Analisi Matematica II. (1) Topologia di R n

Documenti analoghi
PARTE 3: Funzioni di più variabili e funzioni vettoriali

Argomenti delle singole lezioni del corso di Analisi Matematica 2 (Ingegneria Edile-Architettura, A.A )

Appendici Definizioni e formule notevoli Indice analitico

Registro dell insegnamento. Emanuele Paolini

Corso di laurea: Ingegneria aerospaziale e meccanica Programma di Fondamenti di Analisi Matematica II a.a. 2013/14 Docente: Fabio Paronetto

Analisi Matematica II

PROGRAMMA PER LA PROVA ORALE SEMPLIFICATA

Analisi Matematica T_2 (prof.g.cupini) A.A CdL Ingegneria Amb.Terr./Automazione - Univ.Bologna REGISTRO DELLE LEZIONI

Argomenti delle lezioni. Presentazione del corso. Generalità sulle equazioni differenziali ordinarie. Integrale generale.

DIARIO DELLE LEZIONI DEL CORSO DI ANALISI MATEMATICA II - INGEGNERIA ELETTRONICA. ANNO ACCADEMICO (PROF. D. PUGLISI)

Programma di Analisi Matematica 2

PARTE 4: Equazioni differenziali

Corso di laurea: Ingegneria aerospaziale e meccanica Programma di Fondamenti di Analisi Matematica II a.a. 2012/13 Docente: Fabio Paronetto

Richiami di topologia di R n e di calcolo differenziale in più variabili

Corso di Analisi Matematica 2-9 CFU

Integrali semplici Primitive. Integrali indefiniti. Formula di integrazione per parti per gli

Integrali semplici Primitive. Integrali indefiniti. Formula di integrazione per parti per gli

Analisi Matematica 2 (prof.g.cupini) A.A CdL Astronomia - Univ. Bologna REGISTRO DELLE LEZIONI

Programma di Analisi Matematica 2

Analisi Matematica T_2 (prof.g.cupini) A.A CdL Ingegneria Amb.Terr./Elettronica - Univ.Bologna REGISTRO DELLE LEZIONI

PROGRAMMA PROVVISORIO DI ANALISI MATEMATICA 2 INGEGNERIA EDILE -ARCHITETTURA, A.A. 2018/2019 DOCENTE MICHIEL BERTSCH

SERIE NUMERICHE E SERIE DI POTENZE:

ANALISI MATEMATICA 2 A.A. 2015/16

Registro delle lezioni

Michela Procesi Analisi matematica II Programma svolto nel corso 2012, dal 27 febbraio all' 8 giugno, lezioni 1-25

Analisi Matematica T_2 (prof.g.cupini) A.A CdL Ingegneria Automaz./Energ.Elettrica - Univ.Bologna REGISTRO DELLE LEZIONI

Indice breve. Funzioni di una variabile. Funzioni di più variabili e funzioni vettoriali. Equazioni differenziali. Funzioni olomorfe e trasformate

Programma di Analisi Matematica 2

PROGRAMMA DI ANALISI MATEMATICA A CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN MATEMATICA 15 CF A.A

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL'INFORMAZIONE Anno Accademico 2016/17 Registro lezioni del docente VENERONI MARCO

3 ore Integrali di Fresnel Serie bilatere. Sviluppo in serie di Laurent. Teorema di Laurent, sviluppabilità in serie bilatera.

Analisi Matematica T_2 (prof.g.cupini) A.A CdL Ingegneria Amb.Terr./Elettronica e Telec.- Univ.Bologna REGISTRO DELLE LEZIONI

Quesiti di Analisi Matematica II

Gli argomenti denotati con un asterisco tra parentesi (e solo quelli) sono stati dimostrati.

Istituzioni di Matematiche II AA Registro delle lezioni

Registro dell'insegnamento

Analisi Matematica T2 (prof.g.cupini) A.A CdL Ingegneria Amb. e Terr. - Univ.Bologna REGISTRO DELLE LEZIONI

PROGRAMMA DI ANALISI MATEMATICA 2 Corsi di Laurea in Ing. Informatica (Prof. Ravaglia) Anno Accademico 2015/16

Gli argomenti denotati con un asterisco tra parentesi (e solo quelli) sono stati dimostrati.

Gli argomenti denotati con un asterisco tra parentesi (e solo quelli) sono stati dimostrati.

Diario del Corso di Analisi Matematica II

1. Mar. 17/1/06 2 ore Presentazione del corso. Libro di testo e altri testi consigliati. Alcune informazioni

Programma di Analisi Matematica 2

CAPACITA APPLICATIVE Applicazione dei concetti sopra detti per la risoluzione di problemi legati all analisi e alla geometria.

di Schwarz (senza dimostrazione). Matrice Hessiana. Formula di Taylor (senza dimostrazione). Punti critici. Massimi e minimi relativi.

Quesiti di Analisi Matematica B

ANALISI MATEMATICA A CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN MATEMATICA 15 CF A.A

Università degli Studi di Udine Anno Accademico 2016/2017

MODELLI e METODI MATEMATICI della FISICA. Programma dettagliato del corso - A.A

Analisi Matematica 3 Corso di laurea in Matematica Diario delle lezioni

Registro delle lezioni

PROGRAMMA DI ANALISI MATEMATICA 2 Corsi di Laurea in Ing. Informatica - Ing. dell Automazione (Prof. Ravaglia) Anno Accademico 2012/13

ARGOMENTI TRATTATI NEL CORSO DI ANALISI II

Elementi di analisi matematica e complementi di calcolo delle probabilita T

CORSO DI LAUREA IN FISICA DIARIO DELLE LEZIONI DI ANALISI MATEMATICA II Anno Accademico

a Derivata di una funzione del tipo f(x) = β(x)

Analisi Matematica 3 - Programma (A.A. 2016/2017)

Elementi di analisi matematica e complementi di calcolo delle probabilita T

MATEMATICA Laurea Triennale in Scienze Geologiche Prof. Giuseppe Maria COCLITE anno accademico 2013/2014

Argomento della Lezione N. 1 Argomento della Lezione N. 2 Argomento della Lezione N. 11 Argomento della Lezione N. 12 Introduzione al corso.

Equazioni differenziali

0 Richiami di algebra lineare e geometria analitica Distanza, coordinate e vettori Sistemi lineari e matrici...

Argomento della lezione N. 1. Argomento della lezione N. 2. Argomento della lezione N. 12. Argomento della lezione N. 11

ANALISI MATEMATICA II M - Z

Calcolo di erenziale in IR N. Motivazioni. Derivate direzionali e parziali per campi scalari e

Lezioni: Prof. Gino Tironi, Esercitazioni: Dott. Alessandro Soranzo

N90200 Analisi Matematica Anno Accademico 2017/18 - II semestre

Analisi Matematica II con Elementi di Probabilità e Statistica

Convergenza per funzioni tra spazi metrici. Funzioni uniformemente continue e Lipschitz continue. Esempi. somma e prodotto, il campo C dei numeri

Programma del corso di Analisi Matematica 1 Corso di Laurea in Matematica Prof. A. Garroni - Canale Dl-Pa

Diario del corso di Analisi Matematica 1 (a.a. 2016/17)

Diario del corso di Analisi Matematica 1 (a.a. 2017/18)

Lezioni: Prof. Gino Tironi, Esercitazioni: Dott. Alessandro Soranzo

DIARIO DELLE LEZIONI DI ANALISI MATEMATICA II Corso di laurea in Ingegneria Gestionale Canale PZ Secondo codocente: Dott. Salvatore Fragapane

Registro di Istituzioni di Matematica /17 - F. Demontis 2

Proposizioni. Negazione di una proposizione. Congiunzione e disgiunzione di due proposizioni. Predicati. Quantificatori.

Corso di Metodi Matematici per l Ingegneria A.A. 2017/2018 Domande-tipo di teoria sulla prima metà del corso

Domande da 6 punti. Prima parte del programma

A.A. Nome Settore CFU Corso di studi Periodo Ore Moduli Mutuato. Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni

9.9.1 Applicazione al calcolo di aree Esercizi Soluzioni...361

Lezioni: Prof. Gino Tironi, Esercitazioni: Dott. Alessandro Soranzo

Simboli logici. Predicati, proposizioni e loro negazioni.

APPUNTI ANALISI MATEMATICA

Registro dell insegnamento. CdL in Matematica. Analisi Matematica. Settore:... Corsi di studio:... Emanuele Paolini

Registro di Meccanica /13 - F. Demontis 2

Programma (previsto) del corso di calcolo. A.A

Diario del corso di Analisi Matematica 1 (a.a. 2018/19)

Nome Modulo Tipologia lezioni Ore Docente SSD Ruolo Interno Affidamento

Cognome Nome Matricola Codice ESEMPIO 1

Indice. I Strutture 1

Corsi di laurea: Fisica, Matematica e SMID

2. Si esponga il problema della migliore approssimazione in norma, e si dica in quali spazi esso ha certamente soluzione, e quale è questa soluzione.

Docenti responsabili Nome e Cognome Indirizzo mail e telefono. Ambito disciplinare a/1 (Di base / Discipline matematiche)

2 Introduzione ai numeri reali e alle funzioni

Transcript:

Programma d esame di Analisi Matematica II e Complementi di Analisi Matematica per i corsi di laurea triennale in Ingegneria Chimica ed Ingegneria dell Energia Anno Accademico 2018/2019 (1) Topologia di R n Analisi Matematica II (a) Distanza euclidea, prodotto scalare in R n. Successioni e loro limiti in R n. Nozioni di insiemi aperto, insieme chiuso, chiusura di un insieme per successioni e loro proprietà. Punti di accumulazione, isolati, e di frontiera. Parte interna e frontiera di un insieme in R n. Insiemi connessi e connessi per archi. Insiemi compatti in R n definiti per successioni e loro caratterizzazione come insiemi chiusi e limitati. (b) Limiti di più variabili reali in punti di R n e all infinito, loro caratterizzazione per limiti di successioni, unicità, operazioni tra limiti, teorema del confronto e teoremi di permanenza del segno. Funzioni continue e operazioni elementari tra funzioni continue, teorema di Weierstrass. L immagine reale e continua di un insieme connesso per archi è un intervallo di R. (2) Differenziabilità per funzioni di più variabili reali (a) Derivata parziale e derivata direzionale, funzioni lineari, base duale e spazio duale di R n e nozione di differenziale di funzioni reali e vettoriali di più variabili reali. Gradiente di funzione reale, relazione tra differenziale, gradiente, derivate direzionali e parziali (con dimostrazione). La continuità è conseguenza dalla differenziabilità (con dimostrazione). La continuità delle derivate parziali implica la differenziabilità. (b) Derivate parziali di ordine superiore, classi di funzioni C k (Ω), differenziale secondo, teorema di Schwarz e formula di Taylor in più variabili con particolare enfasi su quella del secondo ordine. Differenziabilità e differenziale di funzioni vettoriali e matrice jacobiana. (c) Differenziabilità della composizione di funzioni vettoriali differenziabili. Definizione di matrice jacobiana e formula per il calcolo della matrice jacobiana di una composizione di funzioni differenziabili. Sistemi di coordinate sferiche, cilindriche, polari e loro matrice jacobiana. (3) Integrali curvilinei, campi vettoriali, 1-forme differenziali e potenziali (a) Curve C 1 a tratti in R n e formula di calcolo per la loro lunghezza. Integrale curvilineo di prima specie, ovvero per funzione scalare e sua invarianza per cambio di parametrizzazione della curva (con dimostrazione). (b) Nozione di 1-forma differenziale chiusa, esatta e sua primitiva. Campo vettoriale irrotazionale, conservativo e suo potenziale. Campo vettoriale radiale. Integrali curvilinei di seconda specie, ovvero per 1-forme differenziali o per campi vettoriali. Invarianza di tale integrale per cambio di parametrizzazione, a meno del verso di percorrenza della curva (con dimostrazione). Corrispondenza tra campi vettoriali e 1-forme differenziali. (c) Caratterizzazione delle 1-forme differenziali esatte con l annullamento del loro integrale curvilineo lungo tutte le curve chiuse C 1 a tratti e tramite l invarianza del loro integrale curvilineo su curve C 1 a tratti che abbiano gli stessi estremi iniziali e finali (con dimostrazione). Costanza delle funzioni C 1 con gradiente ovunque nullo su un aperto connesso per archi (con dimostrazione). (d) Curve omotope ad un punto, insiemi semplicemente connessi ed esempi. Caratterizzazione di campi conservativi e di 1-forme differenziali esatte su aperti semplicemente connessi.

(4) Integrazione secondo Lebesgue (a) Misura di Lebesgue, sue proprietà di monotonia, subadditività finita e numerabile. Insiemi misurabili secondo Lebesgue. Insiemi trascurabili e proprietà quasi ovunque. Operazioni insiemistiche finite e numerabili su insiemi misurabili. Additività numerabile della misura di Lebesgue. Esistenza di insiemi non misurabili. (b) Funzioni misurabili secondo Lebesgue: le funzioni continue su un insieme misurabile sono misurabili (con dimostrazione). Combinazioni lineari e prodotti di funzioni misurabili, ove ben definiti, sono misurabili. Funzioni semplici, integrale di Lebesgue e funzioni integrabili secondo Lebesgue. (c) Le funzioni integrabili secondo Riemann sono integrabili secondo Lebesgue. Le funzioni misurabili e limitate su un insieme di misura finita sono integrabili (con dimostrazione). Relazione tra integrabilità secondo Riemann in senso improprio e integrabilità secondo Lebesgue. Teorema di Tonelli e teorema di Fubini. Teoremi di cambiamento di variabile per funzioni sommabili e per funzioni misurabili non negative. (5) Misura di area ed elementi di Analisi Vettoriale (a) Jacobiano di una mappa da un aperto di R 2 ad R 3, formula per la misura di area in R 3 di insiemi parametrizzati. Integrale di superficie di funzioni continue su insiemi parametrizzati. Cenni all esistenza di una misura 2-dimensionale in R 3 che estende le nozioni di area e di integrale superficiale. (b) Grafici in R 3, punti 2-regolari, superfici regolari, vettori normali e spazi tangenti. Punti di frontiera regolari, singolari e normale esterna per aperti di R 3. Formula per il campo vettoriale normale ad un grafico. (c) Aperti regolari e loro orientazione positiva del bordo, teorema di Gauss-Green, 1-forme differenziali d area, prodotto vettoriale, sue proprietà algebriche e geometriche e rotore di un campo vettoriale. (d) Domini piani elementari, superfici elementari, superfici regolari a tratti, flussi di campi vettoriali rispetto a superfici, o σ-misurabili e teorema della divergenza nello spazio. Superfici parametrizzate e relativo flusso di campi vettoriali, superfici parametrizzate elementari con bordo, loro orientazione del bordo e orientazione del bordo per superfici regolari a tratti coerentemente orientate. Teorema di Stokes sia per superfici parametrizzate elementari con bordo che per superfici regolari a tratti coerentemente orientate.

(1) Estremi liberi in R n Complementi di Analisi Matematica (a) Punti critici e annullamento delle derivate direzionali di una funzione reale differenziabile nei punti di massimo o di minimo locale in un aperto (con dimostrazione). (b) Matrici simmetriche e loro positività, matrice hessiana e criterio di Sylvester. Condizioni sufficienti per l esistenza di massimi o di minimi locali (con dimostrazione), punti di sella. (2) Varietà in R n, moltiplicatori di Lagrange ed estremi vincolati (a) Funzione definente, punto k-regolare e superficie di dimensione k in R n. (b) Teorema della mappa implicita per funzioni vettoriali. (c) Definizioni equivalenti di k-superfici in R n e parametrizzazioni locali. Spazio tangente di una k-superficie di R n in un punto, sia come nucleo di mappa lineare, che come immagine di mappa lineare, ovvero in forma parametrica. (d) Punti critici di funzioni reali su k-superfici di R n e loro caratterizzazione tramite i moltiplicatori di Lagrange. I punti di massimo e di minimo locali di funzioni in punti regolari di superfici del loro dominio sono critici (con dimostrazione). (3) Equazioni e sistemi di equazioni differenziali ordinarie (a) Funzioni localmente lipschitziane in y ed uniformemente in t, teorema di esistenza ed unicità per il problema di Cauchy. Soluzioni massimali, loro unicità, teorema di abbandono dei compatti e teorema di estensione globale. Casi di non unicità delle soluzioni e teorema di sola esistenza di Peano, per campi di velocià continui. (b) Studi qualitativi di equazioni differenziali del primo ordine ed equazioni differenziali a variabili separabili. (c) Sistemi lineari a coefficienti continui. Struttura dell insieme delle soluzioni per il caso omogeneo e non omogeneo. Problema di Cauchy per equazioni lineari di ordine n e sua caratterizzazione come speciale sistema lineare del primo ordine. Struttura delle soluzioni per equazioni lineari di ordine n sia nel caso omogeneo che non omogeneo, nozione di integrale generale. Base esplicita di soluzioni per equazioni differenziali lineari omogenee di ordine n a coefficienti costanti. Soluzione particolare quando il termine omogeneo è il prodotto di un polinomio per un esponenziale. Soluzione particolare nel caso generale, tramite variazione delle costanti. (d) Norma di Frobenius e spazio di Banach delle matrici quadrate. Matrice esponenziale e soluzione di un sistema lineare a coefficienti costanti, sia omogeneo che non omogeneo. Matrice esponenziale definita da n soluzioni di n problemi di Cauchy (con dimostrazione). Speciali soluzioni di sistemi lineari omogenei a coefficienti costanti tramite autovettori e autovalori della matrice (con dimostrazione). Polinomio caratteristico di una matrice quadrata complessa e autospazi generalizzati. Forma generale per una base di soluzioni di un qualunque sistema di equazioni differenziali lineare omogeneo e a coefficienti costanti. (e) Sistemi autonomi di equazioni differenziali non lineari e proprietà delle loro soluzioni. Punti di equilibrio di sistemi autonomi: stabili, instabili e asintoticamente stabili. Caratterizzazione della stabilità, stabilità asintotica e instabilità per un qualunque sistema lineare omogeneo di equazioni differenziali a coefficienti costanti. Teorema di stabilità per i punti di equilibrio di sistemi non lineari. (4) Successioni e serie di funzioni (a) Convergenza puntuale, puntuale assoluta, uniforme e totale per successioni e per serie di funzioni. Limiti uniformi di successioni di funzioni continue sono continui (con dimostrazione). Caratterizzazione della convergenza uniforme per una serie di funzioni (con dimostrazione).

La convergenza totale di una serie di funzioni implica sia la convergenza puntuale assoluta che la convergenza uniforme (con dimostrazione). Condizione necessaria per una successione di funzioni continue su E R n e che converge uniformemente su A R n tale che A = E. (b) Scambio del limite con l integrale per una successione di funzioni continue uniformemente convergente (con dimostrazione), condizioni per la derivazione termine a termine per una serie di funzioni reali e derivabili. (c) Limite superiore di una successione reale. Serie di potenze reali e complesse e loro raggio di convergenza. Teorema del raggio di convergenza (con dimostrazione). (5) Serie di Fourier (a) Proprietà delle funzioni T-periodiche e funzioni periodiche localmente sommabili. Serie di Fourier reale, serie di Fourier complessa e loro relazione (con dimostrazione). Relazioni di ortogonalità per funzioni trigonometriche reali e per l esponenziale complesso. (b) Funzioni p-sommabili e quadrato sommabili su un intervallo, funzioni uguali a meno di insiemi trascurabili, prodotto scalare e norma quadratica in L 2 (a, b). Basi ortonormali e convergenza di serie di funzioni in L 2 (a, b). Periodizzate e spazio delle funzioni periodiche localmente quadrato sommabili L 2 T (R). Sviluppo in serie di Fourier in L2 T (R) come rappresentazione di un vettore rispetto ad una base infinita di funzioni trigonometriche, ove il vettore è una qualunque funzione di L 2 T (R), con T = b a. Formula di Parseval. (c) Spazio delle funzioni T-periodiche, localmente sommabili e opportunamente derivabili P d,t le cui serie di Fourier convergono puntualmente ovunque. Condizioni di convergenza della serie di Fourier per funzioni periodiche e derivabili e derivabilità termine a termine della serie di Fourier (con dimostrazione). (6) Funzioni olomorfe (a) Derivata complessa e proprietà elementari per le combinazioni lineari complesse, prodotti e composizioni. Funzioni olomorfe e caratterizzazione della derivazione complessa con le equazioni di Cauchy-Riemann (con dimostrazione). Integrale complesso: cambiamento di variabile nella parametrizzazione della curva e integrazione di funzioni aventi primitiva olomorfa (con dimostrazione). (b) Formula di Cauchy per funzioni olomorfe. Derivabilità complessa delle serie di potenze complesse e formula di derivazione complessa (con dimostrazione). Funzioni analitiche, analiticità delle funzioni olomorfe e formula locale di sviluppo in serie di potenze (con dimostrazione). Singolarità isolate, sviluppo di Laurent e teorema dei residui.

Indicazioni sul programma d esame e bibliografia Gli argomenti del corso non seguono un testo specifico, è pertanto consigliato seguire tutte le lezioni, tenendo presente che spesso la singola lezione si basa sulle precedenti. Tuttavia per la prova finale si lascia allo studente la completa libertà di prepararsi sul programma d esame, anche attingendo a libri di testo che possono non riflettere esattamente gli appunti delle lezioni. Questo può essere utile per chi non è in grado di seguire il corso. I libri offrono inoltre un utile integrazione delle lezioni svolte. Si consiglia pertanto il seguente testo: C. D. Pagani, S. Salsa, Analisi Matematica 2, seconda edizione, Zanichelli 2016, che contiene tutto il programma del corso, eccetto la parte di topologia e calcolo differenziale, la parte di variabile complessa ed un argomento specifico su sistemi lineari di equazioni differenziali. Per la variabile complessa si può scegliere tra i seguenti testi: G. De Marco, Analisi due. Teoria ed esercizi, Zanichelli - Decibel, 1999, G. Gilardi, analisi tre, McGraw-Hill, 1994. Per l approfondimento sui sistemi lineari di equazioni differenziali saranno dati degli appunti. La parte di topologia e calcolo differenziale si può trovare in un qualunque testo di Analisi 2, includendo anche il primo volume del testo principale suggerito. Oltre agli esercizi svolti a lezione, saranno dati degli ulteriori fogli di esercizi da svolgere durante il corso, con funzione di autoverifica. Sono inoltre disponibili i temi d esame degli anni passati, con relative soluzioni. Sebbene il materiale proposto sia già più che sufficiente per la prova scritta, sono disponibili anche vari libri di esercizi. Si segnalano ad esempio i seguenti: M. Bramanti, Esercitazioni di Analisi Matematica 2, Esculapio, 2012, G. De Marco, C. Mariconda, Esercizi di Analisi due, Zanichelli - Decibel, 1998, P. Marcellini, C. Sbordone, Esercizi di matematica, Volume II, Tomi 1,2,3,4, Liguori, 2009, S. Salsa, A. Squellati, Esercizi di Analisi Matematica 2, Zanichelli, 2011, ed eventuali altri testi con taglio simile agli esercizi del corso. Prof. Valentino Magnani Dipartimento di Matematica Università di Pisa Largo Bruno Pontecorvo 5, I-56127 email: valentino.magnani@unipi.it