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Quale verità al Malato? L esperienza in Oncologia Alessandro Comandone S.C. Oncologia Ospedale Gradenigo Torino Perché il Cancro fa paura Perché ad oggi è ancora mortale nel 45% dei casi Perché il suo sviluppo si associa a sofferenza Perché espone al rischio di ricaduta Perché si identifica con una angoscia di morte Perché la metafora cancro appare una malattia psichica che si sovrappone alla malattia tumorale Perché nella nostra Società in cui si nasconde la Morte, il Cancro proietta le fantasie di disperazione, aggressività e persecuzione dell inconscio collettivo La più bella parola del Mondo? Non è Amore, ma è Benigno! (Woody Allen 1996) 1

Il Cancro come rappresentazione Cancro come metafora La domanda di Aiuto FISICA: ho male. EMOTIVA: ho paura INTELLETTIVA: ho compiti verso famiglia e società SOCIALE: da quando sono malato mi trattano in modo diverso SPIRITUALE: i valori che sino ad oggi sono stati per me fondanti, quanto valgono ancora e quanto mi aiutano? ( A. Pangrazzi 2007 modificata) La congiura del silenzio: 1950-1970 E raro che i Malati ripongano assoluta fiducia nel Medico. Molti credono che non esista bugiardo più grosso del Medico. Nella sua professione la menzogna è d obbligo. Alcuni sospettano un complotto tra i loro stessi famigliari e gli amici. E hanno ragione. I famigliari hanno deciso che non bisogna dirglielo, non possiamo farlo. Significherebbe ammazzarlo ( Leo Schwartzenberg Cambiare la morte 1975) 2

La falsa comunicazione La verità svelata La Menzogna rivelata Evoluzione del Codice Deontologico Una prognosi grave o infausta può essere tenuta nascosta al Malato, ma non alla Famiglia. (1978 Art. 30) 3

Evoluzione del Codice Deontologico Il Medico può valutare l opportunità di tenere nascosta al malato e di attenuare una prognosi grave o infausta, la quale dovrà essere comunque comunicata ai Congiunti. In ogni caso la volontà del Paziente, liberamente espressa, deve rappresentare per il Medico elemento determinante al quale ispirare il proprio comportamento. Evoluzione del Codice Deontologico Il Medico ha il dovere di dare al Paziente la più serena e idonea informazione sulla diagnosi, prognosi, sulle prospettive terapeutiche e sulle loro conseguenze, al fine di promuovere la miglior adesione alle proposte diagnostico terapeutiche. (1995 Art. 29) ( 1989 Art 39) Evoluzione del Codice Deontologico Il Medico è tenuto ad informare i Congiunti del Paziente che non sia in grado di comprendere le informazioni relative al suo stato di salute o che esprima il desiderio di rendere i suddetti partecipi delle sue condizioni. (1995 Art. 30) Evoluzione del Codice Deontologico Il Medico deve fornire al Paziente la più idonea informazione sulla diagnosi, sulla prognosi, sulle prospettive e le eventuali alternative diagnostico terapeutiche. Ogni ulteriore richiesta di informazione da parte del Paziente deve essere soddisfatta Le informazioni di prognosi gravi o infauste o tali da poter procurare sofferenza alla persona devono essere fornite con prudenza, usando terminologie non traumatizzanti e senza escludere elementi di speranza. ( 2006 Art. 33) 4

Evoluzione del Codice Deontologico L informazione a terzi presuppone il consenso esplicitamente espresso dal Paziente. In caso di Paziente ricoverato, il Medico deve raccogliere gli eventuali nominativi delle persone preliminarmente indicate dallo stesso a ricevere la comunicazione di dati sensibili. FASE DEL GUARIRE Chirurgia Chemioterapia Radioterapia Terapia del dolore Terapia dei sintomi - Supporto psicologico Agonia Exitus Elaborazione del lutto (2006 Art 34) FASE DEL CURARE SUPPORTO AL LUTTO I problemi dell Oncologia Moderna La Medicina di Gruppo e i Gruppi interdisciplinari: risorsa ma rischi nella comunicazione. La tecnologia prende il posto dell Humanitas. I costi delle cure saranno presto insostenibili. Meno tempo all ascolto dei Malati che aumentano sempre di più come numero e come esigenze. La comunicazione si è (troppo) rapidamente trasformata da paternalistica a contrattualistica e stenta a diventare alleanza. La Contraddizioni attuali Con le Leggi 833, 517,504 e 502 la Sanità è diventata una attività economica con Aziende Sanitarie, Manager, Budget, Piani di Rientro, concorrenza Pubblico-Privato. Per contro il Patto per la salute vincola Stato, SSN, Enti locali, Operatori e i Cittadini ad uno sviluppo il più possibile completo equilibrato e misura d uomo della Sanità. TALI TENSIONI SONO CONCILIABILI? 5

LA PSICOONCOLOGIA ELISABETH KUBLER ROSS 1926-2004 La Verità in Oncologia oggi PRIMA DIAGNOSI E meglio accettata. Il cancro è malattia sociale e questa volta è toccata a me Con gli screening il cancro lo si va a cercare per guarirlo. Va distinta una verità sulla diagnosi ( istologia, stadio di malattia, tipo di cure) e sulla prognosi dove si può solo rispondere con statistiche ma non personalizzare la situazione 6

La Verità in Oncologia oggi La Terapia E indispensabile ottenere il consenso informato sulle terapie proposte, sugli effetti collaterali, sulle alternative, esplicitando se si tratti di terapia ordinaria o sperimentale Convenzione di Oviedo 1995 Un intervento nel campo della salute non può essere effettuato se non dopo che la persona interessata abbia dato consenso libero e informato. La persona può, in qualsiasi momento, liberamente ritirare il proprio consenso Il Follow Up Chi ha il coraggio di dire che solo poche forme di cancro e in poche sedi possono essere utilmente sottoposte a controlli postoperatori? Chi ha il coraggio di dire che molti esami sono inutili? Sovente l Humanitas lascia il posto alla Techne 7

Ipertecnologia La Verità alla ricaduta:il Malato E oggi il momento più drammatico, soprattutto se avviene a distanza di anni. Il Malato si sente tradito,preso in giro, sfortunato. Ciò che inconsciamente ha sempre temuto e lentamente rimosso è piombato su di lui/lei all improvviso. Si cercano i colpevoli e il rapporto di alleanza terapeutica spesso si infrange Prima di parlare di terapia occorre confortare e riallacciare il dialogo. La Verità alla Ricaduta: il Medico Anche il Medico è shoccato: la promessa di salute non si è mantenuta. Sovente è oggetto della rabbia del Malato e della Famiglia Sa che le possibilità di guarire sono inevitabilmente diminuite, ma in un momento così difficile per tutti, è difficilissimo aggiungere anche questo elemento destabilizzante. Ma questa sarebbe la VERITA. 8

Funzione mesi 18/04/2011 La Verità: la Cronicizzazione Dopo la ricaduta una percentuale di tumori non è più guaribile, ma può essere cronicizzata come molte altre malattie. Il concetto di CURE va sostituito con CARE: l Alleanza continua: io ti aiuterò e insieme combatteremo questa battaglia. Non sappiamo se vinceremo o perderemo ma ti starò sempre accanto Purtroppo anche il Medico è un essere umano e per motivi di tempo,organizzativi e di burnout può defilarsi. VIENE SENTITO COME UN TRADIMENTO. La Cronicizzazione di malattia Carcinoma del colon retto Alta Cancro Organ failure Stroke 24 22 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 BSC 5FU bolo FAFU 5FU ic CPT11 OHP Raltit Fluorop AIO, ecc CPT11- OHP- Bassa Neurodegenerative Morte trattamento os FAFU FAFU T (ultimi 6 mesi) Ca colon-retto avanzato: cambiamento MS con la CT 9

Carcinoma della mammella Carcinoma del polmone Il Concetto di Empowerment Potenziamento globale ed equilibrato delle risorse psicologiche e biologiche della persona. Vieni per essere guarito Se non guarito almeno curato Se non curato almeno consolato ( Sul portone dell Ospedale S. Giacomo di Roma) 10

La Fase Terminale E la fase di malattia di lunghezza variabile in cui le cure attive anticancro lasciano lo spazio ai trattamenti di supporto fisico, psichico e spirituale. La finalità delle cure è di alleviare i sintomi e di non lasciare solo il Malato e la Famiglia. E la fase dell attesa che qualcosa accada: o il miracolo o la fine. La verità diventa sempre più scabrosa: le cure palliative vengono chiamate terapie di supporto a domicilio e l Hospice è spesso spacciato per una lungodegenza. La Fase Terminale Il tempo che resta è terribilmente breve Ma il tempo che passa è terribilmente lungo I giorni e le notti sono uguali, scanditi dalle assunzioni dei farmaci ad ore precise Timeo ut, timeo ne La solitudine è il connotato comune Si vorrebbe sapere dal Medico quando accadrà. Ma quando accade è sempre inatteso e troppo presto 11

Che cosa sono le Cure Palliative Le cure palliative sono la cura attiva, globale, multidisciplinare dei pazienti affetti da malattia che non risponde più a trattamenti specifici e di cui la morte è la diretta conseguenza. Il controllo del dolore, degli altri sintomi e dei problemi psicologici, sociali e spirituali è di fondamentale importanza. Lo scopo delle cure palliative è il raggiungimento della miglior qualità di vita possibile per i pazienti e le loro famiglie (Franco Toscani 2002) La Fase terminale Ma è anche il momento dei grandi eroismi e degli immensi atti d amore E il momento della solidarietà E il momento in cui ogni attimo può essere una riscoperta e una rivisitazione E il momento in cui compatire assume una valenza assoluta. 12

Quando si muore? Un analisi su 511.114 morti per cancro negli Stati Uniti durante il 1996 ha evidenziato 30 25 20 15 10 5 Tempo dalla diagnosi al decesso 6 mesi 6-12 mesi 12-24 mesi 0 % Conclusioni Sì alla Alleanza Medico-Malato Sì al dialogo Sì al consenso informato Sì alla condivisione Sì all Humanitas Sì al rispetto reciproco Sì al recupero della Famiglia così in crisi MA SOPRATTUTTO 13