Eunomiamaster "La transizione energetica" Francesco Starace Amministratore Delegato e Direttore Generale, Enel S.p.A. Settignano, 11 Aprile 2015
Agenda Macro-scenari a livello globale Crisi del modello tradizionale in Europa Nuova interazione tra cliente e utility L'esempio di Enel
Agenda Macro-scenari a livello globale Crisi del modello tradizionale in Europa Nuova interazione tra cliente e utility L'esempio di Enel
1. Fonte PWC 2. Emerging 7: Cina, India, Brasile, Messico, Russia, Indonesia, Turchia Trend globali e dinamiche del settore energetico Trend globali 1 Incremento demografico a livello globale (da 7 a 8 miliardi di persone nei prossimi 10 anni) e aumento dell'aspettativa di vita Sviluppo delle economie emergenti: entro il 2030 l'e7 2 raggiungerà e supererà il G7 Crescente urbanizzazione: entro il 2050, due terzi della popolazione mondiale vivrà nelle città, contro il 50% di oggi Aumento della domanda a livello mondiale a fronte di risorse naturali finite e lotta ai cambiamenti climatici Evoluzione tecnologica e maggiore diffusione e penetrazione di nuove tecnologie a costi sempre più accessibili Dinamiche nel settore energetico Necessità di garantire l'accesso a forme moderne di energia a un numero crescente di persone nel mondo, soprattutto in Africa; Diffusione delle fonti rinnovabili e sviluppo di infrastrutture di rete in grado di integrare la generazione distribuita; Criticità nella realizzazione di grandi centrali senza il sostegno delle comunità locali e di garanzie sulla profittabilità nel medio-lungo termine; Evoluzione del ruolo del cliente, in grado di produrre da solo l'energia che consuma; Sviluppo di piattaforme e sistemi digitali che consentono l'active demand da parte dei clienti; Crescente importanza dell'efficienza energetica; Incertezza sulle politiche normative e regolatorie, che influenza le decisioni delle aziende riguardo gli investimenti. Le nuove dinamiche globali rendono più competitive le aziende in grado di cogliere rapidamente le nuove opportunità
Prezzo del petrolio* Prezzo delle commodities Evoluzione del prezzo del petrolio (1964-2014) LE MONTAGNE RUSSE DEL PETROLIO Questo grafico mostra la relazione tra il prezzo e il consumo di petrolio dal 1964. Il consumo mondiale di petrolio è riportato sull asse orizzontale mentre il prezzo è riportato sull asse verticale. Quando il consumo cresce e il prezzo resta costante la linea si muove verso destra, mentre se il prezzo sale e la domanda resta costante la linea si muove verso l alto. Fine anni 60, inizio dei 70: il prezzo dell oil è stabile e il consumo cresce velocemente 1964 1969 Cosa sta succedendo? Nei primi anni 80 il consumo di oil cala, ecco perché il grafico sembra tornare indietro 1973 L embargo sull oil arabo causa un impennata del prezzo 1979-1980 Rivoluzione in Iran, guerra Iraq- Iran 1975 1983 1981 1985 1973 1986 1980 1978 1990 1997-1998 Crisi finanziaria in Asia 1982 La recessione fa ridurre la domanda 1990 L Iraq invade il Kuwait 1996 2000 Fine anni 2000 Il picco di domanda fa fare un salto ai prezzi 2004 2001 Attentato dell 11 Settembre 2010 2007 30 40 50 60 70 80 90 2008 2009 2011 Media FY2014: $95 Media 4Q2014: $75 2013 2012 2014 $110 $100 $90 $80 $70 $60 $50 $40 $30 $20 $10 Consumo mondiale di petrolio Milioni di barili al giorno *Prezzi medi annuali dal West Texas Intermediate crude oil, corretti per l inflazione in base al Consumer Price Index. I dati pre- 1983 si riferiscono ai Posted prices (no spot prices). Fonte: Energy Information Administration, Federal Reserve, Bureau of Labor Statistics, Rocky Mountain Institute Grafico rivisto in base alle proiezioni Barclays ed EIA (Barclays: Global Outlook, Nov 2014; EIA: Short Term Energy Outlook, Nov 2014) 2010: Domanda 87.8 mb/d; prezzo medio WTI 80 $/b 2011: Domanda 88.6 mb/d; prezzo medio WTI 95 $/b 2012: Domanda 89.87mb/d; prezzo medio WTI 94 $/b 2013: Domanda 90.5 mb/d; prezzo medio WTI 98 $/b 2014E: Domanda 91.4 mb/d; prezzo medio WTI 95 $/b 5
Evoluzione tecnologica nel settore energetico Evoluzione del mix primario USA (1780-2012) e proiezioni 2035-2100 Legno Carbone Petrolio Gas naturale Idro Nucleare Biomasse Altre RES 100% 90% 80% 70% Età dell oro del gas 80-100 quadrilioni Btus 2012 2035 Età delle rinnovabili? 60% 50% 40% 30% 20% 10% Età del legno 1-10 quadrilioni Btus Età del petrolio Età del carbone 50-80 quadrilioni Btus 10-50 quadrilioni Btus 0% 1780 1800 1820 1840 1860 1880 1900 1920 1940 1960 1980 2000 2020 2040 2060 2080 2100 6
Evoluzione del mix produttivo al 2035 1 Generazione [TWh] Carbone Gas Nucleare Rinnovabili Cina India USA EU Medio Oriente Africa -1.000 0 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 I Paesi emergenti contribuiranno per oltre il 60% alla crescita mondiale di produzione elettrica fino al 2035 Le rinnovabili rappresenteranno circa il 50% della nuova produzione 1. Fonte: IEA, WEO 2014 (2012 anno base) 7
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Crisi della generazione convenzionale in Europa 1 Diminuzione della domanda contendibile [TWh] Forte contrazione del Load Factor [%] 1.700 1.615 1.356-20% 52 50 48 46-660bps 44 42 2005 2010 2014 40 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Aumento della capacità RES installata [GW] Il solare spiazza il CCGT nelle ore di picco 163 247 363 +123% 28 24 20 16 12 8 4 Wind PV Termo 2005 2010 2014 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 La crisi della generazione convenzionale ha avuto pesanti effetti sulle utilities europee: tra il 2008 e il 2013-27% di EBIT, pari a -36 Mld 1. Fonte: elaborazioni Enel su dati Eurelectric, IHS 9
Mercato unico europeo Mix di generazione europeo 1 [%] Borse elettriche 2 Nucleare Oil Gas Naturale Carbone RES 28 28 38 17 4 1 18 3 26 48 16 37 41 13 16 2 27 38 6 74 27 21 10 5 1 1 16 20 20 In Europa mix di generazione equilibrato, ma assenza di un mercato unificato e di contratti a lungo termine 1. Elaborazioni Enel su dati di produzione 2013 Enerdata. RES comprende anche la categoria altre fonti 2. Fonte: EEX 10
Sfide e obiettivi di politica energetica in Europa Decarbonizzazione Fondamentale convogliare gli sforzi fatti finora per arrivare ad un accordo globale di riduzione delle emissioni Mercato Unico Europeo Una grande opportunità per incidere sulla sicurezza energetica e ridurre i costi dell energia Sicurezza energetica Sfruttare tutte le tecnologie oggi disponibili Diversificare le rotte di fornitura (nuove vie per gli approvvigionamenti) Maggiore attenzione all'uso efficiente dell energia Riduzione emissioni Incremento efficienza energetica Sviluppo rinnovabili Imprescindibile strategia energetica europea per garantire gli investimenti necessari 11
Generazione distribuita su rete Enel 1 Il caso italiano Connessioni e potenza Capacità installata (progressivo) [GW] 10,0 Non-RES Hydro Bio&Waste 26,2 GW 2,2 1,1 2,5 NORD-OVEST 138 k connessioni 5,5 GW NORD-EST 194 k connessioni 6,5 GW 0,7 1,6 1,7 2,7 4,7 1,8 0,6 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Solare 16,5 Capacità installata (cumulato) [GW] Eolico 3,9 CENTRO 150 k connessioni 6,2 GW 19,1 23,8 25,6 26,2 Potenza connessa su rete Enel al 2014 SUD 110 k connessioni 8,0 GW 3,1 4,7 6,4 9,1 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 1. Dati Enel Distribuzione al 31 dicembre 2014 592 mila impianti di produzione per circa 26,2 GW connessi alla rete di Enel Distribuzione 12
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 Effetti della generazione distribuita sulle reti Il caso italiano Potenza richiesta dalla rete Terna [MW] 40.000 Lun 30 Ago 2010 Lun 29 Ago 2011 30.000 20.000 Lun 27 Ago 2012 Lun 26 Ago 2013 Lun 25 Ago 2014-42% Numero di trasformatori AT/MT con inversione dei flussi di energia tra 2010 e 2014: +250% 1 10.000 0 In Italia l'energia non fluisce più in modo unidirezionale dalle grandi centrali ai clienti finali 1. Inversione del flusso di energia per oltre il 5% del tempo in un anno 13
Agenda Macro-scenari a livello globale Crisi del modello tradizionale in Europa Nuova interazione tra cliente e utility L'esempio di Enel
Ruolo del cliente: da consumer a prosumer Smart Info e smart home Generazione distribuita Mobilità elettrica Energy saving Active demand Energy Storage 15
Ruolo delle utilities nell'efficienza energetica 1 Fornitori Canali di vendita esterni Installatori Servizi finanziari Prodotti Servizi di vendita Servizi di installazione Rischio credito Pratiche autorizzative (permitting) Utility Pratiche incentivi Prodotti innovativi Nuovi servizi Cliente finale Le utilities possono contribuire ad abbattere le barriere che impediscono il pieno sviluppo dell'efficienza energetica ponendosi come system integrator 1.Fonte: "Analisi della filiera dell'efficienza energetica in Italia e proposte di politiche industriali per un nuovo sviluppo del Sistema Paese" (Enel Foundation - Politecnico di Milano, gen-15) 16
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Il Gruppo Enel e il piano strategico 2015-19 Enel oggi Piano strategico 2015-19 Nord America Capacità: 2,0 GW Europa Capacità: 66,5 GW Clienti: 45,8 mn Russia Capacità: 9.1 GW 1 I pilastri del piano Efficienza operativa 2 Crescita industriale America Centrale Capacità: 0,8GW 3 Gestione attiva del portafoglio 4 Remunerazione degli azionisti Sud America Capacità: 14,3 GW Clienti: 14,4 mn Africa Capacità: 0,1 GW Investimenti nella crescita per business Rinnovabili Reti: 61 mn di clienti, 37 mn di smart meter Mercato: 56 mn clienti power e 5 mn di clienti gas Rinnovabili: 9,6 GW di capacità installata Generazione convenzionale: 86 GW di capacità installata Idro 1 Oil & Gas 31% 7% 5% 22% ~96 GW Altre rinnovabili 17% Nucleare 18% Carbone Cicli combinati Reti 48% 30% 18,3 Mld 20% Generazione 2% Mercato Attività regolate e quasi-regolate 2 1. Incluse le centrali idroelettriche EGP 2. Reti, generazione convenzionale e rinnovabile con contratti a lungo termine (Power Purchase Agreement) e nelle isole in Iberia 18