Risparmiare soldi ed Energia in centri commerciali, aree di commercio al dettaglio e negozi

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Risparmiare soldi ed Energia in centri commerciali, aree di commercio al dettaglio e negozi NIGHT WALK per iniziare bene! Co-funded by the Intelligent Energy Europe Programme of the European Union

Risparmiare soldi & Energia in centri commerciali, aree di commercio al dettaglio e negozi Night Walk per iniziare bene! IEE/12/671/S12.644734 Night Hawks- Reduction of idle losses by off production time visits Realizzato a cura del Partenariato del progetto Night Hawks Edito da Energy Agency for Southeast Sweden Rilascio: 2015 Design: PI Layout: Burbus night-hawks.eu Co-funded by the Intelligent Energy Europe Programme of the European Union La responsabilità per il contenuto di questa pubblicazione è degli autori. Esso non riflette Necessariamente l opinione dell Unione Europea. Nè l EACI nè la Commissione Europea sono responsabili per l uso che può essere fatto delle informazioni in esso contenute. 2

IN SINTESI Le Night Walk sono delle indagini energetiche condotte quando l attività commerciale è chiusa al pubblico. L indagine viene effettuata con l obiettivo di identificare le aree di spreco di energia all interno di un attività, in modo tale da definire e implementare un piano d azione su misura che consenta un risparmio energetico diretto e significativo. Il metodo delle Night Walk è stato utilizzato in 123 negozi, centri commerciali e aree commerciali in otto paesi europei. Il risultato finale è che esiste un potenziale risparmio significativo di energia, dell ordine del 10-11%, che per alcune realtà arriva anche a superare il 16%, derivante da misure che richiedono investimenti molto bassi o addirittura nulli, che significa 13.800 MWh provenienti da azioni che non richiedono grandi investimenti. Frigoriferi e congelatori, illuminazione, aria condizionata, riscaldamento, acqua calda, ascensori e scale mobili consumano tutti energia - la maggior parte di loro energia elettrica. Per ottenere un risparmio energetico le raccomandazioni sono quelle di rendere personale e management maggiormante consapevoli sul consumo di energia evidenziando un tale consumo, mostrare quale sia il risparmio potenziale e costruire una panoramica sulle proprie installazioni tecniche. Il settore del commercio al dettaglio è un settore molto visibile dalla collettività e ci sono molte buone opportunità in questo contesto non solo di ridurre i costi di energia, ma anche di comunicare il lavoro di efficienza energetica svolto e i risultati ottenuti ai clienti e al grande pubblico. CONTENUTO In sintesi 3 Cari lettori 4 Il consumo di energia nel settore del commercio al dettaglio 6 La proprietà fa la differenza. Alcune esperienze regionali dall Europa 9 Risparmio energetico potenziale e risultati 10 Le Night Walk un metodo per individuare il consumo di energia che non conoscevate 15 Prima della Night Walk 16 Il giorno della Night Walk passeggiare e parlare 17 Dopo la visita 18 I risparmi energetici derivanti dalla conoscenza e da nuove routine cambiamenti di comportamento con consapevolezza 20 Metodi per la formazione 23 Le Night Walk aprono gli occhi e sono un punto di partenza 24 Guida e supporto per le Night Walk 25 In poche parole 26 Il lavoro continua 30 Dietro le quinte 33 Contatti 35 La maggior parte dei gestori sanno che la riduzione dei costi fa aumentare il profitto, ma non si rendono conto che ogni giorno che passa senza risparmiare energia costa soldi. Nei contatti avuti con i negozi, centri ed aree commerciali, alcuni gestori hanno mostrato poco interesse a partecipare, perché non riescono a vedere il potenziale economico dato dall efficienza energetica. Quindi è stato importante utilizzare un modo semplice ed educativo per mostrare il potenziale di risparmio concreto che esiste nei loro locali. Questo li ha aiutati a prendere una decisione consapevole per migliorare il rendimento energetico della loro attività. Più di 1.500 persone provenienti dal settore del commercio al dettaglio hanno partecipato ai corsi di formazione e aumentato le loro conoscenze nel campo dell efficienza energetica e della consapevolezza energetica. 3

Cari lettori, Vi invitiamo a fare un viaggio notturno alla scoperta di dove l energia può essere consumata quando tutti sono certi che tutto sia spento, chiuso e in silenzio. Unitevi a noi, il team di Night Hawks, per trovare le perdite energetiche da inattività di cui non eravate a conoscenza nel settore dei centri commerciali, aree di commercio al dettaglio e singoli negozi. Vedrete, ci sono molte opportunità di risparmio energetico da scoprire durante una Night Walk (passeggiata notturna). Cominciamo con introdurre molto brevemente il metodo: una Night Walk è un indagine energetica effettuata in loco quando le attività commerciali sono chiuse al pubblico. Essa dà una fotografia istantanea delle condizioni energetiche nell edificio. Esperti nel campo dell energia conducono l indagine, al fine di individuare le aree di spreco di energia all interno di un attività, in modo che possa essere approntato e implementato un piano d azione su misura che consenta di ottenere risparmi energetici diretti e significativi. Grazie a un partenariato di otto paesi europei il metodo delle Night Walk si è diffuso dalla Svezia verso la Danimarca e attraversando il Mar Baltico fino alla Lettonia, tramandato alla Germania, scalando le Alpi, in Francia, attraversando la Manica, fino al Regno Unito. E non si è fermato li. Anche in Italia e a Cipro sono state realizzate delle Night Walk. Questi paesi europei presentano contesti molto diversi. Chiaramente il clima locale varia molto, ma anche le dimensioni dei centri commerciali, delle aree commerciali e dei negozi presenti nel paese differisce pesantemente, passando dai piccoli negozi di Samsø in Danimarca ai grandi centri commerciali presenti in Italia e nel Regno Unito. Tuttavia, il metodo delle Night Walk può essere adattato ai piccoli edifici così come alle sedi più grandi - e non limitandolo solamente al settore del commercio al dettaglio. In questo opuscolo non leggerete solo dell organizzazione che sta dietro al progetto Night Hawks, ma potrete anche imparare i metodi, i risultati e gli strumenti sviluppati dal nostro team. Ci auguriamo che utilizziate le esperienze che abbiamo raccolto e che sarete ispirati a fare una Night Walk in qualunque tipo di attività siate coinvolti, e magari anche provando i metodi di Night Hawks anche a casa vostra. Ricordate: Non fare nulla vi costerà soldi! E allora, accendete la vostra luce per la lettura e seguiteci. Lena Eckerberg, Coordinatore del progetto Night Hawks Il partenariato di Night Hawks: Socrates Magides, Cipro, Gatis Þogla, Lettonia, Michael Kristensen, Danimarca, Roger Gunnarsson, Svezia, Lena Eckerberg, Svezia, Jan Jantzen, Danimarca, Matt Willliams, Regno Unito, Davide Tiberini, Italia, Emmanuelle Geffriaud, Francia, Anne Sophie Masure, Francia, Alice Pegoraro, Italia, Steffi Hünlich, Germania. 4

Picture Credits: Flickr. Mark Ramsay 5

Il consumo di energia nel settore del commercio al dettaglio Frigoriferi e congelatori, illuminazione, aria condizionata, riscaldamento, acqua calda, ascensori e scale mobili consumano tutti un sacco di energia - la maggior parte è energia elettrica. Il fabbisogno di raffreddamento può diventare superiore al fabbisogno di riscaldamento, anche nei climi più freddi, perché le luci, gli apparecchi elettrici e gli occupanti emettono calore. Frigoriferi e congelatori utilizzano una grande quantità di energia. Foto: Energikontor Sydost AB L illuminazione è il più grande e più visibile componenete del consumo di energia. Il calore prodotto dalle luci è raramente riciclato nel sistema di riscaldamento; invece le luci causano un maggiore fabbisogno di raffreddamento. L illuminazione nelle rivendite di alimentari rappresenta circa il 40% del consumo di elettricità. Per i rivenditori di prodotti non alimentari la percentuale può salire fino al 80% e quindi l illuminazione è spesso un buon obiettivo su cui indirizzarsi per il risparmio energetico. Il raffreddamento dei prodotti e la ventilazione sono le altre grandi categorie che utilizzano energia. Gli edifici possono avere un sistema complesso per il riscaldamento, il raffreddamento e la ventilazione e elevate esigenze di altre condizioni per lo stoccaggio di prodotti. Secondo una dettagliata mappatura 1 del consumo di energia nei centri commerciali, aree e negozi al dettaglio, il consumo di energia è piuttosto alto, cioè 256 kwh/m 2 (paragonato allo stesso dato per scuole e uffici 2 di 216 kwh/m 2 e 135 kwh/m rispettivamente). I dati a livello europeo indicano un consumo di energia di 45 TWh in tutta Europa solo nei centri commerciali 3. A questo si può aggiungere l utilizzo di energia in supermercati, negozi al dettaglio ecc... Lo schema di consumo di energia è molto diverso a seconda dei prodotti venduti, vale a dire negozi di alimentari utilizzano una grande quantità di energia per il raffreddamento, mentre negozi di abbigliamento o concessionarie per auto utilizzano una quota maggiore di energia per l illuminazione dei prodotti al fine di renderli evidenti per i clienti. Ciò significa che supermercati e negozi di alimentari partono comunque da un livello superiore nel consumo di energia quando sono chiusi, per mantenere la qualità del cibo. 1 Energi i handelslokaler ET 2011:11 Swedish Energy Agency 2 Energistatistik för lokaler 2012. ES 2013:04 Swedish Energy Agency 3 [http://www.cushmanwakefield.com/~/media/global-reports/european%20shopping%20centre%20development%20report%20april%202015.pdf] 6

Interno di un negozio. Foto: Energikontor Sydost AB Ci sono barriere pratiche per l attuazione di misure di efficienza energetica, come ad esempio la diversa proprietà del fabbricato e dei singoli negozi. Le aree comuni dei centri commerciali di solito sono gestiti da una società di gestione o dal proprietario. Il consumo di energia delle aree comuni è quindi sotto la responsabilità della società di gestione che ne copre i costi con gli affitti delle unità di vendita al dettaglio. Le singole unità di vendita al dettaglio sono in genere responsabili dei loro costi energetici, ma abbiamo scoperto che la società di gestione può influenzarne il consumo di energia insistendo su misure efficaci a livello energetico (come l illuminazione), quando un nuovo inquilino stipula un contratto di locazione. Ci sono anche casi in cui il rivenditore è responsabile per i costi dell energia elettrica, ma il centro è coperto da una rete di teleriscaldamento e il costo del riscaldamento è di solito incluso nell affitto o meno spesso, computato direttamente. C è una mancanza di motivazione per i gestori dei singoli negozi nel ridurre i consumi di riscaldamento nei casi in cui questo viene coperto dal costo dell affitto e non è un costo diretto. Ad esempio nel Regno Unito, le Heat Network Regulations 2014 (Reti per il calore - misurazione e fatturazione) sono entrate in vigore nel 2015 e contribuiranno a garantire che agli utenti finali ven- 7

! C è un potenziale risparmio nella vostra attività commerciale. Provate a scoprire dove il vostro edificio consuma energia mappando i punti dove viene utilizzata. ga addebitato e fatturato l utilizzo effettivo di calore, in base al consumo. Ciò contribuirà a motivare una richiesta di reti per il riscaldamento più efficienti e controllabili e l utilizzo fuori orario dovrebbe essere un obiettivo facilmente raggiungibile. Alcune catene di distribuzione nazionali hanno un layout standardizzato per i loro negozi e possono avere i sistemi principali (riscaldamento, raffreddamento e illuminazione) centralizzati. Ciò può causare sprechi, per esempio quando l illuminazione dei prodotti resta accesa durante la notte, ma il centro commerciale è chiuso al pubblico. Un approccio più su misura per ogni negozio potrebbe portare ad alcune semplici opportunità di risparmio. I rivenditori nazionali posseggono spesso il capitale per introdurre misure di efficienza energetica, ma educare il personale al consumo di energia non è visto come una priorità. Le organizzazioni nazionali come The Energy Manager Association nel Regno Unito stanno patrocinando l iniziativa Low Energy Company che mira ad ottenere che queste grandi organizzazioni offrano una formazione di sensibilizzazione al consumo di energia per il personale a vari livelli. I rivenditori indipendenti sono quelli in grado di essere più veloci a rispondere alle raccomandazioni che implementino l efficienza energetica dal momento che l imprenditore/proprietario è spesso in loco o direttamente coinvolto nell affrontare la gestione quotidiana del business. La disponibilità di capitale da investire in misure più costose può essere un fattore limitante. Questo rende l obiettivo dell abbassamento dei costi e dei risparmi a esercizio chiuso, un reale vantaggio per il business. C è il problema a monte del rapporto padrone di casa/affittuario. Molte attività di vendita al dettaglio (catene indipendenti e nazionali) sono in affitto. Gli inquilini sono riluttanti a finanziare interventi che migliorino la struttura dell edificio e i proprietari non vedono il ritorno economico dell avere effettuato gli interventi, nell aumento dell affitto. Tuttavia, dal 2018, nel Regno Unito non sarà possibile affittare edifici con un attestato di certificazione energetica pari a F o G. Questo dovrebbe contribuire a motivare i proprietari dell edificio a lavorare con gli inquilini per trovare un accordo su come migliorare l efficienza energetica degli edifici. Il settore del commercio al dettaglio è un settore molto in vista e ci sono un sacco di buone opportunità non solo per ridurre i costi dell energia, ma anche per comunicare il lavoro 8

svolto per l efficienza energetica e i risultati ottenuti ai clienti e al grande pubblico. Il risparmio energetico può essere ottenuto mediante interventi che non costano nulla o richiedono investimenti molto bassi. I due punti chiave sono: evidenziare e monitorare i consumi e, quindi, mostrare il potenziale risparmio ed avere così una panoramica sulle proprie caratteristiche tecniche. La proprietà fa la differenza. Alcune esperienze regionali dall Europa: In Sassonia (Germania) per le catene di commercio al dettaglio il consumo di energia da più siti viene gestito in modo per lo più centralizzato in un unica sede. Ne consegue che è quasi impossibile dare consigli ai punti vendita locali. Nei negozi più piccoli i rivenditori hanno poco margine di manovra sul loro consumo di energia a causa del contratto di affitto. L analisi dei dati sulla consulenza energetica erogata nel settore del commercio al dettaglio in Sassonia (dal 2009 al 2014) evidenzia un consumo medio di energia nel settore alimentare di 350 kwh/m² e nel settore non alimentare di 80 kwh/ m². In Italia sembra che l attenzione al risparmio energetico e la conseguente possibilità di risparmiare denaro non venga visto come una delle priorità per i manager dei grandi centri commerciali. Viceversa i proprietari di piccoli negozi sono più interessati a risparmiare perché sono loro a pagare le bollette. Un altra osservazione emersa è che le soluzioni semplici ed economiche possono portare a grandi risultati: nel calcolo che prende in considerazione tutti gli interventi che potrebbero essere implementati nelle attività visitate (non limitatamente ai periodi di inattività del negozio), il potenziale di risparmio energetico in media potrebbe raggiungere un tasso del 32% del consumo totale di energia. Il consumo di energia a Cipro è dovuto per lo più ai sistemi di raffreddamento e all utilizzo di frigoriferi e congelatori. Non vengono utilizzati sistemi di riscaldamento, a causa delle alte temperature che si registrano tutto l anno. C è un grande interesse per gli investimenti nel fotovoltaico, ma a causa della cattiva situazione economica di Cipro, in questo momento è difficile ottenere un finanziamento dalle banche. Il potenziale di risparmio medio di energia a Cipro arriva al 24%, che indica il grande potenziale che avrebbero i proprietari di negozi. L intervento principale che consentirebbe di ottenere questo notevole risparmio energetico è l installazione del sistema fotovoltaico a causa dell alto livello di irraggiamento solare durante tutto l anno. Altre misure adottabili sono il passaggio all illuminazione a LED, i sistemi di condizionamento con inverter e l installazione di sistemi di correzione del fattore di potenza. Il consumo di energia nei centri commerciali è aumentato in Lettonia a causa di un uso improprio dei sistemi di ventilazione, del sistema di gestione dell edificio e del comportamento degli utenti. Piccoli cambiamenti in questi sistemi non hanno bisogno di quasi nessun investimento, ma i risparmi energetici sono enormi. 9

Risparmio energetico potenziale e risultati La maggior parte dei managers sa che ridurre i costi fa aumentare i profitti, ma non si rendono conto che ogni giorno che passa senza risparmiare sull energia costa soldi. Nei negozi, centri commerciali e parchi commerciali visitati, alcuni managers hanno mostrato poco interesse a partecipare, non vedendo il potenziale a livello economico dell efficienza energetica. Pertanto è importante utilizzare un modo semplice ed educativo per mostrare il potenziale di risparmio che concretamente esiste nei loro locali. La maggior parte delle attività Non basta consegnare la bolletta al vostro commercialista ogni mese. Controllate i vostri consumi in chilowattora, registrateli e confrontateli con l anno precedente. Se lo farete, sarete consapevoli dei consumi veri e ciò vuol dire che sarete interessati a risparmiare di più. Credeteci e vedrete!!! esistono per realizzare un profitto. Quindi, bisogna essere chiari nello stimare i costi di installazione e il risparmio finanziario, dare un ritorno sugli in- Alexis Violaris, Stratagem Ltd vestimenti e mettere in evidenza eventuali interruzioni che l intervento potrebbe apporttare all attività. Questo li aiuterà a prendere una decisione consapevole per migliorare il rendimento energetico nel loro lavoro.! I consulenti utilizzano le Night Walk per trovare i risparmi. Consulenti ed esperti di efficienza energetica hanno visitato le attività commerciali ed effettuato i check, che sono stati fatti quando tutto dovrebbe essere chiuso, spento e tranquillo. Nel corso di due anni, 123 negozi, centri commerciali e aree di vendita al dettaglio sono stati visitati da esperti di sistemi energetici a Cipro, in Danimarca, Francia, Germania, Italia, Lettonia, Svezia e Regno Unito. L obiettivo è stato quello di supportare 123 punti vendita nella ricerca e nel fermare il consumo energetico che non fosse necessario, quando l attività era ferma, durante una Night Walk. Gli esperti hanno anche colto l occasione per mettere in evidenza ulteriori misure di risparmio energetico che sarebbero adatte per ogni sito. Quando sono state effettuate le Night Walk, gli esperti di energia, insieme con il personale in loco, tra cui il management, i custodi, i gestori dei negozi ecc... hanno trovato risparmi energetici potenziali che vanno dal 5% al 50% del consumo totale di energia. 10

Paesi Numero totale di attività commerciali visitate Consumo totale di energia, in MWh Risparmio energetico potenziale, % Risparmio energetico potenziale, in MWh Risparmio potenziale di CO 2, tonnellate all anno Totale 123 138,400 10 13,800 4,100 Svezia 15 15,500 6.5 980 22 Francia 15 13,210 3 370 21 Regno Unito 15 9,720 26 2,510 1,360 Lettonia 15 85,000 7.5 6,460 700 Danimarca 16 1,800 11 200 90 Cipro 15 2,510 24 610 530 Germania 15 4,080 13.5 550 350 Italia 17 6,540 33 2,140 1,030 La tabella riassume tutte le aree coperte dal progetto Night Hawks, cioè il numero di negozi/centri commerciali visitati e stima il potenziale di risparmio. Un risparmio energetico potenziale di circa il 10% indica che il potenziale di efficienza energetica nei centri commerciali è molto consistente. La maggior parte di questi risparmi può essere ottenuta praticamente a costo zero o con piccoli investimenti con periodi di recupero abbastanza brevi (entro i 3 anni), normalmente legati a una modifica dei comportamenti, a cambiamenti nella routine e semplicemente ad una consapevolezza da parte del personale e della gestione. La tabella sopra mostra che ogni paese ha le sue specificità e vi è anche un approccio diverso su come trattare i dati relativi all energia. Ciò si vede anche nei dati di consumo energetico e del potenziale risparmio. Pertanto, i dati della tabella di cui sopra danno solo un indicazione sommaria a livello nazionale, mentre le circostanze specifiche di ogni negozio devono essere considerate separatamente. Se tutti gli interventi di efficienza energetica suggeriti nell ambito del progetto fossero implementati potrebbero essere ottenuti risparmi per 2.2 milioni di euro all anno (18.000 euro in media per centro commerciale, equivalenti a 2.93 euro/m 2 ). 11

Foto: Coop Forum Karlshamn Grande potenziale per il fotovoltaico Un supermercato ha un elevato bisogno di elettricità durante il giorno (e la notte). L abilità nel generare ed utilizzare elettricità fatta in casa può ridurre i costi complessivi per l elettricità, aumentare i profitti ed essere usata come uno strumento di educazione e di marketing dal supermercato. C è un interesse crescente per il fotovoltaico. In parte questo si deve alla riduzione dei costi di installazione e all aumento dell efficienza degli ultimi anni. I tetti dei supermercati più grandi e dei centri commerciali sono l ideale per installare grandi sistemi di pannelli fotovoltaici. In questo modo i costi per l elettricità possono essere ridotti significativamente. Il fotovoltaico implica un grosso investimento e il tempo di recupero può durare parecchi anni (in misura diversa da paese a paese, a seconda della possibilità di avere un finanziamento e dalla grandezza dell impianto). In ogni caso, se si tiene conto della vita utile e anche senza sussidi, il costo dell energia risulta più basso che acquistandola dalla rete, anche fino al 40%. Per aumentare la sostenibilità finanziaria, il fotovoltaico dovrebbe essere dimensionato in modo da soddisfare la domanda di elettricità in loco, in modo che la parte di elettricità ceduta venga ridotta al minimo. Il fotovoltaico dovrebbe essere preso in considerazione per tutti i tetti adatti, in fase di ristrutturazione o ampliamenti e nella costruzione di nuovi centri commerciali. Alcuni esempi pertinenti vengono presentati nella guida con le best practice, disponibile sul sito: www.night-hawks.eu. 12

L ultima volta che ne ho montato alcune [ luci a LED ], avevano una potenza inferiore e neanche lontanamente brillante, così le ho tolte. Lo scorso fine settimana, ho sostituito le vecchie lampadine con lampade a led da 4,5 watt e sono rimasto colpito dalla loro capacità luminosa! Ho intenzione di stare guardare la mia bolletta elettrica precipitare! Graham hawes, electrofix Alcuni esempi: I sistemi per la gestione dell edificio, che funzionano 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 invece che in modo programmato, costano un sacco di soldi ad un centro commerciale. Una piccola modifica nel sistema di gestione ha spento le luci non necessarie negli ambienti così come il sistema di ventilazione durante la notte. Un risparmio energetico di 217 MWh equivalenti a 30.000 euro all anno è stato ottenuto dal passaggio a un regime automatico invece che manuale per luci e ventilazione. Tutto ciò con due click di mouse. Foto: Energikontor Sydost AB Disattivando i distributori di bibite fresche e acqua di notte, un supermercato ha risparmiato 1.200 euro all anno, e il recupero dell investimento è stato di meno di una settimana. Electrofix è un negozio che ripara strumenti musicali situato nel cuore di Bristol. Il locale è composto da una vetrina, un laboratorio e un magazzino non riscaldato. Un esperto di energia ha condotto una breve indagine su questa attività e ha scoperto che più del 75% dell energia totale nel negozio dipendeva dall utilizzo dell elettricità da parte di faretti alogeni. E stato possible tenere gli alloggiamenti esistenti e cambiare solo le lampadine. Il costo per questa operazione è stato intorno ai Electrofix. Foto: Severn Wye Energy Acency 550 euro. Si stima che sostituire le lampade alogene con quelle a LED fa risparmiare 750 euro all anno. Dando un ritorno sull investimento di soli 9 mesi e una riduzione di carbonio per oltre 2.5 tonnellate all anno. 13

14 Foto: Energikontor Sydost AB

Le Night Walk un metodo per individuare il consumo di energia che non conoscevate Il metodo delle Night Walk o check energetici è un metodo semplice per ottenere un idea del consumo di energia in un edificio e un aiuto per individuare i risparmi energetici più evidenti. Spesso sono proprio di fronte a noi, ma noi non ce ne accorgiamo, visto che non siamo abituati a cercarli.! Definizione di una night walk: una night walk è un check dell area di vendita effettuato fuori orario, quando il negozio è vuoto (sera, notte, fine settimana, o durante le ferie). Una Night Walk è un check energetico del sito a riposo (sera, note, mattina, fine settimana), al fine di individuare eventuali perdite di energia cioè un suo utilizzo quando non è necessario. Questo concetto è stato utilizzato in Svezia per anni. Non occorre effettuare la visita nel cuore della notte, nonostante il nome di questa metodologia. E sufficiente arrivare appena l ultimo membro dello staff ha lasciato l edificio. Una Night Walk è meno dettagliata di un energy audit (vedi la figura) e fornisce un istantanea delle condizioni e del consumo energetico. Infatti, un esperto energetico eseguirà il check energetico in poche ore, e il risultato sarà una stima approssimativa del risparmio. Si raccomanda di effettuare le Night Walk ogni anno e che entrino a far parte della politica energetica dell organizzazione. La Night Walk potrebbe quindi essere vista come un precursore, qualcosa che promuove un successivo follow-up con una precisione più dettagliata. Non avrei mai immaginato che il raffrescamento fosse la componente maggiore nel consumo energetico del mio negozio Björn Fjellström, proprietario di un supermercato a Källa, Svezia 15

le night walk e i check energetici si collocano tra i semplici consigli e gli energy audit Tempo, costo Consigli Semplice checklist Approccio qualitativo Night Walks Energy Check Temperature Consumo reale Stime Audit Energetico Analisi delle componenti Consumo nominale Simulazione al Computer Livello di dettaglio Prima della Night Walk Vengono analizzati un minimo di 12 mesi di dati energetici per poter valutare i livelli di consumo in diversi momenti della giornata, settimana, mese e anno. Ulteriori informazioni riguardanti l attività sono ottenute tramite un breve questionario per aiutare a capire alcuni aspetti quali le ore di utilizzo e i processi di gestione, incluse le opere che sono già state intraprese per affrontare la questione degli sprechi energetici. 16

Procedura per una night walk 1. Iniziare dopo che l ultima persona ha lasciato l edificio, o prima che arrivi 2. Controllare i contatori per elettricità, acqua e riscaldamento 3. Controllare gli uffici, l area caffè, le luci, la ventilazione, le apparecchiature, l acqua corrente 4. Controllare le impostazioni dei timer 5. Controllare le temperature nelle stranze, dei frigoriferi, dei congelatori, dell acqua calda Foto: Stratagem Il giorno della Night Walk passeggiare e parlare Il consulente per l energia si incontra con il gestore del sito per effettuare il controllo quando l attività è chiusa, che può essere la mattina presto, una domenica, o nel tardo pomeriggio. L orario non ha importanza, ma per individuare il consumo energetico non necessario è preferibile fare questo controllo quando il sito è chiuso. Ciò comporterà la valutazione degli elementi abituali che portano al consumo inutile di energia. Il consulente per l energia controlla le seguenti funzioni: Illuminazione - gestione e opportunità tecniche di miglioramento Riscaldamento e condizionamento dell aria - ore di utilizzo e livelli di riscaldamento/ raffreddamento previsti e casi di riscaldamento e raffreddamento contemporaneo della stessa zona Ventilazione - ore di utilizzo, e come questo si abbini ai sistemi di riscaldamento Apparecchiature elettriche - opportunità per il controllo a tempo, l utilizzo della refrigerazione e così via Comportamento degli utenti Oltre a questi aspetti centrali, l indagine può anche includere questioni più specifiche a seconda dei casi. Che possono essere l utilizzo di acqua; problemi di bollette o opportunità di uso di energie rinnovabili, per esempio. E, naturalmente, l esperto si mette in ascolto di apparecchiature in funzione, alla ricerca di illuminazione accesa in stanze nascoste e in ascolto di vibrazioni e cerca di rilevare se vi sia un consumo di energia non necessario o che può essere ridotto con piccoli investimenti. 17

Dopo la visita Viene prodotta una breve relazione sui risultati e presentato al team di gestione, insieme a un piano d azione suggerito, che include interventi a costo zero, basso costo e a costo capitalizzabile insieme alle misure di risparmio che possono essere raggiunte. Un metodo utile è quello di presentare gli investimenti collegandoli ai ritorni sugli stessi o come costo del ciclo di vita (LCC). Previo accordo sul piano d azione, verrà data assistenza alla sua attuazione. Inoltre, verrà data disponibilità a organizzare brevi corsi di formazione per i dipendenti per aiutare a mostrare loro le aree dove può essere fatto un miglioramento. Gran parte di questo sostegno può poi essere applicato anche a casa, al fine di ampliare ulteriormente il potenziale benefico di questo supporto. Circa sei mesi dopo la passeggiata iniziale, si consiglia di fare un follow-up per verificare i progressi rispetto al piano d azione e per un ulteriore sostegno da fornire, se richiesto. Foto: Energikontor Sydost AB SUPPORTo e aiuto É stato sviluppato ed è disponibile online uno strumento a supporto della Night Walk. Con un pò di formazione/addestramento è possibile fare per proprio conto una night walk. Le istruzioni complete sono disponibili nel manuale online all indirizzo www.night-hawks.eu/ Ci sono brevi video con le istruzioni per cominciare. Usate i calcolatori online per stimare i possibili risparmi. 18

Procedura per un check energetico Prima della visita 1. Raccogliere dati almeno sulla base di 12 mesi per il riscaldamento, l elettricità e l acqua. 2. Chiedere quali sono le ore di chiusura del giorno, i giorni di chiusura della settimana e le settimane di chiusura all anno (vacanze) 3. Chiedere la misura della superficie riscaldata (in m 2 ) 4. Verificare la temperatura media esterna durante l inverno e l estate 5. Analizzare i dati nel caso di utilizzo abituale e inusuale. I tempi/giorni di inattività daranno il consumo di base per i calcoli 6. Stimare il consumo durante le ore di inattività: dalle bollette, strumentazione di monitoraggio o letture dei contatori di notte 7. Stimare il consumo di energia per il riscaldamento non per gli spazi o il comfort dell ambiente (come acqua sanitaria e per cucinare): Prendere il consumo di carburante per riscaldare nei tre mesi estivi (giugno luglio e agosto) e portarlo su scala annuale 8. Stimare il consumo di riscaldamento dell ambiente (comfort): (1) (7) purchè i dati siano per lo stesso combustibile. Se il riscaldamento utilizza l elettricità, allora andrebbe considerato durante l inverno un consumo extra per l illuminazione Durante la visita 9. Cercare sorgenti luminose, ascoltare rumori ed avvertire vibrazioni/movimenti d aria. Trovare la fonte e verificare se è necessario stia accesa o si possa spegnere 10. Controllare le impostazioni dei timer, dei termostati e delle unità di controllo (riscaldamento, ventilazione, luci) 11. Ci sono apparecchi che hanno modalità di risparmio energetico che non viene utilizzato: tende per la notte, modalità eco? 12. Verificare se sarebbero opportuni dei sensori di presenza in alcune aree per: illuminazione, riscaldamento/ raffreddamento, gabinetti 13. Misurare le temperature con apparecchi di registrazione. Quanto tempo ci vuole perchè l edificio si riscaldi e si raffreddi? Si possono ottimizzare le impostazioni? 14. Monitoraggio energetico di dispositivi collegati alla corrente elettrica distributori di bibite fresche, distributori automatici ecc 15. Controllare il servizio idrico per eventuali perdite. 16. Verificare se tubi/valvole sono isolati 17. Misurare le temperature di: congelatori, frigoriferi, acqua calda, acqua fredda per verificare se i termostati sono impostati correttamente e funzionano bene. 18. Misurare i livelli di illunminamento medio (lux): parcheggio (10), corridoi (100), zona di vendita al dettaglio (300), area in prossimità dei negozi (500-1000), uffici (500) 19. Stimare il consumo di luce: contare i dispositivi di illuminazione e la relativa potenza e stimare il numero di ore all anno in cui la luce viene usata. Stimare i risparmi potenziali derivanti dalla sostituzione dell illuminazione con una tecnologia più efficiente a parità di caratteristiche 20. Dove possibile controllare l involucro edilizio per identificare potenziali risparmi facili : isolamento termico, isolamento delle cavità murarie, isolamento della soffitta 21. Il tetto può essere utilizzato per il fotovoltaico? 22. C è in loco un eccessivo utilizzo di refrigerazione? Si potrebbe recuperare il calore di scarto per riscaldare gli ambienti o l acqua? 19

I risparmi energetici derivanti dalla conoscenza e da nuove routine cambiamenti di comportamento con consapevolezza Conoscere ed essere consapevoli è un passo importante per adattare nuove routine e modifiche, per ottenere un risparmio energetico. Pertanto è essenziale includere la formazione al personale, al management ecc... come parte fondamentale per migliorare la conoscenza e la comprensione dell utente, così come il controllo del guadagno sul consumo energetico nell edificio. Il check energetico ci ha fatto aggiornare, il che è utile anche se ci stiamo per trasferire in un altro posto. Ora sappiamo cosa cercare nella nuova location. Anonymous shop owner Il primo passo è quello di monitorare l utilizzo di energia su base regolare. In questo modo, per esempio facendolo una volta al mese la consapevolezza sul consumo di energia aumenterà e potrà portare a risparmi energetici derivanti dalla modifica del comportamento. Un altro passo importante è quello di nominare un energy manager tra il personale. L energy manager dovrebbe non solo dedicarsi a soluzioni tecniche, ma anche motivare i dipendenti a risparmiare energia. Lui o lei dovrebbe incoraggiare i dipendenti a partecipare, dando suggerimenti per il risparmio energetico e, quando i risparmi energetici stanno dando risultati, premiare i dipendenti coinvolgendoli nel processo e motivandoli per continui miglioramenti. Sulla base di un manuale (disponibile online all indirizzo www.night-hawks.eu) sul risparmio energetico sviluppato appositamente per negozi, centri commerciali e aree commerciali, 1517 persone sono state formate in materia di efficienza energetica nel corso di 119 incontri di formazione. Le sessioni formative hanno coinvolto tutta la vasta gamma di professioni rappresentate nel settore del commercio. Includendo i risultati delle Night Walk locali nella formazione, una consulenza ad hoc sul risparmio energetico della zona potrebbe essere facilmente compresa e utilizzata nelle sessioni di formazione. E stato sviluppato un corso di auto-apprendimento su web che è disponibile gratuitamente online sul sito www.night-hawks.eu dove chiunque è benvenuto e può partecipare alle sette lezioni di risparmio energetico per negozi. Il corso on-line può essere utilizzato sia da manager che dipendenti dei negozi, centri commerciali e aree di vendita al dettaglio o come materiale didattico utilizzato dai formatori sull efficienza energetica. Il corso di autoapprendimento si basa sul manuale sull efficienza energetica a cui seguono alcune domande che devono essere risolte prima di continuare con la lezione successiva. 20

Schermata da: www.night-hawks.eu/training/drinks-fridge-savings-calculator. La nostra esperienza ci dimostra che è più facile introdurre cambiamenti nella routine o una nuova tecnologia, quando un negozio, o un centro commerciale è nuovo o in fase di riqualificazione. Il target prioritario a cui fare formazione sono i responsabili della gestione, dal momento che sono in grado di prendere decisioni e possono delegare la responsabilità al personale appropriato. E importante che anche commessi, negozianti e staff di portineria, partecipino ai corsi di formazione, ma possono anche esserevi inclusi in una fase successiva. Calcolatori teorici per il risparmio energetico sono stati sviluppati per casi specifici in negozi, centri commerciali e parchi commerciali e disponibili on-line sul sito www.nighthawks.eu. Questi strumenti molto utili aiutano a comprendere i risultati di risparmio energetico abbassando la temperatura all interno, abbassando la temperatura nei serbatoi di acqua calda, a controllare la temperatura e lo stato dei distributori di bibite fresche e i momenti di fermo notturno negli edifici. Utili strumenti per il night walking disponibili sul sito www.night-hawks.eu: Manuale sul risparmio energetico Corso di auto-apprendimento Calcolatori online Guida per l efficienza energetica Casi-studio Brevi video 21

Usare i dati sul consumo energetico per evidenziare l effetto della formazione/ addestramento sulla consapevolezza energetica L effetto della formazione/addestramento sulla consapevolezza energetica può essere difficile da quantificare, ma se si raccolgono precisi dati energetici che mostrano la situazione prima e dopo, allora l impatto di questa azione balza letteralmente fuori dalla pagina. La figura in questa pagina mostra il dato energetico raccolto ogni mezz ora per due anni per uno dei partecipanti al progetto Night Hawks. I dati sull energia sono: Il colore vira dal verde che indica minori consumi, al giallo, arancione e rosso che rappresenta il livello più alto di consumo energetico. La prima colonna riporta i dati degli anni 2013/14, la seconda quelli delle annate 2014/15. Ogni riga rappresenta un giorno e queste vengono raggruppate nei mesi dell anno per facilitarne l identificazione. Ogni cella rappresenta l uso di energia per 30 minuti e le righe vanno dalla mezzanotte alla mezzanotte successiva (nel mezzo di ogni colonna c è quindi il dato a mezzogiorno) Per questo partecipante al progetto i risultati della Night Walk sono stati presentati a sei membri dello staff con ruoli direzionali all inizio del mese di Aprile 2014 (parte superiore della colonna due). Un paio di settimane più tardi, nel mese di Maggio, è stato organizzato un momento di sensibilizzazione per lo staff generico con la partecipazione dei capi area. Una figura esprime più di mille parole. In questo caso si può notare che il verde è molto più dominante nei periodi del primo mattino e della sera tardi dopo che la formazione ha avuto luogo. Risparmi immediati sono arrivati al 22% nei primi 3 mesi, ma consideando i 12 mesi è stato ottenuto un complessivo aumento del 16% nel risparmio come risultato della formazione sulla consapevolezza energetica e le procedure che sono state attuate in seguito ad essa. 22

Sessione pratica in un negozio. Foto Prioriterre Metodi per la formazione Per la formazione sulla consapevolezza energetica di manager e personale, sono stati utilizzati approcci diversi. I migliori risultati sono stati ottenuti in generale da sessioni formative con un elevato contenuto pratico e tarate ad hoc sulle esigenze dei singoli rivenditori. Formazione in aula: relatori appositamente invitati parlavano dell efficienza energetica nel settore del commercio con esempi di risparmio energetico e la possibilità di condividere le loro esperienze e fare domande Tutoraggio per impiegati e gestori di un negozio Formazione in aula: sessioni organizzate in forma di tutorial (ai partecipanti veniva prima chiesto di compilare un questionario su argomenti relativi a efficienza energetica e sostenibilità in base alle istruzioni fornite dal docente) Sessioni pratiche camminare e parlare : breve rassegna sulle tematiche e discussione sui risultati emersi in piccoli negozi combinati a workshop con esempi pratici provenienti dai check energetici effettuati Anche la formazione informale come tavolo di discussione in pausa caffè o pausa pranzo, è stato un format utilizzato per la formazione 23

Le Night Walk aprono gli occhi e sono un punto di partenza Management, proprietari, gestori, portieri e impiegati a vari livelli in 123 negozi, centri commerciali e aree di commercio al dettaglio hanno partecipato al progetto Night Hawks. La Night Walk e la partecipazione al progetto hanno aperto gli occhi alle opportunità non solo per risparmiare energia, ma anche per abbassare costi non necessari e risparmiare denaro. In molte delle realtà visitate sono state trovate organizzazioni con un buon monitoraggio dell uso di energia e routine positive per i managers che se ne occupano. Ciò nonostante la Night Walk ha messo in luce ulteriori possibili interventi di risparmio energetico. In altri locali visitati c erano possibilità di risparmi energetici notevoli, trovati anche nell ordine del 50%. Per quegli esperti consulenti che vogliono includere le Night Walk nel loro repertorio di servizi offerti, la raccomandazione è quella di comunicare le migliori pratiche disponibili. Mettendo in evidenza quegli investimenti facili e a basso costo che sono in grado di fare la differenza nei costi per il consumo energetico. Come sappiamo tutti: I contanti comandano! Non fare nulla costa soldi! Il rispetto dell ambiente e le scelte organizzative sono un importante volano per una parte crescente della clientela. I consigli comuni e più importanti da dare sono: Prendete il controllo sui dati energetici indagate e fate analisi! Fissate obiettivi locali specifici. Iniziate il lavoro per l efficienza energetica con una Night Walk come punto di partenza. Monitorate lo stato di avanzamento e premiate il personale quando i traguardi vengono raggiunti! Comunicate i risultati Raccomandazioni e risultati sono raccolti in una guida, dove il management del settore del commercio al dettaglio può trovare soluzioni con investimenti bassi o a costo zero. Uno dei risultati nella valutazione della consulenza energetica erogata nel settore del commercio al dettaglio in Sassonia - Germania (dal 2009 al 2014) mostra che gli interventi più frequenti di consulenza in tema di energia per i settori food e non-food sono stati comportamento dell utente/questioni organizzative e ottimizzazione del sistema di illuminazione. Potenziale risparmio energetico nel settore del commercio al dettaglio in Sassonia comportamento dell utente/ questioni organizzative illuminazione riscaldamento, acqua calda e dispositivi di raffreddamento recupero del calore 24

Guida e supporto per le Night Walk I risultati, le soluzioni e i consigli per il risparmio energetico sono raccolti in una guida completa indirizzata a negozi, centri commerciali e aree di commercio al dettaglio. Soluzioni tecniche e benefici o impedimenti per ogni soluzione vengono descritte per sostenere la gestione di negozi, centri commerciali e aree commerciali per iniziare il lavoro di efficientamento energetico nei loro locali. Nel corso di due anni, il partenariato del progetto Night Hawks ha lavorato con oltre 120 organizzazioni di tutta Europa, completando le Night Walk con loro e identificando i potenziali risparmi. La guida non descrive solo le esperienze avute, ma include i feedback del cliente, le buone pratiche con il calcolo o la miglior stima del risparmio energetico/economico con anche il ritorno sugli investimenti, i vantaggi supplementari delle misure intraprese, il potenziale malfunzionamento degli interventi e a quali situazioni si possono applicare. La parte centrale della guida è un elenco non esaustivo con descrizione dei possibili interventi. Gli interventi sono classificati in base al potenziale risparmio energetico, alla fattibilità e a fattori economici. Può essere uno strumento utile per manager, imprenditori e gestori su come sviluppare la propria strategia energetica e aiutarli a stabilire quali sono le misure che dovrebbero essere in cima alla loro lista di priorità e ciò che dovrebbe essere preso in considerazione prima dell implementazione. Per aiutare i lettori a muoversi attraverso la corposa guida ci sono delle introduzioni iniziali sulle principali categorie di risparmio energetico, La guida sull energia per negozi, centri commerciali e aree di vendita al dettaglio. Foto: Energikontor Sydost AB seguite da un catalogo di casi-studio, valutati da Night Hawks, e le esperienze dei beneficiari. I casi-studio spiegano i vantaggi e i possibili inconvenienti per ogni soluzione e includono una raccomandazione su se, come e quando la soluzione può essere applicata/ utilizzata. La guida fornisce una bella panoramica di quello che potremmo fare nei negozi. Dà una buona idea generale delle possibilità concrete esistenti. E il primo passo verso il primo livello di aumento di consapevolezza del team di gestione che può portare a nuove idee e prassi che non erano state prese in considerazione prima. E un documento molto utile da cui partire per un approccio di sviluppo sostenibile. Emmanuelle Geffriaud, esperto di Prioriterre 25

In poche parole Il progetto Night Hawks ha implementato il metodo delle Night Walk per ridurre l utilizzo di energia in centri commerciali, negozi e aree di vendita al dettaglio in otto paesi europei dal 2013 al 2015. Hanno partecipato 123 negozi, centri commerciali, e aree di vendita al dettaglio, coprendo un area di 752.000 m 2. I risparmi energetici potenziali sono stati stimati intorno al 10%, che equivalgono a 13.800 MWh.! Più di 1.500 persone nel settore del commercio al dettaglio hanno partecipato alla formazione e hanno aumentato le loro conoscenze sui temi dell efficienza energetica e della sua sensibilizzazione. Vi è la prova evidente (vedere pag. 22) che gli effetti di una sensibilizzazione alla consapevolezza energetica non sono sempre permanenti. Si può vedere nell esempio che il consumo di energia nei due anni è molto differente immediatamente dopo la formazione, ma dopo 9 mesi i consumi iniziano a sembrare simili a prima. Possiamo ipotizzare che tra le possibili ragioni per questo comportamento ci siano: Il turnover del personale Il morale del personale La pressione sul lavoro le persone usano scorciatoie per completare il lavoro più velocemente Le persone tornano alle vecchie abitudini Mancanza di motivazione dal management Aumento degli orari di apertura Cambiamenti all interno dell organizzazione. Ulteriori studi sarebbero necessari per individuare le cause che minano la longevità della formazione per la sensibilizzazione sull energia. Le possibili soluzioni per aiutare ad espandere gli effetti di questi potenziali risparmi potrebbero includere: Aggiornamento annuale delle informazioni sulla consapevolezza energetica combinandolo con altre sessioni di formazione con cadenza annuale Disseminazione da parte del management dei risultati raggiunti negli anni precedenti Ricompense al personale quando vengono raggiunti determinati risultati Rendere la sensibilizzazione alla consapevolezza energetica parte della formazione in ingresso del nuovo personale 26

Foto: Craca In alcuni casi si è scoperto che vi era una certa riluttanza nel settore del commercio al dettaglio per consentire al personale in generale di partecipare alla formazione sulla consapevolezza energetica. Questa circostanza è ben evidenziata se si analizza la composizione dei partecipanti della formazione. Del personale che ha ricevuto una formazione sulla sensibilizzazione al tema dell energia, il 40% proveniva da centri commerciali o grandi negozi e il 60% da piccole unità di vendita al dettaglio (sotto gli 800 m 2 ). Questo potrebbe evidenziare che i proprietari delle attività sono più coinvolti nella gestione quotidiana nel caso di piccole realtà e hanno anche un rapporto più stretto con il loro personale? Mentre nei negozi più grandi forse c è un turnover del personale più elevato e i datori di lavoro possono essere riluttanti ad offrire una formazione extra oppure i datori di lavoro semplicemente non credono ai risparmi che la consapevolezza sull energia può apportare. Sarebbero necessari approfondimenti ulteriori. Alcuni utili strumenti sono disponibili online all indirizzo: www.night-hawks.eu e utilizzabili gratuitamente da chiunque: Il manuale sulle Night Walk Corso di autoapprendimento on-line Due istruttivi mini documentari Materiale per la formazione 4 calcolatori online interattivi per mostrare i risultati di quattro diversi consigli sul risparmio energetico Una guida sull efficienza energetica in negozi, centri commerciali e aree di vendita al dettaglio Una raccolta di best practice e casi studio con suggerimenti e consigli Entro il 2020 il progetto realizzerà una riduzione di CO2 per 20.555 tonnellate e un risparmio di energia primaria di 69.000 MWh. 27

Le principali raccomandazioni suggerite La raccomandazione più importante è più importante di tutte quelle riportate sotto per migliorare la raccolta di informazioni. E importante sapere quanta energia un certo sito sta usando e dove e quando la utilizza. Le organizzazioni più grandi stanno iniziando a utilizzare apparecchi di misurazione su determinate zone o parti di impianti per tenere d occhio il consumo di energia. Questa apparecchiatura di controllo sta divenendo sempre più economica e quindi più accessibile da parte delle attività interessate. Si tratta di un piccolo dispositivo che si collega ad un sistema di riscaldamento / raffreddamento e che può essere utilizzato da chiunque per monitorare singole apparecchiature. Spegnere gli apparecchi elettrici non essenziali quando non servono. Sembra ovvio, ma questo consiglio è in cima alla classifica nella lista delle raccomandazioni. Notevole risparmio può essere ottenuto grazie a timer di spegnimento o anche spegnendo manualmente le apparecchiature a fine giornata. Gli apparecchi che sono stati comunemente trovati in fuzione sono stati: display dei registratori di cassa, distributori automatici, giochi, attrezzature per ufficio, distributori di bibite fresche. Regolare i tempi di riscaldamento o le impostazioni di temperatura. Poichè la maggior parte delle visite sono state effettuate durante l inverno non è una sorpresa che le raccomandazioni riguardanti il riscaldamento si siano classificate in una posizione alta. E stato trovato che il riscaldamento venisse acceso per troppo tempo (anche 24 ore al giorno) o ad una temperatura troppo alta. Solo ridurre la temperatura di un grado può tradursi in un risparmio del 5-10% o più. Efficienza luminosa. L illuminazione effettivamente appare due volte in questo elenco soprattutto perché è un buon modo per ridurre il consumo energetico. Dal momento che l illuminazione viene utilizzata per molto tempo nelle aree di vendita al dettaglio i risparmi conseguibili dal passaggio ad una tecnologia più efficiente possono portare a tempi di recupero dell investimento molto brevi. In alcuni casi ci vuole più tempo per ottenere il permesso di installare i nuovi kit di quanto non ci mettano i risparmi a coprire il costo di installazione. Raffreddamento / refrigerazione. In alcuni negozi il raffreddamento copre una percentuale sorprendentemente elevata della bolletta energetica totale, quindi si faccia attenzione a: impostazioni di temperatura, per ridurre un eccesso di raffreddamento; installazione di dispositivi per ridurre il numero di cicli di raffreddamento; installazione di tende; controllare l isolamento delle porte (spifferi). Tutto questo può portare a realizzare risparmi significativi. Controlli all illuminazione. La seconda raccomandazione per l illuminazione in questa lista è per migliorare i controlli. Ciò può essere fatto con sensori di presenza o sensori di luce solare o semplicemente aggiungendo altri interruttori in un area in modo che gli ambienti più piccoli possano essere illuminati in caso di necessità. 28