Premessa Il Progetto nasce dal bisogno di rispondere alle nuove esigenze del mercato del lavoro, ponendo l accento sull applicazione pratica delle discipline a cavallo tra linguistica ed informatica, quali il trattamento automatico dei testi, la gestione della terminologia, la traduzione assistita e quella informatica. L iniziativa è tesa, altresì, ad approfondire i profili professionali innovativi connessi a tali discipline: localizzatore, language specialist, terminologo, specialista DTP, responsabile QA (assicurazione qualità), localization engineer, sistemista, project manager. Altro ambito di intervento è la pratica dell interpretariato con particolare riferimento all Ue in un ottica più ampia di promozione di dimensione europea dell educazione sulla base dell art.149 dei Trattati ribadito dal Consiglio Europeo nel marzo 2004. Destinatari Docenti di lingua straniera degli Istituti d istruzione secondaria di II grado della regione Campania; docenti di altre discipline con profonda conoscenza e motivazione per la lingua inglese degli Istituti d istruzione secondaria di II grado Finalità generali! Rilevare i bisogni di crescita professionale dei docenti rispetto alle tematiche proposte;! Approfondire i concetti di localizzazione, internazionalizzazione, globalizzazione;! Presentare ai docenti gli aspetti culturali, linguistici e tecnici della localizzazione, nonché i profili professionali innovativi ai fini della ricaduta nella propria situazione scolastica;! Illustrare il ruolo dell interprete nella mediazione linguistica con particolare riferimento al contesto europeo;! Attraverso la ricaduta degli interventi in situazione scolastica, rendere consapevoli le nuove generazioni sul ruolo dell Unione europea, anche in seguito al recente ampliamento degli Stati membri;! Accrescere nei giovani il senso dell identità europea e i valori della civiltà europea, promuovendo la dimensione europea dell educazione;! Proporre la costituzione di una rete delle Istituzioni scolastiche partecipanti al Progetto al fine di proporre proficui scambi di esperienze tra gli oltre cento docenti in relazione alle finalità dell iniziativa. Modalità di lavoro Il percorso formativo è articolato in otto moduli per complessive 40h. Tutti gli incontri saranno di mezza giornata ad eccezione dell ultimo modulo per cui è prevista l intera giornata. Tale modulo si svolgerà in plenaria per tutti i docenti partecipanti, così come la Conferenza di servizio Mediazione linguistica nuove tecnologie. Approcci metodologici e pratiche professionali. Gli altri sei incontri, invece, saranno proposti parallelamente sulle due istituzioni scolastiche sedi dei corsi: l IPC Miano di Napoli e l ISS Alfano 1 di Salerno al fine di favorirne la fruizione.
Negli incontri saranno proposte anche esercitazione pratiche. Il IV e V modulo Le professioni della mediazione linguistica: la formazione dell interprete e Il ruolo dell interprete: pratiche professionali in Ue saranno dedicati all interpretariato per cui la frequenza sarà riservata ai docenti che dichiarino l interesse specifico al settore. Durante la conferenza di servizio verrà somministrata una scheda di rilevazione dei bisogni al fine di calibrare il percorso sulla base dei requisiti e del background professionale dei corsisti di cui, al termine di ciascun modulo, verrà, altresì, rilevato il grado di soddisfazione attraverso strumenti ad hoc Impianto del percorso Gli otto moduli proposti sono così articolati: I Modulo Mediazione linguistica e nuove tecnologie. Approcci metodologici e pratiche professionali " Illustrazione del percorso: aspetti contenutistici e logistico-organizzativi " Ricognizione dei bisogni dei docenti partecipanti " Presentazione ai docenti degli aspetti culturali, linguistici e tecnici della localizzazione e dei profili professionali innovativi " Illustrazione del profilo professionale dell interprete, con particolare riferimento all Ue; " Promozione, come nell intero percorso, della dimensione europea dell educazione. II Modulo I progetti di localizzazione: innovazioni tecniche e nuovi profili professionali " Il progetto di localizzazione: # organizzazione # skills # flusso di lavoro # gestione variabili critiche " La tecnologia nel ciclo della traduzione " I componenti da utilizzare " Linee guida per la traduzione III Modulo La terminologia nei progetti di localizzazione " Concetti base " Gestione terminologica nel ciclo della localizzazione " Standard terminologici " Creazione di glossari/database terminologici Materiali di riferimento terminologico " Programmi per la gestione automatica della terminologia " Risorse terminologiche in Internet (Term Mining IV Modulo Le professioni della mediazione linguistica: la formazione dell interprete " Formazione dell interprete
" Condizioni di lavoro " Professionalità e mercato " Aspetti giuridico-fiscali " Associazioni di settore V modulo Il ruolo dell interprete: pratiche professionali " Le varie forme di interpretariato: consecutivo, simultaneo, di trattativa, chouchoutage " Procedure e prassi di intepretariato " Lavorare come interpreti nelle istituzioni europee VI Modulo La Qualità nell industria delle lingue " Concetti chiave " Normative e certificazioni " Autodiagnosi ed autocontrollo " Testing VII Modulo Mediazione linguistica e dimensione europea dell educazione " Le aree tematiche del trattato di Maastricht " Dai Trattati di Roma al Consiglio di Lisbona " Ambiti di applicazione dell Unione europea " Identità europea nell Europa dei " Promozione dell apprendimento delle lingue e della diversità linguistica " Apprendimento integrato di lingua e contenuto (CLIL) " Istruzione e formazione 2010 VIII Modulo Dal globale al locale: la sfida delle scuole campane! Bilancio di un percorso! Confronto delle esperienze realizzate! Prospettive Funzioni e compiti La coordinatrice La coordinatrice/referente regionale del Progetto, prof.ssa Rosanna Stornaiuolo, si occupa della progettazione del percorso e dei singoli moduli. Organizza, coadiuvata dal dr. Paolo Donadio- Università Federico II e Presidente AITI sez. Campania- gli incontri, avvalendosi anche della partecipazione di esperti del settore. Mantiene i contatti con le istituzioni scolastiche partecipanti. Cura la comunicazione. Si occupa della diffusione dei risultati Il Comitato Tecnico Scientifico
Il Comitato Tecnico Scientifico valida gli strumenti e si occupa di monitorare gli interventi. E composto da: prof.ssa Rosanna Stornaiuolo- USR per la Campania- Area B- Referente regionale del Progetto; dr. Paolo Donadio Università Federico II di Napoli. Presidente Associazione Italiana Traduttori Interpreti (AITI) sez. Campania; ispettori tecnici proff. Giuseppe Almoto; Gaetana Conti Mascoli; Augusto Graniero USR per la Campania Area B Il Direttore del corso Il direttore del corso, Dirigente scolastico dell IPC Miano, prof. Antonio Capasso, cura, attraverso il suo ufficio di segreteria, gli aspetti amministrativi del corso, assicurando la fruizione dei locali e delle attrezzature richieste negli incontri della cui data dovrà ricevere comunicazione con congruo anticipo. Concorda con la Referente del Progetto le modalità organizzative dei moduli. Per gli incontri c/o l ISS Alfano 1 di Salerno sarà il Dirigente scolastico, prof. Antonio Lepre, a concordare le modalità organizzative con la referente del Progetto. I compiti di natura burocratico-amministrativa restano di competenza dell IPC Miano di Napoli. I dirigenti scolastici I dirigenti scolastici delle ISA partecipanti agevolano la frequenza dei docenti ai lavori e si impegnano affinché le comunicazioni dall Ufficio pervengano agli interessati in tempo utile. I docenti I docenti assicurano la partecipazione alle attività richiesta per tutti i moduli ad eccezione per i moduli dedicati all interpretariato riservati ai docenti che ne faranno richiesta. Ogni eventuale assenza, anche per i moduli d interpretariato, dovrà essere giustificata per iscritto dal dirigente scolastico. Criteri di formazione dei gruppi Per la ripartizione dei gruppi di lavoro sulle due sedi di formazione:ipc Miano di Napoli e ISS Alfano1 di Salerno si seguirà il criterio della territorialità. Pertanto per i docenti di Napoli, Caserta e Benevento gli incontri si svolgeranno c/o l IPC Miano di Napoli, mentre per i docenti di Salerno ed Avellino la sede sarà l ISS Alfano1 di Salerno. La Referente regionale Prof.ssa Rosanna Stornaiuolo