DESCRIZIONE E MOTIVAZIONE DELLE SCELTE



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PROGRAMMA F Bilancio, Innovazione, Personale DESCRIZIONE E MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Il contesto nazionale di contenimento della spesa pubblica obbliga le amministrazioni locali ad adottare comportamenti virtuosi che permettano di razionalizzare l utilizzo delle risorse e dei servizi. Le linee di azione a cui attenersi sono: Superare il modello tradizionale di bilancio basato sulla spesa storica; Razionalizzare l organizzazione comunale e la logistica delle sedi degli uffici e dei servizi; Valorizzare le risorse umane e nel contempo razionalizzare l impiego del personale e la relativa spesa; Valorizzare gli strumenti correlati alla pianificazione strategica e al controllo di gestione con l individuazione di obiettivi precisi, verificabili, raggiungibili e misurabili come chiave di volta di ogni tentativo di premiare il merito; Ricercare nuove forme di miglioramento della qualità dei servizi offerti, sviluppando anche strumenti finalizzati al monitoraggio; Riordinare il sistema delle partecipate anche in coerenza con la riforma dei servizi pubblici; Valorizzare il patrimonio comunale inserito nei piani di dismissione per la sua alienazione; Ridurre la spesa per fitti passivi tramite l incremento dell utilizzo di immobili comunali attualmente destinati ad altre funzioni e acquisendo immobili dal demanio; Operare sull organizzazione dei servizi al fine di garantire la massima semplificazione delle procedure e migliorare la trasparenza dell azione amministrativa verso i cittadini; Lavorare per l innovazione tecnologica orientata soprattutto verso i servizi on line al cittadino, anche attraverso la forte partnership con altri soggetti istituzionali in un ottica di area metropolitana; Sviluppare un infrastruttura dati unitaria per il Comune, come nodo di una più ampia rete federata e migliorare l uso delle tecnologie miranti alla dematerializzazione e alla migliore gestione della macchina comunale, anche nel rapporto con gli altri Enti; Operare per il superamento del divario digitale nella città, portando ovunque la copertura della banda larga, anche attraverso la disseminazione di impianti wifi; fare di Firenze una smart city. Fa riferimento al Capitolo 8 del Documento programmatico.

OBIETTIVI STRATEGICI Direzioni coinvolte: Patrimonio immobiliare; Servizi tecnici; Risorse umane; Risorse finanziarie; Sistemi informativi Razionalizzare l uso delle risorse Finalità da conseguire Stato attuazione al 31 dicembre 2012 Riacquisizione degli edifici comunali in uso agli uffici giudiziari e all Università per destinarli all esigenze proprie dell Ente: Edifici comunali in uso agli uffici giudiziari: P.za San Firenze, via dell Anguillara, p.za San Martino. Edifici comunali in uso all Università: via del Parione, via San Niccolò. Acquisizione in proprietà dei beni dallo Stato nell ambito del federalismo demaniale Acquisizione immobili già in uso al Comune di Firenze quali Palazzo Strozzi, Forte Belvedere, Museo Marino Marini, uffici Polizia Municipale di Porta Romana, uffici comunali al Galluzzo. Analisi tecnico giuridica delle opportunità di acquisto e predisposizione di tutti gli atti necessari per l attribuzione degli immobili. Dismissione di locazioni passive di immobili utilizzati per uffici comunali al fine di ridurre l importo dei fitti passivi. È prioritario dismettere l uso degli edifici i cui canoni hanno un importo rilevante nel bilancio, tramite trasferimento degli uffici ivi E stato raggiunto un accordo con l Università per il rilascio dell immobile di proprietà comunale ubicato in via del Parione 7. Gli uffici giudiziari non hanno ancora restituito formalmente le sedi di proprietà comunale già da loro utilizzate in quanto vi è ancora parte degli archivi. Tali immobili, destinati ad uffici comunali, sono stati assegnati come segue: - alla Direzione Urbanistica, Piazza S. Martino n 2; - alla Direzione Risorse Finanziarie, Via del Parione n. 7; - alla Direzione Patrimonio Immobiliare, Via dell Anguillara n. 21. È stata richiesta al MIBAC la convocazione del tavolo tecnico propedeutico all acquisizione di Palazzo Strozzi, museo Marino Marini e Forte di Belvedere. Il tavolo è stato attivato. A seguito dell istruttoria della Direzione, con propria Deliberazione n. 26 del 21.5.2012 il Consiglio Comunale ha individuato ulteriori immobili da acquisire a titolo gratuito dall Agenzia del Demanio, tra cui quelli di Porta Romana e del Galluzzo. L acquisto non sarà però possibile in quanto la norma che lo avrebbe consentito è stata abrogata dal D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla L. 7 agosto 2012, n. 135 (cd. spending review ). La spesa per fitti passivi nel 2012 è stata ridotta di tre milioni di euro, per effetto del trasferimento di tutte le sedi utilizzate per

ubicati in immobili di proprietà comunale ed anche mediante l acquisto di una delle sedi attualmente condotte in locazione. Devono essere quindi individuati, fra quelli che si renderanno prossimamente disponibili, i beni da destinare a tale scopo ed effettuati i lavori di adeguamento per renderli idonei. Riduzione dei consumi per le utenze Predisposizione e diffusione di report sull andamento dei consumi. Individuazione di interventi da attivare per la razionalizzazione e riduzione dei consumi di energia elettrica, gas, riscaldamento, acqua ed utenze telefoniche. Individuazione degli obiettivi di risparmio da attuare e relativo monitoraggio e controllo. uffici giudiziari nel nuovo Palazzo di Giustizia e del rilascio degli immobili di proprità privata (Via Fattori, Via Bezzecca, Via Lavagnini e Via Strozzi). Tale spesa si ridurrà ulteriormente nel corso del 2013 a seguito del trasferimento degli uffici comunale negli immobili di proprietà, già destinati ad uffici giudiziari ed altri, nel frattempo resisi liberi. A questo fine sono stati disdettati i contratti in locazione passiva degli immobili sede di uffici comunali: Via Pietrapiana 53, Via Slataper, Via G. da Montorsoli 14, Piazza Acciaiuoli 20, Via dei Canacci 13, Via B. Dei 2/a, Via della Tancia 1, Via Fabroni, 66, Via Romana, 2. I consumi relativi alle utenze sono una delle maggiori voci di spesa del bilancio dell Ente. L andamento dei consumi viene monitorato e inviato a ciascun responsabile con cadenza quadrimestrale attraverso un programma informatico che, in automatico, acquisisce il flusso delle bollette e costruisce un report, numerico e grafico, per quel determinato contatore/utente. Da qui parte l analisi di ciascun responsabile di edificio/personale sulle azioni da intraprendere per riallineare i consumi rispetto all obiettivo di riduzione aziendale. Di supporto a questa azione sono state redatte, approvate e diffuse le Linee Guida che permettono di individuare le azioni da attivare per la razionalizzazione dei consumi dell Amministrazione Comunale, in accordo con la revisione della spesa prevista dalla Legge n. 135 del 7 agosto 2012 ( spending review ). Attraverso questo strumento, le Direzioni sono state chiamate a contribuire al raggiungimento dell obiettivo attraverso l adozione di comportamenti virtuosi, capaci di realizzare risparmi concreti e immediati. Le attività di progettazione di interventi in corso quali, ad esempio, quelle su complessi significativi -ex Leopoldine di SMN Novella, ex Teatro delloriuolo e biblioteca delle Oblate - sono state allineate con gli obiettivi di analisi e razionalizzazione dei consumi energetici mediante elaborazione di soluzioni impiantistiche a basso impatto e strategie

di recupero energicamente sostenibili. Nell ottica di razionalizzare le spese dell Ente, la Direzione Servizi Tecnici ha individuato, per diversi immobili significativi (più energivori), attività per individuare le criticità e per formulare proposte tecniche e gestionali di miglioramento per il risparmio energetico. Sono stati raggiunti gli obiettivi a tal fine pianificati nel PEG della Direzione Servizi Tecnici. Sviluppare e razionalizzare le risorse umane Razionalizzazione dell impiego del personale e riduzione della spesa. Revisione degli accordi e dei CCDI Al fine di garantire la piena attuazione di quanto stabilito dalle disposizioni dell art. 40 c.3 del D.Lgs. 165/2001, il quale prevede il divieto per tutte le pubbliche amministrazioni di sottoscrivere, in sede decentrata, contratti collettivi integrativi in contrasto con vincoli risultanti dai contratti collettivi nazionali o che comportino oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ciascuna Amministrazione (le clausole difformi sono nulle e non possono essere applicate), proseguirà l analisi e revisione degli accordi e dei Contratti Collettivi Decentrati Integrativi alla luce delle norme imperative e dei CCNL. Di conseguenza, potrà essere necessario (anche per rispettare il vincolo previsto dall art. 9 c. 2 bis del DL 78/2010, che prevede il divieto di superare il tetto del fondo 2010 e l obbligo contestuale della decurtazione correlata alle cessazioni) rivedere i fondi per il salario accessorio sia del comparto che della dirigenza, nonché delle modalità di gestione degli stessi. Particolare attenzione sarà dedicata alla gestione delle risorse variabili ex art. 15 c. 5 del CCNL 1.4.1999 correlate ai progetti speciali, con riferimento alle indicazioni fornite dall ARAN con il parere 499-15L1, sia in merito ai criteri per la costruzione dei progetti che sulle modalità di correlazione con il fondo incentivante. Proseguirà e si consoliderà l attività di monitoraggio della spesa del personale, in particolare per quanto riguarda la costante verifica del rispetto dei limiti normativi previsti - tetto di spesa e delle continue evoluzioni giuridiche in materia. La riduzione E stata svolta un intensa attività per la ricostruzione dei fondi del salario accessorio, del personale inquadrato con il contratto di lavoro del comparto enti locali, relativi al periodo compreso tra il 1999 ed il 2011, conseguente ai rilievi effettuati dagli ispettori del Ministero dell Economia e delle Finanze. E stata anche effettuata una complessa trattativa con le organizzazioni sindacali per la definizione del nuovo contratto decentrato, che si è conclusa negativamente. Il contratto, decorrente dal 2013, è stato poi adottato dalla delegazione trattante con atto unilaterale, in via temporanea e provvisoria, ai sensi dell art. 40, comma 3 ter, del D.Lgs 165/2001. Per quanto concerne il contratto integrativo del comparto dei dirigenti è stata effettuata l analisi degli istituti non più oggetto di contrattazione ai sensi del D.Lgs 150/2009. Il testo del contratto non è stato modificato formalmente. Con delibera n. 288, approvata dalla Giunta l 11 agosto 2012, è stato adottato il sistema di valutazione della performance (materia non più soggetta a contrattazione) di tutto il personale dell ente, ad eccezione dei docenti inquadrati con il contratto dello Stato, che sostituisce la disciplina preesistente, inserita nei contratti aziendali. E proseguita l attività di monitoraggio finalizzata alla verifica del rispetto, da parte del Comune di Firenze, del complesso delle disposizioni sul contenimento della

della spesa prevista deriva sia dalla possibilità di sostituire il personale cessato in misura ridotta (20% delle cessazioni dell anno precedente), sia dal trasferimento del personale docente dell ISIS Leonardo da Vinci allo Stato a seguito delle intese con i Ministeri competenti. Nel 2012 l attività di programmazione del fabbisogno di personale sarà gestita in un ottica di razionalizzazione delle risorse, in relazione al perdurare delle forti limitazioni sulla spesa di personale che dal 1 gennaio operano anche per i rapporti di lavoro flessibile. Così come previsto dall art. 16 della Legge di Stabilità 2012 che ha riscritto integralmente l art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001, sarà espletata la procedura ricognitiva del personale finalizzata ad esaminare la situazione degli organici del Comune in relazione alle esigenze funzionali, tenuto conto delle modifiche strutturali intervenute nel corso del 2011. La disposizione richiamata impone, infatti, alle Amministrazioni di effettuare annualmente una ricognizione dei propri organici finalizzata ad accertare eventuali eccedenze di personale; tale adempimento costituisce oggi un presupposto per poter effettuare assunzioni, pena la nullità degli atti posti in essere. Nella stessa ottica di razionalizzazione delle risorse sarà orientata anche la fase di reclutamento del personale. L Amministrazione nel corso dell anno intende infatti dare avvio ad alcune procedure concorsuali, finalizzate alla formazione di graduatorie, mirate a soddisfare esigenze specifiche dell Ente, sempre nell ottica di garantire la qualità dei servizi offerti alla collettività. Proseguirà, inoltre, l attività di monitoraggio e revisione del part-time in base al nuovo regolamento, attraverso la ridefinizione di tutti i contratti stipulati in precedenza. In seguito alla riforma delle pensioni, sarà individuata la platea degli aventi diritto a pensione al 31/12/2011 secondo i nuovi criteri stabiliti nel D. L.201 del 6/12/2011, art.24 e saranno rideterminate le anzianità contributive ai fini della verifica del diritto a pensione a partire dal 1/1/2012 secondo i nuovi parametri, adeguando gli strumenti spesa di personale. In particolare, sono proseguiti i riscontri sull osservanza del principio generale di riduzione di tale spesa nonché sulle ulteriori condizioni per procedere ad assunzioni di personale recate dalla vigente formulazione dell art. 14 comma 9 del Decreto Legge n. 78/2010. Le verifiche svolte hanno evidenziato un andamento della spesa di personale in linea con le previsioni iniziali. In particolare, tale spesa ha registrato una diminuzione dovuta sia al trasferimento di parte del personale docente dell ISIS Leonardo da Vinci allo Stato, sia alle cessazioni dal servizio che solo in parte sono state sostituite. Va tenuto conto, inoltre, delle limitazioni imposte dalla normativa sulle assunzioni del personale a tempo determinato che hanno contribuito ulteriormente alla riduzione complessiva della spesa di personale. Nell ultima parte dell anno è proseguito il presidio sull attività di programmazione dei fabbisogni di personale, perseguendo, da un lato, obiettivi di razionalizzazione delle risorse, in conseguenza del perdurare del regime vincolistico sulle assunzioni di personale, e dall altro operando per il soddisfacimento delle esigenze funzionali individuate come prioritarie.- E stato integrato il piano occupazionale già approvato nel precedente mese di agosto, apportando correttivi ad alcune modalità di reclutamento a seguito di eventi intervenuti successivamente e prevedendo altre assunzioni, per soddisfare nuove esigenze anch esse emerse nel corso degli ultimi mesi dell anno. Conclusivamente, vi è da rilevare che la complessiva attività di programmazione effettuata nel corso dell anno 2012 è stata svolta sulla base di un attenta analisi dei fabbisogni di personale per la struttura comunale, anche alla luce degli esiti della ricognizione degli organici effettuata in adempimento delle prescrizioni normative. Per quanto riguarda la fase di reclutamento, successivamente alle procedure già avviate, è stato pubblicato il bando per il concorso pubblico di Funzionario di Polizia Municipale e quello per la selezione pubblica per assunzioni a tempo determinato nel profilo di scuola

giuridici e di gestione delle stesse. L insieme di queste azioni comporterà anche il perseguimento della riduzione della spesa di personale in linea con le prescrizioni normative vigenti e gli indirizzi dell Amministrazione, senza peraltro rinunciare allo sviluppo delle risorse umane nell ottica del benessere organizzativo. Formazione Sulla base dell accordo con ANCI Toscana e Università di Firenze, sancito dal Protocollo d intesa stipulato nel 2011, sarà avviata la sperimentazione di un piano di iniziative formative rivolte a personale del Comune di Firenze e degli enti locali dell area fiorentina. Nell ottica della piena valorizzazione dei dipendenti delle istituzioni rappresentate nel Protocollo d Intesa, saranno individuati i docenti, riservando una particolare attenzione agli esperti interni che possiedono particolari e significati competenze. A tal fine potranno anche essere attivati percorsi di formazione dei formatori. Nell ambito del piano formativo annuale dell ente, una particolare attenzione sarà rivolta all area della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, coerentemente con le dell Infanzia. Si è proceduto anche alle assunzioni resesi possibili a conclusione dei concorsi e delle selezioni espletate, anche tramite procedure di mobilità ai sensi del vigente art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001, nonché ad ulteriori assunzioni per scorrimento delle graduatoria già esistenti. E stata effettuata l attività propedeutica alla revisione dei provvedimenti di concessione del part-time con attenzione particolare a quelli inerenti lo svolgimento di una seconda attività lavorativa, in attuazione del dettato regolamento per la messa a regime di tale istituto. È stato completato l aggiornamento delle anzianità contributive. La platea dei dipendenti presi in esame fino all anno di nascita 1954, ha permesso di individuare coloro che hanno maturato diritto a pensione al 31/12/2011 nonché coloro che acquisiranno diritto alla pensione di vecchiaia e anzianità secondo i parametri stabiliti dal D.L. 201/2011, convertito in Legge 214/2011. A tale finalità ha contribuito in maniera sostanziale anche l attività di gestione delle pratiche previdenziali, riscatti, ricongiunzioni e accrediti figurativi, il cui iter, una volta definito, ha permesso ad un buon numero di dipendenti di avvalersi di un diritto acquisito e di accedere al pensionamento. Il piano operativo per lo sviluppo delle competenze delle risorse umane si è concretizzato nella realizzazione di iniziative di formazione su: 1. Accordo quadro nel nuovo codice dei contratti (una edizione); 2. Gli incarichi professionali e le altre forme di acquisizione dei servizi (due edizioni); 3. La progettazione e rendicontazione europea (due edizioni, una generale e di una approfondimento); 4. Sperimentazione dei nuovi sistemi contabili e di bilancio; 5. Formazione dei formatori per la Polizia Municipale; 6. Corso di excel livello intermedio; 7. Giornata di studio sulla trasparenza e protezione dei dati; 8. Tecniche di redazione dei regolamenti

indicazioni fornite dall Accordo quadro firmato il 21 dicembre u.s. in sede di Conferenza Stato Regioni. Proseguirà, altresì, l implementazione della banca dati dei curricula formativi dei dipendenti già avviata nel 2011 limitatamente all area della sicurezza sul lavoro. Valorizzazione ed implementazione del processo di conoscenza e comunicazione delle risorse umane Il processo di implementazione della conoscenza e comunicazione delle risorse umane verrà consolidato attraverso l attuazione del progetto di revisione della sezione dedicata personale all interno della intranet aziendale e l aggiornamento dei suoi contenuti. L attuazione del progetto avverrà in collaborazione con l Ufficio Gestione di Canali di Comunicazione e la Direzione Sistemi Informativi che cureranno la parte grafica di Layout e la realizzazione informatica. Si precisa inoltre che la nuova intranet, una volta realizzata, presuppone lo svolgimento di un attività di costante presidio, volta ad assicurare l integrazione e l aggiornamento dei suoi contenuti al fine di garantire la massima correttezza delle informazioni fornite ai dipendenti e la loro rispondenza alle previsioni normative e agli assetti organizzativi dell Amministrazione. comunali. A queste iniziative ha partecipato personale del Comune di Firenze, per un totale di circa 600 unità, e dipendenti dei Comuni dell area. La conduzione di queste iniziative è stata affidata sia ad esperti esterni che a personale dipendente, nell ottica della valorizzazione delle risorse interne. Nell ambito del piano formativo annuale dell ente, è stata prevista una riserva di risorse per le iniziative afferenti all area della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Con queste risorse è stata organizzata la formazione per una parte di personale addetto al primo soccorso ed è stato completato il corso previsto dalla norma per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, recentemente eletti. Inoltre i responsabili per la sicurezza e la prevenzione hanno partecipato ad un catalogo di corsi di aggiornamento prescritti dalle normative vigenti. Le attività svolte per la implementazione della banca dati dei curricula formativi dei dipendenti - con particolare riferimento all area della sicurezza sul lavoro - sono in linea con le iniziative realizzate. Il progetto di revisione della sezione dedicata al personale all interno della intranet aziendale è stato definito ed attuato per la parte compatibile con l attuale sistema informatico. Parallelamente, sono stati presidiati i contenuti già pubblicati, curandone, in particolare, l aggiornamento in relazione alle circolari interne e alla modulistica.

Prosegue il consolidamento e lo sviluppo dell applicativo informatico per la gestione del sistema di sicurezza dei luoghi di lavoro (TESEO), ai fini dell adozione del Sistema di Gestione della Sicurezza (SGSL). L Amministrazione si propone di proseguire il percorso avviato volto all unificazione delle banche dati utilizzate nell Ente per accrescere il patrimonio informativo e cognitivo comune. La Direzione Risorse Umane continuerà, in particolare, a curare le attività di aggiornamento del sistema di gestione informatica della struttura SOA al fine di adeguare costantemente il sistema alla struttura dell Ente, con particolare riferimento alla revisione in atto dell assetto generale delle Posizioni Organizzative. Proseguirà inoltre il lavoro di affinamento e modifica del sistema di gestione SOA, quale applicativo prioritario nell ambito del sistema di gestione generale anche in un ottica di contemperamento delle esigenze inerenti gli altri applicativi ed in particolare di quello di gestione documentale SIGEDO. Attuare il federalismo fiscale municipale Incremento delle risorse finanziarie proprie Riconfigurazione della tariffa di igiene ambientale (TIA) con inserimento sia dell entrata che della spesa nel bilancio comunale. Modifica del regolamento e della tariffa. Conseguente variazione del contratto di servizio con Quadrifoglio S.p.A., soggetto gestore del servizio raccolta e smaltimento rifiuti. Disciplina del nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, previsto dall art.14 del D.L. 201/2011, convertito con Legge n.214/2011, a decorrere dal primo gennaio 2012. Imposta municipale propria (IMU): prima applicazione e regolamentazione. A seguito dell introduzione anticipata in via sperimentale fino al 2014 dell IMU (che sostituisce l ICI dall anno di imposta 2012), avvenuta con L. 214/2011, si procederà a disciplinare le nuove modalità di gestione dell imposta, con particolare riferimento: alla definizione delle aliquote; alla regolamentazione di alcune Per quanto concerne la sorveglianza sanitaria si è incrementata l implementazione del programma di gestione della sicurezza TESEO, con l inserimento delle informazioni inerenti i dipendenti che devono essere periodicamente controllati. Sono proseguiti gli incontri con i dipendenti delle varie Direzioni per completare la loro formazione e aggiornamento, inerente le competenze attribuite che riguardano la gestione di tutte le procedure di sorveglianza sanitaria. In linea con le previsioni, è stata effettuata l ulteriore revisione dell applicativo SOA (sistema organizzativo aziendale) che ha consentito l estensione dell applicativo SIGEDO alle Segreterie degli Assessori. Inoltre, è stato ultimato l aggiornamento della banca dati delle sedi di SOA. Sono stati predisposti tutti gli atti necessari per la riconfigurazione della tariffa di igiene ambientale (TIA) per l anno 2012: tariffa di riferimento, integrazione al contratto di servizio con Quadrifoglio Spa, convenzione con la Provincia di Firenze per la gestione del tributo ambientale, attività relative alle contabilizzazione della nuova entrata in accordo con il Servizio economico finanziario, nonché verifica dell operato della società Quadrifoglio in qualità di agente contabile. In relazione all imposta municipale propria (IMU), sono state portate a termine tutte le attività previste nel piano degli obiettivi, conseguendo il raggiungimento dei risultati prestabiliti. L imposta è stata introdotta sperimentalmente a decorrere dal 2012, in sostituzione dell ICI e dell IRPEF per la parte inerente gli immobili non locati. La relativa disciplina è stata più volte

specifiche fattispecie applicative; alla conseguente previsione del gettito IMU di competenza comunale; alla definizione di adeguate azioni di informazione sulla nuova imposta rivolte ai contribuenti e agli operatori di assistenza fiscale (comunicazioni sia cartacee che informatiche, modulistica, dichiarazioni, servizi on-line, etc.); all attivazione di processi virtuosi finalizzati al monitoraggio sulla nuova imposta. In vista dell introduzione, a decorrere dal 1 gennaio 2013, del nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi RES (che sostituirà la tariffa di igiene ambientale e coprirà parte dei costi relativi ai servizi indivisibili), si procederà alla definizione delle modalità applicative e della regolamentazione del nuovo tributo. Contrastare l evasione fiscale (risorse comunali, regionali, statali) Prosecuzione ed incremento delle attività per il controllo ed il recupero dell evasione delle imposte e canoni spettanti al Comune. Per quanto concerne la compartecipazione modificata dal legislatore e ciò ha comportato di conseguenza un particolare impegno per lo studio e la definizione delle previsioni di entrata (che a consuntivo sono risultate corrette, mentre quelle del Ministero dell Economia e Finanze al fine di determinare la riduzione dei trasferimenti erano sovradimensionate). E stato predisposto il relativo Regolamento comunale e per la gestione si è dato avvio allo sviluppo del sistema informatico dell imposta, da integrare con il software SIGE (Sistema Integrato Gestione Entrate). Quest ultimo permetterà di acquisire i versamenti effettuati dai contribuenti e di costruire una banca dati dei medesimi e degli oggetti dagli stessi posseduti, per monitorare e controllare sia le riscossioni che le posizioni contributive, al fine del recupero dell imposta evasa. In merito al nuovo tributo comunale sui rifiuti e servizi (TARES) - la cui introduzione è stata prevista, a decorrere dall esercizio 2013, dall art.14 del D.L. 201/2011 convertito con Legge n.214/2011 - è stata avviata un attività di studio della normativa di riferimento per analizzarne gli aspetti più significativi. Il risultato di tale analisi si è concretizzato nell elaborazione di una bozza di regolamento comunale che recepisce e disciplina le modalità applicative del tributo. Per quanto attiene all imposta di soggiorno, si è provveduto a dar corso alle modifiche regolamentari, poi approvate dal Consiglio Comunale, necessarie per dare attuazione all indirizzo politico. Nel corso dell anno è proseguita l attività di comunicazione/informazione alle strutture ricettive al fine di monitorare l andamento dei versamenti di imposta dovuti e di emissione dei provvedimenti ingiuntivi nei casi di non rispetto degli obblighi regolamentari e di eventuali sintomi di evasione. L attività di recupero tributi e canoni comunali, svolta dal Servizio Entrate ha conseguito risultati molto soddisfacenti rispetto alle previsioni iniziali, sia in relazione alla qualità degli atti di

del Comune al contrasto all evasione fiscale sulle entrate extra comunali (gettito erariale, regionale, etc..), il nuovo Servizio Recupero dell evasione fiscale, in collaborazione sinergica con l Agenzia delle Entrate e la Polizia Municipale, continuerà l attività volta all individuazione di situazioni contributive sintomatiche di probabile evasione. Fondamentale per tale attività sarà l implementazione delle banche dati in dotazione e lo sviluppo del sistema di estrapolazione delle informazioni. Uso massivo del patrimonio informativo dell Ente nell ambito del sistema della Risorsa Dati Federata, in sinergia con i progetti del mondo ELISA, al fine di incrementare - con un processo di miglioramento e affinamento continuo - le potenzialità di indagine e di analisi del Comune in merito al contrasto dell evasione fiscale. Miglioramento dell assetto organizzativo e recupero di efficacia dello stesso in funzione dell individuazione di sempre maggiori figure sintomatiche di evasione tributaria nazionale, regionale e locale. Affinamento delle sinergie con le Direzioni interessate (ad es. Servizio Recupero Evasione Fiscale, ai fini dell inoltro di ben documentate segnalazioni qualificate). contestazione trasmessi (avvisi di accertamento ai fini ICI ed ingiunzioni Cosap e Cimp) sia rispetto al gettito conseguito che ha determinato una maggiore entrata in termini di bilancio di oltre un milione di euro. L attività del nuovo Servizio Recupero Evasione Fiscale (competente sulle entrate di natura extra-comunale) si è sviluppata e consolidata nel corso del 2012, anche mediante importanti momenti formativi e una stretta collaborazione con la Direzione Sistemi informativi. Numerose sono state anche le segnalazioni provenienti dal Corpo di Polizia municipale che rappresentano base di partenza per il successivo invio di segnalazioni qualificate. Dal mese di giugno, a seguito di disposizioni di carattere nazionale, è stato attivato un doppio canale per la trasmissione delle segnalazioni qualificate: uno con la Guardia di Finanza per i casi relativi ad attività; l altro con l Agenzia delle Entrate per i casi relativi a persone fisiche o a carattere induttivo. Le segnalazioni inserite nel programma SIATEL sono state 345. Di queste:6 sono derivate da indicazioni della Regione Toscana; 50 hanno tratto origine da rapporti della Polizia Municipale; 20 da segnalazioni provenienti da Casa SpA; 74 sono scaturite da un lavoro realizzato dalla Direzione Sistemi Informativi che, incrociando alcuni indicatori relativi alle spese sostenute dai cittadini fiorentini, ha consentito al Servizio Recupero Fiscale di approfondire posizioni sintomatiche di possibile evasione (redditi dichiarati troppo esigui per poter essere veritieri); 195 sono nate direttamente per iniziativa dello stesso Servizio sulla base di specifiche informazioni assunte in via diretta o indiretta, verifiche puntuali, estrazioni informatiche per categoria di attività, ecc. Importante è stato anche l impegno profuso per lo sviluppo dell applicativo informatico elaborato a livello regionale, denominato TOSCA, che costituirà un importante ausilio per l attività di recupero nel 2013. Positivo è stato anche il rapporto con l Agenzia delle Entrate con cui si sono

tenuti contatti costanti e con cui si sono scambiate informazioni operative utili allo svolgimento dell attività di competenza, nonché per l attività di supporto effettuata nell ambito della formazione e aggiornamento del personale comunale addetto al servizio. Il lavoro di individuazione dei potenziali evasori è stato effettuato, prevalentemente, utilizzando le informazioni in possesso del Comune, in particolare quelle fornite dalle Direzioni Attività Economiche e Servizi Sociali. Per quanto riguarda le attività di contrasto all evasione svolte dalla Polizia municipale, la scelta organizzativa dell'ente di centralizzare, in autonoma struttura amministrativa denominata Servizio Recupero Evasione Fiscale, la necessaria interrelazione con l'agenzia delle Entrate, si è reso doveroso un adattamento e rivisitazione dell'attività in essere per migliorarne efficacia ed efficienza. Pertanto si è potenziata l'attività di investigazione sul territorio, ma anche, tramite la collaborazione della Direzione Sistemi Informativi, di accesso a banche dati intersettoriali. L'attività ha portato all inoltro di 146 rapporti all'ufficio sopra menzionato con la finalità di "traduzione" in segnalazioni qualificate. E stato inoltre ottenuto l'accesso a finanziamento regionale, per un importo pari ad 42.975 stanziato con Decreto n. 6357 del 19.12.2012 della Giunta Regionale. Nel contempo, si è intensificata l'attività finalizzata ad accertare evasioni di tributi comunali, con gli esiti rilevanti che si riportano: - 241 controlli tesi alla verifica del rispetto della normativa riguardante l occupazione di suolo pubblico con cantieri stradali, ponteggi, alterazioni di suolo pubblico, ecc. contestando 272 sanzioni al Codice della strada; - 21 accertamenti edilizi/ambientali con 41 sanzioni amministrative al Regolamento Edilizio inoltrando, al reparto preposto per i controlli, segnalazioni per i casi di presunte evasioni, direttamente o indirettamente "impattanti" con situazioni indiziarie di potenziali evasioni tributarie, su cui sono

stati aperti appositi fascicoli di approfondimento; - 60 servizi di controllo tesi alla verifica delle posizioni degli iscritti AIRE. Relativamente al controllo delle strutture ricettive, sono stati attivati 60 controlli e si segnala l'attivazione, anche funzionale alla neo istituita tassa di soggiorno, pur con difficoltà correlate alla mancata specifica legislativa dei poteri, anche ispettivi, per rendere lo stesso seriamente efficace. Si segnala, infine, per l'importanza in termini di rispetto delle linee del legislatore nazionale per favorire l'attività della piccola imprenditoria, la pianificazione dei controlli di tutti gli uffici comunali, nonché di Provincia, A.S.L. e ARPAT (queste ultime, limitatamente ai principi generali), come previsto dalla Delibera n 2011/G/00542 del 13.12.2011 che, in attuazione dell'art. 7 della L. 106/2011 affida il coordinamento della relativa attività alla Direzione Polizia Municipale. Monitoraggio della liquidità, dei trasferimenti erariali e del patto di stabilità Si attiveranno azioni di monitoraggio per: garantire il rispetto del patto di stabilità; mantenere gli equilibri di cassa evitando il ricorso ad anticipazioni di tesoreria, anche in considerazione del passaggio alla tesoreria unica previsto all art. 35, commi 8, 9, 10 e 13 del D.L. 1/2012; controllare le spettanze assegnate al Comune di Firenze sia a titolo di nuove entrate che di trasferimenti erariali residui, anche alla luce delle riduzioni di trasferimenti sul fondo sperimentale di riequilibrio previste dalla L. 214/2011. E stato svolto un costante monitoraggio della liquidità dell Ente che ha consentito, anche per il 2012, di non fare ricorso all anticipazione di Tesoreria. Al contempo, sono stati effettuati controlli settimanali sulle entrate da incassare al fine di garantire il rispetto del patto di stabilità interno. Il monitoraggio generale ha riguardato anche l andamento della spesa corrente mediante l effettuazione di un attenta analisi dei fabbisogni economici degli uffici comunali interessati e l individuazione di interventi correttivi finalizzati ad incrementare il livello di efficacia, efficienza ed economicità dell azione amministrativa. Sono stati monitorati attentamente i trasferimenti erariali con particolare riferimento al Fondo sperimentale di riequilibrio, sia a livello di spettanza che di relativa imputazione a bilancio. In applicazione della legge sulla spending review (D.L.95/2012 convertito in L. 135/2012 e successive modificazioni), che ha previsto di utilizzare le riduzioni del fondo sperimentale di riequilibrio per

Implementare il monitoraggio delle entrate comunali extra-tributarie diminuire l indebitamento a carico dell ente, sono stati estinti mutui per 6.717.838,44, ai quali si sono aggiunte ulteriori estinzioni (finanziate con alienazioni) per 2.856.314,72. Si procederà ad una riorganizzazione funzionale delle attività concernenti la riscossione, con azioni finalizzate ad accelerare l acquisizione delle risorse anche grazie al maggior coinvolgimento attivo delle Direzioni comunali interessate. Riordinare il sistema delle società partecipate Assetto proprietario ed evoluzione del quadro normativo in materia di servizi pubblici locali Per quanto attiene il monitoraggio delle entrate comunali il Servizio economico finanziario è stato riorganizzato creando un unico centro di gestione contabile di tutte le entrate (correnti e investimenti) dell Ente. In tale ambito si è proceduto: - alla sensibilizzazione degli uffici comunali sull'esigenza di operare celermente per l accertamento e l incasso delle entrate di loro competenza; - al monitoraggio costante degli incassi tramite conti correnti postali con incremento dei prelievi da parte degli uffici e con l'effettuazione di un prelievo straordinario di fine anno, al fine di registrare nell'esercizio le somme già incassate dal comune su detti conti; - ad incrementare le operazioni di compensazione tra debiti e crediti vantati dal comune verso lo stesso soggetto. Si analizzeranno ipotesi e processi già avviati di dismissione di aziende e partecipazioni comunali e/o di ridefinizione del ruolo e della missione di alcune società ed anche di altri progetti dell' Amministrazione che coinvolgano le società stesse o le condizioni della loro azione ed operatività. Verrà definito un progetto di apporto di risorse a Firenze Fiera S.p.A. per la realizzazione del programma di investimenti per il recupero funzionale degli immobili e delle strutture del compendio fieristicocongressuale, necessario al rilancio e sviluppo industriale delle attività. Il 2012 è l anno che ha visto completarsi il percorso, avviatosi concretamente a partire dalla deliberazione del Consiglio comunale del dicembre 2011, di separazione da Ataf S.p.A. del ramo di azienda di gestione del trasporto pubblico locale e di privatizzazione di quest ultimo attraverso la cessione sul mercato del 100% di Ataf Gestioni srl. E proseguito anche il confronto tra i soci pubblici di riferimento di Centrale del Latte S.p.A. relativamente al processo di dismissione congiunta delle quote di proprietà della società che si sta indirizzando allo studio e verifica anche della possibilità della quotazione dell azienda sui mercati regolamentati. Nell agosto 2012, il Consiglio di Amministrazione di Firenze Fiera S.p.A. ha approvato il nuovo piano industriale

aziendale 2012-2016, elaborato sulla base di un programma di azioni per la riorganizzazione e il rilancio della società sviluppato nell ambito di un gruppo di lavoro di cui hanno fatto parte anche rappresentanti dei principali soci pubblici. Una volta conclusa l operazione della redistribuzione paritaria delle quote azionarie di Comune di Firenze, Provincia di Firenze e Regione Toscana, prevista dall Accordo stipulato nel dicembre 2010 tra i tre Enti, il piano industriale di Firenze Fiera - che enuclea, in particolare, la necessità di investimenti finanziati anche mediante apporti dei soci in conto ricapitalizzazione - verrà sottoposto al definitivo vaglio degli azionisti. Saranno verificati gli effetti, sulle società partecipate interessate, delle recenti leggi nazionali e regionali in materia di servizi pubblici locali, di riforma degli ambiti territoriali di gestione, di autorità di regolazione dei servizi e di procedure di gara per il loro affidamento principalmente su area vasta. Nel corso del 2012 il quadro legislativo di disciplina dei servizi pubblici locali è mutato per ben due volte: dapprima, per effetto della sentenza della Corte Costituzionale del luglio 2012 che ha abrogato la riforma del settore in vigore da poco meno di un anno (articolo 4 del D.L. 138/2011); e poi, come conseguenza della conversione, negli ultimi giorni di dicembre, per effetto del D.L. 179/2012 che definisce - si auspica in via definitiva - le norme sull assetto e sulle forme di gestione dei servizi in questione, confermando, fra l altro, l organizzazione per ambiti e bacini territoriali sovra comunali di quelli cosiddetti strategici e a rete (rifiuti, tpl, servizi idrici, ecc). Ed è proprio in tal senso che, nonostante l incertezza e l alternarsi del quadro di riferimento, sono progrediti nel corso dell anno i processi per la costituzione, l insediamento e l avvio operativo della nuova Autorità di Ambito Toscana Centro (per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti) e dell Autorità Idrica Toscana, enti rappresentativi dei Comuni fra i quali quello di Firenze. Un momento significativo del percorso di razionalizzazione e offerta su area vasta dei servizi di che trattasi è stata l emanazione, a fine anno, del bando di preselezione dell Autorità Toscana Centro per l assegnazione del servizio rifiuti in forma integrata nei territori delle province di Firenze, Prato e Pistoia. La prospettiva dell affidamento unico e della

Razionalizzare le società per i servizi strumentali Sarà implementato il progetto per la riorganizzazione di SAS S.p.A. attraverso il supporto alla ridefinizione dei disciplinari di servizio con i vari assetti comunali interessati e all'individuazione di nuovi settori e attività di impegno per la società. Promuovere la Firenze digitale Promuovere l'amministrazione digitale Semplificare la gestione dei processi e degli strumenti di autenticazione e autorizzazione e realizzare un infrastruttura abilitante all erogazione di servizi profilati quali la Mia pagina, con immediato accesso ai servizi d interesse, ed il Fascicolo del cittadino per una visione aggregata di tutte le pratiche ed i rapporti con l Ente. Saranno rese disponibili APPS per fruire dei servizi anche da mobile. partecipazione alla gara d ambito ha favorito l avvio di verifiche e progetti di aggregazione e concentrazioni delle aziende territoriali gestori uscenti (in gran parte a partecipazione pubblica) per valorizzare il know how e gli asset industriali e sfidare competitivamente il mercato. Nel mese di luglio, il Consiglio comunale ha approvato gli indirizzi per la riorganizzazione di SAS S.p.A. e delle sue attività prefigurando, fra l altro, anche l affidamento alla società di nuovi servizi. Le linee dettate dal Consiglio comunale vanno nel senso della massimizzazione dell impiego e della valorizzazione produttiva delle risorse umane e strumentali della società. L implementazione delle analisi e delle verifiche per la realizzazione del piano di riorganizzazione dell assetto aziendale si è concretamente avviato e sviluppato nell autunno grazie all attività di un gruppo di lavoro Comune/Società tenendo conto, fra l altro, anche dell impatto sul processo riorganizzativo della normativa intervenuta nel frattempo in materia di società pubbliche di servizi strumentali (d.l. 95/2012 cosiddetto spending review convertito nella legge 135 del 7 agosto 2012). La normativa in questione è stata oggetto, alla fine dell anno in sede di conversione del D.L. 179/2012, di modifiche che parrebbero riconoscere la possibilità del proseguimento dell auto produzione di servizi strumentali in capo a società con le caratteristiche di SAS S.p.A. Lo sviluppo degli apparati, dei sistemi, dei database e dei servizi presenti nell'infrastruttura PIC (data center centralizzato) e dei sistemi decentralizzati dislocati nelle sedi dell'ente sul territorio si configura come un attività trasversale a tutte le realizzazioni più sotto descritte ed è fondamentale proprio al fine di disporre di un'infrastruttura abilitante all'erogazione

Per favorire il rapporto telematico con l Ente, continuerà il processo di sviluppo e messa in esercizio di nuovi servizi online, potenziando e migliorando anche gli esistenti, nei diversi settori tematici dell area SOL Servizi On Line della Rete Civica. Sarà inoltre supportata la completa informatizzazione dei processi di presentazione delle istanze e dei successivi rapporti con le imprese in ambito servizi SUAP. Sono previsti interventi di reingegnerizzazione e integrazione nei gestionali di back-office al fine di dematerializzare la gestione di tutti i flussi informativi interni e con gli Enti terzi. Si procederà infine all adeguamento alla nuova normativa sulla semplificazione amministrativa. continuativa e qualitativamente soddisfacente di qualunque servizio dell'ente. Va in questo senso quanto fatto tra gennaio e settembre per l'adeguamento infrastrutturale (gara espansione SAN, studi per il VDI e il cloud computing, sistemi load balancer e sviluppo dei sistemi FLOSS). Per quanto attiene al progetto PIUSS, è stata effettuata la valutazione tecnica nell'ambito della commissione di aggiudicazione. ELI4U: si è realizzato l intero sistema, superando positivamente l assessment di progetto a Cesena. SCUOLA 2.0: si è messa in produzione sugli store Apple e Google Play la app scuolamobile, e la app per i custodi su tablet. A seguito della dismissione delle linee ADSL delle scuole operata dal MIUR, la Direzione Servizi Tecnici è subentrata nei contratti ADSL e i Sistemi Informativi hanno riconfigurato le linee per collegarle alla rete comunale. Si sono collegate tre scuole a banda ultralarga (100 Mbps). Si sottolinea inoltre lo sviluppo costante dei servizi online, che si incarnano nell attività svolta dal Comune anche per tramite della partecipata Lineacomune spa mediante la revisione del contratto di servizio, approvato con deliberazione di giunta 224 del 18/06/2012. Per quanto riguarda la piattaforma dei servizi online, nell ambito del progetto finanziato SP2CON si è avviato con Linea Comune, con gli altri enti (Comune di Milano, Genova, Vigevano, Pesaro, ecc) e con ANCI un processo di revisione dell infrastruttura dei servizi online, al fine di massimizzarne la manutenibilità per l Ente, e l esperienza utente per i cittadini. Si è provveduto a ingegnerizzare le procedure per la gestione dei procedimenti SUAP di competenza del Servizio Attività Produttive della Direzione Attività Economiche. È stata sviluppata l'integrazione tra gli applicativi di back-office interessati ai procedimenti SUAP. È stato realizzato, inoltre, un modulo di sondaggio per la rilevazione del

Portare il wifi in tutte le piazze Definizione di un modello per la gestione unificata, in ottica di semplificazione, delle credenziali verso tutti i punti di accesso wi-fi, sviluppando un sistema che, oltre alla connettività, sia orientato alla diffusione di contenuti tematici orientati alla migliore fruizione della città. Sviluppo sensibile del numero dei punti in modo da garantire la continuità della copertura lungo aree e percorsi qualificati. Sperimentazione della nuova tecnologia LTE. soddisfacimento/utilizzo dei servizi SUAP online. È stato prodotto il fascicolo elettorale elettronico, con partecipazione trainante al relativo progetto pilota promosso dal Ministero dell'interno, coordinato dalla Prefettura e condotto insieme ai Comuni del circondario fiorentino. Sono state apportate significative migliorie all Albo Pretorio online. Per quanto riguarda i servizi demografici è stato adeguato l applicativo SIPo al D. Lgs. n. 5 del 09/02/12. Si è proceduto all installazione ed ai collaudi dell infrastruttura abilitante la piattaforma Mia Pagina in versione web e app per dispositivi mobile. Il Comune di Firenze è stato impegnato a promuovere una progettualità articolata a valere sul bando MIUR per le Smart cities. In particolare, si sono predisposti progetti sui temi del governo del territorio e mobilità (centrali di controllo di nuova generazione), edilizia sostenibile (bio edilizia in legno), logistica urbana (mobilità elettrica per le merci) e tecnologie per i beni culturali (museo intelligente e arredo urbano e illuminazione intelligente). È stato realizzato il gateway di autenticazione centralizzato FIRENZE WIFI con la federazione del database nativo del Comune con quelli dell'università di Firenze e della rete dei PAAS. Si è prodotto un aumento sensibile della copertura, con attivazione di 120 nuove aree e dislocazione federata di 450 hotspot. In accompagnamento a tale attività, si é provveduto a redigere una serie di atti che garantiranno un rafforzamento della collaborazione con la Provincia di Firenze e che potranno sollecitare un concorso anche dei singoli privati per lo sviluppo infrastrutturale; si tratta in particolare di uno schema di convenzione con la Provincia per lo sviluppo e l integrazione della rete wireless Firenze Wi-Fi ( ottobre 2012)e di un Disciplinare per l accesso federato alla rete wireless di privati. Lo schema di disciplinare è stato redatto, anche se è

Realizzare un infrastruttura per servizi innovativi per city user Il sistema renderà disponibili al cittadino, all ospite o a coloro che intendono venire in città, una serie di informazioni utili per accompagnarli nella fase di pianificazione della visita e nel soggiorno in città. È prevista la realizzazione di un sistema di redazione e aggregazione di contenuti fruibili in modalità personalizzabile e territorialmente contestualizzata via web, mobile e digital signage. La produzione di video guide, la diffusione di QR code, lo sviluppo di applicazioni di realtà aumentata e la realizzazione di un sistema per la gestione centralizzata dei contenuti informativi pubblicati sui digital signage favoriranno la lettura dei luoghi della città e la fruizione dei servizi ad essi connessi. Al contempo, in sinergia con il processo di apertura dei dati pubblici (Open Data), si promuoveranno varie forme di sviluppo di APPS per dispositivi mobili finalizzate alla fruizione dei contenuti multimediali del Comune di Firenze e degli enti ad esso correlati, nell ambito cultura, turismo e sport. Promuovere la dematerializzazione e la conservazione dei documenti Il processo di dispiegamento, in fase di completamento, del sistema di gestione flussi documentali e protocollo, SIGEDO, impone la digitalizzazione dei documenti cartacei che continuano a pervenire all Ente nonostante la crescente diffusione e utilizzo di strumenti telematici, quali servizi on-line e PEC, per la presentazione di istanze, documenti, progetti, offerte, fatture, etc. stato ritenuto necessario mutarne la definizione in una fase successiva, integrandolo con una documentazione tecnica di maggiore dettaglio. E stata effettuata l analisi funzionale dell interazione fra city user e sistema informativo città dei saperi. Dopo aver individuato le principali fonti dati alimentanti il sistema di contenuti connessi ai luoghi della città ed aver effettuato i sopralluoghi necessari ad individuare i punti di dislocazione dei sistemi di digital signage, si è provveduto ad approvare l elenco dei luoghi dove inserire tali sistemi e ad ordinare i monitor da installare; si è inoltre definito l accordo con i soggetti privati che ospiteranno i monitor (presso luoghi di pubblico interesse), accordo che si è tradotto, entro i tempi previsti, nella redazione dello schema di convenzione con i partners per l implementazione del Sistema Informativo Città dei Saperi (Sics) Piuss. Sono allo studio le possibilità per lo sviluppo di applicazioni di realtà aumentata su questa impalcatura di contenuti. Sono state sviluppate APP nel settore dello sport, della scuola e del decoro urbano, per la gestione di eventi in città e per la navigazione in mobilità dei contenuti relativi al cultural heritage in area UNESCO. Per il progetto PIUSS-SICS si è conclusa l analisi della parte software relativa alle apps ed alle componenti web. Per il progetto Eli4u, si è in attesa di svolgere le ultime azioni preparatorie a mettere in produzione il sistema FirenzeMia entro i primi mesi del 2013. Sono in corso i lavori di integrazione del sistema di gestione documentale dell Ente con i sistemi gestionali verticali e con il sistema intranet. Analizzate le problematiche dell attuale PEC integrata in SIGEDO, si è sviluppata, installata e collaudata la componente multi- PEC. Sono in corso d'opera i progetti di

Sarà ulteriormente esteso il sistema di Gestione Documentale dell Ente, integrandolo con i diversi flussi informativi digitali legati alle caselle di Posta Elettronica Certificata ed ai sistemi gestionali verticali in uso da parte dei diversi uffici. Promuovere l'interoperabilità delle banche dati territoriali al fine di migliorare l'efficienza e l'efficacia dei servizi Promuovere lo sviluppo di banche dati, alfanumeriche e geografiche, normalizzate, aggiornate, federate e interoperabili nell'ambito della P.A. Le fonti dati, esposte nel catalogo di riferimento, supporteranno: processi di pianificazione e controllo (piano strategico, mobilità, patrimonio immobiliare, ambiente, politiche fiscali e contrasto all'evasione); l'erogazione di servizi al cittadino (mia pagina, fascicolo personale,servizi on-line localizzati); la semplificazione dei processi di controllo di istanze rispetto a dati già in possesso della P.A. La banca dati georeferenziata della numerazione civica, in particolare, insieme al catasto costituisce l'elemento fondamentale a supporto della pianificazione territoriale e per l'analisi statistica delle caratteristiche socio-economiche della città a partire dal censimento. Si promuoverà inoltre lo scambio dei dati con formati standard tra i diversi soggetti che insistono sul territorio fiorentino (Ataf, Provincia di Firenze, musei, soggetti operanti nel mondo del turismo, i fornitori di utility etc), al fine di concretizzare la Risorsa Dati Federata, anche usando i paradigmi di apertura del mondo Open Government. innovazione del back-office di gestione dell'avvocatura (sistema Lisia), per la connessione a SIGEDO e si sono avviate le attività di interconnessione a SIGE e a SIGEPRO. Sono altresì in corso le attività preliminari volte alla sostituzione del sistema di gestione atti, con conseguente significativa innovazione di una consistente porzione dei processi di gestione documentale interni all'ente. È stata avviata un attività di analisi dei risultati del censimento della popolazione e degli edifici in collaborazione con la Direzione Urbanistica anche al fine di implementare e aggiornare il quadro conoscitivo per la pianificazione urbanistica. In questo ambito è stato predisposto un primo rapporto statistico per l Area Unesco e una serie di dati di fonte censuaria per UTOE. Sono stati sviluppati i moduli software per l integrazione di fonti dati nei sistemi per l erogazione dei servizi al cittadino, e sono in corso di svolgimento incontri con i soggetti delle Società partecipate per definire modalità condivise di interscambio di dati a livello cittadino. In particolare si sono predisposti proficui scambi di dati aperti con Publiacqua, Autorità di Bacino, Università di Firenze e Provincia di Firenze. Per tali scambi informativi sono state predisposte tutte le azioni tecniche e amministrative ai sensi del CAD, e si è in attesa di pubblicare i relativi dati in forma congiunta. È stato completato l'applicativo di gestione dati e documentazione inerente i 100 Luoghi (per la raccolta, l'organizzazione e il consolidamento attorno a un nucleo informativo centrale delle fonti e dei flussi informativi sui 100 Luoghi, anche acquisiti mediante dispositivi mobili) Per quanto attiene il sistema controllo della sala operativa e di pianificazione e gestione delle emergenze della Protezione Civile (GEPC), è stato aggiudicato l appalto e si è studiata l integrazione tra le sale operative della Protezione Civile e della Polizia

Open Data Proseguiranno le azioni di miglioramento del fronte Open Data del Comune di Firenze, mantenendo ed incrementando il posizionamento dell Ente nel panorama italiano del settore. In particolare si prevede di investire sui seguenti fronti: - Potenziamento dell usabilità, della user experience del sito Open Data del Comune di Firenze, attraverso l incremento di forme visuali più comprensibili anche da utenze meno informatizzate, e la sinergia con i profili social network già in uso nel Comune. - Incremento continuo della quantità e della qualità dei dataset pubblicati nel sito Open Data del Comune di Firenze - Promozione di nuove forme di condivisione di idee e di commenti con i cittadini sui dataset esposti nel sito Open Data, anche con lo sviluppo in forma partecipata di applicazioni per il web o per dispositivi mobili basate sui dati esposti o su loro Municipale, in attesa di finanziamento. Attraverso l aggiornamento e il miglioramento qualitativo della georeferenziazione della numerazione civica eseguita in concomitanza delle attività censuarie, si è provveduto all incrocio di varie banche dati di proprietà o in uso al Comune di Firenze al fine della costituzione di una prima banca dati della numerazione civica interna relativa alle singole unità interne agli edifici. Tale banca dati costituirà la base delle attività che proseguirà nell anno 2013 secondo le indicazioni fornite dall Amministrazione e concordate dai vari uffici interessati I dati provvisori del censimento della popolazione, disponibili grazie alla scelta di effettuare la registrazione autonoma dei questionari, sono stati presentati in occasione del convegno nazionale dell Usci tenutosi a Firenze e in occasione della Giornata Italiana della Statistica. I dati censuari fanno parte del patrimonio informativo dell Ente. Un primo rapporto statistico sull area Unesco, è stato fornito alla Direzione Urbanistica nell ambito delle attività per la definizione del nuovo regolamento urbanistico. Tutti i dati provvisori, sia alfanumerici sia geografici, sono stati pubblicati sul portale Open Data Sia per quanto concerne gli Open Data che l Open Government è stata attivata la fruttuosa collaborazione con soggetti associativi e istituzionali la cui sintesi è rappresentata dal protocollo di intesa con l Associazione Wikitalia sottoscritto dal Sindaco e approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 42 del 2012. Si è inoltre provveduto, nel mese di settembre, alla redazione di uno schema di disciplinare per l inserimento di insiemi di dati elaborati e raccolti da soggetti terzi all interno della sezione open data della Rete Civica. Numerosi database statistici, già pubblicati in annuari e bollettini, sono stati resi disponibili come open data. Sono state inserite forme di visualizzazione dei dati evolute (es. basate su Tableau Public), che permetteranno di esporre grafici comprensibili a chiunque e navigabili