- Sezione di Ingegneria Idraulica Pianificazione degli Scenari Strategici di Intervento per la Mitigazione del Rischio di Alluvione in Sardegna Accordo di collaborazione ADIS-DICAAR Obiettivi, Approccio metodologico, Risultati Giovanni M. Sechi, Saverio Liberatore, Italo Frau, Alessandro Salis, Mauro Piras, Riccardo Zucca, Roberta Floris, Mauro Casti, Sara Frongia, Jacopo Napolitano, Andrea Sulis, Clorinda Cortis 1
0. Obiettivi principali 1. Approfondire la modellazione idraulica nelle aree a pericolosità PSFF per la valutazione di battenti idrici e velocità delle correnti 2. Valutazione dei danni (tangibili) conseguenti all accadimento degli eventi con Tr utilizzati in PSFF 3. Individuare gli scenari di intervento sia nel breve termine (6 anni) sia in un contesto di più lungo periodo 4. Contributo nella predisposizione della VAS di Piano 5. Contributo nella pianificazione degli interventi non strutturali per la protezione delle persone e dei beni esposti al rischio di alluvioni (Piani di evacuazione) 6. Contributo nella definizione delle soglie di rischio attribuibili per tronchi omogenei nello scenario attuale 7. Contributo nella definizione di regole la corretta gestione dei corsi d acqua, nella situazione attuale e a seguito della realizzazione degli interventi 8. Verifiche nelle possibilità di laminazione degli invasi 9. Criteri metodologici nella applicazione del principio dell invarianza idraulica 2
3
1.1 Pericolosità idrauliche documentate in PSFF Mappatura delle aree a pericolosità idraulica secondo PSFF Aree a pericolosità idraulica (Tr = 2, 50, 100, 200, 500 anni) Bacino pilota della bassa valle del Coghinas 4
1.2 Sviluppo della modellazione idraulica con DTM 5
2.1 Analisi integrative evoluzione storica 1977 2008 2011 1954 2008 6
2.3 Analisi integrative eventi documentati Loculi Irgoli Onifai (N.B.: Immagini fiume Cedrino) A B Area di esondazione per l evento cinquantenario C Galtelli A Loculi A B Irgoli Immagine dell alluvione 2013 Galtelli A C 7
3. Soglie di allerta nello scenario attuale 8
4.1 Valutazione danni (tangibili) da eventi di piena metodologia JRC e riscontri nel territorio regionale 9
4.2 Valutazione danni (tangibili) da eventi di piena Codifica base con legenda CORINE LAND COVER Uso del Suolo della Regione Sardegna pubblicato nel 2008 Successivo aggiornamento nel 2013 (carta del danno potenziale) Carta delle categorie di elementi esposti 10
USO DEL SUOLO SARDEGNA (RAS-SDS) JOIN PROCEDURA GIS PER LA DETERMINAZIONE DEL DANNO ELEMENTI USO RICLASSIFICATI E VALORE DEL DANNO MASS UNITARIO CALCOLO a i (h) "CATEGORIE DI DANNO" E VALORE MASSIMO DI DANNO UNITARIO OVERLAY PARCELLIZZAZIONE AREA CON CATEGORIA, BATTENTE IDRICO E VALORE DEL DANNO MASSIMO MAPPA AREA ALLAGABILE CON BATTENTI IDRICI (raster risoluz 1 m) MAPPA VETTORIALE CON BATTENTI IDRICI (SHP) VALORE DEL DANNO EFFETTIVO PER CIASCUNA PARCELLA i DI CLASSE k DISSOLVE CLASSE k MAPPA AREA ALLAGABILE CON BATTENTI IDRICI (raster risoluz 3m) DANNO TOTALE PER CATEGORIA Dk 11
4.3 Risultato dell applicazione della procedura Valutazione del danno per categorie di elementi D i, k ak i h i N K A D k D k i, k 1,, i D m a x COSTO DESCRIZIONE CATEGORIA ELEMENTO ESPOSTO LABEL ( /m 2 ) 1 RESIDENZIALE R 618.00 2 COMMERCIALE C 511.00 3 INDUSTRIALI I 440.00 4 AGRICOLA A 0.63 5 STRADE COMUNALI N 10.00 6 STRADE PROVINCIALI P 20.00 7 STRADE STATALI S 40.00 8 INFRASTRUTTURE E RETI(IDRICHE,ELETTRICHE) T 40.00 9 Corpi idrici H 0.00 10 Aree protette di pregio ambientale J 0.00 11 Aree Storiche e Archeologiche K 0.00 12 Altre aree con danni non tangibili X 0.00 k k DT R 1, K D k 12
5.1 INTERVENTI DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI PIENA determinazione di SINGOLI INTERVENTI mirati alla risoluzione di SPECIFICHE criticità idrauliche; SCENARI alternativi costituiti da uno o più interventi verifica dei risultati raggiunti in termini di RISCHIO RESIDUO comparazione tra le diverse alternative di intervento mediante analisi costi-benefici scelta dell alternativa di intervento 13
5.2 INTERVENTI DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI PIENA Tipologie di intervento : STRUTTURALI per la riduzione della pericolosità ATTIVI: per ottenere una riduzione della frequenza dell esondazione (scolmatori, aree di espansione, etc) PASSIVI: per aumentare la capacità del territorio a sopportare le sollecitazioni dell'evento naturale senza subire danni (rialzi arginali, risagomatura del corso d acqua etc) NON STRUTTURALI per la riduzione della vulnerabilità (delocalizzazioni, piani di evac.) Tipologie di intervento considerate negli scenari : risagomatura d alveo e golenali, arginature modifiche gestionali degli invasi aree di espansione 14
5.3 INTERVENTI DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI PIENA Bacino pilota della bassa valle Coghinas Interventi considerati : - Demolizioni dei vecchi ponti interferenti - Intervento 1: difesa del centro abitato di Viddalba - Intervento 2: rialzo arginale a difesa del centro abitato di S. Maria Coghinas - Intervento 3: rialzi arginali estesi alla bassa valle - Intervento 4: realizzazione di uno scolmatore nel tratto costiero - Intervento 5: utilizzazione dei laghi di Muzzone Casteldoria per incrementare la laminazione - Intervento 6: delocalizzazione di strutture esistenti - Intervento 7: interventi non strutturali (sistemi di allertamento, gestione amministrativa dei territori a rischio) - Intervento 8: riqualificazione ambientale (utilizzo dell ingegneria naturalistica nella realizzazione degli interventi) 15
5.4 INTERVENTI DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI PIENA Bacino pilota della bassa valle Coghinas Scenario 1 Scenario 4 Scenario 2 16
5.5 INTERVENTI DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI PIENA Bacino pilota della bassa valle Coghinas Scenario 1 Scenario 4 Scenario 2 17
5.4 INTERVENTI DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI PIENA Bacino pilota della bassa valle Coghinas 18
6.1 ANALISI ECONOMICA DEGLI SCENARI DI INTERVENTO Bacino pilota della bassa valle Coghinas Scenario 1 19
6.2 ANALISI ECONOMICA DEGLI SCENARI DI INTERVENTO Bacino pilota della bassa valle Coghinas Scenario 2 20
7.1 Verifiche laminazione degli invasi 21
7.2 Ipotesi gestionali invaso di Muzzone ai fini della regolazione Quattro scenari di simulazione analizzati con il DSS WARGI A1: Capacità di regolazione attuale senza vincolo di massimizzazione della produzione idroelettrica B1: Capacità ridotta senza vincolo di massimizzazione della produzione idroelettrica (apertura delle paratoie dello scarico di superficie) A2: Capacità attuale con vincolo di massimizzazione della produzione idroelettrica (configurazione riportabile allo scenario attuale); B2: Capacità con vincolo di massimizzazione della produzione idroelettrica e apertura costante delle paratoie dello scarico di superficie della diga di Muzzone. [Mm 3 ] 300 Volumi invasati Coghinas Scenario B2 Scenario A2 [Mm 3 ] Volumi turbinati centrale Coghinas Scenario A1 80 Scenario A2 250 200 70 60 50 150 40 100 30 20 50 10 0 0 22
[mc/s] [mc/s] [m s.l.m.] 7.3 Ipotesi gestionali invaso di Muzzone ai fini della laminazione Scenario D1-200 anni Portata in ingresso 6000 5000 4000 3000 2000 1000 0 0 3 6 9 12 15 18 21 [h] 24 27 30 33 36 39 42 45 48 168 166 164 162 160 158 156 154 152 150 Scenario D2-200 anni Portata in ingresso 6000 5000 4000 3000 2000 1000 0 0 3 6 9 12 15 18 21 [h] 24 27 30 33 36 39 42 45 48 171 169 167 165 163 161 159 23
7.4 Ipotesi gestionali invaso di Muzzone: Portate alle sezioni di valle Tabella 1 Portata laminata sezione di Muzzone e sezione E Portata laminata [mc/s] Scenario Sezione Muzzone Sezione E 2 anni 50 anni 100 anni 200 anni 2 anni 50 anni 100 anni 200 anni PSFF 278 1'920 2'403 2'870 433 2'952 3'745 4'460 A1 244 1'199 1'474 1'797 515 2'612 3'172 3'702 A2 164 1'135 1'391 1'748 385 2'451 3'033 3'532 B1 174 802 1'063 1'372 479 2'281 2'802 3'295 B2 0 748 990 1'312 271 2'093 2'636 3'125 C 0 542 1'124 1'266 271 1'905 2'525 3'012 D1 0 812 1'101 1'245 271 2'012 2'581 3'068 D2 0 1'158 1'287 1'435 277 2'424 2'950 3'390 D3 442 1'378 - - 599 2 995 - - 24
8.1 Piani di evacuazione Bacino pilota della bassa valle Coghinas sviluppato in collaborazione con HR-Wallingford Modellazione idraulica AccData e Rapid Flood Spreading Model- Explicit Diffusion wave with Acceleration term (RFSM_EDA) Piano di evacuazione Life Safety Model (LSM) LSM INPUT : Modellazione Idraulica (risultati di AccDATA e RFSM_EDA) Building: localizzazione e le caratteristiche degli edifici PARU: Population at Risk Unit definisce le caratteristiche PARG: Gruppi e Veicoli con caratteristiche di ogni gruppo Road: Localizzazione e i collegamenti tra i tronchi stradali Warning: Tempi di avviso di allerta e i tempi di elaborazione Event: Tipologia e i tempi di attivazione di misure di intervento 25
Buildings 3372 strutture RESORT BAIA DELLE MIMOSE (BADESI)(317+74) CAMPING LA FOCE(408) VIDDALBA(822) VALLEDORIA(1051) SANTA MARIA COGHINAS(700)