Riduzione del tasso tecnico e dell aliquota di conversione Cos'è l aliquota di conversione? La CPE tiene per ogni assicurato un conto individuale, sul quale accredita i contributi, eventuali versamenti e gli interessi maturati. Al momento del pensionamento, l avere di vecchiaia accumulato viene convertito in una rendita. Per questo calcolo si utilizza l aliquota di conversione. L aliquota dipende dall età del pensionamento. Esempio: Un assicurato va in pensione quest anno all età di 65 anni. L aliquota di conversione a 65 anni ammonta attualmente al 6,25 %. Su un avere di vecchiaia di CHF 500'000, riceve dalla CPE una rendita di vecchiaia annua di CHF 31'250 (CHF 500'000 x 6,25 %). Avere di vecchiaia 65 CHF 500'000 x aliquota di conversione 6,25% = rendita annua CHF 31'250 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 ecc. L ammontare dell aliquota di conversione dipende principalmente dai seguenti fattori: a. speranza di vita b. futuri redditi sul capitale disponibile. Dopo il pensionamento il capitale disponibile si riduce ogni anno dell importo della rendita versata. Il resto del capitale viene investito dalla CPE e genera dei ricavi. All inizio della rendita questi redditi sono stimati e integrati nel calcolo della rendita. Poiché i futuri redditi non sono noti, la CPE deve fare una stima. Attualmente per questa stima si prende un tasso del 3,5 %. I redditi usati per il calcolo della rendita (3,5 %) sono chiamati tasso di interesse tecnico. Più elevato è il tasso di interesse tecnico (quindi i redditi da capitale calcolati), più elevate sono le aliquote di conversione e la risultante rendita di vecchiaia. La seguente tabella illustra l aliquota di conversione e la rendita di vecchiaia annua, che risultano dai diversi tassi di interesse tecnici. In questo esempio, il capitale accumulato fino al pensionamento ammonta sempre a CHF 500'000. Redditi da capitale usati per il calcolo = tasso tecnico Aliquota di conversione a 65 anni Rendita di vecchiaia annua 0 % 4,10 % 20'500 1,5 % 5,00 % 25'000 2,5 % 5,65 % 28'250 3,5 % 6,25 % 31'250 18. Februar 2013 1/5
Perché la CPE abbassa l aliquota di conversione? Le disposizioni di legge non permettono di ridurre le rendite correnti. Se il calcolo delle rendite si basa su redditi troppo elevati, il pagamento delle rendite comporta per la CPE delle perdite. Ciò significa che se viene utilizzato un tasso di interesse tecnico troppo alto, la CPE spende per i pensionati più di quanto ottiene come reddito sul capitale dei pensionati. Negli ultimi anni queste perdite sono andate a carico degli assicurati attivi. Ciò è stato possibile perché si sono corrisposti interessi bassi sull avere di vecchiaia degli assicurati attivi e si sono consumate le riserve della CPE. La bassa remunerazione dell avere di vecchiaia degli assicurati attivi riduce però in modo strisciante le loro future prestazioni di vecchiaia. Con le misure decise dal Consiglio di fondazione, si vuole contrastare questo sviluppo. Oggi la CPE stima i futuri redditi da capitale a una media del 3,25 %. Di questa percentuale, si accantona lo 0,5 % all anno per finanziare la crescente speranza di vita. Per i costi amministrativi la CPE ha bisogno solo dello 0,1 %. Con queste deduzioni, il tasso tecnico arrotondato scende al 2,5 %. Le nuove aliquote di conversione (AC) si basano su questo tasso tecnico e ammontano a: Età AC precedente Nuova AC 58 5.30% 4.70% 59 5.40% 4.80% 60 5.50% 4.90% 61 5.65% 5.05% 62 5.80% 5.20% 63 5.95% 5.35% 64 6.10% 5.50% 65 6.25% 5.65% Il vostro avere di vecchiaia disponibile al momento del pensionamento è riportato sul vostro certificato di previdenza. Moltiplicandolo con le nuove aliquote di conversione ottenete la vostra futura rendita di vecchiaia. 650'308.30 x 6.25% 650'308.30 x 5.65% 18. Februar 2013 2/5
Gli assicurati che vanno in pensione nel periodo di transizione tra il 2014 e il 2017 (vedi più avanti) hanno un aliquota di conversione più elevata. Qui potete verificare l aliquota di conversione valida nel vostro caso. Moltiplicando l aliquota di conversione con l avere di vecchiaia, che è riportato sul vostro certificato di previdenza, ottenete la nuova rendita di vecchiaia prevista. Eventuali versamenti effettuati dal vostro datore di lavoro non sono però inclusi nel calcolo. Quali misure compensative si possono adottare? Per compensare la riduzione dell aliquota di conversione al momento del pensionamento, occorre aumentare di circa l 11% l avere di vecchiaia disponibile al pensionamento. L aumento preciso dipende dall età di pensionamento. A 65 anni ammonta al 10,6 %, come mostra il seguente esempio. Esempio: Avere di vecchiaia disponibile a 65 anni: CHF 650'308 Rendita di vecchiaia precedente: CHF 40'644 (650'308 x 6.25%) Rendita di vecchiaia nuova: CHF 36'742 (650'308 x 5.65%) Aumento avere di vecchiaia del 10,6 %: CHF 719'367 Rendita di vecchiaia: CHF 40'644 (719'367 x 5.65%) Per compensare interamente gli effetti della riduzione dell aliquota di conversione vi sono due possibilità: lavorare quasi due anni in più (per esempio andare in pensione a 65 anni invece che a 63); aumentare l'avere di vecchiaia dell 11% e pagare maggiori contributi di risparmio nell'ordine del due-quattro percento del salario dal 1 gennaio 2014 fino al pensionamento. 18. Februar 2013 3/5
La curva blu indica l'evoluzione dell'avere di vecchiaia nell'attuale piano di previdenza. Per ottenere la stessa rendita di vecchiaia come prima della riduzione, dovete lavorare quasi due anni di più (e rimanete così sulla curva blu), oppure passare alla curva rossa. A questo scopo è necessario un versamento dell 11 % sull'avere di vecchiaia disponibile (31 dicembre 2013) e in futuro dovete pagare maggiori contributi di risparmio (due-quattro percento del salario). Con questa misura, la rendita di vecchiaia a 63 anni è uguale a quella prima della riduzione dell aliquota di conversione. Se non adottate nessun provvedimento, la vostra rendita di vecchiaia si riduce di circa il 10 %. Eccezione: le persone di età più avanzata, per le quali si applica la fase di transizione. 18. Februar 2013 4/5
Come è previsto il periodo di transizione per gli assicurati nati nel 1959 o prima? Le aliquote di conversione non vengono ridotte di colpo a partire dal 1 gennaio 2014, ma gradualmente, di mese in mese, sull arco di quattro anni. Le nuove aliquote di conversione (vedi tabella in basso) si applicano quindi per la prima volta ai pensionamenti del dicembre 2017. Gli assicurati nati nel 1960 o dopo non possono ancora andare in pensione nel periodo di transizione. Per loro si applicano in ogni caso le nuove aliquote di conversione. Ciò significa che, a partire dal gennaio 2014, le aliquote di conversione vengono abbassate di 0,0125 punti percentuali ogni mese per ogni età pensionabile. Dopo 48 mesi, le aliquote di conversione raggiungono il nuovo livello. Con questa soluzione, l aliquota di conversione degli assicurati che il 1 gennaio 2014 avranno superato il 60 anno di età, rimane uguale in tutto il periodo di transizione. L avere di vecchia aumenta grazie ai contributi e agli interessi, producendo così una rendita maggiore nonostante l aliquota di conversione costante. Esempio: data di nascita 11 agosto 1952 Pensionamento Inizio rendita Età Aliquota di conversione Avere di vecchiaia Rendita di vecchiaia 31.12.2013 1.1.2014 61 4/12 5.7 % 600'000 34'200 31.08.2014 1.9.2014 62 5.7 % 639'000 36'423 28.02.2015 1.3.2015 62 6/12 5.7 % 659'000 37'563 31.08.2015 1.9.2015 63 5.7 % 679'000 38'703 31.08.2017 1.9.2017 65 5.7 % 762'000 43'434 Il pensionamento avviene sempre alla fine del mese. Il diritto alla rendita di vecchiaia decorre dal 1 giorno del mese successivo. In caso di pensionamento nel dicembre 2013, si applica ancora l aliquota di conversione precedente. 18. Februar 2013 5/5