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CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO PER LA DISCIPLINA DI INCENTIVAZIONE DELLE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E DELLA PRODUTTIVITA' VALIDO PER IL QUADRIENNIO NORMATIVO 22/25 E PER LA PARTE ECONOMICA ANNO 217 Premesso che: a) in data 15/12/217 è stata sottoscritta la ipotesi di contratto decentrato integrativo del personale non dirigente del Comune di Valmozzola per il quadriennio normativo 22-25 e per l annualità economica 217; b) tale ipotesi di contratto è stata inviata al Revisore dei Conti del Comune; c) Il Revisore, nel relativo parere del 2/12/217 non ha proceduto a rilevare irregolarità circa l ipotesi di cui sopra per cui la Giunta ha, con deliberazione in data 23/12/217 autorizzato il presidente della delegazione trattante di parte pubblica alla sottoscrizione definitiva del CCDI, così come previsto dallo stesso art. 4, terzo comma C.C.N.L. del 22.1.24 di cui sopra. In data 23/12/217 presso la Residenza Municipale del Comune di Valmozzola, ha avuto luogo l'incontro tra: - la delegazione di parte pubblica: Presidente: Caffarra Maddalena Membro: - la delegazione sindacale: Organizzazione Sindacale Territoriale CGIL: Spagnoli Paolo Organizzazione Sindacale Territoriale CISL : Casetti Matteo R.S.U. (soggetto unitario) : Galli Loredana È presente, altresì, come uditore interessato il Sindaco del Comune, Sig. Claudio Alzapiedi; Si prende in esame la determina di costituzione del fondo n. 5 del 1/11/217 risorse stabili- così come recepita nel suo complesso - parte stabile e variabile, con la delibera di costituzione del fondo 217 n. 4 del 17/11/217 facendo presente che : l ammontare delle risorse stabili è di 1.764,37 l ammontare delle risorse variabili è di ; la somma che residua detratte le varie indennità ed eventualmente la somma destinata al progetto strategico sarà attribuita ai dipendenti tenendo conto che detta somma, ai sensi dell' art. 37 C.C.N.L. del 22.1.24, nonché del comma 9 - art. 8 C.C.N.L. dell'11.4.28 e dell'art. 5 CCNL del 31/7/9, è strettamente correlata ad effettivi incrementi della produttività e di miglioramento qualitativo dei servizi, da intendersi come risultato aggiuntivo apprezzabile rispetto al risultato atteso dalla normale prestazione lavorativa e che i compensi di cui sopra devono essere corrisposti ai lavoratori interessati solo a conclusione del processo di valutazione delle prestazioni e dei risultati e, infine, che non è consentita l'attribuzione generalizzata dei compensi per la produttività sulla base di automatismi comunque denominati. Vengono inoltre rispettate le disposizioni di cui all art.2 D.Lgs. 141/11 in quanto la metodologia applicata consente di distribuire la produttività ai più meritevoli tenendo conto di una preliminare distribuzione del fondo basata su un sistema a griglie che richiama quello a fasce anche se ormai applicabile ad enti con più di 15 dipendenti; viene rispettato il parere della Corte dei Conti Sez. regionale di controllo Lombardia. n.287/21 in quanto il PRO 217 è stato approvato con delibera di G.c. n. 19 del 2/5/217 ed il fondo di produttività costituito con giunta del 17/11/217 n. 4 quindi erano già noti ed assegnati gli obiettivi, gli indicatori e le risorse a disposizione (infatti la sez. regionale di controllo ha ripetuto nel suo parere che gli obiettivi, le modalità di valutazione e le risorse a disposizione per salario accessorio devono essere fissate per tempo onde consentire un processo virtuoso di distribuzione della produttività); 1

Al termine della riunione le parti sottoscrivono l'allegato di Contratto Collettivo Decentrato integrativo per la disciplina di incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività, valido per il quadriennio normativo 22/25 e per la parte economica anno 217. TITOLO I Disposizioni generali ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE E DURATA Il presente contratto disciplina le modalità di utilizzo delle risorse destinate all'incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività per l'anno 217, in applicazione del disposto dell'art. 5, comma 1, del CCNL 1.4.1999, come sostituito dall'art. 4 del CCNL del 22.1.24. Il presente contratto nei limiti delle risorse complessive e di quelle destinate ai singoli istituti del salario accessorio, nonché per la disciplina relativa alle modalità ed ai criteri di utilizzo delle risorse, s intende rinnovato tacitamente, di anno in anno, fino alla sottoscrizione del successivo che ne definirà per l anno di riferimento i nuovi importi e fermo restando l obbligo di verifica in ordine al rispetto ed alla coerenza con il quadro normativo e contrattuale vigente che tempo per tempo presiede alla materia e che l utilizzazione delle risorse anzidette resta subordinata in linea generale al controllo sulla compatibilità dei costi. ART. 2 INTERPRETAZIONE AUTENTICA DELLE CLAUSOLE CONTROVERSE Dato atto che "le pubbliche amministrazioni non possono sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi in contrasto con i vincoli risultanti dai contratti collettivi nazionali o che comportino oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ciascuna amministrazione. Le clausole difformi sono nulle e non possono essere applicate." Ai sensi dell art. rt. 4, comma 3 del D.lgs 165/1 così come modificato ex art. 54 del D.Lgs. 15/29 Le clausole relative all'applicazione degli specifici istituti contrattuali relativi al trattamento economico dei lavoratori in contrasto con disposizioni imperative di legge o di CCNL vigenti sono date come non apposte e automaticamente sostituite da queste ultime. Nel caso in cui sorgano controversie sull'interpretazione di legittime clausole contenute nel presente contratto le parti si incontrano entro trenta giorni a seguito di specifica richiesta formulata da uno dei sottoscrittori per definire contestualmente il significato. L'eventuale accordo d'interpretazione autentica sostituisce fin dall'inizio della vigenza la clausola controversa. TITOLO II Costituzione del fondo relativo alle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività ART. 3 COSTITUZIONE DEL FONDO DI CUI ALL'ART. 31 CCNL 22/1/24 Il fondo destinato alle politiche di sviluppo delle risorse umane ed alla produttività, in applicazione dell'art. 31 del CCNL del 22/1/24, per l'anno 217 risulta così costituito: 1. risorse aventi carattere di certezza, stabilità e continuità determinate nell'anno 217 secondo la previgente disciplina contrattuale con le integrazioni previste dall'art. 32, commi 1 e 2 dello stesso CCNL nonché le integrazioni previste art.4, comma 1 de CCNL 8/2/26 ed ancora dal secondo comma, art.8 del C.CN.L. 11/4/28 E così composte: CONTRATTO C.C.N.L. 1/4/1999 RISORSE DECENTRATE STABILI ANNO 216 DESCRIZIONE IMPORTO IN EURO Art. 14 comma 4 - riduzione 3% risorse destinate al lavoro 34, straordinario anno 1999 2 NOTE

C.C.N.L. 5/1/21 C.C.N.L. 22/1/24 Art. 15 comma 1 lettera a) risorse ex art. 31 comma 2 turno, reperibilità,produttività collettiva Art. 15 comma 1 lettera b) risorse aggiuntive destinate nell'anno 1998 al trattamento economico accessorio ai sensi art. 32 del C.C.N.L. 6/7/21995 e dell art.3 del CCNL del 16/7/1996 Art. 15 comma 1 lettera c) risparmi di gestione destinati al trattamento accessorio nell'anno 1998 (art. 32 CCNL e art. 3 CCNL 16.7.96), qualora dal consuntivo dell'anno precedente a quello di utilizzazione non risulti un incremento delle spese del personale, salvo quelle CCNL Art. 15 comma 1 lettera g) risorse destinate per l'anno 1998 al finanziamento dell'istituto del L.E.D nella misura corrispondente alle percentuali previste dall C.C.N.L.1996 Art. 15 comma 1 lettera h) risorse destinate al finanziamento dell'indennità aert.37, comma4 del C.C.N.L. 6/7/1995 Art. 15 comma 1 lettera i) minori oneri derivanti da riduzione di posti di organico del personale con qualif.dirigenziale ( applicabile alle regioni) Art. 15 comma 1 lettera j) risorse pari allo,52% monte salari anno 1997 ( esclusa quota dirigenza) Art. 15 comma 1 lettera l) risorse del personale trasferito per processi di decentramento e delega di funzioni Art. 15 comma 5 risorse da destinare ad incrementi della dotazione organica in relazione all'attivazione di nuovi servizi e/o accrescimento degli esistenti Art. 4 comma 1 incremento 1,1% del monte salari anno 1999 Art. 4 comma 2 recupero RIA e assegni personali acquisiti al fondo personale cessato con decorrenza 1/1/2 Eliminazione quota soggetti incaricati posizioni organizzative Art. 32 comma 1 incremento,62% del monte salari anno 21 pari a 197.43, 9.192,16 21,93 1.846,14 1.321,3 1.368,61-2.659,76 749,27 336.84 CCNL95/99 CCNL95/99 CCNL 1999 CCNL95/99 CCNL 21 CCNL 24 3

Art. 32 comma 2 incremento,5% del monte salari anno 21 (non applicato perché spesa perso. Sup.al 39 % personale) Quote retribuzioni progressioni economiche acquisite al fondo personale cessato Quota una tantum dello,62% del monte salari anno 21 quale arretrato annualità 23 (utilizzabile.solo per l'anno 24) Quota una tantum dello,5% del monte salari anno 21 quale arretrato annualità 23 (utilizzab.solo per l'anno 24) 482,4 C.C.N.L 9/5/26 Art. 4, comma 1 incremento del,5% del monte salari 23 Art. 4 comma 2, lett.a) e b) incremento massimo dello,3% del monte salari anno 23 (non applicati perchè spesa perso. Sup.al 32 % personale 669, C.C.N.L 11/4/28 Art. 8, comma 2: incremento,6% monte salari 25 Riduzione proporzionale ( art.9, c. 2bis, dl.78/1) al 31/12/212 964,59-2.72,35 CCNL 28 Al 31/12/214-1.687,1 RIA personale cessato dal 1/1/12( + 12,25 TOTALE RISORSE DECENTRATE STABILI 1.764,37 CONTRATTO C.C.N.L. 1/4/1999 RISORSE DECENTRATE VARIABILI ANNO 217 DESCRIZIONE Art. 15 comma 1 - lettera d) (sostituito da art. 4 comma 4 CCNL 5/1/21) somme derivanti dall'applicazione dell'art. 43 della Legge 449/1997: economie derivanti da contratti di sponsorizzazione, accordi di collaborazione e convenzioni con soggetti pubblici e privati IMPORTI PARZIALI IMPORTO IN EURO 4

Art. 43 comma 4 - le amministrazioni individuano le prestazioni non rientranti tra i servizi pubblici essenziali o non espletate a garanzia di diritti fondamentali, per le quali richiedere un contributo da parte dell'utente e l'ammontare del contributo ri Art. 43 comma 5 - i titolari di centri di responsabilità amministrativa definiscono obiettivi di risparmi di gestione da conseguire in ciascun esercizio Art. 15 comma 1 - lettera l) economie derivanti da trasformazione del rapporto di lavoro da full time a part time ai sensi e nei limiti dell'art. 1 - comma 57 e seguenti L. 662/1996 e successive integrazioni e modificazioni Art. 15 comma 1 - lettera k) (come da art. 4 comma 3 CCNL 5/1/21 risorse che specifiche disposzioni di legge finalizzano all'incentivazione di prestazioni o risultati del personale Art. 18 L. 19/94 Compensi corrisposti per le attività di rilevazioni statistiche dell'istat Compensi per liquidazione delle spese nel processo tributario ( art. 12 comma 1 lett. b) del D.L. 437/96 convertito in L. 556/96 Monitoraggio dei cittadini stranieri Art. 15 comma 1 - lettera m) risparmi derivanti dall'applicazione della disciplina dello straordinario di cui all'art. 14 a consuntivo anno 23 Art. 15 comma 2 ove sussista la capacità di bilancio dell'ente si possono integrare le somme del fondo sino all' 1,2% massimo su base annua del monte salari del personale riferito all'anno 1997 pari a 133.751, (vedi all. 12) Art. 15 comma 4 risparmi di gestione e risorse aggiuntive previo accertamento di servizi di controllo interno Art. 15 - comma 5 - risorse necessarie a sostenere oneri del trattamento economico accessorio in caso di attivazione di nuovi servizi e processi di riorganizzazione finalizzati all'accrescimento di quelli esistenti ai quali sia correlato un aumento delle C.C.N.L. 14/9/2 Art. 17 - comma 5 - le somme non utilizzate o non attribuite con riferimento alle finalità del corrispondente esercizio finanziario sono portate in aumento delle risorse dell'anno successivo. Economie derivanti dall'anno 23 Art. 17 - comma 5 - le somme non utilizzate o non attribuite con riferimento alle finalità del corrispondente esercizio finanziario sono portate in aumento delle risorse dell'anno successivo. Economie derivanti dall'anno 25 TOTALE RISORSE DECENTRATE VARIABILI TITOLO III DISCIPLINA ED UTILIZZO DEL FONDO RELATIVO ALLE RISORSE PER LE POLITICHE DI SVILUPPO E DELLE RISORSE UMANE E PER LA PRODUTTIVITA Le parti convengono di destinare le risorse stabili al finanziamento degli istituti economici enunciati nei seguenti articoli. ART. 4 UTILIZZO DELLE RISORSE STABILI PER IL FINANZIAMENTO DELLE PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI - ART. 17, COMMA 2, LETT. B) DEL CCNL DELL'1.4.1999. 5

Ai sensi dell'art. 34, comma 1, del CCNL del 22.1.24, le risorse economiche già destinate alla progressione orizzontale all'interno della categoria sono interamente a carico del fondo di cui al precedente art. 3 per un importo di 4.52,67 Personale Dipendente CATEGORIA D1 Posizione economica di sviluppo n. D2 n.1 D1 CATEGORIA C Trattamento pos.econ. di sviluppo (compresa 13^ mensilità) n. 1 C3 1.13,31 CATEGORIA B3 n. 2 B5 1.254,22 CATEGORIA B1 n. 1 B5 1.694,42 TOTALE COMPLESSIVO 4.51,98 ART. 5 UTILIZZO DELLE RISORSE STABILI PER IL FINANZIAMENTO DELL'INDENNITA' DI COMPARTO PER L ANNO 217 Parte delle risorse stabili sono destinate alla corresponsione, per l anno 217, dell'indennità di comparto secondo la disciplina dell'art. 33 e per gli importi indicati in tabella D del CCNL del 22.1.24. Per l'anno 217 le quote mensili dell'indennità di comparto finanziate con risorse decentrate stabili sono pari a: Dipendente Categoria Indennità di comparto complessiva anno 217 a carico Fondo Importo mensile unitario Finanz.con risorse decentrate n. 1 D 46,95 563,4 n. 1 C 41,46 497,52 n. 3 B 35,58 1.28,88 Totali TOTALE FINANZIATO RISORSE 6

DECENTRATE STABILI 2.341,8 ART. 6 UTILIZZO DELLE RISORSE STABILI PER IL FINANZIAMENTO DELL'INDENNITA' DI RESPONSABILITA' DI PARTICOLARI CATEGORIE DI LAVORATORI. Indennità per particolari responsabilità, art. 17,comma 2, lett.f) CCNL 1.4.99 sostituito dall art.7 dal C.C.N.L. 9/5/26 ( che viene confermato in questa seduta): Tipologia di responsabilità Responsabile servizio ufficio tecnico n. dipendenti interessati Somma prevista 1 1.5, TOTALE 1.5, Art. 7 RISORSE DESTINATE ALL INCENTIVAZIONE DEL PERSONALE DA PARTICOLARI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE 1. Le risorse che particolari disposizioni di legge o regolamentari destinano all incentivazione del personale in particolare quelle riconducibili all art.113 secondo comma d.to leg.vo 5/216 e s.m. sono pari a zero.. 2. Dette risorse sono definite nella parte variabile del Fondo risorse decentrate ed erogate al personale avente diritto, in base a quanto stabilito dalla normativa. ART. 8 RIEPILOGO COMPLESSIVO DELLE RISORSE Di seguito si riepilogano le risorse complessivamente destinate al finanziamento delle risorse umane e della produttività nonché del lavoro straordinario stanziate per l'anno 217 Descrizione Importo in euro Risorse decentrate stabili 1.764,37 Risorse decentrate variabili Totale generale 1.764,37 Riferimento Riferimento CCNL CCDI Voce Importo previsto CCNL 22/1/24 art. 33 Indennità di comparto 2.341,8 CCNL 1/4/1999 art. 17, c. 2, lett. a) art. 8 Incentivi per progetti finalizzati Progressioni economiche orizzontali 4.51,98 CCNL 1/4/1999 già acquisite Art. 2 art. 17, c. 2, lett. b) Progressioni economiche orizzontali da assegnare CCNL 1/4/1999 Indennità per particolari art. 3 art. 17, c. 2, lett.f) responsabilità 1.5, CCNL 1/4/1999 art. 7 Incentivi per progettazione interna 7

art. 17, c. 1, lett.k (art. 92 D. Lgs 163/26) TOTALI 7.893,78 ART. 9 UTILIZZO DELLE RISORSE STABILI PER IL FINANZIAMENTO DEI COMPENSI DESTINATI AD INCENTIVARE LA PRODUTTIVITA' ED IL MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI. Successivamente al finanziamento prioritario degli istituti economici evidenziati agli articoli precedenti, si destinano per l'anno in corso risorse stabili per finanziare i compensi diretti ad incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi per l'importo pari a 2.87,59. A questo punto adeguandosi a quanto deciso dalla Giunta Comunale con l atto n. 4 del 17/11/217, il 3% ( 861,18) della somma di cui sopra viene messo a disposizione dell Amministrazione, onde premiare che nel corso del 217 si sia dimostrato particolarmente disponibilie a fronteggiare situazioni di emergenza ed urgenza od obiettivi strategici, residuano pertanto 2.9,41. Applicando a questo punto la tabella concordata all epoca con le OO.SS. il 15/3/26, ( ripartizione in base alla categoria ed al numero delle persone presenti nel settore) si arriva a formulare la seguente ipostesi di somme possibilmente erogabili per ogni settore CATEGORIA DI INQUADRAMENTO PARAMETRI A1/A2 1 B1/B2 112 B3/B5 124 C1/C3 136 D1/D2 16 D3 184 Con riferimento al numero di dipendenti, ponderato con la categoria di appartenenza si ottiene: CATEGORIA DI NUMERO DI DIPENDENTI PARAMETRI INQUADRAMENTO PRESENTI NELL ENTE B3/B5 3 372 C1/C3 1 136 TOTALE 4 58 CATEGORIA DI INQUADRAMENTO IMPORTO POTENZIALE ASSEGNATO B3/B5 51,21 C1/C3 559,51 SETTORE D3 D1/D2 C1/C3 B3/B5 B1/B2 A1/A2 Finanziario 8

Tecnico 1 1 Affari Gen. 1 Sociale 1 E che di conseguenza in linea ipotetica le somme da distribuire sono le seguenti: Tecnico* 1.69,72 Affari Gen. 51,21 Sociale 51,21 Nell'ambito delle risorse assegnate a ciascun settore, il Segretario Comunale, utilizzando la scheda di valutazione di seguito allegata che dovrà essere compilata dal Responsabile del Servizio preposto al settore o in mancanza, dallo stesso Segretario Comunale, provvederà a valutare il conseguimento degli obiettivi assegnati con il PRO secondo il seguente criterio ossia per un 65% in base al risultato e per il 35 % in base al comportamento nel rispetto del principi meritocratici stabiliti dai CCNL di categoria, dalle recenti leggi finanziarie e dell art.2 D.Lgs. 141/11. Le somme non utilizzate o non attribuite con riferimento alle finalità del corrispondente esercizio finanziario sono portate in aumento delle risorse dell'anno successivo. Circa invece l erogazione delle risorse variabili le stesse, essendo finalizzate, saranno attribuite al personale cui si riferiscono. TITOLO IV DISPOSIZIONI FINALI ART. 1 DISPOSIZIONE FINALE. Per quanto non previsto dal presente CCDI in relazione agli istituti dallo stesso disciplinati si rinvia alle disposizioni dei contratti collettivi nazionali di lavoro attualmente vigenti. Le disposizioni contenute in precedenti contratti collettivi decentrati integrativi nelle materie non disciplinate dal presente contratto conservano la propria efficacia sino alla loro sostituzione fatto salvo quanto disposto nei precedenti articoli 1 e 2. Il presente contratto non viene siglato dalle organizzazioni sindacali per le motivazioni riportate nell allegata nota dagli stessi sottoscritta allegata all ipotesi contrattuale ; (mancata attivazione progressioni orrizontali). Le motivazioni che hanno indotto il presidente della delegazione trattante di parte pubblica a non avviare, con imputazione sul fondo 217, il percorso delle progressioni orizzontali sono rappresentate dalla considerazione che le progressioni orizzontali non possono avere decorrenza retroattiva oltre al primo gennaio dell anno in cui si è iniziato e concluso il relativo percorso. Al 15 dicembre 217 non può essere iniziato e concluso, dopo solo 15 giorni, il percorso di attribuzione delle progressioni orizzontali, alla luce di quanto disposto dal contratto decentrato integrativo vigente in questo ente e alla luce dei numerosi pareri della Corte dei Conti in proposito. Mancano pertanto i presupposti giuridici per dare attuazione all impegno assunto nel 216. D altra parte la tardiva convocazione della seduta di contrattazione per l anno 217 è anche dipesa dall entrata in vigore del d.to leg.vo 75/217 che, contrariamente a quanto si pensava, ha posto come limite per la costituzione del fondo 217, quello del 216, nonché la delibera della Corte Conti Sezione Autonomie n. 7/217 che ha dato una inaspettata e discussa interpretazione al comma 2 art.113 d.to leg.vo 5/216 e s.m. Pertanto al fine di non penalizzare i dipendenti e consentire loro di percepire al più presto la produttività 217 ed evitare i problemi contabili, di imputazione sul bilancio del fondo 217, il presente contratto viene sottoscritto unilateralmente dal presidente di delegazione trattante di parte pubblica ai sensi dell art. 4 comma 3 ter d.to leg.vo 165/21 ( e il presente viene inoltre congiuntamente firmato anche dalla RSU del Comune di Valmozzola ). PER LA DELEGAZIONE TRATTANTE PER LA DELEGAZIONE SINDACALE DI PARTE PUBBLICA -------------------------- Caffarra Maddalena -------------------------- Galli Loredana 9

Allegato a) Settore Servizio Dipendente BUDGET ASSEGNATO: VALUTAZIONE 65 % IN BASE AL RISULTATO: Indicatori: Rispetto Tempi prefissati per il raggiungimento obiettivo: % Qualità del risultato raggiunto: % VALUTAZIONE 35 % IN BASE AL COMPORTAMENTO TENUTO: Indicatori: rispetto del piano di lavoro: % collaborazione con i colleghi: % rapporto con l utenza esterna: % rapporti con gli amministratori : % TOTALE: ( Risultato + comportamento): Osservazioni in merito alla valutazione degli obiettivi/progetti da parte del Responsabile di Settore: Data Il Responsabile di Settore Per presa visione: Il Dipendente 1