PER CONOSCERE LA PET THERAPY MANUELA MOLTENI Consulente e Formatore in Zooantropologia Applicata PER CONOSCERE LA PET THERAPY PET THERAPY- definizione- ATTIVITA' DI RELAZIONE CON IL PET CHE AIUTANO LA PERSONA A REALIZZARE UN PROCESSO DI CAMBIAMENTO Video primo approccio RSD Luigi e Dario Villa Muggiò MI -Fondazione Stefania- 2010 E A RAGGIUNGERE OBIETTIVI PREFISSATI 1
A CHI E' DIRETTA? anziani autosufficienti anziani con patologie post comatosi post traumatici fruitori affetti da problematiche di natura psichica (depressione, ansia, disturbi psicologicianoressia, bulimia-) fruitori affetti da problematiche psichiatriche (psicotici, Corea di Huntigton, abusi di tossici, demenza) malati terminali A CHI E' DIRETTA? bambini con problematiche nella sfera psicologica (fobie, ansia, tic, disturbi dell'alimentazione, aggressività, bullismo) bambini con ritardo mentale sindrome di Down autismo tossico dipendenza detenuti in strutture di pena. PET THERAPY RISCHI Approccio generalista: l'animale fa sempre bene Approccio genericista: qualunque attività fa bene COSI viene a mancare il rispetto per la persona, per l'animale e per l'attività PET THERAPY ZA RUOLO DELL'ANIMALE: non è un guaritore, non è uno strumento, non è un sostituto PARTNERSHIP: la relazione porta ad un cambiamento RICONOSCIBILITA': necessità di professionalità TIPO DI SERVIZIO: contenuti concertati 2
PET THERAPY ZA RUOLO DELL'ANIMALE: non è un guaritore, non è uno strumento, non è un sostituto LA PET THERAPY approccio zootecnico performativo: l'operatore accompagna il cane che fornisce delle performance approccio cognitivo-zooantropologico: effetto beneficiale deriva dalla relazione, l'operatore arbitra la seduta (promuove, indirizza, rende sicura) PET THERAPY PET THERAPY RISPETTO NORME IGIENICO-SANITARIE RISPETTO DELLA SICUREZZA E DEL BENESSERE INCONTRO IMPRONTATO SULLA RELAZIONE INCONTRO DIMENSIONATO SUL FRUITORE MA COS'E' LA RELAZIONE? Differisce da: REAZIONE: reagisco ad uno stimolo INTERAZIONE: mi confronto FRUIZIONE: strumento per, animale da 3
PET THERAPY C'è RELAZIONE se C' è interesse: disponibilità alla comprensione C'è empatia: disponibilità al decentramento C'è mediazione: disponibilità all'incontro C'è dinamicità: disponibilità al cambiamento C è reciprocazione: possibilità di dire di NO PET THERAPY C'è RELAZIONE se l'altro è un referente se è RICONOSCIUTO (soggetto, diverso, singolare) non un oggetto, non uguale a me, non uno stereotipo e ACCREDITATO (ha un valore, è interessante, mi può cambiare) LA PET THERAPY PET THERAPY NECESSITA DI: VALUTAZIONE (fattibilità, struttura, costi, fruitori) PROGRAMMAZIONE (obiettivi, attenzioni) PRESCRIZIONE (dimensioni prescritte e proscritte) PIANIFICAZIONE (stesura di attività APR guinzaglio, attività collaborativa per autostima e autoefficacia) ATTUAZIONE (le sedute) VALUTAZIONE E MONITORAGGIO (unimi facoltà vet) L'EQUIPE figure di riferimento: formula gli obiettivi team prescrittivo: valuta la plausibilità, stende il progetto, dimensiona le attività team operativo:struttura, attua, arbitra la seduta 4
COSA FA L'EQUIPE? LA PROGRAMMAZIONE: AAA e TAA DEFINISCE GLI OBIETTIVI DIMENSIONA LE RELAZIONI ATTIVITA' ASSISTITA DA ANIMALI AAA TERAPIA ASSISTITA DA ANIMALI TAA TAA DEVONO DARE UN RISCONTRO CLINICO EVIDENZIABILE SONO INDIVIDUALI E' PRESENTE IL TERAPEUTA UMANO SI DEVE SEGUIRE UN PRECISO PROTOCOLLO AAA INDIVIDUALE O COLLETTIVA RAFFORZA LE RISORSE DELLA PERSONA NON AGISCE SUL PROBLEMA SPECIFICO C'E' MAGGIOR TOLLERANZA PROSCRITTIVA HA EFFETTO COADIUVANTE E DI ASSISTENZA 5
Informare la struttura / figura di riferimento sui CARATTERI GENERALI DI BENEFICIALITA DELLA PET THERAPY per evitare aspettative scorrette CARATTERI BENEFICIALI DELLA PET THERAPY Promozione del benessere della persona Promozione dell integrazione della persona Promozione di processi riabilitativi Coadiuvanza ai processi terapeutici AREA DEL BENESSERE promuove: AREA DELL INTEGRAZIONE promuove: Soddisfazione motivazionale Induzione di emozioni positive Riequilibrio dell arousal Rafforzamento dell autostima Piacere sensoriale Facilitazione relazionale Aumento delle opportunità sociali Valorizzazione degli altri Decentramento Acquisizione di alleanze 6
AREA DELLA RIABILITAZIONE promuove: Aumento delle capacità Promuovere autonomia Facilitare il raggiungimento dei propri fini AREA DELLA COADIUVANZA AI PROCESSI TERAPEUTICI promuove: Induzione motivazionale nella accettazione della terapia Accettazione dall ambiente e della propria condizione Efficacia (raggiungimento dell obiettivo) Efficienza (risparmio delle risorse utili) Queste 4 aree fanno emergere la caratteristica di CO-TERAPIA della pet therapy ovvero un ruolo di FACILITATORE DEL PROCESSO TERAPEUTICO e non di terapia alternativa AAA e TAA AAA: area del benessere area dell integrazione TAA: aree assistenziali, riabilitative area della coadiuvanza terapeutica 7
LA PRESCRIZIONE: LE DIMENSIONI DI RELAZIONE LA PRESCRIZIONE: LE DIMENSIONI DI RELAZIONE AREA LUDICA AREA EDONICA AREA EPISTEMICA AREA SOCIALE AREA AFFETTIVA COSA FA L'OPERATORE? LE ATTIVITA' DI PET- RELATIONSHIP TRADUCE LE DIMENSIONI IN ATTIVITA' ATTIVITA' REFERENZIALI ATTIVITA' IMPLICITATIVE ATTIVITA' OSSERVATIVE ATTIVITA' INTERATTIVE GUIDATE ATTIVITA' GESTIONALI ATTIVITA' PERFORMATIVE 8
CARATTERISTICHE DELL'OPERATORE DISPONIBILITA' DI TEMPO FORTE MOTIVAZIONE CARATTERISTICHE DELL'OPERATORE CAPACITA' DI COMPRENDERE LE SITUAZIONI EMPATIA VERSO PET E PERSONE FORMAZIONE CONCERTAZIONE E INTESA CON IL PET Agisce in triangolazione Agisce in triangolazione 2 Lavoro su me stesso: 1 Conosco il mio cane: allineamento sapere (cultura), saper fare (esperienza), saper essere (capacità) 9
Agisce in triangolazione CARATTERISTICHE DELL'ANIMALE ANIMALE DOMESTICO ANIMALE ADULTO ANIMALE FORMATO PER QUESTA ATTIVITA' 3 Conosco il paziente ANIMALE ORIENTATO VERSO QUESTA ATTIVITA' ANIMALE CERTIFICATO CARATTERISTICHE DEL CANE LA COINVOLGIBILITA' SOCIALIZZAZIONE SOCIALIZZAZIONE PROSOCIALITA' DOTI CARATTERIALI CONOSCENZE SOCIALIZZAZIONE PRIMARIA SOCIALIZZAZIONE SECONDARIA PROFONDA riconosco tutte le persone come partner sociali posseggo le modalità relazionali adeguate ABILITAZIONE 10
PROSOCIALITA' DOTI CARATTERIALI SOCIEVOLEZZA: desiderio di relazione DOCILITA': capacità di lasciarsi guidare EXPERTISE: repertorio di comportamenti corretti EQUILIBRIO (motivazioni compensate, arousal medio, emozioni positive, funzioni cognitive ampie) PREVEDIBILITA' (autocontrolli, disciplina delle motivazioni, rappresentazioni corrette, AFFIDABILITA' (comp. solo positivi, somestesi corretta, segnali di arresto, rango adeguato) ADATTABILITA' (abitudine alle differenze e ai problemi, flessibilità cognitiva, ampie rappresentazioni) CONOSCENZE AUMENTARE IL PIANO PROSSIMALE DI ESPERIENZA conosco gli strumenti, posseggo tante soluzioni, so introdurmi nelle relazioni sociali, so organizzare il movimento, so tollerare le manipolazioni, so intervenire nella realtà, so muovermi nello spazio ABILITAZIONE della COPPIA VERIFICA: INTESA: ci conosciamo e sappiamo capirci CONCERTAZIONE: lavoriamo insieme EMPATIA: ci sentiamo una coppia COLLABORATIVITA': stiamo bene se lavoriamo insieme 11
FORMAZIONE DELL'OPERATORE FORMAZIONE DEL CANE LETTURE CONFRONTO TIROCINIO EDUCAZIONE DI BASE ISTRUZIONE AVANZATA ESPERIENZE PROGRESSIVE CARTA MODENA Grazie per l attenzione! Documento accolto nelle sue linee guida dal MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI della Repubblica Italiana 12