Progetto per la creazione di un OSSERVATORIO SUL DIRITTO DEI RIFUGIATI presso l Università degli Studi di Milano Introduzione: cos è ASMiRA ASMiRA () è un associazione studentesca fondata da studenti, laureandi e laureati della Facoltà di Giurisprudenza dell Università degli Studi di Milano che condividono l interesse per i diritti umani, il diritto dei rifugiati e le dinamiche delle migrazioni forzate. Questo interesse, nato per la maggior parte di noi a seguito dell'attiva partecipazione ai corsi di 'International Human Rights and Refugee Law' e 'Advanced International Refugee and Human Rights Law', tenuti dal Prof. José H. Fischel de Andrade presso l Università Statale, è stato coltivato tramite lo svolgimento di tirocini in Italia e all estero e la redazione di tesi di laurea in materia di asilo e migrazioni forzate. Date la trasversalità e l ampiezza di tali tematiche, l attenzione di ASMiRA si rivolge tanto all'ambito del diritto stricto sensu, nazionale ed internazionale, quanto al contesto geopolitico nel quale il fenomeno delle forced migration ha origine e sviluppo. I massicci fenomeni migratori che caratterizzano l attuale quadro storico rendono più che mai necessario interrogarsi sull adeguatezza dell apparato legislativo posto a garanzia dei diritti di migranti e rifugiati. L obiettivo primario di ASMiRA è quello di incentivare l interesse degli studenti dell Università degli Studi di Milano per i diritti umani, il diritto dei rifugiati e le migrazioni forzate. Alla luce dell importante processo di internazionalizzazione intrapreso dal nostro Ateneo e del notevole potenziamento dell offerta formativa che ne è derivato, ASMiRA si propone di creare una piattaforma per favorire l interazione e il dialogo tra studenti che condividono i medesimi interessi, nonché lo scambio e la messa a punto di idee e di informazioni. Tra i progetti portati avanti da ASMiRA figurano una raccolta di informazioni in continuo aggiornamento su conferenze, tirocini, corsi universitari, post-universitari ed extra-curriculari offerti in Italia e all estero nelle materie di cui sopra, l'organizzazione di cicli di seminari e conferenze e l'istituzione di una banca dati di materiale bibliografico sul tema del diritto dei rifugiati e materie connesse. L associazione si propone di istituire un osservatorio sul diritto dei rifugiati presso l Università Statale, che possa arrivare col tempo a fornire un supporto concreto ai richiedenti asilo residenti a Milano, offrendo assistenza legale e orientamento nell accesso ai servizi disponibili sul territorio. I progetti realizzati da ASMiRA Nell obiettivo di diffondere le informazioni raccolte da ASMiRA, è stato creato un blog nel mese di gennaio 2013, che alla data del 16 marzo scorso contava già 3580 visualizzazioni e 14 followers. Questo blog contiene informazioni sul gruppo studentesco e sui suoi membri e offre agli studenti e a chiunque abbia interesse una banca dati relativa alle fonti giuridiche che regolano il fenomeno delle migrazioni forzate nel contesto italiano, europeo e internazionale nonché una serie indicazioni relative a corsi extra-curriculari e post lauream in materia di diritti umani e diritto dei rifugiati. Inoltre notizie, eventi, articoli di giornale, rapporti e video vengono pubblicati quotidianamente sul blog con il risultato di offrire sempre maggiori spunti di riflessione a chi lo gestisce e a chi lo segue. La diffusione di questo blog è stata supportata da un ampio ricorso a social network quali Twitter e Facebook, che segnalano alle persone interessate, 1 le notizie e le informazioni rese disponibili sul blog. 1 176 solo gli iscritti alla pagina Facebook di ASMiRA. 1
Per prendere visione del blog e degli altri strumenti citati, si rimanda ai seguenti link: http://associazioneasmira.wordpress.com/ http://www.facebook.com/associazioneasmira http://twitter.com/asmiraunimi La creazione del blog e il ricorso ai social network hanno giocato un ruolo fondamentale nella promozione di un altro importante progetto realizzato da ASMiRA: l organizzazione di un ciclo di quattro incontri in materia di diritto d asilo presso l Università degli Studi di Milano. Il programma degli incontri (allegato a questa relazione) prevede l intervento di docenti non solo dell Università degli Studi di Milano ma anche di altri atenei italiani e stranieri. Al fine di rendere la partecipazione a questi seminari attrattiva anche per gli operatori nel settore dell asilo, e non solo per gli studenti, sono stati invitati tra i relatori anche funzionari dell Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR), membri delle Commissioni Territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale, instaurate presso le Prefetture e operanti sotto la supervisione del Ministero degli Interni, e due presidenti di associazioni aventi sede a Milano e a Trieste che offrono assistenza a richiedenti asilo e rifugiati. L organizzazione di questi incontri è finanziata dall Università Statale nell ambito del bando per attività culturali e sociali, a cui ASMiRA ha partecipato nel secondo semestre. In allegato è visionabile la delibera della Commissione incaricata di valutare i progetti presentati. È altresì pendente una richiesta di gratuito patrocinio presso il Consiglio di Zona 1 di Milano. Le iscrizioni raccolte al primo di questi incontri, che si è tenuto venerdì 15 marzo, attestano di un notevole successo dell iniziativa: 95 i presenti, di cui 6 praticanti. I partecipanti iscritti all albo dei praticanti sono stati invitati a firmare un registro separato, conformemente a quanto previsto dal regolamento dalla Fondazione Forense di Milano, presso cui è pendente una richiesta di accreditamento dei quattro incontri. A fronte della partecipazione ad almeno tre dei quattro incontri è previsto il rilascio di un attestato di frequenza ai partecipanti. Alla conclusione del ciclo di incontri, che saranno integralmente registrati, i soci di ASMiRA provvederanno alla redazione degli atti dei quattro seminari, riportando gli interventi di tutti i relatori. Dopo avere sottoposto la redazione all approvazione dei relatori, la raccolta sarà resa disponibile in formato elettronico, dietro eventuale donazione volontaria degli interessati. I costi relativi alla pubblicazione degli atti in formato cartaceo non saranno sostenibili dal nostro gruppo studentesco. Pertanto, intendiamo fare appello all Università Statale per ottenere un finanziamento a tal fine. Progetti futuri Per il prossimo futuro, ASMiRA si propone di oltrepassare la prima fase che ha caratterizzato la sua nascita e che potremmo definire autoreferenziale, nella misura in cui l associazione ha destinato le sue iniziative ad un pubblico composto prevalentemente di studenti, con l obiettivo di avere un impatto concreto sul territorio e di indirizzare le proprie attività e le proprie risorse direttamente all utenza, ai richiedenti asilo e ai rifugiati. Questo non significa che il gruppo studentesco abbandonerà la sua vocazione a costituire una piattaforma di scambio e di studio per tutti gli interessati al diritto delle migrazioni forzate. Visto infatti il successo del primo incontro e nella speranza che l affluenza si mantenga tale per i successivi, ASMiRA intende proporre nel mese di maggio p.v., alla Commissione per il finanziamento di attività culturali e sociali, un progetto per la realizzazione di un corso interdisciplinare sul diritto delle migrazioni forzate e l accoglienza dello straniero, maggiormente strutturato e interattivo, che consti di un minimo di 20 ore di formazione e che possa così aspirare ad un accreditamento 2 presso diverse facoltà dell Università degli Studi di Milano. 2 Si tratterebbe dei CFU per attività extra-curriculari previsti dai corsi di laurea istituiti presso le diverse facoltà dell Università degli Studi di Milano. L accreditamento sarà altresì richiesto alla Scuola di Dottorato in Scienze Giuridiche e all Ordine degli Avvocati di Milano. 2
Nondimeno, affianco e a supporto di queste iniziative lato sensu didattiche, il gruppo studentesco punta alla creazione di una struttura presso l Università Statale che possa prendere la forma di un osservatorio sul diritto dei rifugiati e che offra una serie di attività socialmente utili che vedano gli studenti coinvolti a beneficio dei richiedenti asilo e dei rifugiati residenti nel comune di Milano. Gli obiettivi di questa struttura sono al contempo la sensibilizzazione degli studenti universitari sulle questioni relative alle migrazioni forzate, il monitoraggio del sistema locale di asilo e l assistenza diretta al pubblico vulnerabile presente sul territorio. Strutture di questo tipo sono già state create e collaudate presso diverse università europee e almeno un progetto simile a quello proposto da ASMiRA è stato realizzato in Italia, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università degli Studi di Torino. 3 Siamo convinti che l intenzione di dotare l Università Statale di una struttura di questo tipo sia perfettamente conforme allo spirito di internazionalizzazione portato avanti negli ultimi anni dalle politiche dell ateneo. Tra le attività che questo osservatorio deve essere in misura di proporre e di gestire figurano la raccolta di un informazione completa relativamente ai servizi accessibili ai richiedenti asilo e ai rifugiati sul territorio milanese; la traduzione di rapporti, policy papers e altre risorse contenenti informazioni relative ai paesi di origine dei richiedenti asilo e rifugiati e siano pertanto utili alla Commissione Territoriale di Milano nell esame delle domande di asilo; un servizio di interpretariato non specializzato presso Tribunale di Milano che al momento non ha convenzioni attive con alcun consorzio di interpreti; uno sportello di assistenza tecnica e legale ai richiedenti asilo, tanto nella preparazione delle loro domande quanto nelle richieste volte all ottenimento dei documenti d identità, da realizzarsi nella forma di una legal clinic. Prima di esporre più nel dettaglio le attività appena menzionate, è opportuno constatare che ASMiRA ha già mosso i primi passi nel prendere contatti con enti locali e associazioni operanti sul territorio milanese. In particolare, a seguito della richiesta di gratuito patrocinio presentata al Consiglio di Zona 1, i membri del gruppo studentesco sono stati invitati a partecipare ad una tavola rotonda con dei rappresentanti dell Assessorato alle Politiche Sociali del Comune, finalizzato a raccogliere le istanze delle associazioni milanesi operanti nel settore dell assistenza ai cittadini stranieri. Questo incontro ha rappresentato per ASMiRA una prima occasione per conoscere gli operatori nella realtà locale del diritto d asilo e per discutere con questi di eventuali sinergie e collaborazioni 4. Lo stesso ciclo di incontri è stato sponsorizzato presso la Prefettura di Milano e da varie organizzazioni e associazioni, quali il Comitato Provinciale di Milano per l Unicef, l Associazione per gli Studi Giuridici sull Immigrazione (ASGI), il Naga e la Rete Asilo. Nondimeno, prima di procedere all instaurazione di queste collaborazioni così come alla partecipazione ai numerosi bandi offerti dal Comune di Milano e dal Consiglio di Zona 1, è indispensabile per ASMiRA costituirsi come associazione. A tal fine, il gruppo studentesco necessita ovviamente di una sede legale. Considerata l intenzione di creare un osservatorio sul diritto dei rifugiati presso l Università Statale, è opportuno che l associazione abbia la sua sede legale presso questa università. Reputiamo inoltre utile e coerente che il nostro gruppo possa usufruire di uno spazio presso l Ateneo di modo da poter qui operare e prendere contatti con studenti e potenziali enti partner. Usufruendo di uno spazio (anche solo di una scrivania) presso la Facoltà di Giurisprudenza, idealmente presso il Dipartimento di diritto pubblico italiano e sovranazionale, ASMiRA avrebbe così un indirizzo e, qualore possibile, un recapito telefonico. Il nostro gruppo studentesco è in misura di provvedere autonomamente alla dotazione di materiale elettronico (computer e stampante) grazie a contatti già presi con aziende disponibili a donare tale materiale all associazione. La fattibilità di questi progetti è ampiamente dimostrata dalle esperienze già collaudate di altre università e i vantaggi che un osservatorio sul diritto dei rifugiati porterebbe al territorio milanese sono indiscutibili, considerato che la gestione del sistema di accoglienza dei richiedenti asilo ricade pressoché 3 Una lista di link di rimando a queste strutture è disponibile in allegato. 4 In particolare ASMiRA è in contatto con la Commissione Territoriale per il Riconoscimento della protezione internazionale di Milano, il Naga, l ASGI, il Centro di etno-psichiatria presso ospedale Niguarda (NIRAST-Network italiano richiedenti asilo sopravvissuti a tortura), la Croce Rossa di Como, l Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI). 3
interamente nella competenza degli enti locali. Gran parte dei centri di accoglienza esistenti nel comune di Milano non sono dotati di un apparato adeguato per offrire assistenza tecnico-legale ai richiedenti asilo nella preparazione della documentazione relativa alle loro domande. Diverse associazioni offrono questo tipo di assistenza 5, ma la domanda di asilo è alta e vede un incremento nella stagione estiva e in quella autunnale. Le Commissioni Territoriali si trovano attualmente a esaminare circa quattro domande di richiedenti asilo ogni giorno. Inoltre, la realizzazione di questo progetto sarebbe indubbiamente di beneficio per l Università Statale, rappresentando un incremento dell offerta formativa e così da offrire allo studente di Giurisprudenza uno strumento utile a conoscere la pratica del diritto. Tali vantaggi risulteranno di immediata evidenza esaminando nel dettaglio le attività proposte da ASMiRA. 1. Raccolta di informazione sui servizi del territorio A partire dalla seconda metà del mese di aprile, al termine del primo ciclo di incontri, i membri di ASMiRA raccoglieranno informazioni al fine costituire una banca dati completa ed esauriente di supporto un cittadino straniero intenzionato a presentare una domanda d asilo presso la Commissione Territoriale di Milano. Tale banca dati conterrà nel dettaglio gli indirizzi e i mezzi con cui raggiungere gli uffici competenti al rilascio della documentazione necessaria e una lista dei servizi di accoglienza e di assistenza disponibile sul territorio di Milano 6. È pacifico che, per la realizzazione di una banca dati il più completa possibile possibile, la ricerca sia da condurre, i membri di ASMiRA debbano condurre la ricerca utilizzando non solo gli strumenti informatici, ma anche sul campo, sfruttando i contatti già presi con le associazione operanti nel settore dell assistenza a richiedenti asilo e rifugiati. Per questo ci sembra indispensabile la possibilità di usufruire di uno spazio e di un indirizzo presso l Università e l accesso a una linea telefonica. La banca dati costituirà lo strumento base per la creazione e l operatività dell Osservatorio sul diritto dei Rifugiati e sarà certo indispensabile agli studenti volontari che saranno chiamati a offrire assistenza ai richiedenti asilo 7. Nelle intenzioni di ASMiRA la raccolta di queste informazioni dovrebbe dare vita alla pubblicazione di una guida redatta in diverse lingue da consegnare ai richiedenti asilo residenti a Milano che si differenzi dalla Guida pratica per i richiedenti protezione internazionale realizzata dal Sistema di Protezione di Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR), 8 per la sua portata territoriale. 2. Costituzione di una legal clinic sul diritto d asilo L esperienza delle legal clinic è da sempre molto diffusa nelle università statunitensi e va diffondendosi presso quelle europee. L obiettivo di questi laboratori è di conciliare l apprendimento teorico del diritto con l esperienza pratica. In particolare, le legal clinics sul diritto d asilo sono finalizzate ad offrire assistenza tecnico-legale agli immigrati che intendono presentare una domanda d asilo alla Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale. Uno studente di giurisprudenza, adeguatamente formato, è sicuramente in grado di fornire tale assistenza nella prima istanza di una domanda d asilo, per cui non è previsto l obbligo di rappresentanza legale. Nondimeno l utilità della legal clinic sussiste anche per il richiedente asilo che ha ricevuto un diniego di protezione internazionale dalla Commissione 5 Una lista di queste associazioni è disponibile su questo sito http://www.refugeelegalaidinformation.org/italy-pro-bonodirectory. 6 In allegato è disponibile la traccia che verrà seguita nella raccolta delle informazioni che andranno a comporre la banca dati in questione. 7 Si veda infra punto 2. 8 La guida è disponibile al sito: http://www.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/ass ets/files/16/0104_sprar_vademecum.pdf 4
Territoriale e che intende presentare un ricorso al Tribunale Ordinario. Il laboratorio legale, tramite gli studenti volontari che vi lavorano, può rappresentare il tramite tra i richiedenti asilo seguiti per le loro domande in prima istanza e gli studi legali che seguono questo tipo di pratica nel foro milanese. La formazione degli studenti che parteciperanno alle legal clinics sarà offerta attraverso un corso di Pratica del diritto d asilo dispensato dal Prof. José H. Fischel de Andrade nel primo semestre. Tale corso, che avrà una durata di 20 ore e darà il diritto all ottenimento di 3 CFU, verrà offerto come seminario integrativo del Corso di Diritto Internazionale. Gli studenti interessati a svolgere il programma, verosimilmente studenti del Corso di Diritto Internazionale e del corso di International Refugee and Human Rights Law che si svolge nel secondo semestre, beneficeranno di una convenzione di stage conclusa tra ASMiRA e il Centro per l'orientamento allo Studio e Alle Professioni dell'università degli Studi di Milano (COSP). I tirocini avranno una durata di circa 3 mesi. Per la realizzazione di questo progetto ASMiRA necessita di uno spazio presso cui istituire gli sportelli di accoglienza, che apriranno al pubblico indicativamente per tre mezze giornate a settimana e riceveranno su appuntamento. La concessione di tali spazi verrà probabilmente richiesta al Consiglio di Zona 1 o al Comune di Milano considerata l inidoneità degli spazi universitari a ricevere utenza esterna. Il contatto con l utenza sarà preso tramite i Centri di Accoglienza e le associazioni operanti sul territorio milanese. Gli studenti tirocinanti seguiranno il richiedente asilo nella presentazione della sua domanda, nell ottenimento del permesso di soggiorno, della carta d identità, del codice fiscale, della tessera sanitaria e nell accesso al sistema di protezione. Nel seguire le domande di asilo degli utenti, lo sportello fornirà non solo assistenza nella preparazione del verbale C3 da compilarsi in Questura e consulenza riguardo all intervista presso la Commissione Territoriale, ma i tirocinanti coadiuveranno i richiedenti asilo fornendo loro rapporti relativi al loro paese di origine e altra documentazione di supporto alla loro istanza. Risulta evidente che per la realizzazione di tale progetto ASMiRA dovrà sostenere dei costi importanti relativamente al materiale di consumo (stampe della documentazione da fornire all utenza) e al rimborso spese di almeno un coordinatore che si occupi del reclutamento degli studenti volontari e dell apertura e chiusura dello sportello. 3. Servizio di traduzione e interpretariato Ad oggi, il Tribunale Ordinario di Milano, competente per l esame in seconda istanza delle domande di protezione internazionale, non ha attivato alcuna convenzione con consorzi di interpreti. Molti di noi, in qualità di volontari presso associazioni operanti nel settore dell assistenza ai richiedenti asilo, hanno già fornito un servizio di interpretariato e di traduzione presso il Tribunale, su richiesta degli avvocati patrocinanti. In assenza di una domanda di personale specializzato, riteniamo che la nostra associazione possa offrire un servizio di grande utilità ai richiedenti asilo che hanno presentato ricorso presso il Tribunale. Alla stato attuale, la nostra associazione conta tra i suoi membri persone madrelingua o con un livello avanzato di inglese, francese, spagnolo, arabo, somalo, polacco. Inoltre, i rapporti contenenti informazioni sui paesi di origine dei richiedenti asilo sono spesso redatti in lingua inglese e francese e quindi non sono accessibili ad alcuni componenti della Commissione Territoriale e ad alcuni giudici del Tribunale che non parlano una di queste lingue. Siamo quindi persuase che la traduzione di queste fonti in lingua italiana rappresenti un servizio importante per questi enti. In questo senso si sono espressi anche alcuni rappresentanti delle Commissioni Territoriali. 5
Elenco degli allegati: 1. Programma del Ciclo di incontri sul diritto d asilo 2. Delibera della Commissione per il finanziamento di attività culturali e sociali 3. Lista di siti web di osservatori sul diritto dei rifugiati o asylum legal clinics 4. Bozza dello statuto di ASMiRA 5. Traccia per la raccolta di informazioni sui servizi del territorio 6