Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo Perché te ne devi preoccupare tu? 1
Cultura del pensare agli affari propri, lasciarsi guidare dai propri interessi rendere il nostro mondo vivibile, vedere accanto al proprio io l io degli altri 2
contatto con persone che hanno fatto della solidarietà e della cooperazione (e non della competizione) il fondamento per qualunque attività la vita vale quando diventa servizio e attenzione all altro altro 3
Abbiamo grande responsabilità dei messaggi verbali e non verbali che mandiamo Occorre costruire una cultura della gratuità 4
Occorre creare una cultura alternativa a quella imperante C è una profonda nostalgia in ciascuno di noi essere accolti per quello che SIAMO e non per quello che ABBIAM0 5
Il volontariato ha un ruolo fondamentale, come azione, come stile, come cultura come formazione. Volontariato : che cosa si intende 6
Il volontariato esiste da sempre perché esiste l uomo Il concetto di volontariato si è evoluto in questi ultimi anni 7
quando e dove è nato come termine? Non si può definire il volontariato in modo univoco 8
Volontariato = forma collettiva ed organizzata di esprimere,nella contingenza storica del presente, la solidarietà in modo gratuito dove gratuito riguarda il denaro il potere la volontà di proselitismo 9
Volontariato come azione da un volontariato individuale al volontariato come gruppo,, o associazione, in cui ci si ritrova per uno scopo comune 10
Oggi : azione compiuta non tanto da singoli individui quanto piuttosto da gruppi Modalità diverse di svolgere le attività: 11
fino agli anni 60 l azione del volontario era vissuta soprattutto come un dare a chi non ha anni successivi : si è maggiormente avvertita la necessità di collaborare con chi non è in grado di farcela da solo, un mettersi accanto a chi non è capace di risolvere la propria situazione da solo, 12
Anni 80/ 90 : progettare insieme, aiuto per mettere a fuoco il progetto nato dalla realtà locale e che deve essere realizzato dalla popolazione del posto Oggi : scambio come reciprocità, un processo dove ci si incontra e ci si scambia il dono del dare/ricevere nel riconoscimento della reciproca identità culturale. 13
Volontariato come stile: la Gratuità Gratuità = valore che si dona in maniera disinteressata, che rispetta l altro senza obbligarlo alla relazione, senza pretendere una restituzione 14
Volontariato come cultura Il termine ha conosciuto una notevole espansione negli anni 70/ 80, godendo di molta fiducia e promosso come un bene bene. 15
La crescita quantitativa è andata a scapito della qualità della prestazione. Oggi siamo in una fase di decantazione e si è passati da una fase di espansione a quella della ricerca di valore, delle motivazioni, interessi, aspetti relazionali. 16
Esiste una cultura del volontariato? A livello teorico sì, a livello pratico dipende.. Ruolo del volontariato: produzione di beni relazionali, gratuità, relazione personalizzata e fraterna, relazione di appartenenza alla comunità locale, coesione sociale. 17
Difficoltà : - emergere di personalismi all'interno delle associazioni; - frammentarietà del volontariato in tante unità preoccupate di difendere i propri interessi. Volontariato come formazione 18
esigenza dei volontari : la formazione - come orientamento e preparazione iniziale - come accompagnamento Noi scommettiamo (su esempio di Don Bosco) sui giovani 19
I Giovani hanno un vantaggio Sanno coinvolgere altri giovani con il loro entusiasmo 20
I giovani volontari chiedono accompagnamento più che autonomia, Scegliere l educazione è scegliere il come fare per 21
Risposta di una suora congolese a un volontario Le persone cambiano idea se 22
Vedono l esempio di giovani che si donano per un servizio " Fanciullo, od altri sii tu che m' ascolti, impara che il mondo ha bisogno d' amicizia " 23
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