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Es.1 Es.2 Es.3 Es.4 Totale Analisi e Geometria 2 Docente: 15 Luglio 213 Cognome: Nome: Matricola: Ogni risposta dev essere giustificata. Gli esercizi vanno svolti su questi fogli, nello spazio sotto il testo e, in caso di necessità, sul retro. I fogli di brutta non devono essere consegnati. Durante la prova non è consentito l uso di libri, quaderni, calcolatrici e telefoni. 1. ia data la matrice 2 2 1 A = 2 α 2. 1 2 1 a) Determinare, al variare di α R, il nucleo dell operatore lineare associato alla matrice A. det A = 8 2α 2, dunque se α ±2 la matrice A è nonsingolare, e ker A = {} ; per α = ±2, cioè α 2 = 4, si ricava x = 2z, y = 1 2 (z x) = 3 2z, in definitiva 4k α ±2 ker A = {} α = ±2 ker A = 3k, k R. 2k b) Discutere, al variare di α R, la risolubilità del sistema lineare Ax = b, ove b = [α + 1, 4, 1] T. e α ±2 il sistema ammette un unica soluzione, se α = ±2, la matrice completa è rispettivamente 2 2 1 3 2 2 1 1 [A b] = 2 4 4 [A b] = 2 4 4 1 2 1 1 1 2 1 1 (α=2) (α= 2) per α = 2 r(a b) = 2 e il sistema ha infinite soluzioni, dipendenti da un parametro, per α = 2 r(a b) = 3 e il sistema non ammette soluzione. c) Posto α = 2, stabilire se esiste una base ortonormale di R 3 formata da autovettori di A (giustificare la risposta). Per α = 2 la matrice A è simmetrica, dunque è ortogonalmente diagonalizzabile, esiste pertanto una base ortogonale di autovettori di A. 1

2. (a) ia dato il campo vettoriale e la superficie definita da G(x, y, z) = yzi, x(u, v) = uv, y(u, v) = u 2, z(u, v) = u + v, dove (u, v) D := [, 1] [, 1]. Calcolare, utilizzando il teorema di tokes, il lavoro compiuto dal campo vettoriale G lungo il bordo + di. (b) tabilire se le seguenti serie numeriche (I) : n 2 2 n (n 2 + 1), (II) : n=1 ( 1) n n n + 1, sono convergenti. (a) Per il teorema di tokes il lavoro L + (G) si ottiene tramite il seguente flusso L + (G) = rot G Nd. L integrale di superficie diventa: dove Quindi si ha L + (G) = rot G Nd = D rot G(u, v) = u 2 j (u + v)k, rot G(u, v) P u P v dudv P (u, v) = uvi + u 2 j + (u + v)k (u, v) D P u P v = 2ui + (u v)j 2u 2 k rot G(u, v) P u P v dudv = [3u 3 + u 2 v]dudv. rot G Nd = 1 du 1 [3u 3 + u 2 v]dv = 11 12. (b) La serie (I) è convergente. Infatti osserviamo che è a termini positivi e che vale la stima n 2 2 n (n 2 + 1) 1 2 n. Per il criterio del confronto si deduce la convergenza dato che la serie geometrica 1 2 è convergente. n Lo stesso risultato si può ottenere anche in altri modi, ad esempio, con il criterio del rapporto. La serie (II) non converge perchè il termine n n+1 non tende a zero per n che tende all infinito. 2

3. ia dato il campo vettoriale F(x, y) = 2xy x 4 + y 2 i x2 x 4 + y 2 j. (a) Giustificare il fatto che nel semipiano y 1/2 il campo F ammette un potenziale e determinarlo. (b) Verificare se il campo è conservativo in R 2 \ {(, )}. (a) Il campo F(x, y) è di classe C (R 2 \{(, )}). Il semipiano y 1/2 è semplicemente connesso, non contiene l origine ed il campo F è irrotazionale, non solo sul semipiano, ma in R 2 \ {(, )} : rot F(x, y) =. Quindi, nel semipiano y 1/2, ammette un potenziale. Prendiamo P (, 1) che appartiene al semipiano y 1/2. Un potenziale è dato da U(x, y) = x 2xy x 4 + y 2 dx = arctan(x2 /y). (b) Osserviamo che il potenziale determinato nel punto (a) è C (R 2 \ {(, )}). Dato che U(x, y) = 2xy x 4 + y 2 i x2 x 4 + y 2 j si ha F(x, y) = U(x, y) quindi il campo F(x, y) è conservativo in R 2 \ {(, )}. 3

4. (a) Risolvere il problema di Cauchy x (t) 2x (t) + x(t) =, x() = 1, x () =. (b) Determinare l integrale generale dell equazione differenziale y (t) 2y (t) + y(t) = 2e t. (a) L equazione caratteristica è (λ 1) 2 =. L integrale generale risulta quindi essere x(t) = (A + Bt)e t. Calcolando la derivata prima della soluzione e imponendo le due condizioni x() = 1, x () = otteniamo A = 1, B = 1 da cui si ha x(t) = (1 t)e t. (b) L integrale generale della seconda equazione è dato dalla somma dell integrale generale dell equazione omogenea e di un integrale particolare dell equazione (b). Determiniamo quest ultimo. Poichè l unica radice dell equazione caratteristica ha molteplicità µ = 2, cerchiamo una soluzione particolre del tipo v(t) = Ct 2 e t. Derivando e sostituendo nell equazione (b) troviamo C = 1. Quindi l integrale generale della (b) è dato da y(t) = x(t) + v(t) = (A + Bt)e t + t 2 e t. 4

Es.1 Es.2 Es.3 Es.4 Totale Analisi e Geometria 2 Docente: 15 Luglio 213 Cognome: Nome: Matricola: Ogni risposta dev essere giustificata. Gli esercizi vanno svolti su questi fogli, nello spazio sotto il testo e, in caso di necessità, sul retro. I fogli di brutta non devono essere consegnati. Durante la prova non è consentito l uso di libri, quaderni, calcolatrici e telefoni. 1. ia data la matrice 2 2 1 A = 2 2. 1 α 2 1 a) Determinare, al variare di α R, il nucleo dell operatore lineare associato alla matrice A. det A = 8 2α 2, dunque se α ±2 la matrice A è nonsingolare, e ker A = {} ; per α = ±2, cioè α 2 = 4, si ricava x = z, y = 1 4 (z x) = 1 2z, in definitiva 2k α ±2 ker A = {} α = ±2 ker A = k, k R. 2k b) Discutere, al variare di α R, la risolubilità del sistema lineare Ax = b, ove b = [α + 1, 2, 1] T. e α ±2 il sistema ammette un unica soluzione, se α = ±2, la matrice completa è rispettivamente 2 2 1 3 2 2 1 1 [A b] = 2 2 2 [A b] = 2 2 2 1 4 1 1 1 4 1 1 (α=2) (α= 2) per α = 2 r(a b) = 3 e il sistema non ammette soluzione, per α = 2 r(a b) = 2 e il sistema ha infinite soluzioni, dipendenti da un parametro. c) Posto α = 2, stabilire se esiste una base ortonormale di R 3 formata da autovettori di A (giustificare la risposta). Per α = 2 la matrice A è simmetrica, dunque è ortogonalmente diagonalizzabile, esiste pertanto una base ortogonale di autovettori di A. 5

2. (a) ia dato il campo vettoriale e la superficie definita da G(x, y, z) = yzi, x(u, v) = uv, y(u, v) = u 2, z(u, v) = u + v, dove (u, v) D := [, 1] [, 1]. Calcolare, utilizzando il teorema di tokes, il lavoro compiuto dal campo vettoriale G lungo il bordo + di. (b) tabilire se le seguenti serie numeriche (I) : n 3 2 n (n 3 + 1), (II) : n=1 ( 1) n n 2 n 2 + 1, sono convergenti. (a) Per il teorema di tokes il lavoro L + (G) si ottiene tramite il seguente flusso L + (G) = rot G Nd. L integrale di superficie diventa: dove Quindi si ha L + (G) = rot G Nd = rot G(u, v) = u 2 j + (u + v)k, D rot G(u, v) P u P v dudv P (u, v) = uvi + u 2 j + (u + v)k P u P v = 2ui + (u v)j 2u 2 k (u, v) D rot G(u, v) P u P v dudv = [3u 3 + u 2 v]dudv. rotg Nd = 1 du 1 [3u 3 + u 2 v]dv = 11 12. (b) La serie (I) è convergente. Infatti osserviamo che è a termini positivi e che vale la stima n 3 2 n (n 3 + 1) 1 2 n. Per il criterio del confronto si deduce la convergenza dato che la serie geometrica 1 2 n è convergente. Lo stesso risultato si può ottenere anche in altri modi, ad esempio, con il criterio del rapporto. La serie (II) non converge perchè il termine n 2 n 2 +1 non tende a zero per n che tende all infinito. 6

3. ia dato il campo vettoriale F(x, y) = 2xy x 4 + y 2 i + x2 x 4 + y 2 j. (a) Giustificare il fatto che nel semipiano y 1/2 il campo F ammette un potenziale e determinarlo. (b) Verificare se il campo è conservativo in R 2 \ {(, )}. (a) Il campo F(x, y) è di classe C (R 2 \{(, )}). Il semipiano y 1/2 è semplicemente connesso, non contiene l origine ed il campo F è irrotazionale, non solo sul semipiano, ma in R 2 \ {(, )} : rot F(x, y) =. Quindi, nel semipiano y 1/2, ammette un potenziale. Prendiamo P (, 1) che appartiene al semipiano y 1/2. Un potenziale è dato da x 2xy U(x, y) = x 4 + y 2 dx = arctan(x2 /y). (b) Osserviamo che il potenziale determinato nel punto (a) è C (R 2 \ {(, )}). Dato che U(x, y) = 2xy x 4 + y 2 i + x2 x 4 + y 2 j si ha F(x, y) = U(x, y) quindi il campo F(x, y) è conservativo in R 2 \ {(, )}. 7

4. (a) Risolvere il problema di Cauchy x (t) + 2x (t) + x(t) =, x() = 1, x () =. (b) Determinare l integrale generale dell equazione differenziale y (t) + 2y (t) + y(t) = 2e t. (a) L equazione caratteristica è (λ + 1) 2 =. L integrale generale risulta quindi essere x(t) = (A + Bt)e t. Calcolando la derivata prima della soluzione e imponendo le due condizioni x() = 1, x () = otteniamo A = 1, B = 1 da cui si ha x(t) = (1 + t)e t. (b) L integrale generale della seconda equazione è dato dalla somma dell integrale generale dell equazione omogenea e di un integrale particolare dell equazione (b). Determiniamo quest ultimo. Poichè l unica radice dell equazione caratteristica ha molteplicità µ = 2, cerchiamo una soluzione particolre del tipo v(t) = Ct 2 e t. Derivando e sostituendo nell equazione (b) troviamo C = 1. Quindi l integrale generale della (b) è dato da y(t) = x(t) + v(t) = (A + Bt)e t + t 2 e t. 8

Es.1 Es.2 Es.3 Es.4 Totale Analisi e Geometria 2 Docente: 15 Luglio 213 Cognome: Nome: Matricola: Ogni risposta dev essere giustificata. Gli esercizi vanno svolti su questi fogli, nello spazio sotto il testo e, in caso di necessità, sul retro. I fogli di brutta non devono essere consegnati. Durante la prova non è consentito l uso di libri, quaderni, calcolatrici e telefoni. 1. ia data la matrice 1 2 A = 1 6 α 2. 2 4 2 a) Determinare, al variare di α R, il nucleo dell operatore lineare associato alla matrice A. det A = 2α 2 18, dunque se α ±3 la matrice A è nonsingolare, e ker A = {} ; per α = ±3, cioè α 2 = 9, si ricava y = 2z, x = 2y + z = 3z, in definitiva 3k α ±3 ker A = {} α = ±3 ker A = 2k, k R. k b) Discutere, al variare di α R, la risolubilità del sistema lineare Ax = b, ove b = [α 2, 3, 2] T. e α ±3 il sistema ammette un unica soluzione, se α = ±3, la matrice completa è rispettivamente 1 2 1 1 2 5 [A b] = 1 6 9 3 [A b] = 1 6 9 3 2 4 2 2 2 4 2 2 (α=3) (α= 3) per α = 3 r(a b) = 2 e il sistema ha infinite soluzioni, dipendenti da un parametro, per α = 3 r(a b) = 3 e il sistema non ammette soluzione. c) Posto α = 2, stabilire se esiste una base ortonormale di R 3 formata da autovettori di A (giustificare la risposta). Per α = 2 la matrice A è simmetrica, dunque è ortogonalmente diagonalizzabile, esiste pertanto una base ortogonale di autovettori di A. 9

2. (a) ia dato il campo vettoriale e la superficie definita da G(x, y, z) = 2yzi, x(u, v) = uv, y(u, v) = u 2, z(u, v) = u + v, dove (u, v) D := [, 1] [, 1]. Calcolare, utilizzando il teorema di tokes, il lavoro compiuto dal campo vettoriale G lungo il bordo + di. (b) tabilire se le seguenti serie numeriche (I) : n 4 2 n (n 4 + 1), (II) : n=1 ( 1) n n 3 n 3 + 1, sono convergenti. (a) Per il teorema di tokes il lavoro L + (G) si ottiene tramite il seguente flusso L + (G) = rot G Nd. L integrale di superficie diventa: dove Quindi si ha L + (G) = rot G Nd = rot G(u, v) = 2u 2 j 2(u + v)k, D rot G(u, v) P u P v dudv P (u, v) = uvi + u 2 j + (u + v)k P u P v = 2ui + (u v)j 2u 2 k (u, v) D rot G(u, v) P u P v dudv = 2[3u 3 + u 2 v]dudv. rotg Nd = 2 1 du 1 [3u 3 + u 2 v]dv = 11 6. (b) La serie (I) è convergente. Infatti osserviamo che è a termini positivi e che vale la stima n 4 2 n (n 4 + 1) 1 2 n. Per il criterio del confronto si deduce la convergenza dato che la serie geometrica 1 2 n è convergente. Lo stesso risultato si può ottenere anche in altri modi, ad esempio, con il criterio del rapporto. La serie (II) non converge perchè il termine n 3 n 3 +1 non tende a zero per n che tende all infinito. 1

3. ia dato il campo vettoriale F(x, y) = 4xy x 4 + y 2 i 2x2 x 4 + y 2 j. (a) Giustificare il fatto che nel semipiano y 1/2 il campo F ammette un potenziale e determinarlo. (b) Verificare se il campo è conservativo in R 2 \ {(, )}. (a) Il campo F(x, y) è di classe C (R 2 \{(, )}). Il semipiano y 1/2 è semplicemente connesso, non contiene l origine ed il campo F è irrotazionale, non solo sul semipiano, ma in R 2 \ {(, )} : rot F(x, y) =. Quindi, nel semipiano y 1/2, ammette un potenziale. Prendiamo P (, 1) che appartiene al semipiano y 1/2. Un potenziale è dato da x 2xy U(x, y) = 2 x 4 + y 2 dx = 2 arctan(x2 /y). (b) Osserviamo che il potenziale determinato nel punto (a) è C (R 2 \ {(, )}). Dato che U(x, y) = 4xy x 4 + y 2 i 2x2 x 4 + y 2 j si ha F(x, y) = U(x, y) quindi il campo F(x, y) è conservativo in R 2 \ {(, )}. 11

4. (a) Risolvere il problema di Cauchy x (t) 4x (t) + 4x(t) =, x() = 1, x () =. (b) Determinare l integrale generale dell equazione differenziale y (t) 4y (t) + 4y(t) = 2e 2t. (a) L equazione caratteristica è (λ 2) 2 =. L integrale generale risulta quindi essere x(t) = (A + Bt)e 2t. Calcolando la derivata prima della soluzione e imponendo le due condizioni x() = 1, x () = otteniamo A = 1, B = 2 da cui si ha x(t) = (1 2t)e 2t. (b) L integrale generale della seconda equazione è dato dalla somma dell integrale generale dell equazione omogenea e di un integrale particolare dell equazione (b). Determiniamo quest ultimo. Poichè l unica radice dell equazione caratteristica ha molteplicità µ = 2, cerchiamo una soluzione particolre del tipo v(t) = Ct 2 e 2t. Derivando e sostituendo nell equazione (b) troviamo C = 1. Quindi l integrale generale della (b) è dato da y(t) = x(t) + v(t) = (A + Bt)e 2t + t 2 e 2t. 12

Es.1 Es.2 Es.3 Es.4 Totale Analisi e Geometria 2 Docente: 15 Luglio 213 Cognome: Nome: Matricola: Ogni risposta dev essere giustificata. Gli esercizi vanno svolti su questi fogli, nello spazio sotto il testo e, in caso di necessità, sul retro. I fogli di brutta non devono essere consegnati. Durante la prova non è consentito l uso di libri, quaderni, calcolatrici e telefoni. 1. ia data la matrice 1 2 A = 1 6 4. 2 α 2 2 a) Determinare, al variare di α R, il nucleo dell operatore lineare associato alla matrice A. det A = 2α 2 18, dunque se α ±3 la matrice A è nonsingolare, e ker A = {} ; per α = ±3, cioè α 2 = 9, si ricava y = 2z, x = 6y + 4z = 8z, in definitiva 8k α ±3 ker A = {} α = ±3 ker A = 2k, k R. k b) Discutere, al variare di α R, la risolubilità del sistema lineare Ax = b, ove b = [α + 4, 1, 1] T. e α ±3 il sistema ammette un unica soluzione, se α = ±3, la matrice completa è rispettivamente 1 2 7 1 2 1 [A b] = 1 6 4 1 [A b] = 1 6 4 1 2 9 2 1 2 9 2 1 (α=3) (α= 3) per α = 3 r(a b) = 3 e il sistema non ammette soluzione, per α = 3 r(a b) = 2 e il sistema ha infinite soluzioni, dipendenti da un parametro. c) Posto α = 2, stabilire se esiste una base ortonormale di R 3 formata da autovettori di A (giustificare la risposta). Per α = 2 la matrice A è simmetrica, dunque è ortogonalmente diagonalizzabile, esiste pertanto una base ortogonale di autovettori di A. 13

2. (a) ia dato il campo vettoriale e la superficie definita da G(x, y, z) = 2yzi, x(u, v) = uv, y(u, v) = u 2, z(u, v) = u + v, dove (u, v) D := [, 1] [, 1]. Calcolare, utilizzando il teorema di tokes, il lavoro compiuto dal campo vettoriale G lungo il bordo + di. (b) tabilire se le seguenti serie numeriche (I) : n 5 2 n (n 5 + 1), (II) : n=1 ( 1) n n 4 n 4 + 1, sono convergenti. (a) Per il teorema di tokes il lavoro L + (G) si ottiene tramite il seguente flusso L + (G) = rot G Nd. L integrale di superficie diventa: dove Quindi si ha L + (G) = rot G Nd = rot G(u, v) = 2u 2 j + 2(u + v)k, D rot G(u, v) P u P v dudv P (u, v) = uvi + u 2 j + (u + v)k P u P v = 2ui + (u v)j 2u 2 k (u, v) D rot G(u, v) P u P v dudv = 2[3u 3 + u 2 v]dudv. rotg Nd = 2 1 du 1 [3u 3 + u 2 v]dv = 11 6. (b) La serie (I) è convergente. Infatti osserviamo che è a termini positivi e che vale la stima n 5 2 n (n 5 + 1) 1 2 n. Per il criterio del confronto si deduce la convergenza dato che la serie geometrica 1 2 n è convergente. Lo stesso risultato si può ottenere anche in altri modi, ad esempio, con il criterio del rapporto. La serie (II) non converge perchè il termine n 4 n 4 +1 non tende a zero per n che tende all infinito. 14

3. ia dato il campo vettoriale F(x, y) = 4xy x 4 + y 2 i + 2x2 x 4 + y 2 j. (a) Giustificare il fatto che nel semipiano y 1/2 il campo F ammette un potenziale e determinarlo. (b) Verificare se il campo è conservativo in R 2 \ {(, )}. (a) Il campo F(x, y) è di classe C (R 2 \{(, )}). Il semipiano y 1/2 è semplicemente connesso, non contiene l origine ed il campo F è irrotazionale, non solo sul semipiano, ma in R 2 \ {(, )} : rot F(x, y) =. Quindi, nel semipiano y 1/2, ammette un potenziale. Prendiamo P (, 1) che appartiene al semipiano y 1/2. Un potenziale è dato da x 2xy U(x, y) = 2 x 4 + y 2 dx = 2 arctan(x2 /y). (b) Osserviamo che il potenziale determinato nel punto (a) è C (R 2 \ {(, )}). Dato che U(x, y) = 4xy x 4 + y 2 i + 2x2 x 4 + y 2 j si ha F(x, y) = U(x, y) quindi il campo F(x, y) è conservativo in R 2 \ {(, )}. 15

4. (a) Risolvere il problema di Cauchy x (t) + 4x (t) + 4x(t) =, x() = 1, x () =. (b) Determinare l integrale generale dell equazione differenziale y (t) + 4y (t) + 4y(t) = 2e 2t. (a) L equazione caratteristica è (λ + 2) 2 =. L integrale generale risulta quindi essere x(t) = (A + Bt)e 2t. Calcolando la derivata prima della soluzione e imponendo le due condizioni x() = 1, x () = otteniamo A = 1, B = 2 da cui si ha x(t) = (1 + 2t)e 2t. (b) L integrale generale della seconda equazione è dato dalla somma dell integrale generale dell equazione omogenea e di un integrale particolare dell equazione (b). Determiniamo quest ultimo. Poichè l unica radice dell equazione caratteristica ha molteplicità µ = 2, cerchiamo una soluzione particolre del tipo v(t) = Ct 2 e 2t. Derivando e sostituendo nell equazione (b) troviamo C = 1. Quindi l integrale generale della (b) è dato da y(t) = x(t) + v(t) = (A + Bt)e 2t + t 2 e 2t. 16