Procedura n. 19 REV.2 Pag.1/5 Redatto da Dott.ssa P. Scandurra Dr. E. Farruggia Rev Data Causale Verifica Approvazione Destinatari 0 20/03/08 Prima emissione RSPP F.to Direttore Sanitario 1 06/07/2010 Aggiornamento RSPP F.to Direttore Sanitario 2 10/01/2013 Nuovo Format RSPP F.to Direttore Sanitario INDICE 1. Scopo 2. Campo applicazione 3. Responsabilità 4. Modalità applicative 5. Bibliografia 6. Distribuzione 7. Indicatori di qualità 1 SCOPO Lo scopo della procedura è quello di definire ed uniformare i comportamenti degli operatori al fine di garantire condizioni di sicurezza nella movimentazione dei carichi. 2 CAMPO DI APPLICAZIONE La procedura viene applicata in tutte le unità operative e servizi. 3 RESPONSABILITA L adozione delle misure precauzionali descritte nel presente documento deve avvenire in maniera sistematica da parte di tutto il personale nel rispetto delle specifiche competenze. Il Responsabile dell Unità Operativa, quale Dirigente, ha la responsabilità di trasmettere e garantire l addestramento del personale e favorire la diffusione delle disposizioni contenute nella presente procedura. Il/La Caposala, quale preposto, ha la responsabilità di verificare la corretta applicazione della procedura. Tutti gli operatori hanno la responsabilità di attuare i comportamenti suggeriti per la tutela della salute.
Procedura n. 19 REV.2 Pag.2/5 4. MODALITA APPLICATIVE APPLICAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO 81/08 - TITOLO VI La movimentazione manuale dei carichi può essere una causa di alterazioni della colonna vertebrale, anche di tipo permanente, se la si effettua in maniera non corretta e senza valutare i possibili rischi per la propria salute. Una non corretta movimentazione dei carichi può implicare pericoli o disturbi fisici temporanei quali: infortuni di vario genere (urti, schiacciamenti, ecc,.); traumi del tratto cervicale; traumi degli arti inferiori e superiori. VALORI LIMITE PER QUANTO RIGUARDA IL SOLLEVAMENTO DI PESI PESO SESSO 25 Kg Maschi adulti 20 Kg Femmine adulte Non si devono sollevare manualmente da soli pesi superiori ai valori limite sopra riportati Anche nel caso di sollevamento di pesi inferiori occorre osservare alcune regole generali. REGOLE GENERALI DI COMPORTAMENTO SICURO Tutti i consigli riguardano oggetti di peso superiore ai 3 kg; al di sotto di questo valore il rischio per la schiena è trascurabile. Valutare la forma, il volume, il peso del carico prima di afferrarlo. Controllare che il percorso da effettuare non sia scivoloso, non presenti buche, ostacoli, ecc. Avvalersi di mezzi utili al trasporto e/o sollevamento per la movimentazione di attrezzature, scatole di merci pesanti, arredi, mobili (es. mezzi meccanici di sollevamento, carrelli, ecc.) Adoperare, quando la tipologia del carico lo richiede, dispositivi di protezione individuali come i guanti. 2) Se si deve sollevare un carico da terra, piegare le ginocchia, tenere un piede più avanti dell altro per avere più equilibrio, afferrare il carico, portare l oggetto vicino al corpo, sollevare il carico tenendo la schiena più eretta possibile.
Procedura n. 19 REV.2 Pag.3/5 Movimento corretto 2. Se si deve depositare un carico a terra: Afferrare saldamente il carico. Tenere il carico più vicino possibile al corpo. Depositare il carico piegando le gambe e mantenendo la schiena più eretta possibile. Se si devono spostare oggetti, avvicinare l oggetto al corpo, evitare di ruotare solo il tronco ma girare tutto il corpo utilizzando le gambe, ripartire il carico, se possibile, in due contenitori per un trasporto bilanciato con le due mani. Da evitare Movimento corretto
Procedura n. 19 REV.2 Pag.4/5 Trasporto Carichi LA SISTEMAZIONE DI SU PIANI ALTI Se si deve posizionare un oggetto al di sopra della testa, evitare di inarcare la schiena, non lanciare il carico, ed eventualmente utilizzare uno sgabello o una scaletta. Nel caso il peso degli oggetti sia superiore a 25 kg, devono essere movimentati mediante carrelli, oppure la movimentazione potrà essere effettuata da due operatori. Laddove vengano utilizzate taniche del volume di 20 litri per la raccolta di rifiuti speciali liquidi o di reagenti, prodotti di rifiuto di apparecchiature di analisi, queste devono essere movimentate prima del loro completo riempimento (circa 3/4 del volume, pari a 15 Kg.). Evitare di trasportare manualmente oggetti per lunghi percorsi o sopra rampe di scale, se non saltuariamente e con oggetti poco pesanti.
Procedura n. 19 REV.2 Pag.5/5 LO STOCCAGGIO DI PRODOTTI SINGOLI SU SCAFFALI Quando la merce deve essere prelevata spesso: non usare il piano del pavimento; non usare ripiani posti sopra l altezza delle spalle (145-155 cm.) posizionare i prodotti più pesanti tra 60 e 80 cm da terra e i prodotti più leggeri più in basso o più in alto; Quando i prodotti vengono prelevati con scarsa frequenza: stoccare in modo che siano stabili e facili da prelevare; utilizzare il pavimento e non i ripiani alti per i prodotti più pesanti e più difficili da maneggiare; utilizzare scale sicure e stabili con gradini di dimensioni sufficienti che consentano un buon appoggio del piede nel caso si debba stoccare merce su scaffali più alti; evitare di immagazzinare merce su scaffali alti che richiedono uso di scale; accatastare più strati di prodotti su scaffali alti crea instabilità e quindi rischio di infortunio. Le donne in stato di gravidanza non possono essere adibite al sollevamento e al trasporto di pesi, nonché a lavori pericolosi, faticosi e insalubri durante la gestazione, stessa misura di sicurezza dovrà essere attuata fino a sette mesi dopo il parto. 5. BIBLIOGRAFIA Linee guida sulla movimentazione dei carichi Norme ISO 11228 (parti 1-2-3) 6. DISTRIBUZIONE Le presenti Procedure sono distribuite alle Direzioni Mediche di P.O. e pubblicate sull INTRANET aziendale nell applicativo & Protezione. 7. INDICATORI DI QUALITA Segnalazioni di infortuni