COMPETENZE DISCIPLINARI Lingua italiana



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COMPETENZE DISCIPLINARI Lingua italiana AL TERMINE DEL PRIMO BIENNIO LINGUA ITALIANA COMPETENZA ABILITÀ CONOSCENZE Quando ascolta, l alunno è in grado di: - riconoscere una situazione di ascolto - assumere l ascolto come compito, individuale e collettivo, riconoscendo gli elementi di disturbo - riconoscere che la concentrazione e l attenzione sono indispensabili per comprendere un messaggio - comprendere le informazioni essenziali di una semplice comunicazione orale (consegna, testo, ) - ricavare informazioni da un semplice testo orale seguendo domande guida Comunicare verbalmente in contesti di diversa natura Negli scambi comunicativi l alunno è in grado di: - intervenire in modo pertinente - osservare il proprio turno in una conversazione - fornire informazioni su un proprio vissuto - esprimersi con frasi coerenti e complete - fornire spiegazioni del proprio agito esprimendosi con frasi coerenti e complete L alunno conosce: - fattori di una situazione di ascolto - principali fattori di disturbo della comunicazione ed elementi che favoriscono l ascolto - funzione della comunicazione - lessico di uso quotidiano relativo ad argomenti di esperienza personale o trattati in classe - informazioni principali di un testo orale (chi fa cosa, dove e quando) e la consegna - modalità che regolano la conversazione - alcune forme di cortesia e di rispetto - alcuni elementi fondamentali della struttura della frase 1

(continua) Comunicare verbalmente in contesti di diversa natura Leggere, analizzare e comprendere testi Produrre testi in relazione a diversi scopi comunicativi Nell esposizione verbale l alunno è in grado di: - esporre brevemente in merito ad una esperienza affrontata in classe - riferire un esperienza personale rispettando un semplice ordine cronologico e logico L alunno è in grado di: - nella lettura esercitata, leggere semplici e brevi testi in modo corretto, scorrevole ed espressivo - nella lettura a prima vista decodificare le parole e rispettare la punteggiatura forte - dedurre il significato delle parole utilizzando il contesto (parole, immagini, impostazione grafica, etc.) - autocorreggersi in rapporto ad un contesto - correlare testo ad immagine - riordinare in successione temporale le fasi narrative di un racconto - usare in senso anticipatorio titolazione ed immagine - comprendere il significato globale di testi: narrativi, descrittivi, di consegna, etc. - riconoscere in un testo narrativo gli elementi fondamentali - riconoscere filastrocche e poesie L alunno è in grado di: - scrivere frasi di semplice struttura curando la morfologia e la concordanza delle parole - utilizzare correttamente i principali segni di punteggiatura - semplice ordine cronologico e logico L alunno conosce: - le principali convenzioni ortografiche - i segni di punteggiatura forte - modalità di lettura: silenziosa/ad alta voce - rapporto tra ogni singola parola ed il contesto - impostazione grafica specifica: immagine/didascalia - le principali funzioni linguistiche: frase affermativa, negativa, interrogativa, esclamativa - fondamentali elementi costitutivi del testo narrativo: personaggi, luogo, tempo, azioni - filastrocche, poesie L alunno conosce: - fonemi e grafemi - le concordanze nome verbo /azione)predicato, articolo nome, nome aggettivo - i principali segni di punteggiatura: punto fermo, punto interrogativo ed esclamativo, virgola (limitatamente agli elenchi) 2

(continua) Produrre testi in relazione a diversi scopi comunicativi - rispettare le principali convenzioni ortografiche - rivedere il proprio testo correggendo gli errori ortografici segnalati - dividere in modo corretto le parole per andare a capo - utilizzare il corsivo in modo autonomo con coerenza e regolarità Nel produrre testi di diverso tipo e scopo, l alunno è in grado di: - raccontare un esperienza condivisa in base a un modello dato organizzato secondo l ordine cronologico - costruire un testo narrativo di fantasia, seguendo un modello dato (parole chiave e/o immagini) - raccogliere informazioni utilizzando i canali sensoriali per comporre brevi testi seguendo uno schema dato - scrivere testi non continui su indicazione/accompagnamento dell insegnante - doppie, accento, corrispondenza fonemigrafemi - concetto di sillaba ; semplici modalità di suddivisione delle parole - la struttura di base del testo narrativo: introduzione sviluppo conclusione - le categorie e le parole del tempo: ieri oggi domani; prima poi dopo infine - la voce narrante: io noi - la struttura del testo narrativo: introduzione sviluppo conclusione - elementi costitutivi del testo narrativo: personaggi, azioni, collocazione nel tempo e nello spazio - la voce narrante: terza persona - il testo descrittivo: il referente e le sue principali caratteristiche - i canali sensoriali e le informazioni di tipo descrittivo - lessico essenziale per la descrizione - schema dato per la descrizione 3

Nota Per quanto riguarda l ambito Produrre testi sulla base di altri testi si prevede di proporre molte esercitazioni nella prospettiva di stabilire dei traguardi alla fine del secondo biennio. Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento L alunno è in grado di: - esprimersi in modo comprensibile, non causale e pertinente - riconoscere scopi diversi in una comunicazione - individuare l emittente ed il destinatario in una conversazione - scoprire e comprendere il significato delle parole in base al contesto o ponendo domande - comporre le frasi rispettando l ordine cronologico - riconoscere all interno di una frase articolo, nome, verbo, aggettivo qualificativo in semplici situazioni - individuare la frase minima - espandere la frase minima aggiungendo elementi di complemento sulla base di domande guida - trovare e usare semplici sinonimi e contrari - riconoscere le principali convenzioni ortografiche L alunno conosce: - diversi tipi di comunicazione (gestuale, orale e scritta) - scopi della comunicazione - soggetti della comunicazione (emittente e destinatario) - il significato delle parole - frase come sequenza ordinata di parole - articolo, nome, verbo, aggettivo qualificativo - frase minima - predicato ed elementi necessari al suo completamento - sinonimi e contrari - regole ortografiche 4

AL TERMINE DEL SECONDO BIENNIO LINGUA ITALIANA COMPETENZA ABILITÀ CONOSCENZE Quando ascolta è in grado di: Lo studente conosce: Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura - Riconoscere la differenza tra sentire ed ascoltare. - Assumere l ascolto come compito individuale e collettivo, limitando eventuali elementi di distrazione, anche su richiamo dell'insegnante. - Mantenere l attenzione per un tempo sufficiente a comprendere il messaggio. - Comprendere le informazioni essenziali e riconoscere lo scopo principale (evidente) di un testo orale, eventualmente anche trasmesso dai media (scelto dal docente). - Ricavare in un testo orale le informazioni utili e porre domande per migliorare la comprensione, anche seguendo richieste e/o indicazioni date. - Elementi basilari dell ascolto, con particolare riguardo alla differenza tra sentire e ascoltare. - Principali fattori di disturbo della comunicazione ed elementi che favoriscono un ascolto efficace. - Principali funzioni linguistiche (poetica, descrittiva, narrativa, informativa regolativa). - Lessico di uso quotidiano e relativo ad argomenti di esperienza personale o trattati in classe. - Informazioni principali e secondarie (implicite, inutili) di un testo orale. 5

(continua) Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura Negli scambi comunicativi, lo studente è in grado di: - Partecipare ad un dialogo, ad una conversazione, ad una discussione e prendere la parola. - Osservare il proprio turno di intervento. - Ascoltare e tenere conto delle posizioni altrui, aggiungere informazioni pertinenti. - Esprimere le proprie idee (pur in forma semplice) in modo chiaro e coerente. - Fornire qualche argomento per sostenere le proprie idee. Nell esposizione verbale lo studente è in grado di: - Esporre brevemente un esperienza personale in modo chiaro e completo, rispettando un ordine logico. - Esporre brevemente, seguendo una scaletta data, un argomento affrontato in classe e/o di studio in modo chiaro e completo, rispettando un ordine logico. - Modalità che regolano la conversazione e la discussione. - Alcuni aspetti formali della comunicazione interpersonale (forme di cortesia, registri comunicativi). - Elementi fondamentali della struttura della frase, con particolare riferimento agli scambi comunicativi verbali. - Strumenti per l'organizzazione di un esposizione orale (scaletta, parole chiave, supporti visivi di riferimento). 6

COMPETENZA ABILITÀ CONOSCENZE Quando legge, lo studente al termine del Lo studente conosce: secondo biennio è in grado di: Leggere, analizzare e comprendere testi - Operare scelte di lettura anche secondo interessi e gusti personali. - Leggere ad alta voce in modo scorrevole ed espressivo (testi predisposti e/o esercitati). - Utilizzare alcune strategie di lettura, funzionali allo scopo su indicazione dell'insegnante. - Usare in senso anticipatorio titolazione, immagini, didascalie. - Fare ipotesi sul significato di parole ed espressioni utilizzando il contesto. - Trarre informazioni da altre presenti nel testo. - Consultare dizionari e ricercare informazioni da testi (predisposti) per scopi pratici e/o conoscitivi. Al fine di comprendere un testo, lo studente è in grado di compiere le seguenti operazioni di analisi: - Riconoscere alcune tipologie testuali basandosi sui loro fondamentali elementi strutturali (seguendo indicazioni date). - Individuare gli scopi comunicativi del testo (seguendo indicazioni date). - Modalità di lettura silenziosa e ad alta voce: leggere per sé e leggere per gli altri. - Punteggiatura: elementi e funzioni principali. - Strategie di lettura: lettura globale esplorativa. - Schemi / indicazioni per leggere l'impostazione grafica di alcuni tipi di testo (tipo di carattere e sottolineature del testo, uso/funzione delle immagini, ) - Significato contestuale delle parole. - Contenuti e struttura di dizionari e testi di consultazione adatti all età. - Principali tipologie testuali: testo narrativo, descrittivo, regolativo, informativo e poetico. - Principali scopi comunicativi (tipologie testuali sopraindicate). 7

(continua) Leggere, analizzare e comprendere testi - Riconoscere in un testo narrativo gli elementi fondamentali (seguendo indicazioni date). - Individuare gli argomenti di un testo narrativo. - Riflettere sul contenuto di un testo narrativo, anche collegandolo al proprio vissuto personale. - Riconoscere in un testo descrittivo la modalità ed il criterio utilizzato (seguendo indicazioni date). - Usare testi di studio e, in genere, di tipo informativo per ricavare alcune informazioni principali (seguendo indicazioni date). - Seguire semplici istruzioni scritte per realizzare prodotti elementari e per svolgere attività. - Leggere semplici rappresentazioni schematiche ricavandone dati e informazioni (seguendo indicazioni date). - Riconoscere alcune principali caratteristiche formali dei testi poetici (seguendo indicazioni date). - Elementi costitutivi del testo narrativo (sulla base di indicazioni): voce narrante, personaggi, trama, collocazione nel tempo e nello spazio, tema. - La regola delle 5W (chi, cosa, dove, quando, perché?) - Descrizione oggettiva. - Criterio spaziale. - Informazioni principali. - Caratteristiche fondamentali di alcuni testi non continui: tabelle, schemi, grafici, etc. - Versi e strofe. - Rima e similitudine. 8

COMPETENZA ABILITÀ CONOSCENZE Quando produce testi scritti lo studente è in Lo studente conosce: grado di: Produrre testi in relazione a diversi scopi comunicativi - Seguire schemi predisposti per dare ordine alla stesura del testo. - Utilizzare modelli dati per produrre testi in - relazione ad uno scopo comunicativo. - Rispettare le principali convenzioni ortografiche. - Scrivere frasi e semplici periodi curando la morfologia, la concordanza, l ordine delle parole, l'uso dei tempi verbali, l'uso della punteggiatura. - In seguito a specifica consegna da parte dell insegnante, rivedere il proprio testo per correggere, su segnalazione: errori ortografici, ripetizioni, errori di concordanza, errori di ordine delle parole, errori di punteggiatura - Struttura di base di un testo: introduzione, sviluppo, conclusione. - Ortografia di base della lingua italiana: digrammi, trigrammi, doppie, sillabe, accento nelle parole tronche, apostrofo, uso delle maiuscola, l'h nel verbo avere. - Principali segni di punteggiatura (punto - fermo, virgola, due punti, punto interrogativo ed esclamativo) per scandire le parti del testo. - Fondamentali strutture morfosintattiche della lingua italiana (forma delle parole, concordanza soggetto - predicato, articolonome, nome-aggettivo, principali congiunzioni e preposizioni). - Tempi verbali del modo indicativo. - Connettivi temporali. - Discorso diretto e indiretto. 9

Nel produrre testi sulla base di altri testi è in grado di: - Riscrivere testi narrativi modificando luoghi o personaggi. - Completare testi narrativi predisponendo conclusioni o introduzioni, inserendo descrizioni, mantenendo la coerenza. - Titolare sequenze narrative. - Riassumere testi, anche di tipo informativo, adottando le modalità suggerite dall'insegnante - Principali caratteristiche distintive dei testi narrativo, realistico, fantastico, regolativo, descrittivo. - Elementi per il riassunto di un testo: informazioni principali e secondarie, parolechiave, sequenze. Nel produrre testi di diverso tipo e scopo, lo studente è in grado di: - Raccontare esperienze personali e/o collettive rispettando ordine logico e coerenza narrativa. - Costruire un testo narrativo di fantasia secondo un modello dato. - Descrivere utilizzando in modo mirato canali sensoriali diversi. - Scrivere brevi testi funzionali (regole, - spiegazioni, didascalie ad immagini) rispetto ad attività conosciute e/o sperimentate. - Elementi caratterizzanti i testi: narrativo (realistico e di fantasia), descrittivo, regolativo - Caratteri della descrizione oggettiva. - Caratteri dei testi funzionali - Modalità per ampliare il proprio patrimonio lessicale: lessico per la descrizione in base a esperienze sensoriali (dati visivi, uditivi, etc.), sinonimi, similitudini. 10

COMPETENZA ABILITÀ CONOSCENZE Al termine del secondo biennio della scuola Lo studente conosce: primaria, lo studente è in grado di riflettere sulla lingua italiana ed in particolare è in grado di: Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento. - Riconoscere scopi diversi nella comunicazione. - Riconoscere e denominare le parti principali del discorso. - Utilizzare i principali meccanismi di formazione e modifica delle parole. - Utilizzare diverse strategie per fare ipotesi sul significato delle parole non conosciute (partenza dal contesto, analisi morfologica, somiglianza tra le parole, uso di base del dizionario). - Riconoscere e denominare gli elementi basilari della frase minima (soggetto, predicato). - Ampliare la frase minima con l aggiunta di elementi di complemento, con l uso di connettivi appropriati (con il supporto di domande guida). - Primi elementi della struttura del processo comunicativo: chi invia e chi riceve l informazione, scopi diversi della comunicazione. - Principali categorie linguistiche, nelle loro linee essenziali: nomi, articoli, aggettivi (qualificativi, possessivi, numerali), pronomi personali, tempi del modo indicativo (solo forma attiva) e riflessioni sull uso dei rimanenti modi verbali (livello intuitivo); preposizioni semplici ed articolate. - Prefissi, suffissi, parole semplici, derivate, alterate, composte. - Sinonimi e contrari. - Struttura di un dizionario di base di italiano. - Sintagmi - Frase minima e frase espansa - Soggetto e Predicato - Principali espansioni 11

AL TERMINE DEL TERZO BIENNIO LINGUA ITALIANA COMPETENZA ABILITA CONOSCENZE Quando ascolta lo studente è in grado di: Lo studente conosce: - Assumere, anche su invito dell'insegnante, - Elementi basilari dell'ascolto, con l'ascolto come compito individuale e particolare riguardo all'attenzione mirata. collettivo, eliminando eventuali elementi di - Principali fattori di disturbo della distrazione. comunicazione. Interagire e comunicare oralmente in contesti di diversa natura - Mantenere l'attenzione per il tempo necessario a comprendere i contenuti e lo scopo di una comunicazione di limitata estensione (consegne, istruzioni, avvisi e richieste di vario tipo). - Interrogarsi su ciò che comprende di un testo orale e porre domande per verificare la comprensione - Ascoltare con attenzione mirata applicando, su indicazione dell insegnante, alcune tecniche di supporto alla memoria (o di memorizzazione). - Scopi principali della comunicazione; la finalità informativa e regolativa. - Tecniche per la stesura degli appunti: abbreviazioni e parole chiave. - Informazioni principali e secondarie. 12

(continua) Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura - Cogliere il tema di un testo orale (anche proposto dai media) e comprenderne il contenuto attraverso l'individuazione delle informazioni essenziali. - Individuare in un testo orale il messaggio espresso, sia esplicito che implicito. - Distinguere in un testo orale le informazioni sui fatti dalle eventuali opinioni. Quando interviene nella comunicazione, lo studente è in grado di: - Partecipare ad un dialogo, ad una conversazione, ad una discussione osservando il proprio turno e intervenendo in modo pertinente - Ascoltare e rispettare le opinioni altrui. - Esprimere le proprie idee in modo chiaro e coerente. Nell'esposizione orale lo studente è in grado di: - Riferire su esperienze personali organizzando l'esposizione in modo chiaro, completo e rispettando un ordine logico. - Riferire relativamente a un argomento di studio in modo chiaro e completo, seguendo una scaletta/ traccia predisposta con l insegnante e utilizzando il lessico specifico. - Elementi espliciti e impliciti della comunicazione, (con particolare riferimento alla morale della favola, se il testo è tale). - Elementi espliciti della comunicazione: i fatti e le opinioni. - Modalità che regolano la conversazione e la discussione. - Aspetti formali della comunicazione interpersonale (forme di cortesia, registri comunicativi). - La struttura della frase minima e le relative espansioni. - Criteri per l'esposizione orale, in particolare il criterio logico e cronologico. - Modalità per la pianificazione di un esposizione orale guidata dall'insegnante (costruzione di una scaletta). 13

Leggere, analizzare e comprendere testi Quando legge, lo studente è in grado di: - Leggere ad alta voce in modo corretto, scorrevole e rispettando la punteggiatura. - Applicare la modalità di lettura silenziosa - Utilizzare strategie di lettura diverse, funzionali allo scopo. - Consultare dizionari e testi di studio per ricercare informazioni, anche con la guida dell insegnante. - Cogliere il significato di parole non note analizzandone la morfologia e/o utilizzando il contesto. - Riconoscere elementi di tipo grammaticale e contenutistico funzionali alla comprensione approfondita del testo, anche facendo inferenze. - Individuare alcuni elementi impliciti, anche con la guida dell'insegnante. Al fine di comprendere un testo, lo studente è in grado di compiere le seguenti operazioni di analisi: - Riconoscere alcune tipologie testuali basandosi sui loro fondamentali elementi di struttura e di contenuto. - Individuare le finalità e gli scopi comunicativi del testo. Lo studente conosce: - Modalità di lettura silenziosa e ad alta voce: leggere per sé e leggere per gli altri. - Elementi e funzioni della punteggiatura. - Strategie di lettura: lettura globale - esplorativa, di consultazione, riflessiva. - Tipologia e struttura di dizionari e testi di studio adatti all età. - Significato delle parole in base al contesto; modalità di analisi dei termini (scomposizione e composizione di parole), uso figurato del lessico. - Elementi che concorrono alla coesione del testo (ripresa di termini, pronomi, connettivi di vario tipo). - Modalità di base per l individuazione degli elementi impliciti. - Alcune tipologie testuali: testo narrativo, descrittivo, regolativo, informativo, poetico. - Principali scopi comunicativi, delle tipologie testuali con particolare riguardo alle finalità del testo narrativo, descrittivo, regolativo, informativo e poetico 14

(continua) Leggere, analizzare e comprendere testi - Riconoscere in un testo narrativo gli elementi fondamentali. - Individuare il tema, gli argomenti ed il messaggio di un testo narrativo. - Riflettere sul contenuto di un testo narrativo, collegandolo anche al proprio vissuto personale. - Utilizzare modalità diverse per la divisione in sequenze, anche su indicazione dell insegnante - Riconoscere in un testo descrittivo le modalità e le informazioni significative. - Individuare in testi di tipo informativo - espositivo l'argomento e le informazioni principali, anche su criteri forniti dall insegnante - Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, regolare comportamenti, svolgere attività. - Leggere rappresentazioni schematiche ricavandone dati e informazioni. - Riconoscere alcune caratteristiche formali di semplici testi poetici. - Riconoscere il tema e il messaggio di un testo poetico. - Elementi costitutivi dei testi narrativi: narrazione in prima ed in terza persona, personaggi, collocazione nel tempo e nello spazio, tema, messaggio, successione delle azioni principali. - Modalità per la divisione in sequenze. - Struttura e contenuto del testo descrittivo. - Descrizione oggettiva e soggettiva. - Criteri per individuare e distinguere informazioni principali e secondarie. - La regola delle 5W (chi, cosa, dove, quando, perché?) - Tipologie principali del testo informativo. - Modalità di lettura/analisi dei testi regolativi. - Testi non continui ( tabelle, schemi, grafici) e relative modalità di lettura. - Alcuni elementi del linguaggio poetico: rime, similitudini, personificazione 15

Produrre testi in relazione a diversi scopi comunicativi Quando produce testi scritti, lo studente è in grado di: - Analizzare il testo delle consegne e riconoscere il compito - Pianificare la scrittura del testo utilizzando scalette e modelli dati - Rispettare le convenzioni ortografiche. - Utilizzare la punteggiatura (punto, virgola, due punti, punto e virgola, punto interrogativo, punto esclamativo). - Scrivere semplici testi curando la coerenza temporale, evitando le ripetizioni, usando sinonimi, rispettando la morfologia delle parole. - Usare il vocabolario. - Correggere gli errori segnalati dall insegnante. - Rivedere il proprio testo, con attenzione mirata ad un aspetto per volta (contenuto, ortografia, coesione morfologica e temporale, lessico). Lo studente conosce: - Le fasi del processo di scrittura: lettura e comprensione della consegna, pianificazione sulla base di una scaletta, stesura e revisione - Ortografia della lingua italiana. - I segni di punteggiatura e le loro funzioni. - Le fondamentali strutture morfosintattiche della lingua italiana (forma delle parole, concordanza soggetto-verbo, articolo-nome, nome-aggettivo, legami funzionali, principali congiunzioni e preposizioni) - I campi semantici - Tecniche di revisione del testo (varie riletture con controllo di singoli aspetti, lettura al contrario di frasi e periodi, ricerca di sinonimi, confronto con la scaletta ) 16

(continua) Produrre testi in relazione a diversi scopi comunicativi Nel produrre testi di diverso tipo e scopo, lo studente è in grado di: - Organizzare il proprio pensiero, utilizzando uno schema costruito insieme all insegnante. Testo narrativo - Raccontare esperienze personali, in ordine logico/ cronologico e rispettando la coerenza della narrazione. - Scrivere semplici testi narrativi (ad esempio favola, fiaba, leggenda, racconti fantastici e realistici). Testo descrittivo - Descrivere persone, animali, oggetti, ambienti. Nel produrre testi sulla base di altri testi è in grado di: - Riassumere testi narrativi sulla base di schemi facilitatori, individuando le sequenze, le informazioni principali e le parole chiave, con la guida dell insegnate. - Usare il discorso diretto e indiretto con la guida dell insegnante. - Riscrivere testi narrativi, modificando luoghi, tempi, personaggi, azioni. - Completare coerentemente testi narrativi, inserendo l inizio, la parte centrale o il finale, arricchendoli con altre descrizioni. - Struttura di base di un testo: introduzione, sviluppo, conclusione. - Caratteristiche distintive anche grafico testuali di alcune tipologie testuali trattate - Principali caratteristiche distintive dei generi: favola, fiaba, leggenda, racconti fantastici e realistici. - Descrizione soggettiva e oggettiva, denotazione e connotazione. - Elementi per il riassunto di un testo narrativo: sequenze, informazioni principali e secondarie, parole-chiave. - Discorso diretto ed indiretto N.B. Nella sezione produrre testi di diverso tipo e scopo, si prevede la produzione di due sole tipologie testuali, considerate imprescindibili, ma ciò non toglie che altre se ne possano aggiungere così come nella sezione produrre testi sulla base di altri testi, si possa prevedere il riassunto di testi espositivi e la parafrasi di testi sia in prosa sia in poesia come esercizio fondamentale di rielaborazione dei testi. 17

Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento Lo studente è in grado di riflettere sulla lingua italiana ed in particolare è in grado di: - Usare la lingua in modo consapevole, scegliendo di volta in volta parole e strutture per comunicare secondo i propri scopi e per produrre testi adeguati sia al contesto sia agli scopi comunicativi. - Riconoscere scopi diversi nella comunicazione. - Utilizzare diverse strategie per fare ipotesi sul significato delle parole non conosciute (partenza dal contesto, somiglianza tra le parole, uso di base del dizionario). - Ricavare informazioni utili per la comprensione di una parola dalle sue componenti morfemiche - Riconoscere tutte le parti del discorso ed analizzarne alcune, anche seguendo le indicazioni dell insegnante. - Usare il verbo con tempi e modi diversi, modificando frasi in dipendenza dai contesti. Lo studente conosce: - Primi elementi della struttura del processo comunicativo: comunicazione formale ed informale, chi invia e chi riceve l informazione, il codice della comunicazione, diversi tipi di codice per comunicare, scopi diversi della comunicazione. - Radice, desinenza, prefissi, suffissi, parole semplici, derivate, alterate, composte, neologismi, prestiti linguistici d uso corrente. Sinonimi e contrari. Parole ad alta frequenza. Struttura ed uso di un dizionario di base di italiano, principali informazioni contenute e simbologia usata - La struttura della parola: accenti, elisione e troncamento. - Principali categorie linguistiche: nomi, articoli, aggettivi (qualificativi e grado dell aggettivo, determinativi), pronomi ( personali in funzione di soggetto e determinativi); forma attiva dei verbi, tempi del modo indicativo e riflessioni sull uso dei rimanenti modi verbali; avverbi; preposizioni e congiunzioni e loro funzione logica; interiezione. 18

- Riconoscere e denominare gli elementi basilari della frase semplice. - Ampliare la frase semplice con l aggiunta di elementi di complemento con l uso di connettivi appropriati. - Valutare accettabilità/non accettabilità logica e grammaticale di parole e semplici frasi. - Confrontare elementi della lingua italiana con quelli di altre lingue - Utilizzare la conoscenza morfologica e sintattica di base della propria lingua per comprendere i testi che legge e per correggere, su indicazione dell insegnante, i testi che scrive. - Predicato con le informazioni /espansioni necessarie al completamento del significato. Soggetto nei suoi diversi aspetti. - Alcuni elementi di analisi contrastiva (modalità diverse di costruzione della frase, presenza/ellissi del soggetto, desinenze come indicatori grammaticali) - Elementi e meccanismi principali di coesione dei testi (riferimenti pronominali, connettivi, ellissi). - Uso dei segni di punteggiatura. 19

1. Interagire e comunicare oralmente in contesti di diversa natura AL TERMINE DEL QUARTO BIENNIO LINGUA ITALIANA COMPETENZA ABILITÀ CONOSCENZE Quando ascolta, lo studente al termine del Lo studente conosce: primo ciclo di istruzione è in grado di: - Assumere l ascolto come compito individuale e collettivo, eliminando gli elementi di disturbo. - Mantenere la concentrazione, anche applicando tecniche di ascolto attivo. - Cogliere l argomento di un testo orale, individuando gli elementi espliciti e impliciti del messaggio, le informazioni principali e secondarie, anche su criteri e/o indicazioni dell insegnante. - Principali fattori di disturbo della comunicazione, sia esteriori che interiori. - Modalità dell ascolto attivo: analisi del messaggio, individuazione di eventuali elementi problematici, interventi, richieste di chiarimenti. - Tecniche per la stesura degli appunti: abbreviazioni, parole chiave, frasi topiche, collegamenti. - Informazioni principali e secondarie. - Elementi espliciti e impliciti. Quando interviene nella comunicazione è in grado di: - Partecipare ad un dialogo, ad una conversazione, ad una discussione osservando il proprio turno, intervenendo in modo pertinente e cercando di utilizzare un registro linguistico adeguato alla situazione. - Modalità che regolano la conversazione e la discussione. - Aspetti formali della comunicazione interpersonale, con particolare riguardo alle forme di cortesia. 20

(continua) Interagire e comunicare oralmente in contesti di diversa natura - Ascoltare e rispettare le opinioni altrui. - Esprimere le proprie idee in modo chiaro e coerente, utilizzando un lessico appropriato. - Argomentare le proprie opinioni e posizioni portando adeguati elementi a sostegno. Nell esposizione orale lo studente è in grado di: - Riferire su esperienze personali organizzando l esposizione in modo chiaro, completo e rispettando un ordine logico e cronologico. - Riferire relativamente a un argomento di studio in modo chiaro, completo e ordinato, seguendo una scaletta e utilizzando il lessico specifico. - I principali registri linguistici. - Elementi fondamentali della struttura della frase e del periodo. - Lessico adeguato al contesto. - Elementi basilari dell argomentazione: opinioni personali, esempi, dati a sostegno. - Criteri per l esposizione orale, in particolare il criterio logico e cronologico. - Modalità per la pianificazione di un esposizione orale (costruzione di una scaletta). - Lessico relativo alle discipline di studio 21

2. Leggere, analizzare e comprendere testi Quando legge, lo studente è in grado di: - Leggere in modo corretto e scorrevole, dando la giusta intonazione ed effettuando le pause necessarie. - Utilizzare strategie di lettura diverse, funzionali allo scopo. - Consultare dizionari, selezionando i significati pertinenti al contesto. - Consultare testi di studio, adottando opportune modalità di ricerca. - Operare inferenze integrando le informazioni del testo con le proprie conoscenze, anche con la guida dell insegnante. - Operare alcune inferenze di tipo grammaticale (pronomi, verbo, connettivi, punteggiatura ) o contenutistico funzionali alla comprensione del testo. - Riconoscere le principali strutture morfosintattiche presenti nel testo. - Individuare i principali campi semantici del testo. Lo studente conosce: - Punteggiatura: elementi e funzioni principali. - Modalità di lettura: lettura ad alta voce e lettura silenziosa. - Strategie di lettura: lettura esplorativa, lettura di consultazione, lettura approfondita. - Contenuti e struttura di dizionari, eventualmente on line. - Polisemia e significati contestuali dei termini. - Contenuti e struttura di manuali e testi di studio, eventualmente on line. - Strutture morfosintattiche della lingua italiana. - Campi semantici, significato contestuale delle parole, uso figurato del lessico. 22

(continua) Leggere, analizzare e comprendere testi Al fine di comprendere un testo, lo studente è in grado di compiere le seguenti operazioni di analisi: - Riconoscere la tipologia testuale, identificando i principali elementi strutturali che la caratterizzano e il tema. - Individuare le finalità e gli scopi comunicativi del testo. - Riconoscere e ricostruire, anche su indicazione dell insegnante, la fabula e l intreccio in un testo narrativo. - Individuare il tema, gli argomenti ed il messaggio di un testo narrativo. - Riflettere sul contenuto di un testo narrativo, anche collegandolo al proprio vissuto personale. - Riconoscere in un testo descrittivo la modalità ed il criterio utilizzato, il referente e le sue caratteristiche principali. - Individuare in testi di studio e in testi di tipo informativo-espositivo, le informazioni principali, collegandole fra loro. - Utilizzare, confrontare ed integrare le informazioni ricavate da fonti diverse. - Leggere rappresentazioni schematiche, ricavandone dati e informazioni. - Principali tipologie testuali e loro elementi caratterizzanti: il testo narrativo (i diversi generi letterari), descrittivo, informativo, espositivo, regolativo, argomentativo, autobiografico, espressivo, poetico. - Gli scopi comunicativi e le finalità. - Fabula e intreccio in riferimento alla struttura del testo narrativo. - Elementi costitutivi del testo narrativo: voce narrante, personaggi, trama, collocazione nel tempo e nello spazio, tema, messaggio. - Descrizione oggettiva e soggettiva. - Criteri per individuare e distinguere informazioni principali e secondarie, ad esempio la regola delle 5W (chi, cosa, dove, quando, perché). - Lessico specifico delle materie di studio. - Modalità di lettura di testi non continui (tabelle, schematizzazioni, grafici). 23

- Riconoscere in un testo argomentativo il tema/problema presentato, la tesi, gli argomenti a sostegno e l eventuale confutazione. - Riconoscere le caratteristiche formali di testi quali lettere, diario, testi autobiografici, individuarne le intenzioni comunicative e le finalità. - Riconoscere le caratteristiche formali dei testi poetici. - Individuare in un testo poetico gli argomenti, il tema e il messaggio principale. - Riflettere sul contenuto di una poesia, anche collegandola al proprio vissuto personale. - Primi elementi del testo argomentativo: tesi, argomentazioni, confutazione. - Elementi fondamentali di: diario, lettera personale, autobiografia. - Principali tipologie di testi poetici. - Principali figure di suono, di significato e di significante. 24

3. Produrre testi in relazione a diversi scopi comunicativi Quando produce testi scritti, lo studente al termine del primo ciclo di istruzione è in grado di: - Leggere con attenzione la consegna per comprendere il compito assegnato. - Raccogliere le idee in funzione del compito da svolgere. - Organizzare il contenuto del testo costruendo una scaletta. - Organizzare il testo con ordine, costruendo capoversi. - Rispettare l ortografia e la morfosintassi. - Utilizzare la punteggiatura in modo funzionale alla costruzione del testo e alla chiarezza espositiva. Lo studente conosce - Fasi della produzione scritta: lettura della consegna, ideazione, pianificazione, stesura e revisione. - Alcune tecniche per la raccolta delle idee (brainstorming, mappe, ). - Modalità per la costruzione della scaletta. - Modalità da seguire nella costruzione dei capoversi. - Strutture morfo-sintattiche della lingua italiana: concordanze, connettivi logici e testuali, congiunzioni (di ordine, causa, opposizione, concessione ), pronomi e preposizioni. - La punteggiatura e la sua funzione sintattica. - Scrivere testi rispettando la coerenza temporale, curando le scelte lessicali, evitando ripetizioni non funzionali. - Usare il vocabolario. - Ripetizioni funzionali e non. - Sinonimi e antonimi: modalità di utilizzo, con particolare riferimento ai contesti d uso. - Significato contestuale delle parole. 25

(continua) Produrre testi in relazione a diversi scopi comunicativi - Rivedere il proprio testo con sufficiente autonomia, controllando l adeguatezza del contenuto rispetto alla consegna e gli aspetti indicati dall insegnante (ortografia, morfosintassi, lessico e punteggiatura). Nel produrre testi di diverso tipo e scopo, è in grado di: Per il testo narrativo: - Elaborare testi narrativi rispettando le caratteristiche e le convenzioni dei diversi generi. Per i testi espressivi ed autobiografici: - Elaborare testi espressivi e/o autobiografici rispettando gli elementi di struttura e di contenuto che li caratterizzano. Per il testo descrittivo: - Descrivere in modo oggettivo e soggettivo, seguendo le indicazioni e i criteri suggeriti dall insegnante. Per i testi commentativi ed espositivi: - Commentare, anche in base alle indicazioni dell insegnante, una lettura, un film o un documentario esprimendo giudizi motivati. - Produrre relazioni inerenti attività svolte ed esperienze vissute. - Tecniche di revisione del testo (riletture con controllo di singoli aspetti, controllo e valutazione del lessico, confronto con la scaletta ). - Alcuni elementi di narratologia: voce narrante, ambientazione, personaggi e relativa caratterizzazione. - Caratteristiche ed elementi ricorrenti di alcuni generi narrativi (horror, giallo, racconto d avventura ). - Lettera personale e diario. - Descrizione oggettiva e soggettiva, denotazione e connotazione, principali criteri da seguire. - Il testo commentativo: opinioni e giudizi motivati. - Elementi e struttura della relazione informativa. 26

(continua) Produrre testi in relazione a diversi scopi comunicativi Per il testo argomentativo: - Esporre la propria opinione su un tema, portando elementi a sostegno. Per i testi funzionali: - Elaborare testi funzionali di varia tipologia Nel produrre testi sulla base di altri testi, è in grado di: - Riassumere testi narrativi ed espositivi sulla base di schemi e criteri suggeriti dall insegnante - Usare il discorso diretto e indiretto e passare, anche con la guida dell insegnante, dall uno all altro - Parafrasare testi in prosa o in poesia, usando modalità diverse e seguendo le indicazioni dell insegnante - Elementi basilari del testo argomentativo: tema/problema, tesi, argomenti a sostegno. - Testi funzionali : istruzioni, avvisi, manifesti, comunicazioni di vario tipo - Elementi per il riassunto: sequenze, informazioni principali e secondarie, parole chiave. - Discorso diretto e indiretto - Parafrasi letterale: lettura del testo, riconoscimento della costruzione utilizzata (costruzione normale e costruzione marcata ), sostituzione dei termini. - Parafrasi libera : rielaborazione dei contenuti e riconoscimento/spiegazione delle figure retoriche. 27

4. Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento Lo studente è in grado di riflettere sulla lingua italiana ed in particolare è in grado di: - Riconoscere la struttura del processo comunicativo. - Individuare scopi e finalità in un atto comunicativo. - Ricavare informazioni utili per la comprensione di una parola dalle sue componenti morfemiche. - Utilizzare dizionari ed enciclopedie, anche via internet, per ricavare informazioni riguardanti uso, significato, etimologia delle parole. - Riconoscere nella frase la funzione delle diverse parti del discorso. - Distinguere la predicazione verbale dalla predicazione nominale. - Rappresentare in modo schematico o discorsivo il rapporto tra le componenti di una frase. Lo studente conosce - Concetto di significante e significato. - Comunicazione formale e informale, emittente, destinatario, codici verbali e non verbali (iconici, multimediali), registro, contesto, messaggio. - Principali scopi e finalità: narrativo, descrittivo, informativo, espressivo, poetico, metalinguistico. - La struttura della parola: le sillabe; gli accenti; elisione e troncamento; radice, desinenza; prefissi, suffissi. - Significato e tipologia delle diverse parti del discorso (nome, articolo, aggettivo, pronome, verbo, avverbio, preposizione, congiunzione, interiezione). - La struttura della frase: il ruolo del verbo il soggetto i complementi diretti ed indiretti. - La struttura del periodo: il ruolo della frase principale le proposizioni coordinate le proposizioni subordinate. - Cenni sulla struttura del periodo ipotetico. 28

(continua) Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento - Riconoscere i rapporti di reggenza e dipendenza tra frase principale e frasi subordinate. - Distinguere i rapporti di subordinazione e coordinazione tra frasi. - Riconoscere modalità diverse della costruzione della frase, anche operando confronti fra la lingua italiana ed altre lingue. - Utilizzare la conoscenza morfologica e sintattica della propria lingua per: comprendere i testi che legge correggere, su indicazione dell insegnante, i testi che scrive. - Alcuni elementi di analisi contrastiva (modalità diverse di costruzione della frase, presenza / ellissi del soggetto, desinenze come indicatori grammaticali). - Elementi e meccanismi principali di coesione dei testi ( riferimenti pronominali, connettivi, ellissi). - Uso dei segni di punteggiatura nel loro significato prosodico, sintattico e testuale. 29