Allattamento al seno



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Transcript:

Dipartimento Materno Infantile Presidio Ospedaliero Pietra Ligure - Albenga Ospedale S. Corona di Pietra Ligure S.C. Ginecologia e Ostetricia Direttore: A. Zolezzi S.C. Neonatologia e Pediatria Direttore: C. Navone Allattamento al seno Consigli per iniziare bene

INDICE L Allattamento al seno 3 Come attaccare il bambino al seno.... 4 Consigli per cominciare bene... 5 Posizioni... 5 Numero delle poppate e loro durata. 7 Cura del capezzolo.... 7 La montata lattea.... 8 Alimentazione materna..... 8 Ruolo del padre... 8 Dieci passi verso un allattamento materno riuscito.. 9 Bibliografia.. 10 2

L ALLATTAMENTO AL SENO Durante la gravidanza la grande maggioranza delle donne desidera allattare al seno. Cosa si può fare per sostenere questo desiderio e farlo diventare una convinzione? Innanzitutto è bene informarsi e parlarne durante le occasioni d incontro con l ostetrica, ai corsi di accompagnamento alla nascita, con il pediatra e con il ginecologo, coinvolgendo anche il partner o chi vi potrà aiutare e sostenere durante questo percorso. Il latte materno è la fonte più naturale di nutrimento e di sicurezza per il bambino, rappresenta la scelta migliore per la sua salute e il suo benessere. L allattamento esclusivo al seno (solo latte materno e su indicazione medica, vitamine, minerali e farmaci) è raccomandato dall Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per i primi 6 mesi di vita del bambino. Una volta iniziato lo svezzamento con alimenti diversi dal latte, in genere a partire dal 6 mese, l allattamento materno diventa complementare e può proseguire fino all anno e oltre, secondo il desiderio di madre e bambino. Ogni donna, se lo desidera, può allattare al seno; la mancata produzione di latte è un evento eccezionale; miopia, ragadi, capezzoli piccoli e introflessi non sono una controindicazione, tutto si può risolvere con pazienza e fiducia certi che il neonato sarà un grande alleato. Uniche controindicazioni sono malattie come tubercolosi non trattata, HIV, tossicodipendenze, alcoolismo, assunzione di alcuni tipi di farmaci, lesioni erpetiche al seno; tutte condizioni già valutate durante la gravidanza e per le quali si prenderanno i dovuti provvedimenti medici. Possono allattare le donne HBsAg positive se il neonato viene vaccinato alla nascita. La positività per l epatite C non è una controindicazione all allattamento. E molto importante che la madre riceva informazioni adeguate e che mantenga un atteggiamento fiducioso nelle sue potenzialità. La composizione del latte materno è sempre adeguata alla crescita del bambino. Il suo contenuto di nutrienti (grassi, proteine, ecc.) varia a seconda se il neonato è prematuro o nato a termine, nei primi giorni dopo il parto e nei mesi successivi, nelle ventiquattro ore e persino nella stessa poppata. 3

Il meccanismo fisiologico della produzione del latte è semplice : Più stimolazione (suzione) e più svuotamento più produzione di latte Meno stimolazione meno produzione. Sembra molto semplice che il neonato prenda in bocca il capezzolo ma, a volte, inizialmente ciò richiede tempo, pazienza e attenzione. L uso di ciucci e biberon può compromettere questo delicato momento, in quanto, avendo un meccanismo diverso di suzione rispetto a quello al seno, può creare confusione nel bambino e causare un non corretto attacco al seno che a sua volta provoca una non adeguata stimolazione della lattazione e irritazione e dolore al capezzolo. Quindi : evitare di proporre biberon e ciucci al neonato nelle prime settimane favorire il contatto mamma-bambino con il rooming-in nelle 24 ore e sostenerli soprattutto durante le prime poppate. COME ATTACCARE IL BAMBINO AL SENO Fin dalle prime poppate è importante il controllo della qualità dell attacco al seno più che della quantità di colostro o latte prodotto. Il colostro è un liquido giallo e denso, prodotto nei primi giorni dopo il parto, ricco di vitamine, anticorpi, proteine e sali minerali utili al neonato. Il neonato è attaccato bene al seno quando: La sua bocca è bene aperta, il labbro inferiore è estroflesso, la lingua è appoggiata al seno, parte dell areola è in bocca (più visibile nella parte superiore rispetto a quella inferiore) Il mento del neonato è vicino al seno Vi sono lente e profonde suzioni, si può sentire il neonato deglutire La mamma non sente dolore 4

CONSIGLI PER COMINCIARE BENE Attaccare presto il bambino al seno. Dare la possibilità al neonato di poter succhiare entro la prima ora dopo la nascita mette le basi per un buon allattamento, successivamente il neonato potrà attaccarsi al seno tutte le volte che desidera e per quanto tempo vuole. Attaccarlo al seno spesso di giorno e di notte seguendo le richieste del neonato. Le poppate notturne sono molto importanti per la produzione di prolattina che, rilasciata di più durante la notte, mantiene una buona produzione di latte e favorisce il rilassamento e il riposo materno. Allattare esclusivamente al seno senza aggiunte di latte o liquidi (se non indicati dal pediatra), evitare ciucci e biberon. Allattare comodamente e in un ambiente tranquillo. Mantenere a lungo la stessa posizione può stancare la mamma, quindi sono utili i cuscini da posizionare dietro la schiena, sul grembo e sotto il gomito. Avere sempre ciò che può servire a portata di mano (bavaglini, asciugamani, acqua ecc.) Molto importante è anche la posizione del neonato che dovrebbe essere girato sul fianco con il corpo contro quello materno (pancia contro pancia); la testa appoggia nell incavo del gomito, la schiena è sostenuta dall avambraccio materno e la mano tiene il sederino o la coscia. Orecchio spalla anca del neonato sono così allineati, la testa dovrebbe essere diritta in linea con il corpo. Il neonato è tenuto all altezza del seno in modo che la madre non si debba piegare in avanti né il bambino allungarsi verso il seno. 5

POSIZIONI Durante le poppate si possono adottare diverse posizioni e scegliere la più comoda. POSIZIONE CLASSICA seduta con il bambino in braccio, eventualmente un cuscino sotto il gomito e in grembo per sostenere meglio il neonato. La posizione del neonato è quella spiegata nel paragrafo precedente. SDRAIATA SUL FIANCO utile durante la notte, dopo taglio cesareo o se vi sono punti di sutura dopo parto naturale. Il bambino è appoggiato sul fianco a lato della madre con corpo e gambe verso di lei. A PRESA DI RUGBY ideale per seni grossi, capezzoli piatti, bambino sonnolento, per problemi di suzione o per allattare contemporaneamente due gemelli. La mamma seduta tiene il bambino con il pancino rivolto in su, fra il suo braccio e il fianco, le gambe dietro la schiena della mamma che con la mano sostiene la testa del piccolo. Sono utili cuscini per alzare il bambino a livello del seno. Si consiglia di alternare le posizioni in modo che: capezzolo e seno siano sollecitati in modo diverso tutti i dotti lattiferi siano svuotati sia acquisita manualità nella gestione del bambino 6

NUMERO DELLE POPPATE E LORO DURATA Allattare a richiesta significa seguire le esigenze del bambino. Durante le prime settimane la madre dovrebbe essere incoraggiata ad attaccare il bambino al seno dalle 8 alle 12 volte al giorno e lasciarlo succhiare tutto il tempo che desidera. Interrompere la poppata troppo presto può non far assumere al neonato tutto il latte prodotto dal seno, ciò può essere causa di irrequietezza e continue richieste da parte del bambino, inoltre il non completo svuotamento del seno può rallentare la produzione. Ad ogni poppata è bene offrire entrambi i seni alternandoli in modo che ogni seno abbia la stessa stimolazione e drenaggio. I neonati che non richiedono il seno, per le prime settimane, vanno stimolati alla suzione dopo circa 3 ore dall ultima poppata. Dopo il primo periodo, all incirca un mese, il numero delle poppate può scendere a circa sei in ventiquattro ore ma il bambino può aumentarne la frequenza in base alla sua crescita o quando vuole un aumento di produzione di latte. Può essere utile alla mamma controllare tempi e durata delle poppate, quantità di urine e numero di evacuazioni nelle prime settimane a casa (cambiare almeno sei pannolini bagnati con urine limpide e tre quattro evacuazioni al giorno). Questi dati insieme all aumento di peso settimanale, il colorito, il tono muscolare, il benessere del bambino, un buon ritmo sonno veglia sono validi strumenti per una valutazione dell efficacia dell allattamento. CURA DEL CAPEZZOLO È normale che i primi giorni i capezzoli siano sensibili ma non devono presentare irritazioni. La prima causa di dolori al capezzolo e di ragadi è il non corretto attacco del bambino al seno, quindi la sua correzione è già in se terapeutica. L uso di creme e unguenti non è indicato cosi come i lavaggi prima e dopo la poppata con i saponi che anzi asportano la naturale protezione presente sul capezzolo. La doccia o il lavaggio quotidiano sono una sufficiente procedura igienica. Ricordiamo l importanza della pulizia delle mani prima di allattare e manipolare il neonato. COSA FARE SE SI PRESENTANO DOLORE O RAGADI? Migliorare l attacco e cambiare posizione del bimbo al seno Esporre il più possibile il seno all aria lasciando asciugare residui di latte e saliva Allattare spesso Evitare l umidità sul capezzolo (no coppette assorbi latte) Eventuale utilizzo temporaneo di paracapezzoli Se il dolore è molto intenso da non far sopportare la suzione del neonato si può svuotare il seno e dare il latte così spremuto al neonato fino alla guarigione della lesione L eventuale presenza di piccole quantità di sangue non è indicazione alla sospensione dell allattamento 7

LA MONTATA LATTEA La montata lattea arriva di solito tra la seconda e la quarta giornata dopo il parto, a volte più tardi. E l inizio della produzione di latte vera e propria. SINTOMI: Tensione e sensibilità al seno Ingrossamento e indurimento del seno Lieve aumento della temperatura corporea (meglio la misurazione inguinale della temperatura ) Generalmente questi disturbi scompaiono in 24-48 ore e si risolvono offrendo spesso il seno al bambino per rimuovere bene tutto il latte. Non sempre i sintomi sono così evidenti, a volte il latte arriva senza dare grosse manifestazioni fisiche, in caso contrario, può essere utile eseguire impacchi caldi prima di allattare ed eventualmente spremere il seno dopo la poppata se è ancora dolente perché troppo pieno. ALIMENTAZIONE MATERNA Le mamme che allattano sentono maggiormente bisogno di liquidi quindi dovrebbero bere a sufficienza principalmente acqua, succhi di frutta o di verdura, brodi ecc. Non sono indicate restrizioni o cibi sconsigliati, la donna sana e che non ha intolleranze o allergie alimentari può con tranquillità continuare ad alimentarsi come da sue abitudini cercando di seguire una dieta varia che comprenda tutti i nutrienti e più sana possibile. Meglio evitare gli alcoolici e limitare il consumo di caffè, tè, bevande che contengono caffeina e le bibite gasate in genere (per il loro elevato contenuto calorico). Si consiglia di evitare il fumo e di non fumare in presenza del bambino. Per quanto riguarda l utilizzo di farmaci evitare il fai da te e consultare sempre il proprio medico o pediatra prima di assumere un farmaco, informare il medico della volontà di voler allattare e lui troverà il farmaco adatto alla necessità. RUOLO DEL PADRE La funzione del padre durante l allattamento è importante per sostenere la neo-mamma che in questo delicato momento può essere psicologicamente fragile. Il partner la aiuterà a ignorare manifestazioni di sfiducia da parte di chi la circonda sulle sue possibilità e capacità di allattare, nelle cure al neonato e a sopportare il pianto del bambino senza ritenerlo sempre un sintomo di fame. Solo la mamma può allattare ma ci sono cose che nessuno può fare meglio di un papà amorevole. Il padre imparerà a consolare il bambino e avrà così una funzione molto più importante che non dandogli qualche pasto con il biberon! I compiti diversi che hanno i genitori già dai primi giorni di vita del neonato sono il fondamentale contributo che entrambi offrono per lo sviluppo e la crescita del bambino. 8

DIECI PASSI VERSO UN ALLATTAMENTO MATERNO RIUSCITO tratti dalla Dichiarazione congiunta OMS-UNICEF, Ginevra 1989 1. Definire un protocollo scritto per l allattamento al seno da far conoscere a tutto il personale sanitario 2. Preparare tutto il personale sanitario per attuare questo protocollo 3. Informare tutte le donne gravide sui vantaggi e sulle modalità dell allattamento al seno 4. Aiutare le madri ad attaccare al seno il neonato già entro la prima ora dalla nascita 5. Mostrare alle mamme come allattare e come mantenere la secrezione lattea anche se dovessero essere separate dal loro neonato 6. Non somministrare al neonato liquidi (acqua, glucosata, formula) diversi dal latte materno, tranne su precisa prescrizione medica 7. Mettere in pratica il rooming-in, permettendo alla madre e al neonato di stare insieme ventiquattro ore su ventiquattro 8. Incoraggiare l allattamento al seno a richiesta del neonato 9. Non dare tettarelle artificiali o succhiotti al neonato 10. Favorire il sorgere di gruppi di sostegno dell allattamento materno ed affidare loro le madri dopo la dimissione dall ospedale 9

Dopo la dimissione pediatri, ostetriche, infermiere e tutta l équipe del reparto sono a disposizione delle mamme per aiutarle e sostenerle in questo delicato momento. Potete contattarci telefonicamente o venire in reparto per consigli e aiuto. Pediatria / Nido: tel. 019 623.2714-019 623.4679 Ostetriche: tel. 019 623.2806-019 623. 5058 Bibliografia La promozione dell allattamento al seno A. Giustard Ed. Editeam 2005 Allattamento al seno: l indagine ISPO-SIP C.Navone Area Pediatrica ottobre 2010-5 Madri che allattano C. Navone 2011 articolo in corso di stampa Ed Hygeia Press L arte dell allattamento materno La Leche League International Manuale dell allattamento al seno per i medici G. Bona e al. Torino AAP-ACGOG Minerva Medica 2008 Allattamento al seno: come praticarlo con successo Guida pratica per operatori sanitari T. V. Jerris, World Health Organization for Europe Copenhagen 1993 distribuito da MAMI Illustrazioni: Come allattare al seno senza problemi A.Donzelli G.Sutti G. Gatta A.Sannino Milano 1994 Disegni: MIpa centro studi Siti internet di interesse: www.unicef.org, www.genitoripiù.it, www.lalecheleagueitalia.org, www..ostetrichesavonaimperia.it, www.sip.it, www.mami.org 10

Questo manuale, redatto dall Ostetrica Cristina Rossi con la collaborazione e il sostegno della Coordinatrice dott.ssa Clara Brichetto e di tutte le colleghe Ostetriche della S.C. Ostetricia Ginecologia Ospedale Santa Corona, e da Carla Navone Pediatra esperta in allattamento materno della Società Italiana di Pediatria, intende, sulla base delle più recenti acquisizioni scientifiche, fornire alle Mamme e ai Papà uno strumento utile per iniziare in modo sereno l avventura di diventare genitori a partire da nozioni e suggerimenti che favoriscano il buon inizio e il proseguimento dell allattamento materno. Le Ostetriche, i Pediatri e tutta l Equipe medico-infermieristica della maternità augurano a tutte le donne di poter affrontare e vivere nel modo migliore l esperienza unica dell essere madre e dell allattamento al seno. Redatto e pubblicato nel Luglio 2011 11

Questo manuale, e di tutte le colleghe ostetriche della S.C. Ostetricia Ginecologia Ospedale Santa Corona, e dalla dott.ssa Carla Navone pediatra esperta in allattamento materno della Società Italiana di Pediatria, intende sulla base delle più recenti acquisizioni scientifiche, fornire alle mamme e ai papà uno strumento utile per iniziare in modo sereno l avventura di diventare genitori a partire da nozioni e suggerimenti che favoriscono un buon inizio e il proseguimento dell allattamento. Le ostetriche, i pediatri e tutta l équipe medica e infermieristica della maternità augurano a tutte le donne di poter affrontare e vivere nel modo migliore l esperienza unica dell essere madre e dell allattamento al seno. 12