Annuario dei dat ambientali della Toscana. Firenze, 13 settembre 2018

Documenti analoghi
Annuario dei dat ambientali della Toscana. Firenze, 13 settembre 2018

Acque sotterranee, lo stato chimico è buono

SINTESI AMBIENTALE DELLE CITTÀ ITALIANE

DEMOGRAFIA SINTESI AMBIENTALE DELLE CITTÀ ITALIANE CAGLIARI FONTE E ANNO DI RIFERIMENTO DATO LOCALE. Popolazione residente (numero di abitanti)

Stato Ecologico e Stato Chimico dei Corpi Idrici Marino Costieri. Periodo di monitoraggio

Unità di INDICATORI INDICATORI INDICATORI misura

VAS Piano Energetico Ambientale Regionale Misure per il monitoraggio REGIONE MOLISE. Servizio Programmazione Politiche Energetiche

Nome indicatore DPSIR Fonte dati Livello di Inquinamento da Macrodescrittori per lo stato ecologico (LIMeco) Disponibilità dati *** R

Analisi Ambientale del Distretto Conciario Toscano. Scheda 10 Valutazione

Scarico idrico depuratore di Ponte a Cappiano gestito dal Consorzio Conciatori

Nome indicatore DPSIR Fonte dati Livello di Inquinamento da Macrodescrittori per lo stato ecologico (LIMeco) Disponibilità dati *** R

Monitoraggio Acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile. Risultati triennio

ARPAV - Catalogo delle Informazioni Ambientali (D.Lgs. 33/2013, art. 40) ultimo aggiornamento: lunedì 24 febbraio 2014

Stato Ecologico e Stato Chimico dei Corsi d acqua. Periodo di monitoraggio

Il monitoraggio e il controllo delle acque nel bacino del fiume Olona

ALLEGATO AL PUNTO 50 a, b

Quadro Strategico Nazionale Indicatori ambientali Oriana Cuccu (DPS-UVAL)

Monitoraggio ambientale. acque di transizione. Direzione Tecnica

3.2 Mappa della metainformazione

CONCENTRAZIONE DI MONOSSIDO DI CARBONIO NELL ARIA AMBIENTE

RELAZIONE SULLO STATO AMBIENTALE DEI CORPI IDRICI DEL BACINO SCOLANTE NELLA LAGUNA DI VENEZIA

Monitoraggio ambientale corpi idrici superficiali

Revisione delle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola Acque superficiali

Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO. Valutazione Ambientale Strategica

Stato Ecologico e Stato Chimico dei Corpi Idrici Lacustri. Periodo di monitoraggio

Indicatore Trofico Fiumi

IL MONITORAGGIO DELLE ACQUE METADATI

Acque sotterranee: l analisi conoscitiva in relazione agli impianti ittici, all industria e all agricoltura

INDICE. Bacino dei fiumi della pianura tra Livenza e Piave I

Direttiva 2000/60/CE: struttura delle reti e dei programmi di monitoraggio sui corsi d acqua. Indici di classificazione dello stato di qualità

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art.

Centrale termoelettrica. di Porto Tolle. Allegato /II

ELABORATO Rapporto Ambientale. Monitoraggio. Adozione 2018

U.O.C. Struttura Territoriale di Ragusa MONITORAGGIO ACQUE MARINO COSTIERE LUNGO LE COSTE DELLA PROVINCIA DI RAGUSA

Fucecchio Ponte a Cappiano 21 Marzo Maggio Agosto Settembre 2007

Indice delle tavole statistiche

6.6 - MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ AMBIENTALE COME DETERMINANTE PER LA SALUTE (Vincitorio D, Mariottini M)

Ciclo idrico e governo delle acque Titolo contratti Sottotitolo di fiume con particolare riguardo alle attività di monitoraggio e controllo

ENTE/SOGGETTO GESTORE. Persona di riferimento: Ruolo:.. Questionario compilato a cura di:.

Stato e criticità delle acque sotterranee in Emilia-Romagna

UTOE 12 I Passi Via Belli - servizi

IL FUTURO DELLA GESTIONE DELLA RISORSA IDRICA: TUTELA E SOSTENIBILITÀ

1. Descrizione generale delle caratteristiche del Distretto Idrografico

SINTESI ATTIVITA 1 E 2 ANNO

PROGRAMMA DI CONTROLLO DELLE SOSTANZE PERFLUOROALCHILICHE (PFAS) NELLE FONTI DI PRESSIONE DELLA REGIONE VENETO ANNO 2017

Contenuti del Piano di Gestione. ai sensi della Direttiva 2000/60/CE. Aggiornamento stato qualitativo acque superficiali: ai sensi del D.

Il monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee

RISULTATI DELLE ANALISI DI LABORATORIO CONDOTTE SUI CAMPIONI PRELEVATI SUL FIUME AGRI E NELL INVASO DEL PERTUSILLO. (Periodo Luglio-Ottobre 2017)

Pressioni e impatti riferibili al determinante sviluppo urbano in Regione del Veneto

QUALITÀ DELLE ACQUE Lo stato ecologico dei corsi d acqua (SECA)

AGGIORNAMENTO DATI DI QUALITÀ DELL ARIA

L analisi conoscitiva del Piano Regionale di Tutela delle Acque in relazione al consumo umano, al collettamento e alle acque reflue

Ruolo tecnico delle Agenzie a supporto delle policy sulle acque: il caso lombardo.

Pressioni degli usi agricoli sulla qualità delle acque e misure

AREA POLIFUNZIONALE DI TRATTAMENTO RIFIUTI DENOMINATA AREA 2 MODENA

I controlli ambientali in cifre

IL PROBLEMA DEI NITRATI aspetti normativi e prospettive

EMERGENZE AMBIENTALI E INQUINAMENTO DIFFUSO: ALCUNE RIFLESSIONI DERIVATE DALL ANALISI DELLA SITUAZIONE IN EMILIA-ROMAGNA

ALBISOLA rapporto ambientale

Indice delle tavole. Pagina. Capitolo 1 - Acqua

ARIA CITTA DI CASTROVILLARI AGGIORNAMENTO DATI DI QUALITA DELL ARIA ANNO Redatto dalla dr.ssa Claudia Tuoto e dalla dr.ssa Maria Anna Caravita

Carta dei servizi. Agenti Fisici

Monitoraggio dei corpi idrici fluviali

PFR Toscana ALLEGATO TECNICO

ARIA CITTA DI CASTROVILLARI AGGIORNAMENTO DATI DI QUALITA DELL ARIA ANNO Redatto dalla dr.ssa Claudia Tuoto e dalla dr.ssa Maria Anna Caravita

TEMI AMBIENTALI ATTIVITA SVOLTE DA UFFICIO AMBIENTE E ALTRI UFFICI

Il ruolo di Arpa per la protezione dell ambiente e del territorio

QUALITÁ DELLE ACQUE DEL BACINO DEL LAMBRO

Regolamento Regionale 6/2019. Viviane Iacone Servizi Idrici DG Territorio e protezione civile

CITTA DI CASTROVILLARI AGGIORNAMENTO DATI DI QUALITA DELL ARIA ANNO 2015

IL PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE

DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE AD EVIDENZA ESTERNA

La pianificazione di settore nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: elementi di coerenza con il Piano di Gestione

Il ruolo e le attività della Agenzia Regionale per la Prevenzione e protezione Ambientale del Veneto

CATALOGO PUBBLICO DELL'INFORMAZIONE AMBIENTALE DEL COMUNE DI BOLOGNA

Ecosistema acquatico: monitoraggio e controllo ambientale in attuazione del DM 367/2003

Lo stato ecologico e chimico del Lago di Como

ARIA 1. Il questionario si articola nelle seguenti sezioni:

Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale

Monitoraggio, controllo e valutazioni ambientali sulle risorse idriche dei bacini idrografici di Salto e Turano

: 20 anni di RSA

Lo stato ambientale dei corsi d'acqua della Regione Campania, con particolare riguardo a quelli del Bacino Idrografico del fiume Sarno

ARPAT Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana dipartimento di Pistoia

Report Arpa per matrici ambientali o filoni di attività

INDICE. Bacino del Livenza I

GUIDA ALLA CONSULTAZIONE

Estratto dalla RELAZIONE ANNUALE Dipartimento di Sanità Pubblica. Dati di Attività Programmazione Ambiente

IL FIUME: solo acqua che scorre?????

AMBIENTE E SALUTE NELLE MARCHE

Risultati e Attività ARPA Presentazione Provincia di Como 15 Febbraio 2012

Rete di monitoraggio della qualità dell aria della provincia di Piacenza. Servizio Sistemi Ambientali arpa Sezione Provinciale di Piacenza

Repertorio delle informazioni a supporto del processo di riesame e aggiornamento del PdG Po 2015

Quadro dello stato di salute del torrente Lura

RAPPORTO AMBIENTALE ANNUALE ESITI PIANO DI MONITORAGGIO /06/2013 SERVIZIO AMBIENTE E SICUREZZA

SINTESI ATTIVITA DI VIGILANZA E CONTROLLO

COMITATO PROVINCIALE DI COORDINAMENTO. Dipartimento Provinciale di Biella. Biella, 6 febbraio 2013

Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente del Friuli Venezia Giulia

Distretto Idrografico dell Appennino Meridionale

UTOE 12 I Passi Via Belli - residenze

Transcript:

Annuario 2018 dei dat ambientali della Toscana Firenze, 13 settembre 2018 1

Lo stato dell ambiente toscano attraverso l analisi di 70 indicatori, classificati secondo i 5 elementi del modello DPSIR e suddivisi in 6 capitoli 2

3

4

Situazione complessivamente positiva e in miglioramento, ma permangono alcuni problemi per PM10, ossidi di azoto e ozono 5

PM10 6

7

8

Ossidi di azoto 9

Ozono Nessun superamento della soglia d'allarme (media oraria superiore a 240 mg/m3) 10

Benzene 11

Pollini 12

13

ACQUE SUPERFICIALI Stato ecologico: il 67% dei fiumi monitorati nel 2017 è lontano dall obiettivo di qualità Stato chimico: il 61% dei fiumi in stato buono, il 37% non buono. Rilevate sostanze pericolose in concentrazione media annua superiore allo standard di qualità ambientale tra cui il PFOS 14

ACQUE SUPERFICIALI Stato ecologico: il 67% dei fiumi monitorati nel 2017 è lontano dall obiettivo di qualità La classificazione dello stato ecologico dei corpi idrici è effettuata sulla base di: indici di qualità biologica: macroinvertebrati, diatomee, macrofite (di cui al DM 260/10); elementi fisicochimici: ossigeno, nutrienti a base di azoto e fosforo, che compongono il livello di inquinamento da macrodescrittori (LIMeco); elementi chimici: inquinanti specifici (di cui alla Tab. 1/B del D.Lgs 172/2015): Glifosate, AMPA 15

ACQUE SUPERFICIALI Stato chimico: 61% dei fiumi in stato buono, 37% non buono. Rilevate sostanze pericolose in concentrazione media annua superiore allo standard di qualità ambientale tra cui il PFOS, mercurio, nichel, piombo 16

17

ACQUE SOTTERRANEE Concentrazione di nitrati nelle acque sotterranee in lieve decremento. Concentrazione dei composti organoalogenati (trieline e derivati), al di là di discrete fluttuazioni, in deciso decremento. 18

ACQUE SOTTERRANEE Stato chimico dei complessi idrogeologici 19

Sostanze perfluoroalchiliche nelle acque (PFAS) In 13 su 14 corpi idrici fluviali monitorati, si è registrato nel 2017 il superamento dello standard SQA-MA fissato per il PFOS, tra cui in due tratti del fiume Arno. Per quanto riguarda le acque sotterranee, nel 2017 sono state monitorate 40 stazioni, per un totale di 74 campioni e 444 determinazioni, di cui 46 superiori al limite di quantificazione (LOQ). Per quanto riguarda il biota, nessuno dei valori rilevati è risultato superiore allo SQA di 9,1 µg/kg previsto per l acidoperfluorottansolfonico (PFOS) e suoi derivati. 20

Fitofarmaci nelle acque superficiali 21

Registrata una tendenza al miglioramento nel 2017 22

ACQUE DI BALNEAZIONE 23

24

ACQUE MARINE Non buono lo stato chimico delle acque marino costiere (basato sui dati di acqua e biota) nel 2017 Migliore la situazione per lo Stato ecologico, per cui tutti i corpi idrici hanno raggiunto lo stato elevato o buono, a eccezione di Costa Albegna, corpo idrico caratterizzato da uno stato ecologico sufficiente (2017) 25

26

27

28

29

SITI CONTAMINATI 30

SITI CONTAMINATI A fronte di 193 nuovi procedimenti attivati, nel 2017, aumentano sia la densità dei siti sia la percentuale di superficie interessata da procedimento di bonifica. Sono le attività industriali ad originare la maggior parte dei procedimenti, in termini di numero e superfici interessate. 31

RIFIUTI SOLIDI URBANI Produzione di rifiuti pari a 617 kg per abitante in Toscana. Percentuale di raccolta differenziata si attesta, a livello regionale, al 50,99%. 32

CONSUMO DI SUOLO 33

34

RUMORE Il controllo e il monitoraggio del rumore generato dalle infrastrutture di trasporto (strade, ferrovie, aeroporti), effettuati nel 2017, confermano il clima acustico registrato negli anni passati; la maggioranza delle misure sono effettuate su esposto in aree percepite come critiche. 35

Le misure dell induzione magnetica generata da elettrodotti e cabine elettriche mostrano il rispetto dei limiti in tutti i punti indagati. Per gli impianti di telefonia e radio-tv, i limiti di legge sono rispettati nella maggioranza dei casi. I superamenti si sono verificati presso siti complessi, con numerosi impianti Radio-TV. 36

Monitoraggio continuo linea n.314 La Spezia Acciaiolo. Induzione magnetica 37

Radioattività ambientale per le matrici aria, suolo e alimenti 38

39

Depuratori reflui urbani maggiori di 2.000 Abitanti equivalenti 40

INCENERITORI I valori rilevati nel corso dei controlli ai principali impianti di incenerimento di rifiuti urbani e speciali toscani sono in genere ampiamente inferiori ai limiti previsti. 41

42

Impianti AIA di competenza regionale Le violazioni alle norme sulla gestione dei rifiuti rimangono quelle prevalenti. 43

44

I gestori hanno adottato un Sistema di Gestione della Sicurezza per la Prevenzione degli incidenti rilevanti che risponde sostanzialmente ai requisiti previsti dal D.Lgs.105/2015. Controllati anche 11 stabilimenti di soglia superiore 45

Presso gli impianti geotermici controllati (17 su 36, nel 2017) non sono state registrate anomalie rispetto ai valori limite di emissione per acido solfidrico e mercurio 46

Grazie! 47