PDF Create! 3 Trial. Alternanza Scuola Lavoro al Da Schio Bilancio di un biennio. A cura di Anna Maria Cardi Tutor d Istituto
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1 Alternanza Scuola Lavoro al Da Schio Bilancio di un biennio A cura di Anna Maria Cardi Tutor d Istituto
2 Perché abbiamo scelto l ASL Ci è sembrata una opportunità particolarmente adatta a un Istituto Professionale per: l orientamento delle alunne e degli alunni il contenimento della dispersione scolastica adeguare le nostre qualifiche professionali
3 Chi è stato coinvolto nello studio di fattibilità La responsabile dell orientamento (M. G. Goldoni) le responsabili della Terza Area: per l indirizzo gestionale (C. Giordano) per l indirizzo turistico (E. Cerreto) A. M. Cardi, con la prospettiva di diventare Tutor d Istituto
4 La scelta dei partner Precedenti fruttuose collaborazioni con l Associazione Artigiani della Provincia di Vicenza nell ambito dell orientamento ci hanno indotto a proporre alla dott.ssa Sandra Fontana dell Ufficio Scuola dell Associazione di diventare membro del Comitato Tecnico per: collaborare alla stesura del progetto individuare e gestire le aziende partner
5 La scelta dei destinatari del progetto Per eliminare alcune delle molte difficoltà abbiamo scelto: di coinvolgere nel progetto una classe intera di cominciare con una terza l indirizzo gestionale (adeguato al partner) Con un po di coraggio abbiamo scelto: di coinvolgere nel progetto una nuova classe terza dell indirizzo turistico di proseguire in quarta con un gruppo di 10 alunne (ASL + Terza Area)
6 L accoglienza riservata al progetto Il Collegio dei Docenti approva il progetto Il Consiglio d Istituto ratifica il progetto Il Consiglio di Classe, non senza critiche e perplessità, accoglie il progetto alunni e famiglie sono pieni di aspettative Il Collegio dei Docenti approva il progetto Il Consiglio d Istituto ratifica il progetto I Consigli di Classe non bocciano il progetto ma alunni e famiglie sono pieni di aspettative
7 Risultati attesi Edizione ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Volevamo avere alunne e alunni: più convinti della propria scelta più motivati a seguire il percorso scolastico con le idee più chiare sul proprio futuro
8 Risultati della prima edizione Stimiamo di aver ottenuto i risultati attesi e, per effetto collaterale, anche: insegnanti più consapevoli di cosa aspetta le alunne e gli alunni dopo la scuola insegnanti convinti della necessità di riorganizzare la propria didattica (metodi e contenuti)
9 Risultati attesi Edizione Per la classe terza volevamo avere alunne e alunni: più convinti della propria scelta più motivati a seguire il percorso scolastico con le idee più chiare sul proprio futuro ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Per la classe quarta volevamo avere alunne che fossero in grado di: riconoscere a struttura dell azienda e sapervisi collocare eseguire con cura e senso di responsabilità i compiti assegnati
10 Primi risultati della seconda edizione Dalle prime stime possiamo ritenere di aver raggiunto i risultati attesi ma abbiamo incontrato: maggiori resistenze da parte dei consigli di classe per l integrazione del progetto con le attività didattiche curricolari scarsa disponibilità da parte dei partner del settore turistico (in contrasto con l esperienza di organizzazione degli stage estivi)
11 Conclusioni ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Elementi essenziali per la riuscita di un progetto di Alternanza Scuola Lavoro sembrano essere: partner motivati e disponibili alla coprogettazione (quali riconoscimenti per le aziende?) consigli di classe disposti: a programmare le attività didattiche adeguandole alle necessità dell Alternanza Scuola Lavoro a condividere la valutazione con i tutor esterni
12 Conclusioni ALTERNANZA SCUOLA LAVORO docenti disponibili (incentivati?) ad uscire dalla scuola una organizzazione nuova del lavoro degli insegnanti (che senso hanno le 18 ore?)
13 Sviluppi futuri ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Per una migliore riuscita dell Alternanza Scuola Lavoro abbiamo pensato di costruire una rete di IPS della Provincia di Vicenza (per il momento) allo scopo di: essere più autorevoli riunire intorno ad un tavolo docenti e aziende per costruire percorsi formativi condivisi costruire un registro delle aziende formative
14 ASL in Terza Area Vantaggi e Rischi L organizzazione oraria del biennio post qualifica, favorisce l Alternanza. C è il rischio di confinare anche l ASL in questo mondo a parte che è ancora la Terza Area. L USR promuove i progetti di ASL proprio con l obiettivo di ottenere finalmente una integrazione tra l area curricolare e la terza area; l ASL deve fare da ponte
15 ASL e Consiglio di Classe Il Consiglio di Classe sembra essere un punto critico dell Alternanza Scuola Lavoro: ha una grande responsabilità nell attuazione del progetto in molti casi ha a che fare con l ASL senza averla scelta molti insegnanti non sono preparati né vogliono esserlo
16 Compito dell alunna/o in azienda Assegnare un compito/ruolo all alunna/o durante il periodo in azienda sembra necessario almeno in una piccola realtà lavorativa. Attenzione a non confondere il compito/ruolo con l obiettivo del progetto!
17 Programmazione delle attività curricolari in ASL Il consiglio di classe deve tener conto dell ASL nell organizzazione si dei contenuti ma soprattutto dei tempi e delle modalità (Unità didattiche capitalizzabili )
18 Condividere la Valutazione Se gli obiettivi formativi del percorso in azienda sono definiti con rigore e la scuola li condivide con l azienda/ente (sottoscrizione del patto formativo), si può condividere la valutazione ovvero il consiglio di classe può acquisire e tenere in considerazione il giudizio espresso dal tutor esterno.
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