Il Centro Ecologia Habitat e il Dojo Zen VISIONE E REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO NATURALE ED ECOSOSTENIBILE Riqualificazione di un complesso artigianale dismesso come Centro Bioecologico Polifunzionale
Prima parte del progetto Trasferimento della vecchia azienda Ricci di Albano Laziale e realizzazione di una missione umanitaria nella Diocesi di Scutari, la zona più povera dell Albania. Nel 2003 Ricci Alvaro ed i suoi due figli decidono di donare i macchinari ed i magazzini della loro storica azienda di Albano per la produzione di arredamenti alla Caritas della Diocesi di Scutari, in Albania. Il progetto, vera e propria missione umanitaria, prevede anche la costruzione di un laboratorio e l istituzione, per i successivi anni, di una scuola di falegnameria gratuita tenuto, come volontariato, dallo stesso Ricci Alvaro. Albania 2004 - Diocesi di Scutari - La fase iniziale di costruzione della falegnameria Nel 2007, dopo 3 anni di lavoro ed il superamento delle diffidenze iniziali con la popolazione, sono iniziati i corsi per far diventare falegnami i primi 12 allievi (sei ragazzi cristiani e sei musulmani), in piena armonia e sotto la guida diretta di Alvaro Ricci, che opera da insegnante/missionario in modo continuativo sul posto. La scuola di falegnameria rimane tutt ora l unica possibilità di imparare un lavoro nel raggio di decine di chilometri, ed evitare così l emigrazione forzata in Italia o in Grecia. Alcuni dei macchinari trasferiti in Albania
Altri macchinari revisionati e trasportati a Scutari Dicembre 2007 - L inaugurazione a Scutari con il Console Italiano del nuovo laboratorio. Il Vescovo di Scutari all inaugurazione e i bambini della missione adiacente la falegnameria Nel Dicembre 2007, con il Vescovo di Scutari ed il Console Italiano viene inaugurata la scuola di falegnameria, che come primo incarico ha la costruzione delle panche e degli arredi delle chiese locali, rase la suolo durante il passato periodo totalitario. Attualmente gli allievi sono aumentati, e la scuola/missione è visitata, come progetto pilota, da decine di delegazioni Europee e dell area dei Balcani.
Seconda parte del progetto Trasformazione dei vecchi locali della falegnameria nel Centro Ecologia dell Habitat e nel Dojo Zen, ristrutturando secondo i principi della Bioarchitettura e dell Ecosostenibilità. 2 2005 - In locale commerciale ancora con la vecchia copertura in amianto eternit, prima della ristrutturazione in Bioarchitettura, e lavori di rimozione di tutti i materiali non compatibili con la nuova destinazione. 2006 - Le fasi di preparazione e ricostruzione in Bioedilizia dell intero edificio. Il Centro Ecologia dell Habitat ed il Dojo Zen, con più di 1.400 mq di superficie ristrutturata in Bioedilizia, è tutt oggi il più grande Centro del Lazio per la diffusione di un nuovo modo di vivere, che applica come regola il risparmio delle acque, le energie solari, l alimentazione vegetariana, biologica e biodinamica, la costruzione di case naturali e a zero emissioni, la scelta di stare bene e ammalarsi il meno possibile, facendo delle discipline orientali e della meditazione uno stile di vita.
Il progetto della facciata del Centro Ecologia Habitat nel disegno approvato dalla regione Lazio. 2007 - La sistemazione attuale dell ingresso e del parcheggio, con lampioni fotovoltaici.
Terza parte del progetto - Il Dojo Zen Da un laboratorio di verniciatura alla prima palestra ecosostenibile del Lazio. La necessità di agire sulle persone, oltre che sull ambiente e l abitazione, ha portato alla nascita del Dojo Zen, una Scuola/Palestra dove è possibile lavorare, in silenzio, su se stessi, con la guida dei migliori insegnanti e maestri delle più importanti discipline orientali. Lo Yoga, il Tai-Chi, il Qi Gong e la ginnastica dolce, oltre alle arti marziali, hanno avvicinato centinaia di famiglie al Centro, integrando così la conoscenza di sport millenari ad un nuovo concetto di vita, naturale ed ecologico. Il vecchio reparto verniciatura mobili Le opere di ristrutturazione in Bioarchitettura e rimozione dei vecchi materiali Il primo gruppo di atleti della scuola di judo del Dojo Zen nella nuova palestra
Il progetto della nuova palestra
Centrale termica solare La decisione di destinare la maggior parte degli spazi del progetto a Servizi, è scaturita dalla cronica mancanza di aree come palestre, sale conferenze, aule corsi e tutto quello che, in un paese moderno ed efficiente, aiuta a migliorare la qualità della vita dei residenti. Inoltre sia il comune Albano Laziale che Castel Gandolfo vantavano una lunga tradizione nel settore Judo, iniziata nel 1966, ed interrotta nel 2000. Questo spiega il successo immediato della nuova apertura dei corsi, in un ambiente che la federazione del CONI ha immediatamente apprezzato e riconosciuto, essendo il tatami ( tra i pochissimi del Lazio ) conforme alle rigidissime norme federali per gare e manifestazioni di livello nazionale.
Quarta parte del progetto - Il Centro Benessere Naturale Una delle condizioni per poter apprezzare i vantaggi del vivere in modo naturale è il benessere psico-fisico, la decisione di prendersi cura di se stessi, oltre che dell ambiente che ci circonda. Nel nord Italia, nelle città più avanzate in tutela ambientale, i centri benessere sono ormai la norma. Qui nel Lazio, anche avendo la capitale a pochi chilometri, il concetto di benessere è ancora lontanissimo dagli standard del nord. Nei locali del Dojo è stato riservato uno spazio ala cura della persona, che avrà il suo naturale sviluppo nella futura sistemazione della più grande SPA ( Salus Per Aquam ) Biologica del Lazio. Alcune delle insegnanti al lavoro nella sauna della palestra (già funzionante) La prima sala trattamenti del Centro Benessere
ANALISI AMBIENTALI POLVERI SOTTILI PROGETTO P.R.A.E.ET. - ELETTROSMOG Responsabile : Riccardo Ricci LOCALI UTILIZZATI - Ufficio rappresentanza mq. 25 Laboratorio Analisi / Archivio mq. 20 Settore operativo dal 2004 OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO P.R.A.E.E.T. COMUNE TUTELATO DALLE EMISSIONI ELETTROMAGNETICHE Sviluppato dopo anni di esperienza sulla riduzione del rischio elettrosmog, il progetto permette di salvaguardare la salute dei cittadini e l ambiente nel Comune dotandolo di uno strumento che consenta l attuazione del principio di precauzione tramite un dettagliato lavoro sul territorio per ottimizzare e minimizzare la presenza delle istallazioni che causano onde elettromagnetiche. PALESTRA DOJO ZEN CENTRO BENESSERE CORSI E SEMINARI Responsabile : Daniela Guardati LOCALI UTILIZZATI - Ufficio rappresentanza / Reception mq. 40 Sale Palestre mq. 360 Centro Benessere mq. 140 Bio Bar mq. 25 Aula Corsi mq. 70 OBIETTIVI GENERALI DEL DOJO ZEN. CREAZIONE DI UNA SCUOLA DI ARTI MARZIALI, GINNASTICA DOLCE E TECNICHE ORIENTALI. CREAZIONE DEL PRIMO PERCORSO BENESSERE NATURALE.
BIOEDILIZIA - RISTRUTTURAZIONI IMPIANTISTICA SOLARE TERMICA E FOTOVOLTAICA Responsabile : Bio-Arch. Izzo Luigi LOCALI UTILIZZATI - Ufficio rappresentanza mq. 20 Magazzino / Show Room mq. 360 Settore operativo dal 2001 OBIETTIVI GENERALI DEL SETTORE PROGETTAZIONE, FORNITURA E POSA IN OPERA DI SOLARE FOTOVOLTAICO E TERMICO - CONSULENZA E VENDITA PRODOTTI PER BIOEDILIZIA - SVILUPPO DELLA MENTALITA ECOSOSTENIBILE ATTRAVERSO CORSI, SEMINARI E CONVEGNI COMMERCIO E SVILUPPO DEL SETTORE BIOECOLOGICO - VIVERE NATURALE ARREDI NATURALI ALIMENTAZIONE BIODINAMICA Responsabile : Silvia Argano LOCALI UTILIZZATI - Spazio Commerciale e show room mq. 320 Ufficio rappresentanza mq. 25 Settore operativo dal 1999 OBIETTIVI GENERALI DEL SETTORE COMMERCIALIZZAZIONE AL DETTAGLIO E ALL INGROSSO DI ALIMENTAZIONE BIOLOGICA E BIODINAMICA - PROGETTAZIONE E VENDITA ARREDI NATURALI SISTEMI LETTO - ERGONOMIA - COSMESI - PRODOTTI PER LA CASA OGGETTISTICA GIOCATTOLI - LIBRERIA SPECIALIZZATA CORSI, SEMINARI E CONVEGNI RIGUARDANTI IL VIVERE NATURALE 25 anni di test sui prodotti biologici, con visite nelle aziende di produzione ed una politica di filiera corta ha permesso agli addetti al settore commercio e sviluppo di acquisire una profonda conoscenza della materia. L appoggio dato a G.A.S. locali permette inoltre la diffusione di una cultura che favorisce la crescita delle piccole realtà locali sia in campo agricolo che artigianale. Il Centro è ormai il punto di riferimento regionale anche per appuntamenti come convegni e seminari specializzati.