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ISTITUTO Definito nell' a.s. 2018/ 2019 ISTRUZIONE SUPERIORE (I.I.S.) G. VERONESE - G. MARCONI - CAVARZERE (VE) P.A.M.: PROGRAMMA ANALITICO PER MATERIA dal docente: Renzo VERONESE CLASSE: 2ª A INDIRIZZO: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA MATERIA: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI (5 h settimanali) Obiettivi (generali/disciplinari) (riportati nel P.O.F.): Il diplomato nell indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica possiede competenze per gestire ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, diagnostica, riparazione e collaudo di sistemi, impianti e apparati tecnici (anche marittimi). Le competenze di indirizzo si riferiscono alle varie filiere dei settori produttivi (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ecc.) e vengono sviluppate e integrate in relazione alle esigenze proprie del mondo produttivo e lavorativo del territorio. Il manutentore, autonomo o dipendente, svolge interventi tecnici a servizio dell utente tenendo conto della complessità dei dispositivi tecnologici industriali e commerciali che, progettati per un utilizzazione sempre più amichevole e facilitata, richiedono interventi specialistici non comuni per la messa a punto, la manutenzione ordinaria, la riparazione e la dismissione degli apparati produttivi. Le competenze acquisite durante il percorso di studi sono le seguenti: controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell ambiente; osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi; organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi; gestire le scorte di magazzino e i procedimenti per l approvvigionamento; reperire e interpretare documentazione tecnica; assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi; agire nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità; operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l economicità degli interventi. Per il biennio (con obbligo di istruzione) l obiettivo primario sarà quello di far acquisire allo studente le competenze qui di seguito richiamate: osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità; analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza; essere consapevole delle potenzialità e dei limiti nelle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Particolare attenzione sarà dedicata alla sicurezza. Obiettivi generali sono quelli riportati nel P.O.F.: far acquisire agli alunni un comportamento adeguato alla vita di relazione, rispettoso delle regole e tale da favorire lo sviluppo di tolleranza, accoglienza e integrazione delle diversità, la coscienza di sé e degli altri; imparare ad imparare, con il desiderio di trasmettere agli altri le proprie conoscenze e competenze; trasmettere una cultura di base tale da dotare ogni allievo della possibilità di interpretare criticamente il mondo circostante; sviluppare le capacità professionali, valorizzando e potenziando le preferenze, le inclinazioni e le attitudini individuali, sapendo assumere decisioni autonome nell ambito del lavoro assegnato; far maturare la consapevolezza della necessità di adattarsi ai continui mutamenti del mondo produttivo e di riconoscere il proprio ruolo all interno di tale trasformazione, accettan- Pag. 1 / 5

do la cooperazione, avendo chiari i propri doveri e sapendo, nello stesso tempo, difendere i propri diritti, imparando a lavorare in gruppo; saper concludere un compito assegnato; saper documentare il proprio lavoro. Obiettivi didattici/disciplinari: Il docente di Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni concorre a far conseguire allo studente, al termine del primo biennio dell indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica, risultati di apprendimento che lo mettono in grado di: Acquisire regole di comportamento nell'ambiente e nei luoghi di vita e di lavoro; scegliere e usare, attraverso la conoscenza e l applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti d uso comune e tecnologie specifiche; utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione; utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, per eseguire: misure di grandezze con la necessaria accuratezza, regolazioni e manutenzioni dei sistemi e degli utilizzare il linguaggio Tecnologico, servendosi di terminologia appropriata; redigere in modo semplice, ma rigoroso una relazione scritta sulle attività svolte. Il docente inoltre dovrà far acquisire agli allievi, quelle capacità tecniche e abilità operative indispensabili a conoscere i principi ed interventi fondamentali sui motori a combustione interna, sugli impianti idrici e termici, sulle saldature, sulla scelta degli strumenti e sulla preparazione del posto di lavoro. È indispensabile, inoltre, fissare alcuni obiettivi guida, che servano da riferimento nella valutazione finale. A tale scopo verranno ritenuti idonei a passare al corso di studi successivo gli alunni che dimostreranno di: essersi adeguatamente impegnati nelle attività proposte; possedere conoscenze di base sulle proprietà meccaniche e tecnologiche dei materiali metallici; saper eseguire misure di grandezze con la necessaria accuratezza; saper usare semplici strumenti e attrezzature di base; sapersi muovere in laboratorio osservando scrupolosamente le norme di sicurezza previste; conoscere il significato delle più comuni designazioni tecnologiche - meccaniche; saper individuare la terminologia tecnica appropriata; saper redigere una semplice relazione. Il rapporto della disciplina con Scienze integrate (Fisica), Scienze integrate (Chimica), Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica, Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione è particolarmente stretto perché molte delle conoscenze e abilità sviluppate da tali apprendimenti vengono contestualizzate nell indirizzo da questa disciplina e perché il metodo progettuale che la caratterizza sviluppa ulteriormente, a sua volta, la peculiarità sperimentale delle scienze integrate. L apprendimento laboratoriale è di regola, con riferimenti a sistemi e processi reali e/o simulati, accompagnato dalla continua concettualizzazione dei procedimenti di analisi dell esistente e di sintesi del progetto. Particolare attenzione si pone alla sicurezza personale, ambientale e dei dispositivi, in relazione all uso e al funzionamento dei sistemi studiati. Contenuti, organizzazione dei contenuti, programma preventivo di massima La materia Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni, si sviluppa in 5 ore settimanali. Sarà trattato, in modo più specifico, come operare in sicurezza nei reparti di lavorazione, con particolare attenzione alla officina Lavorazioni al banco/, saldatura e macchine utensili, identificando e prevenendo situazioni di rischio per sé e per altri. Nel primo quadrimestre, l attività didattica sarà finalizzata soprattutto all attività di lavorazioni al banco, nella restante parte dell anno scolastico il programma si svilupperà nelle officine macchine utensili e saldatura. Nelle pagine seguenti viene sviluppata la programmazione didattica annuale, comprensiva dei tempi, delle indicazioni metodologiche, degli obiettivi minimi e delle prove di verifica previste. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ARGOMENTI e SCANSIONE TEMPORALE INDICAZIONI METODOLOGICHE OBIETTIVI MINIMI Alla fine del modulo l'alunno dovrà essere in grado di: PROVE PREVISTE Pag. 2 / 5

SICUREZZA E SALUTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Salute, igiene, ambiente di lavoro e fattori di rischio; infortunio e cause provocanti; compiti e responsabilità individuali; segnaletica antinfortunistica; dispositivi di protezione individuale; norme d uso di utensili, attrezzature e macchinari; norme relative a interventi di riparazione e manutenzione in officina macchine utensili; norme di sicurezza relative alla saldatura e specifiche sulle esercitazioni da svolgere. Settembre - Ottobre - Novembre Metrologia Sistemi di Misura (Sistema Internazionale e Sistema Anglosassone) Unità di misura fondamentali; cenni sull unificazione (ISO, UNI, EN). Le principali caratteristiche degli strumenti di misura, controllo e campione. Principio di funzionamento, parti costruttive, metodi di controllo, taratura e lettura dei seguenti strumenti: calibri a nonio, calibro elettronico centesimale, micrometro, comparatore, truschino e goniometro. Controlli dimensionali e geometrici. Ottobre Maggio Lavorazioni al banco, foratura e maschiatura propedeutiche alle lavorazioni alle Macchine Utensili. Classificazione delle lavorazioni meccaniche. Interpretazione di un ciclo di lavorazione. Modalità operative, utensili e strumenti di controllo delle lavorazioni al banco. Prima esercitazione: esecuzione di una piastra in acciaio C10, forata, maschiata, alesata e svasata, il tutto nel rispetto delle indicazioni date dal ciclo di lavorazione. Saranno eseguiti controlli dimensionali col calibro e geometrici con la squadretta, ed il comparatore. Sarà utilizzato anche il piano di riscontro per le finiture con blu di Prussia. Le lavorazioni, per la messa in piano, la realizzazione di parallelismi e perpendicolarità, prevedono l uso di lime a taglio bastardo Lezione frontale, proiezione di materiale multimediale e appunti scritti. Reparto di lavorazione interessato. Lo studente sarà in grado di utilizzare strumenti e metodi di misura di base, in modo da acquisire sicurezza su quanto proposto. Utilizzare, in condizione di sicurezza, se semplici strumenti e dispositivi tipici delle attività di manutenzione. Descrivere i principi di funzionamento e le condizioni di impiego degli strumenti utilizzati. Stimare gli errori di misura. Lo studente sarà tenuto a toccare con mano materiali, utensili ed attrezzature specifiche, in modo da poter affrontare le lavorazioni meccaniche proposte, più consapevolmente e in sicurezza. Applicare tecniche di monitoraggio e verifica dell impostazione e del funzionamento di strumenti, attrezzature e macchine. Adottare modalità e comportamenti per la manutenzione ordinaria di strumenti, attrezzature, macchine indicate dal manuale d uso. Utilizzare procedure per la verifica dei livelli di usura delle strumentazioni di lavorazione. Conoscere la terminologia tecnica essenziale Acquisire regole di comportamento nell'ambiente e nei luoghi di vita e di lavoro e applicare la normativa di sicurezza. Conoscere le norme generali di prevenzione; compiti e le responsabilità; le corrette modalità di intervento e le nozioni basilari sull igiene, pulizia e riordino degli spazi di lavoro. Predisporre correttamente il posto di lavoro ed eseguire le operazioni richieste nel rispetto delle norme di sicurezza e di buon senso. Individuare la strumentazione, l attrezzatura e gli utensili più idonei per la realizzazione, controllo e misura di particolari meccanici. Scelta, uso e lettura corretta degli strumenti di misura proposti in relazione alle specifiche grandezze fisiche analizzate e alle caratteristiche costruttive del manufatto. Monitorare il funzionamento degli strumenti di misura Test sul comportamento e la sicurezza nei luoghi di lavoro Particolare attenzione ai comportamenti e all organizzazione del lavoro.. Esercitazioni pratiche individuali o di gruppo con assistenza del docente. Pag. 3 / 5

(sgrossatura), mezzo dolce e dolce (finitura). Seconda eserc.: tracciatura e taglio di lamiera per l esecuzione di una figura geometrica (poligono regolare. Terza eserc.: sagoma metallica a 120. Quarta eserc.: piastra sagomata eseguita con tracciature, svasature, raccordi con angoli prefissati, tagli al seghetto e forature al trapano a colonna. Quinta eserc.: esecuzione di un prigioniero filettato M8 con utilizzo di filiere manuali. con utilizzo di filiere manuali. Febbraio Maggio Proprietà dei materiali: fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche. Produzione della ghisa e dell acciaio. Le leghe del rame e le leghe leggere. Designazione delle leghe del ferro, del rame e dell alluminio. Lavorazioni per asportazione di truciolo: il diagramma polare, particolari sugli utensili per tornitura e fresatura LAVORAZIONI ALLE MACCHINE UTENSI- LI Parti fondamentali di una macchina utensile: incastellatura, basamento, carter, motore, pulsante ria e quadro elettrico, organi di trasmissione, visualizzatore di quote, piattaforma autocentrante, il cambio, organi di comando (volantini con tamburi graduati, leve). L utensile: angoli di spoglia, tipi di materiali. Scelta della velocità di taglio dell avanzamento e profondità di passata. Il tornio parallelo: nomenclatura e spiegazione di ogni sua parte. Esercitazioni proposte: sfacciatura, cilindratura centratura, foratura, troncatura e smussi. SALDATURA L attrezzatura ed il posto di lavoro; la saldatura all arco elettrico con elettrodo rivestito rutile saldatura ossiacetilenica. Introduzione al motore endotermico con descrizione dei principi di funzionamento e delle parti fondamentali degli organi costituenti il motore. Applicare tecniche di lavorazione di pezzi meccanici alle macchine utensili. Affrontare in sicurezza e professionalità le esercitazioni proposte. Lo studente conoscerà la diversità tra i vari materiali e le loro proprietà. Lezioni frontali, sussidi didattici: fotocopie, appunti scritti e proiezione di materiale multimediale; dimostrazioni pratiche, esercitazioni individuali. Visione e descrizione del modello di una autovettura presente in laboratorio. curando le attività di taratura. Capacità di distinguere le caratteristiche meccaniche dei materiali metallici, uso appropriato delle attrezzature utilizzate per l esecuzione di semplici pezzi meccanici. Valutare e comprendere la scelta del materiale idoneo per una specifica applicazione. Conoscenza delle principali macchine utensili: tornio, fresatrice, trapano a colonna e lapidello. Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari curando le attività di manutenzione ordinaria. Eseguire la lavorazione ed il controllo di particolari meccanici secondo le specifiche progettuali. Predisporre il posto di lavoro, scegliere l attrezzatura idonea al lavoro da eseguire, regolare i parametri di saldatura correttamente, eseguire la saldatura richiesta nel rispetto della buona tecnica e della sicurezza. Saper conoscere e individuare le parti fondamentali di un motore endotermico. Valutazioni parziali e finale sulle operazioni svolte, tenuto conto dell impegno e tempo impiegato. Verifica scritta su tale modulo. Saranno svolte e valutate, semplici esercitazioni individuali con l assistenza del docente, seguendo le indicazioni del ciclo di lavorazione e del disegno. Esercitazioni pratiche. Test. Metodi e tecniche di insegnamento (sussidi e luoghi didattici) Strategie didattiche: lezione frontale, lezione interattiva, rielaborazione dei contenuti, attività di laboratorio. Pag. 4 / 5

Le attività si svolgeranno prevalentemente nei laboratori di officina per consentire la pratica utilizzazione delle conoscenze acquisite teoricamente anche con la proiezione di immagini, schemi e materiale multimediale utile a mantenere alto il livello di attenzione e interesse degli studenti, con riferimenti ai relativi libri di testo in uso, a specifici manuali di meccanica e aggiustaggio e ad informazioni di tecnica operativa (specie per quanto riguarda la saldatura) che gli studenti possono riprendere con appunti durante la lezione anche se svolta nei reparti di lavorazione. Testo adottato: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI N 1 (HOEPLI) Strumenti di verifica e metodi di valutazione Si eseguiranno almeno quattro test scritti, due per quadrimestre, sugli argomenti teorici fondamentali della disciplina. Le esercitazioni pratiche, svolte dagli allievi, costituiranno una verifica dell apprendimento e perciò saranno valutati. Ogni valutazione sarà correlata e coerente con il complesso delle attività svolte durante l esercitazione e risulterà, in sintesi, l indice dei progressi effettuati e delle abilità acquisite e dell impegno profuso. Alla fine dell anno scolastico la valutazione sufficiente sarà attribuita solo agli studenti che, nella esecuzione delle esercitazioni di laboratorio, dimostreranno di aver raggiunto gli obiettivi di apprendimento minimi stabiliti. RACCORDI INTERDISCIPLINARI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Poiché si ritiene che l insegnamento delle Esercitazioni Pratiche sia l indispensabile completamento di quanto viene svolto nelle materie teoriche, esso farà riferimento e sarà organizzato, per quanto possibile, anche in funzione del percorso formativo connesso con tali discipline. I riferimenti ad altre discipline, oltre che occasione di utilizzo delle conoscenze teoriche nelle attività pratiche, rappresentano nel contempo occasione di chiarimento e approfondimento dei concetti basilari, oltre che delle discipline di indirizzo, anche di tutte le discipline di area comune con particolare riferimento a Fisica e Matematica. Sarà attuato un attivo collegamento con le famiglie tramite il ricevimento generale al mattino (previo appuntamento); il ricevimento generale una volta a quadrimestre e durante i Consigli di classe; comunicazioni nel libretto personale. In caso di necessità (frequenti assenze, provvedimenti disciplinari, scarso rendimento) le famiglie saranno contattate, prioritariamente attraverso il Coordinatore di classe, tramite comunicazioni telefoniche o scritte. Attività di recupero: L attività di recupero, necessaria, verrà svolta in itinere, ripetendo gli stessi argomenti e riproponendo le stesse esercitazioni per le quali l allievo dimostra particolari difficoltà. Cavarzere, 24 novembre 2018 L Insegnante Renzo Veronese Pag. 5 / 5