BOLLETTINO UFFICIALE

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Anno XXXI - N. 8 Poste Italiane - Spedizione in A.P. - art. 2, comma 20/c - Legge 662/96 - Filiale di Varese REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LOMBARDIA MILANO - MARTEDÌ, 24 LUGLIO 200 º SUPPLEMENTO STRAORDINARIO AL N. 30 SOMMARIO Deliberazione Giunta regionale 2 luglio 200 n. 7/5327 [4.3.0] Organizzazione e gestione dell anagrafe delle imprese agricole ed agro industriali della Lombardia (Legge regionale 7 febbraio 2000, n. 7, articolo 2 comma 4)............... 3 4.3.0 SVILUPPO ECONOMICO / Agricoltura

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia º Suppl. Straordinario al n. 30-24 luglio 200 2

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia º Suppl. Straordinario al n. 30-24 luglio 200 [BUR20003] [4.3.0] D.g.r. 2 luglio 200 n. 7/5327 Organizzazione e gestione dell anagrafe delle imprese a- gricole ed agro industriali della Lombardia (Legge regionale 7 febbraio 2000, n. 7, articolo 2 comma 4) LA GIUNTA REGIONALE Vista la legge 5 marzo 997, n. 59 «Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed Enti Locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa»; Vista la legge 5 maggio 997, n. 27 «Misure urgenti per lo snellimento dell attività amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo»; Visto il decreto legislativo 4 giugno 997, n. 43 «Conferimento alle Regioni delle funzioni amministrative in materia di agricoltura e pesca e riorganizzazione dell amministrazione centrale»; Visto il decreto legislativo 30 aprile 998, n. 73 «Disposizioni in materia di contenimento dei costi di produzione e per il rafforzamento strutturale delle imprese agricole, a norma dell articolo 55, commi 4 e 5, della legge 27 dicembre 997, n. 449»; Vista la legge regionale 4 luglio 998, n. «Riordino delle competenze regionali e conferimento di funzioni in materia di agricoltura»; Vista la d.g.r. n. VI/4883 del 2 marzo 999 «Approvazione delle linee guida per l attuazione del nuovo Sistema Informativo Agricolo Regione Lombardia (SIARL)»; Visto il decreto del presidente della Repubblica dicembre 999, n. 503 «Regolamento recante norme per l istituzione della carta dell agricoltore e del pescatore e dell anagrafe delle aziende agricole, in attuazione dell articolo 4, comma 3, del decreto legislativo 30 aprile 998, n. 73»; Vista la legge regionale 7 febbraio 2000, n. 7 «Norme per gli interventi regionali in agricoltura» che, all articolo 2 comma 4, prevede che l anagrafe delle imprese sia organizzata ed attivata con provvedimento della giunta regionale; Visto il programma regionale di sviluppo della VII legislatura; Preso atto che il dirigente dell unità organizzativa proponente riferisce che: l anagrafe delle imprese agricole ed il fascicolo aziendale sono strumenti indispensabili per la semplificazione e la razionalizzazione dei procedimenti amministrativi di competenza della Pubblica Amministrazione; l impianto informativo dell anagrafe delle imprese agricole e del fascicolo aziendale come definito nell allegato «Regolamento anagrafe delle imprese agricole e fascicolo aziendale» è coerente con le disposizioni normative vigenti in materia, in particolare con il decreto del Presidente della Repubblica dicembre 999, n. 503 «Regolamento recante norme per l istituzione della carta dell agricoltore e del pescatore e dell anagrafe delle aziende agricole, in attuazione dell articolo 4, comma 3, del decreto legislativo 30 aprile 998, n. 73»; il sistema informativo è attivato e reso disponibile alle amministrazioni provinciali, alle comunità montane ed alle organizzazioni professionali agricole, per la gestione di alcuni procedimenti o loro parti già informatizzati; la struttura informativa del fascicolo aziendale ha valenza di carattere generale. Eventuali modifiche o integrazioni alla struttura di dati ed informazioni aziendali, conseguenti all applicazione di specifiche disposizioni o richieste da parte dei soggetti coinvolti nel sistema, è opportuno che vengono adottate con provvedimento del Direttore Generale della Direzione Generale Agricoltura; e propone pertanto: di approvare il regolamento organizzativo e gestionale dell anagrafe delle imprese agricole e del fascicolo aziendale, secondo i contenuti dell allegato «Regolamento anagrafe delle imprese agricole e fascicolo aziendale», costituito da n. 24 (ventiquattro) pagine, parte integrante del presente provvedimento; di attivare l anagrafe delle imprese agricole ed il fascicolo aziendale, per la gestione dei procedimenti di competenza della Regione Lombardia e degli Enti Locali, compresi quelli connessi ad erogazioni di aiuti, contributi e premi regionali, nazionali e comunitari; Vagliate e fatte proprie le predette considerazioni; A voti unanimi espressi nelle forme di legge DELIBERA Recepite le motivazioni di cui alle premesse, che formano parte integrante e sostanziale del presente atto:. di approvare il regolamento organizzativo e gestionale dell anagrafe delle imprese agricole e del fascicolo aziendale, secondo i contenuti dell allegato «Regolamento anagrafe delle imprese agricole e fascicolo aziendale», costituito da n. 24 (ventiquattro) pagine, parte integrante del presente provvedimento; 2. di attivare l anagrafe delle imprese agricole ed il fascicolo aziendale, per la gestione dei procedimenti di competenza della Regione Lombardia e degli Enti Locali, compresi quelli connessi ad erogazioni di aiuti, contributi e premi regionali, nazionali e comunitari; 3. di incaricare il Direttore Generale della Direzione Generale Agricoltura di apportare con propri provvedimenti modifiche ed integrazioni, a valenza esclusivamente tecnica, alla struttura informativa del fascicolo aziendale, conseguenti all applicazione di specifiche disposizioni o richieste da parte dei soggetti coinvolti nel sistema; 4. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Il segretario: Sala Allegato REGOLAMENTO ANAGRAFE DELLE IMPRESE AGRICOLE E FASCICOLO AZIENDALE. PREMESSA 2. RIFERIMENTI NORMATIVI 3. ANAGRAFE DELLE IMPRESE AGRICOLE E FASCICOLO AZIENDALE 3. Finalità 3.2 Anagrafe delle imprese agricole 3.3 Fascicolo aziendale 3.4 Contenuti informativi del fascicolo aziendale 3.5 Modello Unico di Domanda 3.6 Struttura del Modello Unico di Domanda 4. ORGANIZZAZIONE DELL ANAGRAFE DELLE IMPRESE AGRICOLE 4. Archivi informatizzati 4.2 Soggetti coinvolti 4.3 Procedure di abilitazione e di accesso al sistema 4.4 Sistema di deleghe 4.5 Gestione dei procedimenti 4.6 Politiche di sicurezza 4.7 Trattamento e diffusione dei dati 4.8 Formazione ed aggiornamento utenti. Premessa La semplificazione, la razionalizzazione e la trasparenza dei procedimenti amministrativi rappresentano un passaggio fondamentale per modificare e migliorare le modalità di relazione tra le imprese e la Pubblica Amministrazione ed aumentare il livello d efficienza dell azione amministrativa, in un ottica di effettivo supporto e sostegno al settore agricolo ed agro industriale. Il perseguimento di questi obiettivi non può prescindere dalla implementazione di un sistema informativo agricolo, nel quale confluiscano le informazioni ed i dati relativi alle imprese agricole ed agro industriali che hanno rapporti con la Pubblica Amministrazione. Per il soddisfacimento di questa esigenza è stato attivato il Sistema Informativo Agricolo della Regione Lombardia (SIARL), quale strumento di raccordo e supporto per l attività amministrativa regionale in ambito agricolo, strutturato come sistema aperto e distribuito, al quale si possono connettere tutti i soggetti pubblici e privati con interessi nel settore (Regione, Enti Locali, Organizzazioni Professionali Agricole, Imprese, ecc.). Il SIARL è un sistema informativo connesso ed integrato 3

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia º Suppl. Straordinario al n. 30-24 luglio 200 tra le Amministrazioni Pubbliche che, a vario titolo, interagiscono con le imprese agricole ed agro industriali per l erogazione di servizi, attività di finanziamento, di programmazione e controllo della spesa. Il SIARL è un sistema diffuso sul territorio, che collega in rete Regione, Provincie, Comunità Montane, Organizzazioni Professionali Agricole, imprese agricole ed agro industriali ed altri soggetti pubblici e privati, via internet, extranet e intranet. Tutte le Amministrazioni Pubbliche collegate garantiscono ai propri funzionari competenti in materia agricola l accesso al SIARL, per disporre dei dati contenuti nell anagrafe delle imprese e per consentire la gestione dei procedimenti. Tutte le informazioni ed i dati confluiscono in un sistema centrale (il SIARL), costituito da una banca dati univoca ed integrata, al quale tutti i soggetti connessi possono accedere per la visualizzazione e/o la gestione dei procedimenti e dei dati aziendali di competenza. L anagrafe delle imprese agricole ed il fascicolo aziendale rappresentano gli elementi focali del SIARL, intorno ai quali modulare l attività amministrativa della Pubblica Amministrazione, in particolare la gestione dei procedimenti. Di seguito vengono puntualmente indicati gli elementi di carattere generale che compongono e presiedono l organizzazione e la gestione dell anagrafe delle imprese agricole e del fascicolo aziendale, oltre alle funzionalità e modalità di accesso e di utilizzo da parte dei soggetti coinvolti. L impegno della Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura è quello di sviluppare il SIARL, di concerto con gli Enti Locali e con i rappresentanti dei produttori e di promuovere la sua diffusione su tutto il territorio regionale. 2. Riferimenti normativi Legge 5 marzo 997, n. 59 «Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed Enti Locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa» Legge 5 maggio 997, n. 27 «Misure urgenti per lo snellimento dell attività amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo» Decreto legislativo 4 giugno 997, n. 43 «Conferimento alle Regioni delle funzioni amministrative in materia di agricoltura e pesca e riorganizzazione dell amministrazione centrale» Decreto Legislativo 30 aprile 998, n. 73 «Disposizioni in materia di contenimento dei costi di produzione e per il rafforzamento strutturale delle imprese agricole, a norma dell articolo 55, commi 4 e 5, della legge 27 dicembre 997, n. 449» Legge regionale 4 luglio 998, n. «Riordino delle competenze regionali e conferimento di funzioni in materia di a- gricoltura», articolo 0 D.g.r. n. VI/4883 del 2 marzo 999 «Approvazione delle linee guida per l attuazione del nuovo Sistema Informativo Agricolo Regione Lombardia (SIARL)» Decreto del Presidente della Repubblica º dicembre 999, n. 503 «Regolamento recante norme per l istituzione della Carta dell agricoltore e del pescatore e dell anagrafe delle aziende agricole, in attuazione dell articolo 4, comma 3, del Decreto Legislativo 30 aprile 998, n. 73» Legge regionale 7 febbraio 2000, n. 7 «Norme per gli interventi regionali in agricoltura», articolo 2 commi 2, 3, 4 Programma Regionale di Sviluppo della VII Legislatura Piano di Sviluppo Rurale 2000/2006 della Regione Lombardia 3. Anagrafe delle imprese agricole e fascicolo aziendale 3. Finalità Il presente regolamento organizza l anagrafe delle imprese agricole ed il fascicolo aziendale, istituiti dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 503 dell dicembre 999, così come previsto dalla legge regionale n. 7 del 7 febbraio 2000. La realizzazione dell anagrafe delle imprese agricole e del fascicolo aziendale persegue le seguenti finalità: semplificazione amministrativa, mediante l utilizzo informatizzato dei dati aziendali ed il miglioramento delle modalità di accesso ai procedimenti amministrativi e l eliminazione delle richieste di documenti; trasparenza amministrativa, attraverso l uniformazione dei dati e delle informazioni relative alle imprese, l individuazione dei responsabili dei procedimenti e dei soggetti che certificano i dati contenuti nell anagrafe delle imprese agricole e nel fascicolo aziendale e la conoscenza dello stato dei procedimenti; riduzione dei costi diretti e indiretti a carico delle imprese e della Pubblica Amministrazione; maggiore efficienza nei controlli. 3.2 Anagrafe delle imprese agricole È costituita da tutti le imprese, sia private che pubbliche, identificate dal codice fiscale delle imprese medesime, che e- sercitano in Lombardia attività agricola, agro industriale, forestale e che hanno rapporti con la Pubblica Amministrazione, a qualunque titolo. Il codice fiscale dell impresa rappresenta il Codice Unico di identificazione delle Aziende Agricole (CUAA) e deve essere utilizzato in tutti i rapporti con la Pubblica Amministrazione. Ogni impresa ha una posizione univoca nell anagrafe delle imprese agricole ed è costituita da una o più unità produttive, denominate «Unità Tecnico Economica (UTE)». L Unità Tecnico Economica è «l insieme dei mezzi di produzione, degli stabilimenti e delle unità zootecniche ed agricole, con una propria autonomia produttiva, condotto a qualsiasi titolo dal medesimo soggetto per una specifica attività economica ed ubicato in una porzione di territorio identificata nell ambito dell anagrafe delle imprese agricole dal comune ove ricade in misura prevalente». Le imprese possono richiedere l iscrizione all anagrafe delle imprese agricole in ogni momento, ma comunque prima di attivare qualsiasi rapporto con la Pubblica Amministrazione. La richiesta d iscrizione all anagrafe delle imprese è inoltrata per via elettronica, attraverso il SIARL e cartacea all Amministrazione Provinciale sul cui territorio ricade una delle UTE dell impresa o, in caso di contestuale attivazione di un procedimento, alla Pubblica Amministrazione competente del procedimento medesimo. Tutti i procedimenti di competenza della Regione Lombardia e degli Enti Locali, compresi quelli connessi ad erogazioni di aiuti, contributi e premi regionali, nazionali e comunitari, vengono gestiti a partire dall anagrafe delle imprese agricole, come stabilito dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 503 dell dicembre 999. La Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura è responsabile dell organizzazione e della gestione dell anagrafe delle imprese agricole e detta i criteri e le modalità per il trattamento dei dati in essa contenuti da parte di tutti i soggetti, pubblici e privati, connessi al sistema. 3.3 Fascicolo Aziendale La costituzione del fascicolo aziendale è obbligatoria, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 503 del º dicembre 999. L assenza del fascicolo aziendale e la mancata comunicazione dei dati che ne consentono la costituzione e l aggiornamento impediscono l attivazione di qualsiasi procedimento e interrompono il rapporto tra impresa e Pubblica Amministrazione. Il fascicolo aziendale è parte integrante dell anagrafe delle imprese agricole e rappresenta l insieme dei dati aziendali e- splicitati al successivo paragrafo 3.4. Il fascicolo aziendale viene costituito contestualmente all iscrizione all anagrafe delle imprese agricole. In seguito, prima di attivare qualunque procedimento, le imprese già iscritte all anagrafe sono tenute alla verifica preliminare e, in caso di variazioni della situazione aziendale, all aggiornamento del proprio fascicolo aziendale. La richiesta di aggiornamento del fascicolo aziendale può essere inoltrata in ogni momento, anche indipendentemente dall attivazione di un procedimento. In questo caso l aggiornamento del fascicolo aziendale viene gestito come specifico procedimento, attraverso il «modello unico di domanda», con le modalità di cui al successivo paragrafo 4.5. In caso di solo aggiornamento del fascicolo aziendale, la richiesta è inoltrata, per via elettronica attraverso il SIARL e cartacea, all Amministrazione Provinciale sul cui territorio ricade una delle UTE dell impresa, in analogia a quanto stabilito al paragrafo 3.2 per l iscrizione all anagrafe delle imprese. La chiusura del fascicolo aziendale di un impresa viene effettuata direttamente dalle Pubbliche Amministrazioni (o dai 4

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia º Suppl. Straordinario al n. 30-24 luglio 200 soggetti convenzionati, di cui al successivo paragrafo 4.3) connesse al SIARL, in seguito alle attività istruttorie svolte ed all acquisizione di archivi aggiornati provenienti da altri Enti. 3.4 Contenuti informativi del fascicolo aziendale Il fascicolo aziendale contiene le seguenti informazioni: dati identificativi dell impresa agricola codice fiscale (CUAA) partita IVA iscrizione alla CCIAA (Registro delle imprese) forma giuridica ragione sociale sede legale rappresentante impresa (titolare, contitolare, rappresentante legale, ecc.) consistenza zootecnica ASL competente per territorio codice iscrizione ASL (per le aziende zootecniche) tipologia allevamento numero capi, distinto per categorie identificativo capi (in presenza di specifica anagrafe) altri dati (data di nascita, data di ingresso nell allevamento, ecc.) manodopera e forma di conduzione codice iscrizione INPS tipologia (familiare, salariati fissi, salariati avventizi) numero unità numero giornate/ore lavorative numero ULU forma di conduzione diritti di produzione quota latte (posizione, quantitativo consegne, quantitativo vendite dirette, % grasso periodo di riferimento) quota vacche nutrici (numero capi) quota ovini (numero capi) quota caprini (numero capi) diritti reimpianto vigneti (superficie) altre quote (pomodoro, tabacco, ecc.) fabbricati dati catastali (comune, sezione, foglio, mappale, superficie mappale) titolo di possesso tipologia dimensioni terreni dati catastali (comune, sezione, foglio, mappale, superficie mappale) titolo di possesso utilizzo (superficie, tipologia, anno di riferimento) altri dati (fascia altimetrica, area di ubicazione, irrigabilità, coltivazione biologica, altri dati catastali) riparto colturale (per comune, per titolo di possesso, per utilizzo) Unità Tecnico Economica (UTE) Sede unità produttiva (comune, indirizzo, recapito telefonico) Superficie Inoltre, il fascicolo aziendale contiene ulteriori informazioni, derivanti da specifici procedimenti attivati: Macchine Tipologia Consistenza Caratteristiche Rapporti con la Pubblica Amministrazione Domande Stato procedimenti Finanziamenti La struttura informativa ha valenza di carattere generale. Eventuali modifiche o integrazioni allo schema di dati e informazioni aziendali descritto al presente paragrafo, conseguen- ti all applicazione di specifiche disposizioni o richieste da parte dei soggetti coinvolti nel sistema, vengono effettuate direttamente ed esclusivamente dalla Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura, responsabile della gestione dell anagrafe delle imprese agricole e del fascicolo aziendale, con provvedimento del Direttore Generale. 3.5 Modello Unico di Domanda Rappresenta lo schema comune per la gestione di tutti i rapporti Impresa/Pubblica Amministrazione, connessi non solo all erogazione di aiuti, contributi e premi, ma anche al rilascio di autorizzazioni, certificazioni e assegnazioni di diversa natura. È strutturato in moduli contenenti tutti i dati e le informazioni di carattere generale relative all impresa, che corrispondono ai contenuti informativi del fascicolo aziendale. Tutte le modifiche o le integrazioni apportate alla struttura dei dati del fascicolo aziendale sono automaticamente applicate al modello unico di domanda, al fine di garantire l uniformità dei due strumenti. Il modello unico di domanda, oltre ai dati strutturali dell impresa, contiene un modulo specifico per le dichiarazioni del rappresentante dell impresa (Rappresentante legale, titolare, contitolare, ecc.), che si differenziano a seconda del procedimento attivato. Al modello unico di domanda è collegata una scheda per ogni procedimento che contiene dati ed informazioni aggiuntive, oltre a quelle di carattere generale, specifiche del procedimento attivato, che non rientrano tra i contenuti informativi del fascicolo aziendale, ma che sono necessarie per la gestione dei procedimenti. 3.6Struttura del Modello Unico di Domanda Il modello unico di domanda si compone delle informazioni e dei dati specificati al precedente paragrafo 3.4, strutturati secondo lo schema tipo riportato nell allegato n., composto da n. 4 (quattro) pagine, parte integrante del presente regolamento. I dati riguardanti la struttura dell impresa contenuti nel modello unico di domanda hanno un significato univoco. L allegato n. 2, composto da n. 5 (cinque) pagine, parte integrante del presente regolamento, riporta la descrizione dei principali dati contenuti nel modello, per garantire la corretta ed uniforme interpretazione da parte di tutti gli utenti. 4. Organizzazione e gestione dell anagrafe delle imprese agricole e del fasciolo aziendale 4. Archivi informatizzati La costituzione e l aggiornamento dell anagrafe delle imprese agricole e del fascicolo aziendale sono effettuati con le seguenti modalità: attività istruttoria da parte delle Amministrazioni Pubbliche connesse al SIARL (Regione Lombardia, Provincie, Comunità Montane) o da soggetti convenzionati da queste delegati, per la gestione dei procedimenti di propria competenza. Tutti i dati aziendali dichiarati in domanda e convalidati in fase d istruttoria concorrono all aggiornamento dell anagrafe delle imprese agricole e del fascicolo aziendale; acquisizione da altri soggetti pubblici di archivi informatizzati, contenenti dati certificati e convalidati dagli Enti di provenienza, sulla base delle specifiche competenze. Le principali basi dati che concorrono all implementazione dell anagrafe delle imprese agricole sono: Registro Imprese della CCIAA, che contiene i dati anagrafici e fiscali delle imprese, incrociati con l anagrafe tributaria del Ministero delle Finanze; Catasto terreni del Ministero delle Finanze, che contiene i dati relativi alle particelle catastali, per l identificazione delle superfici aziendali; Anagrafe bovini, che contiene i dati identificativi dei capi bovini e bufalini allevati nelle aziende zootecniche; Altre basi dati (AGEA, MIPAF, Organismi diversi). Tutti i dati dichiarati dall impresa e contenuti nel fascicolo aziendale, che sono stati controllati e convalidati con le modalità sopra richiamate, s intendono certificati e, se confermati dall impresa in occasione dell attivazione di procedimenti, non sono soggetti a verifica da parte della Amministrazione Pubblica durante la fase istruttoria, come meglio specificato al successivo paragrafo 4.5. 5

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia º Suppl. Straordinario al n. 30-24 luglio 200 4.2 Soggetti coinvolti I soggetti connessi al Sistema Informativo Agricolo della Regione Lombardia, con la possibilità di accedere all anagrafe delle imprese agricole e al fascicolo aziendale, sono i seguenti: Regione Lombardia Provincie Comunità Montane Organizzazioni Professionali Agricole Centri Autorizzati di Assistenza Agricola (CAA) Associazioni Produttori Imprese agricole Imprese agro industriali Altri soggetti abilitati 4.3 Procedure di abilitazione all accesso al sistema Il sistema è aperto a tutti i soggetti elencati al paragrafo 4.2, coinvolti a vario titolo nell attuazione delle politiche in ambito agricolo ed agro industriale. La gestione del sistema è di esclusiva competenza della Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura, alla quale i soggetti che intendono connettersi al sistema devono inoltrare richiesta di autorizzazione per l abilitazione. La Direzione Generale Agricoltura, sulla base delle richieste pervenute, attribuisce a ciascun soggetto uno specifico profilo utente e, in funzione di tale profilo, rilascia le necessarie autorizzazioni ed abilitazioni per l accesso al sistema (login/password). Il profilo utente attribuito determina livelli differenti di accesso al sistema e di disponibilità di funzioni: Impresa singola può accedere esclusivamente al proprio fascicolo aziendale e a tutti i procedimenti (domande). Può inoltrare qualsiasi domanda, compresa quella di iscrizione all anagrafe delle imprese agricole e costituzione o aggiornamento del proprio fascicolo aziendale, avvalendosi anche dello strumento dell autocertificazione, nel rispetto della normativa vigente in materia. Soggetti delegati dalle imprese possono accedere ai fascicoli aziendali e ai procedimenti, limitatamente alle imprese che hanno loro conferito formale delega. Come l impresa, anche i soggetti delegati per nome e per conto delle imprese sono autorizzati ad inoltrare domande, compresa quella di iscrizione all anagrafe delle imprese agricole e costituzione o aggiornamento del fascicolo aziendale. Amministrazione Pubblica può accedere a tutti i fascicoli aziendali e ai procedimenti. È l unico soggetto autorizzato e abilitato ad attività di controllo e convalida dei dati dichiarati nelle domande dalle imprese e dai soggetti delegati, che vanno ad aggiornare l anagrafe delle imprese e il fascicolo aziendale. Inoltre, può effettuare in ogni momento controlli a campione per verificare la correttezza dei dati dichiarati nelle domande, mediante autocertificazione. La Regione Lombardia e le altre Amministrazioni Pubbliche, tramite apposite convenzioni, possono delegare a soggetti esterni le fasi di i- struttoria o di controllo (o parte di esse) relativa ad alcuni procedimenti di propria competenza. In questo caso, i soggetti convenzionati svolgono le stesse funzioni della Amministrazione Pubblica, con analogo livello di accesso. I soggetti autorizzati sopra richiamati (imprese singole, soggetti delegati dalle imprese, Amministrazioni Pubbliche e soggetti convenzionati) individuano al proprio interno i referenti per il SIARL, a cui affidare la gestione dei rapporti con la Direzione Generale Agricoltura, in particolare le richieste di attivazione e disattivazione delle abilitazioni individuali. L abilitazione all accesso all anagrafe delle imprese agricole e al fascicolo aziendale è individuale. La Direzione Generale Agricoltura, mediante apposita richiesta su supporto cartaceo o informatizzato, rilascia login/password personali ai dipendenti o rappresentati dei soggetti di cui al paragrafo 4.2, preventivamente autorizzati. Ciascuna persona fisica è responsabile della conservazione e dell utilizzo della propria login/password e dei dati certificati a sistema. La password ha una durata di 30 giorni, alla scadenza dei quali deve essere obbligatoriamente cambiata dal titolare, che ha comunque la possibilità di modificarla in qualunque momento. Tali operazioni sono gestite automaticamente a sistema. Tutte le operazioni connesse alla compilazione delle domande, alla modifica o convalida di dati effettuate dalle persone abilitate all accesso sono registrate, con la puntuale i- dentificazione dei soggetti responsabili dell operazione. I referenti SIARL dei soggetti connessi al sistema devono comunicare tempestivamente alla Direzione Generale Agricoltura i nominativi dei dipendenti o rappresentanti ai quali deve essere disattivata l abilitazione e l autorizzazione all accesso al sistema. La Direzione Generale Agricoltura, qualora rilevasse irregolarità nell utilizzo degli accessi al sistema e delle informazioni in esso contenute, può revocare le autorizzazioni e le abilitazioni rilasciate. 4.4 Sistema di delega I soggetti privati diversi dalle imprese possono accedere all anagrafe delle imprese agricole e al fascicolo aziendale solo se espressamente delegati dalle imprese. Tali soggetti sono abilitati all accesso al sistema e identificati mediante apposito profilo utente, come descritto al precedente paragrafo 4.3. L accesso al fascicolo aziendale può essere delegato a più soggetti (tutti coloro ai quali è stata attribuita almeno la delega per un procedimento, compreso il solo aggiornamento del fascicolo aziendale), mentre la gestione di una singola domanda e del relativo procedimento è obbligatoriamente delegata in forma esclusiva ad un unico soggetto. L impresa può revocare la delega rilasciata per la gestione di un procedimento, mediante nota inviata con raccomandata A.R. e conferire una nuova delega ad altro soggetto autorizzato. La trasmissione via fax della nota inviata con raccomandata A.R. rende effettiva la revoca a partire da tale data. La revoca deve essere comunicata al soggetto interessato anche in forma elettronica (posta elettronica), con l indicazione degli estremi della raccomandata A.R. inviata ed anche in questo caso ha effetto a partire dalla data di tale operazione. Il nuovo soggetto delegato può così subentrare a tutti gli effetti nella gestione del procedimento e nei rapporti con la Pubblica Amministrazione a partire dalla data di comunicazione della revoca via fax o in forma elettronica. L attribuzione e la revoca della delega sono gestite direttamente a sistema, che rende disponibile anche la specifica modulistica. La copia delle note di delega e di revoca devono essere conservate dall ultimo soggetto delegato, per gli eventuali controlli disposti dalla Pubblica Amministrazione. 4.5 Gestione dei procedimenti L accesso a tutti i procedimenti avviene con le modalità specificate ai precedenti paragrafi 3.2 e 3.3, cioè contestualmente o successivamente all iscrizione all anagrafe delle imprese e la costituzione o l aggiornamento del fascicolo aziendale. Tutti i procedimenti vengono gestiti attraverso il «modello unico di domanda», che rappresenta, come specificato al precedente paragrafo 3.4, lo strumento univoco per la dichiarazione dei dati aziendali. Il modello unico di domanda viene compilato automaticamente ed è conseguente alla conferma o aggiornamento dei dati contenuti nel fascicolo aziendale. I dati inseriti nel fascicolo aziendale sono sottoposti a controlli incrociati automatici durante la fase di costituzione o aggiornamento, per verificare la congruità, la correttezza e la coerenza (interna ed esterna) dei dati inseriti, rispetto ad altri dati contenuti nel fascicolo aziendale o ai dati di altre aziende presenti nell anagrafe delle imprese agricole. Tutti i dati difformi da quelli presenti (che sono quindi da considerarsi certificati) nel fascicolo aziendale dell impresa ed incongrui rispetto ai dati contenuti nei fascicoli aziendali di altre aziende generano delle «anomalie», che sono segnalate all operatore al termine della compilazione, per consentirne l eventuale correzione. L operazione di aggiornamento del fascicolo aziendale e di compilazione della domanda può essere differita ed effettuata in più riprese. A tale scopo la domanda è posta in un area di lavoro del sistema, per consentire all impresa o al soggetto delegato di verificare i dati inseriti, correggere quelli anomali o incongrui e ridurre o eliminare le anomalie prima della chiusura definitiva e dell invio alla Pubblica Amministrazione competente. L aggiornamento si conclude con la conferma, da parte del- 6

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia º Suppl. Straordinario al n. 30-24 luglio 200 l utente, di tutti i dati contenuti nel fascicolo aziendale, seguita dalla stampa del modello unico di domanda e da una lista dei dati diversi da quelli contenuti nel fascicolo aziendale (lista anomalie), con l indicazione dei documenti necessari per la risoluzione delle anomalie medesime. La domanda s intende inoltrata per via elettronica alla Pubblica Amministrazione solo a seguito di registrazione a sistema da parte dell utente, dopo la conferma dei dati e la chiusura della domanda stessa. Ogni domanda è contraddistinta da un numero identificativo univoco, generato automaticamente dal sistema all atto della registrazione e dell invio per via elettronica alla Pubblica Amministrazione competente e riportato su tutte le pagine del modello stampato, dopo la chiusura della domanda. Il modello su supporto cartaceo deve essere firmato dal richiedente, unitamente alla lista dei dati diversi da quelli contenuti nel fascicolo aziendale ed inviato alla Pubblica Amministrazione competente (o ai soggetti convenzionati). Dopo la registrazione e l invio della domanda e la stampa definitiva del modello unico di domanda tutte le modifiche, ove necessarie o richieste, devono essere apportate attraverso una domanda di variazione, che genera un nuovo procedimento. La domanda di variazione deve sempre riportare il numero identificativo della domanda iniziale, al fine di garantire il corretto riferimento. Al modello unico di domanda è collegata una scheda per ogni procedimento, che contiene dati ed informazioni aggiuntive, oltre a quelle di carattere generale contenute nel fascicolo aziendale, specifiche del procedimento attivato. Nella fase istruttoria la verifica da parte della Pubblica Amministrazione (o di soggetti convenzionati) è limitata alle informazioni riportate in domanda difformi da quelle contenute nel fascicolo aziendale e che hanno generato anomalie, la cui risoluzione può determinare la modifica d ufficio del fascicolo aziendale anche di altre imprese. La mancata risoluzione di anomalie può determinare il blocco parziale o totale di aiuti o contributi all impresa interessata e ad altre imprese. I dati convalidati a seguito dell istruttoria e della risoluzione delle anomalie vanno ad aggiornare il fascicolo aziendale. L aggiornamento e la chiusura del fascicolo aziendale non determinano la perdita dei dati modificati o annullati, che vengono registrati in un apposita area del sistema e rimangono sempre disponibili come dati storici. Inoltre, per alcuni dati a valenza annuale (utilizzo dei terreni, diritti di produzione, ecc.) il sistema rende disponibili, nel fascicolo aziendale, le informazioni relative ad anni diversi. 4.6Politiche di sicurezza Per garantire la protezione del sistema nel suo complesso, la rete è stata dotata del dispositivo Firewall, che ha una funzione di filtro dei messaggi in transito e consente solo il passaggio di quelli che rispondono a specifici requisiti definiti nell ambito delle politiche di sicurezza del sistema informativo. Per la progettazione e la realizzazione di tutti i meccanismi e dispositivi necessari per la sicurezza del sistema (riservatezza, integrità dei dati, registrazione dei dati su copie archiviate in luoghi protetti e separati), la Regione Lombardia si avvale di società certificate ai sensi della normativa vigente in materia di sistemi informatici. 4.7 Trattamento e diffusione dei dati I dati personali contenuti nell anagrafe delle imprese agricole e nel fascicolo aziendale vengono trattati in modo manuale o informatizzato per le sole finalità previste dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente. La Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura, responsabile del SIARL, garantisce l accesso all anagrafe delle imprese agricole ed al fascicolo aziendale secondo diversi livelli, in funzione del profilo degli utenti, come meglio specificato al precedente paragrafo 4.3. Tutti i soggetti che a vario titolo hanno accesso all anagrafe delle imprese agricole ed al fascicolo aziendale possono utilizzare i dati in essi contenuti esclusivamente per i compiti istituzionali di propria competenza e nei limiti stabiliti dalla legge n. 675 del 3 dicembre 996. La diffusione dei dati contenuti nell anagrafe delle imprese agricole e nel fascicolo aziendale da parte dei soggetti abilitati all accesso è consentita con le modalità stabilite dagli articoli n. 20 e 2 della legge n. 675 del 3 dicembre 996. L accesso ai dati contenuti nell anagrafe delle imprese agricole e nel fascicolo aziendale è riconosciuto a chiunque abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti, secondo quanto stabilito dal Capo V «Accesso ai documenti amministrativi» della legge n. 24 del 990. 4.8 Formazione ed aggiornamento utenti La Regione Lombardia, attraverso le strutture competenti della Direzione Generale Agricoltura, provvede alla formazione e all aggiornamento del personale abilitato all accesso al sistema, anche in collaborazione con gli Enti Locali. I corsi di formazione ed aggiornamento possono essere organizzati con le seguenti modalità: a livello regionale, con la partecipazione dei referenti regionali e/o provinciali dei soggetti connessi al sistema e dei funzionari dei soggetti che svolgono attività a livello regionale; a livello provinciale, in collaborazione con le Provincie e le Comunità Montane, aperte a tutti gli operatori provinciali abilitati all accesso (funzionari di Provincie, Comunità Montane, Organizzazioni Professionali Agricole, Associazioni, soggetti convenzionati, ecc.). 7

Allegato n. al Regolamento sull'anagrafe delle imprese e sul fascicolo aziendale REGIONE LOMBARDIA COD. 03 NORMATIVA O PROCEDIMENTO ENTE COD. ENTE SPAZIO RISERVATO AL PROTOCOLLO DOMANDA PRESENTATA PER TRAMITE DI: N. DOMANDA Descrizione QUADRO A - AZIENDA SEZ. I (Dati identificativi del richiedente) RICHIEDENTE DOMANDA INIZIALE DOMANDA DI VARIAZIONE DOMANDA DI CONFERMA N. DOMANDA INIZIALE (DI RIFERIMENTO) CODICE FISCALE - CUAA IMPRESA (Obbligatorio) ESENZIONE PARTITA IVA PARTITA IVA IMPRESA (Obbligatorio) N. ISCRIZIONE CCIAA (REGISTRO IMPRESE) N. REA CCIAA FORMA GIURIDICA RAGIONE SOCIALE IMPRESA DOMICILIO O SEDE LEGALE IMPRESA INDIRIZZO E NUMERO CIVICO INDIRIZZO E - MAIL TELEFONO COD. ISTAT COMUNE PROV. C.A.P. Prefisso Numero Prov. Comune UBICAZIONE AZIENDA O IMPIANTO PRODUTTIVO (solo se diverso dal domicilio o sede legale) INDIRIZZO E NUMERO CIVICO TELEFONO COD. ISTAT COMUNE PROV. C.A.P. Prefisso Numero Prov. Comune RAPPRESENTANTE LEGALE/ TITOLARE IMPRESA TIPO PERSONA (RAPPRESENTANTE LEGALE, TITOLARE, CONTITOLARE, ECC.) CODICE FISCALE RAPPRESENTANTE LEGALE/TITOLARE IMPRESA COGNOME NOME SESSO DATA DI NASCITA COMUNE DI NASCITA PROV. M F giorno mese anno INDIRIZZO E NUMERO CIVICO TELEFONO COD. ISTAT COMUNE PROV. C.A.P. Prefisso Numero Prov. Comune SEZ. II -(Modalità di pagamento prescelta) - accredito su c/c bancario (solo se il conto è intestato al richiedente) COORDINATE BANCARIE Codice ABI Codice CAB N. conto corrente Istituto Agenzia Comune Prov. C.A.P. 2 - accredito su c/c postale (solo se il conto è intestato al richiedente) N. Conto Corrente Comune Prov. C.A.P. 3 - emissione di assegno non trasferibile

ALLEGATO A - CONSISTENZA ZOOTECNICA ASL DI APPARTENENZA ALLEVAMENTO CODICE ALLEVAMENTO ALLEVAMENTO BOVINI ALLEVAMENTO SUINI Di età < 2 mesi N. CAPI COEF.UBA UBA Di peso < 20 Kg vitelli < 6 mesi 0 lattonzoli N. CAPI vitelli da 6 a 2 mesi Da 2 a 24 mesi maschi da macello maschi da riproduzione femmine da macello femmine da allevamento Di età > 24 mesi tori maschi da macello femmine da allevamento femmine da macello vacche da latte altre vacche Totale bovini ALLEVAMENTO BUFALINI Di età < 2 mesi vitelli < 6 mesii vitelli da 6 a 2 mesi Da 2 a 24 mesi maschi da macello maschi da riproduzione femmine da macello femmine da allevamento Di età > 24 mesi bufali maschi da macello femmine da allevamento femmine da macello bufale Totale bufalini N. CAPI COEF.UBA UBA 0 Da 20 a 50 Kg magroni Di peso > 50 Kg da ingrasso verri scrofe Totale suini ALLEVAMENTO AVICOLI polli da carne galline ovaiole struzzi tacchini anatre oche faraone altri avicoli piccioni selvaggina altri volatili ALTRI ALLEVAMENTI conigli (fattrici) api (n. arnie) animali da pelliccia bachi da seta (n. telai) ALLEVAMENTO OVICAPRINI Pecore Altri ovini Capre 0,5 0,5 0,5 altra selvaggina altri allevamenti Altri caprini 0,5 Totale ovicaprini ALLEVAMENTO EQUINI Equini < 6 mesi Equini > 6 mesi 0 0 Totale equini Totale UBA ALLEGATO B - FORMA DI CONDUZIONE AZIENDALE DIRETTA DEL COLTIVATORE Con solo manodopera familiare Con salariati Con manodopera familiare prevalente Con solo contoterzi Con manodopera extrafamiliare prevalent ALLEGATO C - MANODOPERA N. ISCRIZIONE INPS IMPRESA Familiari a tempo pieno n. uomini n. donne ore/anno n. ULU n. uomini n. donne ore/anno n. ULU Familiari a tempo parziale Salariati fissi a tempo pieno Salariati fissi a tempo parziale Totale manodopera a tempo pieno Totale manodopera a tempo parziale Salariati avventizi Totale ULU

ALLEGATO D - DIRITTI DI PRODUZIONE Latte Reimpianto vigneti Vacche nutrici Tabacco Ovicaprini ALLEGATO E - ATTIVITA' CONNESSE SVOLTE IN AZIENDA Agriturismo Attività ricreative Artigianato Lavorazione e trasformazione prodotti agricoli Controterzismo Produzione di energia rinnovabile Altro ALLEGATO F - FABBRICATI PROVINCIA COD. ISTAT COMUNE COMUNE DENOMINAZIONE CASI PARTICOLARI SEZIONE FOGLIO DATI CATASTALI PARTICELLA SUBALTERNO TIPO DI CONDUZIONE CODICE FABBRICATO DESCRIZIONE FABBRICATO DIMENSIONE DEL FABBRICATO 2 3 4 5 6 7 8 9 0 2 3 4 5 6 7 8 9 20 2 22 23 24 25 26 27 28 29 30 3 32 33 34 35 36 37 38 39 40

ALLEGATO H - UTILIZZO DELLE SUPERFICI AZIENDALI E LOCALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO 4 6 7 8 9 0 COMUNE DATI CATASTALI SUPERFICIE COD. ISTAT CATASTALE PROVINCIA COMUNE DENOMINAZIONE CASI PARTICOLARI SEZIONE FOGLIO PARTICELLA SUBALTERNO ETTARI ARE TIPO DI CONDUZIONE CODICE COLTURA SUPERFICIE UTILIZZATA ETTARI ARE FASCIA ALTIMETRICA TIPO AREA IRRIGABILE BIOLOGICO A B C D 2 3 4 5 6 7 8 9 0 2 3 4 5 6 7 8 9 20 2 3 4 5 6 7 8 9 0 2 3 4 5 6 7 8 9 20 SUPEFICIE TOTALE Ettari Are

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Suppl. Straordinario al n. 30 24 luglio 200 Allegato n. 2 al Regolamento sull anagrafe delle imprese e sul fascicolo aziendale CAMPO DESCRIZIONE Richiedente (impresa) Numero domanda Numero identificativo univoco, generato automaticamente dal sistema Domanda iniziale Identifica la domanda che attiva per la prima volta uno specifico procedimento La scelta di uno dei campi esclude automaticamente Domanda di variazione Domanda di conferma Identifica una domanda successiva a quella che ha attivato uno specifico procedimento, a cui fa riferimento. gli altri due Numero domanda iniziale Rappresenta il numero della domanda che ha attivato per la prima volta uno specifico procedimento. Da compilare solo in presenza di domanda di variazione o di conferma (X nella casella domanda di variazione o domanda di conferma ) Codice fiscale - CUAA Codice fiscale dell impresa, come riportato nel certificato d attribuzione della Partita IVA, rilasciato dal Ministero delle Finanze. In caso di impresa individuale è il codice fiscale del titolare Partita IVA Partita IVA dell impresa, come riportato nel certificato d attribuzione della Partita IVA, rilasciato dal Ministero delle Finanze N. iscrizione CCIAA Numero d iscrizione al registro delle imprese, attribuito dalla CCIAA Numero REA Numero d iscrizione al repertorio delle notizie economiche ed amministrative, attribuito dalla CCIAA Forma giuridica Forma giuridica dell impresa, come riportato nel registro imprese della CCIAA Ragione sociale Denominazione dell impresa, come riportato nel certificato d attribuzione della Partita IVA, rilasciato dal Ministero delle Finanze Domicilio o Sede Legale impresa Indirizzo e numero civico Codice ISTAT Comune Provincia Cap Ubicazione azienda (UTE) Indirizzo e numero civico Codice ISTAT Comune Provincia Cap Titolare/Rappresentante Legale Codice fiscale Cognome, nome Sesso Data, comune nascita Provincia nascita Indirizzo e numero civico Codice ISTAT Comune Provincia Cap Allegato A bestiame ASL Codice allevamento Allevamento Allevamento bovini di età < 2 mesi Vitelli < 6 mesi Vitelli da 6 a 2 mesi Allevamento bovini da 2 a 24 mesi Maschi da macello Maschi da riproduzione Femmine da macello Femmine da allevamento Sede legale dell impresa, come riportato nel certificato d attribuzione della Partita IVA e nel registro imprese della CCIAA Indirizzo dell unità produttiva (Unità Tecnica Economica) dell impresa. In caso di impresa con più UTE, è l indirizzo dell unità produttiva ubicata sul territorio di competenza della Pubblica Amministrazione responsabile del procedimento attivato Come riportato sul certificato di attribuzione del codice fiscale, rilasciato dal Ministero delle Finanze Dati anagrafici e di residenza, come da documento d identità rilasciato dal Comune di residenza ASL competente per il territorio in cui è ubicato l allevamento Codice attribuito all allevamento dall ASL competente Tipologia dell allevamento a cui è stato attribuito il codice Età desunta dal documento d identificazione individuale per la specie bovina (passaporto), rilasciato dall ASL competente, a seguito della compilazione e consegna, da parte dell impresa, della cedola identificativa del bovino Età desunta dal documento d identificazione individuale per la specie bovina (passaporto), rilasciato dall ASL competente, a seguito della compilazione e consegna, da parte dell impresa, della cedola identificativa del bovino Capi destinati alla produzione di carne Capi adibiti alla riproduzione naturale o artificiale Capi destinati alla produzione di carne Capi allevati per la riproduzione 2

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Suppl. Straordinario al n. 30 24 luglio 200 CAMPO Allevamento bovini di età > 24 mesi Tori Maschi da macello Femmine da allevamento Vacche da latte Altre vacche Allevamento ovicaprini Pecore Altri ovini Capre Altri caprini Allevamento equini Equini < 6 mesi Equini > 6 mesi Allevamento suini Lattonzoli Magroni Da ingrasso Verri Scrofe Allevamento avicoli Polli da carne Galline ovaiole Anatre Oche Faraone Tacchini Struzzi Altri avicoli Piccioni Selvaggina Altri volatili DESCRIZIONE Età desunta dal documento d identificazione individuale per la specie bovina (passaporto), rilasciato dall ASL competente, a seguito della compilazione e consegna, da parte dell impresa, della cedola identificativa del bovino Femmine che hanno partorito almeno una volta Maschi e femmine destinati alla macellazione o alla riproduzione Femmine che hanno partorito almeno una volta Maschi e femmine destinati alla macellazione o alla riproduzione Cavalli, asini, muli e bardotti Capi adibiti alla riproduzione naturale o artificiale Capi destinati alla produzione di carne Capi che non hanno mai partorito, allevati per la riproduzione Capi che hanno partorito almeno una volta, adibiti alla produzione di latte destinato al consumo umano o alla trasformazione in prodotti lattiero caseari Capi che hanno partorito almeno una volta, allevati per la produzione di vitelli Capi di peso < 20 Kg Capi da 20 a 50 Kg Capi di peso > 50 Kg destinati alla produzione di carne Capi di peso > 50 Kg adibiti alla riproduzione naturale o artificiale Capi di peso > 50 Kg che hanno partorito almeno una volta, destinati alla riproduzione Capi destinati alla produzione di carne Capi adibiti alla produzione di uova Capi destinati alla riproduzione o alla produzione di carne, uova Capi appartenenti a specie avicole diverse, destinati alla riproduzione o alla produzione di carne, uova Volatili destinati alla riproduzione o alla produzione di carne, uova Capi appartenenti a specie volatili diverse, destinati alla riproduzione o alla produzione di carne, uova Altri allevamenti Conigli (fattrici) Femmine che hanno partorito almeno una volta Api (n. arnie) Numero di arnie utilizzate per l allevamento delle api Animali da pelliccia Capi allevati per la produzione di pelliccia Bachi da seta Numero di telai, contenenti circa 20.000 uova ciascuno, utilizzati per l allevamento di bachi da seta Altra selvaggina Capi destinati alla riproduzione o alla produzione di carne Altri allevamenti Capi appartenenti a specie diverse Allegato B forma conduzione Solo manodopera familiare Nell impresa sono impiegati esclusivamente il titolare/contitolari ed i propri familiari Manodopera familiare prevalente Le ore/anno complessive del titolare/contitolari e dei propri familiari sono superiori a quelle dei salariati fissi ed avventizi Manodopera extrafamiliare prevalente Le ore/anno complessive dei salariati fissi ed avventizi sono superiori a quelle del titolare/contitolari e dei propri familiari Salariati Il titolare/contitolari svolgono solo attività direttiva. La manodopera è fornita esclusivamente da salariati fissi ed avventizi Con solo contoterzi Il rappresentante legale/titolare/contitolari svolgono solo attività direttiva. La conduzione dell azienda avviene esclusivamente con i servizi forniti da contoterzisti Allegato C manodopera N. iscrizione INPS Numero attribuito all impresa dalla struttura INPS competente per territorio Familiari tempo pieno n. uomini; Familiari tempo pieno n. donne; Componenti della famiglia dichiarati all INPS, che prestano effettivamente la propria manodopera a tempo pieno (800 ore/anno) per la conduzione dell azienda Familiari tempo pieno n. ore/anno Sommatoria delle ore annue fornite dai familiari a tempo pieno 3

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Suppl. Straordinario al n. 30 24 luglio 200 CAMPO Familiari tempo parziale n. uomini Familiari tempo parziale n. donne Familiari tempo parziale n. ore/anno Salariati tempo pieno n. uomini Salariati tempo pieno n. donne Salariati tempo pieno n. ore/anno Salariati tempo parziale n. uomini Salariati tempo parziale n. donne Salariati tempo parziale n. ore/anno Salariati avventizi - n. uomini Salariati avventizi - n. uomini Salariati avventizi n. ore/anno Allegato D diritti produzione Latte Vacche nutrici Ovini, caprini Reimpianto vigneti Allegato F - fabbricati Codice ISTAT comune Comune Casi particolari Sezione Foglio Particella Subalterno Tipo di conduzione Codice fabbricato Descrizione fabbricato Dimensione fabbricato Allegato H utilizzo superfici Codice ISTAT comune Comune Casi particolari Sezione Foglio Particella Subalterno Particella (superficie catastale) Tipo di conduzione Codice coltura Coltura (Superficie utilizzata) Fascia altimetrica Tipo area Irrigabile Biologico DESCRIZIONE Componenti della famiglia dichiarati all INPS, che prestano effettivamente la propria manodopera a tempo parziale (< 800 ore/anno) per la conduzione dell azienda Sommatoria delle ore annue fornite dai familiari a tempo parziale Personale a tempo indeterminato regolarmente assunto e dichiarato all INPS Sommatoria delle ore annue fornite dai salariati a tempo pieno Personale a tempo indeterminato regolarmente assunto e dichiarato all INPS Sommatoria delle ore annue fornite dai salariati a tempo parziale Personale a tempo determinato regolarmente assunto e dichiarato all INPS, per l esecuzione di lavori stagionali, di breve durata Sommatoria delle ore annue fornite dai salariati avventizi Produzione di latte assegnata dall Ente competente per la campagna di riferimento (Quota latte) Numero di capi che danno diritto ai premi previsti dalla normativa comunitaria, assegnato dall Ente competente per la campagna di riferimento Superficie con diritto di reimpianto vigneto, assegnata dall Ente competente o acquisita da altri soggetti titolari del diritto Comune in cui è ubicato il fabbricato Dati ricavati dal catasto terreni e riportati nei documenti amministrativi rilasciati dal Ministero delle Finanze (certificato catastale, visura catastale) Rappresenta il titolo che da diritto alla conduzione della particella (proprietà, affitto, ecc.) Identifica la tipologia del fabbricato, sulla base della destinazione produttiva e dell utilizzo Comune in cui è ubicata la particella Dati ricavati dal catasto terreni e riportati nei documenti amministrativi rilasciati dal Ministero delle Finanze (certificato catastale, visura catastale) Rappresenta il titolo che da diritto alla conduzione della particella (proprietà, affitto, ecc.) Rappresenta la coltura praticata sulla particella nel corso dell anno assunto come riferimento Superficie effettivamente investita con la coltura dichiarata, al netto delle tare ed altri utilizzi diversi Deriva dalla classificazione ISTAT, fatta per comune. Tutte le particelle di un comune rientrano in un unica fascia altimetrica Area in cui ricade la particella, definita in base a specifica normativa o a strumenti di pianificazione territoriale ed ambientale Indica l effettiva irrigabilità della particella Indica la presenza di coltura biologica, certificata da uno degli organismi riconosciuti ai sensi della normativa vigente in materia 4