ROBECCO, 25 giugno 2015. www.arca.regione.lombardia.it



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Transcript:

EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE ISTITUZIONALE DEI COMUNI DI: Boffalora sopra Ticino, Marcallo con Casone, Mesero, Ossona, Robecco sul Naviglio e Santo Stefano Ticino. ROBECCO, 25 giugno 2015

ARCA La società Data e nome documento 2

PERCORSO EVOLUTIVO - Da Centrale Regionale Acquisti ARCA S.p.A. 2008 Start-up 28Dicembre2007 Creazione della Direzione Centrale Regionale Acquisti di Lombardia Informatica S.p.A. (L.R. n. 33/2007) 2012 Agenzia Regionale 16luglio2012 Istituzione di: ARCA Agenzia Regionale Centrale Acquisti La L.R. 12/2012 istituisce ARCA, con funzioni di Centrale di Committenza Regionale e Stazione Unica Appaltante(SUA) 2014 Istituzione SpA 31 Luglio 2013- Istituzione di ARCA S.p.A. La L.R. n.5/2013 dispone la trasformazione dell Agenzia in una S.p.A. 2014 Soggetto Aggregatore 30 aprile 2014 Inizio operatività ARCA S.p.A. L.R. 24 del 5agosto 2014 - ARCA SpA - SOGGETTO AGGREGATORE(art.9,comma1,delD.L.n.66) confunzioni e capacità pianificatorie e programmatorie centralizzate 3

La «RAGION D ESSERE» di ARCA - La razionalizzazione della spesa attraverso.. Centrale di committenza Ottimizza gli acquisti a livello di sistema Gestione degli acquisti di beni e servizi degli Enti lombardi attraverso gare pubbliche aggregate Promotrice dell E-Procurement Migliora le performance (trasparenza) d acquisto dei singoli Enti SINTEL NECA Realizzazione e promozione di soluzioni e- Procurement, per la gestione dei processi di approvvigionamento online Consulenza e formazione Offre consulenza specialistica agli Enti per la predisposizione delle proprie gare sia tradizionali che telematiche Affiancamento per lo sviluppo dell'e-procurement all'interno delle proprie strutture organizzative Formazione in aula e moduli per la formazione a distanza Portale Web e ContactCenter Regione ed Enti regionali > 1.700 Enti Pubblici Soggetto Aggregatore Regionale Coordina la pianificazione regionale Ad ARCA SpA sono attribuite le funzioni di soggetto aggregatore ai sensi e per gli effetti Legge 23 giugno 2014, n. 89. Inoltre, ARCA coordina la pianificazione, la programmazione, la gestione e il controllo degli approvvigionamenti di lavori, forniture e servizi destinati agli enti SIREG Enti Locali ed altre PA Enti Sanitari 4

I benefici indiretti delle gare centralizzate I benefici derivanti dalla centralizzazione delle gare riguardano non solo i risparmi monetari, maancheleeconomiediscalaedirisparmidiprocesso RICORSI La gestione centralizzata degli eventuali ricorsi e contenziosi permette un minor numero di risorse impiegate in tale attività EFFICIENZA Bisogna considerare le economie di processo legate al minor numero complessivo di procedure di gara bandite, con i relativi vantaggi in termini di aumento della produttività del personale degli Enti QUALITA Un ulteriore economia di processo conseguibile deriva dall aumento della qualità media riscontrabile sia nei documenti di gara sia nelle forniture, le quali possono godere di standard elevati e omogenei su tutto il territorio lombardo SPESE DI PUBBLICAZIONE Minori costi amministrativi da parte degli Enti per le spese di pubblicazione legate alle procedure di gara 5

ARCA CENTRALE DI COMMITTENZA - I Benefici Risparmi sui prezzi storici Risparmio medio ponderato sui prezzi storici(355 Mln dal 2007 ad oggi) Risparmi sui costi di pubblicazione Economie di processo Qualità delle forniture Trasparenza Risparmio, da parte degli Enti, dei costi di pubblicazione di singole procedure di gara(circa 10K cad.) Riduzione del numero complessivo delle gare Aumento produttività del personale Centralizzazione degli eventuali costi di contenzioso Standard qualitativi elevati ed omogenei(beneficio enti piccoli) Monitoraggio continuo qualità prodotti/servizi GPP Introduzione nei prodotti/servizi oggetto di gara di caratteristiche di eco-compatibilità ambientale RSI introduzione di criteri sociali Gestione telematica dell impostazione delle procedure di gara e dei rapporti con i fornitori 6

ARCA PROMOZIONE DELL E-PROCUREMENT La piattaforma regionale SINTEL La piattaforma di e-procurement Sintel consente agli Enti di realizzare gare sopra e sotto soglia comunitaria tramite tutte le procedure previste dalla normativa vigente, interamente online, usufruendo dei servizi di formazione ed affiancamento operativo. 1. Beni 2. Servizi 3. S.D.A. 4. Lavori 5. Concessioni 6. Asta Elettronica AUTONOMIA Gli Enti in forma singola o associata possono gestire autonomamente i propri acquisti utilizzando la piattaforma GRATUITA Sintel può essere utilizzato gratuitamente da: dagli Enti pubblici aventi sede in Regione Lombardia Operatori Economici italiani e internazionali 7

Volume complessivo di diffusione Operatori Economici registrati 35.725 2014 vs 2013 +90% Enti attivi 1.242 2014 1.201 Procedure svolte 54.312 11,59 Mld 2014 40.067 2014 3,2 Mld Totale 2014 Sistema Sanitario Regionale 48 8.839 1.792 mln ALER 13 453 114 mln Altri Enti Regionali 13 2.386 415 mln Sistema Camerale lombardo 12 797 12 mln Enti Locali 1.115 Popolazione «coperta»: circa 8,3 milioni di abitanti (85% totale) 27.592 865 mln 8

Sintesi dei trend annuali (2008-2014) Numero Procedure di acquisto +349% nel 2014 Valore Procedure (M ) +21% nel 2014 10% di sconto medio Numero Enti attivi +123% nel 2014 +662 Enti attivi nel 2014 Numero Operatori Economici (35.725) +91% nel 2014 73% con sede in Lombardia 9

Diffusione SINTEL: Enti Locali Anno 2014 Numero Enti Locali* attivi per Provincia % Comuni attivi per Provincia Totale 1.115 1.015 Comuni attivi *Enti Locali = Comuni + Com.Montane+ Università + Spa locali + Enti Parco Dimensione (popolazione) dei Comuni attivi % Popolazione coperta per Provincia 85% della popolazione lombarda Il Comune più piccolo: Menarola (SO) 46 ab 10

Il quadro normativo e la sperimentazione Data e nome documento 11

ARCA S.p.A. L AMBITO SOGGETTIVO Pubbliche Amministrazioni SIREG Enti Sanitari Pubbliche Amministrazioni i servizi di ARCA possono essere resi verso tutte le Pubbliche Amministrazioni aventi sede nel territorio lombardo (regionali, locali e statali) Sistema Regionale all interno di tale bacino opera una cerchia più ristretta di Pubbliche Amministrazioni denominata Enti Sireg dipendenti da Regione Lombardia su cui il rapporto con ARCA è più stretto Enti Sanitari In tale bacino rientrano gli Enti sanitari che costituiscono il 70% della spesa pubblica regionale > 1.700 Enti Pubblici 12

Il Tavolo Tecnico degli Appalti PERCORSO GIURIDICO d.l.24 aprile 2014, n. 66, art.9, convertito in Legge 23 giugno 2014, n. 89 Viene introdotta la figura del SOGGETTO AGGREGATORE Legge Regionale n. 24 del 5 agosto 2014, art. 21, comma 9 ARCAè stata designata Soggetto Aggregatore Regionale e le viene affidato il coordinamento delle procedure aggregate: «ARCA s.p.a.coordina la pianificazione, la programmazione, la gestione e il controllo degli approvvigionamenti di lavori, forniture e servizi destinati agli enti di cui al citato allegato A1» e prevedendo un organismo di supporto, il Tavolo Tecnico degli Appalti: «avvalendosi del Tavolo Tecnico degli appalti cui partecipano gli enti medesimi». Il Tavolo Tecnico degli appalti è istituito con deliberazione della Giunta regionale che ne disciplina le forme di partecipazione e le modalità di funzionamento. Con DELIBERAZIONE N X /3440 Seduta del 24/04/2015: Istituzione formale del Tavolo Tecnico degli Appalti 13

ARCA S.p.A. GLI STRUMENTI FUNZIONALI La L.R. 24 del 2014 ha identificato ARCA anche come Soggetto Aggregatore. ARCA, in questo ruolo, può intraprendere il percorso, direttamente o indirettamente, secondo il Modello Hub& Spoke Punti di Forza: 1 Strategia condivisa 2 Individuazione del centro di competenza con forte know how 3 Categoria merceologica adeguata 4 Limitate risorse di ARCA (senza duplicazione strutture) 14

ARCA S.p.A. I MODELLI FUNZIONALI può adottare 3 modelli funzionali: Centrale di Committenza Attiva direttamente la procedura con aggregazione di tutti gli Enti obbligati che termina con Convenzione, AQ, SDA Stazione Unica Appaltante Attiva direttamente la procedura su richiesta di un singolo Ente o gruppo di Enti senza aggregazione (o con aggregazione limitata), gestendo la complessità più che l aggregazione Delega Delega la procedura individuando un centro di competenza; in tale caso: Stazione Appaltante procedente è l Ente Delegato Strategia è condivisa con ARCA Strumento telematico è di ARCA 15

Il progetto pilota per l appalto di ristorazione integrato Data e nome documento 16

Destinatari dell iniziativa I destinatari della presente iniziativa sono i 6 Comuni di seguito riportati in forma spaziale e tabellare N. COMUNI DELEGANTI 1. Boffalora Sopra Ticino 2 Marcallo con Casone 3 Mesero 4 Ossona 5 Robecco sul Naviglio 6 Santo Stefano Ticino 17

OGGETTO DELL'INIZIATIVA Il Servizio ha per oggetto la gestione dei servizi di ristorazione destinati: 1 2 3 Alle utenze scolastiche ai pasti a domicilio per Anziani Alla refezione dei centri estivi I destinatari del servizio di ristorazione, comprendono: 1. Alunni delle scuole dell infanzia, primarie e secondarie di primo grado; 2. Adulti che ne abbiano diritto in quanto istituzionalmente addetti a prestare la propria opera presso le scuole stesse; 3. Utenti del servizio a domicilio (Anziani e/o disabili o adulti in condizioni di fragilità socio-economica); 4. Personale comunale dipendente avente diritto; 5. Eventuali ospiti esterni autorizzati dal Comune; 6. Utenti autorizzati da provvedimenti comunali specifici. 18

NUMERO E TIPOLOGIA DI PASTI I sei comuni di riferimento distribuiscono annualmente circa 320 mila pasti. 1 2 3 4 5 6 TOTALE BOFFALORA SOPRA TICINO MARCALLO CON CASONE MESERO OSSONA ROBECCO SUL NAVIGLIO SANTO STEFANO TICINO Scuola dell'infanzia 0 23.882 0 0 0 0 23.882 Scuola primaria 29449 48024 22.000 32000 43916 36532 211.921 Scuola secondaria 1 11816 18093 2.160 10000 4682 11022 57.773 grado Refezione centri estivi 0 500 1.500 0 3037 0,00 5.037 Pasti a domicilio per anziani 2136 4.711 0 3000 5770 2499 18.116 Pasti dipendenti/terzi 615 0,00 300 500 163 275 1.853 autorizzati altro 920 200 0 0 0 0 1.120 TOTALE 44.936 95410 25.960 45.500 57.568 50.328 319.702 19

Numero di pasti annui per tipologia Il 90% del servizio riguarda la refezione scolastica (infanzia + primaria + secondaria di 1^ grado). Oltre il 66% dei pasti viene erogato in favore delle scuole primarie. 20

Peso delle Amministrazioni comunali Data e nome documento 21

Vista per Amministrazione Comunale Data e nome documento 22

SITUAZIONE ATTUALE SUI CENTRI DI COTTURA Al momento sono presenti all interno del perimetro 4 centri di cottura. Presenza del Centro di cottura Presenza di personale dipendente del Comune BOFFALORA SOPRA TICINO MARCALLO CON CASONE MESERO OSSONA ROBECCO SUL NAVIGLIO SANTO STEFANO TICINO NO SI NO SI SI SI NO NO NO NO SI: n. 2 esecutore cuoco; n. 1 inserviente NO Il comune di Robecco sul Naviglio ha espresso l esigenza di mantenere l attuale centro di cottura a destinazione esclusiva dei pasti da erogare all interno della propria amministrazione comunale. 23

SITUAZIONE ATTUALE SUI CENTRI DI COTTURA Si propone come strategia di gara quella di lasciare libero il concorrente di individuare la soluzione ottimale in alternativa tra l uso di uno o più centri cottura interni od un centro cottura del tutto esternalizzato. (ad esclusione di Robecco sul Naviglio) Centro di cottura esternalizzato Centri di cottura dei Comuni 24

Esternalizzazione dei centri cottura In base agli studi tecnologici alimentari elaborati dai CONSULENTI DI AGENDA 21, Il legame frescocaldo per i centri di cottura interni è equivalente in termini di QUALITA al legame cuoci mantieni servi, che sarebbe utilizzato per preparare i pasti in sedi distaccate rispetto alle mense Legame fresco - caldo Legame cuoci mantieni servi Cook & chill Equivalenza Data e nome documento 25

Libertà di scelta al concorrente La scelta di permettere al concorrente di concentrare la preparazione dei pasti in uno o più centri di cottura interni od esterni comporta i seguenti aspetti positivi e negativi Benefici Uniformità del servizio; Maggiori sconti sul costo del pasto per: centralizzazione del servizio, omogeneizzazione, riduzione delle spese di gestione e manutenzione di più centri cottura Eventualità per l Amministrazione Comunale: Ciascuna amministrazione comunale (Ad eccezione di Robecco sul Naviglio) deve essere consapevole dell eventualità che il proprio centro cottura non venga utilizzato. Data e nome documento 26

I MENU Per aumentare ulteriormente le economie di scala ed uniformare il servizio si propone un Menu unico per tutti gli utenti Il menu unico sarà disponibile nella versione estiva e in quella invernale Il menu varierà ogni 4 settimane Il fornitore si impegna a mettere a disposizione diete specialiin funzione delle esigenze Dovranno essere ispirati ai principi di : salubrità, varietà, stagionalità, territorialità I menu proposti dovranno rispettare le linee guida nazionali e regionalisulle mense scolastiche Data e nome documento 27

Acqua microfiltrata di rete Per tutti i terminali di distribuzione del servizio, il fornitore si impegna a distribuire acqua di rete Previste in circostanze eccezionali anche bevande confezionate Il fornitore si impegna ad erogare il servizio di microfiltrazione e distribuzione delle bevande 28

Servizi inclusi nel servizio Sono inclusi nel servizio, e pertanto nel corrispettivo che verrà offerto dal fornitore aggiudicatario la fornitura di: 3 1 2 Tutte le apparecchiature necessarie, frigo, carrelli, veicoli per il trasporto ecc.. fornitura e il reintegro dello stovigliame necessario La fornitura di un sistema computerizzato per la gestione dei dati di all accesso al servizio + monitoraggio e reportistica 5 6 La manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali (terminali di distribuzione) FOCUS Il pagamento delle utenze relative ai centri cottura Gas, acqua, corrente, fax/internet 4 FOCUS Pulizia e sanificazione degli ambienti e delle attrezzature Data e nome documento 29

CONTATORI DELLE UTENZE In caso di utilizzo del centro cottura interno di una o più amministrazioni comunali, ciascuna ha diritto ad un rimborso delle utenze che saranno a carico del fornitore Il rimborso delle utenze è garantito in ogni caso per il comune di Robecco sul naviglio, che saranno a carico del fornitore (forfait 10.000 annuo) Per i terminali di distribuzione il costo delle utenze è a carico delle singole Amministrazioni comunali Data e nome documento 30

DURATA DEL CONTRATTO e LOTTI SUDDIVISIONE IN LOTTI Si propone di bandire la procedura di gara con un unico lotto. Il lotto unico garantisce: 1. Uniformità del servizio 2. Economie di scala DURATA DEL CONTRATTO Si propone una durata del contratto di 5 anni +3 di eventuale proroga. Ciò al fine di conciliare i costi di ammortamento del fornitore con i benefici per le Amministrazioni Comunali 31

CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE Formula di aggiudicazione Punteggio Tecnico Punteggio Economico Punti totali 100,00 60,00 PT 40,00 PE 32

OFFERTA TECNICA valorizzazione educativa del servizio valorizzazione sociale e comunitaria Punteggio Tecnico Valorizzazione del territorio Valorizzazione dell impatto ambientale Valorizzazione del progetto tecnico Data e nome documento 33

Scadenza degli attuali contratti Il contratto che verrà stipulato con il fornitore aggiudicatario decorrerà a partire da settembre 2016. N. COMUNI Scadenza dei contratti 1 Boffalora Sopra Ticino Agosto 2016 2 Marcallo con Casone Agosto 2015 3 Mesero Agosto 2015 4 Ossona Agosto 2015 5 Robecco sul Naviglio Agosto 2016 6 Santo Stefano Ticino Agosto 2016 proroga temporale ad agosto 2016 Data e nome documento 34

Cronoprogramma REDAZIONE CAPITOLATO TECNICO VERSIONE FINALE DOC DI GARA & DELEGA PUBBLICAZIONE E RICEZIONE OFFERTE COMMISSIONE & AGGIUDICAZIONE STIPULA 30 giugno 2015 30 settembre 2015 31 dicembre 2015 30 marzo 2016 30 maggio 2016 Il cronoprogramma proposto è funzionale all attivazione del servizio entro il 1 settembre 2016 Data e nome documento 35

Grazie per l attenzione Data e nome documento 36