Esperienza nel ruolo di aggregatore: focus progetti pilota in Italia

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Transcript:

Esperienza nel ruolo di aggregatore: focus progetti pilota in Italia Fabio Grosso : e-industries Italia, Enel X 26/11/2018

Agenda Breve introduzione ad Enel X I Progetti pilota in Italia ed il ruolo dell aggregatore Enel X Considerazioni finali

Enel X 4 Global Product Lines e-industries e-city e-home e-mobility Consulting and auditing service Smart lighting Installation, maintenance and repair services Charging infrastructure (public & private) Distributed Generation Fiber optic wholesale network Automated home management Maintenance and other services Energy efficiency Distributed generation & energy services Financial services OEM back-end integration Demand response and demand side management Demand response and demand side management Home 2 Grid Vehicle Grid Integration Flexibility Affrontare le nuove esigenze dei clienti con tecnologie innovative

Alcune delle recenti acquisizioni M&A operations per la realizzazione di un nuovo ecosistema energetico Acquisizione di Demand Energy e della sua piattaforma per le risorse distribuite e la gestione dello storage dietro il contatore Una nuova conoscenza del settore con l'acquisizione di EnernNOC, il principale fornitore mondiale di software di gestione della domanda e di monitoraggio energetico Acquisizione di EMotorWerks, sviluppatore della piattaforma di ricarica intelligente EV, leader di mercato - Juice Net - che si interfaccia con le utility locali e gli operatori di rete per ottimizzare i costi di ricarica EV, ridurre il carico di picco e bilanciare le energie rinnovabili.

Enel X presenza globale nel settore del DR grazie alla sinergia con EnerNOC TSO / Utility Customers DR in 10 paesi verso più di 30 TSOs and utilities. Oltre 6.000 MW di capacità flessibile in gestione da più di 14.000 siti C&I. 22% Canada Ontario Independent Electricity System Operator; Alberta Electric System Operator Ireland Eirgrid 40% Centro operativo 24h / 365 gg a Dublino, Irlanda. Servizi DR abilitati da soluzioni tecnologiche proprie e processi ottimizzati. 4% Poland Polskie Sieci Elektroenergetyczne S.A. 24% Korea Korea Power Exchange Estimated market share* 17% Japan Kyushu Electric Power Company, Tohoku Electric Power Company, KEPCO, TEPCO 30% United States PJM Interconnection; AEP I&M; FirstEnergy; PECO; ISO New England; New York ISO; ConEdison; Consumers Energy; ISO New England; Tennessee Valley Authority; Louisville Gas & Electric and Kansas Utilities; Tampa Electric Company; Electric Reliability Council of Texas; Midwest Energy; PacifiCorp; Pacific Gas and Electric; Southern California Edison; 30% UK National Grid, SmartestEnerg y Italy Terna 40% 25% Australia Australian Electricity Market Operator; ERM Power Retail; AusNet NA** Taiwan Taiwan Power Company 83% New Zealand Transpower * Market share based on EnerNOC estimates for most recent tenders ** We have a small team in Taiwan developing the market but are not currently commercially active 5

C&I Customers Un portafoglio diversificato sia nel settore industriale che terziario Cienti by Industry (26% of sites are automated) MW by Industry (9% of MWs are automated) Other; 6% Commercial Property; 6% Commercial Property; 4% Other; 5% Government; 6% Government; 7% Education; 13% ~4,600 Clienti ~13,000 Siti Light Industry; 45% Education; 6% Agriculture, Food & Storage; 7% ~6,200 MW di flessibilità Media 485 kw / site Light Industry; 54% Agriculture, Food & Storage; 16% Heavy Industry; 6% Heavy Industry; 18% Customer, site, MW count as of December 31, 2017 6

I progetti pilota in Italia: timeline Maggio 2017 Settembre 2017 Dicembre 2017 Giugno 2018 5 maggio 2017: ARERA approva la Delibera 300/2017/R/EEL «Prima apertura del mercato per il servizio di dispacciamento (MSD) alla domanda elettrica ed alle unità di produzione anche da fonti rinnovabili non già abilitate nonché ai sistemi di accumulo. Istituzione di progetti pilota in vista della costituzione del testo integrato dispacciamento elettrico (TIDE) coerente con il Balancing Code 30 maggio 2017: TERNA pubblica il «Regolamento UVAC MSD» e la «Procedura e regole per l approvvigionamento a termine di risorse di dispacciamento per UVAC per il periodo 19 giugno - 30 settembre 2017» 25 settembre 2017: Terna pubblica il «Regolamento UVAP MSD» 22 dicembre 2017 Terna pubblica la «Procedura e regole per l approvvigionamento a termine di risorse di dispacciamento per UVAC per il periodo 15 gennaio 2018 31 marzo 2018» 8 giugno 2018: Terna pubblica la «Procedura approvvigionamento a termine di risorse di dispacciamento per UVAC per il periodo 18 giugno - 30 settembre 2018» 19 giugno 2018: Terna pubblica la consultazione sul «Regolamento MSD UVAM» con relativa Procedura e regole approvvigionamento a termine di risorse di dispacciamento per UVAM» SUCCESSIVI SVILUPPI Approvazione «Regolamento UPI» Approvazione «Regolamento abilitazione volontaria al MSD delle UPR» Consultazione e approvazione «Regolamento UVAM MSD» Approvvigionamento di ulteriori risorse di regolazione rapida di frequenza Attualmente in corso le attività relative alla sperimentazione UVAM

Il Demand Response: Progetto pilota UVAC Una delibera ARERA (la 300/2017/R/eel) consente la partecipazione della domanda ai Mercati dei Servizi di Dispacciamento, prima accessibili solo ad impianti di generazione di grande taglia 3 attori principali: TSO (Terna), BSP-Balancing Service Provider (aggregatore come Enel X) e Consumatori/Produttori attraverso le Unità Virtuali Abilitate di Consumatori (UVAC), di Produzione non rilevanti (UVAP) o Miste consumatori-produttori (UVAM) Terna, responsabile della gestione ed equilibrio del sistema elettrico nazionale, prevedendo una possibile criticità della stabilità della rete, notifica la necessità di un ordine di bilanciamento all aggregatore per la messa a disposizione di un quantitativo di potenza (capacità modulante) L aggregatore distribuisce l ordine tra i clienti del suo portafoglio che hanno dato disponibilità a ridurre o aumentare i consumi e modulare il carico e/o la generazione. I clienti attuano i piani di modulazione e la modulazione di carico è resa disponibile e utilizzata dal TSO Non è richiesta interruzione dei consumi ed il cliente viene remunerato 8

Caratteristiche delle UVAC (Unità Virtuali Abilitate di Consumo) Titolarità UdD2 Titolarità UdD1 UVAC Le unità di consumo incluse all interno di un UVAC: possono partecipare in forma aggregata, per il tramite di UVAC, al MSD risultano ricomprese all interno di un punto di dispacciamento per unità di consumo ai fini della partecipazione ai Mercati dell energia e della regolazione degli sbilanciamenti possono rientrare nella titolarità di differenti Utenti del dispacciamento in prelievo Requisiti UVAC Potenza Massima di Controllo dell UVAC almeno pari a 1 MW Capacità di modulare in riduzione l energia complessivamente prelevata dall UVAC entro 15 minuti dalla ricezione dell ordine di dispacciamento di Terna (*) Capacità di sostenere la riduzione di prelievo per almeno 3 ore consecutive Unità di consumo incluse all interno dello stesso perimetro di aggregazione (*) Il Regolamento UVAC MSD prevede la possibilità di incrementare l energia immessa delle UP eventualmente incluse all interno dello stabilimento fino a concorrenza del consumo interno del medesimo.

Il ruolo di Enel X come aggregatore C&I clienti Operatore di rete Flessibilità Servizi di rete remunerazione remunerazione Creazione di valore per i clienti C&I identificando, abilitando e remunerando la flessibilità del carico (modulazione, generazione distribuita, storage). Creazione di valore per Terna fornendo rapidamente una capacità di dispacciamento efficiente, affidabile e risorse per il bilanciamento.

Gli altri attori coinvolti GME: gestore dei mercati dell energia a pronti (MSD) Terna: responsabile della gestione ed equilibrio della rete e quindi «utilizzatore» della flessibilità BSP: Balancing Service Provider è il soggetto titolare della UVAC e responsabile della prestazione del servizio offerto in MSD Consumer: impianto o porzioni d impianto che consumano/producono energia e possono mettere a disposizione del BSP flessibilità UVAC: Unità Virtuale Abilitata di Consumo costituita tramite l aggregazione della flessibilità di più Consumer Ordine: Ordine di attivazione della flessibilità impartito

Enel X un ruolo centrale anche nel DR in Italia Enel X è il primo operatore di Demand Response in Italia con 119 MW gestiti pari al 41% della capacità risultata aggiudicataria di contratti a termine nell ambito delle aste indette da Terna Capacità di Demand Response gestita da Enel X nel 2018 (MW) 119 10 17 51 42 62 68 gen feb mar apr mag giu lug ago set Il cliente interessato a partecipare individuerà con il supporto di Enel X i processi industriali più idonei ad una modulazione di potenza Richiesta una prova di modulazione per qualificare il sito, superata la quale Enel X potrà qualificare e attivare il sito all interno di una UVAM e comunicherà il processo operativo necessario a rispondere con successo ad eventuali ordini di bilanciamento di Terna 12

Gestione delle performance grazie alla leva portafoglio Variable MW Firm MW Gli aggregatori sono specialisti focalizzati a fornire un DR affidabile Fare investimenti importanti in tecnologia e processo permettono a più clienti di fare DR (più MW) Ai clienti C & I viene offerta un'opportunità di partecipazione flessibile, a basso costo e a basso rischio Agli operatori di rete viene assegnata una risorsa solida e affidabile alla pari con la generazione La gestione a portafoglio offre maggiore affidabilità Nei mercati di successo, più del 70% di DR proviene da aggregatori La gestione del portafoglio consente di provvedere ad una risposta DR con un elevato grado di affidabilità 13

Il progetto pilota UVAP (Unità Virtuali Abilitate di Produzione) Titolarità UdD3 UVAP Titolarità UdD 4 Le unità di produzione non rilevanti incluse nell UVAP: possono partecipare in forma aggregata, tramite l UVAP, al MSD risultano ricomprese all interno di un punto di dispacciamento per unità di produzione ai fini della partecipazione ai Mercati dell energia e della regolazione degli sbilanciamenti possono rientrare nella titolarità di differenti Utenti del dispacciamento Potenza Massima di Controllo dell UVAP almeno pari a 1 MW («a salire») Potenza Minima di Controllo Inferiore dell UVAP, in valore assoluto, almeno pari a 1 MW (a scendere) Requisiti UVAP Capacità di modulare in incremento e/o in decremento l immissione entro 15 minuti dalla ricezione dell ordine di dispacciamento di Terna Capacità di sostenere la modulazione per almeno 3 ore consecutive Unità di produzione non rilevanti ubicate nello stesso perimetro di aggregazione Ogni unità di produzione non rilevante dell UVAP deve essere dotata di apparecchiatura UPMG Fonte:Terna

Focus UVAP: il portafoglio Enel Portafoglio distribuito sul territorio nazionale Abilitazione di risorse sia su rete AT che MT UVAP aggregate + UVAP con impianti singoli Per UVAP aggregate, dispacciamento in accordo a cifra di merito Perimetri di aggregazione UVA e presenza Enel Infrastruttura di telecontrollo per l attuazione automatica dei piani e degli Ordini di Bilanciamento valutazioni di redditività in corso per aumentare la capacità UVA nel parco Enel fino a + 30% Effettuato retrofit degli impianti per l adeguamento ai requisiti del progetto pilota Partecipazione con un portafoglio fortemente differenziato

L evoluzione delle regole: il progetto UVAM Obiettivi Diversificare la tipologia di nuove risorse abilitabili al mercato dei servizi di dispacciamento in coerenza con il principio di neutralità tecnologica Incrementare le quantità di risorse disponibili per garantire maggiore adeguatezza e sicurezza dell approvvigionamento Sterilizzare possibili distorsioni rispetto ai mercati dell energia, della capacità e dei servizi Metodologia Le scelte regolatorie sono state operate attraverso successivi affinamenti derivanti dall interlocuzione con ARERA e con gli operatori (risultati dei progetti pilota) in considerazione del carattere innovativo dei progetti Evoluzioni Progressiva riduzione della soglia minima di potenza per la partecipazione Progressiva focalizzazione sul rapporto Terna/BSP e riduzione dei vincoli tra BSP e punti dell aggregato Progressivo ampliamento dei servizi negoziabili sul MSD e flessibilizzazione delle modalità di offerta

Evoluzione dei servizi richiedibili alle UVA Progetto Pilota Soglia minima di Potenza dell UVA SERVIZI E MODALITÀ Granularità della misura per singolo punto Frequenza invio dato aggregato UVA UVAC da 10 MW a 1 MW Riserva terziaria «a salire» Bilanciamento «a salire» 4 secondi 4 secondi UVAP da 5 MW a 1 MW Risoluzione della congestioni («a salire» e/o «a scendere») Riserva terziaria «rotante» («a salire» e/o «a scendere») Riserva terziaria «di sostituzione» («a salire» e/o «a scendere») Bilanciamento («a salire» e/o «a scendere») 4 secondi 4 secondi UVAM 1 MW Risoluzione della congestioni («a salire» e/o «a scendere») Riserva terziaria «rotante» («a salire» e/o «a scendere») Riserva terziaria «di sostituzione» («a salire» e/o «a scendere») Bilanciamento («a salire» e/o «a scendere») 60 secondi* 4 secondi misura/stima (*) 4 secondi solo per unità di consumo >1 MW e unità di produzione >250 kw

Definizione UVAM (Unità Virtuali Abilitate Miste) L UVAM è un aggregato di unità di consumo, unità di produzione e sistemi di accumulo (incluse le stazioni di ricarica funzionali alla «emobility»), ossia di punti connessi alla rete a qualunque livello di tensione, ciascuno dei quali: risieda nel medesimo perimetro di aggregazione con riferimento alle unità di consumo, non risulti inserito nel contratto di dispacciamento di AU sia dotato di una «Unità Periferica di Monitoraggio» (UPM) e di un misuratore almeno orario (*) non risulti qualificato ai fini della partecipazione al Mercato della Capacità UVAM «A» Aggregato contenente uno o più dei seguenti punti: I. UP non rilevanti (UPNR) II. III. IV. unità di consumo (inclusi siti di consumo interrompibili con riferimento a carichi elettricamente distinti da quelli prestano il servizio di interrompibilità) impianti di accumulo «stand alone» o abbinati a UPNR e/o a unità di consumo UP rilevanti non già obbligatoriamente abilitate al MSD che condividono il punto di connessione alla rete con una o più unità di consumo con valore di potenza immessa al punto di connessione con la rete < 10 MVA UVAM «B» UP rilevanti non già obbligatoriamente abilitate al MSD che condividono il punto di connessione alla rete con una o più unità di consumo con valore di potenza immessa al punto di connessione > 10 MVA (*) Il requisito, previsto dalla delibera 300/2017/R/eel, si applica ai fini del «settlement» delle partite economiche tra Terna e BSP.

Integrazione dei veicoli elettrici e partecipazione in MSD Rientrano nel progetto pilota UVAM anche i sistemi di accumulo funzionali alla mobilità elettrica, essendo questi del tutto equiparabili con riferimento ai punti di connessione alla rete presso i quali avviene la carica / scarica ad altri sistemi di accumulo Sperimentazioni nella sede Enel di Tor di Quinto Enel ha avviato in estate le prime partecipazioni ai progetti pilota con gli EV (pilota UVAC) Il progetto UVAM come stimolo alla partecipazione dei V2G, ma necessari ulteriori evoluzioni regolatorie per una piena e soddisfacente partecipazione dei veicoli ai servizi di rete

Considerazioni finali 1. La capacità flessibile delle imprese commerciali e industriali (C&I) può creare valore significativo per il sistema elettrico italiano e per i suoi stakeholder; 2. Gli Aggregatori svolgono un ruolo importante come abilitatori dei C&I alla partecipazione al mercato elettrico dei servizi e come fornitori a costi contenuti di una risorsa affidabile e flessibile a Terna; 3. Nel progetto sperimentale UVAC (del.aeegsi 300 e 372/17), Enel è stato il principale aggregatore con l aggiudicazione di oltre 110 MW di capacità flessibile su oltre 30 siti C&I; 4. EnerNOC - una società del gruppo Enel dall'agosto 2017, contribuisce con le necessarie competenze e tecnologie a favorire una rapida espansione di Enel X nei servizi di Demand Response (DR) in Italia; 5. Gli sviluppi nel contesto europeo sostengo l evoluzione di attività che favoriscono l'integrazione della domanda in un meccanismo basato su regole di mercato; 6. Il Demand Response è un prezioso strumento nel bilanciamento della rete nei momenti di maggiore criticità per la rete, in quanto fornisce risorse disponibili prontamente utilizzabili (riduzione dei carichi) 7. In ambito sperimentale è di fondamentale importanza continuare a creare un contesto che favorisca un ampia partecipazione ai progetti pilota, attraverso adeguati segnali di prezzo e regole non troppo stringenti 11/26/2018 Presentation footer 10PT. Please add the relevant country to the footer. 20

Grazie per l attenzione Fabio Grosso Head of e-industries Italia Enel X Italia s.p.a fabio.grosso@enel.com 26/11/2018