PERCORSO DI APPRENDIMENTO CLINICO ASSISTENZIALE IN AMBITO CARDIOLOGICO PRESSO IL P.O. MARIA VITTORIA - ASLTO2



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A.S.L. TO 2 Azienda Sanitaria Locale Torino Corso di Laurea delle Professioni sanitarie Corso di Laurea in Infermieristica Sede TO2 Università degli Studi di Torino Scuola di Medicina PERCORSO DI APPRENDIMENTO CLINICO ASSISTENZIALE IN AMBITO CARDIOLOGICO PRESSO IL P.O. MARIA VITTORIA - ASLTO2 Gruppo di progetto Antonella Biondi*, Vincenzo Colino**, Renza Delmastro***, Luana Chiantor**** *Coordinatore Infermieristico Struttura Complessa Cardiologia, Presidio Ospedaliero Maria Vittoria - ASL TO2 **Infermiere e Tutor Clinico Struttura Complessa Cardiologia, Presidio Ospedaliero Maria Vittoria - ASL TO2 ***Infermiere e Tutor Clinico Servizio UTIC, Presidio Ospedaliero Maria Vittoria - ASL TO2 ****Tutor Supervisore, Corso di Laurea in Infermieristica - Sede TO 2 1

Indice Introduzione... 3 Obiettivi formativi generali... 3 Opportunità formative... 4 PDTA Cardiopatia ischemica (percorso a partenza dalla Cardiologia)... 5 PDTA Cardiopatia ischemica (percorso a partenza dall UTIC)... 10 PDTA Scompenso cardiaco... 15 PDTA Urgenza... 20 Bibliografia e sitografia... 23 ALLEGATO 1. FLOWCHART: Fasi di apprendimento P.D.T.A. - Cardiopatia ischemica... 24 ALLEGATO 2. FLOWCHART: Fasi di apprendimento P.D.T.A. Scompenso cardiaco... 25 ALLEGATO 3. FLOWCHART: Fasi di apprendimento P.D.T.A. - Urgenza... 26 2

Introduzione La metodologia adottata nel Corso di Laurea in Infermieristica dell Università di Torino, ha come orientamento pedagogico l apprendimento per problemi, basato sull esperienza significativa. Viene posta l attenzione sullo studente che impara e viene privilegiato il processo di apprendimento esperienziale, basato sulla costruzione attiva delle conoscenze, a partire dal processo di ricerca e di problem solving [1;2;3;4]. Nell ambito delle attività didattiche offerte, l apprendimento in ambito clinico-assistenziale rappresenta una parte fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi formativi. Esso finalizza e migliora gli apprendimenti intellettivi, in quanto fornisce consapevolezza e senso a tutto il percorso di apprendimento [5], ed ha lo scopo di far conseguire allo studente capacità rivolte alla pianificazione, erogazione e valutazione dell assistenza infermieristica, in relazione ai contenuti delle lezioni teoriche e ai problemi prioritari di salute, con l obiettivo finale di raggiungere l autonomia e la responsabilità richieste alla professione infermieristica. Il P.D.T.A. è uno strumento per garantire un miglioramento della qualità dell assistenza [6], una maggiore integrazione tra i vari servizi dal punto di vista assistenziale, clinico ed organizzativo [7], un appropriatezza delle prestazioni erogate ed un buon utilizzo delle risorse professionali e tecnologiche [8]. Considerando tali aspetti rilevanti nella formazione professionale, è stata condivisa, tra Corso di Laurea Sede - TO2, e i tutor clinici dell area cardiologica del Presidio Ospedaliero Maria Vittoria di Torino - ASL TO2, la progettazione di un tirocinio strutturato secondo il modello P.D.T.A. Obiettivi formativi generali Lo studente sarà in grado di: identificare le diverse fasi del percorso clinico assistenziale della persona assistita, identificandone le finalità; descrivere l integrazione tra le differenti realtà operative, il profilo e il contributo delle figure professionali coinvolte nell assistenza della persona assistita; definire la tipologia delle informazioni necessarie ai servizi coinvolti nel percorso clinico assistenziale della persona assistita; gestire in autonomia e in collaborazione i problemi reali o potenziali della persona assistita associati alla situazione clinica e alle fasi del percorso clinico assistenziale; organizzare l assistenza infermieristica alle persone assistite integrando i processi assistenziali con quelli diagnostici e terapeutici, definendo le priorità d intervento e garantendo la continuità delle cure; garantire setting assistenziali sicuri per gli operatori, la persona assistita e i famigliari nei contesti di presa in carico coinvolti nel percorso clinico assistenziale; favorire positive risposte umane e l adattamento della persona assistita, attraverso la relazione d aiuto. 3

Opportunità formative I servizi coinvolti nel progetto sono: Ambulatori di diagnostica non invasiva Ambulatorio - Day Hospital per lo scompenso cardiaco Ambulatorio di elettrofisiologia e sala pacemaker Ambulatorio infermieristico territoriale per lo scompenso cardiaco Cardiologia Day Surgery Emodinamica UTIC. Il percorso di apprendimento dello studente si sviluppa in relazione al problema di salute e al percorso assistenziale della persona assistita. L esperienza è stata progettata nei seguenti percorsi assistenziali: P.D.T.A. Cardiopatia Ischemica (percorso a partenza dal servizio di Cardiologia o UTIC) P.D.T.A. Scompenso Cardiaco (percorso a partenza dal servizio di Cardiologia) P.D.T.A. Urgenza (percorso a partenza dal servizio di UTIC). Le esperienze in ambito clinico potranno essere programmate per gli studenti del 2 e 3 anno di corso. 4

PDTA Cardiopatia ischemica (percorso a partenza dalla Cardiologia) Il tutor clinico del servizio di Cardiologia: accoglie lo studente nel contesto orienta lo studente all offerta formativa, presentando il progetto ed i servizi coinvolti concorda il contratto formativo e lo discute in itinere organizza l attività di apprendimento secondo i percorsi clinico assistenziali rielabora l esperienza di tirocinio con lo studente coinvolgendolo, responsabilizzandolo, sostenendolo e favorendo l autoapprendimento definisce insieme allo studente l argomento dello studio guidato e valuta l elaborato gestisce momenti di valutazione formativa è responsabile della valutazione certificativa individua gli infermieri affiancatori che collaborano al processo di apprendimento e valutazione. Tabella 1 Obiettivi formativi specifici, tempi e attività Obiettivi formativi specifici e tempi Attività CARDIOLOGIA 12-15 giorni: Favorire l orientamento della persona assistita affetta da cardiopatia ischemica e delle persone di riferimento nel contesto applicando le procedure e i protocolli previsti per le prime fasi assistenziali Adattare la relazione alla persona assistita e alle persone di riferimento, alle condizioni fisiche, alla situazione psicologica e al contesto. Individuare gli elementi che preoccupano la persona e il livello di consapevolezza, in relazione allo stato di salute. Individuare le richieste di aiuto Identificare sulla base dei dati raccolti i bisogni di assistenza infermieristica della persona assistita Lo studente: Prende visione del Percorso di apprendimento clinico assistenziale in ambito cardiologico Accoglie la persona assistita affetta da cardiopatia ischemica proveniente dal DEA o dall UTIC e le persone di riferimento: presenta la struttura, il personale, le procedure tecnico assistenziali eseguite e le loro motivazioni e consegna il libretto informativo del reparto. Comunica con la persona assistita e le persone di riferimento utilizzando l espressione verbale, osservando il comportamento comunicativo Ascolta attivamente, sta in silenzio, sospende il giudizio, osserva la postura e le espressioni dell assistito Presta attenzione ai contenuti dei discorsi, ai temi ricorrenti, alle richieste esplicite. Esegue l accertamento registrando i dati relativi a: storia e situazione socio famigliare abitudini di vita ed elementi ansiogeni capacità di collaborazione, capacità fisica di mettere in atto le azioni e i comportamenti, risorse attivabili dall assistito e dalle persone di riferimento stabilità /instabilità clinica capacità di comprendere e di autodeterminarsi Definisce i problemi/bisogni assistenziali infermieristici della persona assistita, registrandoli nella documentazione infermieristica. 5

Definire le priorità degli interventi sulla base dei bisogni assistenziali, delle indagini diagnostiche invasive, delle esigenze organizzative e dell utilizzo ottimale delle risorse disponibili Documentare l assistenza infermieristica erogata nel rispetto dei principi etici e legali Preparare ed assistere la persona assistita prima e dopo l esecuzione di esami diagnostici e terapeutici invasivi (coronarografia, angioplastica) secondo i protocolli stabiliti Distinguere il profilo degli operatori coinvolti nell assistenza e il loro ruolo nel percorso diagnostico terapeutico Pianifica gli interventi assistenziali sulla base delle priorità, registrandoli nella documentazione infermieristica. Registra nella documentazione infermieristica l assistenza erogata con relativa valutazione degli interventi espletati. Analizza le procedure e i protocolli inerenti alla preparazione della persona assistita sottoposta a coronarografia/angioplastica Informa la persona assistita Prepara la persona al trattamento (cute, alimentazione, farmaci) Supporta la persona assistita e allevia l eventuale disagio Esegue eventuali esami di controllo Monitorizza, dopo l esecuzione della coronarografia/angioplastica, le condizioni cliniche della persona assistita e i parametri concordati con l equipe infermieristica: frequenza cardiaca, pressione arteriosa, dolore retrosternale, respiro, saturimetria, coagulazione Riconosce e segnala nella fase postcoronarografia/angioplastica eventuali alterazioni di: stato di coscienza, frequenza cardiaca, pressione arteriosa, ritmo, respiro. Collabora con il team multidisciplinare, identificando le attività specifiche dei professionisti presenti nel servizio Identifica le attività assistenziali attribuibili al personale di supporto in base alle condizioni della persona assistita. EMODINAMICA 3-4 giorni: Gestire in sicurezza, in collaborazione con l infermiere di sala, l assistenza infermieristica della persona assistita affetta da cardiopatia ischemica sottoposta a coronarografia e angioplastica Gestire, in collaborazione con l infermiere di sala, la relazione di aiuto con la persona assistita sottoposta Accoglie, insieme all infermiere di sala, la persona assistita nel servizio di emodinamica Prepara la persona assistita al trattamento diagnostico-terapeutico invasivo Applica i protocolli e le procedure per la monitorizzazione dei segni vitali Indossa i Dispositivi di Protezione Individuale Assiste la persona durante e dopo la procedura nel rispetto dei protocolli Organizza, in collaborazione con l infermiere di sala, il rientro dell assistito nel servizio di cardiologia in sicurezza. Si relaziona con l assistito, osserva il comportamento comunicativo al fine di identificare le 6

a coronarografia e angioplastica Distinguere il profilo degli operatori coinvolti nell assistenza e il loro ruolo nel percorso diagnostico terapeutico richieste di aiuto Ascolta attivamente, sta in silenzio, sospende il giudizio, osserva la postura e le espressioni dell assistito. Collabora con il team multidisciplinare, identificando le attività specifiche dei professionisti presenti nel servizio. AMBULATORI DI DIAGNOSTICA NON INVASIVA 1-2 giorni: Identificare gli esami diagnostici e le loro finalità nel percorso della persona assistita affetta da cardiopatia ischemica Assistere la persona assistita durante l esecuzione di indagini diagnostiche (monitoraggio Holter, test da sforzo, ecocardiogramma transtoracico, ecocardiogramma transesofageo, ecocardiogramma con farmaci) secondo i protocolli stabiliti Prende visione dei protocolli e delle procedure utili ad approfondire le conoscenze rispetto alle finalità e alla modalità di preparazione e attuazione degli esami diagnostici. Accoglie, insieme all infermiere, la persona assistita in ambulatorio Prepara la persona assistita all indagine diagnostica specifica Applica i protocolli per la monitorizzazione dei segni vitali Indossa i Dispositivi di Protezione Individuale Assiste la persona durante e dopo la procedura nel rispetto dei protocolli Organizza, in collaborazione con l infermiere, il rientro dell assistito nel servizio di cardiologia. DAY SURGERY 2-4 giorni: Favorire l orientamento della persona assistita affetta da cardiopatia ischemica e delle persone di riferimento nel contesto applicando le procedure e i protocolli previsti per le prime fasi assistenziali Identificare sulla base dei dati raccolti i bisogni di assistenza infermieristica della persona assistita Definire, in collaborazione con l equipe, gli obiettivi assistenziali e il programma degli interventi 7 Accoglie la persona assistita proveniente dal proprio domicilio e le persone di riferimento: presenta la struttura, il personale, le procedure tecnico assistenziali eseguite e le loro motivazioni e consegna il libretto informativo del reparto. Esegue l accertamento registrando i dati relativi a: storia e situazione socio famigliare abitudini di vita ed elementi ansiogeni capacità di collaborazione, capacità fisica di mettere in atto le azioni e i comportamenti, risorse attivabili dall assistito e dalle persone di riferimento stabilità /instabilità clinica capacità di comprendere e di autodeterminarsi Definisce i problemi/bisogni assistenziali infermieristici della persona assistita, registrandoli nella documentazione infermieristica. Identifica e programma, in collaborazione con l equipe, gli interventi assistenziali registrandoli nella

infermieristici Preparare e assistere la persona assistita prima e dopo l esecuzione di esami diagnostici e terapeutici invasivi (coronarografia, angioplastica) secondo i protocolli stabiliti Gestire, in collaborazione con l equipe assistenziale, la fase della dimissione che avviene nella stessa giornata della procedura documentazione infermieristica. Analizza le procedure e i protocolli inerenti alla preparazione della persona assistita sottoposta a coronarografia/angioplastica in regime di elezione Informa la persona assistita Prepara la persona al trattamento (cute, alimentazione, farmaci) Monitorizza, dopo l esecuzione della coronarografia/angioplastica, le condizioni cliniche della persona assistita e i parametri concordati con l equipe infermieristica: frequenza cardiaca, pressione arteriosa, dolore retrosternale, respiro, saturimetria, coagulazione. Programma, in collaborazione con l infermiere, gli esami ematochimici e strumentali e le consulenze post-ricovero Collabora con l infermiere nell arruolamento della persona assistita ai progetti di prevenzione secondaria. UTIC 4-8 giorni: Favorire l orientamento della persona assistita affetta da cardiopatia ischemica e delle persone di riferimento nel contesto tenendo conto del motivo del ricovero e della fase del percorso clinico assistenziale Adattare la relazione alla persona assistita e alle persone di riferimento, alle condizioni fisiche, alla situazione psicologica e al contesto. Individuare gli elementi che preoccupano la persona e il livello di consapevolezza, in relazione allo stato di salute. Individuare le richieste di aiuto Accertare il livello di autonomia della persona assistita nel soddisfacimento dei suoi bisogni correlato a segni e sintomi (dolore, dispnea) condizioni cliniche e complicanze (turbe del ritmo, crisi anginose, ipertensione) Definire le priorità degli interventi sulla base dei bisogni assistenziali, delle indagini diagnostiche invasive, delle esigenze organizzative e dell utilizzo ottimale delle risorse disponibili Documentare l assistenza infermieristica erogata nel Accoglie la persona assistita affetta da cardiopatia ischemica proveniente dal DEA o 118 e le persone di riferimento: presenta la struttura, il personale, le procedure tecnico assistenziali eseguite e le loro motivazioni, l utilità del monitor e il significato dei segnali acustici. Comunica con la persona assistita e le persone di riferimento utilizzando l espressione verbale, osservando il comportamento comunicativo Ascolta attivamente, sta in silenzio, sospende il giudizio, osserva la postura e le espressioni dell assistito Presta attenzione ai contenuti dei discorsi, ai temi ricorrenti, alle richieste esplicite. Valuta, utilizzando le scale di valutazione in uso presso il servizio, i livelli di autonomia della persona assistita Definisce i problemi/bisogni assistenziali infermieristici della persona assistita, registrandoli nella documentazione infermieristica. Pianifica, in collaborazione con l infermiere, gli interventi assistenziali sulla base delle priorità, registrandoli nella documentazione infermieristica. Registra nella documentazione infermieristica 8

rispetto dei principi etici e legali Monitorare gli effetti dei trattamenti effettuati, rilevando i segni e i sintomi di eventuali situazioni critiche o complicanze l assistenza erogata con relativa valutazione degli interventi espletati. Monitorizza, dopo l esecuzione in regime di urgenza della coronarografia/angioplastica, le condizioni cliniche della persona assistita e i parametri concordati con l equipe infermieristica: frequenza cardiaca, pressione arteriosa, dolore retrosternale, respiro, saturimetria, coagulazione Riconosce e segnala nella fase postcoronarografia/angioplastica eventuali alterazioni di: stato di coscienza, frequenza cardiaca, pressione arteriosa, ritmo, respiro. 9

PDTA Cardiopatia ischemica (percorso a partenza dall UTIC) Il tutor clinico del servizio di UTIC: accoglie lo studente nel contesto orienta lo studente all offerta formativa, presentando il progetto ed i servizi coinvolti concorda il contratto formativo e lo discute in itinere organizza l attività di apprendimento secondo i percorsi clinico assistenziali rielabora l esperienza di tirocinio con lo studente coinvolgendolo, responsabilizzandolo, sostenendolo e favorendo l autoapprendimento definisce insieme allo studente l argomento dello studio guidato e valuta l elaborato gestisce momenti di valutazione formativa è responsabile della valutazione certificativa individua gli infermieri affiancatori che collaborano al processo di apprendimento e valutazione. Tabella 2 Obiettivi formativi specifici, tempi e attività Obiettivi formativi specifici e tempi Attività UTIC 12-15 giorni: Favorire l orientamento della persona assistita affetta da cardiopatia ischemica e delle persone di riferimento nel contesto applicando le procedure e i protocolli previsti per le prime fasi assistenziali Adattare la relazione alla persona assistita e alle persone di riferimento, alle condizioni fisiche, alla situazione psicologica e al contesto. Individuare gli elementi che preoccupano la persona e il livello di consapevolezza, in relazione allo stato di salute. Individuare le richieste di aiuto Identificare sulla base dei dati raccolti i bisogni di assistenza infermieristica della persona assistita Lo studente: Prende visione del Percorso di apprendimento clinico assistenziale in ambito cardiologico Accoglie la persona assistita affetta da cardiopatia ischemica proveniente dal DEA o 118 e le persone di riferimento: presenta la struttura, il personale, le procedure tecnico assistenziali eseguite e le loro motivazioni, l utilità del monitor e il significato dei segnali acustici Comunica con la persona assistita e le persone di riferimento utilizzando l espressione verbale, osservando il comportamento comunicativo Ascolta attivamente, sta in silenzio, sospende il giudizio, osserva la postura e le espressioni dell assistito Presta attenzione ai contenuti dei discorsi, ai temi ricorrenti, alle richieste esplicite. Esegue l accertamento registrando i dati relativi a: storia e situazione socio famigliare abitudini di vita ed elementi ansiogeni capacità di collaborazione, capacità fisica di mettere in atto le azioni e i comportamenti, risorse attivabili dall assistito e dalle persone di riferimento stabilità /instabilità clinica capacità di comprendere e di autodeterminarsi Definisce i problemi/bisogni assistenziali infermieristici della persona assistita, registrandoli nella documentazione infermieristica. 10

Definire le priorità degli interventi sulla base dei bisogni assistenziali, delle indagini diagnostiche invasive, delle esigenze organizzative e dell utilizzo ottimale delle risorse disponibili Documentare l assistenza infermieristica erogata nel rispetto dei principi etici e legali Preparare ed assistere la persona assistita prima e dopo l esecuzione di esami diagnostici e terapeutici invasivi (coronarografia, angioplastica) eseguiti in regime di urgenza, secondo i protocolli stabiliti Distinguere il profilo degli operatori coinvolti nell assistenza e il loro ruolo nel percorso diagnostico terapeutico Pianifica, in collaborazione con l infermiere, gli interventi assistenziali sulla base delle priorità, registrandoli nella documentazione infermieristica. Registra nella documentazione infermieristica l assistenza erogata con relativa valutazione degli interventi espletati. Analizza le procedure e i protocolli inerenti alla preparazione della persona assistita sottoposta a coronarografia/angioplastica in regime di urgenza Informa la persona assistita Prepara la persona al trattamento (cute, alimentazione, farmaci) Supporta la persona assistita e allevia l eventuale disagio Esegue eventuali esami di controllo Monitorizza, dopo l esecuzione della coronarografia/angioplastica, le condizioni cliniche della persona assistita e i parametri concordati con l equipe infermieristica: frequenza cardiaca, pressione arteriosa, dolore retrosternale, respiro, saturimetria, coagulazione Riconosce e segnala nella fase postcoronarografia/angioplastica eventuali alterazioni di: stato di coscienza, frequenza cardiaca, pressione arteriosa, ritmo, respiro. Collabora con il team multidisciplinare, identificando le attività specifiche dei professionisti presenti nel servizio Identifica le attività assistenziali attribuibili al personale di supporto in base alle condizioni della persona assistita. EMODINAMICA 3-4 giorni: Gestire in sicurezza, in collaborazione con l infermiere di sala, l assistenza infermieristica della persona assistita affetta da cardiopatia ischemica sottoposta a coronarografia e angioplastica Gestire, in collaborazione con l infermiere di sala, la Accoglie, insieme all infermiere di sala, la persona assistita nel servizio di emodinamica Prepara la persona assistita al trattamento diagnostico-terapeutico invasivo Applica i protocolli e le procedure per la monitorizzazione dei segni vitali Indossa i Dispositivi di Protezione Individuale Assiste la persona durante e dopo la procedura nel rispetto dei protocolli Organizza, in collaborazione con l infermiere di sala, il rientro dell assistito nel servizio di cardiologia/utic in sicurezza. Si relaziona con l assistito, osserva il 11

relazione di aiuto con la persona assistita sottoposta a coronarografia e angioplastica Distinguere il profilo degli operatori coinvolti nell assistenza e il loro ruolo nel percorso diagnostico terapeutico comportamento comunicativo al fine di identificare le richieste di aiuto Ascolta attivamente, sta in silenzio, sospende il giudizio, osserva la postura e le espressioni dell assistito. Collabora con il team multidisciplinare, identificando le attività specifiche dei professionisti presenti nel servizio. AMBULATORI DI DIAGNOSTICA NON INVASIVA 1-2 giorni: Identificare gli esami diagnostici e le loro finalità nel percorso della persona assistita affetta da cardiopatia ischemica Assistere la persona assistita durante l esecuzione di indagini diagnostiche (monitoraggio Holter, test da sforzo, ecocardiogramma transtoracico, ecocardiogramma transesofageo, ecocardiogramma con farmaci) secondo i protocolli stabiliti Prende visione dei protocolli e delle procedure utili ad approfondire le conoscenze rispetto alle finalità e alla modalità di preparazione e attuazione degli esami diagnostici. Accoglie, insieme all infermiere, la persona assistita in ambulatorio Prepara la persona assistita all indagine diagnostica specifica Applica i protocolli per la monitorizzazione dei segni vitali Indossa i Dispositivi di Protezione Individuale Assiste la persona durante e dopo la procedura nel rispetto dei protocolli Organizza, in collaborazione con l infermiere, il rientro dell assistito nel servizio di cardiologia. DAY SURGERY 2-4 giorni: Favorire l orientamento della persona assistita affetta da cardiopatia ischemica e delle persone di riferimento nel contesto applicando le procedure e i protocolli previsti per le prime fasi assistenziali Identificare sulla base dei dati raccolti i bisogni di assistenza infermieristica della persona assistita Definire, in collaborazione con l equipe, gli obiettivi 12 Accoglie la persona assistita proveniente dal proprio domicilio e le persone di riferimento: presenta la struttura, il personale, le procedure tecnico assistenziali eseguite e le loro motivazioni e consegna il libretto informativo del reparto. Esegue l accertamento registrando i dati relativi a: storia e situazione socio famigliare abitudini di vita ed elementi ansiogeni capacità di collaborazione, capacità fisica di mettere in atto le azioni e i comportamenti, risorse attivabili dall assistito e dalle persone di riferimento stabilità /instabilità clinica capacità di comprendere e di autodeterminarsi Definisce i problemi/bisogni assistenziali infermieristici della persona assistita, registrandoli nella documentazione infermieristica. Identifica e programma, in collaborazione con

assistenziali e il programma degli interventi infermieristici Preparare e assistere la persona assistita prima e dopo l esecuzione di esami diagnostici e terapeutici invasivi (coronarografia, angioplastica) secondo i protocolli stabiliti Gestire, in collaborazione con l equipe assistenziale, la fase della dimissione che avviene nella stessa giornata della procedura l equipe, gli interventi assistenziali registrandoli nella documentazione infermieristica. Analizza le procedure e i protocolli inerenti alla preparazione della persona assistita sottoposta a coronarografia/angioplastica in regime di elezione Informa la persona assistita Prepara la persona al trattamento (cute, alimentazione, farmaci) Monitorizza, dopo l esecuzione della coronarografia/angioplastica, le condizioni cliniche della persona assistita e i parametri concordati con l equipe infermieristica: frequenza cardiaca, pressione arteriosa, dolore retrosternale, respiro, saturimetria, coagulazione Identifica le differenze assistenziali tra le procedure eseguite in urgenza e le procedure eseguite in elezione. Programma, in collaborazione con l infermiere, gli esami ematochimici e strumentali e le consulenze post-ricovero Collabora con l infermiere nell arruolamento della persona assistita ai progetti di prevenzione secondaria. CARDIOLOGIA 4-8 giorni: Favorire l orientamento della persona assistita affetta da cardiopatia ischemica e delle persone di riferimento nel contesto tenendo conto del motivo del ricovero e della fase del percorso clinico assistenziale Adattare la relazione alla persona assistita e alle persone di riferimento, alle condizioni fisiche, alla situazione psicologica e al contesto. Individuare gli elementi che preoccupano la persona e il livello di consapevolezza, in relazione allo stato di salute. Individuare le richieste di aiuto Identificare sulla base dei dati raccolti i bisogni di assistenza infermieristica della persona assistita 13 Accoglie la persona assistita affetta da cardiopatia ischemica proveniente dal DEA o dall UTIC e le persone di riferimento: presenta la struttura, il personale, le procedure tecnico assistenziali eseguite e le loro motivazioni e consegna il libretto informativo del reparto. Comunica con la persona assistita e le persone di riferimento utilizzando l espressione verbale, osservando il comportamento comunicativo Ascolta attivamente, sta in silenzio, sospende il giudizio, osserva la postura e le espressioni dell assistito Presta attenzione ai contenuti dei discorsi, ai temi ricorrenti, alle richieste esplicite. Esegue l accertamento registrando i dati relativi a: storia e situazione socio famigliare abitudini di vita ed elementi ansiogeni capacità di collaborazione, capacità fisica di mettere in atto le azioni e i comportamenti, risorse attivabili dall assistito e dalle persone di riferimento stabilità /instabilità clinica capacità di comprendere e di autodeterminarsi

Definisce i problemi/bisogni assistenziali infermieristici della persona assistita, registrandoli nella documentazione infermieristica. Definire le priorità degli interventi sulla base dei bisogni assistenziali, delle indagini diagnostiche invasive, delle esigenze organizzative e dell utilizzo ottimale delle risorse disponibili Documentare l assistenza infermieristica erogata nel rispetto dei principi etici e legali Preparare ed assistere la persona assistita prima e dopo l esecuzione di esami diagnostici e terapeutici invasivi (coronarografia, angioplastica) secondo i protocolli stabiliti Gestire, in collaborazione con l equipe assistenziale, la fase della dimissione Pianifica gli interventi assistenziali sulla base delle priorità, registrandoli nella documentazione infermieristica. Registra nella documentazione infermieristica l assistenza erogata con relativa valutazione degli interventi espletati. Analizza le procedure e i protocolli inerenti alla preparazione della persona assistita sottoposta a coronarografia/angioplastica Informa la persona assistita Prepara la persona al trattamento (cute, alimentazione, farmaci) Supporta la persona assistita e allevia l eventuale disagio Esegue eventuali esami di controllo Monitorizza, dopo l esecuzione della coronarografia/angioplastica, le condizioni cliniche della persona assistita e i parametri concordati con l equipe infermieristica: frequenza cardiaca, pressione arteriosa, dolore retrosternale, respiro, saturimetria, coagulazione Riconosce e segnala nella fase postcoronarografia/angioplastica eventuali alterazioni di: stato di coscienza, frequenza cardiaca, pressione arteriosa, ritmo, respiro. Programma, in collaborazione con l infermiere, gli esami ematochimici e strumentali e le consulenze post-ricovero Progetta, in collaborazione con l infermiere, un programma educativo personalizzato finalizzato a modificare eventuali comportamenti e stili di vita non salutari (alimentazione non corretta, abitudine al fumo, inattività fisica) Collabora con l infermiere nell arruolamento della persona assistita ai progetti di prevenzione secondaria. 14

PDTA Scompenso cardiaco Il tutor clinico del servizio di Cardiologia: accoglie lo studente nel contesto orienta lo studente all offerta formativa, presentando il progetto ed i servizi coinvolti concorda il contratto formativo e lo discute in itinere organizza l attività di apprendimento secondo i percorsi clinico assistenziali rielabora l esperienza di tirocinio con lo studente coinvolgendolo, responsabilizzandolo, sostenendolo e favorendo l autoapprendimento definisce insieme allo studente l argomento dello studio guidato e valuta l elaborato gestisce momenti di valutazione formativa è responsabile della valutazione certificativa individua gli infermieri affiancatori che collaborano al processo di apprendimento e valutazione. Tabella 3 Obiettivi formativi specifici, tempi e attività Obiettivi formativi specifici e tempi Attività CARDIOLOGIA 10-15 giorni: Favorire l orientamento della persona assistita affetta da scompenso cardiaco e delle persone di riferimento nel contesto applicando le procedure e i protocolli previsti per le prime fasi assistenziali Adattare la relazione alla persona assistita e alle persone di riferimento, alle condizioni fisiche, alla situazione psicologica e al contesto. Individuare gli elementi che preoccupano la persona e il livello di consapevolezza, in relazione allo stato di salute. Individuare le richieste di aiuto Identificare sulla base dei dati raccolti i bisogni di assistenza infermieristica della persona assistita Lo studente: Prende visione del Percorso di apprendimento clinico assistenziale in ambito cardiologico Accogliere la persona assistita affetta da scompenso cardiaco proveniente dal DEA o dal Day Hospital e le persone di riferimento: presenta la struttura, il personale, le procedure tecnico assistenziali eseguite e le loro motivazioni e consegna il libretto informativo del reparto. Comunica con la persona assistita e le persone di riferimento utilizzando l espressione verbale, osservando il comportamento comunicativo Ascolta attivamente, sta in silenzio, sospende il giudizio, osserva la postura e le espressioni dell assistito Presta attenzione ai contenuti dei discorsi, ai temi ricorrenti, alle richieste esplicite. Esegue l accertamento registrando i dati relativi a: storia e situazione socio famigliare abitudini di vita ed elementi ansiogeni capacità di collaborazione, capacità fisica di mettere in atto le azioni e i comportamenti, risorse attivabili dall assistito e dalle persone di riferimento stabilità /instabilità clinica capacità di comprendere e di autodeterminarsi Definisce i problemi/bisogni assistenziali infermieristici della persona assistita, registrandoli nella documentazione infermieristica. 15

Definire le priorità degli interventi sulla base dei bisogni assistenziali, delle indagini diagnostiche invasive, delle esigenze organizzative e dell utilizzo ottimale delle risorse disponibili Documentare l assistenza infermieristica erogata nel rispetto dei principi etici e legali Preparare ed assistere la persona assistita prima e dopo l esecuzione di trattamenti terapeutici invasivi (impianto pacemaker biventricolare/defibrillatore cardiaco impiantabile) secondo i protocolli stabiliti Distinguere il profilo degli operatori coinvolti nell assistenza e il loro ruolo nel percorso diagnostico terapeutico Pianifica gli interventi assistenziali sulla base delle priorità, registrandoli nella documentazione infermieristica. Registra nella documentazione infermieristica l assistenza erogata con relativa valutazione degli interventi espletati. Identifica le finalità e i vantaggi dell impianto del pacemaker biventricolare/defibrillatore cardiaco impiantabile Analizza le procedure e i protocolli inerenti alla preparazione della persona assistita sottoposta a impianto di pacemaker biventricolare/defibrillatore cardiaco impiantabile Informa la persona assistita Prepara la persona al trattamento (cute, alimentazione, farmaci) Supporta la persona assistita e allevia l eventuale disagio Esegue eventuali esami di controllo Monitorizza, dopo l esecuzione della procedura invasiva, le condizioni cliniche della persona assistita e i parametri concordati con l equipe infermieristica: frequenza cardiaca, pressione arteriosa, dolore all arto superiore, temperatura corporea, respiro, saturimetria. Collabora con il team multidisciplinare, identificando le attività specifiche dei professionisti presenti nel servizio Identifica le attività assistenziali attribuibili al personale di supporto in base alle condizioni della persona assistita. AMBULATORIO DAY HOSPITAL PER LO SCOMPENSO CARDIACO 2 giorni: Identificare gli esami diagnostici e le loro finalità nel percorso della persona assistita affetta da scompenso cardiaco Assistere la persona assistita durante l esecuzione di indagini diagnostiche (elettrocardiogramma, ecocardiogramma transtoracico, ecocardiogramma transesofageo, ecocardiogramma con farmaci) secondo i protocolli stabiliti 16 Prende visione dei protocolli e delle procedure utili ad approfondire le conoscenze rispetto alle finalità e alla modalità di preparazione e attuazione degli esami diagnostici. Accoglie, insieme all infermiere, la persona assistita in ambulatorio Day Hospital Prepara la persona assistita all indagine diagnostica specifica Applica i protocolli per la monitorizzazione dei segni vitali Indossa i Dispositivi di Protezione Individuale

Assiste la persona durante e dopo la procedura nel rispetto dei protocolli Organizza, in collaborazione con l infermiere, il rientro dell assistito nel servizio di cardiologia. Monitorare gli effetti terapeutici dei trattamenti effettuati rilevando segni e sintomi di eventuali effetti collaterali Monitorizza, dopo l esecuzione degli esami diagnostici, le condizioni cliniche della persona assistita e i parametri concordati con l equipe infermieristica: frequenza cardiaca, pressione arteriosa, respiro, saturimetria Riconosce e segnala dopo l esecuzione degli esami diagnostici eventuali alterazioni di: stato di coscienza, frequenza cardiaca, pressione arteriosa, ritmo, respiro. AMBULATORIO DI ELETTROFISIOLOGIA E SALA PACEMAKER 2 giorni: Gestire in sicurezza, in collaborazione con l infermiere di sala, l assistenza infermieristica della persona assistita affetta da scompenso cardiaco sottoposta a trattamenti terapeutici invasivi (impianto pacemaker biventricolare/defibrillatore cardiaco impiantabile) Gestire, in collaborazione con l infermiere di sala, la relazione di aiuto con la persona assistita sottoposta a impianto di pacemaker biventricolare/defibrillatore cardiaco impiantabile Assistere, in collaborazione con l infermiere, la persona assistita sottoposta a controllo del pacemaker biventricolare/defibrillatore cardiaco impiantabile Distinguere il profilo degli operatori coinvolti nell assistenza e il loro ruolo nel percorso diagnostico terapeutico Accoglie, insieme all infermiere di sala, la persona assistita nella sala pacemaker Prepara la persona assistita al trattamento terapeutico invasivo Applica i protocolli e le procedure per la monitorizzazione dei segni vitali Indossa i Dispositivi di Protezione Individuale Assiste la persona durante e dopo la procedura nel rispetto dei protocolli Organizza, in collaborazione con l infermiere di sala, il rientro dell assistito nel servizio di cardiologia in sicurezza. Si relaziona con l assistito, osserva il comportamento comunicativo al fine di identificare le richieste di aiuto Ascolta attivamente, sta in silenzio, sospende il giudizio, osserva la postura e le espressioni dell assistito. Acquisisce i principi core del controllo dei dispositivi impiantabili, attraverso il confronto con gli operatori delle conoscenze possedute Applica i protocolli e le procedure per la monitorizzazione dei segni vitali Assiste la persona durante la procedura nel rispetto dei protocolli. Collabora con il team multidisciplinare, identificando le attività specifiche dei professionisti presenti nel servizio. 17

AMBULATORIO INFERMIERISTICO TERRITORIALE PER LO SCOMPENSO CARDIACO 2 giorni: Adattare la relazione alla persona assistita affetta da scompenso cardiaco e alle persone di riferimento, alle condizioni fisiche, alla situazione psicologica e al contesto. Individuare gli elementi che preoccupano la persona e il livello di consapevolezza, in relazione allo stato di salute. Individuare le richieste di aiuto Identificare segni e sintomi di situazioni acute/critiche Individuare i problemi prioritari nell ambito dell autogestione della malattia e dei trattamenti, gestibili attraverso interventi educativi Distinguere il profilo degli operatori coinvolti nell assistenza e il loro ruolo nel percorso diagnostico terapeutico Comunica con la persona assistita e le persone di riferimento utilizzando l espressione verbale, osservando il comportamento comunicativo Ascolta attivamente, sta in silenzio, sospende il giudizio, osserva la postura e le espressioni dell assistito Presta attenzione ai contenuti dei discorsi, ai temi ricorrenti, alle richieste esplicite. Monitorizza, durante la visita ambulatoriale, le condizioni cliniche della persona assistita e i parametri concordati con l equipe infermieristica: frequenza cardiaca, pressione arteriosa, respiro, saturimetria, bilancio idrico, peso Riconosce e segnala eventuali alterazioni di: frequenza cardiaca, pressione arteriosa, ritmo, respiro. Valuta, in collaborazione con l infermiere, le conoscenze, le capacità e le risorse possedute dalla persona assistita e/o dalle persone di riferimento per la continuazione del programma terapeutico a domicilio Insegna, in collaborazione con l infermiere, alla persona assistita e/o alle persone di riferimento, se necessario: l autocontrollo di segni e sintomi di complicanze della malattia (dispnea, edemi declivi, aritmie) l autocontrollo di effetti terapeutici e collaterali delle terapie seguite (angor, ipotensione, dispnea) la gestione corretta a domicilio dei trattamenti farmacologici Chiarisce, in collaborazione con l infermiere, eventuali dubbi sul programma di follow up da seguire. Collabora con il team multidisciplinare, identificando le attività specifiche dei professionisti presenti nel servizio. CARDIOLOGIA 6-12 giorni: Definire le priorità degli interventi sulla base dei bisogni assistenziali, delle indagini diagnostiche invasive, delle esigenze organizzative e dell utilizzo ottimale delle risorse disponibili 18 Definisce, sulla base dei dati raccolti i problemi/bisogni assistenziali infermieristici della persona assistita, registrandoli nella documentazione infermieristica Pianifica gli interventi assistenziali sulla base delle

priorità, registrandoli nella documentazione infermieristica. Monitorare gli effetti dei trattamenti terapeutici invasivi effettuati (impianto pacemaker biventricolare/defibrillatore cardiaco impiantabile), rilevando i segni e i sintomi di eventuali situazioni critiche o complicanze Attuare interventi assistenziali, secondo i protocolli, per prevenire le complicanze post impianto di pacemaker biventricolare / defibrillatore Gestire, in collaborazione con l equipe assistenziale, la fase della dimissione Monitorizza, dopo l esecuzione dell impianto del pacemaker biventricolare/defibrillatore cardiaco impiantabile, le condizioni cliniche della persona assistita e i parametri concordati con l equipe infermieristica: frequenza cardiaca, pressione arteriosa, dolore all arto superiore, temperatura corporea, respiro, saturimetria Riconosce e segnala nella fase post procedura invasiva eventuali alterazioni di: stato di coscienza, frequenza cardiaca, pressione arteriosa, ritmo, respiro. Applica, in collaborazione con l infermiere, le misure di prevenzione e trattamento di: emorragia, infezioni della ferita chirurgica, dislocazione degli elettrocateteri del pacemaker / defibrillatore. Valuta, in collaborazione con l infermiere, le conoscenze, le capacità e le risorse possedute dalla persona assistita e/o dalle persone di riferimento per la continuazione del programma terapeutico a domicilio Educa, in collaborazione con l infermiere, la persona assistita e/o le persone di riferimento: alla corretta assunzione a domicilio della terapia farmacologica alla corretta applicazione delle indicazioni fornite post impianto pacemaker/defibrillatore (sito ferita chirurgica, movimenti arto superiore, controlli periodici a cui sottoporsi, accorgimenti da adottare) al riconoscimento di eventuali effetti collaterali dei farmaci assunti (angor, ipotensione, dispnea) al riconoscimento di eventuali segni e sintomi di complicanze (dispnea, edemi declivi, aritmie, dolore e/o tumefazione del sito della ferita chirurgica) Programma, in collaborazione con l infermiere, gli esami ematochimici e strumentali e le consulenze post-ricovero Indirizza la persona assistita all ambulatorio infermieristico territoriale per lo scompenso cardiaco e/o all ambulatorio di elettrofisiologia per i controlli post dimissione Chiarisce, in collaborazione con l infermiere, eventuali dubbi sul programma di follow up da seguire. 19

PDTA Urgenza Il tutor clinico del servizio di UTIC: accoglie lo studente nel contesto orienta lo studente all offerta formativa, presentando il progetto ed i servizi coinvolti concorda il contratto formativo e lo discute in itinere organizza l attività di apprendimento secondo i percorsi clinico assistenziali rielabora l esperienza di tirocinio con lo studente coinvolgendolo, responsabilizzandolo, sostenendolo e favorendo l autoapprendimento definisce insieme allo studente l argomento dello studio guidato e valuta l elaborato gestisce momenti di valutazione formativa è responsabile della valutazione certificativa individua gli infermieri affiancatori che collaborano al processo di apprendimento e valutazione. Tabella 4 Obiettivi formativi specifici, tempi e attività Obiettivi formativi specifici e tempi UTIC 10-15 giorni: Attività Lo studente: Prende visione del Percorso di apprendimento clinico assistenziale in ambito cardiologico Favorire l orientamento della persona assistita affetta da SCA / IMA e delle persone di riferimento nel contesto applicando le procedure e i protocolli previsti per le prime fasi assistenziali Adattare la relazione alla persona assistita e alle persone di riferimento, alle condizioni fisiche, alla situazione psicologica e al contesto. Individuare gli elementi che preoccupano la persona e il livello di consapevolezza, in relazione allo stato di salute. Individuare le richieste di aiuto Identificare sulla base dei dati raccolti i bisogni di assistenza infermieristica della persona assistita Accoglie la persona assistita affetta da SCA / IMA proveniente dal DEA o 118 e le persone di riferimento, non appena le condizioni cliniche lo consentono: presenta la struttura, il personale, le procedure tecnico assistenziali eseguite e le loro motivazioni, l utilità del monitor e il significato dei segnali acustici e consegna il libretto informativo del reparto. Comunica con la persona assistita e le persone di riferimento utilizzando l espressione verbale, osservando il comportamento comunicativo Ascolta attivamente, sta in silenzio, sospende il giudizio, osserva la postura e le espressioni dell assistito Presta attenzione ai contenuti dei discorsi, ai temi ricorrenti, alle richieste esplicite. Esegue l accertamento registrando i dati relativi a: storia e situazione socio famigliare abitudini di vita ed elementi ansiogeni capacità di collaborazione, capacità fisica di mettere in atto le azioni e i comportamenti, risorse attivabili dall assistito e dalle persone di riferimento stabilità /instabilità clinica capacità di comprendere e di autodeterminarsi Definisce i problemi/bisogni assistenziali infermieristici della persona assistita, registrandoli 20

nella documentazione infermieristica. Definire le priorità degli interventi sulla base dei bisogni assistenziali, delle indagini diagnostiche invasive, delle esigenze organizzative e dell utilizzo ottimale delle risorse disponibili Documentare l assistenza infermieristica erogata nel rispetto dei principi etici e legali Preparare ed assistere la persona assistita prima e dopo l esecuzione di esami diagnostici e terapeutici invasivi (coronarografia, angioplastica) eseguiti in regime di urgenza, secondo i protocolli stabiliti Distinguere il profilo degli operatori coinvolti nell assistenza e il loro ruolo nel percorso diagnostico terapeutico Pianifica, in collaborazione con l infermiere, gli interventi assistenziali sulla base delle priorità, registrandoli nella documentazione infermieristica. Registra nella documentazione infermieristica l assistenza erogata con relativa valutazione degli interventi espletati. Analizza le procedure e i protocolli inerenti alla preparazione della persona assistita sottoposta a coronarografia/angioplastica in regime di urgenza Informa la persona assistita Prepara la persona al trattamento (cute, alimentazione, farmaci) Supporta la persona assistita e allevia l eventuale disagio Esegue eventuali esami di controllo Monitorizza, dopo l esecuzione della coronarografia/angioplastica, le condizioni cliniche della persona assistita e i parametri concordati con l equipe infermieristica: frequenza cardiaca, pressione arteriosa, dolore retrosternale, respiro, saturimetria, coagulazione. Collabora con il team multidisciplinare, identificando le attività specifiche dei professionisti presenti nel servizio Identifica le attività assistenziali attribuibili al personale di supporto in base alle condizioni della persona assistita. EMODINAMICA 5-8 giorni: Gestire in sicurezza, in collaborazione con l infermiere di sala, l assistenza infermieristica della persona assistita affetta da SCA / IMA sottoposta a coronarografia/angioplastica in regime di urgenza Gestire, in collaborazione con l infermiere di sala, la relazione di aiuto con la persona assistita sottoposta a coronarografia e angioplastica 21 Accoglie, insieme all infermiere di sala, la persona assistita nel servizio di emodinamica Prepara la persona assistita al trattamento diagnostico-terapeutico invasivo Applica i protocolli e le procedure per la monitorizzazione dei segni vitali Indossa i Dispositivi di Protezione Individuale Assiste la persona durante e dopo la procedura nel rispetto dei protocolli Organizza, in collaborazione con l infermiere di sala, il rientro dell assistito nel servizio di UTIC in sicurezza. Si relaziona con l assistito, osserva il comportamento comunicativo al fine di identificare le richieste di aiuto

Ascolta attivamente, sta in silenzio, sospende il giudizio, osserva la postura e le espressioni dell assistito. Distinguere il profilo degli operatori coinvolti nell assistenza e il loro ruolo nel percorso diagnostico terapeutico Collabora con il team multidisciplinare, identificando le attività specifiche dei professionisti presenti nel servizio. UTIC 7-10 giorni: Definire le priorità degli interventi sulla base dei bisogni assistenziali, delle indagini diagnostiche invasive, delle esigenze organizzative e dell utilizzo ottimale delle risorse disponibili Monitorare le condizioni cliniche della persona assistita e gli effetti dei trattamenti diagnostici e terapeutici invasivi effettuati (coronarografia, angioplastica), rilevando i segni e i sintomi di eventuali situazioni critiche o complicanze Attuare interventi assistenziali, secondo i protocolli, per prevenire le complicanze post coronarografia/angioplastica Gestire, in collaborazione con l equipe assistenziale, la fase del trasferimento presso il servizio di cardiologia Definisce, sulla base dei dati raccolti i problemi/bisogni assistenziali infermieristici della persona assistita Pianifica gli interventi assistenziali sulla base delle priorità, registrandoli nella documentazione infermieristica. Rileva e segnala eventuali variazioni nelle condizioni cliniche della persona: alterazioni dello stato di coscienza, dispnea, dolore retrosternale, variazioni pressorie Monitorizza, dopo l esecuzione della coronarografia/angioplastica, le condizioni cliniche della persona assistita e i parametri concordati con l equipe infermieristica: frequenza cardiaca, pressione arteriosa, dolore retrosternale, respiro, saturimetria, coagulazione Riconosce e segnala nella fase post procedura invasiva eventuali alterazioni di: stato di coscienza, frequenza cardiaca, pressione arteriosa, ritmo, respiro Verifica la completezza e la funzionalità del materiale e delle apparecchiature per far fronte all urgenza. Applica, in collaborazione con l infermiere, le misure di prevenzione e trattamento di: emorragia, tromboembolia, shock. Valuta, in collaborazione con l infermiere, le conoscenze, le capacità e le risorse possedute dalla persona assistita e/o dalle persone di riferimento per la continuazione del programma terapeutico Chiarisce, in collaborazione con l infermiere, eventuali dubbi sul programma terapeutico e diagnostico da seguire Organizza, in collaborazione con l infermiere, il trasferimento della persona assistita presso il servizio di cardiologia in sicurezza, con la documentazione completa. 22