MEMORIA ED APPRENDIMENTO. Fisiologia Farmacia 2012 A.Megighian



Documenti analoghi
DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE MEMORIA ED APPRENDIMENTO

La memoria. È la capacità di immagazzinare informazioni e di recuperarle nel corso del tempo

MECCANISMI MOLECOLARI MEMORIA PROCEDURALE/IMPLICITA

un mondo sotterraneo della memoria

Apprendimento e memoria

Anatomia della Memoria - Struttura delle funzioni mnesiche -

PRINCIPALI TIPI CELLULARI DEL SISTEMA NERVOSO NEURONI (CELLULE NERVOSE ) CELLULE GLIALI, O GLIA


FLY NEUROBIOLOGY LAB. Nervous system. Sensation vs perception. motor commands. superior activities BELLINZONA

Dott.ssa Francesca De Rosi

Bisogni Educativi Speciali Il punto di vista delle Neuroscienze

MEMORIA. La memoria umana è definita come la capacità di riattivare, in modo parziale o totale, gli avvenimenti del passato;

Neuroscienze e diagnostica

GLI EFFETTI DELL INSEGNAMENTO SULL APPRENDIMENTO. Valentina Tobia Università degli Studi di Milano-Bicocca

creativitoria 100% MADE IN ITALY

SISTEMA NERVOSO. Il sistema nervoso controlla e regola tutte le funzioni dell organismo.

ALCOL E CERVELLO. raffaella ada colombo. Tenero,

Apprendimento. È una modificazione organica del sistema nervoso indotta dall'esperienza. Viene anche definito come la capacità di prevedere il futuro

APPRENDIMENTO MEMORIA MOTIVAZIONE EMOZIONI SONNO VEGLIA LINGUAGGIO

Tipi di neurotrasmettitori

Marketing internazionale

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Dott.ssa PAOLA GUGLIELMINO ABILITAZIONE/RIABILITAZIONE DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO. Dott.ssa Paola Guglielmino Università di Torino

L azione delle droghe sul cervello

Trattate una persona come se fosse già quella che dovrebbe essere. e l aiuterete a diventare ciò che è capace di essere. (W.

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

Il dolore acuto e transitorio è localizzato e risulta chiaramente legato ad uno stimolo (meccanico, termico o chimico) di alta intensità

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Depressione. ieri, oggi e domani. GIAN LUIGI GESSA Settembre 2008

Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L'autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione)

La Malattia di Alzheimer. Manuel Soldato

Cervello, Mente e loro Sviluppo. La metacognizione

IL CERVELLO E IL SUO SVILUPPO. Generazione In- Dipendente

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

in Terminazione Neurone Dendriti Soma Fessura sinaptica sinaptica Nucleo dendrite Segmento iniziale Sinapsi inibitoria Segmento mielinico Assone

Classificazione dei tessuti

prova, e che sembra provenire dal nostro interno, è una caratteristica fondamentale dell esperienza emotiva.

GRAFICO DI FUNZIONI GONIOMETRICHE

EMANUELE GAGLIARDINI ABILITA COGNITIVE

Nuove strade per la diagnosi di depressione e suscettibilità allo stress

Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.


BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti

La comunicazione e il linguaggio

Accettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani.

DN 1.2 Dolore acuto e cronico Dolore acuto e cronico Sistema complessivo Modulazione di segnali Nocicettori e trasmissione Nocicettori e sostanze

La respirazione è il più grande atto vitale. Possiamo vivere per settimane senza mangiare e per alcuni giorni senza bere, ma è impossibile vivere

Dolore esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole, spesso, ma non necessariamente (dolore psicogeno), associata a un danno tissutale reale/potenziale

b) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;

Regole della mano destra.

La Ricerca sul Cervello: Le Risposte alle vostre Domande

La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce il giovane adulto.

I nuovi strumenti per la didattica delle discipline scientifiche. Giovanni Tarantino

L intelligenza numerica

UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO

DOMANDE A SCELTA MULTIPLA

Descrivere la struttura e la funzione di un fuso neuromuscolare. Che cosa si intende per coattivazione alfa-gamma? Differenziare fra riflesso

CONOSCERE LA LA PROPRIA MEMORIA PER MIGLIORARLA

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!

Lezione del 7 novembre Prof.ssa De Stasio

Meccanismi Biochimici delle Neurodegenerazioni

F 81 Disturbi evolutivi specifici delle abilità scolastiche

MACROSTRUTTURA DEL MUSCOLO STRIATO SCHELETRICO

Studi recettoriali. Legame ligando-recettore (binding)

IL COLORE DELLE EMOZIONI

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

NEUROGASTRONOMIA IL CERVELLO ALIMENTARE

OLIMPIADI ITALIANE DELLE NEUROSCIENZE 2014 GARE LOCALI - A VERSIONE PER I DOCENTI ISTRUZIONI PER L USO

IL CICLO (RITMO) VITALE DELLA MUFFA

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum

LO SVILUPPO DI COMPETENZE PERSONALI: NUMERO E SPAZIO

4. Conoscere il proprio corpo

Big Data e IT Strategy

Con il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni

Strategie e metodi per un apprendimento efficace

Minzione (Svuotamento della vescica)

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali

OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas

MALATTIE LEGATE AI NEUROTRASMETTITORI

COSA E LA MEMORIA. E un sistema dinamico in continuo divenire: E limitata sia in termini quantitativi sia in termini di durata

Cellula nervosa tipo. Polarizzazione dinamica. Specificità delle connessioni. Fessura sinaptica Terminazione sinaptica. dendri te Segmento iniziale

IL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO: IL SISTEMA NERVOSO SOMATICO ED IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO. Sezione schematica trasversale del midollo spinale

Dalla Diagnosi Funzionale al PEI. Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test

Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una

L'esercizio illustrato è da catalogare tra i molti sussidi necessari per dare al bambino salde basi nella conoscenza delle forme grafiche che ogni

Classificazione fibre muscolari

Il Comune per le demenze: che cosa fa

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

MANUALE D USO DI VIGIFARMACO

Misurare il ROI della Formazione

La valutazione nella didattica per competenze

ASDPS Centro Ippico Meisino Campo estivo Presentazione settimana

Psicologia dello Sviluppo

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

BRAIN WELLNESS SPECIAL NEEDS ADVISORY BRAINHQ IL TRAINING COGNITIVO SUL WEB

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria

Transcript:

MEMORIA ED APPRENDIMENTO Fisiologia Farmacia 2012 A.Megighian

Memoria ed apprendimento Memoria!! ritenzione di informazioni apprese Apprendimento!! acquisizione di informazioni o conoscenze

Cenni storici 1915 LASHLEY rimosse varie porzioni della neocortex o tagliò fibre di connessione per prevenire la trasmissione dei segnali da corteccia sensitiva a corteccia motoria, ma non fu capace di interferire con tipi specifici di memoria 1949 HEBB e la sua teoria 1953 SCOVILLE e il caso di HM. Il caso rivoluzionò i concetti di memoria in quanto spostò lo studio della memoria da un analisi della sua localizzazione ad un analisi dei suoi processi 1970 BLYSS e LOMO LTP

La memoria: è un processo che determina una modifica permanente del comportamento. Non è mai osservata, ma supposta Gli esperimenti di Lashley ci insegnano che non esistono punti del sistema nervoso che possono essere considerati come posti DOVE noi ricordiamo. Lesioni del sistema nervoso DISTURBANO la memoria in quanto vi sono regioni cerebrali coinvolte più o meno nei processi mnemonici. Se la memoria non è costituita da regioni discrete nel cervello come possono queste essere immagazzinate? La memoria non è immagazzinata in un posto, ma piuttosto è una funzione dell attività dell intero cervello

IL RICORDO Bartlett 1932 Ricordare: il ricordo non è il richiamo di innumerevoli tracce fisse, frammentarie e morte, ma una ricostruzione immaginaria o una costruzione messa in piedi in relazione della nostra attitudine verso un insieme di passate reazioni o esperienze...e con una bassa tendenza a evidenziare dettagli che appaiono comunemente sotto forma di immagini o linguaggio. E perciò difficile ogni esatto richiamo al passato anche nei casi più semplici. Sembra come se ciò che si riproduce sia una costruzione che serve a giustificare le impressioni che si sono avute dalla scena originale.

HEBB Hebb dimostra l esistenza di una memoria a breve termine e a lungo termine con il cosiddetto memory span test. Una serie di numeri casuali letti uno al secondo. Alla fine la persona deve ripeterli in ordine; il memory span è normalmente di 8. Hebb: la short-term memory è un processo attivo di durata limitata, mentre la long-term memory coinvolge una modifica strutturale nel sistema nervoso loops neuronali la memoria come pure la sensazione e la percezione o l emozione sono considerate il flusso di attività in un loop neuronale. Le sinapsi di una via particolare diventano funzionalmente connesse a formare un GRUPPO CELLULARE. Se due neuroni A e B sono eccitati assieme diventano legati funzionalmente. When an axon of cell A is near enough to excite a cell B and repeatedly or persistently takes part in firing it, some growth process or metabolic change takes place in one or both cells such that A s efficiency, as one of the cells firing B, is increased PRIMA DEFINIZIONE DI PLASTICITA SINAPTICA

DUE TIPI DI MEMORIA primaria che dura per breve tempo (20 s) (shortterm memory) secondaria la conoscenza di un precedente stato mentale dopo che esso è già scomparso dallo stato cosciente (long-term memory)

Short-term memory Amnesia anterograda: incapacità di apprendere nuovi fatti o episodi. Pazienti con questa forma di amnesia, tipicamente causata da un danno dell ippocampo, hanno un intatta memoria primaria (capacità di ricordare poche informazioni per un breve periodo, come 30 s), ma hanno delle alterazioni drammatiche nella capacità di formare memorie a lungo termine.

DUE TIPI DI MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA DICHIARATIVA: memoria proposizionale - vera o falsa MEMORIA NON DICHIARATIVA: non proposizionale né vera né falsa. E alla base di modificazioni nell esperienza pratica e nella capacità di rispondere appropriatamente a stimoli legati alla pratica, come risultato di un apprendimento condizionato o legato all ambiente. Include anche le modifiche nella capacità di identificare oggetti come risultato di incontri recenti, o priming. L abilità cambia come risultato dell esperienza, la qual cosa giustifica il termine memoria, ma senza una coscienza di ciò e senza un accesso cosciente a episodi precedenti. Molte forme di memoria non dichiarativa come l abitudine, la sensibilizzazione il condizionamente classico sono filogeneticamente antiche e ben conservate e sviluppate negli invertebrati che non hanno il lobo temporale mediale o l ippocampo

DUE TIPI DI MEMORIA A LUNGO TERMINE FATTO DICHIARATIVA MEMORIA CONOSCERE CHE LOCALE MEDIAZIONE COGNITIVA RICHIAMO CONSCIO ELABORAZIONE MEMORIA CON REGISTRAZIONE AUTOBIOGRAFICA SKILL PROCEDURALE COMPORTAMENTO CONOSCERE COME TASSONOMICA SEMANTICA SKILLS INTEGRAZIONE MEMORIA SENZA REGISTRAZIONE PERCETTUALE DISPOSIZIONALE SEMANTICA DI REFERENZA

MEMORIA A LUNGO TERMINE DICHIARATIVA O ESPLICITA NON DICHIARATIVA O IMPLICITA PROCEDURALE PRIMING CONDIZIONAMENTO CLASSICO APPRENDIMENTO NON ASSOCIATIVO FATTI EVENTI RISPOSTE EMOZIONALI MUSCOLO SCHELETRICO LOBO TEMPORALE MEDIALE DIENCEFALO STRIATO NEOCORTEX CERVELLETTO AMIGDALA VIE RIFLESSE

TIPI DI MEMORIA NON DICHIARATIVA ABITUDINE SENSIBILIZZAZIONE CONDIZIONAMENTO CLASSICO (PAVLOVIANO) USANZA COSTUME: tendenze acquisite gradualmente e specifiche ad un gruppo di stimoli e che guidano il comportamento (nucleo caudato) APPRENDIMENTO EMOZIONALE: fear conditioning (amigdala) (Però l amigdala condiziona anche la memoria dichiarativa che avviene normalmente con una stimolazione emozionale) PRIMING

PRIMING MOTEL GRUCCIA MATITA VELA MEMORIA MOT GR IA M TA _ELA MEM A

Memoria ed apprendimento Meccanismi associativi: Condizionamento classico associazione di 2 stimoli cambia la risposta ad uno di loro (Pavlov) Stimolo condizionante (CS) - originalmente neutro (nessuna risposta) Stimolo non condizionante (UCS) automaticamente evoca una risposta risposta non condizionata (UCR) dopod ripetitive associazioni tra CS e UCS la presentazione di CS evoca la risposta appresa risposta condizionata (CR) operant conditioning rafforzamento e punizione

Condizionamento classico L apparato di Pavlov. Un tubicino preleva la saliva dalla bocca del cane ad un recipiente collegato con un sistema di registrazione. Durante il condizionamento, differenti stimoli sono associati al cibo posto di fronte al cane.

Pavlov associava il rumore del metronomo con il cibo Rumore Cibo (non ha mai usato un campanello) Il cane normalmente salivava con il cibo, ma non con il metronomo

Dopo un certo numero di associazioni, il cane salivava quando il metronomo suonava.

Condizionamento operante

Memoria ed apprendimento Meccanismi non associativi: abitudine riduzione di una risposta a stimoli ripetuti non dovuta a fatica o adattamento sensibilizzazione aumento in una risposta a stimoli moderati come conseguenza di una esposizione

Aplysia Californica

Apprendimento in Aplysia Sistema semplice con grandi neuroni (ed identificabili) Aree anatomiche di interesse sono: branchie, mantello, sifone, coda Capace di differenti forme di apprendimento (modifica del riflesso di retrazione delle branchie)

Il riflesso di retrazione branchiale in Aplysia

Abitudine del riflesso di retrazione branchiale

Abitudine del riflesso di retrazione branchiale abitudine dipende da una modifica nell attività sinaptica tra neurone m o t o r e e n e u r o n e sensitivo

Abitudine del riflesso di retrazione branchiale L abitudine del riflesso di retrazione branchiale è determinato da una diminuzione dell efficacia sinaptica

Memoria ed apprrendimento sensibilizzazione Forte stimolo cutaneo Eccitazione di interneuroni facilitatori Rilascio di serotonina sui terminali presinaptici di neuroni sensitivi Effetti metabotropici Potenziali d azione prolungati Prolungata apertura di canali voltaggio-dipndenti per il calcio Maggior rilascio di neurotrasmettitore per potenziale d azione

Sensibilizzazione del riflesso di retrazione branchiale in Aplysia

Sensitization of the gill withdrawal reflex in Aplysia Facilitating interneuron AP 5HT Sensory neuron AP Glu EPSP Motor neuron

Sensitization of the gill withdrawal reflex in Aplysia Facilitating interneuron AP 5HT Sensory neuron AP Glu More depolarization, more Ca2+ in More NT release, more post-synaptic current Longer EPSP Motor neuron

Disabitudine del riflesso di retrazione branchiale

Disabitudine/ Sensibilizzazione Dopo che il riflesso di retrazione branchiale si è abituato, uno stimolo alla coda sensibilizza il riflesso di retrazione branchiale evocato toccando il mantello o il sifone Disabitudine è un caso di Sensibilizzazione

Disabitudine/ sensibilizzazione Lo shock sulla coda aumenta il rilascio di neurotrasmettitore dal neurone sensoriale

Memoria ed apprendimento Tipi di memoria: dichiarativa Fatti ed eventi cosciente procedurale Imparare a suonare uno strumento, usare la bicicletta; incosciente; Ha bisogno di ripetizioni o training; Ritenzione più lunga

Memoria ed apprendimento Consolidamento della memoria immagazzinamento della conoscenza nella long-term memory Hebb circuiti riverberanti l eccitazione prolungata porta a modifiche chimiche e strutturali Memoria per fatti interessanti o importanti (emozionalmente) è aumentata Coinvolgimento dell amigdala (stimolazione dell ippocampo e della corteccia) Lesioni dell amigdala alterano l effeto potenziante delle emozioni sulla memoria

Memoria ed apprendimento ippocampo H. M. rimozione dell ippocampo: Amnesia retrograda (perdita della memoria per fatti avvenuti poco prima dell operazione) short-term/working memory intatta (test della stella) Amnesia anterograda acuta (memoria dichiarativa) (perdita di memoria per fatti che acadono dopo l operazione) Memoria procedurale intatta

Memoria ed apprendimento Teorie sulla funzione ippocampale: Memoria dichiarativa, esplicita Supportato dal caso H.M. Danno ippocampale altera la memoria implicita Negli altri mammiferi NON altera tutte le forme di memoria ottenute con procedure simili a quelle della memoria dichiarativa per l uomo Dipende dal protocollo sperimentale applicato

Amnesia Disturbi della memoria amnesia anterograda: deficit nell apprendere nuove informazioni amnesia retrograda: deficit in richiamare informazioni precedentemente apprese

H.M. Epilessia progressiva ed incontrollata sin dall età di ~10 anni A 27 anni (1953) rimozione chirurgica dei lobi temporali per controllare gli attacchi epilettici. L intervento ebbe successo, ma determinò una profonda amnesia.

H.M.

H.M. Poteva ricordare eventi/fatti del suo passato remoto Non poteva ricordare eventi/fatti nell anno(i) precedente l intervento Non poteva apprendere nuovi eventi/fatti o ricordare eventi dal momento dell intervento in poi QI normale Short term memory normale (memory span) Poteva formare nuove memorie implicite

H.M. MTL è importnate per la memoria esplicita, ma non per quella implicita MTL non è il sito di stoccaggio della memoria MTL gioca un ruolo nel consolidamento della memoria esplicita Il consolidamento non è immediato, ma richiede mesi o anni (amnesia retrograda graduale)

H.M. Quali strutture del MTL sono importanti nella memoria amigdala giro paraippocampale corteccia entorinale corteccia peririnale

EFFETTI DELLA LOBECTOMIA TEMPORALE SINISTRA O DESTRA SUI VARI TEST DI MEMORIA

Memoria ed apprendimento Memoria spaziale rat maze experiments Ippocampo è coinvolto anche in aspetti non spaziali di questo test configural learning Il significato dello stimolo dipende dal tipo di altro stimolo appaiato, e.g. A + cibo; B + cibo; AB + niente cibo Ippocampo è coinvolto nel configural learning se è sufficientemente difficile

Lesioni cerebrali e memoria Sindrome di Korsakoff deficenza prolungata di tiamina (B1). Deficenza di tiamina perdita di neuroni nel talamo dorsomediale Lesioni della corteccia prefrontale apatia, confusione, amnesia retrograda e anterograda; Migliore la memoria implicita; Alterato giudizio sulle proprie memorie; confabulazione;

Malattia di Alzheimer Dimenticanze e poi perdita di memoria confusione, depressione, irrequitezza allucinazioni Insonnia, perdita di appetito Alterate: Memoria procedurale, memoria esplicita, attenzione. Genetica; Accumulo eccessivo di placche amiloidi Atrofia della corteccia cerebrale (spec. entorinale), ippocampo formazione di ammassi neurofibrillari

Long-term potentiation

LTP data

Plasticità sinaptica long term potentiation (LTP) una risposta accentuata in seguito ad un rapido ed intenso stimolo del neurone da parte dell azione simultanea di diversi assoni I meccanismi alla sua basa differiscono nelle diverse aree cerebrali Prominente nell ippocampo Attraente come modello cellulare di apprendimento e memoria: specificità solo le sinapsi attive sono interessate cooperatività solo la simultanea stimolazione induce LTP associatività LTP è hebbiana (non necessità di potenziale d azione la sola depolarizzazione è sufficiente)

Biochimica dell LTP attori principali: Recettori per il Glutammato AMPA apre i canali per il sodio NMDA permette al sodio ed al calcio di entrare nel neurone Responde al Glutammato SOLO quando la membrana è parzialmente depolarizzata Rimozione degli ioni Mg che bloccano I recettori NMDA L eccitazione glutammatergica dei recettori NMDA apre i canali del calcio NMDA-dependenti

Il flusso di calcio attiva le protein chinasi: protein chinasi C (PKC) CaMKII (calcium calmodulindependent protein kinase) alterazione della struttura (fosforilazione) dei recettori AMPA conversione di alcuni recettori NMDA in recettori AMPA creazione di più recettori AMPA Aumento della ramificazione dendritica Aumento della risposta dendritica al Glutammato

Meccanismi molecolari di memoria in Drosophila da Mayford M e Kandel E.: TIGS, 15, 463, 1999 CRE membrana P CREB-repressore CREB-attivatore nucleo ATP Ca/CaM SUBUNITA CATALITICA SUBUNITA REGOLATIVA amnesiac rutabaga camp AMP PDE PKA dunce

Long term CREB 2 CRE CRE CAAT P Early Early Late coda 5 HT mapk CREB-1A Ubiquitina C/EBP Short term camp CLATRINA 1 PKA CRESCITA K channel Ca channel 2 apcam