Presentazione AVIS Istituto Giovanni Falcone 27 Febbraio 2010
CHI E AVIS?
LA STORIA di gocce solidali e altruismo!!
Antichi Egizi Furono proprio gli antichi Egizi i primi ad utilizzare il sangue nella cura di alcune malattie. Si devono agli antichi Egizi i primi approcci alla salasso-terapia.
Ippocrate Fu poi il greco Ippocrate, famoso per il suo giuramento che ancor oggi viene pronunciato dai medici, il primo a stabilire le regole per il salasso. Questo veniva prescritto a scopo analgesico.
Richard Lower (1631-1691) Richard Lower, studioso della circolazione sanguigna, fu il primo a trasfondere sangue da un animale ad un altro.
1667 Guglielmo Riva Nel 1667 si ha la prima trasfusione di sangue umano nell uomo per opera di Guglielmo Riva che, in Campidoglio, alla presenza di molti colleghi ne praticò diverse in vari pazienti senza alcun inconveniente.
1800 Dopo questi primi approcci, e con molti insuccessi, occorre attendere il 1800 per assistere ad una più perfezionata tecnica della trasfusione, soprattutto ad opera dei medici francesi.
1900-1911 Karl Landsteiner Premio Nobel 1930 Solo in queste date, rispettivamente Karl Landsteiner e Ottemberg scoprirono e compresero il concetto di compatibilità trasfusionale del SISTEMA AB0 relativo ai gruppi sanguigni.
Ma facciamo un passo indietro
31 Ottobre 1895
Novembre 1926 A conclusione di una memorabile giornata di lavoro nella quale il giovane medico aveva dovuto rassegnarsi sconfitto di fronte ad una madre spentasi per grave emorragia da parto per la mancanza di sangue da trasfondere, Formentano decide di lanciare un appello sul Corriere della Sera per costituire un gruppo di volontari per la donazione del sangue.
1927 All invito risposero 17 persone che si riunirono nel 1927, dando vita alla prima Associazione Italiana di Volontari del Sangue. Nell occasione furono delineati gli obiettivi della futura associazione: soddisfare la crescente necessità di sangue dei diversi gruppi sanguigni avere donatori pronti e controllati lottare per eliminare la compravendita di sangue. NASCE COSI L AVIS!
1940 Nel 1940 venne scoperto il sistema RH (Landsteiner e Wiener) e in tutti questi anni sino ai giorni nostri sono stati evidenziati e caratterizzati i principali sistemi eritrocitari.
Nel 1971 Viene UFFICIALMENTE costituita l Associazione Donatori di Sangue di Loano.
Perché donare?
GLI ASPETTI BIOLOGICI DELLA TRASFUSI ONE
Cos è il sangue? E un fluido a composizione assai complessa che svolge molteplici funzioni movendosi all interno del sistema circolatorio sotto la spinta del cuore
Composizione del sangue 55% PLASMA acqua (90%) vitamine glucosio lipidi gas calcio elettroliti proteine 45%
Composizione del sangue 55% 45% ELEMENTI CORPUSCOLATI
Funzioni del sangue trasporta gas portando ossigeno dai polmoni ai tessuti ed anidride carbonica dai tessuti ai polmoni
Funzioni del sangue distribuisce le sostanze nutritive assorbite nel tubo digerente o rilasciate dai depositi del tessuto adiposo o dal fegato
Funzioni del sangue trasporta i prodotti di rifiuto dai tessuti periferici ai punti di eliminazione come i reni
Funzioni del sangue trasporta enzimi ed ormoni dagli organi di produzione agli organi bersaglio
Funzioni del sangue impedisce il sanguinamento qualora si verifichino lesioni della parete dei vasi sanguigni
Funzioni del sangue difende l organismo dalle aggressioni
FREQUENZA DEI GRUPPI SANGUIGNI O+: 1 persona su 3 O-: 1 persona su 15 A+: 1 persona su 3 A-: 1 persona su 16 B+: 1 persona su 12 B-: 1 persona su 67 AB+: 1 persona su 29 AB-: 1 persona su 167
e tu sai a che gruppo sanguigno appartieni????
L'impiego di trasfusioni è necessario in seguito a incidenti stradali gravi, interventi chirurgici, ma anche e soprattutto, per la cura di tumori, leucemie, anemia mediterranea e di tantissime altre malattie!
Esempi di utilizzo di derivati del sangue Incidente automobilistico 50 sacche di globuli rossi concentrati Intervento cardiochirurgico 6 sacche di globuli rossi concentrati Trapianto d organo 40 sacche di globuli rossi concentrati 30 sacche di piastrine 25 sacche di plasma Trapianto midollo osseo 120 sacche di piastrine 20 sacche di globuli rossi concentrati Ustione 20 sacche di piastrine
La donazione
Condizioni di base per il donatore Età: Peso: Pulsazioni: Compresa tra 18 anni e i 70 anni Più di 50 Kg Comprese tra 50-100 battiti/min Pressione arteriosa: Sistolica: 110-180 mm di mercurio Diastolica: 60-100 mm di mercurio Stato di salute: Stile di vita: Autoesclusione: Buono Nessun comportamento a rischio Chi abbia nella storia personale: - assunzione di droghe - alcolismo - rapporti sessuali ad alto rischio - epatite o ittero - malattie veneree - + VDRL, HIV, HBV, HCV
Esclusione permanente malattie autoimmuni tumori diabete (insulino-dipendente) epilessia malattie cardiovascolari nefropatie malattie infettive in corso o passate
Esclusione temporanea Assunzione di farmaci: Ciclo mestruale: Gravidanza: Trasfusioni di sangue: Soggiorno in zone malariche: Malattie infettive: Interventi chirurgici maggiori: Agopuntura, piercing, ecc.: 7-30 giorni da 2 giorni prima a 5 giorni dopo 1 anno dal parto 6 mesi 3 anni 1-2 anni 4 mesi 6 mesi
L'intervallo minimo tra una donazione di sangue intero e l'altra è di 90 giorni. La frequenza annua delle donazioni non deve essere superiore a: 4 volte l'anno per gli uomini 2 volte l'anno per le donne
La donazione
ML Un colloquio con il medico del centro trasfusionale stabilirà se ci sono delle controindicazioni per la donazione
I tipi di donazione 1. Donazione di sangue intero Il prelievo di sangue intero ha una durata di circa 5-8 minuti ed il volume massimo di sangue prelevato, stabilito per legge, è uguale a 450 ml
2. Aferesi I tipi di donazione
2a. Plasmaferesi I tipi di donazione La plasmaferesi si esegue con apparecchiature che prelevano il sangue e ne separano le componenti, restituendo le cellule al donatore. Dura 30-50 minuti e si effettua presso strutture trasfusionali abilitate. L intervallo tra una donazione e l altra può essere anche di solo 14 giorni poiché il plasma si rigenera molto rapidamente.
I tipi di donazione 2b. Piastrinoaferesi Consiste nel prelievo delle sole piastrine. Dura circa 90 minuti e le piastrine raccolte verranno utilizzate entro 5 giorni dal prelievo per la terapia di alcune gravi malattie come per esempio le leucemie, per i pazienti oncologici in chemioterapia e come supporto fondamentale nei trapianti di midollo osseo.
La donazione
La donazione
14 giugno - Giornata mondiale del donatore
Donatori 30 milioni potenziali - 1.500.000 reali 21/1000 abitanti media italiana da 33/1000 (Emilia) a 11/1000 (Calabria) Il donatore più frequente è il mancato donatore
Donatori L'Italia importa da altri paesi una parte notevole degli emoderivati di cui ha bisogno.
Donatori elevata spesa a carico delle strutture sanitarie nazionali maggior rischio di trasmissione di malattie, poiché il sangue da cui gli emoderivati sono ottenuti non sempre proviene da donatori volontari, periodici ed attentamente controllati.
Donatori Dobbiamo quindi renderci progressivamente autosufficienti, per ridurre i costi ma soprattutto per una maggiore garanzia sulla origine e qualità del sangue. Da qui l'importanza della donazione abituale, e il nascere di nuove associazioni di donatori a tutti i livelli: locale, regionale, nazionale e internazionale.
Le donazioni di donatori periodici, volontari, anonimi, non retribuiti e consapevoli rappresentano una garanzia per la salute di chi riceve e di chi dona
Donatori Unità di sangue totali 1.500.000 Donate 2.400.000 AVIS 1.000.000 AVIS 1.800.000 66% del totale 75% del totale
Qualche informazione La sede si trova in via Stella n.36 Loano. Il venerdì mattina è aperta dalle 10:00 alle 11:00. sito: www.avisloano.it mail: info@avisloano.it loano.comunale@avis.it Presidente AVIS Fabio Mauri 346/5003059 Amministratore AVIS Giorgio Rocca 346/5002873 Informazioni AVIS Remo Zaccaria 340/1200738
Francesco e Daniela sono stati gli ultimi donatori ad iscriversi il prossimo potresti essere tu. Vieni a trovarci ti aspettiamo e ricorda: DONARE SANGUE E SEMPLICEMENTE IMPORTANTE!