PIOMBO BATTERIE AMBIENTE 6 DICEMBRE 2013 cobat informa storia cultura ECONOMIA Anno 15 n 6 Registrazione del Tribunale di Roma del 22 novembre 1999 n 558 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale 70% - LO/CO COBAT, LUCE GREEN AD ALTA QUOTA ECOMONDO 2013, 3 CONSORZIO PROTAGONISTA ENRICO DE SANTIS, 20 IN MOSTRA LE FOTO RECUPERO IN QUOTA 29 AL RIFUGIO PONTI
RIFLESSIONI... ETIMOLOGICHE Eccoci di nuovo ospiti tra le pagine di Ottantadue, evento che è diventato quasi una consuetudine, una tappa utile a condividere riflessioni e desideriamo avviare questa condivisione constatando che le parole che usiamo, che pronunciamo in maniera agile e quasi automatica, connotano significati diversi o più complessi rispetto a quelli che in maniera forse un po sbrigativa noi attribuiamo loro. La patina della consuetudine distoglie dal senso autentico che le parole hanno e, a volte, anche in aula capita di fare questa analisi e osservare poi lo stupore che accompagna la scoperta di un nuovo senso, magari insospettato, che nelle parole è racchiuso. Al termine dell ultima edizione delle attività formative, che caratterizzano il rapporto di collaborazione tra Consulman e Cobat già da un paio di anni, possiamo dire che vi sono stati diversi momenti che ci hanno visto impegnati in tale compito e una delle parole su cui ci è capitato di soffermarci è proprio la parola collaborazione che, ormai inflazionata nel gergo aziendale, merita invece un uso lucido e consapevole. Collaborazione viene dal latino cum laboro vuol dire lavorare insieme, impegnarsi tutti nella stessa misura senza far fare agli altri un po di più facendo noi un po di meno. Noi lavorando, impegnandoci, riteniamo di aver collaborato con voi concludendo una stagione importante di avvenimenti. Abbiamo incontrato il Cobat per la prima volta nel febbraio 2011. In due anni abbiamo lavorato insieme nelle aule e fuori dalle stesse, abbiamo condiviso i nostri saperi, ci siamo confrontati e aperti al dibattito, abbiamo riflettuto su metodi, tecniche e strategie volti a migliorare i comportamenti di persone che agiscono e guidano le imprese che costituiscono la rete del Cobat. Il Cobat, come più volte anche tra queste pagine abbiamo sottolineato, vuole accompagnare e sostenere la rete dei Punti Cobat affinché sviluppino un identità comune e strategie a- ziendali positive e condivise. Le risorse più importanti del Cobat per generare tale scenario sono le persone e per questo è stato dato avvio alle attività di formazione. Formare verbo latino che vuol dire realizzare dando una forma, modellare : la formazione serve dunque a dare nuova forma ai pen- Testi: Maria Teresa Fiorentino Foto: Archivio Cobat Franco Rigamonti Maria Teresa Fiorentino, relatrice dei corsi di formazione del Cobat. Abbiamo incontrato il Cobat per la prima volta nel febbraio 2011. In due anni abbiamo lavorato insieme nelle aule e fuori delle stesse potendo condividere i nostri saperi. Ottantadue 25
sieri e alle conoscenze e al modo di lavorare e di comunicare. La formazione offre scambi e confronto di competenze, non fornisce immediatamente qualcosa di tangibile ma ha la capacità di indicare coordinate corrette di comportamento alle persone che partecipano alle attività formative e di renderle padrone del loro cammino professionale, le aiuta a facilitare e promuovere i miglioramenti di comunicazione, la visibilità e la redditività delle imprese che gestiscono. Siamo stati lieti di riscontrare che Cobat è consapevole dell importanza del processo formativo e siamo stati lieti, in qualità di professionisti con sedimentate e appassionate competenze nell ambito della formazione, prima di progettare e poi di condurre tutte le attività finora realizzate. Abbiamo inaugurato un percorso che sarà di formazione continua, che attraversa la vita lavorativa e permette di sviluppare le competenze necessarie a svolgere adeguatamente i ruoli professionali ricoperti nei punti Cobat e a rispondere in maniera pronta ed efficace, individualmente e collettivamente, ai cambiamenti tecnologici, organizzativi, culturali del mondo in cui Cobat si muove. Il Cobat si sta evolvendo in una nuova forma di organizzazione a responsabilità diffusa che richiede a chi ne fa parte un maggior livello di competenze e di cambiare il bagaglio di professionalità; c è bisogno di disponibilità a diventare sempre più flessibili e di fuggire dall acquiescente adattamento: l esperienza sul campo non basta più. Si rivela l urgenza di un incontro e di un confronto tra pratiche e saperi, di promuovere la tanto citata competenza. Il sostantivo competenza deriva dal verbo competere. Quest ultimo, di origine latina (cum-petere), sta ad indicare un azione di andare insieme, far convergere in un medesimo punto ; competente è la persona, verso la quale tutti convergono nel riconoscere che ha autorità in un ARMONIA FORMAZIONE COMPETENZA COLLABORAZIONE COINVOLGIMENTO 26 Ottantadue
certo ambito, che è cercata, stimata. Accanto alle competenze che abbiamo descritto come la somma del sapere, saper fare, sapere essere, che professionalmente, aiutano a trovare le giuste risposte, a fare le giuste scelte, è ormai riconosciuto come altrettanto cruciale l aspetto del saper divenire e più volte abbiamo sottolineato, disputando vivacemente fin dall inizio dei nostri incontri con gli imprenditori, la necessità che hanno tutti di muoversi professionalmente seguendo queste coordinate per raggiungere la meta della riconoscibilità e delle distintività. Possiamo affermare che nel percorso che abbiamo avviato prima con gli imprenditori, con i quali abbiamo sviluppato in due sessioni di una giornata (a distanza di un anno l una dall altra) le tematiche del cambiamento, dell organizzazione aziendale, della comunicazione e del marketing, e poi nel percorso di tre giornate che ha coinvolto i responsabili dei Punti Cobat in cui abbiamo ampliato e approfondito con maggiore dovizia le tematiche prima elencate, abbiamo sempre avuto il piacere di riscontrare, insieme e grazie al dibattito, un grande coinvolgimento. Nelle aule abbiamo ascoltato e argomentato alle obiezioni, abbiamo risposto ai quesiti, soddisfatto curiosità e fornito indicazioni a chi era desideroso di approfondimenti. Qualcuno all indomani degli incontri tornando in azienda ha promosso l adozione degli strumenti che avevamo esposto e messo in calendario la realizzazione di nuove iniziative utili a migliorar la comunicazione aziendale interna e esterna, o ancora, a progettare attività di marketing nel territorio di riferimento. Anche quando in aula avevamo una numerosità esigua, come è capitato a Civitanova Marche dove abbiamo incontrato solo tre partecipanti, si è sempre generato coinvolgimento. Coinvolgimento viene dal latino cum involgere che letteralmente vuol dire avvolgere insieme. Essere coinvolti, avvolti insieme, significa che avvertiamo l esistenza sia di un legame, di una prossimità sia di una comunione di intenti, della necessità di scambio con il gruppo di persone di cui sentiamo di far parte. Si tratta di un senso di appartenenza autentico, che fa appello alle energie di tutti coloro che sono avvolti insieme. Si può senz altro affermare di essere coinvolti, ma poi il coinvolgimento, l appartenenza non sincera ma strumentale, di- Accanto alle competenze, che sono la somma del sapere e aiutano a trovare le giuste risposte, è cruciale il saper divenire, e coordinate da seguire per raggiungere la meta della riconoscibilità. Ottantadue 27
Un altra parola chiave è l'armonia, termine di origine greca che vuol dire connettere, aggiustare, regolare. Operare in armonia è ciò che auguriamo al Cobat per il 2014. chiarata a parole per fare bella figura, essere riconosciuti in un ruolo o avere qualche vantaggio pratico, si autodenuncia con le scelte e le azioni che si intraprendono. Noi in aula ci siamo sentiti coinvolti e abbiamo messo a vostra disposizione attenzione, preparazione, ascolto e lo stesso hanno fatto la dirigenza e i collaboratori del Cobat, lo stesso avete fatto voi: insieme abbiamo costruito il coinvolgimento che il senso etimologico del termine indica. Continuiamo a sentirci coinvolti con voi, partecipanti ai nostri corsi e con il futuro del brand Cobat che voi tutti rappresentate. Continueremo a collaborare, lavorare insieme a voi, grazie alle attività di formazione che verranno poste in essere. Avremo nei prossimi mesi la possibilità di impiegare metodologie e strumenti più innovativi come il webinar, ad esempio, che impiega il computer e i suoi strumenti audio/ video per consentire di azzerare le lontananze e rendere fruibili contenuti e temi di interesse, anche a distanza. Desideriamo che questo coinvolgimento non si spenga, che sia qualcosa che si consolidi ancora di più tra i rappresentanti della rete Cobat e vada così oltre l esperienza dell aula. Aula viene dal latino àula e vuol dire spazio libero, arioso; il sostantivo, col tempo è servito per indicare un luogo sicuro che facilitasse l'apprendimento senza possedere elementi di disturbo che potessero far cadere l attenzione di chi apprende. Oggi l aula non rappresenta l unico contesto favorevole all apprendimento. Ci si può formare avvalendosi di una pluralità di contesti che i nuovi mezzi e strumenti informatici ci mettono a disposizione. E poi...è stimolante collaborare e coinvolgersi anche al di fuori del perimetro dell aula. Rimanendo fedeli all esercizio etimologico che abbiamo avviato con questo intervento ci viene in mente un altra parola che designa ciò che nasce dalla collaborazione e dal coinvolgimento: è l armonia. Precisiamo che armonia è un termine di origine greca e vuol dire connettere, aggiustare, regolare, designa accordo di voci o di suoni che produce un impressione piacevole all orecchio e all animo. E di funzionare in armonia è ciò che desideriamo augurare a tutto il Cobat a conclusione di questo anno 2013 e nell accoglimento del nuovo 2014. 28 Ottantadue