Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità Progetto finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità ASP Azienda Sanitaria Provinciale Messina Assessorato Regionale della Salute A.SO.FA Associazione di Solidarietà Familiare Gaggi (ME) Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro CUFTI Consorzio Universitario per la formazione turistica internazionale LICOS ONLUS Laboratorio Italiano per la Cooperazione allo sviluppo Gaggi 29.11.2010 Giornata formativa all ospedale pediatrico Meyer di Firenze Gaggi: Il 20 novembre 2010 sedici volontari della clown terapia insieme al Presidente Agata Famà e al coordinatore del progetto Leonardo Le Mura hanno svolto una giornata formativa di aggiornamento dei Clown dottori presso l ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Il gruppo è partito il 19 novembre dall aeroporto di Catania nel pomeriggio ed è arrivato a Firenze in tarda serata e dopo essersi sistemato in Hotel ha fatto un breve giro per i dintorni. La mattina del 20 dopo aver fatto colazione il gruppo si è diretto verso l ospedale Meyer. Qui ad accogliere i volontari della clown terapia è stata la dottoressa Laura Vagnoli con una rappresentante di un associazione che opera all interno della stessa struttura e che coordina il gruppo di clown in corsia. Il Meyer è una struttura di nuova generazione dove il silenzio, la discrezione e la privacy fanno da padrona. Da subito la dottoressa ha invitato il gruppo ad essere molto discreto riguardo all uso di video camere e fotocamere e dopo ha diviso lo stesso in altri due gruppi e alternandosi ad entrambi è stata fatta visionare l intera struttura e poi la cosa più importante è stata data l opportunità ai clown volontari di Taormina di osservare l operato dei clown dell ospedale Meyer. Come già detto il Meyer è una struttura nuova e ben organizzata. Vi è una bella ludoteca, grande e spaziosa e in una parte di essa vi sono dei salottini con delle librerie dove i ragazzi possono starsene in tranquillità a leggere i libri preferiti. Vi è una scuola per bambini costretti a lungo degenze. Spazi ben organizzati e attrezzati negli ambulatori con piccoli armadietti e sedie coloratissime e tutto è a dimensione bimbo. Vige veramente molto rispetto per il malato e per chi li assiste. Le stanze degenza sono organizzatissime, e molto accoglienti. Nell ospedale operano diverse associazioni che gestiscono diversi servizi come ad esempio la ludoteca o i clown in corsia e che si possono distinguere per la divisa che indossano. I volontari della clown terapia di Taormina dopo aver visionato tutta la struttura hanno come già scritto sopra avuto modo di seguire i clown in corsia e quest esperienza è stata per loro molto formativa. Hanno potuto osservare che si muovono con molta discrezione, quasi in punta di piedi e a suon di una musica molto soft. Si muovono per i corridoi dove si affacciano le stanze degenza, si avvicinano ai bimbi e iniziano le loro gag e nel momento in cui vedono che il bambino è molto divertito dalle loro performance lo salutano e proseguono. Spesso capita che i bambini vedendoli non hanno voglia di interagire con loro e in quel caso i clown arrivano al bambino per vie traverse. Interagiscono prima con il genitore e poi il bambino sentendosi rassicurato finisce col farsi coinvolgere. 1
I clown del Meyer sono dei professionisti del settore, fanno circo e teatro hanno un adeguata formazione, preparazione e tanti anni di esperienza alle spalle, sono giocolieri, clown e fanno spettacoli di magia. Nell incontro che è seguito al giro visite in un aula questi clown hanno un po spiegato che è molto importante la complicità tra la coppia di clown, che dev esserci sempre nella coppia quello un po sciocchino e quello saputello per poter far ridere e inoltre le gag sono sempre preparate prima. I volontari della clown terapia di Taormina hanno fatto diverse domande per cercare di capire quanto più possibile quali sono i comportamenti più corretti da assumere in determinate circostanze soprattutto riferendosi al trasporto emotivo nel quale spesso si è catapultati anche involontariamente. Loro riescono a vivere tutto con molto distacco un po perché se lo impongono e poi anche perché si limitano esclusivamente a far divertire il bimbo per un tempo più o meno breve; può comunque capitargli di essere coinvolti in determinate circostanze ma questo accade di rado e inoltre per evitare che ciò accada periodicamente fanno degli incontri con degli psicologi e questo li aiuta a confrontarsi, a raccontarsi e a scaricare tutte le emozioni e le tensioni negative. L incontro è stato molto interessante, i clown volontari hanno attentamente osservato le loro gag e in confidenza in molti hanno proprio pensato di rubare qualche loro idea per farne tesoro e per modificare in meglio anche le loro performance. Confrontandosi con questi clown ci sono molte differenze soprattutto negli approcci ma c è una cosa che li accomuna, la voglia di divertire e far sorridere e questo è senz altro un buon punto di partenza ed è questo ciò che conta. I clown dopo essersi confrontati con questa bella realtà hanno proseguito con il loro soggiorno nella cittadina fiorentina, hanno visitato nel pomeriggio i vicoli coloratissimi del mercato di San Lorenzo e visitato i monumenti meravigliosi del centro di Firenze. Il 21 novembre con un carico di esperienza in più sono ritornati a regalare sorrisi ai bimbi dell ospedale di Taormina. Il Presidente dell ASOFA Dott.ssa Agata Famà Le foto dell evento 2
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