P.I.S.L. N.A.Tu.R.A. Valorizzazione della rete ecologica del Parco Fluviale del Po (tratto vercellese/alessandrino) e dell Orba e del Monferrato casalese, tramite la riqualificazione ambientale e la promozione di attività eco-compatibili in agricoltura, turismo e nei servizi pubblici ambientali 10.3.1.5 Piano di fattibilità per impianti che utilizzano biomasse Comune: Comuni del P.I.S.L. Importo 40.800, Franca Deambrogio Francesco Pellicciari Gruppo di lavoro Luca Cristaldi CRA-ISP Pioppicoltura A.P.E.V.V. Codice intervento Re.Spu. 08 Contenuti: a Quadro conoscitivo b Fattibilità tecnica c Compatibilità urbanistica, ambientale e paesaggistica d Sostenibilità finanziaria e Procedure
a. Quadro conoscitivo Breve descrizione dell intervento L azione, partendo dal presupposto dell importanza che stanno assumendo le energie alternative, vuole studiare la fattibilità di una filiera biomasse-energia individuando le disponibilità attuali e future del territorio. Su tali basi verranno anche valutati i possibili utenti, le tipologie d impianto e la loro ubicazione. Il piano prevede le valutazioni economiche sui cicli colturali, sull impatto ambientale delle produzioni di biomasse e l individuazione del bilancio ecologico. Inoltre verrà valutato lo studio d impatto ambientale preliminare (SIA) per quanto attiene le tipologie d impianto. Il piano prenderà anche in considerazione le biomasse derivanti dalla manutenzione delle aree boscate sia di pianura sia di collina nel territorio di riferimento, nonché della manutenzione delle aree verdi pubbliche e private. Oltre a considerare la situazione attuale verranno valutate le potenzialità derivanti dalla riconversione di aree a coltivazioni specifiche e nuove aree boscate, anche sulla base dei risultati ottenuti dai Piani Territoriali Forestali redatti dall IPLA e in considerazione delle previsioni della nuova legge forestale della Regione Piemonte, in discussione. In ultimo saranno considerate anche le potenzialità legate alle eventuali azioni incentivanti del prossimo Piano di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte per il periodo 2007-2013. Il Piano in oggetto risulta in stretta relazione con le azioni del Programma Integrato che prevedono la gestione delle aree boscate e di quelle che possono produrre biomasse, ed in particolare con Re.Na. 03 (Creazione della rete di boschi multifunzionali per la riqualificazione naturalistica e la fruizione), Re.Na. 02 (Rinaturalizzazione delle aree golenali nei Siti Natura 2000 compresi nel Parco fluviale del Po e dell Orba) Re.Tu. 09 (Realizzazione di percorsi didattici sulla gestione forestale sostenibile all interno dell Istituto di Sperimentazione per la Pioppicoltura), Re. Ru. 01 (Creazione della rete ecologica in territorio agricolo). Inoltre il piano di fattibilità costituisce un valido supporto all azione Re.Spu. 03 (Installazione di impianti a energia alternativa su edifici comunali), e ha uno stretto legame con l azione Re.Ru. 05 (Azione di accompagnamento delle professionalità agricole verso usi sostenibili). Successivamente alla stesura finale del Piano di fattibilità, che prevede anche un confronto con gli attori della filiera, verranno presentati i risultati nel corso di un convegno per porre le basi per l applicazione del piano stesso. 1
Rapporti instaurati sul territorio con altri soggetti pubblici o privati (sinergie). Rapporti di collaborazione con l Istituto di Pioppicoltura di Casale Monferrato (Protocollo d intesa per la gestione naturalistica e l apertura al pubblico dell azienda Mezzi, annessa al C.R.A. - Istituto di Sperimentazione per la Pioppicoltura) con l obiettivo di eseguire attività di ricerca comprendenti lo studio, il monitoraggio e il supporto tecnico relativo a tematiche di inserimento di ambienti naturali nelle aziende agricole e di produzione di biomasse per fonti di energia alternativa. A.P.E.V.V. (Agenzia Provinciale per l Energia del Vercellese e della Valsesia) Rapporti con le associazioni di categoria che aderiscono al tavolo di lavoro sulle attività agricole del Forum delle parti interessate (Agri.Bio Piemonte, Associazione Agricola della Proprietà Fondiaria delle Province di Biella e Vercelli, Associazione Regionale Produttori Legno e Ambiente di Alessandria, Confederazione Italiana Agricoltori - Direzione Provinciale di Alessandria, Federazione Provinciale Coltivatori Diretti di Alessandria, Unione Agricoltori della Provincia di Pavia - Associazione della Proprietà Fondiaria, Unione Provinciale Agricoltori di Alessandria, Consorzio di Irrigazione di Crescentino, Associazione Il Paniere di Casale Monferrato) per la definizione della filiera biomasse-energia Rapporti con i Comuni dell Area Turistica del Parco fluviale del Po e del Torrente Orba che aderiscono al tavolo di lavoro degli Enti Locali per il Forum delle parti interessate Risultati ed effetti attesi Definizione di un piano di fattibilità per la realizzazione di una filiera biomasse-energia. Diffusione dei risultati per l ottenimento di consenso da parte dei diversi attori (agricoltori, enti pubblici, privati e fruitori della riconversione in generale) della filiera. Applicazione del piano di fattibilità sia a livello di produzione di biomasse sia di realizzazione di impianti che utilizzino produzioni locali. Soggetto attuatore dell'intervento Ente Parco Fluviale del Po e dell Orba Modalità di gestione Il piano si esaurisce con la sua presentazione. 2
b. Fattibilità tecnica Scelte tecniche di base Il Piano di fattibilità comprenderà l analisi delle seguenti tematiche: - definizione della disponibilità di biomassa legnosa per area e per tipologia nel territorio interessato dal PISL; - analisi delle problematiche tecniche, economiche e sociali legate alla conversione colturale a biomassa legnosa di terreni attualmente adibiti ad altre colture; - integrazione tra aree convertite e aree naturalistiche e ricreative esistenti o da realizzare; - individuazione delle tipologie di impianto per l utilizzo di tali biomasse (tra cui essicazione, teleriscaldamento e relativa rete di distribuzione, cogenerazione, ecc); - definizione della localizzazione e fattibilità tecnico-economica della realizzazione di tali impianti; - definizione della filiera biomasse-energia con individuazione dei partner e dei rispettivi ruoli; A completamento di tale punto si veda l Allegato 1 sull impostazione del lavoro. Planimetria e cartografia dell'area interessata Non significativa. Elenchi catastali delle aree ed immobili oggetto del programma Stima parametrica del costo di costruzione e di realizzazione Viene di seguito riportato il quadro economico sintetico per le azioni immateriali pubbliche sulla base delle voci di costo individuate: PIANO DI FATTIBILITA PER IMPIANTI CHE UTILIZZANO BIOMASSE QUADRO ECONOMICO SINTETICO Importi attività Stesura piano 25.000,00 Convegno e diffusione dei risultati 6.000,00 Materiali 3.000,00 IVA totale 6.800,00 Totale costo realizzazione 40.800,00-3
Eventuali costi acquisizione delle aree o immobili con assenso dei proprietari Eventuali oneri aggiuntivi a carico del comune (opere di urbanizzazione, adeguamento, infrastrutture, trasferimento occupanti e attività, ) Eventuali problemi su cui porre l'attenzione in fase progettuale Attenta valutazione degli obiettivi (strategici, ambientali, naturalistici, economici, sociali, ecc.) e dei ruoli degli attori presenti sul territorio; Definizione dell ambito territoriale, in particolare per la valutazione delle potenzialità produttive delle biomasse e le necessità e localizzazione degli impianti. Verifica delle condizioni tecniche ed economiche iniziali (con particolare riguardo alla localizzazione, proprietà e disponibilità delle aree) e del quadro normativo. Individuazione delle potenziali utenze locali (pubbliche e private), stima dei fabbisogni energetici. c. Compatibilità urbanistica, ambientale e paesaggistica Descrizione impatto ambientale e misure compensative necessità di procedura VIA o val incidenza Descrizione inserimento paesaggistico e misure compensative. Indicare se l intervento è soggetto alle prescrizioni del DLgs 42/2004 Documentazione fotografica del sito in cui sorgerà l opera d. Sostenibilità finanziaria Stima dei costi di gestione e/o erogazione del servizio L intervento si esaurisce con la presentazione del piano di fattibilità 4
Tariffa per gli utenti (eventuali) Sostenibilità costi a carico dell Amministrazione locale L Ente-Parco (soggetto attuatore) intende coprire l intero costo con finanziamento regionale e. Procedure Idoneità dell'area all'intervento e disponibilità delle aree e/o degli immobili Descrizione puntuale dei passaggi procedurali che si intendono attuare per ottenere nulla osta, autorizzazioni e stima dei tempi previsti Indicazione delle scadenze temporali per la realizzazione dell intervento (cronoprogramma) -- - schema S1 Periodi mesi Fasi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 AFFIDAMENTO INCARICO IMPOSTAZIONE GENERALE INIZIALE FILIERA COLTURALE-NATURALISTICA FILIERA TECNOLOGICA ASPETTI ORGANIZZATIVI ED ECONOMICI CONSEGNA LAVORO PREPARAZIONE PER LA PRESENTAZIONE LAVORO PRESENTAZIONE STUDIO DI FATTIBILITA 5