Sociolinguistica a.a. 2005-2006 II Fattori diastratici Fattori diafasici 1
Variabilità diastratica e diafasica Dinamica continua tra: fattori permanenti e oggettivi (diastratici) vs fattori mutevoli, legati al singolo atto o evento linguistico (diafasici). 2
Variabilità diastratica All interno dei fattori inerenti la variabilità diastratica è necessario distinguere tra: variabili sociali la diversificazione sociale propriamente detta; le allocazioni valutative che la società costruisce in base ai propri valori (rapporti di potere, norme, comportamenti sociali). variabili demografiche non dipendono invece dai valori connessi con la struttura sociale; sono legati alla distribuzione naturale della popolazione sul territorio. 3
Variabili sociali 1 Strato sociale Raggruppamento gerarchico di individui in cui si articola qualsiasi società, dalla più elementare alla più complessa. 4
Variabili sociali 2 Gruppo sociale Questo concetto implica: la componente geografica dello stanziamento su uno stesso territorio; collegamenti diretti (affettivi o almeno virtuali) fra i suoi membri; comunanza di aspettative e esperienze che si traducono in solidarietà e coesione interna. 5
Variabili sociali 3 S T R A T I Gruppi e strati G R U P P I 6
Variabili sociali 4 Classe strato Classe working class (upper / lower) classe operaia middle class (upper / lower / middle) classe borghese upper class alta borghesia e classi superiori 7
variabili demografiche 1 Età Classe d età dei parlanti costantemente presente nelle inchieste sociolinguistiche: tagli convenzionali di 10/15 anni di una generazione (calcolata in 20/25 anni). Innovazioni connesse col fattore età. 8
variabili demografiche 2 Sesso Il ruolo di questo fattore è tutt altro che univoco e spesso varia profondamente a seconda della società e della situazione. Antichità (linguaggio delle donne conservatore) Vaugelas 1660 (stand. Francese) Società coloniali Dialettologia di fine ottocento/inizi novecento Inchieste moderne (SL inglese, Milroy&Milroy) 9
Social network/rete sociale 1 Nozione mutuata dall antropologia sociale, la R(ete) S(ociale) definisce: l insieme delle persone che si conoscono e hanno contatti reciproci o, più precisamente, l insieme con cui l ego di riferimento intrattiene rapporti comunicativi. Aspetti qualificanti della RS: aspetto relazionale (Preston, Milroy) accentuazione del gruppo (Klein). 10
Social network/rete sociale 2 Proprietà della RS sono: molteplicità degli scambi e interazioni dell ego; densità (grado di contatto fra i membri della rete sociale); frequenza e durata dell interazione; posizione dell ego (centrale / periferica). 11
Tipi di RS (in base alle proprietà) densità molteplicità degli scambi posizione dell ego 12
Social network/rete sociale 3 Dimensioni e struttura ( a cipolla ) della RS: cella personale (al centro del network, e comprende i familiari, gli amici più stretti e intimi della persona considerata); zona utilitaristica (persone con cui si trattengono legami strumentali); zona nominale (comprende le persone che l ego di riferimento conosce, ma che hanno scarsa importanza affettiva e strumentale); zona allargata (persone solo parzialmente ed occasionalmente conosciute). 13
Social network/rete sociale 4 Funzioni della RS: 1. rende conto della lealtà linguistica soprattutto quando esercitata nei confronti di una varietà non dotata di particolare prestigio all interno di una determinata comunità linguistica (es.: Black English Vernacular); 2. giustifica la scelta di una determinata lingua in situazioni di bi- o plurilinguismo. 14
Social network/rete sociale 5 Valore esplicativo della RS: 1. Fa riferimento ai comportamenti di imitazione linguistica all interno della rete dei rapporti comunicativi; 2. prescindendo dai caratteri idiosincratici dei parlanti, spiega perché due persone che abbiano identici parametri socio-demografici di base (sesso, età, collocazione sociale) possano presentare comportamenti linguistici anche notevolmente difformi e impiegare varietà di lingua diverse. 15
Social network/rete sociale 6 Valore operativo della RS: Nella moderna SL c è dunque una certa oscillazione nel considerare la nozione di RS: 1. come strumento prevalentemente empirico, per guidare la scelta degli informatori e la formazione del campione o per disegnare schematicamente la rete di relazioni in cui il parlante è inserito; 2. come vero e proprio costrutto teorico, dotato di per sé di valore esplicativo. 16
Parametri diafasici I fattori diafasici, cioè inerenti la situazione comunicativa, capaci di influire sulla scelta della varietà possono essere distinti in due livelli: 1. micro-sociolinguistico, che riguarda i singoli attori dell evento linguistico e 2. macro-sociolinguistico, nel cui campo rientra l'esame dei comportamenti di intere comunità linguistiche. 17
Parametri diafasici 1 Relazione di ruolo La relazione di ruolo è quella che si determina fra due individui nell atto della comunicazione e rispecchia il reciproco setting, determinato dall appartenenza ai rispettivi status sociali. [Uso degli allocutivi]. 18
Mezzo Parametri diafasici 2 In ogni lingua esiste una precisa differenza tra la varietà impiegata per lo scritto e quella impiegata per situazioni di comunicazione orale. [Complessità, pianificazione, tratti soprasegmentali, durevolezza] 19
Parametri diafasici 3 Dominio La nozione di dominio, nel senso di classe di situazioni ricorrenti all interno di un gruppo sociale, è pertinente al livello macrosociolinguistico. [Scuola, religione, amicizia, famiglia, governo ] 20