non rimuovere in corrispondenza del SIC/ZPS Garzaia di Cascina Villarasca. Percorrenze (m) Vincoli regionali Tracciato in rimozione SIA Variante ed. Marzo 2012 Elementi di primo livello (RER) 90 0 Corridoi regionali primari a bassa o moderata antropizzazione (RER) 90 0 Gangli (RER) 90 0 Fascia di rispetto 100 m (Piano Territoriale Regionale d Area Navigli Lombardi) 55 0 Ambiti agricoli e naturalistici nella fascia di 500 m dalle sponde dei navigli lombardi (Piano Territoriale 90 0 Regionale d Area Navigli Lombardi)

J01811-PPL-RE-000-0002 45 di 92 00 Tratto da non rimuovere e intasare Fig. 1.19 - Allungamento del tratto da non rimuovere in corrispondenza del SIC/ZPS Garzaia di Cascina Villarasca (in giallo): interazione con gli Strumenti di tutela e pianificazione regionali.

J01811-PPL-RE-000-0002 46 di 92 00 1.3.3 Interazione con gli strumenti di tutela e pianificazione provinciali Per quanto concerne gli strumenti di tutela e pianificazione provinciale (PTCP Provincia di Pavia), l allungamento del tratto in non rimozione comporta una minor interferenza di 90 m con Aree di consolidamento dei caratteri naturalistici, oltre ad evitare l interferenza con due Corsi d acqua minori (Fig. 1.20 e Tab. 1.16).

J01811-PPL-RE-000-0002 47 di 92 00 Tratto da non rimuovere e intasare

J01811-PPL-RE-000-0002 48 di 92 00 Fig. 1.20 - Allungamento del tratto da non rimuovere in corrispondenza del SIC/ZPS Garzaia di Cascina Villarasca (in giallo): interazione con gli Strumenti di tutela e pianificazione provinciali. Tab. 1.16 - Interferenza con gli strumenti di tutela e pianificazione provinciale: confronto tra il tracciato originario in rimozione e l allungamento del tratto da non rimuovere in corrispondenza del SIC/ZPS Garzaia di Cascina Villarasca. Percorrenze (m) Vincoli regionali Tracciato in rimozione SIA Variante ed. Marzo 2012 Aree di consolidamento dei caratteri naturalistici 90 0 Roggia Bareggia (km 27+285) Corsi d acqua minori Naviglio di Pavia (km 27+305) - Navigliaccio (km 27+345)

J01811-PPL-RE-000-0002 49 di 92 00 1.3.4 Interazione con gli strumenti di pianificazione urbanistica In merito all interazione con gli Strumenti di pianificazione urbanistica, l analisi del nuovo PGT di Giussago, approvato recentemente, mostra come l allungamento del tratto in non rimozione comporti una minor interferenza con aree destinate a bosco dal km 27+260 a l km 27+270 (10 m). Dalle foto aree e dalle conferme dei rilievi in campo, si rileva che tali aree sono comunque ancora libere e non presentano piantumazioni in atto. Si tratta pertanto, di una destinazione a bosco prevista e non attualmente presente (Fig. 1.21 e Tab. 1.17).

J01811-PPL-RE-000-0002 50 di 92 00 Tratto da non rimuovere e intasare Fig. 1.21 - Allungamento del tratto da non rimuovere in corrispondenza del SIC/ZPS Garzaia di Cascina Villarasca (in giallo): interazione con gli Strumenti di pianificazione urbanistica.

J01811-PPL-RE-000-0002 51 di 92 00 Tab. 1.17 - Interferenza con gli strumenti di pianificazione urbanistica: confronto tra il tracciato originario in rimozione e l allungamento del tratto da non rimuovere in corrispondenza del SIC/ZPS Garzaia di Cascina Villarasca. Percorrenze (m) Vincoli (PGT di Giussago) Tracciato SIA Variante ed. Marzo 2012 Aree boscate 10 0

J01811-PPL-RE-000-0002 52 di 92 00 1.3.5 Uso del suolo Dal punto di vista dell uso del suolo, l allungamento del tratto in non rimozione comporta la non interazione con le seguenti classi (Tab. 1.18 e Fig. 1.22): Tab. 1.18 - Uso del suolo: confronto tra il tracciato originario in rimozione e l allungamento del tratto da non rimuovere in corrispondenza del SIC/ZPS Garzaia di Cascina Villarasca. Percorrenze (m) Uso del suolo Tracciato SIA ed. Marzo 2012 Variante 29 - Risaie 30 0 2 - Alvei fluviali e corsi d acqua artificiali 60 0 totale 1.200 0

J01811-PPL-RE-000-0002 53 di 92 00 Tratto da non rimuovere e intasare

J01811-PPL-RE-000-0002 54 di 92 00 Fig. 1.22 - Allungamento del tratto da non rimuovere in corrispondenza del SIC/ZPS Garzaia di Cascina Villarasca (in giallo): uso del suolo.

J01811-PPL-RE-000-0002 55 di 92 00 1.3.6 Geologia-geomorfologia e idrogeologia Dall analisi del contesto geologico-geomorfologico ed idrogeologico, l allungamento del tratto in non rimozione comporta una minore interferenza con (Tab. 1.19, Fig. 1.23 e Fig. 1.24): Tab. 1.19 - Geologia e geomorfologia: confronto tra il tracciato originario in rimozione e l allungamento del tratto da non rimuovere in corrispondenza del SIC/ZPS Garzaia di Cascina Villarasca. Percorrenze (m) Geologia e geomorfologia Tracciato SIA ed. Marzo 2012 Variante Fluviale Wurm 90 0 Corsi d acqua secondari km 27+280 km 27+305 - km 27+340 Scarpata naturale o orlo di terrazzo km 27+275 km 27+290 km 27+295 km 27+320 km 27+330 km 27+350 -

J01811-PPL-RE-000-0002 56 di 92 00 Tratto da non rimuovere e intasare

J01811-PPL-RE-000-0002 57 di 92 00 Fig. 1.23 - Allungamento del tratto da non rimuovere in corrispondenza del SIC/ZPS Garzaia di Cascina Villarasca (in giallo): geologia e geomorfologia.

J01811-PPL-RE-000-0002 58 di 92 00 Tratto da non rimuovere e intasare

J01811-PPL-RE-000-0002 59 di 92 00 Fig. 1.24 - Allungamento del tratto da non rimuovere in corrispondenza del SIC/ZPS Garzaia di Cascina Villarasca (in giallo): idrogeologia.

J01811-PPL-RE-000-0002 60 di 92 00 1.3.7 Analisi degli impatti L analisi dell impatto ad opera ultimata (Tab. 1.20), limitatamente all estensione del tratto in non rimozione, comporta l annullamento del grado di impatto (impatto NULLO) lungo tutto il nuovo tratto in non rimozione (90 m), per tutte le componenti ambientali considerate. Tab. 1.20 - Impatto ad opera ultimata: confronto tra il tracciato originario in rimozione e l allungamento del tratto da non rimuovere in corrispondenza del SIC/ZPS Garzaia di Cascina Villarasca. Percorrenze (m) Componente ambientale Tracciato SIA ed. Marzo 2012 Variante Suolo e sottosuolo TRASCURABILE NULLO lungo tutto il tratto lungo tutto il nuovo tratto Ambiente idrico TRASCURABILE NULLO lungo tutto il tratto lungo tutto il nuovo tratto Vegetazione ed uso del suolo TRASCURABILE NULLO lungo tutto il tratto lungo tutto il nuovo tratto Paesaggio TRASCURABILE NULLO Fauna ed ecosistemi lungo tutto il tratto TRASCURABILE lungo tutto il tratto lungo tutto il nuovo tratto NULLO lungo tutto il nuovo tratto

J01811-PPL-RE-000-0002 61 di 92 00 1.4 Metanodotto Sergnano-Mortara, tratto Cervignano-Mortara, DN 750 (30 ), MOP 70 bar in rimozione: scelta della non rimozione della condotta nel tratto di attraversamento del Fiume Ticino e del Bosco del Modrone La variante in oggetto scaturisce dall accoglimento della seguente richiesta inoltrata, in sede di Richiesta integrazioni allo Studio di Impatto Ambientale, dal Parco del Ticino (si veda Punto 18 del doc. J01811-ENV-RE-000-0002): Considerata la criticità legata alla rimozione della condotta DN 750 in corrispondenza delle aree boscate tra le kilometriche km41+240 a km42+260, in corrispondenza del passaggio nel Bosco del Modrone, in considerazione della sensibilità dell ambiente interferito, si chiede al Proponente di fornire una alternativa progettuale che non contempli la rimozione della condotta. In tal senso, il Proponente dovrà fornire approfondimenti circa i materiali costituenti la condotta che resterebbero nel sottosuolo e le potenziali interazioni con l ambiente circostante, considerando la degradazione progressiva di tali materiali e la potenziale lisciviazione di sostanze pericolose per l ambiente. La scelta di progetto è stata quindi quella di optare per la non rimozione della tubazione DN 750 dal km 39+305 al km 42+500, in corrispondenza dell attraversamento dell alveo del Fiume Ticino e del Bosco del Modrone. Come mostrato nell elaborato tecnico di progetto (crf. Dis. J01811-ENV-DW-000-0002, Allegato 10 al doc. J01811-ENV-RE-000-0002), il tratto in non rimozione inizia subito dopo l impianto PIL n 10 e termina poco prima dell attra versamento di una strada comunale in prossimità di Cascina S.Marta. L impianto, che ricade interamente all interno del SIC IT2080002 Basso corso e sponde del Ticino, sarà oggetto di smantellamento limitatamente alla parte fuori terra e non comporterà apertura di scavi all interno dell area protetta. Le uniche soluzioni di continuità nel tratto saranno dal km 39+860 al km 39+890 (30 m) e dal km 41+330 al km 41+350 (20 m), in cui si prevedono due aree di cantiere intermedie, rispettivamente della superficie di 598 m 2 e 418 m 2, per consentire l intasamento della condotta con malta cementizia (Tab. 1.21). Tab. 1.21 - Dettaglio chilometriche sul tratto dal km 39+305 al km 42+500. DA KM A KM L (m) DESCRIZIONE TRATTO 39+305 38+860 555 Non rimozione e intasamento con malta cementizia 39+860 39+890 30 Area di cantiere intermedia (superficie 598 m 2 ) 39+890 41+330 1.440 Non rimozione e intasamento con malta cementizia 41+330 41+350 30 Area di cantiere intermedia (superficie 418 m 2 ) 41+350 42+500 1.150 Non rimozione e intasamento con malta cementizia totale 3.195 Per maggiori dettagli si veda anche la Valutazione di Incidenza doc. J01811-ENV-RE-100-0101 (Annesso 13 al doc. J01811-ENV-RE-000-0002). Gli approfondimenti relativi alla permanenza della tubazione nel sottosuolo sono forniti al Punto 4 del già citato doc. J01811-ENV-RE-000-0002.

J01811-PPL-RE-000-0002 62 di 92 00 1.4.1 Interazione con gli strumenti di tutela e pianificazione nazionali In merito all interazione con gli Strumenti di tutela e pianificazione nazionali, la condotta in rimozione ricade dal km 39+305 al km 42+265 (2,960 km) nelle seguenti aree sottoposte a tutela: - S.I.C. IT2080002 Basso corso e sponde del Ticino ; - Z.P.S. IT2080301 Boschi del Ticino ; - I.B.A. 018 Fiume Ticino. La non rimozione consente di ridurre l interferenza a soli 50 m, riferibili ai due tratti (dal km 39+860 al km 39+890 e dal km 41+330 al km 41+350) relativi alle aree di cantiere intermedie (Fig. 1.25 e Tab. 1.22). Tab. 1.22 - Interferenza con gli strumenti di tutela e pianificazione nazionale: confronto tra il tracciato originario in rimozione e la non rimozione della condotta nel tratto di attraversamento del Fiume Ticino e del Bosco del Modrone. Percorrenze (m) Vincoli nazionali Tracciato in rimozione SIA Variante ed. Marzo 2012 S.I.C. IT2080002 Basso corso e sponde del Ticino 2.960 50 Z.P.S. IT2080301 Boschi del Ticino 2.960 50 I.B.A. 018 Fiume Ticino 2.960 50

J01811-PPL-RE-000-0002 63 di 92 00 Tratto da non rimuovere e intasare Fig. 1.25 - Non rimozione della condotta nel tratto di attraversamento del Fiume Ticino e del Bosco del Modrone: interazione con gli Strumenti di tutela e pianificazione nazionali.

J01811-PPL-RE-000-0002 64 di 92 00 Considerando, invece, il vincoli imposti dal D.Lgs 42/04, la variante comporta nel tratto una riduzione complessiva delle interferenze con Aree di notevole interesse pubblico (art. 136), Territori coperti da boschi e foreste (art. 142, lett. g comma 1), Fascia di rispetto dei corsi d acqua (art. 142, lett. c comma 1), Parco Lombardo della Valle del Ticino (art. 142, lett. f comma 1) e Parco Naturale Lombardo della Valle del Ticino (L. 394/91; art. 142, lett. f comma 1). Il dettaglio delle percorrenze è riportato in Tab. 1.23: Tab. 1.23 - Interferenza con gli strumenti di tutela e pianificazione nazionale (D.Lgs 42/04): confronto tra il tracciato originario in rimozione e la non rimozione della condotta nel tratto di attraversamento del Fiume Ticino e del Bosco del Modrone. Percorrenze (m) Vincoli nazionali (D.Lgs 42/04) Tracciato in rimozione SIA Variante ed. Marzo 2012 Aree di notevole interesse pubblico (art. 136) 2.005 20 Territori coperti da boschi e foreste (art. 142, lett. g comma 1) 1.040 20 Fascia di rispetto dei corsi d acqua (art. 142, lett. c comma 1) 525 30 Parco Lombardo della Valle del Ticino (art. 142, lett. f comma 1) 2.960 50 Parco Naturale Lombardo della Valle del Ticino (L. 394/91; art. 142, lett. f comma 1) 2.960 50

J01811-PPL-RE-000-0002 65 di 92 00 Tratto da non rimuovere e intasare Fig. 1.26 - Non rimozione della condotta nel tratto di attraversamento del Fiume Ticino e del Bosco del Modrone: interazione con gli Strumenti di tutela e pianificazione nazionali (D.Lgs 42/04).

J01811-PPL-RE-000-0002 66 di 92 00 1.4.2 Interazione con gli strumenti di tutela e pianificazione regionali Relativamente agli strumenti di tutela e pianificazione regionali, invece, la scelta della non rimozione in questo tratto produce una minore interferenza con i seguenti areali (Tab. 1.24 e Fig. 1.27): Tab. 1.24 - Interferenza con gli strumenti di tutela e pianificazione regionale: confronto tra il tracciato originario in rimozione e la non rimozione della condotta nel tratto di attraversamento del Fiume Ticino e del Bosco del Modrone. Percorrenze (m) Vincoli regionali Tracciato in rimozione SIA Variante ed. Marzo 2012 Corridoi regionali primari a bassa o moderata antropizzazione (RER) 1.575 30 Elementi di primo livello (RER) 3.195 50 Gangli (RER) 2.960 50

J01811-PPL-RE-000-0002 67 di 92 00 Tratto da non rimuovere e intasare Fig. 1.27 - Non rimozione della condotta nel tratto di attraversamento del Fiume Ticino e del Bosco del Modrone: interazione con gli Strumenti di tutela e pianificazione regionali.

J01811-PPL-RE-000-0002 68 di 92 00 1.4.3 Interazione con gli strumenti di tutela e pianificazione provinciali Dall analisi degli strumenti di tutela e pianificazione provinciali (PTCP delle Province di Milano e Pavia), la variante comporta una minore interferenza con i seguenti areali vincolati (Tab. 1.25 e Fig. 1.28): Tab. 1.25 - Interferenza con gli strumenti di tutela e pianificazione provinciale: confronto tra il tracciato originario in rimozione e la non rimozione della condotta nel tratto di attraversamento del Fiume Ticino e del Bosco del Modrone. Percorrenze (m) Vincoli provinciali Tracciato in rimozione SIA Variante ed. Marzo 2012 PTCP PROVINCIA DI MILANO Ambiti di rilevanza naturalistica (art. 40) 935 30 Ambiti golenali (art. 38) 250 0 Aree boscate (art. 51) 60 0 Fasce di rilevanza paesistico-fluviale (art. 23) 940 30 Orli di terrazzo (art. 21) km 39+955 km 40+155 - Parchi regionali (Parco Agricolo Sud Milano) 945 30 Parchi naturali istituiti e proposti 950 30 km 39+615 Rete idrografica (art. 24) km 40+190 - km 40+235 PTCP PROVINCIA DI PAVIA Specchi e corsi d acqua fluviali 255 0 km 40+355 Corsi d acqua minori km 41+085 km 41+950 - km 42+260

J01811-PPL-RE-000-0002 69 di 92 00 Tratto da non rimuovere e intasare

J01811-PPL-RE-000-0002 70 di 92 00 Fig. 1.28 - Non rimozione della condotta nel tratto di attraversamento del Fiume Ticino e del Bosco del Modrone: interazione con gli Strumenti di tutela e pianificazione provinciali.

J01811-PPL-RE-000-0002 71 di 92 00 1.4.4 Interazione con gli strumenti di pianificazione urbanistica Dal punto di vista dell interazione con gli strumenti di pianificazione urbanistica, l analisi del PGT di Besate e Vigevano mostrano una minore interferenza a carico di aree agricole, la maggior parte delle quali ricadenti all interno dei limiti del Parco naturale della Valle del Ticino riportati anche all interno degli strumenti urbanistici comunali (Tab. 1.26 e Fig. 1.29): Tab. 1.26 - Interferenza con gli strumenti di pianificazione urbanistica: confronto tra il tracciato originario in rimozione e la non rimozione della condotta nel tratto di attraversamento del Fiume Ticino e del Bosco del Modrone. Percorrenze (m) Vincoli Tracciato in rimozione SIA Variante ed. Marzo 2012 PGT COMUNE DI BESATE Aree agricole (Aree agricole del territorio extraurbano) 945 30 PGT COMUNE DI VIGEVANO Aree agricole (Aree non comprese nel perimetro IC) 2.250 20 totale 3.195 50

J01811-PPL-RE-000-0002 72 di 92 00 Tratto da non rimuovere e intasare Fig. 1.29 - Non rimozione della condotta nel tratto di attraversamento del Fiume Ticino e del Bosco del Modrone: interazione con gli Strumenti di pianificazione urbanistica.

J01811-PPL-RE-000-0002 73 di 92 00 1.4.5 Uso del suolo Dall analisi dell uso del suolo, la scelta della non rimozione comporta la non interazione con le seguenti classi d uso (Tab. 1.27 e Fig. 1.30): Tab. 1.27 - Uso del suolo: confronto tra il tracciato originario in rimozione e la non rimozione della condotta nel tratto di attraversamento del Fiume Ticino e del Bosco del Modrone. Percorrenze (m) Uso del suolo Tracciato SIA ed. Marzo 2012 Variante 30 - Seminativi semplici 625 30 29 - Risaie 265 0 7 - Boschi di latifoglie a densità media e alta 1.175 20 35 - Vegetazione dei greti 125 0 2 - Alvei fluviali e corsi d acqua artificiali 280 0 4 - Aree verdi incolte 10 0 10 - Cespuglieti in aree agricole abbandonate 555 0 27 - Prati permanenti in assenza di specie arboree ed arbustive 160 0 totale 3.195 50

J01811-PPL-RE-000-0002 74 di 92 00 Tratto da non rimuovere e intasare

J01811-PPL-RE-000-0002 75 di 92 00 Fig. 1.30 - Non rimozione della condotta nel tratto di attraversamento del Fiume Ticino e del Bosco del Modrone: uso del suolo.

J01811-PPL-RE-000-0002 76 di 92 00 1.4.6 Geologia-geomorfologia e idrogeologia Dal punta di vista geologico-geomorfologico ed idrogeologico (come riassunto in Tab. 1.28 e visibile in Fig. 1.31 e Fig. 1.32), il tratto in non rimozione comporta una minore interferenza con: Tab. 1.28 - Geologia e geomorfologia: confronto tra il tracciato originario in rimozione e la non rimozione della condotta nel tratto di attraversamento del Fiume Ticino e del Bosco del Modrone. Percorrenze (m) Geologia e geomorfologia Tracciato SIA ed. Marzo 2012 Variante Alluvium medio e antico 865 30 Alluvium recente ed attuale 2.315 20 Lago, stagno, zona umida 15 0 Corsi d acqua principali km 40+235 - Corsi d acqua secondari km 40+075 km 40+090 km 41+940 - km 42+255 km 42+495 Scarpata naturale o orlo di terrazzo km 39+950 km 40+150 km 40+185 km 40+255 km 40+885 km 41+085 km 41+925 km 41+950 km 42+240 km 42+240 km 42+270 km 42+485 km 42+500 -

J01811-PPL-RE-000-0002 77 di 92 00 Tratto da non rimuovere e intasare Fig. 1.31 - Non rimozione della condotta nel tratto di attraversamento del Fiume Ticino e del Bosco del Modrone: geologia e geomorfologia.

J01811-PPL-RE-000-0002 78 di 92 00 Tratto da non rimuovere e intasare

J01811-PPL-RE-000-0002 79 di 92 00 Fig. 1.32 - Non rimozione della condotta nel tratto di attraversamento del Fiume Ticino e del Bosco del Modrone: idrogeologia.

J01811-PPL-RE-000-0002 80 di 92 00 1.4.7 Analisi degli impatti La stima dell impatto ad opera ultimata (Tab. 1.29) mostra come la non rimozione comporti l annullamento del grado di impatto (impatto NULLO) lungo tutto il tratto, per tutte le componenti ambientali considerate. Tab. 1.29 - Componente ambientale Suolo e sottosuolo Ambiente idrico Vegetazione ed uso del suolo Paesaggio Fauna ed ecosistemi Impatto ad opera ultimata: confronto tra il tracciato originario in rimozione e la non rimozione della condotta nel tratto di attraversamento del Fiume Ticino e del Bosco del Modrone. Tracciato SIA ed. Marzo 2012 TRASCURABILE lungo tutto il tratto TRASCURABILE lungo tutto il tratto TRASCURABILE lungo tutto il tratto, BASSO in corrispondenza del Bosco del Modrone TRASCURABILE lungo tutto il tratto, BASSO in corrispondenza del Bosco del Modrone TRASCURABILE lungo tutto il tratto, BASSO in corrispondenza del Bosco del Modrone Percorrenze (m) Variante TRASCURABILE nei due tratti relativi alle aree di cantiere intermedie (L=50 m), NULLO lungo i tratti in non rimozione (L=3.145 m) TRASCURABILE nei due tratti relativi alle aree di cantiere intermedie (L=50 m), NULLO lungo i tratti in non rimozione (L=3.145 m) TRASCURABILE nei due tratti relativi alle aree di cantiere intermedie (L=50 m), NULLO lungo i tratti in non rimozione (L=3.145 m) TRASCURABILE nei due tratti relativi alle aree di cantiere intermedie (L=50 m), NULLO lungo i tratti in non rimozione (L=3.145 m) TRASCURABILE nei due tratti relativi alle aree di cantiere intermedie (L=50 m), NULLO lungo i tratti in non rimozione (L=3.145 m) Per tutto quanto sopra e sulla base della analisi comparativa degli impatti, la soluzione progettuale adottata è migliorativa per ogni componente ambientale considerata rispetto alla soluzione progettuale originaria.

J01811-PPL-RE-000-0002 81 di 92 00 1.5 Aggiornamento delle opere di mitigazione e ripristino A seguito delle varianti esposte nei precedenti paragrafi, e per piccole ottimizzazioni progettuali, si forniscono gli elenchi aggiornati delle opere di mitigazione e ripristino lungo i tracciati del Metanodotto Cervignano-Mortara DN 1400 (56 ), DP 75 bar e Opere connesse e del Metanodotto Sergnano-Mortara, tratto Cervignano-Mortara, DN 750 (30 ), MOP 70 bar in rimozione e Opere connesse. Si riporta, inoltre, la descrizione delle opere di ripristino denominate Cordonate vive e Regimazione di piccoli corsi d acqua con elementi prefabbricati in c.a., inizialmente non previste nel SIA ed. Marzo 2012. Le cordonate vive (dis. J01811-ENV-DW-100-0396, Allegato 6 del doc. J01811-ENV-RE- 000-0002 Studio di Impatto Ambientale Approfondimenti tematici ) sono opere per la cui realizzazione si procede alla formazione di banchine o terrazzamenti ad L orizzontali di larghezza minima compresa tra 35-50 cm, con leggera contropendenza, distanti circa 2-3 m l uno dall altro; su di essi si dispone longitudinalmente dello stangame di resinosa o di castagno con corteccia di diametro 6-12 cm, su due file parallele, una verso l esterno, fissata con picchetti in legno, e una verso l interno dello scavo. Sul fondo dello scavo si stende un letto di ramaglia, in preferenza di conifere, e poi uno strato di terreno di circa 10 cm. Si procede, quindi, con la messa a dimora di talee di salice, circa 10-25 talee per metro, sporgenti verso l esterno del pendio per almeno 10-20 cm. Si ricopre tutto con materiale inerte proveniente dallo scavo superiore. L intervento va realizzato durante il periodo di riposo vegetativo (Fig. 1.33).