Roma 4 luglio Condivisione delle linee guida sul trattamento farmacologico nella prevenzione secondaria dell infarto miocardico acuto

Documenti analoghi
Come migliorare la comunicazione. Il counselling

LA COMUNICAZIONE. Change Torino-

Bioetica e Medicina narrativa. Nuove prospettive di cura 24 maggio Medicina narrativa: un nuovo strumento di cura

L Arte del comunicare in Ginecologia ed Ostetricia

Counselling Sistemico (SICIS )

Rosanna BELLANICH DIETISTA e COUNSELLOR SISTEMICO

COMUNICARE E PREVENIRE IN AMBULATORIO

COMUNICAZIONE. Nell ambito del sistema salute si tende. sempre di più a seguire modelli di. tipo olistico

Silvana Quadrino Istituto CHANGE - Torino. pediatra e le abilità di counselling

Scheda di autovalutazione delle competenze acquisite dopo il corso La qualità della comunicazione in pediatria 8-15 giugno 2008

Come cambia il modello educativo del genitore durante l adolescenza del proprio figlio. Studio di Psicologia Vago di Lavagno

Aspetti relazionali e comunicativi

ASCOLTO ATTIVO & SOSTEGNO PROFESSIONALE

Ascoltare significa sospendere il proprio giudizio ASCOLTO ATTIVO

LE PROVE DA SOLE NON PRENDONO DECISIONI

Razionale e Obiettivi. Relatore Daniela Livadiotti

Giorgio Bert Silvana Quadrino. Le basi del counselling sistemico

Competenze avanzate di comunicazione e di counselling sistemico per infermieri

Introduzione e razionale. Daniela Livadiotti

I messaggi efficaci e i contesti della Promozione di ambienti sicuri MAGGIO 2016

L offerta formativa in Veneto Corso FAD Counselling in ambito vaccinale. Venezia 12 novembre 2015 Maria Rosa Valetto

6 crediti ECM: le valutazioni. COSA AVREMMO BISOGNO DI Sapere, saper fare QUANDO SAPPIAMO CHE VEDREMO/ABBIAMO DAVANTI UNA PERSONA STRANIERA?

robertaravizza.com

PSICOLOGIA GENERALE. 1 Università degli Studi dell Insubria - Psicologia Generale Docente: F. Carini

Salute/Malattia e le Parole del Cambiamento

Il Counselling per un informazione personalizzata e una scelta consapevole in ambito vaccinale III livello

Percorsi Decisionali per la gestione del bambino e dell adolescente

NELLE PATOLOGIE OSTEOARTICOLARI COMUNICAZIONE CON IL PAZIENTE. Daniela Livadiotti

Il Treno della Comunicazione

GESTIONE DEI CONFLITTI NEI GRUPPI DI LAVORO. a cura di Adriana Biase

Disagio psichico e immigrazione

Castellammare del Golfo. DEA Formazione - Maurizio Muraglia

TRACCIA TEORICA LA FACILITAZIONE

LA RETE Abilità comunicative e relazionali a scuola

Seminario Alleanza motivazionale e cambiamento

L ascolto empatico. abilità che possono essere apprese e sviluppate solo con impegno e molta pratica

Applicazione del modello regionale di presa in carico del bambino sovrappeso ed obeso

I NUOVI PERCORSI DI CURA LA POSIZIONE DI SLOW MEDICINE

Comunicare con se stessi per comunicare con l altro: l abilità dell autoconsapevolezza

Ferdinando Pellegrino

Comunicare in modo efficace

Un lungo viaggio insieme. Il lavoro in RSA-nuovi spunti di riflessione-

Il valore del Counselling del MMG nel miglioramento della aderenza nelle patologie croniche. Caterina Pizzutelli Maria Maddalena Matarazzo

Fa tutto questo con calma e competenza, nascondendo il più delle cose al paziente mentre ti occupi di lui. Da gli ordini necessari con voce lieta e

Domande a Carlo Galardini

ANNO SCOLASTICO

TRASFORMATI IN IN BETTOR PROFESSIONISTA VINCENTE Una Nuova Opportunità per Diventare Ricchi

Information summary: La gestione delle obiezioni

Il professionista sanitario impegnato in ambito vaccinale: aspetti comunicativo-relazionali

Genitori mission impossible?!

Come gestire lo stress

Stefano Pieralli PLUS Onlus. Formazione BLQ CheckPoint

Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche.

INTELLIGENZA EMOTIVA

Sintesi Documento finale CNOP Peer Support. Obiettivi generali del programma PSP nell Aviazione Civile

CLINICAL GOVERNANCE E CONTRIBUTO DELLE AZIENDE SANITARIE

LA QUALITA DELLA COMUNICAZIONE IN PEDIATRIA. Arenella (SR), 8 15 giugno 2008

LE REGOLE PER SCEGLIERE UN LIBRO DI PROPRIO GUSTO

Indice di Resilienza. LA COMUNICAZIONE EFFICACE IN SANITÀ: dal risk management alla capacità di resilienza. 25 Maggio PESCARA

Tecniche comunicative: l uso di metafore per migliorare comprensione e compliance. Francesco Losurdo

Aria di Conflitto? O bisogno di Confronto? Parliamone.

Noi non siamo un ricettacolo passivo di pulsioni nascoste ma costruiamo ATTIVAMENTE la nostra realtà

FRA PARLARE E COMUNICARE. Dott.ssa Alessia La Barbera Dott. Luciano Rombi

COMUNICAZIONE EFFICACE e PUBLIC SPEAKING. L ascolto attivo

Gli individui all interno del gruppo si comportano in modo diverso rispetto a quando sono isolati

DIDATTICA CONVERSAZIONALE

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO

I giovani e le dipendenze

RELAZIONE E COMUNICAZIONE INFERMIERE PAZIENTE FAMIGLIA

LA RELAZIONE D AIUTO ORIENTATA ALL EDUCAZIONE TERAPEUTICA AL MALATO E ALLA FAMIGLIA

DEFINIZIONE TRECCANI: COMUNICAZIONE s. f. [dal CHE COSA E? [dal lat. communicatio -onis]. 1. a. In senso ampio e generico, l azione, il fatto di comun

Elementi di psicologia del cambiamento. Daniela Livadiotti Società Italiana di Medicina di Prevenzione e degli Stili di Vita

Relatore Ercole Malerba

IL PROGETTO DI VITA E IL DIRITTO ALLA SCELTA DELL ALUNNO/A CON DISABILITA

L infermiera di fronte al bambino ed alla sua famiglia, il suo ruolo e le difficoltà relazionali

RELAZIONE MEDICO- PAZIENTE

IMPATTO PSICOLOGICO E SUL VISSUTO DI UNA DIAGNOSI DI UNA MALATTIA CRONICA

co-costruzionecostruzione della domanda

IL SUPPORTO ALLA POPOLAZIONE

Relazione formazione infermieristica. VOLPONE Chiara CAS ASL VCO Torino 3 dicembre 2018

La Psicologia del malato

Accoglienza, Ascolto e Dialogo

CORSO DI BIOETICA. Il tempo di malattia / La relazione di cura. Ivrea, 15 aprile Dott. Marco Tampellini

Disabilità intellettiva. Progetto di vita-orientamento- Autonomie-Competenze per la vita

IMPATTO PSICOLOGICO E SUL VISSUTO DI UNA DIAGNOSI DI UNA MALATTIA CRONICA

ADERENZA ALLA CURA NELLE PERSONE CON DIABETE: QUALE SUPPORTO DALLE NUOVE TECNOLOGIE FOCUS SU AUTOCONTROLLO GLICEMICO

Perché andare dallo psicologo?

Roma 5 Settembre A scuola, un pensiero aperto e incompiuto

LA PAROLA. E (è) LA CURA RISPETTO MEDICO OSTETRICA RELAZIONE RISPETTO CHANGE SVILUPPO COMUNICAZIONE MEDICO CAMBIAMENTO. RESPONSABILITà FAMIGLIA

Occorre la mediazione dell adulto per cogliere le esigenze proprie ed altrui.

Il pediatra che vorrei

YOGA TERAPIA TERAPISTA COMPLEMENTARE SPECIALIZZATO IN. 4 anni

PEDIATRA duemilaventi

Coaching per Operatori dei Servizi al Lavoro. Trainer in aula: Valeria Pisano Licia Riva

quello che quello che il P. pensa

COMUNICAZIONE AZIENDALE STRATEGICA INTERNA

L intervento di counselling nella comunicazione pre e post test

A cura di Dott. Antonella Pacilio

Transcript:

Roma 4 luglio 2015 Condivisione delle linee guida sul trattamento farmacologico nella prevenzione secondaria dell infarto miocardico acuto Dall informazione alla motivazione del paziente: elementi di patient education e di sostegno alla adesione ai trattamenti in Medicina Generale. LE ABILITÀ DI COUNSELLING SISTEMICO Roberta Ravizza Counselling? 1

Le abilità di counselling come colore di fondo: Un atteggiamento mentale che fa da base allo stile comunicativo quotidiano Le abilità di counselling come strumento di precisione: una abilità in più da utilizzare quando l obiettivo è particolarmente importante 2

Le abilità di counselling come strumento di emergenza: una competenza più elevata per fronteggiare efficacemente i momenti difficili Istituto CHANGE Torino www.counselling.it Le abilità di counselling come protezione del professionista PER PREVENIRE: Frustrazione Delusione Obiettivi irrealistici Reattività verso il paziente Stress 3

Le abilità di counselling Istituto CHANGE - Torino www.counselling.it Richiedono una formazione adeguata Si basano su competenze comunicative e relazionali Rispondono a esigenze di informazione, facilitazione delle decisioni, motivazione, affiancamento nel fronteggiare situazioni difficili NON si basano sul buon senso o sulla buona volontà Non sono riservate a chi ha competenze psicologiche Si inseriscono nell intervento quotidiano di ogni professionista sanitario Non richiedono tempi inconciliabili con l attività abituale Sistema Istituto CHANGE Torino www.counselling.it 4

Due mondi che rischiano di non comunicare Conoscenze scientifiche Dati epidemiologici Statistiche Consigli Indicazioni Prescrizioni convinzioni abitudini informazioni ipotesi pregiudizi timori sospetti ricordi progetti Quello che il professionista PENSA che il paziente debba SAPERE Quello che il paziente SA (crede di sapere) Quello che il professionista PENSA che il paziente dovrebbe FARE Quello che il paziente Vuole fare Ha già deciso di fare Pensa di NON poter fare Istituto CHANGE - Torino www.counselling.it 5

Passaggio all AZIONE obiettivo Change - www.counselling.it MOTIVAZIONE ostacoli ISTITUTO CHANGE - TORINO www.counselling.it 12 VIETATO!!!!!!! 6

Le 12 risposte tipiche* o Modi barriera Dare ordini (Devi Bisogna che tu ) Minacciare ( Se no succederà che ) Fare la predica, esortare (Non dovresti fare così ) Consigliare (Se fossi in te Perché non provi a ) Argomentare, insegnare (Ti spiego perché ho ragione io ) Giudicare, biasimare ( Se non fai come ti dico, sei un ) Elogiare, assecondare (Tu sei in grado di Tu che sei così intelligente,.) Etichettare, ridicolizzare (Sei sempre il solito Sei proprio un ) Interpretare (In realtà tu Questo succede perché ) Rassicurare, consolare (Capita a tutti Domani andrà meglio ) Investigare, indagare (Siamo proprio sicuri che ) Minimizzare, cambiare argomento (Non è poi così grave Non sarà mica così difficile Non pensarci ) Istituto CHANGE * Thomas Gordon Dalla comunicazione in uscita domande Change - www.counselling.it 7

15 Da INSISTERE a rendere possibile Invece di Aggiungere informazioni Dare troppe indicazioni e troppi consigli Insistere sulle nostre proposte Eccedere in rassicurazioni Chiedere che informazioni hanno già ricevuto Chiedere che cosa hanno già provato a fare Esplorare difficoltà e ostacoli Chiedere cosa li preoccupa LA TECNICA DEI TRE PASSI Primo passo: ACCOGLIENZA LEGITTIMARE parte di ciò che L altro afferma ( in effetti ) Secondo passo: POSIZIONAMENTO RIDEFINIRE le convinzioni e gli obiettivi del professionista ( io, come medico, devo dirle che ) Terzo passo: APERTURA APRIRE alle esigenze e alle difficoltà dell altro ( cosa ne pensa? cosa la può aiutare? quali ostacoli vede?... cosa le rende difficile...? ) 8

PRIMO PASSO Accogliere e LEGITTIMARE Posso immaginare che per lei sia importante difficile... doloroso... Legittimare NON significa CONVALIDARE ACCOGLIERE ciò che l altro ci porta, comporta un uso attento delle parole! SECONDO PASSO RIDEFINIRE LE POSIZIONI e gli obiettivi del professionista io come devo dirle Responsabilità del professionista Selezione degli obiettivi 9

TERZO PASSO APRIRE alle esigenze dell altro... Cosa ne pensa? Quali ostacoli vede? Cosa le rende difficile... Cosa avrebbe bisogno di capire meglio? Lascia spazio alla comunicazione delle resistenze/difficoltà Apre nuovamente al mondo dell altro Favorisce la costruzione e il consolidamento di una relazione non conflittuale 10