LEGALITA Conferenza sulla cultura della LEGALITA 2016/2017 Arma dei Carabinieri Compagnia Carabinieri Roma Trionfale
Bullismo e Cyberbullismo
CHE COS E IL BULLISMO? Uno studente è oggetto di azioni di bullismo, ovvero è prevaricato o vittimizzato, quando viene esposto, ripetutamente nel corso del tempo, alle azioni offensive messe in atto intenzionalmente da uno o più compagni. (Olweus, 1996) Intenzionalità: c è la volontà del bullo di mettere in atto azioni offensive. Sistematicità: gli episodi sono frequenti e presenti in un lungo arco temporale. Asimmetria di potere: disuguaglianza di forza e di potere, uno prevarica sempre e l altro subisce.
DISTINGUIAMO DAL BULLISMO comportamenti quasi aggressivi ; forme di disagio; reati (minacce, molestie, furto e istigazione a delinquere, rissa, lesioni, tentato omicidio, stalking, diffamazione a mezzo informatico); litigio; scherzo;
BULLISMO E LE SUE FORME: Le forme di prevaricazione più frequenti tra gli adolescenti sono: le provocazioni e le prese in giro ripetute; le offese; i brutti scherzi; le percosse; i furti; cyberbullismo (telefonino e Internet).
BULLISMO E LE SUE MODALITÀ: FISICO diretto indiretto PSICOLOGICO diretto indiretto
GLI ATTORI. Un atto di bullismo prevede la presenza di alcuni attori: il bullo dominante; l aiutante del bullo (o bullo gregario); la vittima; i sostenitori del bullo; il difensore della vittima; la maggioranza silenziosa.
IL BULLO: LE TIPOLOGIE: l attivo/aggressivo - impulsivo, con una evidente inclinazione alla violenza, bassi livelli di empatia ed alta autostima; l ansioso - insicuro e non molto popolare all interno del gruppo dei pari, spesso presenta una limitata capacità di concentrazione; il passivo o spettatore attivo - non prende l iniziativa, ma incoraggia gli atti di bullismo.
IL BULLO: LE CARATTERISTICHE: aggressività; impulsività e incapacità di autocontrollo; scarsa tolleranza alle frustrazioni; grande considerazione di se stesso; mancanza di empatia; mancanza di sensi di colpa; consapevolezza dei vantaggi personali che derivano dalle proprie azioni; ostilità nei confronti della scuola e dell ambiente familiare.
LA VITTIMA: PASSIVA PROVOCATRICE È solitamente insicura, sensibile, tranquilla e contraria ad ogni tipo di violenza. Tende ad isolarsi ed è bisognosa di protezione. Spesso nega l esistenza del problema e della propria sofferenza. È generalmente irrequieta ed impulsiva. Talvolta è immatura, insicura. Provoca gli attacchi degli altri, fino a ricorrere alla forza. Tende a colpevolizzarsi. Si vergogna delle prepotenze subite e non ne parla.
GLI ALTRI ATTORI: Sostenitore del bullo Aiutante del bullo Difensore della vittima Rinforza il comportamento del bullo incitandolo a continuare nella sua azione e ridendo. Collabora con il bullo aiutandolo nelle azioni di prepotenza. Prende le parti della vittima difendendola, consolandola o cercando di interrompere le prepotenze. Maggioranza silenziosa Assiste alle prepotenze senza fare nulla e cerca di rimanere fuori dalla situazione. La maggioranza ha il potere di favorire o frenare il dilagare del comportamento del bullo.
CHE COS E IL CYBERBULLISMO? Il termine inglese "Cyberbullying" ("bullismo elettronico" o "bullismo in internet") indica tutte quelle forme di bullismo e aggressione realizzate attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie di comunicazione, principalmente telefoni cellulare ed internet. pervasività; anonimato; LE CARATTERISTICHE: indebolimento delle remore etiche; ampiezza della portata.
GLI STRUMENTI DEL CYBERBULLO: sms; instant messaging ed e-mail; warning wars; screen-name; text war; furto di password; blog; siti web; internet polling; virus o programmi spia.
IL CYBERBULLISMO E LE SUE MODALITÀ (1) Flaming - inviare messaggi volgari, maleducati e/o pieni di rabbia ad un gruppo online o alla vittima stessa. Harassment - inviare in modo ossessivo e ripetitivo messaggi denigratori, mirati a ferire una persona specifica. Put down inviare ad un gruppo di persone dei messaggi, pettegolezzi dal contenuto dannoso, crudele o falso riguardanti la vittima. Masquerade (impersonificazione) - rubare l identità online della vittima, violando il suo account o creandone uno falso. Exposure - inviare o pubblicare materiale privato o imbarazzante sulla vittima inventato o estorto, senza che questa abbia la possibilità di porvi rimedio.
IL CYBERBULLISMO E LE SUE MODALITÀ (2) Trickery - si conquista la fiducia della vittima, la si convince a confidarsi, per poi condividere le informazioni ottenute con gruppi di altre persone. Exclusion - escludere qualcuno da un gruppo on line, come ad esempio una "lista di amici", una chat o un gruppo interattivo. Cyberstalking - inviare ripetutamente messaggi che includono minacce di violenza o altamente intimidatori. Cyberbashing o Happy slapping - inizia nella vita reale, la vittima viene aggredita o molestata mentre gli altri riprendono la scena con il fine di mostrare l aggressione ad amici o di diffonderla. Le immagini vengono diffuse tramite internet, visualizzate o condivise.
NOVITA NORMATIVE: Direttiva ministeriale del 05 febbraio 2007 linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione e la lotta al bullismo ; Direttiva ministeriale del 15 marzo 2007 Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti ; Decreto Legge 14 agosto 2013, n. 93 recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonché in tema di protezione civile e di commissariamento delle province, già approvato dalla Camera dei deputati ; Direttiva ministeriale del 20 settembre 2014 attività di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei fenomeni di bullismo nell ambito scolastico. Servizio SMS.
NUMERO DI PUBBLICA UTILITA : Istituzione utenza telefonica per l intero territorio nazionale per segnalare tramite SMS episodi di bullismo e di spaccio di sostanze illecite all interno degli Istituti scolastici e nelle loro pertinenze: 43002
CHI CI PUO AIUTARE? FORZE DI POLIZIA ASSOCIAZIONI PER ADOLESCENTI FAMIGLIA SCUOLA
Bullismo! che fare?... ALCUNI CONSIGLI PER VOI
1- Difficile per il bullo prendersela con te se racconterai ciò che ti sta succedendo
2- Quando il bullo vuole provocarti fai finta di niente e allontanati. Se vuole costringerti a fare ciò che non vuoi rispondi NO CON VOCE DECISA NO
3- Se gli altri pensano che hai paura del bullo e stai scappando, non preoccuparti. Ricorda che il bullo NON può prendersela con te se NON vuoi ascoltarlo.
4- Il bullo si diverte quando reagisci, se ti arrabbi o piangi, cerca di mantenere la calma, non farti vedere spaventato o triste. Senza la tua reazione il bullo si annoierà e ti lascerà stare
5- Quando il bullo ti provoca o ti fa male, non reagire facendo a botte con lui. Se fai a botte, potresti peggiorare la tua situazione, farti male o prenderti la colpa di aver cominciato per primo
6- Fai capire al bullo che non hai paura di lui e che sei più intelligente e spiritoso. Così lo metterai in imbarazzo e ti lascerà stare.
7- Per non incontrare il bullo puoi cambiare la strada per andare a scuola; durante la ricreazione stai vicino ai compagni o adulti; utilizza i bagni quando ci sono altre persone.
8- Subire dal bullo ti fa stare male. Parlane con un adulto di cui ti fidi, con i tuoi genitori, con gli insegnanti, con il tuo medico. Non puoi sempre affrontare le cose da solo!!!
9- Se sai che qualcuno subisce prepotenze, dillo subito ad un adulto. Questo non è fare la spia ma aiutare gli altri. Potresti essere tu al suo posto e saresti felice se qualcuno ti aiutasse!
CONSEGUENZE CON IL BULLISMO art. 581 c.p. percosse reclusione fino a 6 mesi o la multa fino ad 309; - art. 582 c.p.- lesioni personali reclusione da 3 mesi a tre anni se la malattia non supera i 20 giorni; - art. 588 c.p. rissa - reclusione da 3 mesi a 5 anni se taluno riporta lesioni; - art. 594 c.p. ingiuria - reclusione fino a 6 mesi o la multa fino ad 516; - art. 595 c.p. diffamazione reclusione fino a 1anno o la multa fino ad 1032. Se vi è attribuzione di un fatto determinato la pena è raddoppiata; - art. 610 c.p. - violenza privata reclusione fino a 4 anni;, - art. 611 c.p. - violenza o minaccia per costringere a commettere un reato - reclusione fino a 5 anni;, - art. 612 c.p. minaccia se è grave, reclusione fino ad 1 anno. Conseguenza del bullismo essere denunciati all autorità giudiziaria nei casi in cui vi sia reato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale oppure alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni.- Eventuale condanna penale per i reati commessi e l applicazione di misura cautelare nel caso di fatti gravi.-