Registrazione N.193 del 29/12/2005 presso il Tribunale di Caltanissetta. N 3 - Anno V Marzo 2010



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N 3 - Anno V Marzo 2010 V Conferenza Ministeriale Ambiente e Salute: sottoscritta la Dichiarazione di Parma 2010 Si è conclusa la V Conferenza Ministeriale Ambiente e Salute Proteggere la salute dei bambini in un ambiente che cambia, organizzata dall ufficio regionale per l Europa dell OMS dal 10 al 12 marzo scorso. Le prime quattro conferenze erano state ospitate... Posta Elettronica Certificata al CEFPAS Anche il CEFPAS si è dotato di Posta Elettronica Certificata (PEC), in adeguamento al Decreto Legge Anti crisi (28 novembre 2008), che obbliga aziende, liberi professionisti e Pubbliche Amministrazioni. Tutte le comunicazioni "ufficiali" a firma del Direttore della Formazione... Nuova data Convegno Regionale Il prossimo 19 aprile l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, incontrerà a Palermo tutti i professionisti della sanità siciliana al San Paolo Palace Hotel, nell ambito del Convegno regionale Buon compleanno, riforma. La storica svolta della sanità siciliana: cosa è cambiato, cosa cambierà... Al via la campagna di prevenzione del tumore al colon retto nel SUD Promossa dall'aistom e dall Aiom Aiom, con il patrocinio del Ministero della Salute, della Favo (Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia) ed il sostegno di Roche, parte a maggio da Palermo la campagna di prevenzione del tumore al colon retto. L iniziativa, che ha l obiettivo di sensibilizzare gli over 50...

Le Disposizioni per garantire le cure palliative e la terapia del dolore sono Legge Marzo 2010: le Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore hanno ottenuto 476 voti a favore, due astensioni e nessun voto contrario. «L'approvazione, da parte della Camera dei Deputati, di questo importante provvedimento...

V Conferenza Ministeriale Ambiente e Salute: sottoscritta la Dichiarazione di Parma 2010 Si è conclusa la V Conferenza Ministeriale Ambiente e Salute Proteggere la salute dei bambini in un ambiente che cambia, organizzata dall ufficio regionale per l Europa dell OMS dal 10 al 12 marzo scorso. Le prime quattro conferenze erano state ospitate dalla Germania (1989), dalla Finlandia (1994), dal Regno Unito (1999) e dall Ungheria (2004). Nel 2010 partner del processo europeo di Ambiente e Salute è l Italia che, attraverso i ministeri della Salute e per l'ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, accoglie l evento a Parma. Vi hanno preso parte i Ministri e i maggiori rappresentanti dei 53 Stati membri della Regione Europea dell OMS responsabili della salute e dell ambiente, al fine di definire i principi del nuovo piano di azione regionale Proteggere la salute in un ambiente sfidato dai cambiamenti climatici (Protecting health in an environment challenged by climate change). «L integrazione delle questioni ambientali e sanitarie nelle politiche degli Stati membri- ha detto Stefania Prestigiacomo, ministro italiano dell'ambiente - è una grande sfida. La Dichiarazione di Parma costituisce un passo importante per unire tutti gli sforzi a livello locale, nazionale ed internazionale». Tanto più che oggi i cambiamenti climatici hanno determinato un aumento nella frequenza dei disastri naturali (ad esempio, inondazioni e siccità) con conseguenze anche mortali su milioni di persone. Questi ultimi dati sono forniti ed aggiornati dal database internazionale dei disastri naturali EM-DAT EM-DAT, International Disaster Database. Rispetto ai problemi di salute, correlati alle condizioni ambientali regionali, l attenzione è stata posta prioritariamente sui gruppi vulnerabili tra i quali bambini, disabili e persone socialmente svantaggiate. «La Sicilia ha detto Rosa Giuseppa Frazzica, direttore generale del CEFPAS, in rappresentanza della Rete RHN Regions for Health Network dell dell OMS (il cui segretariato è stato affidato al Centro per 2 anni) - è una terra ricca di diversificate risorse naturali (parchi, riserve marine, aree protette, etc.) purtroppo poco ottimizzate per un uso da parte delle famiglie e della scuola per le attività fisiche e lo svolgimento di attività ricreative all aria aperta. Per non parlare della possibilità in Sicilia, forse più che in altre regioni, di sfruttare finalmente la fonte di energia alternativa e rinnovabile qual è il sole, al fine di ridurre le emissioni di inquinanti in atmosfera. E ancora, la non rara opportunità di perseguire obiettivi di crescita economica e sviluppo turistico, ispirandosi ai principi di sostenibilità ambientale, culturale e sociale». «Nell isola, terra ideale per incoraggiare l alimentazione sana (basti pensare alla dieta Mediterranea) ha continuato si registrano, in aumento, casi di obesità sia nei bambini che negli adulti, correlati anche alle numerose diseguaglianze sociali presenti nel territorio. L'empowerment sociale, la promozione di stili di vita sani, il riconoscimento della cultura multietnica, l imprenditorialità individuale necessitano dello sviluppo di servizi in rete di alta qualità (assistenza socio-assistenziale primaria sul territorio con elevati standard per rendere i giovani attori principali dello sviluppo sostenibile)». «I cambiamenti climatici ed ambientali ha concluso pongono grandi sfide in tema di salute: malattie mortali sono state, ad esempio, correlate direttamente al degrado e ai problemi causati

dall'inquinamento, anche in Sicilia dove sono presenti alcune aree industriali ad alto rischio ambientale. Da ciò l'obbligo, non più procrastinabile, di responsabilizzarci tutti ad assumere comportamenti e stili di vita all insegna del rispetto dell ambiente per i nostri figli e per il loro futuro». A conclusione dei lavori è stata sottoscritta la Dichiarazione di Parma su Ambiente e Salute (Declaration Declaration) e la carta dell Impegno ad Agire (Commitment to Act). A cura di Vanda E. Anzaldi 23/03/2010

Posta Elettronica Certificata al CEFPAS Anche il CEFPAS si è dotato di Posta Elettronica Certificata (PEC), in adeguamento al Decreto Legge Anti crisi (28 novembre 2008), che obbliga aziende, liberi professionisti e Pubbliche Amministrazioni. Tutte le comunicazioni "ufficiali" a firma del Direttore della Formazione (come le lettere di incarico di direttori e docenti) vengono gestite con il sistema di posta elettronica certificata nel quale l'invio e la consegna di documenti informatici (e-mail) è attestata, con valenza legale, elettronicamente. La scelta relativa alla trasmissione dei documenti per via telematica rappresenta un cambiamento importante sia nelle procedure interne al CEFPAS sia nella gestione delle relazioni con i pubblici esterni con i quali il Centro collabora. Il CEFPAS, utilizzando PosteCert, riceve conferma dell avvenuta spedizione del messaggio e dell eventuale allegata documentazione e, quando raggiunge un destinatario dotato a sua volta di Posta Elettronica Certificata, viene notificata una ricevuta di avvenuta (o mancata) consegna, con la precisa indicazione temporale. In quest unico caso, l invio, l integrità e l avvenuta consegna del messaggio, scambiato attraverso questo sistema, avrà lo stesso valore legale della tradizionale raccomandata con avviso di ricevimento. A cura di Vanda E. Anzaldi 23/03/2010

Nuova data Convegno Regionale Il prossimo 19 aprile l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, incontrerà a Palermo tutti i professionisti della sanità siciliana al San Paolo Palace Hotel, nell ambito del Convegno regionale Buon compleanno, riforma. La storica svolta della sanità siciliana: cosa è cambiato, cosa cambierà da lui promosso ed organizzato dal CEFPAS, per fare il bilancio complessivo del percorso compiuto ad un anno dalla emanazione della LR 5/2009 di riordino e delineare gli impegni prospettici per la riqualificazione ed il buon funzionamento del SSR. Le problematiche emerse in corso d opera, i primi risultati del piano di rientro, la riorganizzazione ospedaliera e territoriale, gli aspetti di complessità, le criticità e i fabbisogni della sanità siciliana potranno essere disaminate nel corso dell evento. La giornata di studio rappresenta un opportunità per tracciare un bilancio complessivo del percorso compiuto ad un anno dalla emanazione della LR 5/2009 di riordino e delineare gli impegni prospettici per la riqualificazione ed il buon funzionamento del SSR. Al Convegno interverranno il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e lo stesso Assessore regionale per la Salute. È un occasione per far convergere professionalità, esperienze ed energie nella sfida di forte cambiamento lanciata dall Assessore Massimo Russo - in primis - per riqualificare l offerta dei servizi al cittadino-utente. Il CEFPAS renderà disponibili sul proprio sito Internet il programma dell'evento e le indicazioni utili per l'iscrizione online. A cura di Vanda E. Anzaldi 23/03/2010

Al via la campagna di prevenzione del tumore al colon retto nel SUD Promossa dall'aistom e dall Aiom Aiom, con il patrocinio del Ministero della Salute, della Favo (Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia) ed il sostegno di Roche, parte a maggio da Palermo la campagna di prevenzione del tumore al colon retto. L iniziativa, che ha l obiettivo di sensibilizzare gli over 50 nei confronti dello screening per questo tipo di tumore, si concluderà a novembre. Oltre a prevedere momenti incontro e di distribuzione di specifici materiali informativi nelle principali piazze del SUD Italia (Palermo, Catania, Bari, Napoli e Roma), la campagna di informazione si avvarrà dell uso di strumenti telematici, tra cui un sito dedicato già attivo - http://www.tumorecolonretto.it e messaggi postati tramite i principali social network (tra questi anche Facebook). «La maggiore diffusione dei programmi di screening per il tumore del colon-retto è tra le priorità del ministero», afferma Filippo Palumbo, direttore del Dipartimento Programmazione Sanitaria del ministero della Salute. Filippo Palumbo aggiunge che dimostrare di saper fare bene questi screening (colon retto, mammella e cervice uterina) contribuirà, non solo ad effettuare la necessaria prevenzione (nel SUD soltanto l'1,2% della popolazione target si sottopone ai test), ma anche a sbloccare specifiche risorse(nel Piano Oncologico Nazionale, che verrà presentato dal ministro alle regioni dopo le elezioni, è prevista una quota annua pari al 3% per il buon governo e la buona assistenza da dedicare alle regioni. FONTE: Sanità News, 23/03/2010 A cura di Maura I. Cascio 23/03/2010

Le Disposizioni per garantire le cure palliative e la terapia del dolore sono Legge Marzo 2010: le Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore hanno ottenuto 476 voti a favore, due astensioni e nessun voto contrario. «L'approvazione, da parte della Camera dei Deputati, di questo importante provvedimento rappresenta - afferma Antonio Tomassini, Presidente della Commissione Permanente Igiene e Sanità del Senato e dell'associazione Parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla Prevenzione - un passo avanti significativo verso una normativa più organica e civile in materia di terapie antalgiche e cure palliative, in cui l'italia sconta ritardi a dir poco inaccettabili». La Legge n. 38/2010 (G.U.R.I. n. 65 del 19/03/2010) introduce importanti novità: l'istituzione di 2 reti territoriali per la cura del dolore cronico e per le cure palliative e riorganizza la qualità del processo assistenziale; l'equità e la semplificazione nell'accesso all'assistenza e ai farmaci per il trattamento dei pazienti affetti da dolore cronico; l'obbligo - art. 7 - di registrare sulla cartella clinica la tipologia di dolore, il trattamento terapeutico ed i risultati, con particolare attenzione alla reticolarizzazione delle informazioni fra medici del SSN (ove anche MMG) e Centri specializzati, garantendo l'assistenza e le cure anche a coloro che non sanno come esprimere il loro dolore: i bambini. Il testo riconduce, da un lato, all'esigenza di rispettare la dignità e l'autonomia della persona, rendendo appropriate le cure e le prescrizioni al tipo di dolore manifestato dal paziente iente, dall'altro alla necessità di impiegare èquipe specializzate in grado di gestire il dolore cronico e l'assistenza al malato terminale. In questo modo - affermano lo stesso Tomassini e Guido Fanelli, Coordinatore della Commissione ministeriale sulla terapia del dolore e cure palliative - è possibile dare immediata e concreta attuazione dell'articolo 32 della Costituzione Italiana e introdurre un nuovo concetto di dolore, non più inteso come "palliativo", ma come malattia da curare. A tal proposito, la legge prevede che le prescrizioni dei farmaci oppiacei non iniettabili spettino al medico del Servizio Sanitario Nazionale e anche al Medico di famiglia e che le stesse possano essere emesse su ricettario bianco. La Legge interesserà circa 250mila famiglie e circa 11mila piccoli bambini che hanno diritto a non soffrire; le strutture territoriali coinvolte saranno gli hospice già esistenti nel Nord del Paese, in attesa che il finanziamento promesso dal Governo, garantisca la creazione delle stesse anche al Centro, al Sud e nelle isole. La guerra al dolore inizia da qui. A cura di Valentina Botta 24/03/2010