A.S.M.S. Associazione Siciliana Medullolesi Spinali REGIONALE SICILIA



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SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: A.S.M.S. Associazione Siciliana Medullolesi Spinali 2) Codice di accreditamento: NZ01632 3) Albo e classe di iscrizione: REGIONALE SICILIA 4 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: UNA STORIA DELLA VITA 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): A. ASSISTENZA 06. Disabili 1

7) Obiettivi del progetto: Obiettivo Generale Obiettivo generale del progetto è contribuire a promuovere e supportare il benessere e la qualità della vita della persona che presenta lesione del midollo spinale e della sua famiglia agevolando la realizzazione di momenti di socializzazione, di sostegno psico-sociale e di scambio amicale con i giovani del servizio civile. Obiettivi Specifici Al suddetto obiettivo generale si aggiungono ulteriori specifiche finalità progettuali che vengono di seguito descritte: OBIETTIVO 1 Contribuire a migliorare la qualità della vita dell utente contrastando le situazioni di solitudine e/o isolamento create dalla presenza dell invalidità. Garantire la presenza dei volontari al domicilio della persona al fine di promuovere una maggiore autonomia ed evitare fenomeni di isolamento. OBIETTIVO 2 Favorire il recupero della fiducia in se stessi tramite la compagnia e la relazione di amicizia con il volontario assicurando la presenza dei giovani volontari per tutte le azioni al fine di creare un rapporto amicale. OBIETTIVO 3 Contribuire ad alleviare il quotidiano carico assistenziale a cui sono sottoposte le famiglie degli utenti e consentire loro di ritagliarsi uno spazio per sé garantendo la presenza dei volontari in alcune ore della giornata. Obiettivi per il Volontario Mediante la realizzazione di questo progetto, si intendono raggiungere obiettivi di crescita personale e professionale del giovane in servizio civile sia attraverso il servizio svolto con l utente che alle esperienze che realizzerà in gruppo: 2

OBIETTIVO 4 - Incremento delle conoscenze teoriche - pratiche legate all area della disabilità A momenti di ricerca ed aggiornamento si affiancheranno tutte le attività che porteranno i volontari a diretto contatto con l utenza in questione e ciò consentirà loro di aumentare le proprie conoscenze ed abilità, capacità spendibili anche in ambito lavorativo. OBIETTIVO 5 - Sviluppo di competenze trasversali La partecipazione a tutte le attività di progetto, ma soprattutto le esperienze svolte con tutto il gruppo di volontari e l affiancamento di personale specializzato, darà ai volontari la possibilità di sviluppare competenze nella risoluzione dei problemi, nella gestione dei conflitti interni al gruppo e nei rapporti con gli utenti. OBIETTIVO 6 - Aumento delle competenze relazionali Attraverso le attività formative e la collaborazione con gli OLP, i referenti dell Associazione, i destinatari e i beneficiari del progetto, il volontario potrà sperimentare modi nuovi di rapportarsi, acquisirà competenze comunicative e sperimenterà diverse dinamiche relazionali. OBIETTIVO 7 - Inclusione di giovani a bassa scolarizzazione Si intende offrire l opportunità anche a chi ha un basso livello culturale di fare una esperienza significativa in grado di migliorare l autostima del giovane e stimolarlo alle relazioni sociali. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: Di seguito si riporta la descrizione dettagliata di ogni singola attività prevista. A.1 Accoglienza ed inserimento dei volontari La prima attività di progetto è quella che permetterà ai volontari di entrare in contatto con l Ente e di conoscersi gli uni con gli altri. È proprio durante i primi incontri, infatti, che verrà data la possibilità ai volontari di familiarizzare con la struttura dell Associazione e di costituirsi come gruppo sia di amici che di collaboratori. A.2 Formazione generale La formazione generale è volta a fornire al volontario la base legislativa dell esperienza che egli ha deciso di realizzare e che si appresta a svolgere. È un elemento imprescindibile affinché i giovani risultino 3

consapevoli del servizio che presteranno ed abbiano gli strumenti necessari per vivere meglio l intera esperienza. A.3 Formazione specifica Al fine di garantire un servizio adeguato, oltre alla formazione generale verrà erogata anche la formazione specifica con l intento di fornire al volontario le conoscenze adatte per affrontare le problematiche (psicologiche, burocratiche, quotidiane) tipiche dell ambito di intervento. A.4 Analisi della situazione iniziale La presente azione è tesa a verificare la situazione dei destinatari dell intervento al momento dell avvio del progetto in quanto le situazioni individuate al momento della stesura del progetto, potrebbero essersi modificate a causa di decessi o trasferimenti. A.5 Pianificazione del servizio Le attività che il volontario svolgerà con ogni singolo utente saranno state tutte precedentemente pianificate e programmate con i referenti progettuali (OLP) ma maggiormente con le professionalità adeguate ovvero assistente sociale e psicologo. L utilizzo di un piano settimanale risulta necessario affinché il volontario sappia sempre come agire con il paziente, riducendo al minimo la possibilità d improvvisazione, ed anche per dare la possibilità ai ragazzi di poter annotare e monitorare le attività svolte quotidianamente. A.6 Attività di sostegno e compagnia Verranno realizzate attività di animazione al domicilio grazie al coinvolgimento di animatori in quanto l intento principale è quello di rendere, il soggiorno forzato all interno della propria abitazione, il meno doloroso possibile per l utente. A.7 Supporto alle famiglie La figura del volontario è chiamata ad alleviare le sofferenze dell intero nucleo familiare facendosi carico della gran parte delle faccende giornaliere come: la spesa, disbrigo pratiche burocratiche e mediche, preparare i pasti. Inoltre, dal punto di vista relazionale, fornirà tutto il sostegno e la compagnia necessaria al disabile, evitando che il processo di isolamento non coinvolga solo l utente, ma anche gli altri membri della famiglia. A.8 Accompagnamento per visite esterne L attività prevede l impiego dei volontari nel coadiuvare le famiglie al momento del trasporto dell utente 4

per visite mediche specialistiche, per analisi presso gli ospedali, o per la terapia riabilitativa presso il centro di riabilitazione. A.9 Realizzazione di attività ricreative Al fine di garantire all utente un valido sostegno e supporto nella realizzazione di attività ricreative, con l aiuto dei volontari il disabile potrà svolgere attività quali la lettura, lo studio, l utilizzo del computer (anche per attività lavorative), attività del tempo libero, hobby. A.10 Monitoraggio Ogni verifica di monitoraggio è importante perché può tempestivamente rilevare non conformità a quanto previsto e consentire di apportare le dovute modifiche, in un processo di riassetto continuo del procedere del Progetto. Tale azione, dunque, monitorerà se le attività sono state condotte e/o portate a termine come programmato e trarrà elementi importanti in vista del prosieguo delle attività del Progetto e quindi della valutazione. L attività di monitoraggio accompagnerà i volontari lungo tutto il corso del loro servizio. A.11 Attività legate alla crescita personale del giovane All interno del progetto saranno pianificate tipologie diverse di attività che saranno realizzate al fine di raggiungere gli obiettivi posti relativamente alla crescita personale del giovane volontario. Le tipologie di attività previste sono: incontri di gruppo, gruppi di riflessione, momenti di socializzazione extra servizio. A.12 Attività legate alla partecipazione di giovani con bassa scolarizzazione Si intende realizzare un attività che coinvolga tutti i giovani volontari e che non preveda la presenza di altro personale dell ente. L idea è quella di realizzare delle giornate di autoformazione in cui i giovani stessi si possano confrontare sugli argomenti trattati nella formazione, su situazioni vissute durante le attività di servizio, etc 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 12 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 12 5

12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Diligenza; Riservatezza; Rispetto delle direttive del D.Lgs. 196/2003 in materia di privacy. Ognuno dei volontari che verrà in contatto con dati personali semplici e/o sensibili dell utenza verrà incaricato (con apposita lettera di nomina) al trattamento dei suddetti dati. Rispetto della regole comportamentali relative alla gestione del servizio civile; Disponibilità alla flessibilità oraria e alla turnazione (turni antimeridiani e pomeridiani, turni nei giorni festivi) in base alle diverse esigenze di servizio; Accettazione del giorno di riposo non necessariamente coincidente con il sabato e la domenica; Disponibilità ad effettuare missioni e trasferimenti anche in sedi luoghi diversi dalla sede di attuazione, qualora ciò si rendesse necessario per motivi di servizio; Disponibilità a spostarsi da una azione progettuale all altra. 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: a) Metodologia Per favorire la fase di reclutamento degli aspiranti volontari da avviare in servizio, l Ente prevede di realizzare una fase di pubblicizzazione dei progetti da avviare attraverso: 1) Pubblicazione delle schede progettuali all interno del sito dell Associazione nella pagina dedicata ai progetti realizzata all interno della sezione del sito dedicata al Servizio Civile. 2) Affissione di manifesti e locandine presso i luoghi di maggiore affluenza dei giovani. Una seconda fase sarà quella della raccolta delle istanze di partecipazione. A completamento di questa fase verrà effettuata una prima analisi documentale atta a verificare la presenza dei requisiti di ammissione al Bando di Selezione pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, cui i candidati stanno partecipando. L eventuale esclusione di candidati dal processo di selezione verrà realizzata con le modalità previste dal citato Bando. 6

Esperita questa prima procedura si passerà alla valutazione dei titoli e dei documenti presentati dai candidati che darà luogo all attribuzione di un primo punteggio così come dettagliato nel seguito. La procedura di selezione verrà completata con l effettuazione di un colloquio di selezione con il quale verrà approfondita la valutazione dei candidati. A completamento di questa fase l Ente provvederà a pubblicare sul proprio sito l elenco completo dei candidati ammessi al colloquio di selezione con l indicazione dell orario e del luogo dove si terrà lo stesso. Comunicazione diretta agli interessati verrà effettuata tramite e-mail. Comunicazione telefonica e, a seconda dei casi, raccomandata A.R. o Posta prioritaria. La selezione dei volontari verrà effettuata direttamente dallo staff dell ente con le risorse umane più idonee per tale funzione. I candidati si dovranno attenere alle indicazioni fornite in ordine ai tempi, ai luoghi e alle modalità delle procedure selettive. Lo staff dell Ente, terminate le procedure selettive, provvederà a stilare le graduatorie relative ai singoli progetti, ovvero alle singole sedi di progetto in ordine di punteggio decrescente (ovvero secondo le modalità previste dal Bando di selezione già citato). Verranno inseriti all interno dello stesso documento anche i nominativi dei candidati risultati idonei non selezionati per mancanza di posti. Il documento così completo sarà inviato all Ufficio nazionale per il Servizio Civile secondo la procedura informatica indicata dal programma Helios. Le graduatorie verranno pubblicate, previa ratifica della Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, sul sito web dell Ente. Inoltre, verrà affissa una copia della graduatoria all albo pretorio, presso la sede comunale. b) Strumenti e tecniche utilizzati Gli strumenti utilizzati per la fase di reclutamento sono dati da materiale informativo e divulgativo quali locandine e manifesti, da pubblicità radiofoniche realizzate attraverso emittenti locali che operano nel territorio di riferimento. Gli strumenti utilizzati per l espletamento delle procedure di selezione sono: 1. Valutazione documentale e dei titoli 2. Colloquio personale La valutazione documentale prevede l attribuzione di punteggi ben definiti ad un insieme di variabili legate a titoli e documenti presentati dai candidati. La check-list è stata prevista su supporto informatico con l ausilio dell applicativo EXCEL che consentirà un agevole e corretta compilazione della stessa calcolando in tempi ridotti i punteggi da attribuire ad ogni candidato. Il colloquio personale si svolgerà nelle sedi di attuazione progetto o comunque nel territorio provinciale o regionale in cui le sedi stesse sono inserite. Anche per il colloquio di valutazione è prevista una check-list che guidi il selettore negli argomenti oggetto del colloquio stesso. La check-list è stata prevista su supporto informatico con l ausilio dell applicativo EXCEL che consentirà un agevole e corretta compilazione della stessa calcolando in tempi ridotti i punteggi da attribuire ad ogni candidato. 7

c) Variabili che si intendono misurare e relativi indicatori: Le variabili che si intendono misurare, e i relativi indicatori, sono le seguenti: 1) Conoscenza: valutata mediante l indicatore indiretto dei titoli di studio e direttamente con il colloquio; 2) Background: valutato mediante le esperienze lavorative e/o di volontariato e con il colloquio; 3) Disponibilità al progetto: valutata mediante colloquio 4) Capacità: valutata, durante il colloquio, attraverso la risoluzione di un problema pratico relativo al progetto. d) Criteri di selezione I candidati dopo la selezione saranno collocati lungo una scala di valutazione espressa in centesimi risultante dalla sommatoria dei punteggi massimi ottenibili sulle seguenti scale parziali: 1) Titolo di studio: massimo punteggio ottenibile 12 punti 2) Esperienze lavorative e/o di volontariato: massimo punteggio ottenibile 28 punti 3) Colloquio: massimo punteggio ottenibile 60 punti Allo scopo di favorire la partecipazione al Servizio Civile da parte di giovani con basso grado di scolarizzazione è stata ideata una griglia di valutazione del titolo che attribuisce il punteggio maggiore proprio a coloro che sono in possesso della Licenza Media. Questo criterio di valutazione ha l obiettivo di ridurre il gap iniziale, derivante dalla valutazione dei titoli, tra hi ha la terza media e chi invece ha conseguito titoli di studio di grado più elevato. In questo modo si rendono più omogenei i valori dei punteggi di partenza consentendo anche ai giovani con bassa scolarizzazione di aumentare le proprie chances di partecipazione al progetto di servizio civile. Di seguito si specificano secondo tabelle quanto già enunciato. TITOLO DI STUDIO (massimo 12 punti) Titolo di studio (viene attribuito punteggio solamente al titolo più elevato) Laurea quinquennale o specialistica non attinente il progetto Laurea quinquennale o specialistica attinente il progetto Diploma di Laurea o Laurea I Livello non attinente il progetto Diploma di Laurea o Laurea I Livello attinente il progetto Diploma di scuola media superiore non attinente il progetto Diploma di scuola media superiore attinente il progetto Licenza Media 2 punti 3 punti 4 punti 5 punti 6 punti 7 punti 8 punti 8

Titoli di formazione professionale (viene attribuito punteggio solamente al titolo più elevato) Titolo professionale non attinente al progetto legato ad un corso di durata inferiore a 300 ore Titolo professionale non attinente al progetto legato ad un corso di durata superiore a 300 ore Titolo professionale attinente al progetto legato ad un corso di durata inferiore a 300 ore Titolo professionale attinente al progetto legato ad un corso di durata superiore a 300 ore 1 punti 2 punti 3 punti 4 punti ESPERIENZE LAVORATIVE E/O DI VOLONTARIATO (massimo 28 punti) Altre esperienze certificate non valutate altrove Patente di guida Esperienze di lavoro e/o volontariato certificate (vengono valutati soltanto i mesi o le frazioni di mese superiori a 15 gg. Il numero max di mesi valutabile è pari a 10) Si valutano altre esperienze differenti da quelle già valutate in precedenza e comunque certificate da un ente terzo (es. Patente ecdl) Si valuta il possesso della Patente di guida cat. B, poiché strettamente legato alla realizzazione di attività previste dal progetto Precedenti esperienze nel settore del progetto realizzate presso l ente (coefficiente = 1 per ogni mese o frazione di mese superiore a 15 gg) Precedenti esperienze nello stesso settore del progetto realizzate presso altri enti diversi da quello che realizza il progetto (coefficiente = 0,8 per ogni mese o frazione di mese superiore a 15 gg) Precedenti esperienze in settori diversi da quello di progetto presso l ente che realizza il progetto (coefficiente = 0,5 per ogni mese o frazione di mese superiore a 15 gg) Precedenti esperienze in settori diversi da quello di progetto in settori diversi presso enti diversi da quello che realizza il progetto (coefficiente = 0,2 per ogni mese o frazione di mese superiore a 15 gg) Fino a 2 punti 1 punto 1 punto per mese (Max 10 punti) 0,8 punti per mese (Max 8 punti) 0,5 punti per mese (Max 5 punti) 0,2 punti per mese (Max 2 punti) COLLOQUIO PERSONALE (massimo 60 punti) Il colloquio verterà sui seguenti argomenti: Il Servizio Civile Nazionale L ambito di attività del progetto Il progetto prescelto L ente di realizzazione del progetto Il volontario Disponibilità alla realizzazione del progetto Il colloquio tenderà inoltre ad accertare la capacità dei candidati nella risoluzione di un problema pratico connesso alla realizzazione del progetto. 9

e) Indicazioni delle soglie minime di accesso previste dal sistema: Non verranno dichiarati idonei a prestare servizio civile volontario, nel progetto prescelto e per il quale hanno sostenuto le selezioni, i candidati che abbiano ottenuto nella scheda di valutazione al colloquio un punteggio inferiore a 36/60 (TRENTASEI/SESSANTESIMI). 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Possesso di licenza media inferiore Esperienza pregressa in analoghe attività progettuali Studi ed attestati di qualifica attinenti le finalità progettuali Particolari caratteristiche personali che rendano proficuo l inserimento del giovane nell ambito delle attività progettuali. Il Responsabile legale dell ente Salvatore Balistreri 10