SETTEMBRE 2018 ANALISI TRIMESTRALE SUI PREZZI E SUL MERCATO DEI PRODOTTI DELLA PESCA E DELL ACQUACOLTURA

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ANALISI TRIMESTRALE SUI PREZZI E SUL MERCATO DEI PRODOTTI DELLA PESCA E DELL ACQUACOLTURA

DICEMBRE 2016 Il documento è realizzato da BMTI S.c.p.a. e rientra tra le attività svolte nell ambito della priorità 5 del Programma Operativo del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) 2

Analisi trimestrale sui prezzi e sul mercato dei prodotti della pesca e dell acquacoltura Settembre 2018 IN SINTESI... 4 1. ANALISI DI SCENARIO... 5 1.1 Prime vendite e consumi... 5 1.2 I prezzi della farina di pesce... 7 2. PREZZI... 8 2.1 Pesce Azzurro... 8 2.2 Molluschi... 9 2.3 Spigola... 12 2.4 Orata... 13 2.5 Gamberi... 14 2.6 Calamaro... 16 2.7 Seppia... 17 2.8 Salmone... 18 2.9 Ostriche... 18 2.10 Scampi... 19 2.11 Sogliola... 20 2.12 Naselli... 20 2.13 I prezzi al consumo dei prodotti ittici... 21 3. SCAMBI COMMERCIALI... 22 3.1 L interscambio commerciale dei prodotti ittici... 22 3.2 Importazioni nazionali dei prodotti ittici... 23 3.3 Esportazioni nazionali dei prodotti ittici... 28 APPENDICE... 30 3

IN SINTESI In linea con il trend del 2017, i primi sei mesi del 2018 hanno visto proseguire la flessione degli SBARCHI (PRIME VENDITE) DI PRODOTTI ITTICI FRESCHI in Italia, sia nei volumi (-12,6% su base annua) che in termini monetari (-6,9%). Nonostante le diminuzioni rispetto il primo semestre del 2017, l acciuga, la vongola e la sardina restano le specie più sbarcate a livello nazionale. Dopo i risultati negativi del 2016 e 2017, prosegue ininterrotta la discesa dei CONSUMI DI PRODOTTI ITTICI FRESCHI nell Unione Europea, che nel secondo trimestre del 2018 hanno evidenziato una flessione pari a - 1,8% in quantità. Hanno pesato sul risultato la performance di Spagna (-3,8%), Portogallo (-8,7%) e Polonia (-8,4%). In controtendenza l Italia che vede crescere i propri consumi di +2,6% in quantità e +4,4% in valore. Milito, cozza e calamaro rappresentano le specie commerciali più consumate a livello nazionale. L analisi dei PREZZI NEI MERCATI ITTICI evidenzia per il periodo estivo una sostanziale stabilità su base congiunturale per buona parte dei prodotti osservati. E il caso dei mitili, lupino, spigola, orata, gambero argentino, gambero rosa (di provenienza atlantica), gambero rosso (pacifico), ostrica piatta e sogliola (adriatico). Hanno invece mostrato variazioni al rialzo seppia, gambero rosa e rosso (mediterraneo), calamaro (mediterraneo), ostrica concava, scampi, sogliola (atlantico) e nasello (adriatico). In controtendenza sono risultati acciuga, vongola verace, salmone e nasello. Per quanto riguarda il confronto annuale, prendendo come riferimento il di agosto è emersa una tendenza al rialzo per acciuga, sardina, vongole veraci, calamaro (atlantico), seppia scampi, sogliola, e nasello. Si osservano dei ribassi invece per il lupino e il salmone. Per il resto dei prodotti, il dato tendenziale è apparso maggiormente dettagliato in quanto, per una stessa specie, l andamento ha seguito trend opposti a seconda non solo dell origine, ma anche della piazza e della taglia. Per quanto riguarda il COMMERCIO ESTERO, nel primo semestre del 2018, la bilancia commerciale ittica Italiana he evidenziato un deficit pari a 2,5 miliardi di euro, in lieve peggioramento rispetto allo stesso periodo dell anno (+1,2%). A pesare sul risultato sono stati in primis la crescita della spesa per gli acquisti di prodotti ittici trasformati (+4,8%, da 638 a 669 milioni di euro), che è stata solo in parte compensata dal contemporaneo aumento delle vendite di trasformati (+8,2% da 137 a 149 milioni). Il disavanzo in volume è tuttavia migliorato, scendendo a 446mila tonnellate circa dalle 492mila del primo semestre del 2017. L UE si è confermata il principale mercato di sbocco dei prodotto ittici italiani con una quota dell 80 del totale delle vendite (in volume). Sul versante delle importazioni, l incidenza dell UE sui quantitativi di prodotti acquistati dall Italia è risultata pari al 60%. 4

1. ANALISI DI SCENARIO 1.1 Prime vendite e consumi Secondo gli ultimi dati elaborati dall EUMOFA, le prime vendite 1 di prodotti ittici in Italia hanno accusato in volume un calo del 12,6% nel periodo compreso tra gennaio e luglio del 2018, proseguendo dunque il trend negativo già osservato nel 2017. Alla flessione in quantità ha fatto seguito una contrazione anche in termini monetari (-6,9% su base annua). Il calo si è manifestato per la quasi totalità delle specie commerciali, in primis l acciuga (-9,8% in quantità, tabella 1.1) e la vongola (-32,0), che, tuttavia, si confermano i prodotti oggetto di maggiori sbarchi nel nostro paese. In controtendenza sono risultati invece il nasello (+20,7%) e il gambero rosa (+3,0%). Tabella 1.1: Prime vendite/sbarchi in Italia in volume (tonnellate) e in valore (euro) per principali specie ittiche nel periodo gennaio giugno 2018 Principali specie Volume (tonnellate) Valore (.000 euro) commerciali gen-giu 17 gen-giu 18 var. % gen-giu 17 gen-giu 18 var. % Acciuga o Alice 11.243 10.143-9,8% 17.877 15.702-12,2% Vongola 7.702 5.235-32,0% 21.135 14.847-29,8% Sardina 7.344 7.010-4,6% 5.278 5.236-0,8% Gambero rosa 2.666 2.746 3,0% 11.843 11.356-4,1% Nasello o Merluzzo 1.640 1.979 20,7% 10.763 12.278 14,1% Triglia 1.419 1.289-9,2% 7.088 6.803-4,0% Polpo 1.438 1.422-1,1% 7.771 8.468 9,0% Altri pesci marini 1.333 1.109-16,8% 4.156 3.963-4,6% Seppia 996 794-20,3% 7.972 7.075-11,3% Pannocchia 818 686-16,1% 5.291 4.995-5,6% Altri 10.848 9.079-16,3% 68.834 65.742-4,5% Totale complessivo 47.449 41.492-12,6% 168.008 156.464-6,9% Nota: I dati sulla prima vendita pubblicati dall EUMOFA (www.eumofa.eu) e relativi all Italia rappresentano circa il 50% del totale sbarchi a livello paese. Fonte: elaborazione su dati EUMOFA L analisi temporale degli sbarchi evidenzia come il dato negativo relativo al primo semestre del 2018 sia da attribuire alla riduzione tendenziale dei volumi sbarcati nei mesi di febbraio e marzo, ai quali si sono aggiunti i cali osservati a maggio e soprattutto giugno, rispettivamente pari a -5,3% e -26,7%. I primi sei mesi del 2018 hanno mostrato un andamento negativo anche per il consumo di prodotti ittici in Europa, seppur in misura più contenuta rispetto a quanto osservato per gli sbarchi. Nello specifico, con un volume pari a 844.677 tonnellate, il consumo ha segnato un calo del -1,8% su base annua (tabella 1.2). Sul fronte del valore, la contrazione è stata marginale (-0,6%), rimanendo sostanzialmente in linea con il dato registrato per lo stesso periodo del 2017. Un contributo negativo è arrivato dalla Spagna che ha mostrato la maggiore diminuzione in termini assoluti, pari a 10mila tonnellate (-3,8%). Tra i paesi che hanno evidenziato 1 Per prima vendita si intende il pesce sbarcato che è venduto o registrato ad un asta presso i compratori registrati o le organizzazioni di produttori (OP). Le prime vendite potrebbero divergere dagli sbarchi dal momento che i primi non coprono i pesci che vengono sbarcati da imbarcazioni di proprietà delle compagnie di trasformazione o le vendite dirette ai trasformatori. I dati sulle prime vendite/sbarchi si riferiscono a 13 paesi appartenenti all Unione Europea e alla Norvegia e riguardano i prodotti ittici appartenenti ai seguenti gruppi: Altri pesci marini; Bivalvi e altri tipi di molluschi e invertebrati acquatici; Cefalopodi; Crostacei; Pesci d'acqua dolce; Pesci demersali; Pesci piatti; Piccoli pelagici; Prodotti acquatici diversi; Salmonidi; Tonnidi. Per sbarchi si intende l iniziale scaricamento di ogni quantità di prodotto ittico a bordo delle imbarcazioni di pesca sbarcate in un dato paese, indipendentemente dalla nazionalità dell imbarcazione che sta scaricando, ma anche i prodotti ittici sbarcati dalle imbarcazioni di un paese UE in un paese non UE. Gli sbarchi vengono riportati in peso netto. 5

una contrazione emerge anche il Regno Unito (-1,4%), la Francia (-2,6%), il Portogallo (-8,7%) e la Polonia (- 8,4%). Un contributo in direzione opposta è arrivato dall Italia, che si è confermata il principale consumatore di prodotti ittici dopo la Spagna. Nel dettaglio, i consumi in Italia sono saliti a 176mila tonnellate dalle 171mila del primo semestre dell anno (+2,6%), per un valore pari di poco inferiore ai 1,6 milioni di euro. Positivo anche il trend per la Germania (+4,5) e la Svezia (+9,5%). Tabella 1.2: Consumi in volume (tonnellate) e in valore (euro) per Paese. Periodo gennaio-giugno 2018. Il campione utilizzato include 12 paesi europei Paesi Volume (tonnellate) Valore (.000 euro) gen-giu 18 gen-giu 18 var. % gen-giu 18 gen-giu 18 var. % Spagna 314.852 303.004-3,8% 2.371.819 2.314.387-2,4% Italia 171.854 176.365 2,6% 1.521.035 1.588.340 4,4% Regno Unito 157.879 155.659-1,4% 1.664.555 1.662.644-0,1% Francia 100.314 97.728-2,6% 1.180.319 1.114.960-5,5% Germania 33.967 35.487 4,5% 490.402 524.782 7,0% Portogallo 26.467 24.155-8,7% 174.160 158.040-9,3% Polonia 24.291 22.260-8,4% 136.160 132.413-2,8% Paesi Bassi 14.601 13.584-7,0% 221.970 218.217-1,7% Irlanda 6.369 6.422 0,8% 90.168 92.307 2,4% Svezia 4.234 4.645 9,7% 60.676 60.122-0,9% Danimarca 3.671 3.595-2,1% 58.095 55.912-3,8% Ungheria 1.449 1.763 21,6% 7.678 9.547 24,3% Totale complessivo 859.948 844.667-1,8% 7.977.037 7.931.671-0,6% Fonte: elaborazione su dati EUMOFA A livello di singola specie commerciale (tabella 1.3), si segnalano gli aumenti dei consumi di vongola (+8,0% per oltre 7.667 tonnellate), polpo (+6,5% per oltre le 9mila tonnellate) e orata (+4,1% per quasi 13mila tonnellate). Seppur marginale, un contributo positivo è arrivato anche dalla cozza (+0,9%), che si conferma essere il prodotto ittico più consumato in Italia. Tra i prodotti che hanno registrato un aumento delle quantità consumate si registra anche l acciuga (+4,2%), la seppia (+4,3%) e la spigola (+4,2%). In controtendenza il calamaro, in calo dell 1,3% e il salmone, il cui consumo è rimasto stazionario (tabella 1.5). Tabella 1.3: Consumi nazionali di prodotti ittici in volume (tonnellate) e in valore (in mln di euro) in Italia nel periodo gennaio-giugno 2018 Principali specie Volume (tonnellate) Valore (.000 euro) commerciali gen-giu 17 gen-giu 18 var. % gen-giu 17 gen-giu 18 var. % Milito o Cozza 20.579 20.762 0,9% 48.978 49.626 1,3% Orata 12.472 12.986 4,1% 112.950 118.794 5,2% Calamaro 12.101 11.947-1,3% 125.189 125.448 0,2% Acciuga 11.365 11.837 4,2% 61.823 65.113 5,3% Merluzzo 9.471 9.766 3,1% 87.608 92.321 5,4% Polpo 8.574 9.130 6,5% 85.680 94.198 9,9% Seppia 7.534 7.861 4,3% 77.138 82.949 7,5% Vongola 7.101 7.667 8,0% 61.947 68.381 10,4% Spigola 7.341 7.647 4,2% 68.829 72.654 5,6% Salmone 5.799 5.801 0,0% 71.710 73.895 3,0% Altri prodotti 69.517 70.962 2,1% 719.182 744.961 3,6% TOTALE 171.854 176.365 2,6% 1.521.035 1.588.340 4,4% Fonte: elaborazione su dati EUMOFA Per quanto riguarda l evoluzione temporale dei consumi ittici in Italia, concentrando l attenzione sul secondo trimestre del 2018 è da sottolineare il risultato positivo di aprile (+7,7% in volume rispetto allo stesso del 2017) e di maggio (+6,1%) a cui però ha fatto seguito una battuta di arresto a giugno (-0,1%) (grafico 1.1 a). 6

feb-16 mar-16 apr-16 mag-16 giu-16 lug-16 ago-16 set-16 ott-16 nov-16 dic-16 gen-17 feb-17 mar-17 apr-17 mag-17 giu-17 lug-17 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic tonnellate.000 euro Grafico 1.1: Andamento dei consumi ittici nazionali in volume (a) ed in valore (b) nel corso del 2017 e del 2018 (a) (b) 45.000 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 400.000 350.000 300.000 250.000 200.000 150.000 100.000 50.000 0 2017 2018 2017 2018 Fonte: elaborazione su dati EUMOFA 1.2 I prezzi della farina di pesce La flessione del prezzo all ingrosso delle farine di pesce osservata nella prima parte del 2018 si è interrotta con l avvio dei mesi estivi. L analisi dei dati rilevati dalle Camere di Commercio mostra in particolare che, mentre la farina di pesce di provenienza Perù e Cile è rimasta attestata appena sotto la soglia dei 1.500 /t, la farina danese è risalita nei mesi estivi fino a superare a fine settembre la soglia dei 1.650 /t. Per entrambi i prodotti si tratta di valori superiori ai livelli registrati lo scorso anno (a settembre +10% per la farina danese, +7% per la farina di origine Cile-Perù). Grafico 1.2: Prezzi all ingrosso della farina di pesce ( /t) 2.000 1.900 1.800 1.700 1.600 1.500 1.400 1.300 1.200 Farina di pesce danese Farina di pesce in pellets Perù, Cile Fonte: elaborazione su listini Camere di Commercio Sul fronte produttivo, le ultime stime diffuse dall USDA (Dipartimento Agricoltura degli Stati Uniti) indicano che nell annata 2018/19 si registrerebbe una nuova flessione della produzione globale di farine di pesce. Rispetto all annata 2017/18 il calo sarebbe nell ordine del 2% (da 4,8 a 4,7 milioni di tonnellate). 7

2. PREZZI 2.1 Pesce Azzurro Le condizioni meteorologiche avverse prevalse nel periodo primaverile hanno influenzato negativamente l attività di pesca, rendendo talvolta impossibile persino l uscita in mare dei battelli. La limitata attività di pesca ha contribuito ad un rialzo delle quotazioni per l acciuga, che si sono mantenute su livelli relativamente alti per poi riportarsi su livelli più normali verso la fine della primavera e l inizio dell estate. Nei mesi di luglio e agosto si è poi assistito ad un declino graduale (grafici 2.1-2.2). I prezzi ad agosto, tuttavia, sono risultati maggiori rispetto a quelli spuntati dell anno (vedi appendice). Andamento altalenante per la sardina, con quotazioni che si sono assetate su livelli relativamente bassi (grafici 2.3-2.4). Anche per questo prodotto il confronto con i dodici mesi prima è risultato positivo (vedi appendice). Grafico 2.1: Prezzo ( /kg) delle Acciughe nel mercato all ingrosso di. Pescato fresco. 6 5 4 3 2 1 0 - piccolo - grande Variazione rispetto al - piccolo - grande / -5,0% / -3,7% 5,7% / 195,2% -18,4% / -41,4% / 43,6% / -32,3% / -8,7% 14,5% / 7,4% / -15,2% / -27,3% / 11,9% / Nota: ++ designa un aumento superiore al +150% Grafico 2.2: Prezzo ( /kg) delle Acciughe nel mercato all ingrosso di (a) e (b). Pescato fresco Engraulis Encrasicolus (a) (b) 8 7 6 5 4 3 2 1 0 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 - grande - grande - piccolo 8

Grafico 2.3: Prezzo ( /kg) delle Sardine nel mercato all ingrosso di. Fresco Refrigerato 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 ALTO ALTO - grande Variazione rispetto al ALTO ALTO - grande / 10,2% / -3,3% -32,5% / ++ 76,9% / -48,5% -20,3% / / / -19,4% -12,3% / -22,6% / -3,3% / 13,7% / 2,6% / Nota: ++ designa un aumento superiore al +150% Grafico 2.4: Prezzo ( /kg) delle Sardine nel mercato all ingrosso di. Fresco Refrigerato 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 NORD-ORIENTALE - grande Variazione rispetto al NORD- ORIENTALE - grande / 0,0% 0,0% / -1,0% -1,8% / -0,5% / 13,2% / 0,0% 23,3% / -26,7% / 40,9% / 8,4% / -19,6% / 11,1% / -18,7% / 0,4% 2.2 Molluschi Le quotazioni dei mitili si sono mantenute, evento non sporadico, sostanzialmente stabili (grafici 2.5-2.6). Tuttavia, vale la pena di notare come il cambiamento climatico e il forte aumento delle temperature dell adriatico settentrionale abbiano probabilmente esercitato un effetto negativo sull accrescimento dei molluschi, la cui taglia è risultata piuttosto limitata nel corse del di agosto. Da osservare che il di agosto coincide con il periodo in cui vengono realizzate le vendite di buona parte degli allevamenti dell Adriatico settentrionale. 9

Grafico 2.5: Prezzo ( /kg) dei Mitili nel mercato all ingrosso di. Allevato fresco 1,80 1,60 1,40 1,20 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00 ITALIA SPAGNA Variazione rispetto al - ITALIA - SPAGNA / -4,5% -11,2% / 2,4% 12,1% / 1,8% 0,1% / 0,6% -0,4% / 3,7% 0,0% / -6,7% 0,0% / -10,7% 30,8% / 2,7% / -2,6% / 0,0% / -2,4% / 6,6% Grafico 2.6: Prezzo ( /kg) dei Mitili nel mercato all ingrosso di (a) e (b). Allevato Fresco. (a) (b) 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 ITALIA ITALIA - DI ARBOREA ITALIA SPAGNA Per quanto riguarda le vongole veraci, a seguito dell aumento della produzione nel periodo estivo e il contemporaneo raggiungimento di prezzi abbastanza elevati, si è assistito in alcuni mercati ad un leggero calo della domanda, fattore questo che ha determinato un inversione di tendenza dei prezzi che si era manifestata nei mesi precedenti (grafici 2.7-2.8). Tuttavia il prezzo delle vongole ad agosto resta più elevato rispetto a quello di un anno fa (vedi appendice). Grafico 2.7: Prezzo ( /kg) delle Vongole Veraci nel mercato all ingrosso di (a) e (b). Allevato fresco. (a) (b) 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 12,00 11,00 10,00 9,00 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 ITALIA ITALIA CROAZIA 10

Grafico 2.8: Prezzo ( /kg) delle Vongole Veraci nel mercato all ingrosso di. Allevato fresco. 12,00 11,00 10,00 9,00 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 ITALIA - grande Variazione rispetto al ITALIA - GRANDE ITALIA - PICCOLA / 0,5% -1,9% / 0,0% 0,1% / -11,6% -8,5% / 0,0% 1,8% / 1,2% 0,7% / 4,7% 2,9% / 5,9% 3,8% / 9,0% 10,0% / 1,3% 2,9% / 0,0% 0,0% / -4,3% 0,0% / -4,5% 0,0% A fronte della persistente forte domanda, le quotazioni dei lupini durante il periodo estivo sono rimaste sostanzialmente stabili su livelli alti (grafici 2.9-2.10). Fa eccezione il prodotto refrigerato che ha continuato a mostrare una certa variabilità di prezzo. Grafico 2.9: Prezzo ( /kg) del Lupino nel mercato all ingrosso di. Pescato fresco. 6,00 5,50 5,00 4,50 4,00 3,50 ITALIA - piccola Grafico 2.10: Prezzo ( /kg) del Lupino nel mercato all ingrosso di (a) e (b). (a) Fresco Refrigerato (b) Pescato Fresco 12 9,00 Variazione rispetto al / 1,0% / 9,8% / 1,2% / -1,4% / -2,4% / 1,6% / 0,5% / 1,5% / / / -0,5% / 11 10 9 8 7 6 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 NAZIONALE 11

2.3 Spigola Le quotazioni della spigola durante l estate sono risultate sostanzialmente stazionarie (grafici 2.11-2.14). E interessante osservare, tuttavia, come la vendita del prodotto standard abbia incontrato delle difficolta determinate da una certa saturazione del mercato. Si riscontra invece un discreto interesse sia per il prodotto della pesca sia per il prodotto di allevamento estensivo, in particolare verso gli esemplari di taglia elevata sopra il chilogrammo. Grafico 2.11: Prezzo ( /kg) della Spigola nel mercato all ingrosso di (a) e (b). Pescato Fresco. (a) (b) 40,00 35,00 30,00 25,00 20,00 15,00 21 20 19 18 17 16 15 NORD-ORIENTALE ESTERO - >800 gr. Grafico 2.12: Prezzo ( /kg) della Spigola nel mercato all ingrosso di. Allevato fresco. 6,80 6,60 6,40 6,20 6,00 5,80 5,60 5,40 5,20 5,00 9,50 9,00 8,50 8,00 7,50 7,00 6,50 6,00 5,50 5,00 GRECIA - 0.300-0.450 GRECIA - 0.450-0.600 ITALIA - 0.300-0.450 ITALIA - 0.450-0.600 Grafico 2.13: Prezzo ( /kg) della Spigola nel mercato all ingrosso di. (a) Allevato fresco (b) Fresco refrigerato 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 9,50 9,00 8,50 8,00 7,50 7,00 6,50 6,00 5,50 5,00 DI ORBETELLO - 0.450-0.600 DI ORBETELLO - 0.300-0.450 ITALIA - 0.300-0.450 ITALIA - 0.450-0.600 12

Grafico 2.14: Prezzo ( /kg) della Spigola nel mercato all ingrosso di. Fresco Refrigerato 35,00 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 ESTERO - media - intero NAZIONALE - media - intero ALTO - media - intero Variazione rispetto al ALTO - media - intero ESTERO - media - intero NAZIONALE - media - intero / 0,8% -22,4% 5,9% / -50,3% 21,5% 1,6% / -1,6% 29,8% -16,8% / 37,6% -1,8% 12,0% / #VALORE! #VALORE! #VALORE! / #VALORE! #VALORE! #VALORE! / 17,5% 11,3% 3,5% / 0,0% 2,1% 8,3% / -14,9% 6,9% 6,0% / 0,0% 6,7% 0,6% / 5,0% 3,9% 0,0% / -4,8% 0,5% 0,5% 2.4 Orata Per l orata, il prodotto più frequentemente estratto dall atlantico, si è osservata una situazione simile a quella della spigola (grafico 2.15-2.16). In particolare, le quotazioni sono rimaste pressoché invariate nonostante il mercato abbia raggiunto un punto di saturazione per il prodotto standard, situazione questa che non ne ha di certo agevolato la vendita. Viceversa, l attenzione del consumatore si è orientata verso esemplari di taglia più grande (oltre il kilogrammo). Grafico 2.15: Prezzo ( /kg) dell Orata nel mercato all ingrosso di. Pescato Fresco 35,0 Variazione rispetto al 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 NORD-ORIENTALE NORD- ORIENTALE / 0,0% 0,0% / 0,0% #VALORE! / 0,0% #VALORE! / 3,8% #VALORE! / -5,5% 0,0% / -3,1% #VALORE! / 0,0% #VALORE! / 0,0% #VALORE! / 1,0% #VALORE! / 8,5% #VALORE! / 20,1% 8,9% / 0,0% 8,2% 13

Grafico 2.16: Prezzo ( /kg) dell Orata nel mercato all ingrosso di (a) e (b). Allevato Fresco (a) (b) 10 14,0 9 8 7 6 5 4 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 NAZIONALE - 400 gr.>800 gr. ESTERO - 400-600 gr. GRECIA - 0.450-0.600 ITALIA - 0.450-0.600 MALTA - 0.450-0.600 2.5 Gamberi Anche per il gambero argentino si è osservata una certa stabilità di prezzo. E da sottolineare come per questo prodotto si sia realizzata una commercializzazione più ampia per la pezzatura di maggiore dimensioni (grafico 2.17). Grafico 2.17: Prezzo ( /kg) del Gambero Argentino nel mercato all ingrosso di. Pescato congelato. 16,0 Variazione - - - rispetto al 14,0 L 1 10-20 U / L 2 21-30 U / -C 2 56-100 KG KG U / KG 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 SUD-OCCIDENTALE - C 2 56-100 U / KG SUD-OCCIDENTALE - L 1 10-20 U / KG SUD-OCCIDENTALE - L 2 21-30 U / KG / 0,0% 5,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / -2,5% -2,8% 0,0% / -2,6% -2,9% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 1,8% 0,7% / 0,0% 1,7% 0,7% Per quanto riguarda il gambero rosa, dopo il picco del periodo invernale e il ridimensionamento del periodo primaverile, le quotazioni del prodotto di provenienza adriatico e mediterraneo hanno evidenziato nel corso dell estate una tendenza al rialzo (grafico 2.18). Il prodotto proveniente dall atlantico non invece mostrato variazioni di prezzo significative. 14

Grafico 2.18: Prezzo ( /kg) del Gambero Rosa nel mercato all ingrosso di e (a) e e (b). (a) Pescato fresco (b) Pescato congelato 20,00 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 18,00 17,00 16,00 15,00 14,00 13,00 - - 13-20 U / KG - - 21-40 U / KG - SUD-OCCIDENTALE - 21-40 U / KG - SUD-OCCIDENTALE - 13-20 U / KG - Il gambero rosso pescato nel mediterraneo centrale, ed in particolare quello collocato presso le marinerie siciliane, ha oscillato su livelli di prezzo molto elevati, con tendenza per lo più al rialzo (grafico 2.19). Allo stato attuale si tratta prevalentemente di prodotto congelato direttamente in barca, tecnologia che è stata adottata anche dai pescatori siciliani per rimediare alla forte deperibilità tipica di questa specie ittica. Su base annua il confronto ad agosto è in effetti positivo (vedi appendice). Il prodotto di provenienza atlantica ha mantenuto invece valori constanti. Grafico 2.19: Prezzo ( /kg) del Gambero Rosso nel mercato all ingrosso di e (a) e E (b). 00 (b) Pescato fresco 24 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 43,00 40,00 37,00 34,00 31,00 28,00 25,00 22,00 19,00 16,00 13,00 10,00-21 - 40 U / KG - - 13-20 U / KG - - 41-60 U / KG - - 21-40 U / KG - - 13-20 U / KG - 15

2.6 Calamaro A fronte di un alto livello della domanda di calamaro, il prodotto pescato nei mari italiani è stato piuttosto modesto e le rispettive quotazioni sono risultate elevate, con una tendenza al rialzo (grafici 2.20-2.22). di contro, il prodotto estero di origine atlantica, che continua a prevalere sul mercato italiano, ha mostrato nel complesso una sostanziale stazionarietà, seppur il confronto tendenziale è risultato positivo. Grafico 2.20: Prezzo ( /kg) del Calamaro nel mercato all ingrosso di. Pescato Fresco. 18,00 28,00 16,00 26,00 14,00 24,00 12,00 22,00 10,00 20,00 8,00 18,00 6,00 4,00 16,00 2,00 14,00 0,00 12,00 NORD-ORIENTALE - 0.100-0.300 NORD-ORIENTALE - 0.300-0.400 Grafico 2.21: Prezzo ( /kg) del Calamaro nel mercato all ingrosso di. Pescato fresco. 26,00 24,00 22,00 20,00 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 NORD-ORIENTALE - 0.100-0.300-0.300-0.500 Variazione rispetto al NORD- ORIENTALE / / -8,8% -27,7% / 1,4% -25,0% / 34,5% 0,0% / 8,2% -20,8% / -7,8% 17,1% / 24,0% 0,0% / -20,7% 23,2% / 1,2% -14,0% / -7,3% -27,9% / 18,1% 0,0% / 1,0% 105,5% 16

Grafico 2.22: Prezzo ( /kg) del Calamaro nel mercato all ingrosso di (a) e Giulianova (b). Pescato fresco (a) (b) 28,00 26,00 24,00 22,00 20,00 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 30,00 28,00 26,00 24,00 22,00 20,00 18,00 16,00 14,00 12,00 NORD-ORIENTALE - 0.300-0.500 LOCALE 2.7 Seppia Anche quest anno il periodo della pesca della seppia è iniziato con ritardo ed è proseguito fino a piena estate. I quantitativi pescati non sono stati particolarmente elevati, elemento che ha contribuito a far lievitare le quotazioni a inizio estate (grafici 2.23-2.24). Successivamente i prezzi hanno subìto un la lieve flessione, complice l aumento delle catture che si è manifestato in corrispondenza della fine del periodo della pesca. Il dato tendenziale di agosto, tuttavia, è fortemente positivo per quanto riguarda il pescato di origine adriatico e tirrena. Grafico 2.23: Prezzo ( /kg) della Seppia nel mercato all ingrosso di (a) e (b). Pescato Fresco. (a) (b) 19,00 18,00 17,00 16,00 15,00 14,00 13,00 12,00 11,00 10,00 9,00 8,00 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 TIRRENO 17

Grafico 2.24: Prezzo ( /kg) della Seppia nel mercato all ingrosso di. Pescato fresco. (a) (b) 20,00 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 - nere 2.8 Salmone NORD-ORIENTALE Variazione rispetto al - nere NORD- ORIENTALE - nere - nere / -36,0% 0,5% / -25,8% -5,6% 24,7% / 1,8% -10,1% -18,7% / 5,8% 7,5% -2,2% / 35,2% / 18,2% / -9,4% -22,3% -27,1% / -9,2% -3,0% 1,3% / -7,1% 20,9% 0,1% / 16,2% -9,5% 20,2% / 33,3% -0,7% -12,8% / 10,8% -5,7% Durante i mesi estivi si è assistito ad un calo del prezzi del salmone (grafico 2.25). Determinate è stato l aumento della produzione reso possibile sia dal miglioramento dello stato degli allevamenti sul fronte patologico sia dall estensione degli allevamenti. Grafico 2.25: Prezzo ( /kg) del Salmone nel mercato all ingrosso di (a) e (b). Allevato fresco (a) (b) 10,00 9,50 9,00 8,50 8,00 7,50 7,00 6,50 6,00 12 11 10 9 8 7 6 5 4 NORVEGIA - 4.000-5.000 ESTERO - >3 kg 2.9 Ostriche Le quotazioni dell ostrica concava, che da solo rappresenta circa l 80% del mercato, hanno mostrato una tendenza all aumento a partire dall inizio del periodo estivo (grafico 2.26). Dopo la battuta di arresto di luglio, i prezzi sono tornati a salire nel successivo. E probabile che il trend positivo prosegua, complice l aumento delle temperature nel mare del nord che sembra aver impedito l estendersi di alcune patologie, fattore questo che è risultato spesso responsabile di cali nella produzione. Più stabile l andamento dei prezzi dell ostrica piatta che in questo momento appare adattarsi meglio alle variazioni climatiche. 18

Grafico 2.26: Prezzo ( /kg) delle ostriche nel mercato all ingrosso di (a) e (b). Allevato fresco. (a) (b) 18 16 14 12 10 8 6 4 22 20 18 16 14 12 10 8 6 4 OSTRICA O OSTRICA PIATTA - FRANCIA OSTRICA O OSTRICA PIATTA - PIEDE DI CAVALLO - FRANCIA OSTRICA CONCAVA - FRANCIA OSTRICA O OSTRICA PIATTA - FRANCIA 2.10 Scampi Per quanto riguarda gli scampi, il prodotto presente nel mercato italiano è stato in prevalenza di origine nord atlantica, complice l esiguo volume pescato nei mari nazionali. Le quotazioni sono salite nei mesi di luglio e agosto, sia in termini congiunturali che tendenziali (grafici 2.27-2.28 e appendice). Grafico 2.27: Prezzo ( /kg) degli scampi nel mercato all ingrosso di. Pescato Congelato. 18,00 17,00 16,00 15,00 14,00 13,00 12,00 11,00 10,00 NORD-ORIENTALE - 13-15 U / KG NORD-ORIENTALE - 4-7 U / KG NORD-ORIENTALE - 8-12 U / KG Variazione rispetto al NORD- ORIENTALE - 13-15 U / KG NORD- ORIENTALE - 4-7 U / KG NORD- ORIENTALE - 8-12 U / KG / -2,4% -1,9% -2,2% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / -2,0% -1,6% -1,8% / -2,0% -1,6% -1,8% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 6,5% 3,7% / 0,0% 6,1% 3,6% Grafico 2.28: Prezzo ( /kg) degli scampi nel mercato all ingrosso di Giulianova (a) e (b). Pescato Fresco. (a) (b) 70,00 60,00 50,00 40,00 30,00 20,00 10,00 45 40 35 30 25 20 15 10 5-13 - 15 U / KG NORD-ORIENTALE - 4-7 U / KG NORD-ORIENTALE - 8-12 U / KG 19

2.11 Sogliola I mesi estivi hanno registrato una discreta presenza di sogliole di provenienza adriatica con valori stazionari su livelli tendenzialmente bassi (grafico 2.29). Qualche oscillazione di prezzo è stata osservata invece per il prodotto di origine atlantica, che è nel complesso salito durante gli ultimi mesi (grafici 2.29-2.30). Grafico 2.29: Prezzo ( /kg) delle sogliole nel mercato all ingrosso di 25 20 15 10 5 PESCATO FRESCO - NORD-ORIENTALE - 0.250-0.350 PESCATO FRESCO - - 0.250-0.350 PESCATO CONGELATO - NORD-ORIENTALE - 0.250-0.350 Variazione rispetto al PESCATO FRESCO - NORD- ORIENTALE - 0.250-0.350 - PESCATO FRESCO - - 0.250-0.350 - PESCATO CONGELATO - NORD- ORIENTALE - 0.250-0.350 - / / -4,7% 0,0% 0,0% / -9,5% 0,0% 0,0% / 21,2% 0,0% 0,0% / -7,0% 0,0% 0,0% / 1,8% 0,0% 0,0% / -8,0% 0,0% 0,0% / -7,1% 0,0% 0,0% / 19,4% 0,0% 0,0% / -8,0% 0,0% 0,0% / 13,1% 0,0% 0,0% / -6,6% 0,0% 0,0% Grafico 2.30: Prezzo ( /kg) delle sogliole nel mercato all ingrosso di. Pescato fresco. 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 NORD-ORIENTALE - 0.200-0.250 NORD-ORIENTALE - 0.250-0.350 NORD-ORIENTALE - 0.350-0.500 Variazione rispetto al 0.200-0.250 0.250-0.350 0.350-0.500 / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 16,4% 5,9% 3,8% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% -1,4% 0,0% / 0,8% -0,7% -0,9% / -4,9% -5,2% -2,8% / 1,6% 1,0% 1,4% / 0,8% 0,7% 0,5% / 14,0% 18,8% -7,5% / 2,9% 4,0% -2,0% 2.12 Naselli La quotazione dei naselli pescati nell adriatico hanno evidenziato un andamento altalenante, con un trend generalmente al ribasso (grafico 2.31). Variazioni di prezzo si sono osservate anche per il prodotto di origine tirrena, tuttavia, il trend è risultato in aumento. I dati tendenziali sono in linea con le corrispettive variazioni congiunturali (vedi appendice). 20

Grafico 2.31: Prezzo ( /kg) dei naselli nel mercato all ingrosso di (a) e (b). Pescato fresco. (a) (b) 14 12 10 8 6 4 2 0 18 16 14 12 10 8 6-0.250-0.400-0.400-0.600-0.250-0.400 TIRRENO - 0.250-0.400-0.400-0.600 TIRRENO - 0.400-0.600 2.13 I prezzi al consumo dei prodotti ittici I mesi estivi hanno visto un rallentamento della dinamica inflattiva dei prezzi al consumo dei prodotti ittici, passati dal +3% di giugno al +2,3% di agosto. Decelerazione, sebbene lieve nell entità, che ha riguardato anche i prezzi al consumo dei beni alimentari nel complesso, la cui variazione su base annua è passata dal +2,5% di giugno al +2,3% di agosto. Grafico 2.30: Prezzi al consumo dei prodotti ittici, variazioni percentuali rispetto all'anno (2015=100). 3,5% 3,0% 2,5% 2,0% 1,5% 1,0% 0,5% 0,0% -0,5% -1,0% -1,5% 2,1% 1,1% 1,7% 0,8% 1,7% 1,5% Fonte: elaborazione BMTI su dati ISTAT 2,2% 1,7% 1,9% 2,0% 2,0% 1,7% 2,6% 1,2% 2,2% -1,0% 2,8% 0,4% 3,3% 1,3% 2,8% 3,0% 2,5% 2,3% 1,9% 2,5% 2,4% lug-17 pesci e prodotti ittici prodotti alimentari 2,3% 21

3. SCAMBI COMMERCIALI 3.1 L interscambio commerciale dei prodotti ittici Il primo semestre del 2018 ha registrato un lieve peggioramento del deficit della bilancia commerciale dei prodotti ittici. Il saldo, strutturalmente negativo, si è mantenuto per il nostro paese sui 2,5 miliardi di euro (+1,2% su base annua, tabella 3.1). Risultato questo imputabile al maggior incremento in termini assoluti dell import (+1,3%) rispetto all export (+2,4%). Tabella 3.1: Importazioni ed esportazioni nazionali di prodotti ittici freschi e lavorati in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaio-giugno 2018 Volumi (tonnellate) Valori (euro) gen-giu 17 gen-giu 18 var. % gen-giu 17 gen-giu 18 var. % EXPORT 61.542 60.589-1,5% 344.470.670 352.668.608 2,4% UE 28 51.867 51.549-0,6% 273.103.813 282.033.800 3,3% Extra UE 28 9.675 9.041-6,6% 71.366.857 70.634.808-1,0% IMPORT 554.149 507.197-8,5% 2.869.881.113 2.907.923.574 1,3% UE 28 327.519 284.365-13,2% 1.682.896.289 1.734.080.903 3,0% Extra UE 28 226.630 222.832-1,7% 1.186.984.824 1.173.842.671-1,1% SALDO -492.607-446.608-9,3% -2.525.410.443-2.555.254.966 1,2% UE 28-275.652-232.816-15,5% -1.409.792.476-1.452.047.103 3,0% Extra UE 28-216.955-213.791-1,5% -1.115.617.967-1.103.207.863-1,1% Fonte: elaborazione su dati ISTAT L aumento tendenziale dell import in valore è riconducibile in particolare alla dinamica degli acquisti di prodotti trasformati (+4,8% contro il +0,3% di quelli freschi), mentre nei volumi si è registrato un calo per entrambe le categorie (tabella 3.2). Per quanto riguarda l export, gli introiti provenienti dalla vendita di freschi si sono ridotte dell 1,5%, a fronte del +8,2% registrato per i trasformati. Tabella 3.2: Importazioni ed esportazioni nazionali nel settore ittico per prodotti freschi, refrigerati e congelati (1) e trasformati (2) in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaio-giugno 2018 Volumi (tonnellate) Valori (euro) gen-giu 17 gen-giu 18 var. % gen-giu 17 gen-giu 18 var. % EXPORT 61.542 60.589-1,5% 344.470.670 352.668.608 2,4% Freschi, refrigerati e congelati 43.158 41.809-3,1% 206.538.313 203.410.414-1,5% Trasformati 18.384 18.780 2,2% 137.932.357 149.258.194 8,2% IMPORT 554.149 507.197-8,5% 2.869.881.113 2.907.923.574 1,3% Freschi, refrigerati e congelati 410.434 374.229-8,8% 2.231.489.051 2.238.633.905 0,3% Trasformati 143.715 132.968-7,5% 638.392.062 669.289.669 4,8% SALDO -492.607-446.608-9,3% -2.525.410.443-2.555.254.966 1,2% Freschi, refrigerati e congelati -367.276-332.420-9,5% -2.024.950.738-2.035.223.491 0,5% Trasformati -125.331-114.188-8,9% -500.459.705-520.031.475 3,9% Fonte: elaborazione su dati ISTAT (1) Codice SH2 03 (2) Codice SH4 1604, 1605 22

3.2 Importazioni nazionali dei prodotti ittici Passando all analisi per paesi, il periodo gennaio-giugno del 2018 ha visto le importazioni provenienti dalla Spagna, principale mercato europeo di approvvigionamento dell Italia, scendere a 114mila tonnellate dalle 121mila dello stesso periodo dell anno (-6%) (tabella 3.3). Viceversa, l esborso monetario è aumentato del 9,3%, complice l aumento del prezzo medio all importazione. Tra i principali fornitori si registra un calo anche per gli arrivi dai Paesi Bassi, sia nei volumi (-6,4%) che in valore (-4,1%). Sul versante opposto, hanno mostrato un incremento le spedizioni dalla Svezia (+26% in quantità) e dall Ecuador (+13,9%), che si conferma il principale fornitore tra i paesi extracomunitari. Tabella 3.3: Importazioni nazionali totali di prodotti ittici in volume (tonnellate) e valore (euro) per Paese di destinazione. Gennaio-giugno 2018 Volume in tonnellate Valore in euro gen-giu 17 gen-giu 18 var. % gen-giu 17 gen-giu 18 var. % Spagna 121.370 114.065-6,0% 582.836.598 637.203.618 9,3% Paesi Bassi 28.466 26.635-6,4% 180.257.410 172.844.566-4,1% Ecuador 20.555 23.413 13,9% 134.451.861 140.175.397 4,3% Svezia 18.014 22.696 26,0% 146.955.172 163.002.050 10,9% Grecia 23.945 22.637-5,5% 112.017.575 109.758.763-2,0% Danimarca 19.012 19.403 2,1% 159.929.318 165.809.971 3,7% Francia 21.010 17.980-14,4% 128.725.473 120.615.033-6,3% Vietnam 18.882 17.359-8,1% 68.799.507 62.207.579-9,6% India 16.857 16.381-2,8% 85.674.570 76.747.013-10,4% Cina 16.159 15.823-2,1% 63.472.692 52.693.601-17,0% UE-28 327.519 284.365-13,2% 1.682.896.289 1.734.080.903 3,0% Extra Ue 28 226.630 222.832-1,7% 1.186.984.824 1.173.842.671-1,1% Mondo 554.149 507.197-8,5% 2.869.881.113 2.907.923.574 1,3% Fonte: elaborazione su dati ISTAT Tra i principali prodotti ittici freschi importati dall Italia, l analisi del primo semestre del 2018 evidenzia una contrazione degli arrivi di seppie e calamari, sia sul fronte dei volumi (-5,6% su base annua) che in valore (- 9,6%). Nonostante il dato negativo, le seppie e i calamari si confermano il principale prodotto fresco importato, con un incidenza pari al 20,6 del totale. Tendenza opposta per gli acquisti oltrefrontiera di gamberetti e salmoni. Nello specifico, i primi hanno evidenziato una crescita del 7,7% nei volumi, complice l incremento del prodotto congelato (13,7%). I secondi hanno registrato una variazione pari al +19,2%. La crescita dell esborso monetario per gli acquisti di gamberetti e salmoni (3,2% e 6,9% rispettivamente) è stata invece più modesta di quella fatta registrare per le quantità. Andamento positivo anche per gli arrivi di orate, che hanno realizzato un incremento del 5,8% in volume e dell 1% in valore. Sono apparsi invece in contrazione i volumi importati di polpi (-3,5%) e tonni (-10,2%). Viceversa, il valore degli arrivi di polpi è aumentato (+16,5%) mentre quello relativo ai tonni è rimasto stabile (+0,1%), trend questo dovuto alla riduzione del prezzo medio all importazione dei due prodotti in esame. 23

Tabella 3.4: Importazioni nazionali dei principali prodotti ittici freschi (1) in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaio- giugno 2018 Volumi (tonnellate) Valori (euro) gen-giu 17 gen-giu 18 var. % inc. % gen-giu 17 gen-giu 18 var. % SEPPIE 81.698 77.155-5,6% 20,6% 414.291.395 374.699.763-9,6% Seppie e calamari congelati 69.457 67.790-2,4% 18,1% 350.069.292 324.177.853-7,4% Seppie e calamari vivi, freschi o refrigerati 7.721 6.474-16,2% 1,7% 41.375.570 37.476.124-9,4% Seppie e calamari affumicati, secchi, salati o in salamoia 4.520 2.891-36,0% 0,8% 22.846.533 13.045.786-42,9% GAMBERETTI 25.303 28.671 13,3% 7,7% 182.263.153 188.146.397 3,2% Gamberetti congelati (esc. quelli d'acqua fredda) 24.904 28.317 13,7% 7,6% 178.804.937 185.068.848 3,5% Gamberetti d'acqua fredda congelati 249 249 0,0% 0,1% 2.336.025 2.223.641-4,8% Gamberetti d'acqua fredda vivi freschi o refrigerati 150 104-30,4% 0,0% 1.122.191 853.908-23,9% SALMONI 23.448 27.942 19,2% 7,5% 213.494.488 228.327.011 6,9% Salmoni freschi o refrigerati 19.175 22.896 19,4% 6,1% 155.157.784 165.355.875 6,6% Salmoni affumicati 3.181 3.764 18,3% 1,0% 51.291.190 55.587.693 8,4% Salmoni congelati 1.091 1.282 17,5% 0,3% 7.045.514 7.383.443 4,8% POLPI 27.559 26.597-3,5% 7,1% 179.808.569 209.528.106 16,5% Polpi congelati 24.539 24.285-1,0% 6,5% 161.518.684 192.585.289 19,2% Polpi vivi, freschi o refrigerati 1.860 1.291-30,6% 0,3% 12.083.829 9.963.594-17,5% Polpi affumicati, secchi, salati o in salamoia 1.160 1.021-12,0% 0,3% 6.206.056 6.979.223 12,5% TONNI 18.437 16.564-10,2% 4,4% 61.902.836 61.975.772 0,1% Tonni congelati 16.595 14.312-13,8% 3,8% 46.274.037 43.041.656-7,0% Tonni vivi, freschi o refrigerati 1.842 2.251 22,2% 0,6% 15.628.799 18.934.116 21,1% ORATE 15.624 16.534 5,8% 4,4% 80.083.732 80.904.917 1,0% Orate fresche o refrigerate 15.624 16.534 5,8% 4,4% 80.083.732 80.904.917 1,0% ALTRI PRODOTTI FRESCHI 218.366 180.766-17,2% 48,3% 1.099.644.878 1.095.051.939-0,4% TOTALE FRESCHI 410.434 374.229-8,8% 100,0% 2.231.489.051 2.238.633.905 0,3% Fonte: elaborazione su dati ISTAT (1) Codice SH2 03 Spostando l attenzione a livello delle singole specie ittiche, nel corso del primo semestre del 2018 le esportazioni di seppie e calamari congelati sono diminuite del -2,4% in quantità e del -7,4% in valore (tabella 3.5). La Spagna ha aumentato le proprie spedizioni verso l Italia del 18,6% in quantità e del +17,8% in valore. Un contributo positivo importante è arrivato anche dal Sud Africa (+65% in quantità) e dal Perù (21,5%). Gli incrementi di questi fornitori, però, non sono riusciti a compensare le flessioni in altri paesi, in primis Thailandia (-14,7%), Argentina (-32,1%), Vietnam (-34.8%) e Indonesia (-39,6%). Tabella 3.5: Importazioni nazionali di seppie e calamari congelati* in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaiogiugno 2018 Volume in tonnellate Valore in euro gen-giu 17 gen-giu 18 var. % gen-giu 17 gen-giu 18 var. % Spagna 12.795 15.173 18,6% 56.398.706 66.462.846 17,8% India 10.913 11.215 2,8% 57.895.681 53.374.010-7,8% Thailandia 8.740 7.452-14,7% 62.999.894 45.628.206-27,6% Cina 5.265 5.335 1,3% 24.130.260 18.287.737-24,2% Sud Africa 2.967 4.897 65,0% 20.235.039 33.307.326 64,6% Perù 3.610 4.385 21,5% 6.434.863 10.530.490 63,6% Argentina 4.672 3.174-32,1% 11.409.349 7.697.862-32,5% Vietnam 4.609 3.005-34,8% 22.069.669 12.476.330-43,5% Tunisia 1.680 1.970 17,3% 10.052.101 12.809.868 27,4% Indonesia 2.756 1.692-38,6% 15.191.788 7.919.790-47,9% UE-28 15.938 18.651 17,0% 72.083.825 84.715.520 17,5% Extra Ue 28 53.519 49.139-8,2% 277.985.467 239.462.333-13,9% Mondo 69.457 67.790-2,4% 350.069.292 324.177.853-7,4% Fonte: elaborazione su dati ISTAT *Codice SH6: 030743 24

In salita invece l import di salmoni freschi, cresciuto del +19,4% in volume e del 6,6% in valore (tabella 3.6). Il trend è stato determinato dalla netta crescita degli arrivi dalla Svezia (+31,7% in quantità +14,5% in valore), la cui incidenza sul totale importato è stata pari al 75%. Lieve calo per i volumi arrivati dalla Danimarca (- 2,8%), mentre la flessione nel valore è stata del -9,6%. Segno meno anche per il Regno Unito (-52,7%) e la Spagna (-23,2%). Relativamente sostenuto il ritmo dell import dalla Finlandia (+196,9%) e dalla Germania (+68,5%). Tabella 3.6: Importazioni nazionali di salmoni freschi o refrigerati* in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaiogiugno 2018 Volume in tonnellate Valore in euro gen-giu 17 gen-giu 18 var. % gen-giu 17 gen-giu 18 var. % Svezia 12.971 17.076 31,7% 105.530.670 120.877.120 14,5% Danimarca 4.131 4.017-2,8% 32.426.830 29.313.923-9,6% Paesi Bassi 492 503 2,3% 4.043.071 3.922.696-3,0% Regno Unito 696 329-52,7% 5.779.925 2.991.986-48,2% Spagna 414 318-23,2% 3.499.719 3.027.239-13,5% Finlandia 104 309 ++ 828.658 2.331.735 ++ Francia 191 189-1,0% 1.611.276 1.767.532 9,7% Germania 45 75 68,5% 371.564 516.911 39,1% Grecia 21 28 30,8% 247.943 270.215 9,0% Croazia 10 13 32,5% 41.699 55.023 32,0% UE-28 19.174 22.881 19,3% 155.134.668 165.230.131 6,5% Extra Ue 28 1 14 +++ 23.116 125.744 ++ Mondo 19.175 22.896 19,4% 155.157.784 165.355.875 6,6% Fonte: elaborazione su dati ISTAT * Codice SH6: 030214, 030213, 030219 Nota: +++ e ++ designano rispettivamente un aumento superiore al +1000% e al +150% Primo semestre del 2018 in aumento anche per le importazioni di gamberetti congelati: +13,7% per oltre 28 mila tonnellate (tabella 3.7). Più contenuto l aumento nel valore, pari al +3,5% per circa 185 milioni di euro. Il dato è essenzialmente ascrivibile alla performance dell Ecuador, il primo fornitore dell Italia, che ha visto le proprie spedizioni salire a oltre 13mila tonnellate dalle 11mila circa dei primi sei mesi del 2017. Da notare, tuttavia, come l import dall Equador, seppur lievemente, sia diminuito in termini monetari (-0,8%). Contributi positivi al risultato sono arrivati anche dall Argentina (+20,7% in quantità), Vietnam (+87,5%) e Tunisia (+40,1%). In controtendenza sono risultati, invece, Spagna (-7%), Danimarca (-4,6%) e Cina (-28,1%). Tabella 3.7: Importazioni nazionali di gamberetti congelati* in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaio-giugno 2018 Volume in tonnellate Valore in euro gen-giu 17 gen-giu 18 var. % gen-giu 17 gen-giu 18 var. % Ecuador 11.164 13.425 20,3% 82.722.455 82.089.693-0,8% Argentina 3.157 3.811 20,7% 21.809.920 25.182.399 15,5% Spagna 3.343 3.110-7,0% 26.216.545 26.212.602 0,0% India 2.992 2.650-11,4% 15.520.426 12.733.923-18,0% Vietnam 616 1.155 87,5% 4.518.749 7.553.192 67,2% Tunisia 512 717 40,1% 5.706.244 6.809.953 19,3% Danimarca 582 555-4,6% 5.337.909 4.475.755-16,2% Cina 442 318-28,1% 1.751.141 1.339.583-23,5% Thailandia 248 293 18,2% 1.650.472 2.360.836 43,0% Cuba 131 272 107,9% 612.622 1.193.324 94,8% UE-28 4.943 4.762-3,7% 39.352.861 39.942.914 1,5% Extra Ue 28 19.961 23.556 18,0% 139.452.076 145.125.934 4,1% Mondo 24.904 28.317 13,7% 178.804.937 185.068.848 3,5% Fonte: elaborazione su dati ISTAT * Codice SH6: 030617 Per quanto riguarda i polpi congelati, il volume totale importato ha subìto una lieve contrazione (-1%), mentre nello stesso periodo il valore è aumentato del 19,2% (tabella 3.8). Tra le principali piazze di 25

riferimento, spiccano gli incrementi di Indonesia (+62,6%), Messico (+225,1%) e Vietnam (+70,7%). Positivo, seppur più contenuto in termini di variazione percentuale, il dato della Spagna (+8,0%). Gli incrementi di questi fornitori, però, non sono riusciti a sopravanzare le flessioni registrate in altri paesi, in primis il Marocco (-35,1%), che tuttavia si conferma al primo posto nella classifica dei fornitori dell Italia. Tabella 3.8: Importazioni nazionali di polpi congelati * in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaio-giugno 2018 Volume in tonnellate Valore in euro gen-giu 17 gen-giu 18 var. % gen-giu 17 gen-giu 18 var. % Marocco 9.366 6.078-35,1% 69.424.687 63.432.100-8,6% Spagna 5.130 5.539 8,0% 36.873.708 48.278.678 30,9% Indonesia 1.997 3.247 62,6% 9.307.315 16.558.681 77,9% Messico 436 1.418 ++ 2.410.281 9.783.844 ++ Vietnam 692 1.181 70,7% 2.381.047 4.225.366 77,5% Mauritania 1.225 1.152-6,0% 9.894.641 12.870.796 30,1% India 1.346 1.087-19,2% 3.653.430 3.824.853 4,7% Senegal 1.341 738-44,9% 9.440.951 6.992.715-25,9% Tunisia 527 662 25,7% 3.997.600 6.411.945 60,4% Kenya 384 457 18,9% 1.840.305 2.377.709 29,2% UE-28 6.163 6.679 8,4% 43.770.587 57.750.510 31,9% Extra Ue 28 18.376 17.606-4,2% 117.748.097 134.834.779 14,5% Mondo 24.539 24.285-1,0% 161.518.684 192.585.289 19,2% Fonte: elaborazione su dati ISTAT * Codice SH6: 030752 Nota: ++ designa un aumento superiore al +150% In difficoltà sono risultate, invece, le importazioni di tonno congelato, diminuite del 13,8% in quantità e del 7% in valore (tabella 3.9). Al risultato hanno contribuito negativamente le flessioni registrate nel Vietnam (- 29,9%), Filippine (-43,2%), Corea del Sud (-41,8%) e Francia (-76,9%). E interessante notare come questi paesi abbiano perso una o più posizione relativamente alla classifica dei fornitori emersa nel primo semestre del 2017. I cali sono stati parzialmente compensanti dagli aumenti della Spagna (+135%), che si è così presa il primo posto nella classifica, Thailandia (+115,9%) e Cina (+114,9%). Tabella 3.9: Importazioni nazionali di tonni congelati* in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaio-giugno 2018 Volume in tonnellate Valore in euro gen-giu 17 gen-giu 18 var. % gen-giu 17 gen-giu 18 var. % Spagna 1.112 2.613 135,0% 4.571.984 9.449.433 106,7% Vietnam 3.174 2.225-29,9% 11.042.649 8.454.071-23,4% Filippine 3.849 2.186-43,2% 8.845.440 5.176.721-41,5% Thailandia 759 1.639 115,9% 2.885.874 6.324.389 119,1% Cina 500 1.074 114,9% 1.416.716 2.655.695 87,5% Corea del Sud 1.645 958-41,8% 3.878.718 2.211.915-43,0% Ghana 610 568-7,0% 1.409.021 1.305.474-7,3% Francia 2.412 558-76,9% 5.650.790 1.336.276-76,4% Ecuador 100 502 ++ 227.425 1.131.842 ++ Indonesia 75 450 ++ 186.450 1.021.417 ++ UE-28 3.636 4.052 11,4% 10.910.127 13.117.014 20,2% Extra Ue 28 12.959 10.261-20,8% 35.363.910 29.924.642-15,4% Mondo 16.595 14.312-13,8% 46.274.037 43.041.656-7,0% Fonte: elaborazione su dati ISTAT * Codice SH6: 030341, 030342, 030343, 030344, 030345, 030346, 030349 Nota: ++ designa un aumento superiore al +150% Passando ai prodotti ittici trasformati (tabella 3.10), l analisi ha evidenziato un andamento dicotomico tra i volumi importati, variati del -7,5%, e l esborso monetario salito del +4,8%. Determinante è stato il trend relativo alle preparazioni e conserve di tonno e palamita, diminuite del 12% in quantità ma aumentate del +15,9% in termini monetari. Per quanto riguarda le quantità si registrano flessioni anche per le altre specie analizzate con l eccezione delle preparazioni di surimi e delle preparazioni e conserve di acciughe. 26

Tabella 3.10: Importazioni nazionali dei principali prodotti trasformati (1) in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaio-giugno 2018 Volumi (tonnellate) Valori (euro) gen-giu 17 gen-giu 18 var. % inc. % gen-giu 17 gen-giu 18 var. % Preparazioni e conserve di tonno e palamita 57.158 50.317-12,0% 37,8% 241.751.002 280.211.125 15,9% Filetti di tonno e palamita (loins) 26.211 24.825-5,3% 18,7% 150.272.055 150.932.703 0,4% Preparazioni di surimi 5.218 6.523 25,0% 4,9% 15.479.349 17.442.531 12,7% Preparazioni o conserve di merluzzo 4.795 4.199-12,4% 3,2% 15.272.795 12.815.658-16,1% Preparazioni e conserve di acciughe 3.484 4.030 15,7% 3,0% 28.646.969 32.487.077 13,4% Preparazioni o conserve di nasello 696 590-15,2% 0,4% 2.643.602 1.835.527-30,6% Preparazione e conserve di salmoni 470 415-11,7% 0,3% 3.524.636 3.007.625-14,7% Altri prodotti trasformati 45.684 42.070-7,9% 31,6% 180.802 170.557-5,7% TOTALE TRASFORMATI 143.715 132.968-7,5% 100,0% 638.392.062 669.289.669 4,8% Fonte: elaborazione su dati ISTAT A livello di singolo paese, a pesare sulla contrazione del volume importato di preparazioni e conserve di tonno e palamita, è stata principalmente la performance della Spagna che, pur restando il maggior fornitore dell Italia con un incidenza sul totale del 53%, ha visto nel primo semestre le proprie spedizioni scendere del 19,5% (tabella 3.11). Risultati negativi, seppur meno incisivi in termini di variazioni assolute, anche per la Colombia (-6,4%), Seychelles (-18,9%) e isole Mauritius (-21,2%). Tra i paesi in controtendenza si annoverano la Costa d Avorio (+45,6%) e l Ecuador (+33,6%). Tabella 3.11: Importazioni nazionali di preparazioni e conserve di tonno e palamita* in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaio-giugno 2018 Volume in tonnellate Valore in euro gen-giu 17 gen-giu 18 var. % gen-giu 17 gen-giu 18 var. % Spagna 33.694 27.110-19,5% 127.740.005 155.246.369 21,5% Costa d'avorio 3.369 4.907 45,6% 15.007.192 22.144.796 47,6% Colombia 4.718 4.417-6,4% 20.574.595 19.336.544-6,0% Ecuador 2.108 2.816 33,6% 9.230.552 14.620.698 58,4% Seychelles 3.279 2.659-18,9% 18.167.956 15.064.853-17,1% Maurizio 2.896 2.281-21,2% 14.781.807 13.851.391-6,3% Portogallo 1.573 1.877 19,3% 9.004.636 13.223.420 46,9% El Salvador 1.146 1.204 5,0% 8.309.812 9.798.076 17,9% Ghana 875 1.076 23,0% 5.232.911 5.812.963 11,1% Paesi Bassi 465 404-13,1% 2.482.260 2.116.599-14,7% UE-28 36.896 29.711-19,5% 140.958.250 171.703.657 21,8% Extra Ue 28 20.263 20.606 1,7% 100.792.752 108.507.468 7,7% Mondo 57.158 50.317-12,0% 241.751.002 280.211.125 15,9% Fonte: elaborazione su dati ISTAT * Codici NC8: 16041421, 16041428, 16041431, 16041438, 16041448, 16041441, 16042070 Nota: ++ designa un aumento superiore al +150% 27