Convegno della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro Firenze, 2 Ottobre 2010 L Italia verso il 2020 Lorenzo Bini Smaghi Banca Centrale Europea
L Italia è ancora indietro nella ripresa PIL reale, valori (2008.Q1=100). Fonte: Eurostat e EC Interim Forecast (Settembre 2010). 2
E le prospettive sono modeste PIL reale, valori (2000=100). Fonte: Eurostat e proiezioni IMF (WEO, luglio 2010). 3
Soprattutto considerando il reddito medio PIL reale pro capite (2000=100). Fonte: Eurostat e proiezioni IMF (WEO, luglio 2010). 4
Nei prossimi 10 anni La crescita rischia di essere ulteriormente appesantita da questi fattori: 1. debito pubblico 2. tassi d interesse 3. posizione competitiva 4. prezzi delle materie prime 5. demografia Che si sono tutti aggravati rispetto a 10 anni fa 5
Il debito pubblico è più alto Debito pubblico, rapporto percentuale sul PIL. Fonte: FMI (WEO, luglio 2010). 6
Anche se l indebitamento di famiglie e imprese non finanziarie è minore in Italia Indebitamento di famiglie (HH) e imprese non finanziarie (NFC), rapporto percentuale sul PIL, anno 2008. Fonte: elaborazioni su dati Eurostat. 7
La curva dei tassi è in salita Curve dei rendimenti per l area dell Euro e gli Stati Uniti. Fonte: Bloomberg. 8
Il gap di competitività è elevato Competitività calcolata sulla base dei costi unitari del lavoro relativi a quelli della Germania, 2000=100. Fonte: Eurostat. Nota: dati trimestrali fino a 2010 Q1, ad eccezione di Germania e Spagna, fino a 2010 Q2. 9
A causa della bassa produttività, nell industria Livelli di produttività pro capite nel settore industriale, 2000=100. Fonte: Eurostat. Nota: basati sul valore aggiunto. 10
e ancor più nei servizi Livelli di produttività pro capite nel settore dei servizi, 2000=100. Fonte: Eurostat. Nota: basati sul valore aggiunto. 11
Il basso contenuto tecnologico dell export Struttura del commercio estero grado di sovrapposizione delle esportazioni fra alcuni paesi selezionati e la Cina (media 2005-2008). Fonte: CHELEM e elaborazioni ECB. 12
Spiega la bassa crescita delle esportazioni Crescita delle esportazioni (tasso di crescita medio, 1999-2008). Fonte: Eurostat. 13
Il trend delle materie prime è sfavorevole Prezzi delle materie prime, indici IMF (2000=100). Fonte: IMF. 14
Le tendenze demografiche sono negative Distribuzione della popolazione per età. Fonte: Eurostat, Europop 2008, Convergence scenario, livello nazionale. 15
Dati questi ulteriori handicap E ancor più importante per l Italia adottare rapidamente riforme, in linea con gli obiettivi di Europa 2020 16
Europa 2020: gli obiettivi e dove siamo 1. Il 75% della popolazione compresa fra i 20 e i 64 anni deve essere occupata (in Italia è il 62%) 2. Il 3% del PIL dell UE deve essere investito in R&S (in Italia è l 1.2%) 3. Obiettivo "20/20/20" in campo climatico/ambientale 4. La quota di abbandoni scolastici deve essere portata sotto il 10%; almeno il 40% dei giovani deve completare il ciclo di educazione terziario (in Italia siamo al 19% in entrambi i casi) 5. 20 milioni di cittadini europei devono essere sollevati dal rischio di povertà 17
Occupazione: obiettivo lontano, soprattutto per quella femminile Tasso di occupazione per genere, classe di età 20-64, anno 2009. Fonte: Eurostat 18
R&S: obiettivo molto lontano Spesa complessiva in R&S rispetto al PIL. Fonte: Eurostat. 19
Energie rinnovabili: l Italia è indietro Quota di energie rinnovabili rispetto al consumo complessivo di energia. fonte: Eurostat. 20
Efficienza energetica: pochi progressi Rapporto fra consumo energetico complessivo e PIL, 1990=100. Fonte: Eurostat. 21
Istruzione: sotto la media OCSE Risultato medio dei test PISA per diverse materie. Fonte: OECD. 22
Anche per abbandoni e istruzione terziaria Abbandoni della scuola e dell istruzione tecnica e completamento del ciclo terziario degli studi, classe di età 30-34. Fonte: Eurostat 23
La forza lavoro è poco qualificata Lavoratori a qualifica alta, media e bassa, classe di età 20-64, anno 2009. Fonte: European Labour Force Survey, Eurostat. 24
e poco remunerata Redditi da lavoro relativi di chi è in possesso di educazione terziaria (istruzione secondaria o post secondaria non terziaria = 100; 2008 o ultimo anno disponibile). Fonte: Education at a Glance 2010, OECD Indicators. 25
Il rischio povertà è più elevato Percentuale della popolazione a rischio di povertà ed esclusione. Fonte: Eurostat. 26
27 Conclusione Nei prossimi anni la crescita italiana rischia di essere ancor più debole del passato, per: le conseguenze della recente recessione (debito) possibili sviluppi esterni sfavorevoli (costo delle materie prime) fattori strutturali (competitività, sviluppi demografici) È urgente affrontare questi nodi, ponendo gli obiettivi di Europa 2020 al centro dell agenda delle riforme
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Slide complementari
Ostacoli alla conduzione degli affari Fare impresa. Fonte: World Bank. Note: il Sostegno della struttura legale al credito misura quanto le regole sul collaterale e le procedure di fallimento facilitino la concessione di prestiti (un numero più elevato indica una condizione migliore). La regolazione del commercio estero indica il numero medio di giorni necessario per eseguire tutte le procedure necessarie per l esportazione A1
I servizi professionali sono altamente regolati.. Indice di regolamentazione del mercato dei prodotti (PMR) nel settore dei servizi professionali, anno 2008. Fonte: OECD. Nota: un valore più elevato indica una maggiore regolazione; l indice PMR varia fra 0 e 6. A2
..e ci sono stati pochi miglioramenti Indice di regolamentazione del mercato dei prodotti (PMR) nel settore dei servizi professionali, anno 2008. Fonte: OECD. Nota: un valore più elevato indica una maggiore regolazione; l indice PMR varia fra 0 e 6. A3
Il peso della regolamentazione è rilevante anche nel commercio Indicatori OECD dell impatto della regolamentazione, commercio all ingrosso e al dettaglio, anno 2007. Fonte: OECD. Nota: questi indicatori misurano il costo potenziale di regolamenti anticompetitivi. Un valore più elevato indica un impatto maggiore. A4
La produttività del lavoro per occupato si è ridotta rispetto alla media EU Produttività del lavoro per occupato, EU27=100. Fonte: Eurostat. A5
Rimane alta la disoccupazione giovanile Tasso di disoccupazione armonizzato, classe di età 15-24, luglio 2010. Fonte: Eurostat. A6
I risultati dei test PISA sono fortemente differenziati fra le regioni Risultato medio in matematica, per nazioni e regioni disponibili, anno 2006. Fonte: OECD A7