Gruppo 1-2 Identificazione del paziente metastatico ormonosensibile

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Gruppo 1-2 Identificazione del paziente metastatico ormonosensibile

Davanti ad un caso di un paziente con diagnosi di hormone naive oligo M+come ti comporti? Grigio gruppo 1 a. Lo gestisco in prima persona 20 % b. Lo affido direttamente all oncologo 20% c. Lo mando in consulenza all oncologo per poi gestirlo in prima persona 20% d. Viene gestito nell ambito di un TMD attivo presso la mia struttura 40% Giallo gruppo 2 a. Lo gestisco in prima persona b. Lo affido direttamente all oncologo 10% c. Lo mando in consulenza all oncologo per poi gestirlo in prima persona d. Viene gestito nell ambito di un TMD attivo presso la mia struttura 90%

Davanti ad un caso di un paziente con diagnosi di Hormone Naive Pluri metastatico come ti comporti: Grigio gruppo 1 a. Lo gestisco in prima persona 9 % b. Lo affido direttamente all oncologo 21% c. Lo mando in consulenza all oncologo per poi gestirlo in prima persona 30% d. Viene gestito nell ambito di un TMD attivo presso la mia struttura 40% Giallo gruppo 2 a. Lo gestisco in prima persona 9 % b. Lo affido direttamente all oncologo 18% c. Lo mando in consulenza all oncologo per poi gestirlo in prima persona d. Viene gestito nell ambito di un TMD attivo presso la mia struttura 73%

La prescrizione dei nuovi farmaci orali Grigio gruppo 1 Giallo gruppo 2 a. Lo gestisco in prima persona 14 % b. Sono costretto ad affidarla all oncologo 66% c. Viene gestita nell ambito di un TMD attivo presso la mia struttura 20% d. Non li ho mai prescritti a. Lo gestisco in prima persona b. Sono costretto ad affidarla all oncologo 33% c. Viene gestita nell ambito di un TMD attivo presso la mia struttura 66% d. Non li ho mai prescritti

Gruppo 1-2 Identificazione del paziente metastatico ormonosensibile 1. Quale paziente stadiare alla diagnosi di carcinoma prostatico? a. Tutti i pazienti 22 0 / 33 0 b. Neoplasia a basso rischio (Gleason 6; PSA <10 ng/dl) c. Neoplasia a rischio Intermedio/Alto (Gleason 7-8 PSA >10 ng/dl - <20ng/dl) 55 / 53 d. Neoplasia ad alto rischio (Gleason >8; PSA >20ng/dl) 25 / 12 c + d ER) 100%, con attenzione alla distinzione fra intermedio favorevole e sfavorevole (per dfinizione CT3 5

2. Con quali tecniche? Gruppo 1-2 Identificazione del paziente metastatico ormonosensibile a. TAC e scintigrafia ossea 90 / 90 b. RMN e scintigrafia ossea 10 / 10 c. TAC PET con colina d. TAC PET con PSMA SOLO PET-TC? 6

Gruppo 1-2 Identificazione del paziente metastatico ormonosensibile 3. Quale percentuale di pazienti risulta M+ alla diagnosi nella vostra esperienza? a. 5% 70 / 70 b. 10% 30 / 30 c. 15% d. 20%

Gruppo 1-2 Identificazione del paziente metastatico ormonosensibile 4. Il paziente metastatico alla diagnosi ha la stessa urgenza di trattamento rispetto a chi sviluppa metastasi in un tempo successivo alla diagnosi del primitivo? a. Si, sempre 12 / 100% b. No, mai -- / 60 / 0 c. Dipende dalle caratteristiche della malattia (Alto rischio/alto volume) 87/0 d. Dipende dalle caratteristiche del paziente (giovane/anziano, comorbidità) Caratteristiche della malattia (Alto rischio/alto volume) da tenere comunque in considerazione

Gruppo 1-2 Identificazione del paziente metastatico ormonosensibile 4. 5. Nel paziente multimetastatico qual è l obiettivo primario del trattamento? a. OS 30 / 25 b. Controllo del dolore 10 / 15 c. Controllo del PSA 0 / 7 d. Mantenimento QoL 60 / 53 b + d circa 70%

Gruppo 1-2 Identificazione del paziente metastatico ormonosensibile 4. 6. Quale paziente M+ Ormono Naive può accedere ai nuovi trattamenti? a. Tutti 14 / 33 100% / 0 b. Alto rischio/alto volume 86 / 66 0 / 100% c. Nessuno d. Pazienti con metastasi viscerali Dubbio su oligometastatico

M+ Hormone Naive Prostate Cancer EAU Guidelines 2017 11

EAU Guidelines 2018 12

Gruppo 1-2 Identificazione del paziente metastatico ormonosensibile 7. Come si definisce un paziente Hormone Naive Oligo M+ a. Almeno due lesioni metastatiche 10 / 10 b. Almeno tre lesioni metastatiche 40 / 10 c. 3-5 lesioni metastatiche 30 /10 d. Assenza di lesioni viscerali 20 / 70 Fino a tre lesioni (San Gallo) LN extraspelvici Dimensioni e sede delle lesioni

Gruppo 1-2 Identificazione del paziente metastatico ormonosensibile 8. Le opzioni terapeutiche nel tumore Hormone Naive Oligo M+ a. Locale (radioterapia) b. Sistemica (terapia di deprivazione androgenica) 83 / 33 c. Entrambi 0 / 66 100% d. Chemioterapia e. Altro 16 C. Sistemica e locale

Gruppo 1-2 Identificazione del paziente metastatico ormonosensibile 9. Qual è lo schema più corretto di follow-up del paziente? a. Monitoraggio semestrale con PSA, più eventuale TAC e scintigrafia ossea 0 / 20 b. Monitoraggio trimestrale con PSA, più eventuale TAC e scintigrafia ossea 62 / 73 c. Monitoraggio semestrale con PSA, TAC PET d. Monitoraggio semestrale con PSA e metodica di imaging impiegata alla diagnosi 37 / 7 Gruppo 1 Testosterone e PSA No Strumentale se stabilità Gruppo 2 Monitoraggio strumentale almeno uno entro 12 mesi (Consensus Intersocietaria)

+ CT mcspc In un paziente con mcspc in cui viene posta indicazione ad + Docetaxel, la rivalutazione strumentale dovrebbe essere pianificata: Al termine del trattamento con Docetaxel, con le stesse metodiche utilizzate nella valutazione iniziale (auspicabile TC e scintigrafia ossea) mcrpc ARTA Sì 91% No 5% CT post-ct Mi astengo 5%

mcspc In un paziente con mcspc al termine della terapia con Docetaxel e proseguendo, il monitoraggio strumentale dovrebbe essere eseguito: + CT Solo a progressione clinica o biochimica (auspicabilmente con TC e scintigrafia ossea) mcrpc ARTA Sì 89% No 6% CT post-ct Mi astengo 5%

+ CT mcspc In un paziente con mcrpc in cui viene posta indicazione a ormonoterapia di nuova generazione (Androgen Receptor Target Agents - ARTA) la pianificazione standard del monitoraggio dovrebbe prevedere una rivalutazione del PSA Ogni 12 settimane mcrpc ARTA Sì 89% No 2% CT post-ct Mi astengo 9%

mcspc In un paziente con mcrpc in cui viene posta indicazione ad ARTA il monitoraggio strumentale dovrebbe essere pianificato: + CT Almeno uno entro 12 mesi con le stesse metodiche utilizzate nella valutazione iniziale (auspicabile TC e scintigrafia ossea) mcrpc ARTA Sì 90% No 5% CT post-ct Mi astengo 5%

+ CT mcspc In un paziente con mcrpc in cui viene posta indicazione ad ARTA, il monitoraggio strumentale successivo al primo Andrebbe deciso in base alla valutazione clinica / biochimica con la stessa metodica utilizzata nella valutazione iniziale (auspicabile TC e Scintigrafia ossea) mcrpc ARTA Sì 90% No 5% CT post-ct Mi astengo 5%

mcspc In un paziente con mcrpc in cui viene posta indicazione ad ARTA, i seguenti fattori possono modificare la frequenza di monitoraggio: + CT Sede delle lesioni Entità dei sintomi legati a malattia mcrpc ARTA Sì 85% No 4% CT post-ct Mi astengo 11%

+ CT mcspc In un paziente con mcrpc in corso di ARTA, la frequenza di rivalutazione può essere influenzata da: Andamento PSA Sintomatologia legata alla malattia (come peggioramento del Performance Status, insorgenza di un evento scheletrico, modifica della terapia analgesica in atto ) mcrpc ARTA Sì 89% No 7% CT post-ct Mi astengo 4%

Gruppo 1-2 Identificazione del paziente metastatico ormonosensibile

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