Roma 30 Settembre 2010 Aula Magna Ospedale S. Pertini

Documenti analoghi
INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE RICETTA SSN

XII CONGRESSO CURE PRIMARIE Azienda USL 11 Empoli TRA CHRONIC CARE MODEL E MEDICINA DI INIZIATIVA Empoli Palazzo delle esposizioni- 14 giugno 2012

Sanità elettronica per il cittadino: ticketweb Liguria

Modelli e risultati nello sviluppo dei servizi territoriali

Cure primarie in Sardegna: verso un nuovo modello di assistenza territoriale e integrazione sociosanitaria, al servizio del paziente/utente

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014

19 novembre Servizio Infermieristico T.R.P.O. Maria Gabriella BROCIERO

RAZIONALE OBIETTIVI DIDATTICI

PIANO FORMATIVO 2012 PROVIDER: FENIX ID 331

CURRICULUM VITAE. Dichiara:

APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi

IL CASO DELL OSPEDALE BEL COLLE- ASL VITERBO

TEMPI DI ATTESA INFORMATIVA ALL UTENZA

Contesti Regionali. HTA in Italia

7 Incontro: LUNEDI 23 MAGGIO ORE TAVOLA ROTONDA MMG, SIMONA CODEVILLA, BONIZELLA BIAGIOLI: QUALE LUOGO DI CURA ALLA FINE DELLA VITA?

Policlinico di Monza Istituto ad Alta Specializzazione NEVI E CAPELLI. La tecnologia VIDIX VTRACK a servizio del dermatologo

un cardiologo sempre con te 24 ore su 24 Adesso posso controllare il cuore dei miei pazienti sempre e ovunque

GIORNATE MEDICHE FIORENTINE 2011 Firenze 2-3 Dicembre 2011

TREVISO Gestione richieste URGENTI

La Rete regionale dei Centri ADHD: una integrazione ospedale-territorio

L appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse finanziarie

XX Congresso Nazionale Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale Caserta, 30 Maggio 2 Giugno 2008

Organizzazione gestionale e Modelli assistenziali per la cura dello Scompenso Cardiaco

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA

IL PERCORSO ASSISTENZIALE INTEGRATO PER LE PERSONE AFFETTE DA DMT2 NELL AREA METROPOLITANA DI GENOVA

4 5 6 identificatore titolo descrizione Gestione dell anagrafica pazienti

Modulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI

Ministero della Salute. Piano di indirizzo per la Riabilitazione

UNA NUOVA FORMA ASSISTENZIALE IL CHRONIC CARE MODEL

7 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence & Governance per la Sostenibilità della Sanità Pubblica. Integrazione ospedale-territorio

dell insufficienza cardiaca in Lombardia. Paziente Esperienze di Disease acuto Management: Trieste Paziente Andrea Di Lenarda, MD, FESC, FACC Trieste

Software di supporto alla presa in carico integrata

Le motivazioni del progetto Ricerca Finalizzata Ministero della Salute anno 2009 RF

Società della Salute. di Firenze. ESECUTIVO Azienda Sanitaria 10

L utilizzo della linea guida regionale su diagnosi e terapia della bpco per la sanità d iniziativa. Dott. Mario Berardi SIMG Perugia

Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA

Percorso di gestione primo - secondo livello per. LUTS/Ipertrofia Prostatica Benigna

APPLICATIVO WEB / MOBILE

Il ruolo dei database della medicina generale

L Azienda Ospedaliera di Verona

terapeutici e medicina d iniziativa

CTAV: Richiesta inserimento di un nuovo farmaco nel Prontuario Area Vasta

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica

Bologna 22 ottobre. Dott. Angela Marina Codifava MMG di MO

Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3


La realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio

DESTINATARI DELL INIZIATIVA: MEDICO CHIRURGO INFERMIERE

Efficacia della strategia di rete nei pazienti con STEMI. Zoran Olivari

A.O. S. Martino e Cliniche Universitarie convenzionate di Genova Pelucco David Direttore SC Pneumologia AO San Martino - Genova Scordamaglia Antonio

L esperienza ligure del FSE: il Conto Corrente Salute

REGIONANDO 2000 REGIONE EMILIA ROMAGNA AZ OSP. POLICLINICO MODENA

Arruolamento nei Presidi accreditati e terapia delle malattie rare nei presidi non accreditati Alessandro Andriani ASL RMA, Presidio Nuovo Regina

Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana

IL PERCORSO ORTOGERIATRICO

PDTA VIRTUOSI NEI DISTRETTI VENETI

DAY SURGERY collaborazione ospedale-territorio

Gli strumenti e le procedure del Chronic Care Model per la valutazione del caso e la redazione e il monitoraggio del Piano di Assistenza Individuale

Il programma di Accreditation Canada nella Regione Veneto

Ecografia Addominale

Modalità di Gestione nelle Cure Primarie

Up to date in Flebologia Aggiornamenti 2015

Diabete e confini. Valerio Miselli, Reggio Emilia

Il Sistema LURTO LURTO

Il problema delle risorse ed il ruolo della regione.

Sanità Elettronica Presentazione generale del Sistema

Dr.Piergiorgio Trevisan

AUDIT CLINICO E REPORT INDICATORI SU GESTIONE DEL PAZIENTE CON NODULO TIROIDEO/CERVICALE TRA MMG E SPECIALISTI

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Sedda Angelina Data di nascita 11/05/1955. Dirigente medico - incarico professionale di alta specializzazione

L assistenza garantita dal medico di famiglia: tutte le novità per il prossimo triennio

Dott. Giuseppe Taratufolo Dirigente medico Cure Primarie dell Azienda Sanitaria di Matera - ASM

Regolamento Regionale dell Assistenza domiciliare per trattamenti riabilitativi ex art. 26 della l. n. 833/78

Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT

RAZIONALE OBIETTIVI DIDATTICI

L integrazione professionale per l assistenza a domicilio: infermieri e fisioterapisti a confronto

Dott.ssa MG Bonavina DIRETTORE GENERALE

Comunicare eventi avversi e gestire un percorso di sostegno per pazienti, familiari e operatori. L esperienza della ASS5 Bassa Friulana

ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO

Patti di Verona e tutoraggio MMG. Francesco Del Zotti Direttore Centro Studi FIMMG Verona Direttore di Netaudit (

IL CASO DELL OSPEDALE S.M.ANNUNZIATA (ASL 10, FIRENZE)

Esperienze nella gestione ambulatoriale dello scompenso cardiaco.

Il processo di gestione del rischio clinico: SUMMING UP, DOVE VOGLIAMO ANDARE

LO STUDIO VIADANA 2. Studio di genotossicità su un campione (~600) della coorte esaminata costituita da 4130 bambini (studio Viadana 1)

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )

Franca Savia Coordinatore Infermieristico SOC Oncologia ASL VCO Torino 2 Aprile 2014

ASSISTENZA DOMICILIARE: L ESPERIENZA DELL ARS TOSCANA

(PER I SIGG. ASSISTITI, DA LEGGERE E LASCIARE IN SALA D ATTESA) CARTA DEI SERVIZI. 8. Formazione specifica per i medici di medicina generale

Il recupero funzionale del cardiopatico

Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia

SERVIZIO SANITARIO - REGIONE SARDEGNA

La Rete Regionale per l assistenza psicologica

Regione Marche. Il governo, la sostenibilità, l innovazione e lo sviluppo del SSR per la salute del cittadino marchigiano

1 Incontro di Rafforzamento del Network Regionale per la Telemedicina DASOE, 19 Gennaio 2012, Palermo Telepatologia

Allegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up

F O R M A T O E U R O P E O

SEG RETERIA SCIENTIFICA SIICP-Società Italiana Interdisciplinare per le Cure Primarie

Importanza dei fattori non-tecnologici per la diffusione del FSE. Angelo Rossi Mori Istituto Tecnologie Biomediche, CNR, Roma

PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE

Transcript:

Roma 30 Settembre 2010 Aula Magna Ospedale S. Pertini

Roma 30 Settembre 2010 Aula Magna Ospedale S. Pertini

Considerazioni iniziali (scontate ma necessarie) La prevalenza delle cardiopatie èin continuo aumento nella nostra società, anche per l aumento dell aspettativa di vita L aumentato uso delle tecniche diagnostiche cardiologiche (in MG, soprattutto, di quelle non invasive) è un capitolo importante dell incremento della spesa sanitaria

Considerazioni iniziali (scontate ma necessarie) La prevalenza delle cardiopatie èin continuo aumento nella nostra società, anche per l aumento dell aspettativa di vita L aumentato uso delle tecniche diagnostiche cardiologiche (in MG, soprattutto, di quelle non invasive) è un capitolo importante dell incremento della spesa sanitaria Non sempre, però, l abbondante ricorso alla diagnostica si traduce automaticamente in un guadagno di salute per il singolo paziente!

Appropriatezza Il termine APPROPRIATEZZA identifica le procedure sanitarie per le quali il beneficio derivante dall esecuzione supera abbondantemente i rischi Brook RH, BMJ 1994

Appropriatezza degli esami per immagine Un esame per immagini è appropriato quando l aspettato aumento dell informazione, valutato insieme al giudizio clinico, supera le eventuali conseguenze negative di un margine sufficientemente grande per la specifica indicazione, in maniera da far sì che la procedura possa essere considerata accettabile e razionalmente utile per l indicazione stessa. Le conseguenze negative includono il rischio della procedura (es. radiazioni o esposizione a m.d.c.) e l impatto svantaggioso di un esame non adeguatamente eseguito, come un ritardo nella diagnosi (falsi negativi) o una diagnosi inappropriata (falsi positivi) 2007

L Ecocardiogramma TT Perché il MMG pensa che la richiesta di ecocardiogramma sia (quasi) sempre appropriata?

L Ecocardiogramma TT Per i suoi VANTAGGI: E un accertamento facilmente accessibile Può fornire informazioni di alto livello, in maniera immediata, ad un costo relativamente basso E un accertamento a bassissimo rischio di problemi

L Ecocardiogramma TT Ma vi èun utilizzo eccessivo, se non un abuso, (utilizzo non appropriato) di questo accertamento?

L Ecocardiogramma TT E il MMG è consapevole del fatto che vi èun utilizzo eccessivo, se non un abuso, (utilizzo non appropriato) di questo accertamento? (Ed èd accordo su questo fatto?)

L Ecocardiogramma TT L utilizzo ènon APPROPRIATO: Nei pazienti che non ottengono alcun beneficio dall esecuzione del test Nei pazienti che avrebbero potuto ottenere lo stesso beneficio senza l esecuzione del test

L Ecocardiogramma TT L utilizzo NON APPROPRIATO: E responsabile dell aumento sproporzionato (rispetto ai benefici che ne derivano) dell impegno di risorse economiche (mezzi e competenze) Contribuisce all inevitabile ed inaccettabile allungamento delle liste d attesa

Analisi del DataBase Gruppo Ninfee (Anni 2001 2008)

Rapporto OCSE 2009 Misura delle disparità dello stato di salute e dell accesso ed uso del Sistema Sanitario nei paesi OCSE 9 marzo 2009

Richiesta di Prescrizione di Ecocardiogramma TT in MG La richiesta di accertamenti diagnostici (nel caso specifico l ecocardiogramma) su autonoma iniziativa del paziente è un fenomeno presente in MG?

Richiesta di Prescrizione di Ecocardiogramma TT in MG Sarebbe auspicabile che il MMG riuscisse a governare le richieste (appropriate e non appropriate) (ciò, purtroppo, non succede sempre!)

Richiesta di Prescrizione di Ecocardiogramma TT in MG La richiesta di accertamenti diagnostici (nel caso specifico l ecocardiogramma) su iniziativa del cardiologo (appropriate e non appropriate) è un fenomeno presente in MG?

Richiesta di Prescrizione di Ecocardiogramma TT in MG Sarebbe auspicabile una maggiore comunicazione tra le varie figure professionali implicate nella gestione della salute del paziente (ciò, purtroppo, non succede sempre!)

S.I.E.C. 2007 Riporta per ogni singola patologia CV le condizioni di appropriatezza dell esame Eco, sulla base delle LG vigenti Definisce la priorità clinica per le classi di appropriatezza I e IIa, distinta per pazienti degenti e ambulatoriali Indica per ogni patologia il follow up, sulla base di quanto previsto in letteratura Pone le condizioni per una revisione delle modalità di accesso alla prestazione, attraverso l introduzione del codice di priorità

P.S.

P.S.

P.S.

Sperimentazione di un Modello basato su Appropriatezza e Priorità Cliniche ESIGENZE ORGANIZZATIVE: Necessità di un Modulo di Richiesta del Territorio Necessità di by passare il CUP Necessità di far pervenire il Modulo di Richiesta all esecutore Necessità di far conoscere al richiedente, oltre che la risposta, la classe di appropriatezza della richiesta Necessità di analisi dell esperienza a breve (3 6 mesi) Necessità di rivalutazione delle procedure operative dopo l analisi dei primi risultati

Considerazioni dal Territorio E difficile pensare che l implementazione sul territorio delle Linee Guida riguardanti l appropriatezza diagnostica nelle Malattie CV possa essere attuata senza una riorganizzazione completa del care di queste patologie croniche La progettazione di Programmi di Gestione (Clinical Governance) di questo tipo di malattie (malattie croniche, ad alto impatto socio sanitario) non può prescindere da un attenta e accurata valutazione del contesto territoriale locale e delle risorse disponibili

Opportunità dal Territorio L organizzazione dei MMG in gruppi di lavoro funzionalmente omogenei (Medicina di Gruppo, Medicina di Rete, UCCP) offre la possibilità di costruire dei percorsi virtuosi che facciano riferimento a specifici referenti specialisti ambulatoriali e/o ospedalieri (e/o universitari) La disponibilità di software applicativi sofisticati (magari condivisi o condivisibili) e di canali di comunicazione privilegiati, compresi quelli informatici discreti e non invadenti (e mail), permettono di ipotizzare una formazione continua dinamica delle varie figure professionali coinvolte, supportata anche da uno stretto rapporto con il cardiologo o il centro specialistico di riferimento

Aspetti irrinunciabili: La Condivisione Multidisciplinare Sintonia del Team Organizzazione La Responsabilizzazione Responsabilizzazione degli operatori Disponibilità alla valutazione delle performances La Partecipazione Diritti doveri degli utenti-pazienti Consapevolezza delle aspettative Comunicazione completa e adeguata