Associazione Nazionale Tributaristi L.A.P.E.T. COSTITUZIONE DI UN ENTE NON COMMERCIALE ASPETTI FISCALI E CIVILISTICI GIAMPIERO LA TORRE Tributarista in Gradisca d'isonzo (GO)
Agenda Presupposti di un associazione Costituzione Normativa Requisiti oggettivi e soggettivi Adempimenti, agevolazioni e obblighi Presupposti di un associazione due o più persone scopo NON economico fondo comune obblighi, responsabilità, funzionamento struttura interna rapporti tra gli associati rapporti con i terzi
Il Gruppo di Amici due o più persone in pizzeria scopo non economico: il piacere di mangiare insieme rapporto tra i soci : legame di scopo senza conseguenze o ulteriori passi indifferenza della struttura (maschi e femmine; pagano solo i grandi; siete tutti miei ospiti...) trasparenza/indifferenza nel rapporto con i terzi (basta che il conto sia pagato!) rendicontazione??? nessun obbligo nessuna responsabilità! NORMATIVA COSTITUZIONE: art.18 CODICE CIVILE :artt. 14 42 ( associazioni non riconosciute art. 36-38) TUIR : art.148, c.8 (agevolazioni tributarie) Legge 298/2002, art.90 Legge 398/1991 (regime contabile e fiscale agevolato) TUIR : art. 67, c.1, lett.m (compensi sportivi ) MODELLO EAS
Costituzione di un ente sportivo dilettantistico Forma Giuridica: Associazione non riconosciuta Associazione riconosciuta S.r.l. sportiva Società cooperativa Costituzione di un ente sportivo dilettantistico Documenti Necessari: Atto Costitutivo Statuto (atto scritto) Richiesta codice fiscale (modello AA 5/6) Richiesta partita IVA (modello AA 7/9)
Le forme di costituzione Accordi verbali (non opponibili ai terzi) Atto pubblico Scrittura privata autenticata Scrittura privata registrata Contenuti necessari due o più persone atto costitutivo / statuto denominazione e sede scopo principale non di lucro necessità di rapporti regolari e regolati tra i soci vincolo associativo aperto definizione del Patrimonio dell'associazione rendicontazione regole di scioglimento, estinzione e devoluzione del patrimonio residuo
Art.148, 8 comma TUIR (1) 8. Le disposizioni di cui ai commi 3, 5, 6 e 7 si applicano a condizione che le associazioni interessate si conformino alle seguenti clausole, da inserire nei relativi atti costitutivi o statuti redatti nella forma dell'atto pubblico o della scrittura privata autenticata o registrata: a)divieto di distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge; b)obbligo di devolvere il patrimonio dell'ente, in caso di suo scioglimento per qualunque causa, ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l'organismo di controllo di cui all'articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre Art.148, 1996, n. 662, 8 comma e salvo TUIR diversa (2) destinazione imposta dalla legge; c)disciplina COSTITUZIONE uniforme DI UN del ENTE rapporto NON COMMERCIALE associativo e delle modalità associative volte a garantire l'effettività del rapporto medesimo, escludendo espressamente la temporaneità della partecipazione alla vita associativa e prevedendo per gli associati o partecipanti maggiori d'età il diritto di voto per l'approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell' associazione; d)obbligo di redigere e di approvare annualmente un rendiconto economico e finanziario secondo le disposizioni statutarie;
Art.148, 8 comma TUIR (3) e)eleggibilita' libera degli organi amministrativi, principio del voto singolo di cui all'articolo 2532, comma 2, del codice civile,sovranita' dell'assemblea dei soci, associati o partecipanti e i criteri di loro ammissione ed esclusione, criteri e idonee forme di pubblicita' delle convocazioni assembleari, delle relative deliberazioni, dei bilanci o rendiconti; e' ammesso il voto per corrispondenza per le associazioni il cui atto costitutivo, anteriore al 1 gennaio 1997, preveda tale modalita' di voto ai sensi dell'articolo 2532, ultimo comma, del codice civile e sempreche' le stesse abbiano rilevanza a livello nazionale e siano prive di organizzazione a livello locale; f)intrasmissibilita' della quota o contributo associativo ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non rivalutabilita' della stessa. LEGGE 289/2002 art. 90, comma 18 LEGGE 289/2002 art. 90, comma 18 Contenuti OBBLIGATORI dello Statuto Contenuti OBBLIGATORI dello Statuto 1. Denominazione 2. Scopi e finalità (oggetto sociale) 1. 3. Organi Denominazione (rappresentanza legale) 4. 2. Assenza Scopi e finalità di fini di (oggetto lucro sociale) 5. 3. Democrazia Organi (rappresentanza e uguaglianza legale) tra gli associati 6. 4. Obbligo Assenza di di rendicontazione fini lucro 7. 5. Modalità Democrazia di scioglimento e uguaglianza tra gli associati 8. 6. Obbligo di devoluzione rendicontazione ai fini sportivi del patrimonio 7. Modalità di scioglimento 8. Obbligo di devoluzione ai fini sportivi del patrimonio
PROVENTI DECOMMERCIALIZZATI ex art.148 comma 3 TUIR 3. Per le associazioni politiche, sindacali e di categoria, religiose, assistenziali, culturali, sportive dilettantistiche, di promozione sociale e di formazione extra - scolastica della persona non si considerano commerciali le attività svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali, effettuate verso pagamento di corrispettivi specifici nei confronti degli iscritti, associati o partecipanti, di altre associazioni che svolgono la medesima attività e che per legge, regolamento, atto costitutivo o statuto fanno parte di un unica organizzazione locale o nazionale, dei rispettivi associati o partecipanti e dei tesserati dalle rispettive organizzazioni nazionali, nonché le cessioni anche a terzi di proprie pubblicazioni cedute prevalentemente agli associati. LEGGE 398/1991 Principali Adempimenti: 1. Annotazione semplificata dei corrispettivi ( vedi prospetto D.M. 11 febbraio 1997) 2. Numerazione e conservazione per anno solare delle fatture d'acquisto e degli altri documenti di spesa 3. Versamento trimestrale dell'iva 4. Presentazione del modello UNICO e del modello IRAP 5. Tracciabilità dei pagamenti/incassi superiori 516,46
IL MODELLO EAS E' stato introdotto dall'art.30 D.L. 30 novembre 2008 n.185 (Legge Finanziaria 2009) I proventi degli enti associativi sono decommercializzati ex art. 148 TUIR ed ex art. 4 D.P.R. 633/1972 (IVA) se: 1. gli enti associativi ed il loro statuto possiedono i requisiti qualificanti previsti dalle suddette norme. 2. gli enti associativi hanno inviato telematicamente i dati e le notizie rilevanti ai fini fiscali con il modello EAS Il modello EAS ha funzioni di controllo e di monitoraggio del c.d. 3 settore (Circolare 9 aprile 2009 n.12/e par. 2.4) Va presentato (solo telematico) entro 60 gg. dalla data di costituzione o di variazione. CONTESTAZIONI E RILIEVI CONTESTAZIONI E RILIEVI 1. statuto non regolare o non registrato. 1. statuto non regolare o non registrato. 2. omesso invio modello EAS 2. omesso invio modello EAS 3. mancata tenuta dei libri sociali 3. mancata tenuta dei libri sociali 4. irregolarità nelle procedure di adesione dei soci all'a.s.d. 4. irregolarità nelle procedure di adesione dei soci all'a.s.d. 5. convocazioni irregolari delle assemblee dei soci 5. convocazioni irregolari delle assemblee dei soci 6. omessa pubblicità delle decisioni assembleari 6. omessa pubblicità delle decisioni assembleari 7. irregolarità nelle riunioni e verbalizzazioni del Consiglio 7. irregolarità nelle riunioni e verbalizzazioni del Consiglio Direttivo Direttivo 8. mancata redazione del bilancio 8. mancata redazione del bilancio 9. iscrizione al CONI omessa o tardiva 9. iscrizione al CONI omessa o tardiva
CONTESTAZIONI E RILIEVI 1. corretta distinzione tra pubblicità e sponsorizzazioni 2. superamento del limite di 250.000,00 proventi commerciali 3. omesso invio del mod. UNICO e IRAP 4. omessa numerazione dei documenti di acquisto 5. pagamenti in contanti superiori a 516,45 6. mancato riconoscimento delle collaborazioni sportive 7. superamento del limite di 7.500,00 dei compensi 8. omesso invio mod.770 GRAZIE PER L ATTENZIONE!