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DOCUMENTAZIONE PROCEDURA PAGHE Aggiornamento ACRED709 del 14/01/2019 1) GESTIONE TFR E IMPOSTA SOSTITUTIVA 1.1) RIVALUTAZIONE TFR ANNO PRECEDENTE Con l elaborazione del mese di dicembre, deve essere effettuato il riepilogo del TFR per la generalità dei dipendenti. Il procedimento da adottare, per riepilogare e rivalutare il TFR, è lo stesso degli anni precedenti: una volta inserito in archivio il coefficiente di rivalutazione relativo al mese di dicembre, sarà necessario rielaborare i cedolini relativi allo stesso mese. A tale scopo, occorre effettuare le seguenti operazioni: A) Inserire il coefficiente di rivalutazione relativo al mese di dicembre 2018, tramite il servizio Amministratore: Tabella Indici Istat, disponibile sul menù Amministratore Paghe. Ricordiamo che il coefficiente deve essere inserito sulla colonna Rivalutazione indicando 5 cifre decimali, alla data di decorrenza 01/01/2018. B) Annullare la condizione di elaborato relativa al mese di dicembre 2018, utilizzando la procedura Annulla Elaborazione Dicembre, sul menù Amministratore Paghe. Nel campo Anno da Annullare indicare 2018. C) Rielaborare il mese di dicembre 2018, utilizzando la procedura Rielaborazione Ditte, sul menù Amministratore Paghe. Nel campo Selezione Cedolini da Rielaborare impostare l opzione Rielabora Tutti i Cedolini ( X ); inoltre, abilitare il trasferimento dei tributi sul modello F24, attraverso le opzioni disponibili nel campo Trasferimento Tributi su F24. Una volta terminata la rielaborazione, è importante verificare la presenza di eventuali errori: a tale scopo, occorre controllare se è stata generata la stampa errelab.rla. Precisiamo che la procedura Annulla Elaborazione Dicembre considera esclusivamente le ditte che hanno dipendenti in forza: a tale riguardo, si fa riferimento al campo Solo Gestione Inail, presente sul servizio Ditta Abilitazione Paghe (comunque non si verificano problemi, se vengono rielaborate anche ditte che non hanno dipendenti in forza). Ricordiamo che la procedura Rielaborazione Ditte, impostando l opzione X nel campo Selezione Cedolini da Rielaborare, considera anche i cedolini già bollati, mantenendo la condizione di bollato e la numerazione assegnata. Per ogni cedolino trattato (bollato o non bollato), viene controllato che NON risultino modificati il netto in busta ed i contributi previdenziali a carico dell azienda. Se vengono rilevate delle differenze sugli importi in questione, la procedura genera la stampa errelab.rla, con l indicazione dei soggetti per i quali si è verificato il problema. Precisiamo che le aziende segnalate su tale stampa sono state comunque rielaborate: per poter effettuare delle correzioni, occorre togliere manualmente la condizione di elaborato e procedere nuovamente ad una rielaborazione. Attenzione: La stampa errelab.rla deve essere stampata e/o scaricata in formato pdf subito dopo la rielaborazione, in quanto non è riproducibile. Pagina 1 di 12

Facciamo presente che un eventuale differenza sul netto potrebbe derivare da una variazione nelle aliquote relative alle addizionali regionali o comunali, intervenuta successivamente all elaborazione del cedolino interessato. Tale eventualità potrebbe verificarsi, in particolare, nel caso in cui una busta paga relativa ad un rapporto cessato nel mese di dicembre, fosse stata elaborata PRIMA dell aggiornamento relativo allo stesso mese (Acred707 del 21/12/2018). Ricordiamo che tale aggiornamento includeva le aliquote delle addizionali regionali e comunali: se si presenta una differenza sul netto a causa del ricalcolo delle addizionali (in quanto trattenute nel mese di cessazione), occorre effettuare nuovamente la rielaborazione, impostando la necessaria forzatura sulle voci che risultano modificate (eventualmente contattare l assistenza). Precisiamo che, anche in assenza della cessazione, le addizionali vengono comunque ricalcolate: potrebbero quindi differire da quelle calcolate in precedenza (pur senza generare alcuna differenza sul netto), se la busta paga fosse stata elaborata prima del suddetto aggiornamento di dicembre. Le addizionali ricalcolate sulla base delle aliquote aggiornate, in assenza della cessazione, verranno comunque trattenute a rate nell anno successivo e riportate sulla Certificazione Unica relativa all anno 2018 (CU/2019). Con la rielaborazione del mese di dicembre, oltre alla rivalutazione del Tfr, viene determinato anche il saldo della relativa imposta sostitutiva (tributo 1713 vedi successivo punto 1.2). Di conseguenza, sulla procedura Rielaborazione Ditte è necessario abilitare il trasferimento dei tributi sul modello F24 (Archivio Tributi). A tale proposito facciamo presente che, al momento della rielaborazione, la scadenza del 16/01/2019 deve risultare chiusa in modo definitivo, mentre quella del 16/02/2019 non deve essere ancora chiusa (o almeno non in modo definitivo). Ricordiamo che, in presenza di un saldo a credito dell imposta sostitutiva, l importo del credito viene trasferito automaticamente sul codice tributo 6781 (la risoluzione dell Agenzia delle Entrate n. 13 del 10/02/2015 ha stabilito che il tributo 1713 deve essere utilizzato esclusivamente per le somme a debito). Ricordiamo che, al momento della rielaborazione del mese di dicembre, sulla stessa procedura Rielaborazione Ditte è possibile abilitare la stampa della nota contabile riepilogativa annuale (in alternativa, tale stampa può essere prodotta successivamente, tramite la procedura Stampa Mensile Ditte). Una volta calcolata la rivalutazione del Tfr, infatti, la nota contabile può essere prodotta nella modalità Annuale con Residui : in tal modo, sulla stampa viene indicato l accantonamento del Tfr esercizio, costituito dalle quote maturate nell anno corrente (se in carico all azienda) e dalla rivalutazione del fondo relativo all anno precedente. Inoltre, viene indicata l imposta sostitutiva complessivamente dovuta nell anno di competenza, comprensiva di quella determinata in caso di erogazione del Tfr nel corso dell anno (già indicata sulle note contabili mensili). Per quanto riguarda le aziende che versano il Tfr al Fondo Tesoreria, viene indicata la rivalutazione dell importo accantonato presso tale fondo, mentre la corrispondente imposta sostitutiva viene evidenziata in relazione ai soli dipendenti ai quali è stato liquidato il Tfr in questione (ricordiamo che, per la generalità dei dipendenti, l imposta verrà recuperata con la denuncia Uniemens relativa al mese di febbraio 2019). Ricordiamo che, tramite l opzione Annuale con Residui, vengono evidenziati i ratei residui relativi alla 14 mensilità (se prevista), alle ferie ed ai permessi non usufruiti, con i corrispondenti contributi a carico dell azienda. Per quanto riguarda il residuo di ferie e permessi, ricordiamo che viene calcolato sulla base delle ore residue complessive risultanti al 31/12/2018, comprensive quindi delle eventuali ore non usufruite derivanti dagli anni precedenti. Ricordiamo infine che, sulla nota contabile mensile, esiste la possibilità di esporre il costo relativo ai ratei mensili di ferie, permessi, mensilità aggiuntive e Tfr: a tale scopo, occorre utilizzare l opzione Mensile con Ratei. RIEPILOGO DEL TFR PER I DIPENDENTI CESSATI CASI PARTICOLARI Riepiloghiamo, di seguito, gli interventi necessari per gestire correttamente il riepilogo del Tfr, in caso di cessazione del dipendente nel mese di dicembre, con particolari condizioni di erogazione del trattamento di fine rapporto. A tale proposito, ricordiamo che le operazioni da effettuare, in occasione dell elaborazione del mese di dicembre, sono state documentate con l aggiornamento Acred707 del 21/12/2018. Pagina 2 di 12

Caso 1 Cessazione nella seconda metà di dicembre con erogazione del Tfr nello stesso mese In questo caso, se il Tfr viene liquidato prima della pubblicazione dell indice Istat di dicembre, la rivalutazione deve essere calcolata su un coefficiente presunto. Per l elaborazione di dicembre, il coefficiente presunto non va inserito nella tabella degli indici Istat: deve essere invece indicato sulle Variazioni Mensili del dipendente, utilizzando la voce 718 (nella generalità dei casi) oppure 713 (se è stato erogato un anticipo nel corso dell anno in tal caso, indicare la differenza rispetto al coefficiente applicato nel mese di erogazione dell anticipo). Nel caso in cui l azienda versi il Tfr al Fondo Tesoreria, il coefficiente presunto, relativo al mese di dicembre, deve essere indicato anche sulla voce 71A. Ricordiamo che l indicazione del coefficiente presunto, sulle voci 718 / 713 / 71A, garantisce da eventuali problemi al momento della rielaborazione dei cedolini di dicembre: le buste paga dei dipendenti cessati, sulle quali è stato forzato il coefficiente di rivalutazione, non risentono in alcun modo del coefficiente definitivo. Diversamente, se NON sono state utilizzate le voci 718 / 713 / 71A per inserire il coefficiente presunto, consigliamo di contattare l assistenza per ricevere le indicazioni necessarie, PRIMA di rielaborare il mese di dicembre. Caso 2 Cessazione nel mese di dicembre con erogazione del Tfr nell anno successivo In questo caso, con l elaborazione del mese di dicembre deve essere effettuato il riepilogo e la rivalutazione del Tfr, nonostante l erogazione dello stesso Tfr avvenga nell anno successivo. Il riepilogo del Tfr è necessario ai fini contabili e, inoltre, serve a determinare sia la rivalutazione che la corrispondente imposta sostitutiva. Per effettuare il riepilogo del Tfr senza erogarlo, occorre inserire la voce 710 sulle Variazioni Mensili di dicembre, selezionandola dall elenco delle voci disponibili al punto 3.5, in corrispondenza dell opzione Effettua il riepilogo del Tfr senza liquidazione (viene riportato il valore 2 nel campo Quantità della stessa voce). Nel caso in cui, sulle Variazioni Mensili di dicembre, fosse stata precedentemente impostata la voce 710 con l opzione Blocca la liquidazione del Tfr (corrispondente al valore -1 nei campi Importo Unitario e Importo Totale), sarà necessario prima cancellare la voce in questione e poi reinserirla secondo la modalità sopra descritta. Attenzione: Relativamente ai rapporti di lavoro cessati il 31 dicembre, se si intende applicare la tassazione sul Tfr in vigore nell anno successivo, ricordiamo che occorre erogare lo stesso Tfr con la busta paga del mese di gennaio. RATEIZZAZIONE DEL TFR Ricordiamo che è disponibile il nuovo metodo di rateizzazione del Tfr, tramite il quale è possibile liquidare il Tfr suddividendolo in più rate, nei mesi successivi alla cessazione (aggiornamento di ottobre 2016 Acred623). Nel caso in cui la rateizzazione del Tfr sia stata attivata nel mese di dicembre, impostando la voce 75N sulle presenze dello stesso mese, con l elaborazione del cedolino di dicembre il Tfr sarà rivalutato utilizzando l indice Istat di novembre se la cessazione è avvenuta entro il 15 dicembre, oppure utilizzando l indice di dicembre se la cessazione è avvenuta dopo il 15 dicembre. Di conseguenza, per i rapporti cessati nella seconda metà di dicembre, sui quali è stata impostata la voce 75N, occorre effettuare il procedimento di rivalutazione descritto ai precedenti punti A / B / C. Precisiamo che i soggetti in questione vengono automaticamente inclusi nella rielaborazione descritta al punto C; inoltre, sebbene si tratti di rapporti cessati, il netto in busta non cambia a seguito della rielaborazione di dicembre, in quanto la voce 75N provvede a bloccare l erogazione del Tfr. Per quanto riguarda i rapporti cessati nei mesi precedenti a dicembre, sui quali è stata attivata la rateizzazione del Tfr impostando la voce 75N nel mese di cessazione, ricordiamo che NON occorre elaborare il mese di dicembre per effettuare il riepilogo del Tfr (tale operazione era invece necessaria con il vecchio metodo di rateizzazione). E comunque possibile che, nel mese di dicembre, si debba erogare una rata di Tfr tramite la voce 75R. A tale proposito, ricordiamo che, sulla busta paga di dicembre, viene sempre effettuato il conguaglio fiscale: nella situazione sopra descritta, quindi, occorre bloccare il conguaglio fiscale, selezionando la voce 605 dall elenco delle voci disponibili al punto 4.1 Conguaglio anno corrente, in corrispondenza dell opzione Blocca il conguaglio. Pagina 3 di 12

Infine precisiamo che, se si sta ancora erogando un Tfr rateizzato con il vecchio metodo non automatico (voce 722), occorre elaborare il cedolino di dicembre per effettuare il riepilogo del Tfr: a tale scopo vanno impostate le voci 710 con l opzione Effettua il riepilogo del Tfr senza liquidazione e 605 con l opzione Blocca il conguaglio. 1.2) SALDO IMPOSTA SOSTITUTIVA SU RIVALUTAZIONE TFR Con la rielaborazione del mese di dicembre (precedente punto 1.1), viene determinato l importo complessivamente dovuto a titolo di imposta sostitutiva sulla rivalutazione del Tfr. Da tale importo viene sottratto l acconto già versato alla scadenza del 16 dicembre: la differenza corrisponde al saldo a debito o a credito. L importo del saldo viene trasferito sull Archivio Tributi, utilizzando il codice tributo 1713 (se a debito) oppure 6781 (se a credito) ed impostando la data scadenza al 16/02/2019. Se la ditta ha un credito residuo derivante dall anticipo di tassazione sul Tfr ed il saldo dell imposta sostitutiva risulta a debito, viene generato anche il tributo 1250 con l importo necessario a compensare il tributo 1713. Sulla Nota Contabile, se prodotta nella modalità Mensile con Ratei / Mensile con Residui / Annuale con Residui, viene indicato il valore dell imposta sostitutiva derivante dalla rivalutazione del mese di dicembre, oltre allo storno dell importo già versato a titolo di acconto. I dati in questione vengono riportati esclusivamente sulla Nota Contabile generata a livello di ditta (sulle stampe a livello di centro di costo o di singolo dipendente viene comunque riportata l imposta sostitutiva complessivamente dovuta, come indicato al precedente punto 1.1). Sulle aziende che versano il Tfr al Fondo Tesoreria, il saldo dell imposta sostitutiva a carico del Fondo viene versato unitamente al saldo dell imposta relativa al Tfr rimasto in azienda. L imposta sostitutiva a carico del Fondo verrà recuperata tramite la denuncia Uniemens relativa al mese di febbraio (o di gennaio in caso di liquidazione del Tfr). A tale proposito, ricordiamo che la rivalutazione del Fondo Tesoreria calcolata su dicembre 2018 verrà indicata sulla denuncia UniEmens relativa al mese di febbraio 2019 (conformemente al Documento Tecnico UniEmens). ATTENZIONE: Relativamente alle ditte cessate o comunque non elaborate nel mese di dicembre, per le quali deve essere versato il saldo dell imposta sostitutiva sulla rivalutazione del Tfr, valgono le stesse avvertenze comunicate in occasione del versamento dell acconto (aggiornamento di novembre 2018 Acred705). Per le aziende in questione, occorre inserire manualmente il tributo 1713 sull Archivio Tributi (servizio Tributi per Competenza ), richiedendo poi la stampa della delega e la generazione del file per l invio telematico (servizio Tributi per Scadenza ). Inoltre, occorre verificare l importo del saldo per eventuali aziende sospese (non elaborate) nel mese di novembre, nel caso in cui vengano poi elaborate nel mese di dicembre. 1.3) PROSPETTI RIEPILOGATIVI DEL TFR E possibile stampare il listato riepilogativo del Tfr da utilizzare ai fini contabili, ed eventualmente anche il prospetto dettagliato del Tfr per dipendente (quest ultimo solo nel caso in cui si intenda consegnarlo ai dipendenti). Per produrre le stampe in questione, utilizzare la procedura Stampa Mensile Ditte in riferimento al mese di dicembre: nel campo Prospetto e Riepilogo Tfr selezionare S ( Stampa prospetto e riepilogo ), impostando le ulteriori opzioni che si intendono adottare sulla finestra relativa al campo Opzioni per stampe Tfr. Vengono prodotte le stampe listato.tfr.sta, corrispondente al riepilogo contabile del Tfr, e prospetto.tfr.sta, che consiste nel prospetto dettagliato a livello di singolo dipendente. Relativamente al prospetto per dipendente, se lo si vuole stampare per tutti i dipendenti in forza, occorre abilitare l opzione Considera anche i dipendenti senza erogazione di Tfr nel mese, sulla finestra Opzioni per stampe Tfr. Pagina 4 di 12

Sempre in merito al prospetto a livello di dipendente, viene compilato un diverso modello per ogni singola erogazione di Tfr, con l indicazione dell Irpef a tassazione separata, oltre ovviamente al modello relativo all accantonamento di fine anno. Ricordiamo che il prospetto del Tfr può essere stampato anche con cadenza mensile, per quanto riguarda i soli dipendenti ai quali è stato erogato il trattamento di fine rapporto, sia titolo di anticipo che di liquidazione. Relativamente al riepilogo contabile, sulla finestra Opzioni per stampe Tfr sono disponibili le seguenti opzioni: - Esposizione della quota accantonata a fine anno: consente di scegliere se la quota accantonata a fine anno deve essere indicata al netto oppure al lordo dell imposta sostitutiva sulla rivalutazione; è anche possibile scegliere di non indicare la quota accantonata a fine anno (viene comunque riportato il monte Tfr aggiornato). - Raggruppamento per centro di costo: consente di ordinare i dipendenti per centro di costo e calcola i totali parziali a livello di centro. Occorre tenere presente che i dati relativi ad un dipendente possono venire ripartiti tra due o più centri di costo, se il centro al quale risulta agganciato varia nel corso dell anno. Abilitando tale opzione, non vengono prodotti i prospetti dettagliati a livello di singolo dipendente. - Riporta dati anni precedenti: se abilitata, riporta in stampa alcuni dati aggiuntivi relativi agli anni precedenti (anticipi erogati e quote versate alla previdenza complementare); precisiamo che i dati in questione vengono riportati su un rigo aggiuntivo, non incolonnati con gli altri dati, per i soli dipendenti interessati. - Considera rivalutazione presunta: non produce alcun effetto sui riepiloghi contabili di fine anno. Per quanto riguarda il riepilogo contabile del Tfr, occorre tenere presente che i dati riportati sulla stampa sono relativi all intero anno di competenza. Di conseguenza, è possibile trovare un riscontro rispetto alla Nota Contabile solo se quest ultima viene prodotta utilizzando l opzione Annuale con Residui. Ricordiamo che, per i dipendenti cessati nel corso dell anno (compreso il mese di dicembre), non viene compilata la colonna della quota accantonata a fine anno, indipendentemente dal fatto che il Tfr sia stato già corrisposto oppure venga erogato nell anno successivo. Sul riepilogo contabile viene evidenziato separatamente il Tfr versato al Fondo Tesoreria (aggiornamento di ottobre 2007 Acred322). Vengono inoltre evidenziate le quote di Tfr a carico Inps, maturate a seguito dei contratti di solidarietà (aggiornamenti di giugno e agosto 2013 Acred503 / Acred507). In presenza del Fondo Tesoreria, è prevista la stampa di due righe distinte per ciascun dipendente: una relativa al Tfr rimasto in azienda, identificato dalla sigla D, ed una per il Tfr versato al Fondo Tesoreria (gestito per conto dell Inps), identificato dalla sigla I. Ovviamente, per le aziende che non versano il Tfr al Fondo Tesoreria verrà prodotta una sola riga per ciascun dipendente, riportando sempre la sigla D. Relativamente ai contratti di solidarietà, viene prodotta un eventuale riga aggiuntiva, con l indicazione delle quote di Tfr a carico Inps, maturate in proporzione alle ore di assenza per solidarietà. Sul prospetto generato a livello di dipendente, invece, non viene fatta alcuna distinzione tra la parte di Tfr a carico della ditta e quella eventualmente gestita o erogata per conto dell Inps. A tale proposito, ricordiamo che il versamento del Tfr al Fondo Tesoreria, o la diversa gestione del Tfr derivante dai contratti di solidarietà, non producono alcun effetto economico nei confronti del dipendente. Ricordiamo, infine, che il Tfr versato ai fondi di previdenza complementare viene opportunamente evidenziato, sia sul prospetto contabile a livello di ditta, sia sul prospetto generato a livello di singolo dipendente. Pagina 5 di 12

2) AUTOLIQUIDAZIONE INAIL L Inail, con la circolare n. 1 del 11/01/2019, ha confermato il rinvio al 16/05/2019 dell Autoliquidazione 2018-2019, sia per quanto riguarda il pagamento dei premi che l invio telematico delle dichiarazioni, conformemente a quanto previsto dall art. 1, commi 1121-1126, Legge n. 145 del 30/12/2018. Col presente aggiornamento vengono comunque rilasciate le procedure per la generazione dei dati ed i servizi per la gestione dell Autoliquidazione, aggiornati sulla base delle modifiche normative attualmente conosciute. Restano escluse, ovviamente, le variazioni derivanti dalla revisione delle tariffe Inail, che interesseranno la rata anticipata per l anno 2019. A tale riguardo, l Inail dovrà comunicare le nuove basi di calcolo entro il 31/03/2019. Effettuando le operazioni descritte nei paragrafi seguenti, è possibile determinare il premio Inail relativo all anno di competenza 2018: tale operazione è necessaria se si devono fornire anticipatamente, rispetto alla nuova scadenza dell Autoliquidazione, il prospetto del costo Inail ( STAUTOX1 ) ed i prospetti riepilogativi delle deduzioni Irap. ATTENZIONE: L Autoliquidazione generata con il presente aggiornamento NON può essere considerata definitiva, in quanto l Inail non ha ancora emanato le relative istruzioni (Guida all Autoliquidazione 2018-2019). Di conseguenza, anche i prospetti del costo Inail e delle deduzioni Irap non possono essere considerati definitivi, dal momento che rilevano il premio Inail relativo all anno di competenza 2018 calcolato con la suddetta Autoliquidazione. A questo proposito, riteniamo comunque che non dovrebbero esserci variazioni sostanziali sul calcolo del premio Inail relativo all anno 2018, rispetto a quanto incluso nel presente aggiornamento. Nel momento in saranno pubblicate le istruzioni, da parte dell Inail, relative all Autoliquidazione 2018-2019, invieremo una comunicazione per segnalare la conformità della gestione rilasciata col presente aggiornamento o, in alternativa, per segnalare le modifiche previste e il rilascio di un ulteriore aggiornamento. Facciamo presente che, se non si ha necessità di fornire anticipatamente i prospetti del costo Inail e delle deduzioni Irap, è possibile attendere l emanazione delle istruzioni da parte dell Inail (e la nostra conseguente comunicazione), prima di generare l Autoliquidazione. Eventualmente, è anche possibile generare l Autoliquidazione soltanto per le aziende che richiedono anticipatamente i suddetti prospetti, nei casi in cui risultano necessari per la chiusura del bilancio. Generazione dell Autoliquidazione Inail Precisiamo che le modalità di generazione dell Autoliquidazione non sono cambiate rispetto agli anni precedenti. Come negli anni precedenti, innanzitutto occorre lanciare le procedure Conversione Inail da anno precedente (descritta al punto A) e poi Generazione Inail da archivi Paghe (descritta al punto B). Le procedure da utilizzare si trovano sul menu Amministrazione del Personale > menu Autoliquidazione Inail > Procedure di elaborazione e stampa, e devono essere lanciate nel seguente ordine: A) Conversione Inail da anno precedente: nel campo Anno di Competenza indicare 2018. La procedura riporta, sull autoliquidazione dell anno corrente, alcuni dati rilevati dall autoliquidazione dell anno precedente: rata anticipata, nucleo artigiano, abilitazione riduzioni, contributi associativi. La procedura predispone anche i tassi relativi alla regolazione 2018 ed alla rata 2019, effettuando un apposita storicizzazione sul servizio Ditta Posizioni Inail. Pagina 6 di 12

Sul servizio Ditta Posizioni Inail viene considerato il tasso utilizzato per la rata 2018 (autoliquidazione anno precedente), rilevato dal campo Tasso Rata se nel campo Anno di Competenza è presente 2017. Il tasso in questione viene portato nel campo Tasso Regolazione, impostando 2018 nel campo Anno di Competenza ed effettuando una storicizzazione in data 01/01/2018. Nel caso in cui la posizione Inail risulti già storicizzata sull anno 2018, la modifica viene effettuata direttamente sulla versione esistente. Se i tassi relativi all anno 2018 sono già stati inseriti manualmente su alcune posizioni Inail (con 2018 nel campo Anno di Competenza), la procedura di conversione non effettua alcuna operazione su tali posizioni. Ricordiamo che l operazione relativa alla storicizzazione dei tassi sulle posizioni Inail NON può essere ripetuta: una volta effettuata, i tassi possono essere variati soltanto manualmente. Come negli anni precedenti, una volta effettuata la storicizzazione dei tassi occorre riportare le variazioni comunicate dall Inail, operando sul servizio Base Premi (vedi paragrafi successivi). Ricordiamo che, sulla procedura, è disponibile il campo Conversione Dichiarazioni, tramite il quale è possibile decidere come deve comportarsi la procedura in presenza di autoliquidazioni non definitive. Consigliamo di compilare il campo in questione confermando le opzioni proposte sulla relativa finestra: in tal modo, vengono convertite le sole denunce definitive dell anno precedente, mentre eventuali denunce non definitive presenti sull anno corrente vengono cancellate. Ovviamente, è possibile scegliere opzioni diverse da quelle proposte in automatico (attenzione: le opzioni proposte in automatico vengono attribuite anche nel caso in cui il campo Conversione Dichiarazioni risulti non compilato). Come negli anni precedenti, la procedura prevede le opzioni per definire le modalità di versamento sulle denunce trattate. In particolare, è possibile richiedere il versamento separato dei contributi associativi (per evitare le compensazioni con eventuali crediti) e/o produrre una delega F24 unificata tra l Autoliquidazione e le Paghe. Ricordiamo che, se si richiede la delega F24 unificata con le Paghe, occorre coordinare il versamento dell Inail con l elaborazione del corrispondente mese sulle Paghe. Inoltre, in tale condizione la delega deve essere prodotta tramite la procedura Stampa Modello F24 sul menù Amministrazione del Personale (oppure tramite le procedure dell Archivio Tributi). Sempre riguardo alla delega unificata con le Paghe, tale opzione non deve essere utilizzata per le aziende che non vengono elaborate sulle Paghe (aziende cessate nell anno oppure gestite esclusivamente ai fini Inail): la verifica di tale condizione rimane a carico dell Utente. La procedura genera la stampa conversione.ina, da stampare in formato A4 compresso a 17. Sulla stampa, per ogni posizione Inail viene indicata la storicizzazione allo 01/01/2018 (per i tassi) che la conversione dei dati dall anno precedente (su righe separate), oltre ad eventuali segnalazioni bloccanti o non bloccanti. B) Generazione Inail da archivi Paghe: nel campo Anno di Competenza indicare 2018. La procedura trasferisce le somme imponibili dagli archivi Paghe agli servizi dell Autoliquidazione Inail. Ricordiamo che, per trasferire effettivamente gli imponibili sull Autoliquidazione Inail, non occorre compilare il campo Trattamento Dati: nella modalità di default, vengono generati o aggiornati i dati sulle denunce trattate, con la sola esclusione di quelle già definitive. Le opzioni disponibili nel campo Trattamento Dati possono essere utilizzate nel caso in cui sia necessario aggiornare anche le denunce già definitive, oppure se occorre produrre soltanto le stampe previste (senza aggiornare le denunce). Sulle denunce trattate, la procedura riporta le retribuzioni imponibili, le retribuzioni parzialmente o totalmente esenti ed alcune retribuzioni soggette a sconto (restano escluse quelle del settore edile). Ricordiamo che le retribuzioni relative ad apprendisti ed ex-apprendisti L. 56/87 non devono essere riportate sulle denunce e, quindi, sono automaticamente escluse dalla procedura di generazione dei dati. Pagina 7 di 12

Come retribuzioni parzialmente esenti, per l anno di competenza 2018 vengono considerate esclusivamente le assunzioni L. 92/2012 con esenzione al 50% (soggetti ultracinquantenni o donne), individuate dalla situazione contributiva 55 su Dipendente Inquadramento. Ricordiamo che, sul servizio Retribuzioni dell Autoliquidazione, occorre indicare il codice tipo retribuzione scegliendolo tra quelli elencati in finestra (codici da H ad Y ), in quanto la procedura riporta sempre il tipo retribuzione H, emettendo un apposita segnalazione sia sulla stampa degli imponibili che su quella degli errori e segnalazioni. Sulla base delle anticipazioni fornite dall Inail, le assunzioni L. 407/1990 con esenzione parziale o totale NON vengono più considerate tra le retribuzioni esenti a partire dall anno di competenza 2018. Tali casistiche (individuate dai codici 08 o 09 nel campo situazione contributiva sul servizio Dipendente Inquadramento), in precedenza venivano riportate sulle retribuzioni parzialmente esenti (tipo G ) o totalmente esenti (tipo E ). Ricordiamo che, per la generalità dei dipendenti, viene rilevato l imponibile Inail presente sulle buste paga relative all anno di competenza (l imponibile può anche essere stato inserito tramite il servizio Cedolini Anno Corrente). Anche per i collaboratori e amministratori che percepiscono un compenso, viene riportato l imponibile Inail risultante dalle buste paga (tale imponibile viene adeguato al minimale e al massimale in fase di conguaglio). Per i dirigenti e per i soggetti gestiti solo ai fini Inail, l imponibile viene sempre determinato sulla base dei valori convenzionali indicati nelle circolari Inail n. 20 del 18/04/2018 e n. 42 del 13/11/2018: Per i dirigenti, viene calcolato l imponibile Inail sulla base del valore giornaliero di E. 100,256 fino a giugno 2018 e di E. 100,361 da luglio 2018, rilevando i giorni Inail (voce 100) dalle buste paga elaborate. Per i soggetti gestiti solo ai fini Inail, l imponibile viene determinato considerando esclusivamente le date di inizio e fine rapporto presenti sul servizio Dipendente Anagrafico (per tali soggetti, non occorre elaborare le buste paga), limitando ad un massimo di 25 giorni mensili e applicando i seguenti valori giornalieri: - soci e collaboratori di imprese non artigiane, E. 53,984 fino a giugno ed E. 54,579 da luglio; - partecipanti all impresa familiare non artigiana, E. 54,2128 fino a giugno ed E. 54,8063 da luglio. Su alcune sedi Inail, per i soci e collaboratori di imprese non artigiane vengono applicati i valori giornalieri stabiliti a livello territoriale (Bergamo E. 49,39 / Cremona E. 48,83 / Mantova E. 48,00) oppure il minimale giornaliero relativo ai dipendenti (Ravenna / Forlì, solo per i soggetti classificati come soci ). La procedura genera le seguenti stampe: - Inail.imponibile.INA : elenco dei dipendenti, dei soci/collaboratori e degli altri soggetti Inail con indicazione dell imponibile e delle quote esenti; vengono segnalate le ripartizioni in percentuale delle retribuzioni, nel caso in cui siano state impostate a livello di dipendente. - Inail.errori.INA : elenco delle segnalazioni e degli errori; vengono segnalate eventuali incompatibilità nella ripartizione percentuale delle retribuzioni, che si possono verificare quando la ripartizione risulta erroneamente impostata sia a livello di posizione Inail che di dipendente. - Inail.ripartizione.INA : elenco delle posizioni Inail con ripartizione in percentuale delle retribuzioni, nel caso in cui siano state impostate a livello di posizione (in tale ipotesi, ricordiamo che le percentuali non possono essere indicate a livello di dipendente e la ripartizione deve riferirsi all intero anno). Ricordiamo che, in tutta la documentazione relativa all Autoliquidazione, con i termini posizione o posizione Inail si intende la combinazione PAT / Tariffa / Inquadramento. Pagina 8 di 12

Riduzione artigiani Legge 296/2006 A seguito del presente aggiornamento, nel calcolo della riduzione L. 296/2006 viene automaticamente applicata la percentuale del 7,09% (Decreto Interministeriale 11/10/2018). Ricordiamo che la suddetta riduzione può essere applicata solo sulla regolazione (non sulla rata). Per abilitare la riduzione L. 296/2006, sul servizio Base Premi, in corrispondenza delle singole posizioni interessate, deve essere indicato il codice 127 Riduzione del premio per le imprese artigiane legge n. 296/06, nel campo Tipo Agevolazione della sezione Agevolazioni Regolazione. Inoltre, deve essere barrata almeno una delle due caselle (riportate di seguito alla tabella Agevolazioni): - Riduzione L. 296/2006 premio dipendenti per attivare la riduzione sul premio dipendenti; - Riduzione L. 296/2006 premio speciale artigiani per attivare la riduzione sul premio speciale artigiani. Ricordiamo che, sulle basi di calcolo fornite dall Inail, la riduzione L. 296/2006 può essere presente in corrispondenza del solo premio dipendenti, oppure del solo premio speciale artigiani (la riduzione è individuata dalla presenza del codice 127 ). Di conseguenza, sul servizio Base Premi occorre abilitare il calcolo della riduzione distintamente su ciascuno dei due premi, barrando le corrispondenti caselle. Il tipo agevolazione 127 viene attribuito automaticamente dalla procedura Conversione Inail da anno precedente (punto A), nel caso in cui sull autoliquidazione 2017-2018 sia stata abilitata la certificazione della riduzione artigiani per la regolazione 2018, tramite l apposita casella presente sul servizio Risultato. In tale condizione, le due caselle Riduzione L. 296/2006 premio dipendenti e Riduzione L. 296/2006 premio speciale artigiani vengono barrate come sull anno precedente (su eventuali posizioni che non avevano l agevolazione 127 nell anno precedente, vengono barrate entrambe le caselle, quindi occorre disabilitarle se la riduzione non si applica ad entrambi i premi). Naturalmente, occorre verificare che le basi di calcolo comunicate dall Inail riportino la riduzione Legge 296/2006, intervenendo eventualmente sul servizio Base Premi per apportare le variazioni necessarie. Ricordiamo che, sul servizio Risultato, è presente il campo relativo alla certificazione dei requisiti per beneficiare della riduzione artigiani, in relazione alla regolazione 2019. Il campo in questione non produce alcun effetto sulle somme da versare per l Autoliquidazione 2018-2019: la certificazione viene riportata esclusivamente sul file telematico della denuncia e produrrà il suo effetto sull Autoliquidazione 2019-2020. Nel caso in cui la casella della certificazione risulti barrata sulla denuncia dell anno precedente, la procedura di conversione (punto A) provvede a barrare la stessa casella sulla denuncia dell anno corrente. Riduzione Legge 147/2013 A seguito del presente aggiornamento, nel calcolo della riduzione L. 147/2013 vengono automaticamente applicate le percentuali del 15,81% sulla regolazione 2018 e del 15,24% sulla rata 2019 (Decreto Interministeriale 22/10/2018). Precisiamo che, per il momento, la suddetta riduzione viene applicata anche sulla rata 2019, in attesa della prevista riduzione delle tariffe per l anno 2019, che dovrebbe sostituire la riduzione L. 147/2013. Ricordiamo che la riduzione L. 147/2013 può essere applicata (se sussistono le condizioni necessarie) sulla regolazione e/o sulla rata. Di conseguenza, sul servizio Base Premi sono previste le corrispondenti caselle da barrare per abilitare tale riduzione su regolazione / rata, sia per quanto riguarda il premio dipendenti che il premio speciale artigiani. Precisiamo che la riduzione L. 147/2013 si calcola sul premio al netto delle altre agevolazioni, riduzioni e sconti. Pagina 9 di 12

La procedura Conversione Inail da anno precedente (punto A) verifica se la riduzione L. 147/2013 risulta abilitata per la rata 2018, sull Autoliquidazione 2017-2018: in caso positivo, vengono barrate le corrispondenti caselle relative alla regolazione 2018 ed alla rata 2019, sul servizio Base Premi. Ovviamente, occorre verificare che le basi di calcolo comunicate dall Inail riportino la riduzione Legge 147/2013, intervenendo eventualmente sul servizio Base Premi per apportare le variazioni necessarie. Premio speciale artigiani Ricordiamo che il premio speciale artigiani è gestito nella sezione Soggetti autonomi artigiani del servizio Base Premi. Ricordiamo, inoltre, che i premi unitari devono essere indicati al lordo delle eventuali riduzioni (compresa la riduzione Legge 296/2006). A tale proposito, l importo del premio unitario può essere selezionato dall apposita finestra. La procedura Conversione Inail da anno precedente (punto A) compila la suddetta sezione partendo dalle informazioni presenti sull Autoliquidazione 2017-2018. Gli importi del premio vengono aggiornati sulla base della circolare Inail n. 20 del 18/04/2018. Naturalmente, occorre verificare che il premio speciale artigiani corrisponda a quanto indicato nelle basi di calcolo comunicate dall Inail, intervenendo sul servizio Base Premi dove necessario. Addizionale amianto L addizionale relativa al fondo per le vittime dell amianto NON deve essere applicata sulla regolazione 2018 e sulla rata 2019, secondo quanto previsto dalla Legge 27/12/2017 n. 205. Ricordiamo che l addizionale amianto può essere attivata barrando le caselle Addizionale amianto L. 244/2007 (regolazione e/o rata): quest anno, tali caselle non producono alcun effetto sul calcolo del premio. Servizi per l Autoliquidazione Inail Ricordiamo che, su tutti i servizi dell Autoliquidazione Inail, è prevista la possibilità di gestire eventuali annotazioni: una volta selezionata la ditta, sui servizi compare il pulsante Note, tramite il quale si apre la finestra di gestione delle annotazioni. Precisiamo che il pulsante Note non compare nella condizione di Non trovato. A seguito del presente aggiornamento, sulla finestra di gestione delle annotazioni vengono visualizzate anche le annotazioni relative all anno precedente (sono riportate nella parte finale della finestra). Servizio Retribuzioni : Le retribuzioni complessive e le quote di retribuzione parzialmente o totalmente esenti vengono compilate in automatico dalla procedura Generazione Inail da archivi Paghe (punto B). Tra le retribuzioni esenti, per l anno di competenza 2018 vengono considerate esclusivamente le assunzioni L. 92/2012 (soggetti ultracinquantenni o donne): per quest ultima agevolazione occorre indicare il tipo retribuzione, scegliendolo tra quelli presenti in finestra (la procedura riporta sempre il tipo retribuzione H, occorre quindi indicare il codice specifico). Sulla base delle anticipazioni fornite dall Inail, le assunzioni L. 407/1990 con esenzione parziale o totale NON vengono più considerate tra le retribuzioni esenti. Tali casistiche, fino all anno precedente venivano indicate sulle retribuzioni parzialmente esenti (tipo G ) o totalmente esenti (tipo E ). Per quanto riguarda le retribuzioni soggette a sconto, vengono trasferite automaticamente, dagli archivi Paghe, le retribuzioni relative alla sostituzione di maternità (tipo 7 ); anche quest anno, lo sconto per sostituzione di maternità può essere applicato sia sulla regolazione che sulla rata. Come negli anni precedenti, occorre inserire le retribuzioni relative allo sconto previsto per il settore edile (tipo 1 ); come indicato nella circolare Inail n. 1/2019, tale agevolazione non sarà più applicabile a partire dal premio Inail relativo all anno 2019. Pagina 10 di 12

Servizio Base Premi : E disponibile una finestra che consente di inserire o modificare i tassi relativi alla regolazione ed alla rata; le variazioni effettuate tramite tale finestra vengono riportate direttamente sul servizio Ditta Posizioni Inail. E possibile modificare le versioni già presenti in archivio, oppure effettuare una nuova storicizzazione: se risulta presente una versione in data 01/01/2018 (o successiva), consigliamo di riportare le modifiche direttamente su tale versione, senza effettuare ulteriori storicizzazioni. Nel caso in cui vengano modificati i tassi, al momento della chiusura della finestra (utilizzando il pulsante Chiudi ) il servizio effettua automaticamente il ricalcolo del premio. Per il calcolo del premio viene considerata esclusivamente la versione più recente rispetto al 31/12/2018. Le eventuali agevolazioni o riduzioni, rilevate dalle basi di calcolo comunicate dall Inail, devono essere inserite negli appositi campi: per i codici 003 / 005 / 025 occorre indicare anche le relative percentuali, mentre per il codice 127 non deve essere indicata la percentuale. Il funzionamento della riduzione artigiani Legge 296/2006, della riduzione Legge 147/2013 e dell addizionale amianto Legge 244/2007, è descritto dettagliatamente nei paragrafi precedenti. I premi unitari relativi al nucleo artigiano devono essere indicati sempre al lordo delle riduzioni spettanti (in particolare al lordo della riduzione artigiani Legge 296/06). Servizio Risultato : In considerazione del rinvio al 16/05/2019, NON deve essere barrata la casella Definitivo. A seguito del presente aggiornamento, la scadenza relativa alla prima o unica rata è posticipata al 16/05/2019. Ricordiamo, comunque, che le somme da versare vengono trasferite sull Archivio Tributi soltanto se viene barrata la casella Definitivo (per il momento non è opportuno trasferire tali somme, in quanto non definitive). Nel campo Applicazione Rateazione sono disponibili le consuete opzioni SI primo anno / SI da anno precedente / NO primo anno / NO da anno precedente. Tale campo viene compilato automaticamente dalla procedura Conversione Inail da anno precedente (punto A): se, sull anno precedente, risultano presenti le opzioni SI primo anno / NO primo anno, sull anno corrente viene riportato SI da anno precedente / NO da anno precedente. Per le aziende di nuovo inserimento, è obbligatorio selezionare una delle opzioni previste. In caso di rateizzazione, vengono automaticamente predisposte le 4 rate previste: in conseguenza del rinvio al 16/05/2019, la scadenza della prima rata coincide con quella della seconda rata. Ovviamente, non sono stati ancora determinati, dall Inail, i coefficienti da applicare alle rate successive. Ricordiamo che la rata anticipata nell anno precedente viene compilata in automatico dalla procedura Conversione Inail da anno precedente (punto A). Per eventuali aziende non gestite nell anno precedente, il campo in questione deve essere compilato manualmente dall Utente. E disponibile il campo per la Certificazione dei requisiti ex-legge 296/06 commi 780-781 (riduzione artigiani) relativo alla regolazione del premio 2019. Tale campo risulta automaticamente attivato nel caso in cui, sulla denuncia dell anno precedente, sia stata barrata la corrispondente casella (certificazione per la regolazione 2018); ulteriori indicazioni a riguardo sono riportate nei paragrafi precedenti. Per le cooperative agricole e loro consorzi NON operanti in zone montane e svantaggiate, sono disponibili i campi relativi alle percentuali di prodotto proveniente dalle suddette zone. L indicazione di tali percentuali produce una riduzione del premio analoga a quella prevista per le agevolazioni cod. 005 / 025 (da utilizzare invece per le cooperative operanti in zone montane o svantaggiate), proporzionalmente alla percentuale indicata. Procedure per l Autoliquidazione Inail Per quanto riguarda le altre procedure disponibili sul menù dell Autoliquidazione Inail, la documentazione sarà fornita con l aggiornamento relativo al versamento del premio ed all invio telematico della denuncia (scadenza 16/05/2019). Una volta generata l Autoliquidazione 2018-2019 (tramite le procedure descritte nei paragrafi precedenti), è possibile produrre il prospetto del costo Inail relativo all anno di competenza 2018. A tale scopo occorre utilizzare il programma STAUTOX1, disponibile sulla procedura Stampe Accessorie (elenco dei programmi disponibili, punto 2.2 Autoliquidazione Inail ), sul menù Amministrazione del Personale. Pagina 11 di 12

Lo stesso programma deve essere utilizzato anche per consolidare il costo Inail da riportare sui prospetti riepilogativi delle deduzioni Irap (vedere successivo punto 3): a tale scopo, occorre barrare la casella Consolidamento dati per stampa riepilogativa deduzioni Irap, tra le opzioni del programma STAUTOX1. Naturalmente, in caso di successiva variazione del premio a causa di eventuali variazioni nelle istruzioni che saranno emanate dall Inail, occorrerà ricalcolare e consolidare nuovamente il valore del costo Inail. 3) COSTO DEL PERSONALE E DEDUZIONI IRAP Per quanto riguarda il costo del personale e le deduzioni Irap relative all anno di competenza 2018, possono essere utilizzate le stesse procedure previste nell anno precedente, tenendo conto delle seguenti precisazioni: - Relativamente al costo del personale, sono disponibili i nuovi prospetti sintetici, documentati con gli aggiornamenti di ottobre e novembre 2018 Acred704 / Acred705. Tali prospetti ( costipaghe-accorpato.pdf e costipaghe-accorpato-residui.pdf ) risultano più semplici e comprensibili rispetto ai prospetti dettagliati, quindi consigliamo di produrli in alternativa (o in aggiunta) a questi ultimi. - Per generare le deduzioni Irap, devono essere eseguite le stesse operazioni previste per l anno precedente, riepilogate nell aggiornamento di marzo 2018 Acred684. Prima di tutto, però, occorre determinare il premio Inail relativo all anno di competenza 2018, eseguendo le procedure dell Autoliquidazione Inail descritte al precedente punto 2. Una volta determinato il premio Inail, occorre eseguire il programma STAUTOX1 e le altre procedure descritte nell aggiornamento Acred684, per consolidare i dati da riportare sul prospetto riepilogativo delle deduzioni. Ricordiamo che il prospetto riepilogativo delle deduzioni Irap viene generato tramite il programma STARIRAP (procedura Stampe Accessorie, 2.3 Irap e studi di settore ). Occorre sottolineare che, alla data del presente aggiornamento, non è ancora disponibile la dichiarazione Irap 2019 (neppure in bozza ). Di conseguenza, non possiamo confermare la validità del prospetto riepilogativo delle deduzioni, sebbene non risultino variazioni normative in merito alle deduzioni dell anno di competenza 2018. Per il momento, quindi, consigliamo di produrre le deduzioni Irap per le sole aziende che ne fanno richiesta (in quanto risultano necessarie per chiudere il bilancio) in attesa di un nostro aggiornamento che riepilogherà e confermerà le operazioni da effettuare per il calcolo e la stampa delle deduzioni Irap. Pagina 12 di 12